fatti io aveva osservato già prima sulle Alpi; ma | in | nessun luogo m'ero incontrato in tanta quantità di volatili |
La fatica -
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già prima sulle Alpi; ma in nessun luogo m'ero incontrato | in | tanta quantità di volatili morti come sul ghiacciaio di |
La fatica -
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negli alti valichi dello Shkara e Zanner li trattengono | in | questo vasto circo come in una trappola. "In luglio, |
La fatica -
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Shkara e Zanner li trattengono in questo vasto circo come | in | una trappola. "In luglio, anitre, allodole, quaglie, molti |
La fatica -
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acque nei molinelli o lasciati sulle rughe del ghiacciaio. | In | settembre mio fratello Erminio trovò quivi molte quaglie |
La fatica -
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ovest di Lars, sulla strada Dariel che traversa il Caucaso, | in | fine di settembre, all'altitudine di 3700 metri, fui |
La fatica -
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all'altitudine di 3700 metri, fui attratto a guardare | in | alto da un grido, e vidi a grande altezza uno stormo di |
La fatica -
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respiro è delle funzioni vitali quella che si modifica | in | modo più visibile nella fatica, Dante ha scolpito questa |
La fatica -
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fatica, Dante ha scolpito questa osservazione fisiologica | in | alcuni dei suoi versi Purgatorio, XXIV. 70. |
La fatica -
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d'un viaggio | in | Sicilia |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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si dovessero separare | in | grandi classi i lavori intellettuali, si dovrebbero |
Fisiologia del piacere -
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classi i lavori intellettuali, si dovrebbero dividere | in | filosofici e in plastici. Ai primi spettano tutti i lavori |
Fisiologia del piacere -
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intellettuali, si dovrebbero dividere in filosofici e | in | plastici. Ai primi spettano tutti i lavori che si fanno sui |
Fisiologia del piacere -
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ma ben di rado il matematico o il meccanico sa scrivere | in | poesia o sa essere eloquente in prosa. Non è che in |
Fisiologia del piacere -
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o il meccanico sa scrivere in poesia o sa essere eloquente | in | prosa. Non è che in pochissimi che tutti i poteri mentali |
Fisiologia del piacere -
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in poesia o sa essere eloquente in prosa. Non è che | in | pochissimi che tutti i poteri mentali si riuniscono entro |
Fisiologia del piacere -
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poteri mentali si riuniscono entro un sol cranio; ma anche | in | questi un ordine di facoltà predomina sugli altri. Goethe |
Fisiologia del piacere -
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parte dello scibile umano, ma non furono ugualmente grandi | in | ogni scienza, nè sicuramente in tutte le arti. Fra i |
Fisiologia del piacere -
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furono ugualmente grandi in ogni scienza, nè sicuramente | in | tutte le arti. Fra i piaceri elementari della mente che |
Fisiologia del piacere -
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patologici, ma quasi sempre l'elemento morboso non è nato | in | lui, ma gli è stato comunicato per contagio da qualche |
Fisiologia del piacere -
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per contagio da qualche altro sentimento colpevole. È | in | questo modo che anche una donna, che vende il suo corpo, |
Fisiologia del piacere -
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il cuore, e può darlo generosamente ad un uomo. S'ella però | in | questo caso, per dimostrare il suo amore, facesse |
Fisiologia del piacere -
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ne godesse, proverebbe sicuramente una gioia colpevole; ma | in | lei non sarebbe ammalato l'amore, bensì il sentimento della |
Fisiologia del piacere -
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può salire alle altezze più smisurate, non guadagnando che | in | grandezza e in bellezza. Così Dante per Beatrice si sublima |
Fisiologia del piacere -
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altezze più smisurate, non guadagnando che in grandezza e | in | bellezza. Così Dante per Beatrice si sublima nelle |
Fisiologia del piacere -
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per il viaggio almeno, quegli emigranti del Galileo, | in | confronto ai tanti altri che, negli anni andati, per |
Sull'Oceano -
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tanti altri che, negli anni andati, per mancanza di posti | in | stiva, erano stati accampati come bestiame sopra coperta, |
Sull'Oceano -
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moltissimi che avevan rischiato di crepar di fame e di sete | in | bastimenti sprovvisti di tutto, o di morir avvelenati dal |
Sull'Oceano -
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da agenzie infami, erano stati sbarcati a tradimento | in | un porto d'Europa, dove avevan dovuto tender la mano per le |
Sull'Oceano -
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tender la mano per le vie; o avendo pagato per viaggiare | in | un piroscafo, erano stati cacciati in un legno a vela, e |
Sull'Oceano -
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pagato per viaggiare in un piroscafo, erano stati cacciati | in | un legno a vela, e tenuti in mare sei mesi; o credendo di |
Sull'Oceano -
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erano stati cacciati in un legno a vela, e tenuti | in | mare sei mesi; o credendo di esser condotti al Plata, dove |
Sull'Oceano -
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queste infamie, e alle migliaia di miei concittadini che, | in | grandi città straniere, campan la vita coi più degradanti |
Sull'Oceano -
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per tutti coloro che possono girare il mondo senza trovare | in | ogni parte miserie e dolori del proprio sangue. |
Sull'Oceano -
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il decoro nazionale, non presentandosi all'America | in | aspetto di pezzenti lerci e selvatici. L'acqua dolce |
Sull'Oceano -
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a traverso a foreste capillari rimaste vergini da Genova | in | poi; altri, coi piedi nudi, si pulivan le scarpe a sputi e |
Sull'Oceano -
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e a cenciate; e chi spazzolava, chi sbatteva, chi passava | in | rivista i suoi panni spiegazzati e spelati. Il barbiere |
Sull'Oceano -
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all'opera morta di sinistra, dove gli scorticandi, seduti | in | lunga fila come i turchi sulle piazze di Stambul, |
Sull'Oceano -
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colli e braccia nude di bimbi scamiciati e di donne | in | gonnella. Alcune si pettinavano l'una coll'altra, o |
Sull'Oceano -
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o spopolavano la testa ai ragazzi; altre rabbriccicavano | in | furia giacchette e calzoncini, o vuotavano sacche e valigie |
Sull'Oceano -
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e calzoncini, o vuotavano sacche e valigie logore | in | certa di panni freschi o di biancheria, e in |
Sull'Oceano -
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valigie logore in certa di panni freschi o di biancheria, e | in | quell'allegrezza che aveva ravvivato la cordialità, le |
Sull'Oceano -
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disopra del mormorìo vivo della folla, s'udivan di tratto | in | tratto delle grida: - Viva l'America! - o dei trilli acuti |
Sull'Oceano -
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tratto delle grida: - Viva l'America! - o dei trilli acuti | in | falsetto, come li fanno i popolani dell'alta Italia, in |
Sull'Oceano -
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in falsetto, come li fanno i popolani dell'alta Italia, | in | fondo a ogni strofa di canzonetta. Alla colazione, |
Sull'Oceano -
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si voltarono verso il mare. Il piroscafo correva | in | fatti in un mare acceso, facendo schizzare lungo i suoi |
Sull'Oceano -
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si voltarono verso il mare. Il piroscafo correva in fatti | in | un mare acceso, facendo schizzare lungo i suoi fianchi |
Sull'Oceano -
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che pareva uscisse dalla sua poppa, come da una miniera | in | combustione. In alcuni punti era oro, in altri argento; lo |
Sull'Oceano -
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dalla sua poppa, come da una miniera in combustione. | In | alcuni punti era oro, in altri argento; lo spazio luminoso |
Sull'Oceano -
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da una miniera in combustione. In alcuni punti era oro, | in | altri argento; lo spazio luminoso si stendeva a una grande |
Sull'Oceano -
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luminoso si stendeva a una grande distanza, digradando | in | una mite chiarezza bianca, che faceva pensare a quello che |
Sull'Oceano -
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trasparenza splendida, come d'un mare illuminato di sotto | in | su dagli astri favolosi di Plutone e di Proserpina, |
Sull'Oceano -
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e di dire bizzarrie, sguazzando con l'immaginazione | in | quell'immensità di tesori ondeggianti, che ci scintillavano |
Sull'Oceano -
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un branco di delfini, che si misero a guizzare e a saltare | in | quel fuoco, accompagnando il piroscafo, come per unire la |
Sull'Oceano -
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splendori che fece prorompere i passeggieri di terza classe | in | grida acute, in strilli di gioia come una folla di ragazzi. |
Sull'Oceano -
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prorompere i passeggieri di terza classe in grida acute, | in | strilli di gioia come una folla di ragazzi. |
Sull'Oceano -
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ore passate | in | lieti conviti e alle laute mense sono fra le più belle |
Fisiologia del piacere -
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natura, che c'impone di vivere con imperioso comando, mette | in | noi un prepotente bisogno di nutrirci, e assegna alla |
Fisiologia del piacere -
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dell'arte e coi delicati fregi del sentimento, creando | in | questo modo un vero mondo di combinazioni e di fenomeni |
Fisiologia del piacere -
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per sola endosmosi, devono provare il piacere del gusto | in | tutti i punti del corpo, se pure la materia che li |
Fisiologia del piacere -
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nervosi che noi non vediamo, oppure sia compenetrata | in | modo omogeneo da un elemento organico che sente. In ogni |
Fisiologia del piacere -
