valore adattativo, anzi sono nocivi all’animale che ne è provvisto (caratteri distelici). In realtà lo sviluppo di questi caratteri deve avere avuto
genetica
Pagina 154
. Egli intraprese la sistemazione, cioè la classificazione di tutte le produzioni dei tre regni della natura: animale, vegetale e minerale, e
genetica
Pagina 16
processo di cariocinesi o mitosi. Essi sono in numero fisso e costante per ogni specie animale o vegetale: per esempio le cellule dell’uomo ne
genetica
Pagina 169
colorazione bianca, adatta a mimetizzare l’animale sulla neve - questi non potrebbero mai confluire in uno stesso individuo, condizione che consente la più
genetica
Pagina 174
un animale o una pianta che siano condotti a vivere in un deserto si origini un maggior numero di mutazioni che li rendano più adatti alla vita
genetica
Pagina 185
origine materna (cavalla) quindi non possono appaiarsi regolarmente, e perciò l’animale è incapace di formare gameti: risulta sterile. Quindi una razza che
genetica
Pagina 197
elettriche emesse da alcuni pesci hanno funzione analoga a quella del sistema radar dei pipistrelli, cioè informano l’animale della presenza di oggetti
genetica
Pagina 221
congruenti fra loro: un animale i cui organi non fossero così aggiustati gli uni agli altri non potrebbe sopravvivere. E lo stesso Maupertuis riprende il
genetica
Pagina 23
, insieme con le scimmie. Gli aveva dato un nome scientifico, come ad ogni altra specie animale, e questo nome gli è rimasto: Homo sapiens, e aveva
genetica
Pagina 231
cerebrale dell’emisfero sinistro. Questi centri non esistono nelle scimmie antropomorfe né in alcun altro animale.
genetica
Pagina 254
integralmente l’idea della origine animale dell’uomo. Oggi, di fronte all’evidenza dei fatti, anch’essi sono costretti ad accettare l’evoluzione
genetica
Pagina 254
Alcuni autori hanno cercato di precisare qual è stato il «passaggio del Rubicone» com’essi dicono, cioè dov’è il confine fra animale e uomo, tentando
genetica
Pagina 255
H. Daudin, Cuvier et Lamarck: les classes zoologiques et l’idée de série animale, Alcan, Paris 1926.
genetica
Pagina 263
e prestarsi alle influenze di tutti i climi della terra;... nessun animale ha ottenuto questo privilegio; lungi dal potersi moltiplicare dappertutto
genetica
Pagina 27
tutti gli organismi appartenenti a quello che noi oggi chiamiamo un «tipo» animale (per esempio i Vertebrati) sono costruiti secondo un unico piano
genetica
Pagina 29
delle parti e anche su quello dell’organizzazione, ogni animale possa ricevere, nelle sue
genetica
Pagina 34
tutti: suppone in ogni animale una organizzazione costante e delle parti che non abbiano mai variato e che non varieranno mai; suppone ancora che le
genetica
Pagina 34
Ora, se è vero che un animale da lungo tempo domesticato differisce dalla specie selvatica da cui è derivato, e se, in quella specie domestica, si
genetica
Pagina 35
Prima legge. In ogni animale che non abbia superato il termine del suo sviluppo, l’impiego più frequente e continuo di un organo qualsiasi fortifica
genetica
Pagina 36
tempo, si sono allungate, appuntite e incurvate a uncino per afferrare i rami su cui l’animale spesso si posa.
genetica
Pagina 37
Kielmeyer il concetto, caro ai “filosofi della natura” di tipo ideale o tipo primitivo, giunse a distinguere nel regno animale quattro tipi fondamentali
genetica
Pagina 42
soddisfacenti. Cuvier si avvide che, nel regno animale, si possono riconoscere alcuni tipi fondamentali di organizzazione. Per esempio: i Vertebrati
genetica
Pagina 42
’introduzione dell’opera: Discorso sulle rivoluzioni della superficie del globo, e sui cambiamenti ch’esse hanno prodotto nel regno animale.
genetica
Pagina 46
tipo animale, e dimostrò la successione delle forme animali nei tempi geologici, colui che pure aveva al suo fianco il Lamarck, primo assertore dell
genetica
Pagina 46
in tutto il regno animale - cosa assurda - laddove il Cuvier, come abbiamo visto, aveva riconosciuto quattro piani distinti, che non ammetteva
genetica
Pagina 50
all’animale nozione della profondità, ossa pneumatizzate nell’uccello per rendere il corpo più leggero, eccetera eccetera, fino ai più minuti
genetica
Pagina 69
E ancora, come ammettere, nella teoria finalistica, che siano stati previsti, per ciascun animale o per ciascuna pianta, dei parassiti ben adatti a
genetica
Pagina 70
presumibilmente rendono l’animale più facilmente discernibile da parte dei suoi nemici naturali.
genetica
Pagina 76
Il pungiglione di un’ape o di una vespa è utile all’animale in quanto è un organo completo, connesso con le ghiandole del veleno, dotato dei muscoli
genetica
Pagina 86