V’è poi la questione del poligenismo: vi sono teorie evoluzionistiche che ammettono l’origine delle varie razze umane da diversi stipiti (teorie del
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scheletro osseo. I primi sono rappresentati nella fauna vivente dai pescicani e dalle razze. I Pesci ossei hanno avuto uno sviluppo molto più ampio nei
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Figura 22. La prima legge di Mendel (legge della segregazione) dimostrata dall’incrocio di due razze di chiocciole, con conchiglia bianca e
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Figura 23. Incrocio fra due razze di Mirabilis jalapa con fiore bianco e con fiore rosso. Gli eterozigoti hanno fiori rosa, ma, riproducendosi fra di
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Figura 24. La seconda legge di Mendel (legge della indipendenza) illustrata da un incrocio fra due razze di zucca, con frutto a disco, di color
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Specie e razze.
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dare il nome comune di razze. In realtà, nel corso dei tempi e delle vicende storiche degli studi biologici, sono stati dati a questi gruppi vari nomi
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Negli animali e nelle piante si osservano fenomeni in tutto simili, tanto che spesso non è facile la esatta delimitazione delle razze, perché esse
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di fecondazione, neppure se si fanno incontrare artificialmente i gameti delle due specie. Invece gli ibridi fra individui appartenenti a razze diverse
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Le razze, infatti, sono completamente miscibili fra di loro. Tutti gli allevatori sanno bene che le caratteristiche di una razza si conservano
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loro da poter essere considerati come appartenenti a specie diverse. Ma, in senso genetico essi non devono considerarsi come specie, bensì come razze
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considerare come vere specie, perché sterili se incrociate fra di loro. Uno dei casi più famosi di queste «criptospecie» è quello delle cosiddette razze A e B
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Se si considerano le varie razze di una specie che sia distribuita su di una vasta area, si osserva che le razze vicine sono interfeconde; ma se si
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Questo esempio, e molti altri, dimostrano che razze che rimangono per lungo tempo isolate, anche indipendentemente dalla distanza geografica, possono
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razze sarebbero scomparse, e si avrebbe una popolazione più o meno uniforme, con caratteri intermedi fra quelli delle razze originarie e con una
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Lo stesso avverrebbe in natura se le varie razze di una specie potessero incrociarsi liberamente. Il che non è, o per la distanza che separa gli
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Si può dunque accettare l’affermazione darwiniana, che le razze siano specie nascenti. Perciò il problema dell’origine delle specie può scindersi in
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Devono dunque esistere cause capaci di far variare le frequenze geniche, cioè di dare origine a razze.
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stadio dell’evoluzione, in cui due o più gruppi di individui, prima completamente interfecondi (razze) divengono incapaci di mescolarsi, avendo acquistato
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L’evoluzione, fin dal suo primo gradino: la formazione di razze, presuppone una direzione, un orientamento, altrimenti si avrebbe una variabilità
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La terza condizione è evidente: è quella che abbiamo esemplificato supponendo che in un allevamento di razze pure vengano tolti gli impedimenti agli
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Hanno grande importanza nel determinare l’isolamento riproduttivo di diverse razze alcuni fattori esterni come la diversa localizzazione geografica
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La selezione è il principale meccanismo operante nel determinare differenze fra diverse popolazioni di una specie, cioè fra razze. Essa opera
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razze allopatiche), la diversa epoca di riproduzione di razze che convivono nella stessa località, cioè siano simpatriche, o anche diversi costumi
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si può sviluppare un alto grado di sterilità tra razze che siano state per lungo tempo isolate. E così queste diventano vere e proprie specie, ormai
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sufficienti a spiegare l’evoluzione non soltanto al livello subspecifico (formazione di sottospecie, razze, varietà) ma anche al livello specifico, cioè la
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schematicamente come composto di due stadi: 1) il differenziamento di razze, nel senso di una specie preesistente (evoluzione al livello sub-specifico) le
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cavallo, o pollo, o cane, e volendo ottenere a un dipresso lo stesso scopo, si sono costituite razze alquanto differenti, dalle quali poi, per
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evoluzione non ha progredito parallelamente in tutti i ceppi umani. Alcune razze, come p. es. gli Aborigeni australiani, si trovano ancor oggi in
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mancato uso di queste parti, costante nelle razze di questi animali, ha fatto sparire completamente le parti stesse, benché fossero nel piano di
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era riuscito a ottenere razze utili di animali e piante. Ma per qualche tempo mi rimase incomprensibile come la selezione si potesse applicare a
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, esistono spesso specie assai simili, ma un poco diverse l’una dall’altra. La comparsa di razze nelle piante e negli animali in condizioni di
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causa dell’evoluzione. Scorge nella selezione operata dagli allevatori le cause della formazione delle razze, ma non vede ancora come questo principio
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chiamavano «sports» o «single variations»; alcune di esse, comparse in uno o pochi individui, avevano costituito l’origine di nuove razze. Tuttavia il
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