Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: cilindri

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ora in iscarsa, più spesso in grande quantità. Dei  cilindri  si trovano: in maggior copia i jalini, contenenti spesso
cellule epitaliali renali; in minor copia ed incostanti i  cilindri  di globuli rossi ed i cilindri epiteliari; in rari casi e
minor copia ed incostanti i cilindri di globuli rossi ed i  cilindri  epiteliari; in rari casi e in copia variabile i cilindri
i cilindri epiteliari; in rari casi e in copia variabile i  cilindri  giallicci.
Quanto al significato dei  cilindri  orinosi, esso è affatto diverso a seconda della specie di
orinosi, esso è affatto diverso a seconda della specie di  cilindri  che si considera.
 cilindri  orinosi non sono tutti della stessa natura; essi presentano
Noi, seguendo ROVIDA, li distingueremo in: 1.o  cilindri  jalini od incolori; 2.o cilindroidi; 3.o cilindri giallicci
in: 1.o cilindri jalini od incolori; 2.o cilindroidi; 3.o  cilindri  giallicci o cerei.
febbre si osservano spesso, ma transitoriamente, albumina e  cilindri  jalini nell’orina. Inoltre negli accessi epilettici HUPPERT
Deut. Arch. für klin. Med. vol. XII. vide  cilindri  nell’orina degli itterici senza che vi fosse albumina. - J.
trovò, poche ore dopo l’incominciamento della diarrea,  cilindri  prevalentemente jalini e sottili nell’orina, i quali qua e
in altri no. Per la pronta ed abbondante comparsa dei  cilindri  sembrava fosse di importanza la rapida successione e
FISCHL, per ciò, inclina a credere che la formazione dei  cilindri  si debba alla diminuita pressione sanguigna nelle arterie,
vol. XXIX. 1881.. - Tutto ciò dimostra che la presenza di  cilindri  non è caratteristica di una infiammazione renale, potendo
contenuto albuminoso. Lo scarso sedimento contiene pochi  cilindri  jalini contenenti talora globuli rossi, e piccol numero di
diffusa cronica per la scarsezza dell’albumina e dei  cilindri  e per la mancanza di cilindri giallicci; da quella degli
scarsezza dell’albumina e dei cilindri e per la mancanza di  cilindri  giallicci; da quella degli infarti renali per la scarsezza
dei globuli rossi, e per la quasi costante mancanza dei  cilindri  costituiti da globuli rossi).
4.o  Cilindri  orinosi. - Già più addietro abbiamo veduto come gli ammassi
orinifero entro cui stavano, e costituiscano così dei  cilindri  di globuli rossi, dei cilindri epitaliali e via dicendo.
e costituiscano così dei cilindri di globuli rossi, dei  cilindri  epitaliali e via dicendo. Anche i sali dell’orina possono
degli aggregati a forma cilindrica, e dar luogo, così, a  cilindri  constanti o di granuli di urati, o di cristallini di acido
della vita estrauterina sono frequenti nelle urine dei  cilindri  di urati, dipendenti da un infarto urico dei reni. Constano
quotidiana, la quale ci dimostra che la presenza dei  cilindri  dell’orina è comunemente legata all’esistenza di albumina,
che l’albuminuria è, non di rado, transitoria, ed i  cilindri  possono essere trattenuti nel rene per un tempo variabile
Noi troveremo adunque i  cilindri  specialmente nei casi di congestione venosa e nelle diverse
diffusa acuta e la cronica nella diversa qualità dei  cilindri  che entrano a costituire il sedimento. I cilindri jalini
dei cilindri che entrano a costituire il sedimento. I  cilindri  jalini sarebbero propri dell’acuta, i giallicci invece
pure varie simili osservazioni) trovai fra i numerosi  cilindri  jalini un certo numero (talvolta, anzi, gran numero) di
jalini un certo numero (talvolta, anzi, gran numero) di  cilindri  giallicci. Vero è che erano tutti casi assai gravi;
colla guarigione. Sicchè si potrebbe dire che, mentre i  cilindri  jalini accompagnano la nefrite diffusa, sì acuta che
che subiscono le cellule renali nel dare origine ai  cilindri  giallicci, mentre i cilindri jalini sarebbero il prodotto
renali nel dare origine ai cilindri giallicci, mentre i  cilindri  jalini sarebbero il prodotto della esagerazione di una
di cellule epiteliche renali ben conservate e di  cilindri  epitaliali, e povero o mancante di altri cilindri e di
e di cilindri epitaliali, e povero o mancante di altri  cilindri  e di globuli rossi.
