Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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che mi valse dunque la lotta lunga, penosa del dubbio? E se  fu  un martirio, perchè non ne ho io trion- fato ancora?... Io
io poteva piangere.... Oh perchè la povera mia madre mi  fu  tolta così presto! avrei vissuto dell' amor suo, dell' amor
unica virtù di tutta la mia vita! E conce mai mio padre  fu  sempre così avido di grandezze, e io così indifferente a
di Maria. La prima gioia che gustasse, dopo tanto tempo,  fu  al salutare la bella riva, e quella conosciuta e amata
la cosa troppo facile, e non seppe più altro dir nè fare.  Fu  il giorno appresso che la fanciulla disparve, come già
dell'amico, ma non n' era venuto a capo: la buona donna  fu  muta, ostinata a custodire il segreto; quantunque il
dell'abbandonata sua vecchiaia.... Questo giovine cugino  fu  il mio primo amico. Ma, pochi anni appresso, anch'egli era
promessi da Colui che venne ad abitare fra gli uomini, e  fu  vera luce dell'universo; allora forse la modesta mia
sola non può morire?... Quest'ampia regione di monti che  fu  agli antichissimi tempi stanza d'un popolo solo, se pur non
Per questo forse la scissura fatta dalla riforma luterana  fu  origine d'una delle più lunghe, sanguinose e feroci
passar l'inverno nella città. Però, quando bisugnò partire,  fu  Vittorina che trovò lo spediente d'acconciarla bene per
Chi si pigliò la briga di portar la lettera al suo destino  fu  lo stesso Arnoldo, per una buona ragione che coverse di due
parrocchia. Più d' una volta falli il cammino, e gli  fu  forza tornar indietro, rifare lunghi tratti della strada
stantio resto di torta, e con certo cacio di capra che gli  fu  messo innanzi, e che poi inaffiò d'un bicchiero di vino
che lo continuassimo subito, il discorso. Anzi. Prima ci  fu  il pranzo: una morte civile, quel giorno. Ippolita non
conto suo, piú avanti o piú indietro non aveva importanza.  Fu  una passeggiata barbosa. Non potevamo parlare di quel che
doloroso e vivo quel bisogno di fratellanza e d'amore che  fu  il primo tormento dell'anima mia. Con lui, coll'uomo il più
comparire agli occhi dell'amico altro da quel che sono? Non  fu  egli che m'aperse il cuor suo e la sua casa, che mi prodigò
d'unirsi a quello del sommo genio italiano, per il quale  fu  rinnovata l'arcana scienza della natura e il nome della mia
si prevalse il fanatismo; le condannò il nuovo fariseo, ne  fu  scandolezzata la debole virtù. Così sempre avviene; ed io
partire lasciai, fra l' altre cose mie, in quella che  fu  la mia povera e beata cella. Nello scaffaletto a manca
e perdona, è una grande e dolorosa parte, la quale a pochi  fu  dato di compire sulla terra! Il tempo, come spaventoso
luce del cielo venne sopra di lui. (*) Forse il manoscritto  fu  ripigliato all'entrar della seguente primavera; se pur non
codardia del dubbio, e quasi una paura di me stesso. Questo  fu  sempre per me il presagio di un tristo giorno della vita. I
per il bene, mi ricondusse dinanzi un uomo che forse  fu  la prima cagione di tutte le mie disgrazie. Io gli aveva
per la mia pietà potrei incontrare; ma non le temo. Nè  fu  pietà la mia, fu giustizia. A lui diedi tutto quel poco
potrei incontrare; ma non le temo. Nè fu pietà la mia,  fu  giustizia. A lui diedi tutto quel poco denaro che avevo,
Mi parve commosso, soggiogato dalla memoria di quello che  fu  tra me e lui: mi guardò egli pure , poi mi si gittò al
confidava più di trovare chi potesse amarla adesso, come lo  fu  allora. Appena il servitore ebbe aperta la porta del
mesi con loro, dopo che le avevo conosciute sul lago; e  fu  il mio povero fratello.... » « Vostro fratello? dunque
per carità questa casa, le dirò tutto poi. » - E partirono.  Fu  dopo questo, e dopo un novello inutile tentativo presso
fresca, per essere cameriera di una sua figliuola sposa,  fu  allora che la povera giovine accettava di collocarsi, come
1.° giugno 1852. GIULIO CARCANO. NOTA. Questa lettera  fu  dall' autore premessa all' edizione fiorentina, del 1852,
poteva dettarli un ingegno educato alla scuola del Parini,  fu  per molti anni professore, prima nel collegio Longone di
nella piccola stanza che ciascuna di loro s' era scelto,  fu  una sollecitudine, un pensiero. Ma poi, quel trovarsi
le aveva rapito quell'aria di freschezza e di sorriso, onde  fu  prima così bella e serena.
