concetto fondamentale. Ogni singolo caso, dove il tatto entra in funzione, deve venire giudicato e risolto in modo speciale e particolare, ma colui che
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suo compagno, soltanto per potersi rispondere, da solo, in una maniera stupefacente, che abbagli con la spiritosità colui che ascolta. Ciò che
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risposta potrebbe essere sgradevole a colui che la deve dare. Così: non ci si informa su l'età d'una signora, non si domanda ad un negoziante in mezzo ad
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» che coloro che vi ascoltano abbiano la precisa immagine dei vostri compagni di viaggio, come se vedessero coi loro occhi colui che vi era seduto di
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l'attenzione d'una società distinta, colla sua goffaggine ed il suo comportamento non naturale, e farà brutta figura. Colui che si serve
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sempre a destra con la sinistra, a sinistra con la destra. Colui che versa, deve sapere che un bicchiere verdastro è sempre soltanto per il vino
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suonare chiaramente, guardiamo negli occhi di colui o di colei, alla cui salute beviamo, e prima di riporre il bicchiere sul tavolo, inchiniamolo un
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destra è il posto d'onore, che di diritto spetta a colui che ha un rango maggiore. Di tre posti, sempre quello di mezzo è il posto d'onore sicchè due
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regalo ben scelto crea un certo fine contatto tra il donatore e colui che riceve il regalo. Il regalare è, come dice T. Thomas: un linguaggio, un farsi
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limiti dei mezzi di cui si dispone, fa spesso un effetto molto penoso su colui che riceve il regalo. Ma se anche i mezzi lo permettono, si guardi di
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modo educativo e pedagogico su colui che ottiene il regalo. Ciò può far molto male; può irritare od avvilire l'altra persona. Così per esempio non
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lo si consegna in modo maldestro; invece un dono meno prezioso può essere tanto benvisto e gradito a colui che lo riceve, purchè dato con grazia
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collaboratrice, compagna di lavoro, il tipo dei nostri tempi sarà sposata facilmente, perchè non dipende materialmente dal marito. Però, colui che cerca
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meglio è, che colui a cui fu offerto il passaggio per la seconda volta, accetti senz'altro ringraziando. Se per caso abbiamo involontariamente urtato
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prendere a casa. Per il pomeriggio, o per la sera s'invitano delle volte, parenti ed amici. Il festeggiato è colui che compie gli anni e che riceve
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completamente le gite dei cittadini desiderosi di riposo. Colui che si comporta troppo sguaiatamente durante le gite domenicali, può essere giustamente
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colui che viaggia nei paesi stranieri è responsabile per il buon nome della propria patria. Bisogna adattarsi alle usanze del paese straniero e non si
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chiaramente. Chi la possiede è colui che... e da parte sua può porre una nuova domanda, e così via finchè si arriva all'ultima carta distribuita. Questa
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però presente che solo colui che si sente picchiato può alzarsi, mentre l'altro deve rimanere sdraiato sotto la coperta perciò quella delle due
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da bicchieri od altri oggetti fragili e l'organizzatore invita uno degli ignari ad entrare. Il più forte, il più coraggioso, colui dai nervi più saldi
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deviando da una cosa all'altra il pensiero di colui che deve indovinare di che cosa si parla. Colui che ha data l'ultima frase, da cui viene indovinato di
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in colui che deve indovinare il proverbio. Questi deve appartarsi per qualche tempo, finchè i partecipanti si sono accordati sul proverbio da
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colui che ha messo in azione il proverbio. I giuocatori che non riescono a interpretare convenientemente il proverbio mettono un pegno.
