Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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convenientemente i colori è la pratica più difficile,  che  i principianti possono incontrare nell’acquerello; e coloro
i principianti possono incontrare nell’acquerello; e coloro  che  volessero farsene un’idea fondamentale in proposito, non
farsene un’idea fondamentale in proposito, non hanno  che  da seguire il metodo seguente, che sebbene un po’
in proposito, non hanno che da seguire il metodo seguente,  che  sebbene un po’ particolareggiato, conduce però con
abbia per massima,  che  l’acqua deve essere trattata con un fare largo e disposta
circonda, perchè riflette un’immagine fedele di tutto ciò  che  in essa si specchia, salvo però, qualche differenza di tono
specchia, salvo però, qualche differenza di tono generale,  che  sarà più basso, e che verrà poi modificato, a suo tempo,
qualche differenza di tono generale, che sarà più basso, e  che  verrà poi modificato, a suo tempo, colle velature.
porzioni  che  devono rappresentare una superficie piana, si eviti le
rappresentare una superficie piana, si eviti le pennellate  che  fanno macchie.
voi lo collocate troppo basso, coloro  che  guarderanno il vostro disegno, riceveranno l’impressione
guarderanno il vostro disegno, riceveranno l’impressione  che  abbiate copiato il vero stando stesi a terra; se troppo
il vero stando stesi a terra; se troppo alto, sembrerà  che  lo abbiate copiato stando sopra una torre. Voi direte, che
che lo abbiate copiato stando sopra una torre. Voi direte,  che  anche queste posizioni d’orizzonte possono figurare in un
specchio nero, meglio rettangolare  che  rotondo, ha la proprietà di rimpiccolire il vero,
come se fosse in miniatura, e incorniciandolo in modo  che  l’occhio può con sicurezza dare un giudizio pronto
può con sicurezza dare un giudizio pronto dell’effetto  che  può fare una volta riprodotto.
non dimenticate  che  nel ritratto l’essenziale è quello di ottenere il carattere
è quello di ottenere il carattere della persona  che  si vuol rappresentare.
sapendo  che  le linee orizzontali perpendicolari alla linea d’orizzonte,
perpendicolari alla linea d’orizzonte, quelle cioè  che  formano coll’incontro di questo un angolo retto, si
un angolo retto, si congiungono nel punto di vista, si ha  che  tutte le orizzontali che incontrando la linea d’orizzonte
nel punto di vista, si ha che tutte le orizzontali  che  incontrando la linea d’orizzonte formano con questo un
 che  la natura distende i suoi paesaggi sopra un piano
distende i suoi paesaggi sopra un piano orizzontale, e  che  il pittore è forzato a lottare con essa valendosi di una
essa valendosi di una superficie perpendicolare, si accorge  che  non si deve solamente chiamare in soccorso una luce viva la
contatto con una tinta scura ben decisa e con colori caldi  che  abbiano la proprietà di far avanzare gli oggetti; ma che è
che abbiano la proprietà di far avanzare gli oggetti; ma  che  è forza sacrificare la parte più lontana del fondo con
di setola, duro e corto di pelo) appena sporco del colore  che  si vuol adoperare, il quale, deve sempre essere opaco e
con liquido qualsiasi, passandolo leggermente sulla parte  che  si vuol modificare, in modo, che lasci dietro a sè una
leggermente sulla parte che si vuol modificare, in modo,  che  lasci dietro a sè una striscia nebulosa e diafana, senza
cambiamenti: tanto il culmine del tetto, quanto le linee,  che  prima erano parallele all’orizzonte, ora sembrano
parallele all’orizzonte, ora sembrano inclinate, e le linee  che  seguono la strada e quella che passa per gli angoli formati
inclinate, e le linee che seguono la strada e quella  che  passa per gli angoli formati dalle ali del tetto e del
dal punto stesso. Ecco gli effetti del piccolo spostamento,  che  avete fatto verso la vostra sinistra, e che vi ha messo in
spostamento, che avete fatto verso la vostra sinistra, e  che  vi ha messo in senso obliquo rispetto alle facciate della
facilmente, qui, il punto di vista non ha più nulla a  che  fare colle linee prospettiche, poichè esse, senza toccarlo,
Se esaminate attentamente gli spazi, troverete: quelli  che  prima erano corti, ora si sono allungati; e, viceversa,
erano corti, ora si sono allungati; e, viceversa, quelli  che  erano lunghi, si sono raccorciati. La facciata della
lunghi, si sono raccorciati. La facciata della casupola  che  ieri era volta direttamente verso di voi, prima, non poteva
sotto la luce naturale procurate  che  la vostra posizione, rispetto al modello, sia scelta in
vostra posizione, rispetto al modello, sia scelta in modo,  che  i raggi luminosi vengano dalla sinistra, per schivare
dalla sinistra, per schivare l’ombra portata della mano,  che  disturberebbe durante il lavoro. In questa condizione,
collocarlo però direttamente sotto la finestra, ma in modo  che  dia un chiaroscuro largo, ben sviluppato e deciso.