cilindri, tuttavia il più delle volte il sedimento contiene  cilindri  diversi per calibro, aspetto e costituzione. Il che si
e che in senso più stretto sono designati sotto il nome di  cilindri  orinosi, sono di ben diversa natura, ed appaiono costituiti
rossi, ecc., ed a questo modo abbiano origine i vari  cilindri  granulosi, i cilindri contenenti cellule epitaliali,
a questo modo abbiano origine i vari cilindri granulosi, i  cilindri  contenenti cellule epitaliali, insomma tutte quelle varietà
cellule epitaliali, insomma tutte quelle varietà di  cilindri  che già abbiamo descritto.
 cilindri  giallicci possono presentare altre irregolarità; contenere,
uno strato della stessa sostanza pallida che costituisce i  cilindri  jalini (fig. 75).
ROVIDA, i  cilindri  non derivano mai da una essudazione diretta del sangue. Per
mai da una essudazione diretta del sangue. Per lui i  cilindri  jalini ed i cilindroidi sono una specie di prodotto di
venir trascinata fuori dei reni per mezzo dell’orina. - I  cilindri  giallicci, invece, proverrebbero da una particolare
poi, a costituire il cilindro. - Mentre, adunque, i  cilindri  incolori ed i cilindroidi rappresentano soltanto una
una alterazione quantitativa dell’attività cellulare, i  cilindri  giallicci ne costituiscono un’alterazione quantitativa e
I  cilindri  giallicci o cerei (fig. 77 e 79 d) offrono varie
talvolta screpolano. Sono generalmente più grossi dei  cilindri  jalini, ed hanno una lunghezza che varia da pochi
lisci, ondulosi. Al pari, ma meno frequentemente, dei  cilindri  jalini, possono contenere granuli di varia natura (fino ad
globuli rossi ed epitelî renali. Si distinguono dai  cilindri  jalini anche chimicamente per ciò, che sono insolubili pel
Nell’esame dei sedimenti contenenti  cilindri  orinosi talvolta questi ultimi sfuggono alla vista o perchè
in giallognolo, i cilindri. Per la colorazione dei  cilindri  VICENTINIVICENTINI. Atti Acc. med. di Napoli. Tomo XXXIV.
le sostanze coloranti del vino. - Può anche succedere che i  cilindri  sfuggano alla vista (e così non si diagnostichi la nefrite)
apparire quasi incolori, sicchè non si distinguono dai  cilindri  jalini che per la maggiore rifrazione (quindi pei contorni
di nefrite interstiziale cronica) che contenevano dei  cilindri  giallicci, benchè grossi, perfettamente incolori. In questi
fa sospettare che appunto al pigmento dell’orina debbano i  cilindri  giallicci la loro colorazione.
veduto che i  cilindri  possono contenere cellule epiteliche renali in
e ammassi di granuli adiposi. La significazione di tali  cilindri  è palese. Danno indizio di degenerazione grassa del
di ROVIDA (l. c.). Secondo lui è da distinguere fra i  cilindri  jalini e i cilindroidi da una parte, e i cilindri giallicci
fra i cilindri jalini e i cilindroidi da una parte, e i  cilindri  giallicci dall’altra. I cilindri jalini e i cilindroidi
da una parte, e i cilindri giallicci dall’altra. I  cilindri  jalini e i cilindroidi hanno la stessa composizione
una nuova sostanza proteica o albuminoide. - Quanto ai  cilindri  giallicci di cui alcuni sostengono anche presentemente la
distillata a 20°-40° C. Bene spesso nella sostanza dei  cilindri  jalini si trovano sparsi dei granuli, ora distribuitivi
le reazioni dei grassi (granuli adiposi). In molte orine i  cilindri  non contengono che granuli pallidi; all’opposto non se ne
pallidi; all’opposto non se ne danno di quelle i cui  cilindri  contengano solo granuli adiposi; a questi sono sempre
quantità più o meno grande i pallidi e, inoltre, a lato dei  cilindri  a granuli prevalentemente grassi se ne vedono costantemente
non di rado alla pielite) si trovano nell’orina dei grossi  cilindri  costituiti prevalentemente da grandi ammassi di batteri
Il loro aspetto granuloso potrebbe farli confondere coi  cilindri  granulosi, di cui sarà parola più tardi. Però, la
I cilindroidi (Tav. 7a, fig. 70 e 71) si distinguono dai  cilindri  or ora descritti specialmente per ciò, che quando sono
(fig. 71), o ravvolti a spira l’uno sull’altro. Al pari dei  cilindri  jalini, constano di una sostanza così trasparente e
secondo ROVIDA, le stesse reazioni chimiche di quella dei  cilindri  jalini, presenta generalmente delle striature, più o meno
monografia, sfortunatamente rimasta incompleta, sui  cilindri  dell’orina è quella di C. L. ROVIDA, che venne pubblicata
elastiche polmonari, quando si trovino nello sputo, o con  cilindri  renali, quando si riscontrino nell’orina.
