. fra la lettera indirizzata alla mamma a quella indirizzata al fidanzato. Per la prima si potrà usare della carta semplice, talvolta anche d'occasione
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, e la mamma distribuirà ai bimbi i piatti debitamente colmati e in modo da non versare il liquido nè sulla tavola nè per terra.
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mamma o del papà. Se vi è un ospite, anche nei pranzi alla buona, il diritto spetta a lui. E' cosa di primaria importanza il modo di tenere le posate
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babbo e mamma, un simile ricevimento sarebbe stato alquanto strano. Ma al giorno d'oggi, quando le signorine frequentano l'università e sono - o meglio
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? » La povera vittima si raccoglierà a pensare chi essa debba indicare. Se è una signora comincerà ad indicare il marito, la mamma, la sorella, il padre
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elaborano l'elemento morale della società. C. Belgioioso, Scuola e Famiglia In casa sua l'uomo si tiene sicuro, come il bambino sotto la mamma: la casa è cara
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bimbo il blando e placido sognare e una mamma che canta su la cuna. A. Negri, Maternità
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Dante, Par. 26. Conviene ubbidire alla buona mamma moderna usanza. Della Casa, Galateo. Uno che si volesse partire dal comune uso, sarebbe infame e
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presentato qualche informazione concisa, ma significante, p. e. « mamma, permettimi che io ti presenti il signor De Rossi, mio camerata di guerra » o
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, signor dottore », « buon giorno, dottore! ». Anche ai bambini si dovrebbe insegnare a rispondere sempre « sì mamma; sì papà ». Le parole « signora
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Accademia della crusca