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sopra le spalle o la sua testa. Viene punito di pegno anche colui che, vedendo arrivare sopra di sè il batuffolo di ovatta, cerchi di liberarsene con
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Per compiere questa penitenza è necessario di fare tutto l'opposto di quanto vien comandato. « Felice colui, dice un libretto del 1680, dal quale è
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sconosciuto. Se si va in compagnia si cerca di tenere il passo coll'accompagnatore: perchè altrimenti si rischia d'urtarsi ad ogni tratto. Colui o
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, egli tira placidamente fuori il suo biglietto sul quale è scritto... « lo stesso » cioè semplicemente le due parole lo stesso ». Colui che sa leggere i
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chiusa e dietro al tavolo si pone ritto il... nano, cioè colui che deve tenere la conferenza. L'aiutante infilerà sulle braccia un paio di pantaloni
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qualunque altra carta. Colui che ha vinto la mano, accusa la combinazione che gli dà il maggior numero di punti. Se ha la fortuna di guadagnare anche
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menzionate più sopra, hanno il privilegio di passare prima. In corridoi, porte strette, si cede il passaggio a colui o colei che ci viene incontro; anche in
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gente - di mettere le mani nelle tasche del cappotto, o di tenere la borsa sotto il braccio. Colui che porta dei pacchi pesanti deve specialmente
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La partita semplice si giuoca in due. La sorte indica colui che deve giuocare per primo. Questi imbussola i dadi, li agita vivamente nel bossolo e
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a sua volta un altro. Così impegnata la partita, la vittoria resta a colui che per primo avrà fatto (o dato) scacco matto al re avversario. Dare o
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più nocivo a chi lo applica, che a colui contro il quale viene applicato. Le regole generali della carambola sono: 1. Prima di cominciare il giuoco, i
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sostituito da altro giuocatore quando non fa carambola, o quando commette un errore che gli fa perdere la mano. 5. Dopo il primo colpo, colui che ha
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nome, sebbene non egli ne fosse stato l'inventore. di America per il continente scoperto da Colombo? - L'America non fu denominata dal nome di colui che
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Metastasio. Iperm. a. Per quanto sembri opulento, è assai povero colui che desidera più di quel che possiede. Sannazzaro. Per la salute dell'anima e
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la ragion di durare. Manzoni, Del romanzo storico L'uomo di genio il più equilibrato può degenerare ed impazzire più facilmente di colui che non
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Lo stesso Il giudizio uman come spesso erra! Ariosto Non si può ben di altrui giudicare senza porsi al luogo di colui che deve esser giudicato, e
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G. A. Costanza, Iuvenilia. Non ha invidia dell'altrui scienza, o virtù, colui che può confidare nella sua propria. G. Galileo, Opere.
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male. Una grave offesa contro le regole del buon contegno è di tossire in faccia a colui che ci sta dirimpetto, senza tenersi il fazzoletto o almeno
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colui o colei che occupa il posto d'onore, ma monterà dall' altra parte. Prima che le signore, vecchi o superiori di rango non abbiano occupato i loro
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B. Beati possidentes! Beati i possidenti! Orazio, Odi. Beatus ille qui procul negotiis. Beato colui che sta lontano dagli affari. Orazio, Epodi
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coute. Soltanto il primo passo costa (soltanto il principio è difficile). Honni soit qui mal y pense. Onta a colui che mal ne pensa. (Motto dell'ordine
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jests at scars, that never felt a wound. Deride le cicatrici colui che mai ha avuto una ferita. He thinks too much; such men are dangerous. Egli
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penalità minori di quelle stabilite, dall' art. 95, per colui che circoli senza patente, e, dall'altro lato, che l'assistenza di un conducente abilitato
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. Colui che invita deve presentare subito l'invitato alle persone che si trovano in sua compagnia. Se incontriamo un nostro conoscente, ci comporteremo
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andare al di là di ogni imitazione della moda, sì da poter giudicare quando la moda resti sulla buona via o quando scarti verso la stravaganza. Colui
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viatico e simili. In società private colui che entra saluterà tutti i presenti. Il signore saluterà prima la padrona di casa, poi le altre signore in
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. Sorpassando altri, chi va avanti, saluta per primo. Nel caso in cui sia primo a salutare colui che è sorpassato, il signore che è passato avanti ha
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