derivazione epiteliare dei  cilindri  non è però accettata da tutti. Anzi, recentemente da
Centralo. f. med. Wiss. 1881, n.o 17. per la produzione di  cilindri  jalini non basta che la sostanza albuminosa data dal sangue
l’influenza di speciali sostanze. Infatti egli ottenne  cilindri  jalini legando temporariamente l’arteria renale nei
hanno descritto dei  cilindri  che offrono le reazioni della sostanza amiloide. Ammessa
Sulla origine dei  cilindri  le opinioni sono tuttora assai divise. Quando era ammessa
1880, p. 420., l’una o l’altra o tutte le specie di  cilindri  (che in ciò le opinioni degli autori sono discordi)
che ne risultano (così si spiegherebbero anche quei  cilindri  che appaiono costituiti da un aggregato di blocchi di
diversità di aspetto dei  cilindri  jalini è ancora aumentata dagli altri elementi istologici
il cilindro (fig. 72 e 79); sicchè vediamo talvolta dei  cilindri  così zeppi di leucociti o di globuli rossi, che la sostanza
o di materiali di essudazione, essi si vedono riuniti in  cilindri  (cilindri di globuli rossi), che riproducono la forma ed il
allorchè sono contenuti in qualcuna delle varietà dei  cilindri  orinosi (Tav. 7a, fig. 72 b, fig. 76 d). Sono poi criteri
nel liquido gli epitelî dei reni o delle vie urinarie, ed i  cilindri  urinosi (V. il cap. dell’Orina).
in discreta quantità, spesso in degenerazione grassa;  cilindri  di solito in grande, talora in grandissima copia. Dei
di solito in grande, talora in grandissima copia. Dei  cilindri  si trovano in copia tanto i jalini (ora contenenti cellule
Intorno alla costituzione chimica delle varie specie di  cilindri  ciò che sappiamo è poco assai. - Nei primi tempi si
a stella. I granuli d’urati precipitano facilmente sui  cilindri  orinosi, sulle cellule epitaliali ed altri elementi
I  cilindri  jalini (Tav. 7a, fig. 72) sono corpi di forma cilindrica,
a pus, copiosi globuli e coaguli sanguigni (con mancanza di  cilindri  e cellule in degenerazione grassa), trovò nell’orina
mancano assolutamente tanto i globuli rossi, quanto i  cilindri  jalini e cerei. Le cellule epitaliali (Tav. 6a, fig. 61)
forse costituiti dalla stessa sostanza onde risultano i  cilindri  cerei? Ma allora, perchè questi ultimi mancavano affatto?
Di elementi non vi si notano che rari epitelî e rarissimi  cilindri  epitaliali renali. Manca affatto l’albumina. - La signora
constante, oltre che di leucociti e globuli rossi, di  cilindri  orinosi tenuti assieme da una sostanza in cui erano
renali (il che spiegherebbe la loro presenza non rara nei  cilindri  renali), e i gruppi ch’essi talvolta formano sarebbero
sicura in que’ casi in cui le cellule stanno racchiuse nei  cilindri  orinosi (Tav. 7a, fig. 79 c e 76 e) ovvero in quelli, in
una forma cilindrica, epperò sono distinti sotto il nome di  cilindri  epitaliali dell’orina.
è molto scarsa) e per lo scarso sedimento, contenente pochi  cilindri  (generalmente jalini), e di rado globuli rossi. Dalla
grassa. Scarsi, e di solito non degenerati in grasso.  CILINDRI  . . . Scarsi e jalini. Spesso copiosi; il più delle volte
striati di muco (che importa di saper distinguere dai  cilindri  urinosi patologici), entro cui stanno disposti in piccol
nefrite suppurativa parassitica si trovano nell’orina dei  cilindri  di batteri o micrococchi (§ 120).
fibre connettive ed elastiche (LEBERT, VOGEL). Non mancano  cilindri  di varia natura, (specie i grossi, giallicci) ed epitelî

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