delle operazioni assicurerebbe compenso alle perdite, di | tempo | in tempo inevitabili. La distribuzione di quel credito |
Doveri dell'uomo -
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operazioni assicurerebbe compenso alle perdite, di tempo in | tempo | inevitabili. La distribuzione di quel credito dovrebbe |
Doveri dell'uomo -
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sociale attuale, è una vera ironia. Essi non hanno | tempo | né mezzi per progredire. Spossati, affranti, pressoché |
Doveri dell'uomo -
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infatti che ad accrescere possibilmente e per un certo | tempo | la produzione della ricchezza, non a farne più equa la |
Doveri dell'uomo -
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ove altre cause non s'infrappongano, a scendere. E il | tempo | non è nelle mani dell'operaio: le crisi finanziarie e |
Doveri dell'uomo -
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traditrice la loro dottrina? Viveva e scriveva nello stesso | tempo | in Francia un uomo che non dovete dimenticare, più potente |
Doveri dell'uomo -
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Padre ed educatore dell'Umanità, rivela nello spazio e nel | tempo | la sua legge all'Umanità. Interrogate la tradizione |
Doveri dell'uomo -
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Il germe che Dante cacciava fruttò. Raccolto e fecondato di | tempo | in tempo da qualche potente intelletto, si svolse in pianta |
Doveri dell'uomo -
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che Dante cacciava fruttò. Raccolto e fecondato di tempo in | tempo | da qualche potente intelletto, si svolse in pianta sul |
Doveri dell'uomo -
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che condannano migliaia d'operai all'inerzia per un certo | tempo | si son fatte più frequenti. L'accrescimento annuo delle |
Doveri dell'uomo -
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uomini delle classi agiate avessero consentito a ridurre il | tempo | dell'opera, a crescerne la retribuzione, a procacciare |
Doveri dell'uomo -
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avvenimenti erano stati esposti dai tre, narrò i fatti del | tempo | precedente, innanzi che Giovanni si chiudesse in carcere » |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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fragm. de Paschate apud Petav. et Usser.) » afferma che al | tempo | suo (sec. III e IV) si conservava dalla Chiesa di Efeso l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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sua sapienza che la carnalità degli uomini avrebbe, molto | tempo | dopo di lui, dubitato della fedeltà di quanto avrebber loro |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nel cominciamento delle sue vie » » (ecco anco qui il | tempo | presente del passato: mi possedeva ); e quasi spiegando |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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si parla, è il cominciamento delle cose create; e poichè il | tempo | non è che una relazione che queste hanno fra di loro, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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tempo. Infatti, quando si dice che il Verbo « era avanti il | tempo | », o che « era già quando il tempo incominciò », sembra che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il Verbo « era avanti il tempo », o che « era già quando il | tempo | incominciò », sembra che si venga a mettere un tempo avanti |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il tempo incominciò », sembra che si venga a mettere un | tempo | avanti il tempo, ciò che non sarebbe esatto; chè anzi |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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sarebbe assurdo. E nel vero l' eternità non è avanti il | tempo | ma è senza il tempo , e non cessa di essere perchè sia il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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E nel vero l' eternità non è avanti il tempo ma è senza il | tempo | , e non cessa di essere perchè sia il tempo; giacchè essa è |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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cose fossero » », che è quanto dire « avanti che fosse il | tempo | ». Quell' avanti nel linguaggio comune esprime una |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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comune esprime una relazione di tempo, cioè un punto nel | tempo | a cui ne risponde un altro che si esprime coll' avverbio |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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parte del tempo. Ma nel caso nostro dicendosi « avanti il | tempo | », ovvero « avanti il principio del tempo », la parola |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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« avanti il tempo », ovvero « avanti il principio del | tempo | », la parola avanti non ha per relativo una parte o momento |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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può significare un punto di tempo, giacchè ogni punto di | tempo | è nel tempo; ma significa « fuori al tutto del tempo »; |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di tempo è nel tempo; ma significa « fuori al tutto del | tempo | »; significa uno stato nel quale non entra niente del |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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quale Iddio creò tutte le cose, sia cominciato in un certo | tempo | infinitamente remoto dal punto, in cui le cose, effetto di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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in tal modo si ricadrebbe nell' assurdo, che avanti il | tempo | vi fosse un' altra serie o tempo infinitamente lungo. Se l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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assurdo, che avanti il tempo vi fosse un' altra serie o | tempo | infinitamente lungo. Se l' atto di Dio avesse dovuto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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lungo. Se l' atto di Dio avesse dovuto aspettare un | tempo | infinito prima che il suo oggetto, il mondo, venisse |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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egli non avrebbe mai avuto il suo effetto, perchè un | tempo | infinito non finisce mai. E` dunque da dirsi, che l' atto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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l' atto di Dio creante è congiunto senza alcuna distanza di | tempo | col mondo che egli crea, e col tempo che è una forma di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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alcuna distanza di tempo col mondo che egli crea, e col | tempo | che è una forma di questo mondo creato, perchè