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in modo omogeneo da un elemento organico che sente. | In | ogni modo questa sensazione piacevole deve confondersi con |
Fisiologia del piacere -
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che avvolgono i corpi dei quali si nutrono, aprendo | in | qualunque punto del loro corpo una bocca e uno stomaco, che |
Fisiologia del piacere -
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esseri sentono il piacere del gusto, deve essere provato | in | tutti i punti del corpo che alternativamente vengono in |
Fisiologia del piacere -
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in tutti i punti del corpo che alternativamente vengono | in | contatto del cibo. Salendo più in alto, si trovano animali |
Fisiologia del piacere -
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alternativamente vengono in contatto del cibo. Salendo più | in | alto, si trovano animali che hanno una cavità permanente |
Fisiologia del piacere -
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venendo a localizzarsi, deve essere più intensa. | In | ogni modo, però, è molto probabile che la sensazione non |
Fisiologia del piacere -
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non consista che nella natura del corpo che viene | in | contatto coll'organo sensibile. Difatti, negli animali |
Fisiologia del piacere -
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nervo deve dare una sensazione tattile pura, se viene | in | contatto di un corpo qualunque indifferente; una sensazione |
Fisiologia del piacere -
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fornire sensazioni gustatorie, se il corpo con cui viene | in | contatto è nutritivo. Lo stesso si potrebbe forse dire |
Fisiologia del piacere -
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è quasi interamente sotto il dominio dei nervi gangliari. | In | questo modo scorgiamo il tatto gustatorio già delineato e |
Fisiologia del piacere -
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e distinto dal tatto interno, quantunque negli insetti e | in | altri esseri superiori questa maniera di tatto non si possa |
Fisiologia del piacere -
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sia per la diversa maniera con la quale i cibi vengono | in | contatto delle papille sensibili del cavo orale, sia per |
Fisiologia del piacere -
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superficie dell'organo del gusto è molto estesa e e coperta | in | parte da papille di diversa natura, che, moltiplicando e |
Fisiologia del piacere -
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da papille di diversa natura, che, moltiplicando e variando | in | mille modi il contatto dei punti sensibili colla materia |
Fisiologia del piacere -
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dove triturato dai denti si mescola alla saliva, che, | in | parte sciogliendo e in parte tenendo sospese le minime |
Fisiologia del piacere -
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denti si mescola alla saliva, che, in parte sciogliendo e | in | parte tenendo sospese le minime particelle di materia |
Fisiologia del piacere -
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le minime particelle di materia saporifera, le mette | in | contatto dei nervi nella forma più adatta a dare una |
Fisiologia del piacere -
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sono più vive nella giovinezza e nel sesso maschile. | In | quanto all'influenza del clima in questi piaceri, la |
Fisiologia del piacere -
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e nel sesso maschile. In quanto all'influenza del clima | in | questi piaceri, la fantasia presenta due varietà ben |
Fisiologia del piacere -
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distinte: la meridionale e la nordica. La prima ci si offre | in | tutta la pompa delle sue forme nei popoli orientali, mentre |
Fisiologia del piacere -
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sue forme nei popoli orientali, mentre la seconda si mostra | in | tutta la sua eterea purezza nella Germania. Oso dire che in |
Fisiologia del piacere -
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in tutta la sua eterea purezza nella Germania. Oso dire che | in | Italia i piaceri della fantasia sono forse più perfetti che |
Fisiologia del piacere -
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sono forse più perfetti che altrove, perchè essi riuniscono | in | sè il lusso pomposo dei colori orientali e la vaga armonia |
Fisiologia del piacere -
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giacevano alla rinfusa, buttati a traverso alle panche, | in | atteggiamenti di malati o di morti, coi visi sudici e i |
Sull'Oceano -
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malati o di morti, coi visi sudici e i capelli rabbuffati, | in | mezzo a un grande arruffio di coperte e di stracci. Si |
Sull'Oceano -
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di coperte e di stracci. Si vedevan delle famiglie strette | in | gruppi compassionevoli, con quell'aria d'abbandono e di |
Sull'Oceano -
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vita inerte e disagiata del bastimento avesse smorzato | in | quasi tutti il coraggio e le speranze con cui eran partiti, |
Sull'Oceano -
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tutti il coraggio e le speranze con cui eran partiti, e che | in | quella prostrazione d'animo succeduta all'agitazione della |
Sull'Oceano -
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succeduta all'agitazione della partenza, si fosse ridestato | in | essi il senso di tutti i dubbi, di tutte le noie e amarezze |
Sull'Oceano -
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nella vendita delle vacche e di quel palmo di terra, | in | discussioni aspre col padrone e col parroco, e in addii |
Sull'Oceano -
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di terra, in discussioni aspre col padrone e col parroco, e | in | addii dolorosi. E il peggio era sotto, nel grande |
Sull'Oceano -
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corpi sopra corpi, come nei bastimenti che riportano | in | patria le salme degli emigrati chinesi; e veniva su di là, |
Sull'Oceano -
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colme di minestra tra le mani, per andarsela a mangiare | in | pace ai loro posti: alcuni, facendo prodigi d'equilibrio, |
Sull'Oceano -
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prodigi d'equilibrio, ci riuscivano; altri, messo un piede | in | fallo, cadevano col muso nella gamella, spandendo brodo e |
Sull'Oceano -
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nella gamella, spandendo brodo e paste da tutte le parti, | in | mezzo a uno scatenamento di maledizioni. |
Sull'Oceano -
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mentre il brillare degli occhi appare quasi sempre, anche | in | mezzo alla calma più imperturbabile della fisonomia. |
Fisiologia del piacere -
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tutta l'esuberanza di forze nervose, non potendo effondersi | in | altro modo, si concentri negli occhi, i quali, colla loro |
Fisiologia del piacere -
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volta a simulare il dolore, mentre prova un piacere; ma | in | questo caso la natura offesa punisce il colpevole, |
Fisiologia del piacere -
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più pure ed elevate del cuore. Il piacere può esprimersi | in | moti esagerati o falsi, presentandoci, in questo modo, una |
Fisiologia del piacere -
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può esprimersi in moti esagerati o falsi, presentandoci, | in | questo modo, una vera patognomia o fisonomia morbosa. Il |
Fisiologia del piacere -
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fra la sensazione ed il segno che la rappresenta, e | in | qualche elemento particolare che offende il sentimento del |
Fisiologia del piacere -
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possono ricordare di aver veduto alcune persone ridere | in | modo goffo, o esprimere la loro gioia in modo stravagante, |
Fisiologia del piacere -
|
persone ridere in modo goffo, o esprimere la loro gioia | in | modo stravagante, presentando l'idea dello stentato o del |
Fisiologia del piacere -
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stentato o del triviale. Tutti gli animali devono esprimere | in | qualche modo il piacere di cui sono suscettibili; ma noi |
Fisiologia del piacere -
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sono suscettibili; ma noi non possiamo leggere la gioia che | in | quelli la cui fisonomia più si avvicina alla nostra. Nei |
Fisiologia del piacere -
|
muscoli e denti più potenti dei nostri, potremmo trovarci | in | un tale stato da non poter sicuramente analizzare la loro |
Fisiologia del piacere -
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dimeni la coda, e il cavallo muova le orecchie e nitrisca | in | modo particolare. Si può dire che le espressioni elementari |
Fisiologia del piacere -
|
ogni parte della quale accorreva gente a stabilirvisi come | in | una metropoli inespugnabile, predestinata al dominio del |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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del mondo -, non è più che una piccola città ristretta | in | quella piccola Isola d'Ortigia, dove ebbe nascimento or son |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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della città a un altro vicinissimo, dove un pedone si reca | in | pochi passi. Nello aspetto degli edifizi, nell'andamento |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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degli abitanti c'è un non so che di quieto e di raccolto | in | cui il vostro spirito si riposa come nella serenità d'un |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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riposa come nella serenità d'un villaggio tranquillo. Hanno | in | fatti fama i Siracusani d'essere la più mite e gentile |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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passato la celebrata Fontana? La povera Aretusa, cangiata | in | sorgente da Alfeo innamorato, che la inseguì dall'Elide |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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da Alfeo innamorato, che la inseguì dall'Elide fino | in | Sicilia, è chiusa in profondo bacino semicircolare, |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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che la inseguì dall'Elide fino in Sicilia, è chiusa | in | profondo bacino semicircolare, piantato di papiri e |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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bacino semicircolare, piantato di papiri e occupato | in | parte da un giardinetto, del quale un custode tiene le |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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che diamine seguiva per aria? | In | pochi minuti s'era oscurato il cielo; le nuvole scendevano |
Sull'Oceano -
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tutt'ad un tratto. Dai due lati del piroscafo, ravvolto | in | una nebbia umida, non si vedeva più che un brevissimo |