suggerimenti quindi, non hanno,  che  il semplice scopo di togliere i principianti
combinazioni di dati colorì, per ottenerne degli altri, e  che  difficilmente supererebbero da soli; ma che, guidati dalle
soggetto, procurate di scegliere quella porzione di vero,  che  offre la parte più caratteristica, che presenti il lato
porzione di vero, che offre la parte più caratteristica,  che  presenti il lato apparentemente più pittorico del motivo e
presenti il lato apparentemente più pittorico del motivo e  che  dà le linee più piacevoli e armoniose. In seguito è
sua inquadratura, cioè, se compone meglio dipinto su tela  che  abbia i lati più lunghi nel senso orizzontale (più
quindi,  che  il sole si trovi in S. Eccovi l’operazione per trovare le
S. Eccovi l’operazione per trovare le ombre degli oggetti  che  si trovano nella Tav. IX.
l’aspetto di combinazioni di linee, ma vi sarà evidente  che  il vero offre anche un effetto spiccato di rilievo, il
giusta disposizione dei valori del chiaroscuro. Sapete voi  che  cosa sono i valori? I valori sono i rapporti di tono, o,
gradi di forza o differenza di intensità di luce e di ombra  che  ha il chiaroscuro. Insomma, i valori rappresentano tutte le
rappresentano tutte le gradazioni infinite e insensibili  che  dalla luce conducono all’ombra.
consultate il vostro disegno; non vi sembra  che  le ombre messe per le prime si siano alleggerite per
massimi scuri; per poi, tratteggiare il cielo e le parti  che  richiedono delle mezzetinte più o meno deboli, che il
le parti che richiedono delle mezzetinte più o meno deboli,  che  il vostro disegno presenterà un insieme armonioso, conforme
preparate una tinta azzurra di bianco e poco oltremare,  che  metterete sulle tempie, sotto e agli angoli degli occhi,
sotto e al di sopra della bocca e nelle parti delle carni  che  scorciano. Inutile ripetere, che tutto questo lavoro deve
e nelle parti delle carni che scorciano. Inutile ripetere,  che  tutto questo lavoro deve essere eseguito a tratteggi e a
Abbiate l’avvertenza di mai ripassare le tinte, prima  che  non siano completamente asciutte poichè il pennello
parte di calce viva fresca e due parti di gesso purgato,  che  mescolerete assieme in polvere. Spruzzate questo miscuglio
miscuglio con dell’acqua collata fredda molto allungata,  che  la calce comincerà a cuocere, e mediante questo processo
si fonderà congiungendosi compattamente col gesso. Dopo  che  la massa sia stata ridotta in poltiglia, rimestandola
aggiungete, a poco a poco, dell’acqua collata, fin tanto  che  sarà ridotta consistente quanto il colore all’olio in tubo
prima sulla verosimiglianza, bisogna distinguere quella  che  riguarda drapperie gettate sopra oggetti inanimati
drapperie gettate sopra oggetti inanimati dall’altra  che  concerne le pieghe rivestenti oggetti viventi e in
della parte grafica, e più diffusamente della parte  che  riguarda il colorito, difficoltà quest'ultima che
parte che riguarda il colorito, difficoltà quest'ultima  che  cercheremo di far loro superare coll'aiuto di tavole che
che cercheremo di far loro superare coll'aiuto di tavole  che  daranno le combinazioni di tinte approssimativamente adatte
parti chiare del viso  che  staccano sul fondo, si contrappongano delle mezze tinte
incolore fredde, e alle oscure, le più chiare del fondo,  che  si otterrà maggior rilievo.
il lavoro può anche succedere  che  il legno non riceva il colore che parzialmente, e, per
può anche succedere che il legno non riceva il colore  che  parzialmente, e, per evitare tale inconveniente è pratico
 che  sono affatto digiuni di disegno di figura, bisogna
affatto digiuni di disegno di figura, bisogna assolutamente  che  si prendano il disturbo di esercitarsi, per qualche tempo,
ciò  che  si osserva guardando comparativamente a due a due le
liste di carta bigia; la lista di carta bigia più intensa  che  si trova contigua alla più chiara, sembrerà più intensa
più intensa dell’altra lista intensa a parte, mentre  che  quella chiara sarà divenuta più chiara dell’altra isolata.
