, legge la cara lettera, affettuosa e dìvertente, che la mamma indirizza quel giorno al suo fìglio maggiore, ma che è per tutti e tre. Ogni due giorni
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, con grida selvagge, si precipitano su lei e la circondano con un allegro girotondo. - Maria, mia cara Maria, facciamo un po' a moscacieca. - Via, via
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più che una sottile linea verticale appena visibile in tutto quei verde. Esso fa le fusa e strofina la testa sul collo della sua cara padrona. «Non
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fanciulla con la sua cara eroina non lo lascia indifferente, e sorride. - Ebbene, - dice - vado a chiuderli. - Dove? - domanda Alano. - In un cassetto della
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la induce a bere. - Non è buona, - dice essa con una piccola smorfia. - Ma ti guarirà. Mia cara Nicoletta, bisogna assolutamente che tu la beva per
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ha detto che se mi ritrovava l'avrei pagata cara. Ho troppa paura! - Sì, ti nasconderemo bene, - dice Alano. Francesco, pensieroso, tace. - E allo zio
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. - Certo, mia cara Leonia, vorrei che fosse così.... ma temo che sia invece una cosa seria. - Bisognerà, forse, andare a cercare il dottore, - dice Maria a
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cara.... Allora ho risposto che il babbo sarebbe andato in collera con lei, quando fosse ritornato, e lei ha detto.... ha detto.... - riprende Nicoletta
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bella, no; ma gliel'aveva regalata la mamma. Perciò la teneva molto cara. - Allora non lo voglio neppure io il tuo treno! - esclamò la Maria. Porteremo
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sappiamo come ringraziarti. Ti promettiamo di essere sempre buone, studiose, e di volere sempre tanto bene a te e alla cara mammina. Vieni presto
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, verrà con noi, cara e segreta compagnia. E quando sorgeranno nel mezzo della vita i giorni delle lunghe prove e della tradita fatica, quando, fra il
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; chè la dimestichezza d'una vita modesta e uguale, le consuetudini quotidiane, quella così cara onestà del costume di Maria, e la sua semplice bellezza
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sempre; temi anche un mio sguardo, eviti di rispondermi una parola. Ma la tua timidezza, la tua angustia ti fanno più cara, più celeste al mio cuore
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occhi miei vanno cercando una cara testa canuta in mezzo di voi, la testa del padre mio, che con tanta gioia avrei veduto levarsi intenta alle mie
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suo, per il nome mio calpestato nella virtù d'una infelice creatura, a me più cara dell'anima stessa.... Ella m' intende, signore.... » « Io non
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don Carlo. Ma intanto, qual' era l' agitazione della compassionevole Elisa?... Ella si teneva cara Maria, e da qualche tempo, turbata da un sospetto
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insieme e pietosa; poi, chinati gli occhi, lesse, che quasi le mancava la voce: « Maria, mia cara sorella! Chi ti consegnerà questa lettera, ti dirà anche
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che succede e non succede, tirandola in disparte con un'aria cupa, « Cara signora Giuditta, » le disse col sussiego di chi dà un gran parere, « io so
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più tremenda, inaspettata disavventura. In quella sera medesima, la madre e la figlia sentivano nell'anima una confidenza, cara quasi al pari della
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distinguer dall' altre la fossa della povera sua madre. Pure, essa conosceva una zolla, ignota a tutti, cara a lei sola; aveva veduto scavar quella
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che questo giovine passi di qui proprio per me. È di bella statura, ha una fisonomia così cara, ha certi baffetti biondi.... e poi, un bel fare.... Oh
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.» « Eccomi, cara! » uscendo le rispondeva Elisa, la sorella di Vittorina. « Che bel mattino! che bel cielo! Io aveva letto e sentito dir tante belle
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, poco lontano dalla vecchierella; la quale non rifiniva di parlargli di quella cara tosa. Era la meschina dimora unico avanzo del bene della fanciulla
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uomini e di tanto desiderio del bene, lasciò la migliore eredità che di noi possa restar sulla terra, una memoria incontaminata e cara. E tutto in questo
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potesse abbandonar que' luoghi, e toglierle la cara speranza, da lei pur nutrita, di riconciliarlo col padre, le angustiava i pensieri. Alla proposta