Sull'Oceano -
|
che cominciava a farci rullare fortemente, buttando spruzzi | in | coperta da tutte le parti. I più credettero a una burrasca. |
Sull'Oceano -
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un vero rovesciamento di catinelle, che inondò la coperta | in | un attimo; e allora fu una fuga pazza di tutti verso i |
Sull'Oceano -
|
per le scalette dei dormitorii, da parer che andasse | in | sconquasso il bastimento. Ma le porte dei dormitorii |
Sull'Oceano -
|
mi fece pensare con spavento a che cosa sarebbe accaduto | in | un momento di pericolo. Non era altro che il primo saluto |
Sull'Oceano -
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minuti. La vôlta cupa delle nuvole si alzò, e rompendosi | in | vari punti come in tanti finestroni, lasciò cadere sulle |
Sull'Oceano -
|
cupa delle nuvole si alzò, e rompendosi in vari punti come | in | tanti finestroni, lasciò cadere sulle acque ancora oscure |
Sull'Oceano -
|
da un astro diverso: l'immagine strana e triste di un mondo | in | cui principiasse il disordine della fine. |
Sull'Oceano -
|
figura 27. Numero delle contrazioni 44. Lavoro prodotto | in | chilogrammetri 1.762. Nei dopo pranzo egli dà gli ultimi |
La fatica -
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di un riposo intellettuale completo egli sarebbe andato | in | campagna appena finiti gli esami. Infatti la sera stessa |
La fatica -
|
nel profilo, ma la quantità di lavoro eseguito | in | quest' ultimo tracciato è di chilogrammetri 4.634, mentre |
La fatica -
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di 44 a 91I risultati di queste esperienze li pubblicai | in | tedesco nell'Archivio di fisiologia del professor Du |
La fatica -
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Ermüdung - Archiv für Anatomie und Physiologie 1890) e poi | in | francese nei miei Archives italiennes de Biologie (Tome |
La fatica -
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(Tome XIII, pag. 154), ora per la prima volta li pubblico | in | italiano. |
La fatica -
|
una corrispondenza radiologica, nella quale noi ci mettiamo | in | rapporto col mondo che ci circonda. Se invece vogliamo |
Fisiologia del piacere -
|
noi sentiamo che questa forza è una emanazione che nasce | in | noi e che tende ad effondersi al di fuori, come un ricambio |
Fisiologia del piacere -
|
che fa provare una vera sensazione interna che ci commuove | in | modo particolare, ed i cui elementi provengono da azioni |
Fisiologia del piacere -
|
elementi provengono da azioni intellettuali più elementari. | In | ogni modo, la nostra coscienza ci avverte delle minime |
Fisiologia del piacere -
|
essenziale fra le sensazioni e i sentimenti consiste | in | ciò che, mentre le prime possono associarsi ma non |
Fisiologia del piacere -
|
partendo dai punti più lontani, si riuniscono spesso | in | una sola atmosfera, elidendosi, plasmandosi fra loro o |
Fisiologia del piacere -
|
atmosfera, elidendosi, plasmandosi fra loro o modificandosi | in | mille modi. Così, se noi vediamo un bel fiore nello stesso |
Fisiologia del piacere -
|
modi. Così, se noi vediamo un bel fiore nello stesso tempo | in | cui il nostro orecchio è rallegrato dalla musica, le due |
Fisiologia del piacere -
|
dell'affetto è l'emanazione indistinta che si solleva | in | noi dietro una sensazione; ma esso non costituisce tutto il |
Fisiologia del piacere -
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sentimento. Il solo vedere un uomo che soffre fa nascere | in | noi un movimento affettuoso di compassione che, tendendo ad |
Fisiologia del piacere -
|
viene inteso, la nostra aspirazione affettuosa si riflette | in | noi, accompagnata da un nuovo elemento che la solleva a un |
Fisiologia del piacere -
|
nelle braccia di un amico, e, invece di sentirci stretti | in | un amplesso affettuoso, ci vediamo respinti o derisi, il |
Fisiologia del piacere -
|
direttamente l'amor proprio, il quale, entrando subitamente | in | azione, soffre ed elide colla sua prepotente emanazione il |
Fisiologia del piacere -
|
emanazione il primo sentimento che si era destato | in | noi. Nello stesso modo con cui irritando un nervo sensorio |
Fisiologia del piacere -
|
corrente muscolare riflessa, così alcuni sentimenti, messi | in | azione, suscitano, per reazione, altri affetti opposti. |
Fisiologia del piacere -
|
più di ogni altra cosa, e che il pronome possessivo arriva | in | questo caso al grado superlativo. Il denaro riunisce in sè |
Fisiologia del piacere -
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in questo caso al grado superlativo. Il denaro riunisce | in | sè i piaceri ideali e calmi che ci procurano i beni |
Fisiologia del piacere -
|
se noi amiamo conservarlo nello scrigno; ma si trasforma | in | mille modi, se lo abbandoniamo alla vita burrascosa per la |
Fisiologia del piacere -
|
alla vita burrascosa per la quale è nato, procurandoci | in | questo modo tulle le varietà di piaceri che si possono |
Fisiologia del piacere -
|
di proprietà. Esso è una formula materiale che ha | in | sè incarnati gli elementi dei due verbi prediletti dalla |
Fisiologia del piacere -
|
ed il potere; è una cambiale che si paga sempre a vista | in | ogni tempo e in ogni luogo; è un gioiello che, brillando |
Fisiologia del piacere -
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è una cambiale che si paga sempre a vista in ogni tempo e | in | ogni luogo; è un gioiello che, brillando davanti alla |
Fisiologia del piacere -
|
che, brillando davanti alla nostra fantasia, suscita | in | un lampo la torma fremente dei desideri. Il facchino che ha |
Fisiologia del piacere -
|
Il facchino che ha ricevuto una mancia insolita con la mano | in | tasca fa saltellare la moneta d'argento, che suona più viva |
Fisiologia del piacere -
|
più viva e briosa. Egli ascolta e con la fantasia passa | in | rivista la schiera de' suoi desideri. Il banchiere, che |
Fisiologia del piacere -
|
innocenti giuochi della mano che soppesa o che si sprofonda | in | un sacco di monete, nel tintinnio soave di una pioggia di |
Fisiologia del piacere -
|
quintessenza di tutte le gioie, la formula che può riunire | in | sè tutte le possibili combinazioni dei desideri. L'uomo che |
Fisiologia del piacere -
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mentre il raggio di luce che parte dalle monete, riflesso | in | noi, si prolunga all'infinito nel mondo esterno, per modo |
Fisiologia del piacere -
|
dell'avere, mentre quella del dare si contiene tutta | in | poche righe, sempre tracciate con caratteri stentati e |
Fisiologia del piacere -
|
raccorciandosi fa scrivere la prima elevazione che trovasi | in | basso. Fermiamoci un istante ad esaminare questa prima |
La fatica -
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del tempo che durano i fenomeni delle scosse della rana; e | in | condizioni analoghe sarebbe poco diversi il tracciato che |
La fatica -
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passa circa un centesimo di secondo prima che si metta | in | movimento. Questo ritardo chiamasi tempo perduto del |
La fatica -
|
il muscolo si raccorcia, la linea si innalza. Il tempo | in | cui il muscolo raggiunge gradatamente il massimo della |
La fatica -
|
viene portata, col suo sostegno un millimetro circa più | in | alto. Per mezzo di un dente metallico piantato nel cilindro |
La fatica -
|
a misura che il muscolo si stanca. Cosìcchè l' ultima linea | in | alto è molto diversa dalla prima in basso. E quantunque |
La fatica -
|
l' ultima linea in alto è molto diversa dalla prima | in | basso. E quantunque l'eccitazione del nervo sia eguale per |
La fatica -
|
del nervo sia eguale per tutte le scosse, troviamo che | in | ultimo il muscolo stanco rimane più lungamente contratto di |
La fatica -
|
nella discesa della scossa. Però è più evidente l' effetto | in | quest' ultima, essendo che il muscolo affaticato si |
La fatica -
|
essendo che il muscolo affaticato si distingue da quello | in | riposo perchè contraendosi raggiunge con più lentezza il |
La fatica -
|
di roba e rimestare un poco i propri cenci, conciati | in | modo miserando dall'umidità della zona tropicale. Oltre di |
Sull'Oceano -
|
fuochi d'artifizio per la sera metteva tutta la ragazzaglia | in | ribollimento. La grande operazione della lavatura mattutina |
Sull'Oceano -
|
le scaglie. La folla s'era come indomenicata; le donne, | in | omaggio al nuovo santo, non lavoravano, e Ia maggior parte |
Sull'Oceano -
|
non lavoravano, e Ia maggior parte degli uomini, riuniti | in | gruppi numerosi e vivaci, mostravano chiara in faccia la |
Sull'Oceano -
|
riuniti in gruppi numerosi e vivaci, mostravano chiara | in | faccia la premeditazione d'una ubriacatura serale. Molti |
Sull'Oceano -
|
intanto facevano ressa intorno alla cambusa per assicurarsi | in | tempo qualche avanzo del desinare di gala di prima classe, |
Sull'Oceano -
|
e il mare, a momenti azzurro, a momenti violaceo, mosso | in | lunghe e lente ondulazioni, pareva che promettesse di non |
Sull'Oceano -
|
lavoro maggiore del doppio di ciò che non facesse | in | principio. Quando tratterò della fatica muscolare dovrò |
La fatica -
|
"deliziosissimi momenti mi furono ed utilissimi quelli, | in | cui mi venne fatto di raccogliermi in me stesso, e di |
La fatica -
|
ed utilissimi quelli, in cui mi venne fatto di raccogliermi | in | me stesso, e di lavorare efficacemente a disrugginire il |
La fatica -
|
imparare; le quali oltre ogni credere mi si erano oppilate | in | quei quasi dieci anni continui d'incallimento." |
La fatica -
|
ha un margine assai ristretto, passato il quale degenera | in | vanità o in ambizione. L'uomo può nascondere in sè la più |
Fisiologia del piacere -
|
assai ristretto, passato il quale degenera in vanità o | in | ambizione. L'uomo può nascondere in sè la più petulante |
Fisiologia del piacere -
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degenera in vanità o in ambizione. L'uomo può nascondere | in | sè la più petulante superbia senza incontrare riprovazione; |
Fisiologia del piacere -
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e facile, mentre siamo trascinati senza volerlo a bere sino | in | fondo il calice della lode anche se sproporzionata ai |
Fisiologia del piacere -
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calice della lode anche se sproporzionata ai nostri meriti. | In | questo caso, anche quando la ragione in sulle prime si |
Fisiologia del piacere -
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ai nostri meriti. In questo caso, anche quando la ragione | in | sulle prime si rifiuta a ricevere la lode che rasenta |
Fisiologia del piacere -
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senza saperlo, meritarci l'elogio, che si presenta sempre | in | maniera così cortese e tanto benevola. È costui un |
Fisiologia del piacere -
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simulando un filosofico stoicismo, oppure si pavoneggi | in | mezzo ad un circolo di uomini nulli. Si capisce finalmente |
Fisiologia del piacere -
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nulli. Si capisce finalmente perchè un lumicino comparso | in | un secolo di oscurità possa essere creduto un sole. Vi sono |
Fisiologia del piacere -
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un sole. Vi sono però alcuni astri che sanno brillare | in | mezzo ad un mare di luce. Le gioie fisiologiche dell'amor |
Fisiologia del piacere -