Il fenomeno è più sensibile nelle parti più vicine, in modo  che  ci pare di vedere una sfumatura in senso inverso nelle due
è della maggior importanza  che  gli oggetti restino alla loro distanza rispettiva
spettatore, è un buon metodo quello di circondare le parti  che  si vogliono far avanzare da un’ombra forte, e, al
da un’ombra forte, e, al contrario, di accerchiare le altre  che  devono serbarsi lontane, con un fondo di carattere meno
occuparci anche delle altezze. Voi sapete, per pratica,  che  la forma apparente di un oggetto, rimpiccolisce a misura
la forma apparente di un oggetto, rimpiccolisce a misura  che  l’oggetto si allontana da noi, e sapete anche, che le linee
a misura che l’oggetto si allontana da noi, e sapete anche,  che  le linee che costituiscono il contorno di un oggetto,
l’oggetto si allontana da noi, e sapete anche, che le linee  che  costituiscono il contorno di un oggetto, prolungate fino
sulla linea d’orizzonte, in P; da P conducete delle rette  che  tocchino le parti a terra degli oggetti che portano ombra;
delle rette che tocchino le parti a terra degli oggetti  che  portano ombra; indi, dal punto S, conducete altre rette che
che portano ombra; indi, dal punto S, conducete altre rette  che  passino per la sommità degli stessi oggetti che,
una linea indefinita  che  passi per gli angoli formati dai muri coll’incontro delle
coll’incontro delle ali del tetto; tracciatene un’altra  che  segua la direzione del margine della strada, e vedrete, che
che segua la direzione del margine della strada, e vedrete,  che  queste linee si incontreranno in fondo, sul confine estremo
e avrete la linea d’orizzonte. Ora, è facile constatare  che  tutte le linee che sul vero correvano parallele a queste
d’orizzonte. Ora, è facile constatare che tutte le linee  che  sul vero correvano parallele a queste due linee prolungate
miniatura differisce dalle, altre pitture in questo,  che  tinte non sono trovate per mezzo delle mescolanze dei
miniatura bisogna sovrapporre colore, a colore, in modo  che  sovente l’ultima mano non conserva più la propria tinta, ma
partecipando all’intonazione di quella sottostante, così  che  talvolta per ottenere certi effetti di colorito bisogna
preparare un letto di colore affatto contrario a quello  che  deve risultare in ultimo.
quanto ai panni  che  stanno sopra oggetti inanimati, la sola verità non basta a
da un modello zeppo di tanti artificiosi accidenti  che  non siamo soliti trovare mai nelle drapperie; e in tal
falsi. Per cui, bisogna in ogni modo rifuggire gli equivoci  che  dal vario affaldarsi di un panno potrebbero aver luogo. Per
inconveniente. Bisogna anche osservare, per ottenere  che  la verità non sia in opposizione colla verosimiglianza; che
che la verità non sia in opposizione colla verosimiglianza;  che  i vari seni e rigonfiamenti delle pieghe presentino
pieghe presentino perfettamente il carattere della stoffa  che  si vuol dipingere.
un altro esempio: guardate un uscio  che  sia completamente chiuso, e vedrete che la sua imposta
guardate un uscio che sia completamente chiuso, e vedrete  che  la sua imposta combacerà perfettamente coll’apertura.
Apritelo per metà circa, verso di voi e troverete,  che  la porzione più avanzata dell’imposta (fig. 1) Fig. 1.
L’effetto sarà contrario, cioè, la porzione dell’imposta  che  prima sembrava più grande, ora vi apparirà più piccola
secondo  che  i colori sono più o meno brillanti, a secondo che le
secondo che i colori sono più o meno brillanti, a secondo  che  le gradazioni sono maggiori o minori, vi hanno delle
di tinta fredda danno gradazioni più gradevoli all'occhio,  che  quelli di tinta calda e lo affaticano meno, per cui bisogna
questo studio,  che  certamente a causa di adoperare i colori vi riuscirà
un po’ di anatomia e nei limiti segnativi nelle pagine  che  seguono.
(che siano ben liquide, e in quantità maggiore di quella  che  abbisognasse) occorrenti per la disposizione del cielo.
anche per massima,  che  il pennello deve essere sempre ben pasciuto di colore,
ben pasciuto di colore, perchè possa scolare liberamente,  che  da questo dipende molto la nitidezza e la freschezza del
ai vostri occhi, e avrete la linea d’orizzonte. Sapete voi  che  cosa sia l’orizzonte? L’orizzonte è l’estremo limite di
dell’orizzonte, voi, certamente, avrete già rimarcato  che  esso sale e scende con voi stessi, e che si trova
già rimarcato che esso sale e scende con voi stessi, e  che  si trova costantemente all’altezza dell’occhio vostro.
