questi «fossili molecolari», che è stata opera soprattutto del biochimico americano M. Calvin, può dunque recare dati molto importanti alla
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Dal 1950 in poi si è riusciti a spingere l’indagine a livello submicroscopico, fino alle dimensioni molecolari. Ciò ha consentito una fine analisi
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cosiddetta teoria della neutralità (cfr. p. 196). Secondo questo autore, la massima parte dei polimorfismi molecolari sarebbe neutrale, cioè non cadrebbe
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