riflessione della | luce | contribuisce ad accrescere i piaceri della vista, |
Fisiologia del piacere -
|
particolare di alcune pietre preziose. La riflessione della | luce | forma la delizia dei fanciulli coi barbaglii, che il |
Fisiologia del piacere -
|
all'attività e all'energia. L'intensità diversa della | luce | produce infiniti piaceri anche indipendentemente dal suo |
Fisiologia del piacere -
|
un uomo sano di corpo e di mente quando si sveglia alla | luce | del giorno, entra come un elemento principale la gioia di |
Fisiologia del piacere -
|
ci troviamo in condizioni morbose. In ogni altro caso la | luce | ci dà la vita e la gioia, e noi ne godiamo fino agli |
Fisiologia del piacere -
|
miniera, è con vero trasporto di gioia che noi rivediamo la | luce | del cielo. I piaceri prodotti dal vario grado di intensità |
Fisiologia del piacere -
|
I piaceri prodotti dal vario grado di intensità della | luce | variano assai, a seconda che essa è diretta o diffusa. Nel |
Fisiologia del piacere -
|
che a un certo grado, e più volte ci dilettiamo anzi d'una | luce | molto mite che ci ispira al raccoglimento e alla |
Fisiologia del piacere -
|
mite che ci ispira al raccoglimento e alla melanconia. La | luce | incerta c'interessa vivamente per la vaga confusione che |
Fisiologia del piacere -
|
conferisce. Nulla ispira meglio alla meditazione che la | luce | mite di una camera dove appena si possono vedere gli |
Fisiologia del piacere -
|
vedere gli oggetti. Quanto sono deliziosi i crepuscoli e la | luce | pacata e incerta del chiaro di luna, cantati dai poeti! La |
Fisiologia del piacere -
|
pacata e incerta del chiaro di luna, cantati dai poeti! La | luce | viva e diretta produce infiniti piaceri, quando è suddivisa |
Fisiologia del piacere -
|
gradi in intensità. Non si può guardare impunemente la | luce | del sole, ma si gode della luce siderea e dello sfavillare |
Fisiologia del piacere -
|
può guardare impunemente la luce del sole, ma si gode della | luce | siderea e dello sfavillare del ferro che arde sull'incudine |
Fisiologia del piacere -
|
sono vivi e rapidi, diminuendo assai di intensità quando la | luce | compare a poco a poco o rimane a lungo dinanzi ai nostri |
Fisiologia del piacere -
|
senza cambiare di aspetto. Il piacere è massimo quando la | luce | vivissima contrasta colla completa oscurità, e quando i |
Fisiologia del piacere -
|
numerose lampade elettriche. I contrasti dei gradi medi di | luce | formano tutti gli svariati piaceri che si hanno dalle |
Fisiologia del piacere -
|
un piacere, fa scintillare nello stesso tempo un raggio di | luce | riflesso che è costituito dall'ammirazione. Il raggio che |
Fisiologia del piacere -
|
dalla nostra coscienza varia secondo la natura della | luce | che vi arriva, e secondo il numero delle volte che vi si |
Fisiologia del piacere -
|
tratto alla venerazione o all'adorazione, se il raggio di | luce | che ha colpito la nostra coscienza era vivissimo e |
Fisiologia del piacere -
|
vere o belle, derivanti dall'intelletto, emana una | luce | che può esser molto viva, ma che è sempre più o meno |
Fisiologia del piacere -
|
si provano in questi diversi casi richiamano alla mente la | luce | pacata e tremula della luna che rischiara, ma non riscalda. |
Fisiologia del piacere -
|
più calde, più vive, più palpitanti, e assomigliano alla | luce | del sole. In questo l'uomo grande è presso noi, e la luce |
Fisiologia del piacere -
|
luce del sole. In questo l'uomo grande è presso noi, e la | luce | che egli diffonde all'intorno ci fa fremere e sospirare. A |
Fisiologia del piacere -
|