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e nella vecchiaia. Del resto prosperano rigogliose | in | tutti i climi, in tutti i paesi, in tutti i tempi. Esse |
Fisiologia del piacere -
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Del resto prosperano rigogliose in tutti i climi, | in | tutti i paesi, in tutti i tempi. Esse rallegrano la vita |
Fisiologia del piacere -
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prosperano rigogliose in tutti i climi, in tutti i paesi, | in | tutti i tempi. Esse rallegrano la vita degli individui, e, |
Fisiologia del piacere -
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Il più delle volte gli occhi esprimono la gioia brillando | in | un modo insolito, mentre le labbra si atteggiano ad un muto |
Fisiologia del piacere -
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11.° giorno, colpo apoplettico spirituale. E mi riviene | in | mente un fatto psicologico singolare, che seguì in me quel |
Sull'Oceano -
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riviene in mente un fatto psicologico singolare, che seguì | in | me quel giorno, e che presto o tardi, in una lunga |
Sull'Oceano -
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che seguì in me quel giorno, e che presto o tardi, | in | una lunga traversata, segue a tutti, credo, passata che sia |
Sull'Oceano -
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con le corde ai polsi, sotto la vôlta d'una prigione. | In | quel momento vi pare di esser per mare da un tempo |
Sull'Oceano -
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da passare ancora due settimane su quello quattro assi, | in | mezzo a quel gruppo di moribondi di noia, vi atterrisce. |
Sull'Oceano -
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malattia cerebrale, non ancor conosciuta. Dio eterno! | In | che maniera liberarsi da quel supplizio! Scrivere! Ma il |
Sull'Oceano -
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il bastimento, come altri già disse, ferisce lo scrittore | in | una delle sue facoltà più delicate, che è il senso |
Sull'Oceano -
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il rumor dell'elice gli fa ripeter venti volte | in | una pagina la stessa parola. Leggere? Ma per obbligarvi a |
Sull'Oceano -
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da quest'orribile stato! Il mare si mostrava quella mattina | in | uno dei suoi aspetti più brutti e più odiosi: immobile |
Sull'Oceano -
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viscida, come se fosse tutta una belletta di terra grassa, | in | cui un rampone da pesca avesse a rimanere confitto come una |
Sull'Oceano -
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e pensante, avrei detto quella mattina ch'egli volgeva | in | mente i più sconci pensieri, farneticando in uno stato di |
Sull'Oceano -
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volgeva in mente i più sconci pensieri, farneticando | in | uno stato di mezzo assopimento, come un bruto briaco. Ma |
Sull'Oceano -
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per le quali può versar tutta la pienezza di vita che tiene | in | sè latente. Comunicando ad altri il nostro piacere, veniamo |
Fisiologia del piacere -
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la gioia che si sviluppa negli altri, la riceviamo ancora | in | noi per riflesso. In questo caso, due esseri che si |
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negli altri, la riceviamo ancora in noi per riflesso. | In | questo caso, due esseri che si rallegrano insieme sono due |
Fisiologia del piacere -
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che si rallegrano insieme sono due corpi che si mettono | in | equilibrio. Uno di essi manda all'altro una corrente di |
Fisiologia del piacere -
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di essi manda all'altro una corrente di gioia che ridesta | in | lui lo stesso fenomeno; per cui, alla sua volta, chi ha |
Fisiologia del piacere -
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di vita, ed ogni volta che il raggio di gioia si riflette | in | noi o fuori di noi, esso è più terso e più caldo. Il |
Fisiologia del piacere -
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di un sentimento benevolo, e mentre prima non godeva | in | noi che I'uomo-individuo, ora palpita di gioia |
Fisiologia del piacere -
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o meno fortunate vicende agli uccelli, ai cani, ai cavalli. | In | qualche non raro caso l'uomo si mette davanti allo specchio |
Fisiologia del piacere -
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possiamo precipitarci nelle braccia della prima persona | in | cui ci imbattiamo, quand'anche sia a noi sconosciuta. Se |
Fisiologia del piacere -
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all'istante con noi una gioia a lui ignota, espressa | in | modo così brusco e bizzarro, noi corriamo nelle braccia di |
Fisiologia del piacere -
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quelli che incontriamo per via. Più d'una volta si esprime | in | questo modo il giubilo popolare prodotto dall'improvviso |
Fisiologia del piacere -
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non se ne accontenta, e prova il bisogno di effondersi | in | più largo campo, per far sentire praticamente la sua |
Fisiologia del piacere -
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delle gioie impartite dal sentimento, ci siamo imbattuti | in | molti piaceri colpevoli e morbosi; ma il loro carattere |
Fisiologia del piacere -
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l'affetto è colpito da una fatale malattia che lo altera | in | tal modo da farlo tralignare. Vedemmo difatti la gioia |
Fisiologia del piacere -
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del possesso degenerare nella compiacenza del furto. | In | ogni modo però sotto le forme morbose più bizzarre e le |
Fisiologia del piacere -
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le forme più bizzarre, sicchè molte volte riesce difficile | in | sulle prime di riconoscerne l'identitità. Il suo carattere |
Fisiologia del piacere -
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lo porta che ad un momento di collera innocente, accende | in | un altro la fiamma di un odio implacabile e profondo, o lo |
Fisiologia del piacere -
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dispetto, o impallidire di rabbia, o infiammar di furore. | In | ogni caso, l'odio eccitato da una causa qualunque ha i |
Fisiologia del piacere -
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è altro che una scintilla di odio, quando venga ridestata | in | un uomo onesto non lo spinge che a battere i piedi, a |
Fisiologia del piacere -
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che gli capita fra mani. Altre volte l'odio viene eliminato | in | parte dai nobili affetti, e non essendo forte abbastanza da |
Fisiologia del piacere -
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necessaria a spegnere la forza straordinaria accumulata | in | un cuore che si consuma nell'odio più veemente, e i delitti |
Fisiologia del piacere -
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che da ogni parte rigogliosi lo circondano, dà quando | in | quando deboli segni di vita, oppure, con una subitanea |
Fisiologia del piacere -
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Le forme più innocenti con le quali l'odio si sviluppa | in | questi casi, sono gli accessi di collera, gli irrefrenati |
Fisiologia del piacere -
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e atti di avversione, e moltissimi individui mediocri, | in | cui l'odio non dà mai scintilla o fiamma, senza commettere |
Fisiologia del piacere -
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rende atti a raggiungere gradi maggiori o minori di piacere | in | una medesima sensazione, come la prepotenza di alcune |
Fisiologia del piacere -
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e dei relativi piaceri tende a perfezionarli sempre più | in | questi, per cui spesso diventano insensibili ad altri |
Fisiologia del piacere -
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volta la monomania cresce a tal segno da far loro avere | in | odio alcuni piaceri, che pur sono innocentissimi, ma che |
Fisiologia del piacere -
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prediletti. La maggior parte degli uomini però è dotata | in | proporzione mediocre di tutte le facoltà, e nessuna |
Fisiologia del piacere -
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mediocre di tutte le facoltà, e nessuna predomina | in | modo prevalente, per cui anche i piaceri si riducono a una |
Fisiologia del piacere -
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un celebre autore. Queste però sono eccezioni mostruose, e, | in | generale, l'opinione pubblica, facendo da cerretano, vende |
Fisiologia del piacere -
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sorge il suo monumento, opera magnifica del Monteverde; | in | una delle principali vie è segnata d'una lapide la casa |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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sua salma, nel 1876, da Parigi a Catania; nella cattedrale, | in | mezzo alle tombe dei Re e delle Regine, c'è la sua tomba: |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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dolce maestro, morto nello splendore della gloria, all'età | in | cui per altri grandi non è ancora incominciata la fama, e |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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la fama, e rimasto sepolto per quasi quarant'anni | in | terra straniera! E come se ne rallegrano in cuore quanti |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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quarant'anni in terra straniera! E come se ne rallegrano | in | cuore quanti italiani e stranieri visitano la bella |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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degli edifizi e per il dislivello del suo suolo, composto | in | buona parte di vecchie lave vulcaniche; il quale ascende |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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e visibile da ogni punto. Chi la vede per la prima volta | in | una giornata serena non si può capacitare che in una città |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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volta in una giornata serena non si può capacitare che | in | una città così splendidamente lieta possano infuriare tante |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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politiche. Essa ha l'incanto della gioventù, a cui brilla | in | viso la coscienza della forza e la fede nell'avvenire. E' |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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Catania rifatta venne prosperando continuamente, e dal 1860 | in | poi è quasi raddoppiata la sua importanza. Per giungere a |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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a cui fioriscono le più svariate colture, essa accoglie | in | sé e manda fuori dal suo porto profondo in grande |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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essa accoglie in sé e manda fuori dal suo porto profondo | in | grande abbondanza ogni specie di prodotti agricoli e |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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cospicue, è sede d'una delle maggiori Università d'Italia, | in | cui sono laboratori rinomati di chimica e di fisica, |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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scienziati d'ogni paese, il suo Osservatorio Astronomico, | in | specie per riguardo alla fotografia stellare, a cui è |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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l'anima, nuovo e piacevolissimo, che non si può provare | in | nessun luogo, in nessuna condizione al mondo, fuorchè sopra |