che era il legno che avevo piú a portata di mano. Questo  fu  il nostro saluto. Adesso bisogna andare dietro a Ippolita:
che le riuscí di tirare proprio fino in fondo, diceva poi,  fu  quando era già sullo stradone e filava pedalando tra le
volontà docile e rassegnata. Tutta la vita di lei, che non  fu  lunga, era stata uno studio costante e secreto d' amar
consolazioni che cancellano tante memorie penose, nè mai le  fu  largo di quelle sollecite cure che medicano anche le più
triste piaghe della vita. Arabella avea vent'anni quando  fu  maritata a sir Guglielmo; a trentadue ella moriva, moriva
la fanciulla compreso, s'allontanò. Quel giorno, Maria non  fu  più veduta, nè all'ora consueta del pranzo, nè a quella del
che si ottiene sottraendo dal valore del prodotto che  fu  di . . . . . . . . . L. 308 le spese fatte per ottenerlo,
villa, ove in quell' anno abitava la famiglia inglese,  fu  Andrea il fattor della casa, l'intendente, il factotum di
signore e venduta la villa, egli venne lasciato in libertà,  fu  abbastanza contento di potersi ritirare in quell'umile
quelli stessi: dica, dica su.... » « Insomma, finita che  fu  la messa, e tornato il prete nella sagrestia, quei due
alla poveretta: - Tutto è stato causa vostra, anch' essa ne  fu  veramente tocca; e la compassione le suggerì qualche magra
le stesse ragioni; ma non sapevano che ben fare. Alla fine,  fu  stabilito fra di loro, che prima di scrivere alla mamma
Maria. La povera donna non volle credere a nulla; il colpo  fu  troppo forte, e l' anima sua semplice e piena d'amore non
più orecchio a nulla, nemmeno al piangere della figliuola.  Fu  allora che l'amorosa fanciulla, la quale innanzi alla
» domandai. « Quel giovine, poi che andò là entro non  fu  più veduto uscirne. Chi disse vi sia stato chiuso tutta la
Quello che so pur troppo, è che da quell'ora don Carlo non  fu  più lui; era sempre malinconico, non parlava quasi mai: ed
abbandonò di nuovo il paese, e andò, s' è vero quello che  fu  detto, laggiù fino a Milano. Quella mattina, lui medesimo
l'unico avvenimento che turbasse la lunga pace di lui,  fu  la vicenda di don Carlo, il suo vicecurato: quella storia,
molestia e d'ogni cura; e se non volle mai prender moglie,  fu  per non avere il pensiero de' figliuoli e l' impaccio della
di poco, s' acconciasse presso di lei. Dunque, la cosa  fu  presto combinata i e Maria, altro non sospirando che un'
mentre me li dava; ma quel che mi fece piú piacere  fu  di sentirmi dire da Remigio: - Però, che brava! alla
piú zitta come prima, anzi avrebbe parlato tutto il giorno.  Fu  allora che mi raccontò tutti quei particolari della sua
ripiantare i miei cosí presto. Tira e molla, alla fine  fu  Ippolita che venne a farsi l'ultimo pezzetto di vacanze da
un Epilogo. Questa fine di vacanze in casa della nonna  fu  un po' l'Epilogo della nostra storia al castello. Anche
che poi si era dovuta rifare. Dopo queste due delusioni ci  fu  una pausa. Giocavamo all'ometto nero coi miei fratelli,
qui è in casa sua e fa come vuole. Cosí la prossima mossa  fu  di tornare di nuovo a consultare la nonna. Lei non
sebbene colui fosse una cima d'uomo, come dicono, per me  fu  il primo e l'ultimo prete che mi tenni vicino. Mi riuscì di
e la nipote non ci vedevan dentro chiaro. Il giorno dopo  fu  lo stesso: cosicche la fanciulla cominciò a rassicurarsi, a