che, vecchio e cadente, manda ancora un raggio di viva | luce | dalle stanche pupille. L'esercizio di queste gioie rende |
Fisiologia del piacere -
|
tiene celata nel suo seno fecondo. Questa immagine della | luce | può servire ancora a ritrarre nuovi aspetti del sentimento. |
Fisiologia del piacere -
|
vi sono in natura alcuni corpi che emanano per se stessi la | luce | e non ne ricevono mai, così vi sono alcune anime che, |
Fisiologia del piacere -
|
fremere per un affetto che venga ad essi dal di fuori. La | luce | che loro arriva dalle anime sorelle è troppo debole perchè |
Fisiologia del piacere -
|
l'aureola luminosa che li circonda; ed essi vivono nella | luce | che emanano, come i soli che guidano i pianeti nello spazio |
Fisiologia del piacere -
|
che, al pari dei corpi coibenti, non fanno che assorbire la | luce | che emana dal cuore degli altri, e non ne riflettono un |
Fisiologia del piacere -
|
natura si è proposto il problema di tagliare le ali alla | luce | che arriva sulla terra, di raccogliere fissandola la più |
La fatica -
|
terrestre di organismi, i quali vivendo raccolgono la | luce | del sole. Questi organismi sono le piante. Il regno |
La fatica -
|
combinazione diventa caldo e luminoso. L'energia della | luce | solare che parve spenta, quando nelle foglie si formarono |
La fatica -
|
essendo coperto di nuvole dense, e non mandando che una | luce | velata i tre fanali bianco, rosso e verde, che ardevano, |
Sull'Oceano -
|
quasi senza far rumore, come nel vuoto. Ad ogni sprazzo di | luce | m'appariva nella folla qualche viso conosciuto: ora la |
Sull'Oceano -
|
- il povero gobbo avrà da sudar sangue. - Intanto la | luce | di bengala tingeva successivamente tutte quelle facce di |
Sull'Oceano -
|
dissero di lavorare tanto meglio quanto più il calore e la | luce | erano intensi. Giovanni Miller nel buio non poteva pensar |
La fatica -
|
sue fantasie: ma la meditazione profonda ha bisogno della | luce | del giorno. Il nervo ottico sotto l'azione della luce |
La fatica -
|
della luce del giorno. Il nervo ottico sotto l'azione della | luce | agisce come uno stimolo sugli organi della immaginazione e |
La fatica -
|
È stata una delle più belle scoperte del Moleschott che la | luce | aumenta la produzione dell'acido carbonico, i processi |
La fatica -
|
tenebrosa di nuvole, rotta qua e là da squarci grigi di | luce | crepuscolare, e come agitata da una nuvolaglia sottostante |
Sull'Oceano -
|
le piante dei tropici, e spandete a profusione i punti di | luce | su tutti gli oggetti. |
Fisiologia del piacere -
|
A occidente, sul cielo splendidamente stellato, s'alzava la | luce | zodiacale, in forma d'una grande piramide biancheggiante, |
Sull'Oceano -
|
rada di fiori di fuoco, che strisciavano il cielo di | luce | argentea, rossigna, dorata, azzurra; ma più grandi assai in |
Sull'Oceano -
|
ha portato alla cinematografia, che è un trionfo di | luce | e di colore, atto a procurare i più intensi piaceri della |
Fisiologia del piacere -
|
e basterà rammentare a questo proposito la bianchissima | luce | del bengala che ci rappresenta la calma associata allo |
Fisiologia del piacere -
|
girasole che inebbria la vista con tanta lussuria di | luce | e di moto. I fuochi d'artificio, presi in massa e ridotti a |
Fisiologia del piacere -
|
da splendide lumiere e da ricche lampade elettriche. La | luce | è adorata dai popoli di Oriente sotto varie forme; essa |
Fisiologia del piacere -
|
me n'avesse mai fatta la sua tristezza, mi parve come una | luce | sinistra che gettasse essa medesima sulle sue miserie, e mi |
Sull'Oceano -
|
a quella che abbiamo consumato per sollevarlo. La | luce | alla pari del calore dipende da un movimento delle molecole |