Sull'Oceano -
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e piacevolissimo, che non si può provare in nessun luogo, | in | nessuna condizione al mondo, fuorchè sopra un piroscafo che |
Sull'Oceano -
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dentro un'aria purissima, verso un mondo sconosciuto, | in | mezzo a gente che non mi conosce. Prigioniero in un'isola, |
Sull'Oceano -
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in mezzo a gente che non mi conosce. Prigioniero | in | un'isola, è vero; ma in un'isola che mi porta e che mi |
Sull'Oceano -
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che non mi conosce. Prigioniero in un'isola, è vero; ma | in | un'isola che mi porta e che mi serve, che guizza sotto i |
Sull'Oceano -
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parecchi anni dopo la morte di Stenone, quando era vivo | in | molti il desiderio di farne un santo, e non c'è in essa una |
La fatica -
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era vivo in molti il desiderio di farne un santo, e non c'è | in | essa una sola parola che ricordi i meriti immortali di |
La fatica -
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e la Spagna; e accanto queste parole: - Bel tempo fuori e | in | casa. - E difatti umore di quella moltitudine d'emigranti |
Sull'Oceano -
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o tetre che la coprono all'improvviso, rassomigliano | in | modo maraviglioso ai moti d'una faccia umana, la quale |
Sull'Oceano -
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mobilissimo e malfido. Quanti mutamenti si succedevano | in | poche ore, sempre rimanendo buon tempo! L'oceano, che |
Sull'Oceano -
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L'oceano, che appariva vecchio e stanco, ringiovaniva | in | pochi minuti, corso da un fremito di vita che lo mutava |
Sull'Oceano -
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corpo, e pareva che meditasse un brutto tiro: poi ricadeva | in | una indifferenza sprezzante, o perdonava e diceva: - |
Sull'Oceano -
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spazzava orizzonte o d'un raggio che dorava la prua, tutti | in | piedi, tutti in moto, e un mormorio, un'allegrezza di |
Sull'Oceano -
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o d'un raggio che dorava la prua, tutti in piedi, tutti | in | moto, e un mormorio, un'allegrezza di festa, di cui essi |
Sull'Oceano -
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verso di noi, e la maniera di accoglienza che ci facevano | in | casa loro. La mattina occhiatacce, voltate di spalle e |
Sull'Oceano -
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buttate così per aria, per attaccare discorso. E anche | in | questo noi facevamo come loro. Pensavamo spesso, |
Sull'Oceano -
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contenti! Come sarebbe bello essere amati da loro! - E | in | altri momenti, nell'afa del cielo chiuso: - Che razza di |
Sull'Oceano -
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parte del corpo mi servo di due altri cuscinetti C D, fatti | in | modo da stringere leggermente il polso. Ogni cuscinetto è |
La fatica -
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vite. Nella figura 4 si vedono due morsetti C D, che hanno | in | basso una scanalatura profonda 2 centimetri e larga 0,8 |
La fatica -
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della piattaforma, per mezzo di una vite che sta sotto | in | ciascun morsetto. Nel principio (quando si deve fissare il |
La fatica -
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sul cuscino B: si avvicinano i due cuscinetti CD | in | modo che stringano bene la mano in corrispondenza del |
La fatica -
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i due cuscinetti CD in modo che stringano bene la mano | in | corrispondenza del carpo, e poi si chiudono le viti |
La fatica -
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la esperienza. Nel tubo E si introduce il dito indice, e | in | quello F l'anulare della mano destra. Nello spazio che |
La fatica -
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braccio che lavora, mi sono accorto che non bisogna tenerlo | in | supinazione, ma in leggera pronazione. La piattaforma |
La fatica -
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mi sono accorto che non bisogna tenerlo in supinazione, ma | in | leggera pronazione. La piattaforma perciò l'ho inclinata di |
La fatica -
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sinistro: a tale scopo la piattaforma di dietro è tagliata | in | forma triangolare G; davanti vi sono due piedi, uno I lungo |
La fatica -
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mi prevenne domandandomi col viso serio: - Che cosa faranno | in | casa sua a quest'ora? Guardai orologio e risposi: - A |
Sull'Oceano -
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cheito! - disse. - (Anche lei c'è cascato.) - A quest'ora | in | casa sua ci batte il sole, e i suoi ragazzi domandano il |
Sull'Oceano -
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- disse, - fra tre ore la sua famiglia saprà che è arrivato | in | America in buona salute. Non avevo pensato neanche a |
Sull'Oceano -
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fra tre ore la sua famiglia saprà che è arrivato in America | in | buona salute. Non avevo pensato neanche a questo, e |
Sull'Oceano -
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la fisonomia del piacere è troppo proteiforme, nè v'ha | in | essa alcun segno caratteristico ed essenziale. Anche l'uomo |
Fisiologia del piacere -
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ma, sia che questi sfuggano alle nostre indagini, o sia che | in | essi la facoltà del sentire sia distribuita e quasi diluita |
Fisiologia del piacere -
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Benchè la coscienza sia senza confronto più perfetta | in | esso, alcuni piaceri sensuali devono essere maggiori in |
Fisiologia del piacere -
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in esso, alcuni piaceri sensuali devono essere maggiori | in | qualche animale, ma la somma dei piaceri deve sempre essere |
Fisiologia del piacere -
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qualche animale, ma la somma dei piaceri deve sempre essere | in | nostro favore. L'eroe del Rajberti, il gatto, ospite |
Fisiologia del piacere -
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se esse già sono, a nostra insaputa, nostri contemporanei | in | altri pianeti, in altri mondi, oppure se saranno nostri |
Fisiologia del piacere -
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a nostra insaputa, nostri contemporanei in altri pianeti, | in | altri mondi, oppure se saranno nostri posteri nelle età più |
Fisiologia del piacere -
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e suscita nuovi piaceri. La perfezione ideale consisterebbe | in | una creatura che, riunendo in sè lo sviluppo più completo |
Fisiologia del piacere -
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ideale consisterebbe in una creatura che, riunendo | in | sè lo sviluppo più completo dell'organismo, potesse a sua |
Fisiologia del piacere -
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dispensati agli esseri viventi, sì che, riflettendosi tutti | in | quella coscienza gigantesca, potessero dargli in un solo |
Fisiologia del piacere -
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tutti in quella coscienza gigantesca, potessero dargli | in | un solo istante il godimento di tutta la creazione. Se Dio |
Fisiologia del piacere -
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godimento di tutta la creazione. Se Dio gode, deve godere | in | questo modo. |
Fisiologia del piacere -
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comune, vediamo le parole più frequentemente usate | in | tutti i tempi e in tutti i luoghi per esprimere le varietà |
Fisiologia del piacere -
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le parole più frequentemente usate in tutti i tempi e | in | tutti i luoghi per esprimere le varietà del piacere. La |
Fisiologia del piacere -
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esprime alcun carattere speciale, e può essere adoperata | in | tutti i casi, determinandola più da vicino con altre |
Fisiologia del piacere -
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volentieri i piaceri dei sensi, i piaceri della carne, ecc. | In | generale però questa parola è la formula più generale per |
Fisiologia del piacere -
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più volgare. L'idea espressa con questa parola ha sempre | in | sè qualche cosa di plastico che ci rappresenta un contatto |
Fisiologia del piacere -
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vera sensazione tattile, fisica o morale. Essa serve anche, | in | senso traslato, ad esprimere alcune compiacenze colpevoli, |
Fisiologia del piacere -
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ad esprimere alcune compiacenze colpevoli, e risplende | in | tutta la verità della sua essenza quando, ad esempio, |
Fisiologia del piacere -
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Esso rappresenta di solito un concetto che raccoglie | in | sè tante sensazioni, e mal si adatta a significare un solo |
Fisiologia del piacere -
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se ne rallegra. L'uomo che si compiace si divide quasi | in | due individui, dei quali l'uno gode e l'altro si congratula |
Fisiologia del piacere -
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proprio, nei quali la nostra immagine morale, riflessa | in | noi, è la prima sorgente della gioia. Anche quando proviamo |
Fisiologia del piacere -
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noi ne godiamo ancora come di cosa nostra, trasportando | in | noi l'immagine di un'altra coscienza. La sodisfazione |
Fisiologia del piacere -
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proprio offeso. Il conforto è un piacere che si prova | in | mezzo al dolore, e che serve a raddolcirlo senza |
Fisiologia del piacere -
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di un piacere che lotta con un dolore, e ristabilisce | in | parte l'equilibrio. La consolazione è un conforto in dose |
Fisiologia del piacere -
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in parte l'equilibrio. La consolazione è un conforto | in | dose maggiore, per cui il dolore viene tolto interamente o |
