Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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dell'energia durante un'ascensione, non è proporzionale nè  alla  durata nè alla intensità del lavoro meccanico compiuto dai
un'ascensione, non è proporzionale nè alla durata nè  alla  intensità del lavoro meccanico compiuto dai muscoli.
ad un lumino da notte. Ora se una di queste fiamme  alla  pressione ordinaria ed alla temperatura di 12° a 13°,
Ora se una di queste fiamme alla pressione ordinaria ed  alla  temperatura di 12° a 13°, consumava in un'ora gr. 2,1930 di
di 12° a 13°, consumava in un'ora gr. 2,1930 di olio,  alla  medesima temperatura ed alla pressione diminuita di 360
in un'ora gr. 2,1930 di olio, alla medesima temperatura ed  alla  pressione diminuita di 360 mm., che corrisponde a 5950
dito, per esempio, dopo che ricevette un colpo, sono dovute  alla  irrigazione più attiva che subito si stabilisce in
fenomeno simile l'osserviamo qui nel cervello per rimediare  alla  fame di ossigeno ed alla inanizione cui fu sottoposto il
qui nel cervello per rimediare alla fame di ossigeno ed  alla  inanizione cui fu sottoposto il cervello coll'aria
soldato Oberhoffer venne su direttamente da Ivrea  alla  Capanna Regina Margherita, senza prima acclimatarsi. Anche
e filiforme tanto che dovevo anche su lui contare il polso  alla  carotide.
fecero la salita comodamente, dopo aver dormito bene  alla  Capanna Gnifetti, e giunsero alla Capanna Regina Margherita
dopo aver dormito bene alla Capanna Gnifetti, e giunsero  alla  Capanna Regina Margherita quando cominciava in loro a
tanto debole che quando mancavano dieci passi per giungere  alla  porta, lo vedemmo chiedere una fermata ai colleghi che
il tentativo della sua ascensione sul Chimborazo. Arrivato  alla  regione delle nevi perpetue, che là incomincia ad
perpetue, che là incomincia ad un'altezza un poco superiore  alla  vetta del Monte Bianco, gli indigeni lo abbandonarono.
5 agosto  alla  capanna Gnifetti (3620 m.) ripeto la medesima esperienza.
precedente la temperatura esterna era 27° mentre che  alla  Capanna Gnifetti era solo 10°, si potrebbe credere che tale
influenza l'avrà avuta, ma vi è certo un effetto dovuto  alla  rarefazione dell'aria.
infatti vediamo succedere in me stesso  alla  Capanna Regina Margherita, fig. 49.
 Alla  distanza di 8 minuti dal primo accesso di convulsioni ne
soldato Solferino. La linea 1 segna la posizione del cuore  alla  Capanna Gnifetti nel riposo, il giorno 8 agosto alle ore 8,
bene la notte. Il bordo superiore della seconda costa,  alla  linea parasternale sinistra, è fissato anche qui come nella
al sesto spazio intercostale. Dopo essere ritornato  alla  Capanna Gnifetti dall'accampamento della Capanna Linty,
1. nel riposo, 2. dopo ascensione piccola, 3. arrivato  alla  Capanna Regina Margherita. alla Capanna Margherita: la
piccola, 3. arrivato alla Capanna Regina Margherita.  alla  Capanna Margherita: la linea 3, fig. 38, rappresenta la
9,25. Messa sotto la campana  alla  pressione normale, fa 62 movimenti respiratori al minuto.
dei gas dello stomaco e delle intestina, in seguito  alla  pressione barometrica diminuita. L'aver osservato a Torino
a Torino il medesimo sollevamento del cuore in seguito  alla  fatica, tolse ogni fondamento a tale sospetto.
arrivava a Gressoney S. Jean la sera. Il giorno dopo arrivò  alla  Capanna Gnifetti, e nel giorno 12 agosto giunse alla
arrivò alla Capanna Gnifetti, e nel giorno 12 agosto giunse  alla  Capanna Regina Margherita, portando 12 chilogrammi del suo
anche il respiro aveva buono. Gli andammo incontro fino  alla  base della punta Gnifetti e gli si prese lo zaino dalle
tratto della salita che è faticosa. Alle 9.15 arrivò  alla  Capanna Regina Margherita, avendo la pelle di color livido
più difficili, hanno la capacità polmonare inferiore  alla  media.
anche nelle scimmie non vi siano fenomeni nervosi gravi  alla  decompressione.
alpinisti con una capacità dei polmoni superiore  alla  normale, soffrirono cionullameno il male di montagna.
 Alla  Capanna Regina Margherita i periodi di arresto della
ma non si spaventò per questo, continuò a salire e giunse  alla  Capanna Regina Margherita in condizioni migliori, tanto che
che là potè mangiare. Un alpinista non soffrì nel salire  alla  piramide Vincent, soffrì invece nella discesa, e vomitò
la vista. Era infatti un giorno di tormenta. Quando arrivò  alla  capanna era irriconoscibile. Lo vidi cadere dinanzi alla
alla capanna era irriconoscibile. Lo vidi cadere dinanzi  alla  porta che parve una valanga di neve, tanto erano bianchi i
bianchi i suoi vestiti per il ghiaccio e la brina. Intorno  alla  faccia aveva dei ghiaccinoli alla barba che lo sfiguravano.
e la brina. Intorno alla faccia aveva dei ghiaccinoli  alla  barba che lo sfiguravano.
polso  alla  radiale era divenuto impercettibile. Dovetti contarlo al
altri tre soldati che vennero su con lui, da Ivrea  alla  Capanna Margherita, presentarono gli stessi fenomeni.