La fatica -
|
si spegneranno le vibrazioni che erano capaci di agire come | luce | sul nostro occhio. Se avviciniamo la mano, sentiremo che è |
La fatica -
|
accumulandosi in alto, quando l'aria è queta, si tingono di | luce | e la sfumano e la rifrangono con una forza di colori che |
Sull'Oceano -
|
destra era a più di cento miglia da noi. Quando l'ultima | luce | crepuscolare disparve, vedemmo scintillare i fanali di |
Sull'Oceano -
|
aria, a un'altezza smisurata, otto maravigliosi raggi d'una | luce | come velata, ma di colori vaghissimi, che passarono |
Sull'Oceano -
|
e non gode che di esso e per esso; mentre il raggio di | luce | che parte dalle monete, riflesso in noi, si prolunga |
Fisiologia del piacere -
|
Le gioie dell'avere sono di tutte le età, ma brillano della | luce | più viva quando l'uomo incomincia a discendere nella curva |
Fisiologia del piacere -
|
là una combinazione di giudizi fa scaturire uno sprazzo di | luce | o una scintilla. La luce che illumina a un tratto è tinta |
Fisiologia del piacere -
|
fa scaturire uno sprazzo di luce o una scintilla. La | luce | che illumina a un tratto è tinta dei colori dell'iride che |
Fisiologia del piacere -
|
attoniti delle moltitudini a lui si rivolgono cercando | luce | e calore. Ed egli illumina i loro passi, e colla sferza |
Fisiologia del piacere -
|
di forma bizzarra, spesso e scuro, orlato di bianco dalla | luce | del sole impallidito, e che s'alzava rapidamente, gettando |
Sull'Oceano -
|
la sua potenza sembra ardere e consumarsi con un lampo di | luce | e una detonazione di terremoto. L'odio più d'una volta dà |
Fisiologia del piacere -
|
una tinta che lo abbellisce, e oscilla in modo da produrre | luce | e armonia. Dal petalo appassito di una rosa la maga della |
Fisiologia del piacere -
|
e del caleidoscopio si combinano coi contrasti di | luce | più arditi e più vaghi. |
Fisiologia del piacere -
|
giovinezza, e le pallide gioie che risplendono ancora d'una | luce | fioca nel suo oscuro orizzonte non gli bastano. È allora |
Fisiologia del piacere -
|
della vita, e tramonta con essa, brillando sempre d'una | luce | tanto più viva quanto più è vicina a spegnersi. L'uomo che |
Fisiologia del piacere -
|
fasci di pioggia, una varietà non mai veduta di macchie di | luce | e di riflessi lividi, bianchi, verdi, dorati, che diedero |
Sull'Oceano -
|
Siena. II suo discorso intorno all'azione fisiologica della | luce | l'aveva scritto fino da Torino ed egli non fece altro che |
La fatica -
|
che fissa una fiamma, nel principio sente lo stimolo della | luce | nella sua intensità completa; dopo,scema rapidamente l' |
La fatica -
|
per onorare il secondo, perchè nulla fa brillare di maggior | luce | la vecchiaia di un padre, quanto la gloria dei propri |
Fisiologia del piacere -
|
cui le immagini morali possono bensì mandarci un raggio di | luce | vivissima, ma è subito spento nell'oscurità più profonda. |
Fisiologia del piacere -
|
può improntare immagini sugli oggetti; ma il raggio di | luce | che essa emana deve sempre essere riscaldato, passando |
Fisiologia del piacere -
|
meglio dalla donna e dal vecchio. La prima emana una | luce | più calda d'affetto, che facilmente si fissa sopra ogni |
Fisiologia del piacere -
|
e dalle finestre sotto la travatura antica del tetto, la | luce | crepuscolare accendeva la grande navata nel mezzo, e, |
La fatica -
|
più minuti particolari del movimento e della emozione. La | luce | pallida e diffusa che scende dall'alto su quei due gruppi |
La fatica -
|
un'atmosfera armonica su tutta la vita. Essi hanno una | luce | pacata e soave, e non brillano vivamente che in mezzo alle |
