v'eran là dentro i frammenti del dialogo di due mondi: | chi | sa quante lettere di donne che per la terza o quarta volta |
Sull'Oceano -
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ci compaiono davanti questi casi nella vita comune; e | chi | sta attento vede questi fenomeni da per tutto; mentre che |
La fatica -
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e con tutta la persona immobile, nell'atteggiamento di | chi | si contenta d'ammirare, e non aspetta nè spera nulla, e |
Sull'Oceano -
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l'uomo può fare un atto di giustizia e compiere un dovere. | Chi | possiede ha maggiori doveri da esercitare; ma tutti gli |
Fisiologia del piacere -
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sociali. Allora l'uomo più ricco sarebbe il più felice, e | chi | nascesse senza quattrini, e non potesse guadagnarsene, |
Fisiologia del piacere -
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vi assicuro che non ne soffriamo il più piccolo incomodo. | Chi | desidera di diventar ricco sperando di essere più felice, |
Fisiologia del piacere -
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e d'altronde aspira alla cosa più naturale del mondo; ma | chi | vorrebbe esser nato ricco, a meno ch'egli non abbia il |
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d'equipaggio, condannato a galleggiare come una cosa morta, | chi | sa per quarto altro tempo, sotto il raggio terribile del |
Sull'Oceano -
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fosse. - È una vergogna! Ma che cosa stillano là sotto? | Chi | ha mai visto dei buoni a nulla.... Ah! finalmente! La |
Sull'Oceano -
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molteplicità di nazioni, varie d'indole e di natura. V'ha | chi | pone sopra ogni influenza trasformatrice delle masse umane |
Fisiologia del piacere -
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delle masse umane la natura del ceppo, e v'ha invece | chi | la crede secondaria affatto all'influsso lento e costante |
Fisiologia del piacere -
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oggetto appartenente a un grande ch'egli apprezza e onora. | Chi | sentì l'armonia che Rossini dedicò alla sua tomba, provò |
Fisiologia del piacere -
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a cui partecipò anche l'orecchio. Lo stesso si può dire di | chi | legge per la prima volta l'autobiografia di un grande, |
Fisiologia del piacere -
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pagina pulita, e l'immensità semplice non è bella che per | chi | pensa. Non ricordo d'aver mai inteso fra quegli emigranti |
Sull'Oceano -
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allargarsi smisuratamente, come segue all'occhio di | chi | salga da un poggio sopra una montagna. Ma non solo per |
Sull'Oceano -
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e oscillanti su più vasto spazio, e riderebbero di cuore a | chi | volesse richiamare l'attenzione sul concetto della vita, |
Fisiologia del piacere -
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come l'approbatività sta all'amor proprio. È naturale che | chi | molto si apprezza, esiga lodi ed onori. La superbia pura è |
Fisiologia del piacere -
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di tristezza la vittima che pende da un suo cenno. E | chi | potrà mai svelare tutti i misteri della politica più |
Fisiologia del piacere -
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si piange e si racconta, col padre si sorride e si ragiona. | Chi | non ha conosciuto sua madre può appena immaginare le gioie |
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sua madre può appena immaginare le gioie soavi di | chi | la possiede. Quando, riandando le nostre memorie, cerchiamo |
Fisiologia del piacere -
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e a tutti spaccia consigli, e dà di villano ignorante a | chi | non gli crede: il Commissario l'aveva sorpreso una volta |
Sull'Oceano -
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il fatto nostro noi pure. E di fatti, tolta la vernice, a | chi | l'aveva, della buona educazione e della cultura, c'era poi |
Sull'Oceano -
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Di ciò si possono dare mile prove, ma una forse meno nota a | chi | non è medico, è quella della così detta pazzia circolare. |
La fatica -
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comprende ciò che è passato e si rivolge supplichevole a | chi | lo assiste, pregandolo che lo sleghi. Il periodo del lucido |
La fatica -
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della verità, come l'errore ne è un'affezione innocente. | Chi | mente prova quasi sempre un dispiacere più o meno grave, |
Fisiologia del piacere -
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ridesta in lui lo stesso fenomeno; per cui, alla sua volta, | chi | ha ricevuto si fa benefattore, e i doni si scambiano |
Fisiologia del piacere -
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nella massa omogenea e plastica di cui sono formati, | chi | ha studiato solo per pochi mesi gli infusori li ha veduti |
Fisiologia del piacere -
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stesso ci mostrò il ritratto di sua moglie con l'aria di | chi | fa vedere in confidenza la fotografia d'una signorina con |
Sull'Oceano -
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rimasti da lungo tempo intatti nei tesori del suo cuore. | Chi | volesse indagare tutte le cause che possono ispirare in due |
Fisiologia del piacere -
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variano all'infinito i piaceri di una passeggiata; ma | chi | che più di tutto li modifica è il grado di sensibilità o di |
Fisiologia del piacere -
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è il grado di sensibilità o di intelligenza di ciascuno. | Chi | non passeggia che per passare alcune ore di una giornata |
Fisiologia del piacere -
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e dell'intelletto rendono amenissima una passeggiata a | chi | pensa e sente. Le donne e gl'individui molto deboli non ne |
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dalla soggezione, che rende intollerabile la noncuranza di | chi | n'è l'oggetto, e che vi farebbe discendere ad un atto |
Sull'Oceano -
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per cui questi uomini stanno più in alto di tutti, e a | chi | li contempla di sotto, sembra che la loro altezza sia |
La fatica -
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trasporto di grida, di pianti e di furori pur anche, che | chi | fosse stato a sentirmi nella camera vicina mi avrebbe |
La fatica -