Fisiologia del piacere -
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per cui il dolore viene tolto interamente o vien ridotto | in | uno stato di calma sopportabile. Essa spetta sempre al |
Fisiologia del piacere -
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al mondo dei sentimenti o delle idee, e ce la figuriamo | in | atto di asciugare una lacrima. Senza dolori non vi |
Fisiologia del piacere -
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sono parole che esprimono uno stato generale del cuore, | in | cui noi proviamo un piacere prolungato e vivace, e segnano, |
Fisiologia del piacere -
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cui noi proviamo un piacere prolungato e vivace, e segnano, | in | ordine naturale, un grado più elevato della sodisfazione. |
Fisiologia del piacere -
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volte sia più feconda di piacere. È uno stato generale | in | cui il cuore scintilla ed espande il piacere che lo |
Fisiologia del piacere -
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esprimere con una fiamma calma che è attraversata di quando | in | quando da qualche scintilla luminosa. Questa parola esprime |
Fisiologia del piacere -
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godere delle massime delizie. La gioia è il piacere vestito | in | abito da primavera che danza vivace in un prato di fiori. |
Fisiologia del piacere -
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è il piacere vestito in abito da primavera che danza vivace | in | un prato di fiori. Si potrebbe dire che è la contentezza |
Fisiologia del piacere -
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di fiori. Si potrebbe dire che è la contentezza espressa | in | una forma ideale e più sfarzosa. Del resto è per se stessa |
Fisiologia del piacere -
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persone. Si potrebbe rappresentare vestendo l'allegria | in | abito di baccante. Il gaudio è una parola universale salita |
Fisiologia del piacere -
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di ebbrezza. La delizia è un piacere molto complesso, che | in | sè comprende gli elementi sensuali della voluttà e le forme |
Fisiologia del piacere -
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agli estremi gradi possibili della sensazione, e che | in | senso traslato serve anche ad esprimere le gioie purissime |
Fisiologia del piacere -
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cosa indefinibile, una parabola brevissima per manifestare | in | tutta la loro verità i piaceri sensuali. La felicità è uno |
Fisiologia del piacere -
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sodisfazione, teoricamente però vuole salire anche più | in | là della felicità, creando la metafisica parola di |
Fisiologia del piacere -
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felicità, creando la metafisica parola di beatitudine. | In | questo stato egli si raffigura assorto in una vera estasi |
Fisiologia del piacere -
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di beatitudine. In questo stato egli si raffigura assorto | in | una vera estasi di delizie senza forma, e nella quale la |
Fisiologia del piacere -
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pienezza della gioia che lo innonda lo tiene quasi sospeso | in | una regione eterea dove appena può sostenersi, e dove |
Fisiologia del piacere -
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Delle facce immelensite si sporgevano fuori degli usci, | in | aria interrogativa, e poi rientravano in fretta. Una voce, |
Sull'Oceano -
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fuori degli usci, in aria interrogativa, e poi rientravano | in | fretta. Una voce, che mi parve quella del Secondo, gridò |
Sull'Oceano -
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- Ma un fremito di vita ricorreva da tutte le parti, come | in | un cimitero sotterraneo, dove i morti cominciassero a |
Sull'Oceano -
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le braccia. Mi sentii toccare la spalla: era l'agente, | in | veste da camera, con un livido a traverso il mento, ma |
Sull'Oceano -
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dell'avvocato, ch'era aperto, e mi disse di guardare, dando | in | una risata. Oh mostro non mai veduto! Io non riconobbi |
Sull'Oceano -
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non mai veduto! Io non riconobbi subito una creatura umana | in | quella informe cosa che vidi distesa a traverso al |
Sull'Oceano -
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atterrato da Nemours. L'avvocato, bocconi, insaccato | in | non so quale vestimento di salvataggio inglese o americano, |
Sull'Oceano -
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una compassione infinita. L'agente si chinò per richiamarlo | in | vita, ed io lo lasciai all'ufficio pietoso. |
Sull'Oceano -
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dei diciassette ch'eran passati. Perchè è da osservare che, | in | virtù di non so che legge d'inerzia psichica, il lento |
Sull'Oceano -
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facevano una volta schiacciata sopra il mare, il quale | in | una parte aveva color d'olio sbattuto. in un'altra pareva |
Sull'Oceano -
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il mare, il quale in una parte aveva color d'olio sbattuto. | in | un'altra pareva di cenere immollata, e qua e là, d'un |
Sull'Oceano -
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dovuta del medico. Quell'avvenimento, benchè si sapesse che | in | quei lunghi viaggi, fra tanta gente, non era raro, destava |
Sull'Oceano -
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immensa, uno sgomento di fanciullo di dover morir là, | in | mezzo all'oceano, e di non aver sepoltura; e si afferrava |
Sull'Oceano -
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più che: - Oh me fieul! Oh me pover - e scotendo il capo | in | atto di desolazione infinita. Morto, era rimasto col viso |
Sull'Oceano -
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desolazione infinita. Morto, era rimasto col viso contratto | in | un'espressione di spavento, e ancora inondato di lagrime. |
Sull'Oceano -
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di lagrime. La signorina, l'avevan dovuta quasi portare | in | coperta, e a stento s'era potuta trascinare fino a poppa. |
Sull'Oceano -
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di far nascere un'amicizia, e tutte si possono raggruppare | in | una sola classe. Altre volte ancora il contrasto di due |
Fisiologia del piacere -
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pacifico e paziente un individuo sul quale sfogare | in | modo innocente le sue esuberanze. Un uomo cavilloso e |
Fisiologia del piacere -
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ma avversario implacabile delle contraddizioni, trova | in | un amico compiacente una sorgente inesauribile di gioie. Un |
Fisiologia del piacere -
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inesauribile di gioie. Un uomo generoso trova infine | in | un amico egoista un vuoto da riempire, un idolo da adorare, |
Fisiologia del piacere -
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Chi volesse indagare tutte le cause che possono ispirare | in | due uomini il sentimento dell'amicizia, dovrebbe studiare a |
Fisiologia del piacere -
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e quand'anche egli scrivesse la storia delle sue ricerche | in | un'opera di cento volumi, non potrebbe vantarsi di aver |
Fisiologia del piacere -
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libri che parlano del cuore umano, siano opuscoli o volumi | in | folio, siano elementi o trattati, schizzi o storie, sono |
Fisiologia del piacere -
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La prima condizione essenziale ad ispirare amicizia | in | due uomini è ch'essi si intendano. Non è necessario che la |
Fisiologia del piacere -
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al grado di fiamma che divampa luminosa e splendida. | In | ogni modo, in tutti i suoi gradi e in tutte le sue forme, |
Fisiologia del piacere -
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di fiamma che divampa luminosa e splendida. In ogni modo, | in | tutti i suoi gradi e in tutte le sue forme, l'amicizia è |
Fisiologia del piacere -
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luminosa e splendida. In ogni modo, in tutti i suoi gradi e | in | tutte le sue forme, l'amicizia è sempre un sentimento |
Fisiologia del piacere -
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della mente si fanno perdonare la piccolezza del cuore. | In | questi casi le fantasmagorie dell'immaginazione e i giuochi |
Fisiologia del piacere -
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anche il diritto è un'altra cambiale che non si paga sempre | in | tutti i luoghi e in tutti i tempi, quantunque sia |
Fisiologia del piacere -
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cambiale che non si paga sempre in tutti i luoghi e | in | tutti i tempi, quantunque sia sottoscritta dal più |
Fisiologia del piacere -
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e dovunque, sono quelle avallate dalla forza. Si spera | in | tutti i paesi del mondo; si è sperato e si spererà in tutti |
Fisiologia del piacere -
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spera in tutti i paesi del mondo; si è sperato e si spererà | in | tutti i tempi. La speranza è cosa necessaria all'uomo |
Fisiologia del piacere -
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La fisonomia delle gioie della speranza è molto espressiva | in | alcuni casi, mentre in altri è insignificante. Come tutti i |
Fisiologia del piacere -
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della speranza è molto espressiva in alcuni casi, mentre | in | altri è insignificante. Come tutti i piaceri che durano a |
Fisiologia del piacere -
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ed ora mandano scintille lucide e crepitanti. È solo | in | questo caso che la fisonomia della gioia appare saliente. |
Fisiologia del piacere -
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non esistono quasi mai isolati, ma si combinano fra loro | in | diverso modo, per costituire alcune formule più o mono |
Fisiologia del piacere -
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speciali e meriterebbero una fisiologia propria, perchè | in | esse entrano tanti elementi del mondo fisico e morale, che |
Fisiologia del piacere -
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che quasi vengono a costituire un vero frammento di vita | in | azione. Un unico piacere, invece, per quanto intenso e |
Fisiologia del piacere -
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questi gruppi di gioie, si mostrerebbe la via del piacere | in | azione, ma si farebbe sempre un lavoro di sintesi |
Fisiologia del piacere -
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nei lavori intellettuali raggiungere quella perfezione che | in | un sublime delirio di fantasia si può immaginare. Non vi ha |
Fisiologia del piacere -
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ma non possiamo pretendere di abbracciare il cosmo | in | un unica sintesi. Quando, dopo aver sorvolato sui mondi ed |