Fisiologia del piacere -
|
tanto abbagliati, che mezz'ora dopo l'impressione di quella | luce | vivissima io continuavo a vedere dinanzi a me ad occhi |
La fatica -
|
ed un giubbetto rosso scarlatto. Io la guardai fissa nella | luce | crepuscolare, mentre stava dinanzi a me ad una certa |
La fatica -
|
volta accendere splendidi fuochi che spandano attorno la | luce | e il calore in largo spazio; essa gli ha concesso il |
Fisiologia del piacere -
|
lo spazio libero per nuove immagini. Quanto più è viva la | luce | dell'oggetto che c'impressiona, tanto più rimane a lungo la |
Fisiologia del piacere -
|
sua immagine. Vi sono alcuni fatti morali illuminati da una | luce | così debole, che la loro immagine viene cancellata in poco |
Fisiologia del piacere -
|
batta più forte; ora è la nostra lampadina che manda la sua | luce | sullo scrittoio che ci ha visti curvi allo studio. I nostri |
Fisiologia del piacere -
|
di facce luoghi, rischiarati ciascuno da un lampo di | luce | livida, confusi e sformati come per una congestione |
Sull'Oceano -
|
di fuoco l'ammasso spaventevole delle nubi caliginose, una | luce | non mai vista al mondo, da non saper dire se fosse notte o |
Sull'Oceano -
|
al mondo, da non saper dire se fosse notte o giorno, la | luce | indeterminata dei paesaggi dei sogni, in cui pare che non |
Sull'Oceano -
|
essere studiata profondamente, perchè può portare molta | luce | sulla misteriosa azione del sistema nervoso. Non meno della |
Fisiologia del piacere -
|
sorriso, e possiamo a prima vista sorprendere un raggio di | luce | che brilla in un velo di lacrime. La serie infinita dei |
Fisiologia del piacere -
|
stessa forma, lo stesso colore; ma la prima brilla di una | luce | morale misteriosa che, riflessa nella nostra coscienza, ci |
Fisiologia del piacere -
|
vivaci, ma devono tutti ammutolire davanti alla purissima | luce | di un affetto che li eclissa e confonde. I primi non |
Fisiologia del piacere -
|
e i fulmini che squarciano per un istante con un solco di | luce | l'orizzonte di un'esistenza. Esse hanno per carattere |
Fisiologia del piacere -
|
femmineo e gli s'avvicina; le piante tutte sentono la | luce | e la cercano, e dovunque c'è sensazione v'è piacere e |
Fisiologia del piacere -
|
che insieme alla vita. Nella giovinezza esse brillano d'una | luce | più viva; ma nelle età successive dànno una fiamma molto |
Fisiologia del piacere -
|
Ecco. Per un certo tratto Si vede ancora la luce, una | luce | velata, livida; poi... si è come in un chiarore |
Sull'Oceano -
|
che si riferiscono però quasi tutte ai contrasti della | luce | e alla grandiosità delle immagini. Tutti sanno quanto ad |
Fisiologia del piacere -
|
ad ispirare il raccoglimento religioso contribuisca la | luce | incerta e bigia della sera, interrotta dal debole chiarore |
Fisiologia del piacere -
|
che arriva talvolta a intimidire. Gli effetti della | luce | e dell'ombra, associandosi agli artifizi dell'architettura |
Fisiologia del piacere -
|
casi le fantasmagorie dell'immaginazione e i giuochi di | luce | del genio possono tener luogo delle emanazioni del cuore, e |
Fisiologia del piacere -
|
restituiscono più tutto il calore, non riflettono tutta la | luce | del sole. Quando siamo affollati in una stanza e cresce |
La fatica -
|
gioie del gusto impallidiscono davanti a tanto splendore di | luce | e spregiate e confuse formano la minima parte dei piaceri |
Fisiologia del piacere -
|
tramonta, e l'astro minore del gusto ritorna a mandare una | luce | tremola, ma soave, che fa palpitare di speranza l'uomo |
Fisiologia del piacere -
|