di riconoscenza. Questo colloquio agitato, sommesso,  fu  cosa d'un momento. Un momento dopo, Michele era scomparso;
del rosario che le pendeva sul seno, e la baciò. Quel bacio  fu  una preghiera, un voto. Il vecchiardo, il quale, non
dire bugie e si guadagna tempo lo stesso. Cosa te ne pare?  Fu  quello il vero momento della decisione, anche se
Ma come ho detto, il momento della grande risoluzione  fu  proprio quello, quando mi decisi a dire: - Già, è proprio
tornò a casa, a lui era ignota ancora ogni cosa. Vittorina  fu  la prima che gli corse incontro per dargli la trista
il dì della partenza venne. Tutto quello ch'egli potè fare  fu  di scrivere una lunga lettera al vicecurato, e ve n'
la noia di tenersi in casa la vecchia vedova. E questa poi  fu  sempre ostinata a non voler abbandònare la dimora dov' era
rni bolliva nel cervello, non sapevo neanch'io cosa dire.  Fu  di nuovo Ippolita a parlare. - Loro sanno bene, - disse, -
non più avvezza a quell' aspra vita, ben presto il suo non  fu  più camminare, ma uno strascinarsi lentamente su per la
dato le spalle; i passi le mancavano, e parecchie volte  fu  costretta di fermarsi e appoggiarsi al tronco d'un albero,
e donde la seguì per gran tempo cogli occhi, finehè si  fu  dilungata. La via s'avvallava, facendosi di tratto in
de' suoi mesti pensieri. Non molto dipoi, il suo orecchio  fu  percosso da un rumore di ruote e di cavalli; e quel carro,
di rompere fossa al primo che si fosse avvicinato: tutto  fu  un istante. I due compagni, sorpresi dall' imbarazzo, si
che la stretta del pericolo suggerì al pover uomo,  fu  quella che salvò la fanciulla dallo scellerato insulto. « È
di difenderla, io e la Guasti ci pestammo nei gabinetti e  fu  cosí che diventammo amiche. Io e Ippolita, voglio dire.
dì venne a portar loro fresche novelle della patria; e  fu  il solo che il lord acconsentisse di vedere. Era un uomo di
Elena nostra cugina: l'avete veduta?... » « Miss Davison?  Fu  l'ultimo angelo of our merry England, che mi sorrise prima
e balzare in piedi precipitosa per fuggir dalla camera,  fu  tutt' uno. Ma il giovine le si pose dinanzi, la trattenne,
alle sue cure, e uscì in silenzio. Dopo quel giorno, Maria  fu  sempre pallida e taciturna. Ella aveva perduto il suo
fitta, quieta, a larghe falde; ben presto tutta la campagna  fu  ricoperta d'una nuova veste biancastra, che lasciava appena
atto di malcontento, si fe' brusco in viso, e con un salto  fu  di nuovo al suo posto su la carretta; menò una buona
malinconia le chiamò in quell' ora una lagrima sugli occhi;  fu  un involontario ritorno dell'anima al passato, il
sospiro, quanto ne' travagliati anni della vita umana gli  fu  più caro, più desiato e più sperato. La natura medesima
E queste parole mi sembrare quasi le sue.... mi ricordo che  fu  lui che me le fece leggere un giorno, quando venne lassù a
Maria. In quella, s' intese il battere delle otto. Allora  fu  un cinguettio, uno scoppiar di risa e di scherzi, un coro
a ridere, a chiacchierare con gran bisbiglio, nè vi  fu  che la Luisa, la quale, forse per gratitudine, fattasele
ch' esse non vedevano l'ora d'andarsene. La piccola Luisa  fu  l'ultima: le convenne aspettare caro suo fratello; e n'
E la gabbia, dov'è?... IL PANE È qui, padroncino.... Essa  fu  affidata alle mie cure durante questo lungo e pericoloso
vostra memoria, ricordate qualche volta che la mia presenza  fu  Alce un giorno per voi.... Non posso aggiungere altro....