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cosmico con un atto di umile ignoranza; nel secondo si pone | in | suo luogo un pregiudizio o un'ipotesi, cioè un errore certo |
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sensazioni proprie agli organi genitali, o che si provano | in | altre parti del corpo al contatto dei due sessi, ma anche |
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e per altre condizioni accidentali, che traggono subito | in | simpatia gli organi genitali. Questo può dirsi del toccare |
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del prendere i bagni caldi, ecc. I piaceri che si hanno | in | questi casi non diventano sessuali, che quando ridestano |
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sessuali, che quando ridestano immagini lascive o traggono | in | simpatia gli organi della generazione. Questa distinzione è |
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notturne, che per lo più tengono dietro a sogni lascivi. | In | questi casi può avvenir che la mente, piena di idee |
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Oppure può accadere che gli organi genitali trovandosi | in | istato di iperstenia di senso o di congestione spermatica, |
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spermatica, inviino al cervello impressioni da indurre | in | simpatia l'immaginazione: essa, non sorretta della ragione, |
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Quando però questo fenomeno avviene, rare volte è | in | persone caste. Invece di essere nocivo è salutare, |
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il pranzo o una lauta cena, e dal dormire troppo a lungo e | in | letti molli, dopo aver passato il giorno in occupazioni |
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a lungo e in letti molli, dopo aver passato il giorno | in | occupazioni poco stanchevoli. |
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le parole fin qui definite si possono dividere | in | due classi, secondo che esprimono una condizione passeggera |
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vero stato permanente. I primi piaceri sono scintille, e, | in | ordine di grado, comprendono il conforto, la consolazione, |
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secondi sono fiamme, come la compiacenza, la sodisfazione, | in | contentezza, il buon umore, l'allegria, la felicità e la |
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campestri, dove cento famiglie merendano all'aria aperta, | in | un prato: un bulicame d'accampamento, delle centinaia di |
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di donne, di ragazzi, seduti, inginocchiati, accucciati | in | mille atteggiamenti, in alto, in basso, su tutte le |
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seduti, inginocchiati, accucciati in mille atteggiamenti, | in | alto, in basso, su tutte le sporgenze e in tutti i buchi, |
Sull'Oceano -
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inginocchiati, accucciati in mille atteggiamenti, in alto, | in | basso, su tutte le sporgenze e in tutti i buchi, coi piatti |
Sull'Oceano -
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atteggiamenti, in alto, in basso, su tutte le sporgenze e | in | tutti i buchi, coi piatti in mano, tra le gambe e in mezzo |
Sull'Oceano -
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basso, su tutte le sporgenze e in tutti i buchi, coi piatti | in | mano, tra le gambe e in mezzo ai piedi, coi capi coperti di |
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e in tutti i buchi, coi piatti in mano, tra le gambe e | in | mezzo ai piedi, coi capi coperti di fazzoletti, di |
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perfin di cestini, per ripararsi dal sole che bruciava, e | in | mezzo ai gruppi, fra l'osteria e le cucine, un andare e |
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quella mattina nel dormitorio, dopo aver accompagnato | in | coperta il fratello, aveva trovato una folla di donne |
Sull'Oceano -
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giornale sporco, sulla quale erano scarabocchiate a matita, | in | grossi caratteri, una decina di parole. Appena letto, s'era |
Sull'Oceano -
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Appena letto, s'era messe le mani sul viso, e aveva dato | in | uno scroscio di pianto. Erano una decina di aggettivi nudi |
Sull'Oceano -
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fetente, che aveva attaccato quella sudiceria di scappata, | in | un momento che nel dormitorio non c'era quasi nessuno, non |
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Quella s'era fatta bianca, alzando il capo, nondimeno, | in | atto di sfida. Ma la buona ragazza non aveva fatto altro |
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con nessuno. Il Commissario, risaputa la cosa e chiamata | in | ufficio la rea, che giurava colle mani e coi piedi d'essere |
Sull'Oceano -
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minacciarle i ferri, e che un'altra volta avrebbe cacciata | in | fondo alla stiva, a farsi rosicchiare dai topi. La |
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cosa, avendo fatto cattivi affari, s'era deciso a andare | in | America, dove lo chiamava un cugino avvìato bene; ma |
Sull'Oceano -
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la traccia d'una scottatura. Fosse per sospetto o per caso, | in | quel momento essa alzò il viso, e comprendendo che si |
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a che punto fosse dell'opera sua, mi girai a guardare | in | viso il suo compagno; ma egli s'era già voltato verso il |
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verso il mare, dove tutti i passeggieri di terza, alzatisi | in | piedi come a un comando, fissavano gli occhi, facendo un |
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piaceri del sentimento si possono suddividere | in | due grandi classi. I primi sono prodotti dal semplice |
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che verrà impartita al sentimento nel riflettersi | in | noi. Questi piaceri spettano quasi tutti ai sentimenti più |
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all'intorno, cercando un'atmosfera che lo confondi e | in | sè lo unifichi. Finchè l'affetto è solo, rimane senza |
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senza forma, senza colore, senza vita; mentre, se viene | in | contatto con un altro affetto, pare che frema di gioia, ed |
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li faccia oscillare di una voluttà misteriosa. Avviene | in | questo caso del sentimento ciò che succede della luce, che |
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a ritrarre nuovi aspetti del sentimento. Come vi sono | in | natura alcuni corpi che emanano per se stessi la luce e non |
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dell'ottica: i cuori degli uomini si possono tutti dividere | in | bianchi, che riflettono sempre; in neri, che sempre |
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possono tutti dividere in bianchi, che riflettono sempre; | in | neri, che sempre assorbono; in trasparenti, che lasciano |
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che riflettono sempre; in neri, che sempre assorbono; | in | trasparenti, che lasciano passare la luce; ed in grigi, che |
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assorbono; in trasparenti, che lasciano passare la luce; ed | in | grigi, che assorbono e riflettono, e questi sono i più. |
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o nel vedere esercitato il sentimento da un altro. | In | questo modo un solo affetto può produrre quattro piaceri di |
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esempio. La sapienza di saper fare il bene ci rallegra, e | in | questo caso noi godiamo dell'emanazione che si innalza da |
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indistinta e senza forma. Se effondiamo il nostro affetto | in | uno sguardo compassionevole, noi proviamo un piacere più |
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commossi, e lo stesso sentimento viene esercitato | in | altro modo. Se, infine, col sacrifizio di noi stessi, noi |
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completamente soddisfatti, e godiamo del sentimento messo | in | azione. Tutti i sentimenti buoni che ci dànno piaceri |
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che l'affetto che ci muove non sia puro, o che venga almeno | in | parte eliso da qualche sentimento patologico. Nelle |
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possibili. La coscienza dell'umanità intera ha scritto | in | questo mondo la parola del cuore; ed il pellegrino che |
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passi alla zona torrida dell'affetto, distingue subito | in | qual nuovo clima si trovi. Ma qui, per procedere con |
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coi capelli bianchi, arrivato all'imbrunire a Taormina, | in | carrozza; al quale erano andati incontro ragazzi del |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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d'affetto filiale e fraterno, con quegli stessi accenti | in | cui vibrava la voce del cuore, con parole che facevano |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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voce del cuore, con parole che facevano spuntare be lacrime | in | altri occhi oltreché nei suoi. Buono e semplice popolo! |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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che sia loro virtù intrinseca quello che essi mettono | in | loro di proprio! Ma v'erano altri sentimenti delicati in |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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in loro di proprio! Ma v'erano altri sentimenti delicati | in | quelle dimostrazioni. Tutta quella gioventù sapeva che quel |
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infaticabilmente fino agli ultimi suoi anni; prevedeva che | in | quella cara terra egli non sarebbe ritornato mai più, e |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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vostro intento, e che profonda gratitudine ve ne serberà | in | cuore fin che gli anni e l'infermità non gli abbiano spento |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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trascorse sotto la bellezza incantevole del vostro cielo e | in | mezzo alle vestigia gloriose della vostra storia! |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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coperta, trovai il comandante e gli ufficiali | in | faccende. Erano saliti a bordo allora un impiegato |
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che li doveva numerare, e al medico, che avrebbe fatto | in | disparte le facce sospette. Dal castello centrale si |
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palmo di spazio vuoto: una folla fitta come un reggimento | in | colonna serrata lo copriva da un capo all'altro, non |
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sopra la riva bruna, rilevata dalla parte d'occidente | in | un colle solitario, il Cerro, memore di Garibaldi: un |