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la prospettiva della vita, tuttochè bella e sparsa di fiori, è sempre chiusa da una sepoltura, a noi riesce cara la croce piantata sovr'essa, che
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innanzi, quell' uomo dabbene era morto, lasciandovi sole Caterina, la sua donna, e Angiola Maria la sua cara figliuola. In tempi migliori, vivente
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' antico palazzo; e di riposare, in faccia al sole, sul sedile di sasso che stava ancora presso la porta della fattoria. Era la sua abitudine più cara
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malinconia, che tanto cara alle anime che vivon di sè stesse e delle loro memorie, quando le rapisce la contemplazione dell'infinito, d'onde nè l'occhio
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bene, lo so! tu mi sei cara, adesso più che mai! » rispondeva l'ammalato con tale accento di mitezza insolita, che la figlia non credette quasi a sè
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facile germoglio, solo per la pastura d'un branco errante di capre. Giacchè egli aveva messo studio e amore a quella cara scienza dell'erbe e delle
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cercar un amico che temperasse il suo sconforto, e lo compatisse. E questa così cara, amichevole servitù nessuno gliel' avrebbe potuta prestare
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1.La voce della coscienza. Dimmi, cara giovinetta, quando hai adempito con diligenza i tuoi doveri, o fatta una buona azione, non provi tu una
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pane a ufo non si trovano in nessun luogo. Ogni stato, mia cara, ha le sue spine: forse il tuo ne ha meno degli altri. Quindi non hai ragione di
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lei e mi disse con un'aria solenne: - Scusami cara; ma nella tua casa regna un disordine scandaloso. Tu hai bisogno.... - Di un' istitutrice di polso
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saluto, da una signora tanto velata, è ben lusinghiero per quella cara vanità che noi uomini ci figuriamo di saper nascondere. La mia ne fu tocca nell
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fa?... Ma allora.... LA LUCE Perbacco!... Spalanchi un paio d'occhi.... due grotte di zaffiro!... È proprio lei, la cara casetta del babbo e della
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, cara!... Voglio abbracciarti!... Ancora! Ancora! Ancora!... LA GATTA Sciocco!... Basta, la vedremo.... Non perdiamo altro tempo, ora.... Girate il
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torto?... TYLTYL Oh che bella cosa rivederti, mamma!... Era tanto tempo, tanto tempo che non ti vedevo!... Lascia che ti baci, mammina cara.... Ancora
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una pallina di vetro azzurro!... (con accento supplichevole). Oh nonnino, nonnina cara! Me lo regalate? Me lo regalate? NONNO TYL Vedremo.... Forse
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sempre cava, cara cioè. È vero che mi ero accorta che lo diceva un po' a tutti, anche alla cameriera; ma insomma. In ogni modo ero decisa a non
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incantato. - Purtroppo sí, cara. Cerca di farti coraggio. Anche alla mamma, ne sono certa, è costato molto prendere questa decisione. Ti spiegherà tutto
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, che versando caffè dalla caffettiera d'argento disse: - Buongiorno, cara. E Ippolita? scende adesso? - Non so, non l'ho vista, - mi scappò di bocca
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, cara. Ippolita ti aveva forse detto qualcosa che potesse far pensare a... a questa scappata? Cielo aiutami. Cercai di tenermi nel vago. - Mah, ecco
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mica stare, solo che la contessa venne fuori a dirmi fresca fresca: - Sí, cara, mi farai piacere - . (Sarebbe stato cava, mi favai piaceve, ma ormai
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semprevivi, o ceri da accendere sulla cara fossa, o marzzi di fiori còlti nei giardini. I bambini più piccoli non capiscono che nel cimitero si deve star
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Facendo così, cara Bianchina, nessuno concluderebbe nulla, mentre lavorare è necessario per tutti. Il lavoro cava le voglie.
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novelle. Nonna Giuditta sa le storie più belle ed i bambini non la lasciano mai in pace perchè essa le racconti. Quando la cara vecchina è stanca, dice
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il povero orfanello. Era una congiura! Un giorno la matrigna, indispettita perchè Raniero aveva esclamato: - Ah, se ci fosse la mia cara mamma! - gli
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conservata la cara memoria. E allora Sempronio fece un proponimento: promise a se stesso, in silenzio, di farsi onore nella vita, di lavorare, di
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