Corte. Visto che la figlia rideva in quel modo, il Sovrano  fu  così lieto dell'avventura che chiamò a sè il giovanetto e
Essa se la ricordava come una vecchia domestica devota, e  fu  per questo che ci venne; ma l' altra non pensava che a ciò
altri: tutto mi rapi, mi commosse; e ciò, posso dirlo,  fu  quasi il principio della mia conversione. Conobbi molti
ma Elisa, più tenera e dotata di più squisito senso non  fu  tarda a sospettare la cagione di quel segreto tormento,
in una cappella a fianco dell' altare. Rientrato ch' egli  fu  nella sagrestia, s' intesero indi a poco i rintocchi lenti,
divotamente inginocchiato sul nudo terreno; la sua orazione  fu  breve e rozza, ma incera; e il sacerdote la benedisse in
però anche loro come gli occhi presero un'aria stupefatta.  Fu  allora che lei si rese conto di aver fatto un gravissimo
di cominciare! Invece non l'aveva fatto: chissà come mai.  Fu  proprio questo che gli domandò il conte. - Potrei sapere, -
la virtù della riflessione. Perciò appunto la materia  fu  disposta in brevi articoli, ognun dei quali si può leggere
piante da Mettere nel suo frutteto. Il Conte della Zucca  fu  felicissimo d'accontetarlo e mai si rallegrò tanto come
femminino e ha riconosciuto di dovere ad una donna, che  fu  sua interprete e inspiratrice, molti dei pensieri e molte
finché non abbiate fatto miglior senno. » - E ogni ragione  fu  inutile. Ma Arnoldo non rinunciò alla sua affettuosa
Ma il più strano fu, quando venuta la domenica, egli  fu  veduto attraversar la piazzetta, vestito d' un pastrano
orgoglio, quand' è caduto da un' alta speranza. Elisa  fu  la prima che, avvicinandosi a sua sorella e abbracciandola
pensieroso più dell' usato. Bussò. Chi venne ad aprirgli  fu  Marta, la vedova d'un pescatore che Caterina alla morte del
brighe che domandavano la mia presenza sono finite. Jeri mi  fu  consegnata la tutela di mia sorella, e di quel poco ben di
al suo seno.... Dacchè non ci siam veduti, la pace  fu  fatta: domandai perdono a mio padre d'una colpa non mia; ma
quant' egli fece per trovar traccia della giovine orfana,  fu  tutto vano. Queste ricerche replicate, e sempre perdute,
e piena di pianto. La malattia della povera Maria  fu  lenta, sorda, penosa; più d'una volta essa toccò a quel
e anzi a poco a poco rimettere di sua crudeltà; onde  fu  persuaso che se alla fanciulla non erano quaggiù promessi
Da quel tempo, una tinta di non so quale malinconia  fu  sparsa in tutti i suoi pensieri. Rifece allora gli studi
nella condizione in che mi pose la Provvidenza, questo  fu  il primo mio voto, e sarà l'ultimo. » « Ma come potete voi,
nei momenti avventurosi. - Guic guic! La prima cantina però  fu  un po' una delusione. C'erano solo bottiglie e damigiane,
tutti gli «effetti» di musiche, di luci e di colori con cui  fu  rappresentata a Mosca e a Parigi, quando mirabili attori ed
alla carità del passeggiero, nel nome di quella che  fu  chiamata la Madre de' dolori; e lontano e da presso,
il ricordarsi di un primo affetto, che sull'alba della vita  fu  per lei amaro disinganno, non la turbava più; non era più
Poi non si ricordava più di nulla; non l'aveva più veduto.  Fu  un sogno, un'illusione?... No, no; l'anima sua era troppo