le affinità di struttura più o meno strette fra i vari organismi, cioè l’aspetto attuale dell’insieme dei viventi come risulta dal quadro della
genetica
Pagina 106
L’una e l’altra interpretazione presentano le loro difficoltà, quando siano portate alla considerazione dei casi singoli. Ma mentre la prima le
genetica
Pagina 113
Segue l’era Terziaria o Cenozoica, durata circa 60 milioni di anni, a cui succede l’era Quaternaria o Neozoica, alla quale si attribuisce la durata
genetica
Pagina 123
Figura 7. Schema indicante l’epoca della comparsa e l’evoluzione dei principali gruppi di animali: lo spessore del tratto indica molto
genetica
Pagina 124
foglie degli alberi, le più recenti pascolando l’erba. L’evoluzione principale di questo ceppo si svolse nell’America settentrionale, da cui a varie
genetica
Pagina 145
L’esperimento mendeliano dimostra invece che così non è: sia l’ibrido di colore rosso, o bianco, o rosa, secondo che vi è dominanza di un carattere
genetica
Pagina 166
Evidentemente la probabilità che un carattere rimanga latente è funzione della frequenza dell’allelomorfo recessivo nella popolazione. Se l’allele è
genetica
Pagina 167
E l’Introitus dell’opera stessa è tutto un inno alla divina
genetica
Pagina 17
Tutta l’opera è cosparsa di versetti biblici, che esaltano la potenza divina.
genetica
Pagina 17
Tutta l’opera linneana è pervasa da un senso di pavida ammirazione per la sublime potenza del Creatore:
genetica
Pagina 17
E ancora, ecco l’inizio del primo capitolo della massima opera linneana, intitolato Imperium naturae:
genetica
Pagina 18
polemiche, e pone l’accento sull’aspetto cinetico, evoluzionistico. Secondo la formulazione del Dobzhansky, si può definire come specie «quello
genetica
Pagina 185
Si può dunque accettare l’affermazione darwiniana, che le razze siano specie nascenti. Perciò il problema dell’origine delle specie può scindersi in
genetica
Pagina 185
Innanzi tutto dimostra come l’obiezione che le mutazioni
genetica
Pagina 188
siano sempre caratteri sfavorevoli è infondata. L’essere un carattere vantaggioso o sfavorevole non è un che di assoluto, ma di relativo all’ambiente
genetica
Pagina 189
ammirare e glorificare l’opera di Dio. Il lavoro del naturalista, cioè del classificatore, compendia dunque in sé tutta l’essenza delle scienze della
genetica
Pagina 19
Ricordiamo anche l’esempio già riferito della talassemia nell’uomo (p. 189).
genetica
Pagina 193
riproduttivi (isolamento etologico), il fatto che due razze simpatriche vivano in «nicchie ecologiche» diverse, per esempio l’una nel sottobosco mentre
genetica
Pagina 197
Fu invece proprio l’indagine di queste piccole differenze individuali, che condusse alla concezione evoluzionistica.
genetica
Pagina 20
condizioni di vita». Il Rosa, è giusto dirlo, respinge l’armonia prestabilita, ma non può farlo che a parole, di fatto essa è implicita. E del resto dice
genetica
Pagina 216
è, come abbiamo detto, la risultante di forze naturali, così come possono esserlo l’erosione prodotta dal vento su di una roccia, o l’alterazione
genetica
Pagina 218
L’ipotesi 1) non dà una soluzione se non puramente formale, del problema. Per quanto riguarda la terra, lo sposta ad altri corpi celesti. Fino a
genetica
Pagina 228
Già Linneo, pur nella sua concezione creazionistica, aveva classificato l’uomo fra gli animali, ponendolo fra i Mammiferi, nella classe dei Primati
genetica
Pagina 231
Tutto ciò è pacifico: l’evoluzione dall’uomo primitivo fino alla civiltà attuale è ormai ammessa da tutti. È anche riconosciuto il fatto che tale
genetica
Pagina 242
Système analitique des connaissances positives de l’homme, Belin, Paris 1820.