all’altezza dell’occhio vostro. Questo insegna e dimostra,  che  bisogna, presso a poco, collocarlo alla metà del vostro
includere nel medesimo, solamente quella porzione del vero  che  rocchio vostro può perfettamente abbracciare, senza
 che  il disegno sia stato accuratamente delineato, prima di
leggermente colla mollica di pane, o colla gomma in modo  che  i contorni, per quanto diventino deboli, siano ancora
il colore verso le tinte locali a pennello quasi asciutto,  che  otterrete passaggi morbidi e graduati. Ridipingendo di
tinta locale dell’abbozzo, mettete su questa i lumi, così,  che  si riavvicinano e s’uniscano alle mezzetinte. Altro non vi
e s’uniscano alle mezzetinte. Altro non vi resta,  che  di decidere i punti luminosi più pronunciati e sporgenti.
precauzione di non mai passare su una tinta già data, senza  che  quella sia ben asciutta, altrimenti, la seconda porterebbe
al colorito, è bene notare,  che  talvolta anche la natura stessa presenta degli effetti che,
verde voluttuoso pure, l’esperienza stessa ci dimostra,  che  un quadro quasi completamente verde non è d’effetto
verde non è d’effetto piacevole, quanto un altro  che  si avvicina a un’intonazione azzurrognola, rossastra,
caso l’esecuzione è la più facile. Bisogna però notare  che  l’azzurro è più intenso alla sommità del cielo, perdendo di
intenso alla sommità del cielo, perdendo di forza man mano  che  si avvicina all’orizzonte.
propria è la parte oscura della porzione di un corpo  che  si trova contro la luce, cioè, che non è toccata dai raggi
porzione di un corpo che si trova contro la luce, cioè,  che  non è toccata dai raggi luminosi; questa porzione è
secondo piano del quadro, la sua superficie non rifletterà  che  i colori dell’aria, e coi quali bisogna necessariamente
parteciperà alle tinte locali dei toni propri agli oggetti  che  la circondano e che si specchiano nella sua superficie.
locali dei toni propri agli oggetti che la circondano e  che  si specchiano nella sua superficie.
aver svolto un contorno accurato della testa  che  si vuol colorire, strofinate leggermente il disegno colla
colla mollica di pane, in modo, da non lasciar sulla carta  che  delle, tracce di matita appena visibili.
le quali subiscono l’influenza del sole, i bordi delle nubi  che  si trovano sopra i suoi raggi, parteciperanno
conformazione e densità loro. Alcune non daranno altro  che  lume, altre, invece, delle mezzetinte più o meno sentite;
altre, invece, delle mezzetinte più o meno sentite; mentre  che  quelle densissime presenteranno, nelle loro parti oscure,
suo splendore, presenteranno un’apparenza metallica; mentre  che  quelle più discoste verranno appena accarezzate dai suoi
suoi raggi, eccetto, però, le parti di fronte alla luce,  che  saranno sempre illuminate direttamente.
contemporaneamente e colle medesime tinte degli oggetti  che  in essa si specchiano, e ripetiamo, non importa che la
oggetti che in essa si specchiano, e ripetiamo, non importa  che  la riflessione sia più bassa di tono in un’acqua limpida e
di tono in un’acqua limpida e più offuscata in una torbida;  che  nel ritoccarla, coll’aiuto delle velature, si perverrà
gomma, cancellate il tratto di matita  che  segna il sole, e, sempre colla gomma, oppure colla polvere
di pomice, asportate il giallo della prima lavatura, così,  che  il centro del sole risulti perfettamente bianco.
a bagnomaria,  che  bolla, l'olio purificato, cioè lavato in un fiasco di vetro
bolla, l'olio purificato, cioè lavato in un fiasco di vetro  che  abbia il collo aperto, sì che molta superficie dell’olio
lavato in un fiasco di vetro che abbia il collo aperto, sì  che  molta superficie dell’olio sia tocca dall’aria. Se si
e la capparosa bianca, si hanno a mettere in un sacchetto  che  si sospende al collo del fiasco, in modo che nuoti
un sacchetto che si sospende al collo del fiasco, in modo  che  nuoti nell’olio. Di biacca se ne mette 1/4 o 1/5 o 1/6
più o meno seccativo. L’ossido di zinco o la capparosa,  che  fanno un olio seccativo più leggero si possono adoperare in
fig. inferiore, parallela alla linea d’orizzonte, risulta,  che  queste linee dovranno, forzatamente, cadere perpendicolari
perpendicolari anche sulla linea d’orizzonte; e sapendo  che  tutte le linee perpendicolari alla linea d’orizzonte si
d’orizzonte si incontrano nel punto di vista, ne viene  che  queste perpendicolari, prospetticamente, dovranno
del sole, vedreste,  che  queste ombre, a poco a poco, si raccorceranno facendosi
a poco, si raccorceranno facendosi sempre più decise; e  che  a mezzogiorno diventeranno corte, il massimo possibile; per
di nuovo, gradatamente, nel senso contrario, in modo,  che  al tramonto ridiventeranno smisurate e pallide, quanto lo
premesso  che  il cielo sia ultimato.

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