luogo. A tavola, specialmente se si beve del buon vino e si mangia gustosamente le lingue vanno, man mano, sciogliendosi: sarà proprio al momento dei
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saliera, l'oliera, il fiasco del vino. Un vaso di fiori sulla tavola darà sempre una sensazione di gioia; ciò che è sopra tutto importante, dopo le cure
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permesso di presentare agli invitati una tovaglia con macchie di olio o di vino, dei tovaglioli sgualciti, che facciano temere che siano di secondo uso, e
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nell'evitare rotture di piatti o di bicchieri, avviene spesso, che, qualche bicchiere di vino si rovesci sulla tovaglia. In tal caso la padrona di casa e i
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degli altri. A destra, in alto, si pongono i bicchieri: un bicchiere per il vino rosso, uno per il bianco (questo è ordinariamente di vetro verdastro); e
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appoggiandolo ad un bicchiere di vino, sempre ad un posto ben visibile; per ogni ospite in modo eguale. Dipende dal gusto del padrone di casa, se fa stampare
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abbastanza tempo per recuperare i discorsi perduti. Allora anche la più tenace lingua si scioglie col buon vino, ed il vostro « Sybarita » si trasformerà
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Appena servito in piccoli bicchieri il vino di Porto, o lo « Sherry » o il vermouth, il padrone di casa prende in mano il bicchiere ed inchinandosi
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d'oggi i « Cocktail », i « Coup d'avant » ecc. sono molto in voga. Con l'antipasto si beve ordinariamente birra, col pesce si preferisce il vino rosso
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il tè con un « buffet » freddo, pasticcerie, vino, spumante, rinfrescanti, « bowle », ed eventualmente sciampagna.
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regaliamo ad uno a cui piace il vino, un libro che tratta dei danni che l'alcoolismo arreca alla salute, o non mandiamo ad una persona che ha un cattivo
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del nostro vicino, o magari allungare il nostro braccio avanti al suo vino. Per lo meno ci si deve scusare, ma in ogni caso più cortese e di chieder
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vino, cognac, caffè nero, thé, limonata. In tutti i casi però è bene chiamare un medico, perchè gli svenimenti gravi per blocco del cuore possono
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(attenzione alla fragilità degli arti!). Quando il congelato ha ripreso la coscienza, somministrargli del caffè, cognac, rum, vino, in principio
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con acqua calda, seguiti da sciacquamenti freddi. Contro la formazione di grasso si può usare anche benzina od alcool (spirito di vino o acqua di
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« voglie di vino » e le macchie di sangue porpore sono difetti di bellezza ereditari e derivano dal dilatamento e dalla sovrabbondanza dei vasi
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con aceto da toilette (aceto di vino ed acqua di Colonia in parti eguali). In caso d'un'eccessiva secrezione di sudore al viso, si lavi questo
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denti, aggiunga all'acqua da sciacquarsi alquanto spirito di vino. Giova anche lo spirito di vino misto ad acqua comune. Abbiamo già rilevato l'utilità
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femminile. Per quanto riguarda l'acconciatura dei capelli alla « Eton », è in ogni caso innegabile, che essa dà sovente al vino femminile un certo che
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, eventualmente si può anche cuocere questa soluzione, vi si aggiunge poi altrettanto spirito di vino puro, quindi si lascia depositare e dopo
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, esclamando: - Abbiate pietà di me! - Volete un po' di pane? avete sete? Poveretto! Me ne duole; ma non ho pane, non ho vino. Il penitente continua a
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Semele, dovette dunque comparirle come dio, e Semele rimase incenerita. Chi era il figlio di Giove e Semele? - Dionisio o Bacco, dio del vino. Donde
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Milone. In trinitate robur. Nella trinità sta la forza. Motto di Bismarck. In vino veritas. Nel vino sta la verità. Alceo, circa nel 610 av. C. Ipse dixit
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secrets. Il vino non ha segreti.
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l'oste aveva il diritto di fare un viso arcigno, o di calcolare un prezzo maggiore a chi non beveva vino. In ogni caso un antialcoolista farà bene di non
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conseguenze spiacevoli. Se si viene a trovarsi in una situazione penosa con un commensale troppo animato dal vino, si procuri di condurlo a casa quanto
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la Sacra Cena, che, contrariamente alla chiesa cattolica, consiste in ambedue le forme: del pane (carne) e del vino (sangue). La confessione, nel senso
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Accademia della crusca