9.10, cioè tre minuti dopo arrivato  alla  capanna. Temperatura rettale 37°,4. Polso 85. Respiro 26.
primitiva di Saussure questa di dare grande importanza  alla  contrazione dei muscoli nella produzione del male di
nei soldati che vennero su rapidamente da Ivrea  alla  Capanna Regina Margherita, si osservò in tutti un aumento
accompagnavano il canto suonando. Credo abbia giovato molto  alla  nostra salute il mangiar sempre vivande calde. Al mattino
caffè, latte, thè o cioccolata in abbondanza. Fino  alla  Capanna Gnifetti avemmo sempre del latte fresco di vacca
dopo ci servimmo del latte condensato. A mezzogiorno e  alla  sera mangiavamo pure sempre dei cibi caldi. Ritengo
limitare ad un cenno dei loro risultati al Colle d'Olen,  alla  Capanna Gnifetti e alla Capanna Regina Margherita. Il tempo
dei loro risultati al Colle d'Olen, alla Capanna Gnifetti e  alla  Capanna Regina Margherita. Il tempo è stato poco favorevole
4 minuti il respiro era tornato  alla  frequenza di prima: i movimenti del cuore si fecero normali
di Albutt che fa un'applicazione felice dell'alpinismo  alla  scienzaClifford Albutt, St. George's Hospital Reports. Vol.
a Gressoney e il giorno 11 agosto, alle 5.30 pom., era  alla  Capanna Gnifetti. Dormì poco, e credè che ciò fosse effetto
che ciò fosse effetto di cattiva digestione. Quando arrivò  alla  Capanna Gnifetti sentiva un dolore puntorio nella
Gnifetti sentiva un dolore puntorio nella inspirazione,  alla  base del polmone nel lato sinistro. Alle 5.30 del giorno 12
la vetta, lo liberò dal suo carico. Arrivato alle 9.12  alla  Capanna Regina Margherita, disse che aveva un gran freddo e
accenno che ho trovato nella letteratura alpina, riguardo  alla  forte diminuzione del respiro da me osservata sul Monte
medesima scimmia, essendosi abituata rapidamente  alla  rarefazione dell'aria, dobbiamo portarla pochi giorni dopo
metri in altezza, misi un contatore in basso ed un altro  alla  meta. La persona sulla quale facevo un'esperienza
poi faceva la salita al passo ordinario ed arrivato  alla  meta si metteva nuovamente la maschera e respirava
normale, mentre dopo a 531 mm. ne fa 18.8. Tornata  alla  pressione barometrica normale fa 15,9 respirazioni al
fino a 531 mm., respira 16,6 volte al minuto. Ritornata  alla  pressione ordinaria fa 14,9 respirazioni al minuto.
di tutto resiste assai meno all'aria rarefatta che non  alla  sospensione del respiro; secondo resiste meno alla
che non alla sospensione del respiro; secondo resiste meno  alla  depressione barometrica che non resistano gli animali più
osservò alcun fatto nella funzione respiratoria che accenni  alla  mancanza di ossigeno nell'aria.
brevemente alcuni dati intorno  alla  fine del dott. Jacottet come mi vennero favoriti dal dott.
si ruppe. Una guida che medicai per strada aveva una ferita  alla  testa ed un'altra alla mano che sembravano fatte da un'arma
medicai per strada aveva una ferita alla testa ed un'altra  alla  mano che sembravano fatte da un'arma tagliente. Ho compreso
queste resistono all'azione del gelo. Di questo mi accorsi  alla  Capanna Regina Margherita, durante una grande tempesta dove
e le mani gelate senza che potessimo attribuire tale fatto  alla  mancanza di guanti, o a un difetto delle scarpe.
il manometro quando andai  alla  piramide Vincent e lo portai io stesso, credendomi sicuro
notai "sento un'ambascia del respiro dovuta probabilmente  alla  fatica del torace" .
giorno successivo  alla  stess'ora mettiamo nuovamente il cane sotto la campana di
persone si riposano, o si coricano, tornano lentamente  alla  statura primitiva. Le curve del dorso e dei lombi si
sulle spalle, la capacità loro vitale è proporzionata  alla  statura ed al peso loro.
9.24, dopo aver letto una lettera che era giunta  alla  capanna il giorno precedente e che egli aspettava con
è istruttiva in questo riguardo, perchè dalla Capanna Linty  alla  Gnifetti il dislivello è di 600 metri (3047 a 3620 metri);
evidenza che il cuore si abbassa. Tale fatto è dovuto  alla  dilatazione del cuore. Quest'organo contiene una quantità
peggiorano. Esaminiamo meglio che cosa succede nel cuore  alla  fine di un'ascensione.
delle osservazioni da noi fatte durante il nostro soggiorno  alla  Capanna Regina Margherita, insieme a quelli che ottenne
l'effetto della tensione del vapor acqueo che s'aggiunge  alla  pressione dell'aria, si fa sentire più tardi, allorchè le
di vapore. E l'aumento continua anche più tardi, quando  alla  forte umidità si aggiunge il raffreddamento notturno.
al Monte Rosa, devesi fare un cenno della violenta burrasca  alla  quale abbiamo assistito nella notte dal 13 al 14 agosto.
Solferino, scritto 3 ore e 45 minuti dopo che era giunto  alla  Capanna Regina Margherita, portando 20 chilogrammi di legna
circolazione, chiude, per così dire, le cateratte che vanno  alla  periferia del corpo, perchè non si raffreddi troppo
danno da questa diminuzione del movimento sanguigno  alla  periferia del corpo.

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