Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: vi

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 vi  sia pericolo di ambiguità, si distinguono queste tre specie
 vi  sono anche casi (quali gli esempi analizzati nel presente
Chilogrammo-massa, o semplicemente Chilogrammo, quando non  vi  sia pericolo di confusione coll’ordinario Chilogrammo-peso.
fra tutte le anzidette autofunzioni. Ciò posto, se  vi  fossero nel sistema due o più elettroni con gli stessi
sistema due o più elettroni con gli stessi numeri quantici,  vi  sarebbero nel determinante due o più righe uguali e perciò
ed è come se ciascuno avesse la sua individualità: non  vi  è dunque luogo al fenomeno di scambio.
nel caso del piano, ove si assuma su di esso il punto O,  vi  giacciono manifestamente tutti i vettori P i - O e quindi
caso più generale è quello in cui  vi  sono autovalori discreti e autovalori continui, nel qual
solo per m compreso tra ed l (estremi inclusi), altrimenti  vi  figurerebbero dei simboli di funzioni sferiche con l'indice
coefficienti interi. Quando  vi  siano g relazioni di questo tipo, il sistema dicesi g volte
della particella ma non il verso del suo impulso, cosicchè  vi  è una certa probabilità, proporzionale a , di trovarla in
(o anche, relative ad un qualunque stato intermedio).  Vi  è cioè una certa arbitrarietà nella scelta del criterio di
ed è come se ciascuno avesse la sua individualità: non  vi  è dunque luogo al fenomeno di scambio. che sia ,
potenziale a mantenerlo in quiete qualora esso già  vi  fosse, senza che il punto si trovi effettivamente in
h d’attrito volvente per una strada in buono stato. Ma  vi  sono casi concreti, per. es. strade ghiaiose, in cui h
questi necessariamente debbono essere grandi) le frequenze  vi  si avvicinano molto alle frequenze corrispondenti allo
integrale generale ha la forma (149), ma le costanti che  vi  figurano saranno in generale diverse nei due tratti: nella
verticale mediano si può ricondursi (in modo rigoroso, se  vi  è simmetria rispetto al detto piano mediano) al caso di
scrivere , e, più oltre, , perchè per ogni valore di n  vi  è una , una ed un sistema di coefficienti : per semplicità
notare che nella scelta delle coordinate lagrangiane  vi  è una grande arbitrarietà; giacché in luogo di certe n
 Vi  sono invece alcune forze naturali che non si presentano mai
si esegue una osservazione di posizione della particella,  vi  è una certa probabilità di trovarla anche a destra di O,
precedente. Si può dimostrare che, oltre a queste, non  vi  sono altre quaterne di matrici (con N = 4) soddisfacenti le
è orizzontale, vale a dire è y' = 0 (e vedremo che  vi  è un unico punto siffatto ed è precisamente un punto di
perchè non si può più affermare che vari con continuità:  vi  sono anzi dei casi in cui vi è una probabilità finita, o
che vari con continuità: vi sono anzi dei casi in cui  vi  è una probabilità finita, o anche la certezza, che
queste condizioni, si dice che tra i due elettroni  vi  è l'accoppiamento di Russel e Saunders.
con la massa elettronica m: in seguito, quando non  vi  sia ragione di equivoco, scriveremo m in luogo di m*, come
necessaria e sufficiente perchè al punto all'infinito non  vi  sia urta singolarità non fuchsiana è che per il
CA,… che il nodo A risente dalle varie aste BA, CA,..., che  vi  concorrono. Naturalmente, per lo sforzo Φ A che una
nella direzione del vettore di stato all'istante . , che  vi  sia un solo valore con probabilità 1, e tutti gli altri
mai (finchè, beninteso ed l si mantengano finiti) cosicchè  vi  è sempre una certa probabilità di oltrepassare la barriera,
particella proveniente da , e non da , nella regione II non  vi  dovranno essere onde regressive, e quindi . Le (175) ci
sviluppabile in serie di potenze, e scriviamola (se  vi  sono termini del tipo ) in forma simmetrizzata, come si è
compresi anche i casi già esaminati sotto (a),(b) e (c).  Vi  sono infine alcuni casi in cui non è possibile far
o no in condizioni di equilibrio limite, purché equilibrio  vi  sia, il divario ΔT delle tensioni agli estremi ha un
reazioni, facendo intervenire soltanto le forze attive. Ma  vi  sono dei casi in cui l’interesse maggiore della questione è
sempre brevissima. Tuttavia, come si vedrà nei prossimi §§,  vi  sono dei fatti sperimentali che si possono interpretare
di punto potenziato. Supporremo invece più generalmente che  vi  sia un numero qualsiasi di punti potenzianti Q i (i = 1,
dell'energia e della quantità di moto): inoltre  vi  è un passaggio continuo dalle leggi della micromeccanica a
di tempo elementare, la F, a meno di infinitesimi,  vi  si può considerare costante, onde si può, sempre a meno di
più frequentemente Hôpital) nacque a Parigi nel 1661 e  vi  morì nel 1704. Fu in gioventù ufficiale di cavalleria, poi
del punto dalle circostanze esterne, mentre la massa m, che  vi  compare come un semplice coefficiente positivo, invariabile
(in quanto annullandosi in esso l'accelerazione  vi  si annullano simultaneamente le sue componenti normale e
i valori dei tre numeri quantici n, l, m (detti «orbitali»)  vi  possono essere al più due elettroni aventi questa tema di
qui si vede intanto che in ogni linea della matrice  vi  è almeno un elemento non nullo (altrimenti, se la k-esima
la stessa, qualunque sia la velocità, con cui il mobile  vi  transita; basta pertanto che cambi (p. es. che si inverta)

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