un’ombra, ed una penombra.
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figura. La retta AL è l’asse principale dello specchio: ed ogni retta che passi pel centro C senza passare pel punto A è un asse secondario.
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Il punto l, in cui vanno ad incontrarsi i raggi riflessi dello specchio, chiamasi foco coniugato, per indicare la connessione tra i punti l ed L
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ed essenza di trementina, ed avente una molto piccola apertura del diametro di 1 millimetro appena. Portiamo questa camera all’aperto ed osserviamo
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Molte soluzioni di sostanze organiche hanno la proprietà di polarizzare la luce in modo particolare ed in proporzione della loro concentrazione, per
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Gli oggettivi usati dai fotografi si distinguono in oggettivi per vedute, ossia in oggettivi a piccola apertura angolare, ed in oggettivi per
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Ciò è vero per ogni pennello obliquo, ed i loro assi passano tutti per un punto comune, che è il centro della combinazione simmetrica, il quale punto
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Tutti sanno infatti che, date due prospettive prese dalle estremità di una base conosciuta, si può costrurre il piano ed il rilievo del terreno. Se a
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Ora per dimostrare l’applicazione pratica della formula qui sopra, ed i risultati a cui essa conduce, ci permettiamo di discutere tre casi differenti:
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maniere un po’ diverse, cioè a cassa scorrevole ed a mantice.
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allo specchio. Questo condensatore forma al suo foco una immagine del sole del diametro di circa 1/4 di pollice, ed anche di più, secondo la sua
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In conseguenza della mancanza di uno stretto parallelismo nei raggi solari, ed in conseguenza delle imperfezioni del condensatore (che non è corretto
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La visione monoculare è quella che si effettua con un occhio solo, e per farcene un’idea basta il considerare la struttura dell’occhio ed il cammino
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Siano o ed o’ i due occhi dell’osservatore. A ciascuno di essi viene un raggio oA o’A da ogni punto, come A del corpo
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Ma le proprietà dei corpi nelle combinazioni chimiche non è che realmente si estinguano, ed assolutamente si distruggano; esse non fanno che
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L’ossido di mercurio rosso, che è una combinazione di mercurio con ossigeno, introdotto in una storta di vetro ed esposto ad un forte calore, si
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Laonde nella stessa maniera per cui quelli si dividono in metalloidi ed in metalli, ossia in corpi semplici elettro-negativi, ed in corpi semplici
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Ne conseguita dunque che uno stesso e medesimo corpo può manifestare proprietà ora acide, ed ora basiche, secondo la influenza che sopra di lui
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(a) Polimetria chimica, ossia Metodo comparativo per determinare gli acidi, gli alcali, i sali ed i corpi semplici nelle loro soluzioni. Torino, 1851
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Io dico adunque che questi numeri sono invariabili in qualunque circostanza l’idrogeno, l’ossigeno, ed il solfo entrino in combinazione tra loro
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L’ossigeno ed il solfo nel combinarsi insieme danno luogo ad un composto designato col nome di acido iposolforoso, il quale acido sopra 24 parti è
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giallo, sciogliendo il residuo con acqua, filtrando ed evaporando.
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1° L’acido muriatico il più concentrato, fatto alla temperatura di 0°. Questo ha la densità di 1,21, è composto di HCl + 6HO ed ha per equivalente il
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. Esso è composto di HCl + 16HO, ed ha l’equivalente 181.
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Questo sale viene spesso falsificato ed è utile che il fotografo possa prepararselo. Nel Photographisches Archiv del 1861 (a), trovasi descritto con
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sono generalmente molto solubili nell’etere. Sotto l’influenza della luce ed in contatto dell’aria l’etere diventa meno volatile, meno capace di
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, ed il rimanente si porta sulla superficie, e forma uno strato di etere che contiene circa 1/30 di acqua solamente. Coll’alcool invece si mescola in
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C12H11O11 ed ha per equivalente il
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Il ioduro di cadmio è molto solubile nell’acqua e nell’alcool, è inalterabile all’aria. La sua formola chimica è CdI ed il suo equivalente è 182.
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L’acido nitrico comune contiene ancora piccole quantità di acido solforico, cloroidrico, ed ossido di ferro. Col nitrato di argento si precipita l
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Qualche volta il vetro verde-giallo delle bottiglie è poco più di un silicato di calce facilmente intaccabile dagli acidi, ed inetto a conservare il
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dopo 24 ore la fermentazione è al suo massimo grado, ed in tre giorni essa è terminata, e non si ha più che a distillare per ottenere dica 30 chilog
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Questo modo di reagire delle sostanze, che si trovano sopra l’immagine che si svolge, è interessante per la pratica ed è importante dal lato teorico.
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In quest’operazione la prima cosa a farsi è di togliere dal vetro l’acido gallico ed il nitrato d'argento che hanno servito a rivelare l'immagine, e
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dal cotone tutto il bisolfato di potassa derivante dalla reazione tra l'acido solforico ed il salnitro, ne segue che questo bisolfato, venendo a
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, che hanno gli acidi presenti a convertire la fibra del cotone (che consiste di legnoso quasi puro) in amido, gomma, zuccaro, acido saccarico, ed
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3a Collodio con un miscuglio di ioduri diversi. — Alcuni usano iodurare il collodio con ioduri diversi nel tempo stesso ed in proporzioni diverse
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Il collodio alcoolico, paragonato col collodio etereo, è poco sensibile quando la temperatura è bassa ed umida, ed esso, evaporandosi poco facilmente
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Quando si opera a bassa temperatura, la quantità dell’acido pirogallico si deve pure accrescere comparativamente a quella dell’acido acetico, ed
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’aria, ed il suo impiego non può a meno di riescire vantaggioso, impiegandolo in dose più forte che non il solfato semplice, ossia in ragione del suo
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Queste vernici resinose mi sembrano più convenienti che non la vernice alla gomma ed all’albumina, perchè sono più efficaci nel riparare la prova
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impregna la carta annerita con questa soluzione, ed esponi umido per 10-20 minuti, giusta la natura della luce, delle lenti, ecc., ed otterrai un
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Prese queste disposizioni, taglia un foglio di carta un po' più grande dell'immagine a riprodurre, ed abbandonalo sopra della soluzione di cloruro di
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Ma fa ben attenzione che tra la carta ed il liquido non rimangano delle bolle d'aria, le quali impediscono alla carta di assorbire uniformemente il
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L’immagine positiva ottenuta nella macchina a copiare ha dunque ancor bisogno di venir fissata, di venir resa permanente ed inalterabile contro l
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1 grammo di cloruro d’oro, e questa soluzione si porta a piccole dosi per volta, ed agitando con agitatore di vetro, sulla seguente soluzione
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Il fotografo deve continuamente combattere contro questo dualismo, tra l’eccesso ed il difetto, e non fare come gli stolti, i quali dum vitant vitia
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Per ottenere un risultato passabile bisogna che la prova sia fortemente accusata, ed è indispensabile che essa sia stata fissata col cloruro d’oro
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Queste copie galvanoplastiche di immagini dagherrotipiche si possono indorare ed inargentare secondo il metodo di Valicourt per semplice immersione
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mezzo della macchina a copiare basta l’esposizione al sole di uno a quattro secondi ed alla luce diffusa il tempo varia tra alcuni secondi ed un minuto.
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