. Fatto si è che nell’animo di molti s’insinuò il dubbio che la teoria dell’evoluzione fosse qualcosa di sorpassato, fuori moda; che i biologi, senza
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da nuove ricerche, da nuovi pensieri, da nuovi trocati. L’influenza di questa teoria sullo sviluppo non solo delle scienze biologiche ma del pensiero
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Alcuni scienziati cattolici si sono espressi chiaramente in favore dell’evoluzione, seppure non della teoria darwiniana. Così ha fatto Teilhard de
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Primo: se la teoria dell’evoluzione sia tuttora importante per la scienza moderna. Secondo: se i documenti di cui disponiamo siano sufficienti a
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sorte intorno a questa teoria rivoluzionaria si sono sopiti, siamo in condizione di poter studiare il problema con molta maggior serenità, scaltriti da un
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In mancanza di questa teoria, numerosi fenomeni che ora ci sono chiari, almeno in linea di principio, ripiomberebbero nel mistero. Non sapremmo
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linneana, del mondo dei viventi, e dei precursori dell’evoluzionismo; poi dell’opera del primo assertore di un’aperta e chiara teoria evoluzionistica
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come validi argomenti in favore dell’evoluzione, o meglio come fenomeni che non si interpretano facilmente se non sulla base della teoria evoluzionistica
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tempo fu anche la teoria comunemente accettata nel ciclo di civiltà a cui apparteniamo.
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Trasferita al mondo dei viventi, questa teoria significa che tutte le specie che oggi popolano la crosta terrestre siano state chiamate in vita dal
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fenomeni dell’eredità biologica. Ogni teoria delle cause dell’evoluzione deve essere basata sulla conoscenza dei fenomeni ereditari. L’eredità era
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Si spiega così fra l’altro la conservazione della variabilità, difficilmente interpretabile in base all’antica teoria dell’eredità mista o intermedia
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ricavati dalle mutazioni che hanno modificato la molecola dell’emoglobina, ha proposto la teoria che molti geni non abbiano valore selettivo, siano
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cosiddetta teoria della neutralità (cfr. p. 196). Secondo questo autore, la massima parte dei polimorfismi molecolari sarebbe neutrale, cioè non cadrebbe
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L’ultimo colpo alla teoria dell’ereditarietà dei caratteri acquisiti è stato dato dagli esperimenti di S. Luria e M. Delbrück (1943) e di J
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estremamente feconda nel proporre nuovi argomenti di studio, nello stimolare l’indagine. Che è quanto di meglio si possa desiderare da una teoria
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- sbagliati - dall’inglese J. T. Needham e il Buffon vi costruì sopra una teoria.
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indipendentemente dall’idea di evoluzione. Anzi, fino all’epoca del Redi e dello Spallanzani, i sostenitori di tale teoria ritenevano che il fatto - il
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il fatto che la teoria dell’origine dell’uomo dagli animali contrasta, almeno in apparenza, con il credo di varie religioni, è certo che la parentela
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in campo una teoria che certe correnti filosofiche davano e dànno per morta e sepolta. Qualcun altro invece sarà stato spiacevolmente sorpreso dall
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che mai intensa; questa teoria, cui la genetica ha dato nuova vita, a distanza di più di un secolo dalla sua prima formulazione inspira ancora gran
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Lamarck, che seppe svilupparlo e dargli forma e coerenza enunciando la prima completa e consapevole teoria evoluzionistica.
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vertebre modificate e saldatesi insieme. È la cosiddetta «teoria vertebrale del cranio», che fu poi sviluppata da L. Oken e da altri morfologi e che ebbe
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la teoria cellulare, ch’ebbe anch’essa parecchi precursori, e fu precisamente e compiutamente formulata da Schleiden e Schwann (1838-39). E si
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immigrate specie diverse, provenienti da altri luoghi.La teoria del Cuvier è stata spesso fraintesa e presentata come teoria delle «creazioni
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teoria ch’egli aveva sviluppato tanti anni prima: l’unità del piano di organizzazione.
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collegarli in una visione teorica generale. Con la teoria di Darwin tale visione era fornita: limpida, elegante, perfettamente razionale. La varietà
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posto accanto alle altre scienze della natura con una sua teoria prettamente scientifica, senza far ricorso a spiriti vitali o a misteriose forze
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dunque ormai una teoria su cui lavorare, ma ero così preoccupato di evitare ogni pregiudizio, che decisi di non scrivere, per qualche tempo, neanche una
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indefinitamente dal tipo originale [On the Tendency of Varieties to depart indefinitely from the Original Type], in cui si esponeva una teoria identica
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risultati generali della mia teoria: fosse un fatto, una nuova osservazione o un
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facilmente di quelli favorevoli. Per questa abitudine poche furono le obiezioni alla mia teoria che già non avessi considerato e a cui non avessi cercato
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Dunque, per riassumere i concetti fondamentali della teoria darwiniana dell’evoluzione, possiamo dire che prima nacque in lui, dalle osservazioni
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perfino eccessiva, pedante, la chiarezza dell’impostazione teorica e la consapevolezza delle conseguenze della sua teoria, sono le cause principali di quel
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Conviene dare un rapido cenno sulle opere di Darwin che non interessano in modo diretto la teoria dell’evoluzione, per poi ritornare a questa. Prima
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immense implicazioni della sua teoria e della responsabilità che gl’incombeva - si rimise senza indugio al lavoro. L'Origine era apparsa in novembre
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E così nella borghesia vittoriana la teoria della derivazione scimmiesca fu considerata semplicemente disgustosa. Disraeli dichiarò che fra le
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Perché, se a molti giovani, primo lo Huxley, che divenne il principale araldo dell’evoluzionismo, la teoria darwiniana apparve come una improvvisa
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Variazioni degli animali e delle piante allo stato domestico pubblicato nel 1868, Darwin propose una teoria dell’ereditarietà, cui diede il nome di
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della sua teoria, due grandi aspetti del problema evoluzionistico gli urgono in mente. Uno di carattere generale: è la selezione naturale l’unico fattore
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Si è sempre ritenuto che questa fosse la parte più vulnerabile della teoria darwiniana, e la più ingenua. Finché in questi ultimi anni il biologo
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La teoria della selezione sessuale, che è sviluppata nel volume sull’origine dell’uomo, è come un complemento a quella della selezione naturale. In
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e alla sua teoria. Darwin, al solito, era sofferente e non poté partecipare. Vi andò Huxley e prese la parola per ribattere acutamente le aspre
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tre edizioni. La prima parte di questa conferenza è dedicata alla spiegazione della teoria darwiniana;
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riorganizzazione. Echi della nuova teoria erano giunti nei centri intellettualmente meno sonnolenti del nostro paese; ma in genere l’evoluzionismo era
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Dove, invece, la polemica si accese violenta fu sulla estensione da dare alla teoria, e soprattutto sulle cause dell’evoluzione. Il numero degli
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La teoria della selezione naturale, operante su piccole variazioni individuali, fu tosto sottomessa ad acute critiche. Una delle più fondate è la
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Non quindi le piccole variazioni graduali su cui il Darwin aveva costruito la sua teoria, ma variazioni vistose, che esorbitano dalla normale curva
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non quando sono ben sviluppati, alla difficoltà di spiegare l’origine dei grandi gruppi, e ad altre ancora. Quindi questa teoria dell’«evoluzione a
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. Scopes, fu processato per avere insegnato a scuola la teoria dell’evoluzione. Nello stato del Tennessee vigeva una legge che vietava l’esposizione
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