Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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in croce, ridendo e parlando in modo tanto diverso dal  suo  contegno abitualmente serio, che tutti eravamo in
abitualmente serio, che tutti eravamo in apprensione per il  suo  stato, sapendo che non aveva bevuto.
male; ha le gambe insensibili. In 3 o 4 minuti riprende il  suo  aspetto normale.
una di queste esperienze del Cigna perchè l'apparecchio  suo  è lo stesso che adoperava un secolo più tardi P. Bert:
un frammento della relazione, che Tissandier pubblicò nel  suo  giornale la Nature:
Bernard nella cattedra di fisiologia alla Sorbonne. Il nome  suo  è noto nella politica, nella letteratura e nella scienza.
nella letteratura e nella scienza. Fu Paolo Bert, col  suo  talento meccanico, coi suoi apparecchi e le analisi del
prime fondamenta di una fisiologia dell'uomo sulle Alpi. Il  suo  grosso volume sulla Pression barométrique venne pubblicato
nel prato vicino alla salita ed incominciarono le gare il  suo  polso salì a 82. Malgrado il riposo non fu possibile
da 88 a 98. Il polso tradiva l'emozione e il desiderio  suo  di vincere le altre guide, delle quali per brevità non
Rembrandt per esempio. Nessun pittore aveva domandato al  suo  occhio un lavoro più minuto, più continuo e più faticoso.
come nessun artista aveva mai sopportata prima di lui. Il  suo  occhio si era talmente affaticato che dall'età di 56 a 58
riposarsi. E quando riprende dopo un lungo riposo, il  suo  occhio dà i segni di una vecchiaia precoce. La sua maniera
per non essere portati via dal vento. Ad un certo punto  suo  padre, Quintino Sella, gli disse di aiutarlo; ma egli non
del gelo; perdette la sensibilità, ma non il moto.  Suo  padre ebbe un pollice gelato e perdette l'unghia.
temperatura febbrile del  suo  corpo quando siamo arrivati alla Capanna e quando siamo
La scimmia si è completamente rimessa ed ha ripreso il  suo  aspetto normale. Il respiro è però ancora più lento che non
che subito pensai ad uno speziale venuto in voga per un  suo  cerotto che si metteva sul petto per guarire la tosse. Un
Un amico, avendogli chiesto in confidenza se proprio quel  suo  cerotto faceva bene, il farmacista rispose: "Intanto
 suo  grande trattato di fisiologiaAlb. Haller, Elementa
trovasi a terra, cammina incerta, ma poco dopo riprende il  suo  aspetto naturale.
temperatura del  suo  corpo per uno sforzo supremo si era alzata di pochi decimi
aveva già fatto questa osservazione nel  suo  viaggio sul Caucaso in principio del secolo; e Tyndall
prof. G. Pisenti, in un  suo  articolo sul male di montagna In alto, Cronaca bim. della
che i vecchi piemontesi erano stati più giusti verso il  suo  predecessore, il dott. Paccard, perchè l'Accademia delle
perchè l'Accademia delle Scienze di Torino l'aveva nominato  suo  socio corrispondente. Ora a poco per volta va
con diligenza scrisse sulla tavoletta a capo del  suo  letto questa diagnosi : Tifo o vaiuolo incipiente.
dirò che per 1650 metri di altitudine Vacher disse che il  suo  polso invece di 69 battiti al minuto, ne faceva 78.
privato docente di chirurgia nell'Università di Vienna, nel  suo  libro I pericoli sulla Montagna, ci lasciò una descrizione
se l'aria è diminuita a metà del  suo  peso respirasi senza difficoltà, come io provai al monte
egli preferirebbe quest'ultimo. Credo che tutti siano del  suo  parere. Pur nullameno è indispensabile per l'incremento
i fenomeni del male di montagna e peggiora il  suo  stato.
del signor Vallot, nel quale descrive la costruzione del  suo  osservatorio sul Monte BiancoI. Vallot, Annuaire du Club
cosa il signor Vallot stesso, perchè il fatto conservi il  suo  colore alpino.
del sonno letargico con una parola che esprime bene il  suo  concetto: autonarcosi per acido carbonico.
Capanna che doveva pure servire alla scienza; pensavo a  suo  padre Quintino Sella, il fondatore del Club Alpino Italiano
il fianco della montagna. In 7 minuti solleva il peso del  suo  corpo, che era 67 chilogrammi, all'altezza di 100 metri;
Baccelli, che venne alla Capanna Regina Margherita con  suo  marito, l'onorevole Alfredo Baccelli) produsse una
patologico; questo però ho veduto, che ha dei periodi nel  suo  decorso: che si manifesta con accessi anche nello stato di
non ero assuefatto, e la digerivo, malgrado che l'odore  suo  non mi piacesse.
avrebbe dunque perduto più di un decimo del peso del  suo  corpo.
che era sceso dall'altezza di 6888 metri e trovai che il  suo  sangue era normale. Il numero dei corpuscoli, la densità
ed egli fu tanto gentile da annunciarne i risultati nel  suo  dizionario di fisiologia Ch. Richet, Dictionnaire de
benchè sia leggermente inferiore la temperatura del  suo  corpo. La temperatura della stanza era 11°,5.
copio la parte che si riferisce alle prime ore dopo il  suo  arrivo nella capanna Regina Margherita.
dalla disgrazia che Ella mi ha domandato di analizzare pel  suo  libro, sperando che si attutisse in me la violenta
che l'asta della stadera fosse orizzontale, e l'indice  suo  corrispondesse al segno A. Stabilito coll'orologio questo
per stabilire quanto in questo spazio fosse diminuito il  suo  peso per la perspirazione.
un dispendio di forza a chi vien dietro e di risparmiare al  suo  sistema nervoso tutta l'energia che andrebbe dissipata nel
polso: dopo quest'ascensione di 100 metri in sei minuti il  suo  polso si regolarizzò Ore 4,20 Polso 74 a 80,76 Respiro 20 a
indagini recenti fatte sul Monte Rosa dal prof. Zuntz e da  suo  figlio, dai dottori Lœwy e dal dott. Schumburg,
conoscenza del dott. Jacottet il quale mi lasciò andare al  suo  posto, perchè egli in quel giorno si sentiva poco bene.
all’affetto degli amici e dei congiunti. Conoscendo il  suo  talento di artista gli avevo affidato la parte fotografica,
di gomma e vi dormì sopra. Tyndall che legò per sempre il  suo  nome alla vetta del Cervino, ci lasciò il ricordo di una
alto del Monte Bianco, il sangue contiene ancora tutto il  suo  ossigeno come al livello del mare A. Fraenkel und J.
dei Lincei; 6 settembre 1896. e il prof. Piero Giacosa col  suo  assistente, il dottor Lorenzo Scofone, studiò sull'alpe
del Gigante non trovava più le parole per esprimere il  suo  pensiero.
zucchero in abbondanza e mi disse che faceva lo stesso  suo  padre, che anche lui si metteva dei pezzi di zucchero in
che dopo le prime due ore di marcia raggiunse alle 10,45 il  suo  massimo 38° 2 e il polso giunse fino a 122 pulsazioni. Dopo

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