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un paesaggio vasto e semplice, che aspettava il sole, | in | silenzio. Lontano fumavano dei vaporini che venivano verso |
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primitiva delle feste è certo consistita | in | un fausto avvenimento che, avendo prodotto piacere in un |
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in un fausto avvenimento che, avendo prodotto piacere | in | un individuo, gli ha fatto sentire il bisogno di espandere |
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gli ha fatto sentire il bisogno di espandere la sua gioia | in | un campo più vasto, facendola partecipare agli altri. Forse |
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che doveva prendere poi tanti nomi e mascherarsi | in | tanti modi. Di poi l'arrivo della primavera, la cessazione |
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solennità religiose. Quelle feste primitive esistono ancora | in | tutte le famiglie, e sono alterate soltanto dai progressi |
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della civiltà o della corruzione. Esse si chiudono | in | un cerchio ristretto, ma possono essere deliziose quando |
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non possono diffondere la gioia delle loro feste più | in | là della stretta cerchia dell'amicizia e della parentela, |
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delle conversazioni: il triste stato della classe agricola | in | Italia; - troppa concorrenza di lavoratori, tutta a |
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racconti di miserie, di birbonate e d'ingiustizie. | In | un crocchio, in cui pareva che dominasse come una nota |
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di miserie, di birbonate e d'ingiustizie. In un crocchio, | in | cui pareva che dominasse come una nota d'allegria amara, |
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legati con le zampitte; ma pochi di essi parlavano. | In | altri gruppi si discorreva del mare e dell'America: e si |
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col quale sdottoravano; perchè è incredibile quanto possa | in | molti la vanità anche in quelle angustie, quanto sia forte |
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perchè è incredibile quanto possa in molti la vanità anche | in | quelle angustie, quanto sia forte il prurito di farsi |
Sull'Oceano -
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quella povera folla, per mostrarsi superiori alla miseria | in | cui son ridotti e da cui son circondati. |
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cerebro-spinale. Talvolta il piacere sorge direttamente | in | un nervo sensorio modificato in modo particolare, e i |
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piacere sorge direttamente in un nervo sensorio modificato | in | modo particolare, e i centri nervosi non partecipano |
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che trasmettono al cervello un'impressione che, modificata | in | più modi, produce un piacere; oppure è lo stesso centro |
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materiali raccolti dai sensi, origina sensazioni piacevoli. | In | questi due casi il piacere si produce nel cervello stesso e |
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altra, ci è sconosciuto; e deve consistere certamente | in | un mutamento particolare del sistema nervoso, che sfugge ai |
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può risalire sùbito per formare una nuova parabola. | In | questi casi la linea tracciata dalla sensazione può sembrar |
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microscopica diligente mostra però come questa linea, retta | in | apparenza, presenti a lunghi intervalli degli avvallamenti |
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stanno ad indicare le ondulazioni dei gradi del piacere. | In | ogni modo ogni classe di piaceri ha la sua data somma di |
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innalza sulle ceneri del sentimento e dei sensi. Qui, come | in | molti altri casi, l'intensità equivale all'estensione. In |
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in molti altri casi, l'intensità equivale all'estensione. | In | generale il piacere presenta sempre la ragione in se stesso |
Fisiologia del piacere -
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In generale il piacere presenta sempre la ragione | in | se stesso e accompagna la soddisfazione di un bisogno. |
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il piacere è causa o effetto di un male, noi ci troviamo | in | condizioni patologiche. Nel primo caso l'uomo, essendo |
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della vita, e per poterli studiare è opportuno dividerli | in | varie classi, prendendo per base della classificazione le |
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cui era seduto l'ufficiale Commissario; il quale li riuniva | in | gruppi di mezza dozzina, chiamati ranci, inscrivendo i nomi |
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anziano, perchè andasse con quello a prendere il mangiare | in | cucina, all'ore dei pasti. Le famiglie minori di sei |
Sull'Oceano -
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venuto; e durante quel lavoro dell'inscrizione traspariva | in | tutti un vivo timore d'essere ingannati nel conto dei mezzi |
Sull'Oceano -
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che inspira al contadino ogni uomo che tenga la penna | in | mano e un registro davanti. Nascevan contestazioni, |
Sull'Oceano -
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di maraviglie e di misteri; e non uno guardava intorno o | in | alto o s'arrestava a considerare una sola delle cento cose |
Sull'Oceano -
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aveva gli occhi rossi. Dei giovanotti sghignazzavano; ma, | in | alcuni, si capiva che l'allegria era forzata. Il maggior |
Sull'Oceano -
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matto, ed essendogli stato negato l'imbarco, aveva dato | in | ismanie. Sulla calata v'era un centinaio di persone: |
Sull'Oceano -
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brontolio sordo della macchina a vapore. Quasi tutti erano | in | coperta, affollati e silenziosi. Quegli ultimi momenti |
Sull'Oceano -
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fecero correre un fremito da un capo all'altro del Galueo. | In | pochi minuti tutti gli estranei discesero, il ponte fu |
Sull'Oceano -
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si cominciò a movere. Allora delle donne scoppiarono | in | pianto, dei giovani che ridevano si fecero seri, e si vide |
Sull'Oceano -
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- Sta bene. - Alcuni, arrivati allora allora, fecero ancora | in | tempo a gettare dei mazzi di sigari e delle arance, che |
Sull'Oceano -
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che furon colte per aria a bordo; ma le ultime caddero | in | mare. Nella città brillavano già dei lumi. Il piroscafo |
Sull'Oceano -
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Vicino al castello di prua una voce rauca e solitaria gridò | in | tuono di sarcasmo: - Viva l'Italia! - e alzando gli occhi, |
Sull'Oceano -
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cercare il mio camerino. Bisogna dire che la prima discesa | in | questa specie di alberghi sottomarini somiglia |
Sull'Oceano -
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ad una prima entrata nelle carceri cellulari. | In | quei corridoi stretti e schiacciati, impregnati delle |
Sull'Oceano -
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di pelle di bulgaro e di profumi di signore, mi ritrovai | in | mezzo a un andirivieni di gente affaccendata, che si |
Sull'Oceano -
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dei viaggiatori nella furia del primo installamento. | In | quella confusione, rischiarata inegualmente qua e là, vidi |
Sull'Oceano -
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italiane, spagnuole. Allo svolto d'un corridoio m'imbattei | in | una negra. Da un camerino usciva il solfeggio d'una voce di |
Sull'Oceano -
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con l'aria di dirmi: Che matta idea t'è venuta d'andare | in | America! Sopra il divano luccicava un finestrino rotondo |
Sull'Oceano -
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finestrino rotondo somigliante a un grand'occhio di vetro, | in | cui mi venne fatto di fissare lo sguardo, come in un occhio |
Sull'Oceano -
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di vetro, in cui mi venne fatto di fissare lo sguardo, come | in | un occhio umano, che mi ammiccasse, con un'espressione di |
Sull'Oceano -
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che mi ammiccasse, con un'espressione di canzonatura. E | in | fatti, l'idea di aver da dormire ventiquattro notti in quel |
Sull'Oceano -
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E in fatti, l'idea di aver da dormire ventiquattro notti | in | quel cubicolo soffocante, il presentimento dell'uggia e dei |
Sull'Oceano -
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Guardai le mie valigie, che mi dicevano tante cose | in | quei momenti, e le palpai come avrei fatto di cani fedeli, |
Sull'Oceano -
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e i bidoni, un bolli bolli da tutte le parti, da parere che | in | pochi minuti avessero tracannato delle brente di vin |
Sull'Oceano -
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si mise a modulare i suoi gemiti imitativi, accoccolato | in | mezzo a un cerchio di gente che ridevano con la bocca da un |
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tetra, a far la ruota sopra coperta, fra due ali di donne | in | visibilio. E in un accesso di gioia l'ex portinaio dalla |
Sull'Oceano -
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ruota sopra coperta, fra due ali di donne in visibilio. E | in | un accesso di gioia l'ex portinaio dalla testa pelata, |
Sull'Oceano -
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versi da briachi e di urlate, sul quale s'alzava di tanto | in | tanto il grido lungo, e lamentevole del barbiere, latrante |
Sull'Oceano -
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di tirare un lungo respiro. Ma la temperatura era gradevole | in | confronto dei giorni passati. Gli argentini dicevano di |
Sull'Oceano -
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del mare quello che si dice del popolo: che quando si vede | in | calma, non si capisce in che modo ne possa uscire, come non |
Sull'Oceano -
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del popolo: che quando si vede in calma, non si capisce | in | che modo ne possa uscire, come non par possibile che |
Sull'Oceano -
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par possibile che s'abbia mai a racquetare, quando si vede | in | furia. Il velo dell'orizzonte, peraltro, s'andava facendo |
Sull'Oceano -
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sul busto, girava sul grande nemico uno sguardo lento, | in | cui si vedeva crescere l'inquietudine, poi guardava verso |
Sull'Oceano -
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Un gridìo stridulo d'uccelli mi fece levar gli occhi | in | su: erano gabbiani che roteavano intorno agli alberi. |
Sull'Oceano -
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