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gigantesco e d'un intrico misterioso di ruote, ma anche per | chi | ne acquistò qualche nozione nei libri, è un piacere nuovo e |
Sull'Oceano -
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se basti l'esempio del genio e della costanza eroica di | chi | le fete, a consolare la coscienza umana dell'ignoranza |
Sull'Oceano -
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da late, lei dà bessi ai poveri, lei regala biancheria a | chi | non ne ha, lei è Ia benedizione di tutti. Ma co' ghe digo |
Sull'Oceano -
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e regolare, come un maglio, sopra una nuca invisibile. - | Chi | è? Cos'è? Tutti vociavano, non si capiva nulla; due marinai |
Sull'Oceano -
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pacche paterne. Alla seconda era rientrato in sè, come | chi | rinviene da un delirio, e s'era creduto spacciato. Il |
Sull'Oceano -
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rode lentamente i germi della forza e dell'intelligenza. | Chi | è casto abbastanza da non aver mai conosciuto questo genere |
Fisiologia del piacere -
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dell'esempio e del consiglio su quelli che lo avvicinano. | Chi | affermasse che questi piaceri non possono essere gustati |
Fisiologia del piacere -
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la gobba avanti il petto, altri dietro sul dorso; tutti, | chi | più chi meno, riescono con la gabbia del torace viziata. |
La fatica -
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avanti il petto, altri dietro sul dorso; tutti, chi più | chi | meno, riescono con la gabbia del torace viziata. Perlochè |
La fatica -
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dir nulla di positivo e ci contentiamo di avvertire | chi | ascolta, che la verità intera ci è sconosciuta ancora e che |
La fatica -
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legislatore che propone un premio, che forse non esiste, a | chi | ubbidirà al suo codice, l'uomo adopera sempre un artifizio |
Fisiologia del piacere -
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l'Etna, sovrastante alla città e visibile da ogni punto. | Chi | la vede per la prima volta in una giornata serena non si |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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incoronati e messi al primo posto nel regno dei piaceri; ma | chi | ha provato lo spasimo di un sentimento generoso o la sacra |
Fisiologia del piacere -
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genio o delirio, che produce tale voluttà misteriosa in | chi | la prova, da poterla paragonare ai fremiti più tempestosi |
Fisiologia del piacere -
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saluto della signora svizzera, la quale, non sapendo a | chi | rivolgersi particolarmente dei molti amici che la guardavan |
Sull'Oceano -
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e gli esami (Pag. 251 a 304). I. Note sulle emozioni di | chi | parla in pubblico. II. Esperienze coll'ergografo fatte dal |
La fatica -
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lunghe. - VIII. Mutamenti che succedono nell' organismo di | chi | fa lezione. - IX. Gli insegnanti nelle scuole militari. - |
La fatica -
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città è il numero notevole dei biondi che vi si riscontra. | Chi | conosce le altre città siciliane avverte pur che vi è assai |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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delle sue miserie e dei suoi dolori! Ma queste sue miserie | chi | potrebbe mai sospettare viaggiando per quello splendido |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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radici sopra ogni terra, a prosperare sotto ogni cielo". | Chi | sa che nell'avvenire dell'Africa non sia il risorgimento |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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che un effetto dell'abitudine di coprirsi; e vi fu perfino | chi | osò chiamarlo una caricatura ridicola della civiltà. |
Fisiologia del piacere -
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stessa e guardando attorno con aria smarrita e tremebonda. | Chi | ha veduto la Venere di Canova che esce dal bagno, deve |
Fisiologia del piacere -
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l'umanità intera, la quale si rallegra di avere in sè | chi | ne sublima la dignità avvilita da tanti egoismi e bassezze. |
Fisiologia del piacere -
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un alto rogo. Non si può impunemente deludere la natura, e | chi | vuol vivere più a lungo, vive meno degli altri. L'egoismo |
Fisiologia del piacere -
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fiato tenta di ravvivarla, allontanando con prepotenza | chi | volesse appressarsi e fruire di un solo raggio di luce. |
Fisiologia del piacere -
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conica, quale si vede da Catania, non è che apparente. A | chi | le gira intorno essa mostra successivamente enormi pareti |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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compiacenza di riuscire in una bassa azione, e di deludere | chi | veglia continuamente alla custodia della proprietà. È per |
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in musica i sublimi concenti, che desteranno il piacere in | chi | li udrà. Partendo dalla esclamazione, siamo arrivati alle |
Fisiologia del piacere -
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invece, arrivano al cuore dalle fredde regioni della mente. | Chi | non avverte a prima vista questa differenza, può |
Fisiologia del piacere -
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proprio, non per questo cessano di esistere per se stesse. | Chi | si rifiutasse ad ammettere questa verità, deve rammentare |
Fisiologia del piacere -
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bene, o sarete assassinati peggio che in patria! Guai a | chi | si fida! - Ma non era il solo che arringasse: altri crocchi |
Sull'Oceano -
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amorevole e triste che suol tenere con le mogli degli altri | chi | è infelice con la propria, e vede in ognuna di quelle |
Sull'Oceano -
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sono alcuni spasimi di voluttà morale non conosciuti che da | chi | ha molto sofferto; e per soffrir molto, bisogna avere molto |
Fisiologia del piacere -
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più intenti e che la scolaresca è divenuta più immobile. | Chi | vi ascolta partecipa alla vostra emozione, perchè egli |
La fatica -
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