genetica
Pagina 263
H. Daudin, Cuvier et Lamarck: les classes zoologiques et l’idée de série animale, Alcan, Paris 1926.
genetica
Pagina 263
M. Caullery, Le problème de l’évolution, Payot, Paris 1931.
genetica
Pagina 264
A. La Vergata, L’evoluzione biologica: da Linneo a Darwin, 1733-1871, Loescher, Torino 1979.
genetica
Pagina 264
J. M. Savage, Evolution, Holt Rinehart and Winston, New York 1963; trad. it. L’evoluzione, Zanichelli, Bologna 1963.
genetica
Pagina 264
M. Florkin e altri, L’origine de la vie, Gauthier-Villars, Paris 1962.
genetica
Pagina 265
A. I. Oparin, L’origine della vita sulla terra, trad. it. dal russo, Boringhieri, Torino 1956.
genetica
Pagina 265
Th. Dobzhansky, F. J. Ayala, G. L. Stebbins, J. W. Valentine, Evolution, W. H. Freeman, San Francisco 1977.
genetica
Pagina 265
M. Blanc, Les théories de l’évolution aujourd’hui, «La Recherche», n. 129, Janvier 1982, pp. 26-40.
genetica
Pagina 265
M. Ageno, L'origine della vita sulla terra, Zanichelli, Bologna 1971.
genetica
Pagina 266
F. I. Boschke, L'origine della vita, trad. it., Garzanti, Milano 1973.
genetica
Pagina 266
L’uomo è il solo degli esseri viventi di cui la natura sia abbastanza forte... abbastanza flessibile, per poter resistere, moltiplicarsi dappertutto
genetica
Pagina 27
L’uccello, che il bisogno attira sull’acqua per trovarvi la preda necessaria alla sua vita, scarta le dita dei piedi quando vuol battere l’acqua per
genetica
Pagina 37
Queste dichiarazioni sono molto importanti per comprendere l’atteggiamento del Cuvier di fronte alla teoria lamarckiana.
genetica
Pagina 44
lungo brontolio di tuoni. Il 24 novembre 1859 l’editore Murray di Londra pubblicava un libro: L'origine delle specie per opera della selezione
genetica
Pagina 5
l’ottantenne poeta, il due di agosto di quello stesso anno 1830, lo ricevette esclamando: «Che ne pensate del grande avvenimento? Il vulcano è in
genetica
Pagina 51
Debbo dire a questo proposito che l’osservazione diretta della geologia di tutti i luoghi che visitammo fu per me l’esperienza più importante, perché
genetica
Pagina 56
dicembre 1831 e fu di ritorno a Falmouth il 2 ottobre 1836. Si diresse verso l’America meridionale, visitando Teneriffa, le isole del Capo Verde, e
genetica
Pagina 56
deve riconoscere che questa concezione segna l’avvento di una interpretazione scientifica, meccanicistica dei fenomeni vitali.
genetica
Pagina 72
appunti e pubblicare un trattato a sé sull’origine dell’uomo. Fui contentissimo di eseguire questo lavoro, perché mi dette l’occasione di poter trattare in
genetica
Pagina 75
tumulata nel pantheon nazionale, l’abbazia di Westminster, non lungi dalla sepoltura di Newton e altri grandi, e accanto a quella del geologo Lyell che
genetica
Pagina 78
L’antievoluzionismo (voglio dire l’antievoluzionismo su base scientifica, biologica) fu sostenuto da vari autori, fra cui ricordiamo R. Owen, St. G
genetica
Pagina 84
Altra critica: l’origine delle variazioni individuali è veramente, come sostengono i neodarwinisti, indipendente dall’ambiente, o non si deve
genetica
Pagina 86
Per quanto riguarda in particolare l'evoluzione, ci si poteva attendere che il Croce l’apprezzasse in quanto processo storico. Ma invece egli nega
genetica
Pagina 96
Esaminerò in seguito le principali di queste critiche, e ne dimostrerò, spero, l’infondatezza.
genetica
Pagina 97
vigore, e dopo il processo di Dayton altri stati americani, l’Arkansas e il Mississippi adottarono leggi che configurano come reato l’insegnamento
genetica
Pagina 99