quell' atto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il che viene a dire che quello è totalmente fuori di quel | tempo | che è una condizione e specificazione del mondo. Nel che si |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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sussistenza che fosse per sè cognita, cioè che fosse ad un | tempo | sussistenza ed essenza, ella sarebbe in tal caso un oggetto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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con un atto solo, perchè in lui la sussistenza è ad un | tempo | l' essenza; quale sarà quest' atto dello spirito col quale |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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in quanto è intesa, quella stessa sussistenza che è ad un | tempo | intelligente per sè, ed essere per sè. Noi abbiamo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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o distinzione reale, perchè semplicissima, sebbene ad un | tempo | compiutissima. Laonde la sussistenza infinita tutto l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Ma rendendo se stessa manifesta, rende manifesto ad un | tempo | l' ente finito, che imita, come può, la sussistenza divina. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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suoi effetti immanenti che restano nell' anima per un certo | tempo | e anche per sempre. Il Verbo divino non è una mera |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Il Verbo divino non è una mera affermazione, perchè nel | tempo | stesso ha anche ciò che v' ha di positivo nella nostra |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nè si distingue dai suoi effetti, perocchè egli è ad un | tempo | persuasione e notizia immanente, ma è ancora più di tutto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e quindi la possibilità logica, ossia l' essenza, e ad un | tempo | la sussistenza dell' essere finito nella sua unità, nel suo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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atto è quell' unico Verbo, col quale vede e pone ad un | tempo | le finite sussistenze. 9 Finalmente il verbo umano riceve |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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divina imitabile e imitata dall' ente finito, e in pari | tempo | ha relazione colle creature che per quel Verbo sussistono, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ordinatissimo da lei amato, e pronunziandolo pone ad un | tempo | la sua essenza determinata e la sua sussistenza. L' essere |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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incarnato. Dei primi dice che andavano scrutando in che | tempo | e quale lo spirito di Cristo significasse in essi dover |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e le passioni e le posteriori glorie di Cristo, ma in pari | tempo | dice che non ministravano a se stessi, ma a' futuri |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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come pietre vive formanti il tempio di Dio, e nello stesso | tempo | è inciampo e morte a coloro che danno in esso di cozzo: |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di cui parliamo sono contenute nel Verbo, e nello stesso | tempo | si percepisce il Verbo personalmente nell' atto di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ossia il sermone parlato, ma è di più e nello stesso | tempo | il dottore parlante. E come tale ci venne dato in Cristo, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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oggetto della mente, ma il Verbo di Dio che è ad un | tempo | dottrina per sè manifesta e persona. Laonde si vede quanto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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comunicazione del Verbo potente a operare sull' anime nel | tempo | stesso che la parola esterna de' suoi predicatori ferisce i |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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del mondo, perocchè dimostrava colui che è autore ad un | tempo | della creazione e della redenzione, venendo questa seconda |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Cristo essere esistito prima di Maria, e munendo in pari | tempo | la Chiesa contro le eresie successive (3), supplendo in |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Chiesa contro le eresie successive (3), supplendo in pari | tempo | alle lacune lasciate dagli evangelisti precedenti, egli |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di maniera che la cognizione del secondo non precede di | tempo | la cognizione del primo, secondo quelle parole di Cristo: « |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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intendere durante la durazione del mondo, il corso del | tempo | , aggiunge per dimostrarne l' eternità « est ante aevum », |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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proprio, perocchè il Padre non ha seno; ma nello stesso | tempo | rappresenta più acconciamente delle due prime l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che in Dio aver vi dee unità di sussistenza, e ad un | tempo | pluralità di persone, e che tale è l' unione del Verbo con |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Verbo con Dio che lo pronuncia a sè consustanziale e ad un | tempo | personalmente distinto. Ma se la particella in indica |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ma è sempre in atto compiuto immanente, onde si dice ad un | tempo | che il Verbo sempre si concepisce e che sempre è concepito. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ma oggetto sussistente, e quindi ancora oggetto che è ad un | tempo | soggetto ossia persona nella sua stessa oggettività in |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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quindi il Verbo ha un' anteriorità di origine (non già di | tempo | o di natura) allo Spirito Santo. L' essere divino è per sè |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Verbo e poi lo ama, non già che vi sia un prima e un poi di | tempo | nella divinità, ma solo un ordine logico di relazioni. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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le conosce, e quest' atto onde pronuncia le cose non è di | tempo | posteriore al Verbo, perchè in Dio non vi è tempo, ma tutto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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a noi relativa e dirò così esterna, ma nello stesso | tempo | dice che viviamo, ci moviamo e siamo in Dio, perchè nel |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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interna il Verbo è il principio prossimo, come nel | tempo | di grazia, nel quale si comunica personalmente, o nel tempo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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tempo di grazia, nel quale si comunica personalmente, o nel | tempo | antico della legge naturale e scritta, nel quale si |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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S. Giovanni colle parole che dichiariamo espone ad un | tempo | che tutte le cose sono fatte e conservate pel Verbo e nel |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il Padre crea, guardando in questo esemplare. Nello stesso | tempo | è da dire, che inabitando e circuminsedendo il Verbo nel |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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sia eterno e ab eterno fecondo, e come nello stesso | tempo | le cose esistano nel tempo. Le cose create esistono nel |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nella quale è emesso l' atto creativo; ma esistono nel | tempo | in se stesse fuori del Verbo. Perocchè il tempo è una |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nel tempo in se stesse fuori del Verbo. Perocchè il | tempo | è una relazione subbiettiva delle cose fra loro, e però |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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cose, e nel Verbo non cade che come oggetto, non come al | tempo | soggiacesse lo stesso soggetto Verbo. Dell' eternità dell' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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oggetto, termine dell' intelletto vivente. Ma, nello stesso | tempo | che S. Giovanni accenna questi due aspetti del Verbo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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intellettuale divino non è puro oggetto, è nello stesso | tempo | personal sussistenza. Quindi in Dio non si può dare un |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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adesione, e compiacente affetto nella persona che è in pari | tempo | essenzialmente oggetto. Questa sussistenza, come è per sè |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che è fatto a noi vita, in se stesso era vita, acciocchè un | tempo | divenisse a noi vita, il perchè tosto soggiunge: « « E la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e del Figliuolo ad una esistenza personale, cioè è in pari | tempo | la persona del Santo Spirito, onde è la vita, il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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è manifestato nel tempo, quello stesso che stava prima del | tempo | appresso Dio; ed anche allora era essenzialmente vita ed |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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citato parla di Adamo, se non andiamo ingannati, in quel | tempo | in cui non aveva ancora peccato nè ricevuto da Dio l' ajuto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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incontro è impeccabile perchè è Dio, è comprensore ad un | tempo | e viatore, è confermato in grazia come quello che è l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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« Sine me nihil potestis facere (2) », e sente nello stesso | tempo | che tenendosi in Cristo egli può tutto: « omnia possum in |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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stesso, facendo che s' annichili nell' umiltà: così in pari | tempo | usa di tutta la sua potenza, non al male, ma al bene, non |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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o certo un invito a' primi padri di consacrare questo | tempo | al riposo dalle occupazioni terrene e alla contemplazione |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ha detto Cristo non perirà un capello (4). Ma nel medesimo | tempo | l' uomo santo intende che il possesso ch' egli ha di tutte |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che alla vita animale si riferiscono, le quali pure a suo | tempo | saranno restaurate, e già incominciano ad essere per la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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rinnovati e perfezionati. Laonde S. Paolo anche nel | tempo | presente chiama i corpi de' Cristiani membra di Cristo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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più lo spirito a Dio si congiunga; conviene che a suo | tempo | venga distrutto e rinnovato colla risurrezione, al che si |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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passato di generazione in generazione uscisse a suo | tempo | la Vergine che doveva schiacciare il capo al serpente (2). |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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morale, la quale di natura sua è eterna. Con che in pari | tempo | dimostra, quanto il mandato del Padre valga più della vita |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Padre voluta nel suo Figliuolo umanato, perciò era ad un | tempo | stesso un mandato o precetto del Padre suo. Le quali due |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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l' essere essa effetto di spontaneo amore e nello stesso | tempo | mandato del Padre che voleva questo amore nel Figliuolo, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il Verbo che costituiva la sua personalità; ma era ad un | tempo | uomo. E qual uomo era? In quanto era uomo senza peccato, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Santo, l' Uomo Dio patisse e morisse. Quest' uomo, e ad un | tempo | Dio, s' era abbandonato sino alla fine nelle mani del Padre |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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questa è indivisa dalla divina persona. Questa comincia nel | tempo | a fruire di tal gloria per una cotale partecipazione, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di Cristo, glorioso Signore onnipotente, Re ad un | tempo | e Pontefice, secondo il giuramento interposto dall' eterno |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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spes illorum immortalitate plena est (2), » e perchè a suo | tempo | Iddio perdona ad essi, « et in tempore erit respectus |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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morì ne' suoi discepoli: i discepoli di Gesù Cristo in quel | tempo | ebbero in se stessi Gesù Cristo morto: nella stessa |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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in lui viatore, ma nascosta, quasi in germe, che a suo | tempo | sarebbesi sviluppata e manifestata, il che fu nella |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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La seconda vita non venne mai meno in Cristo, nè pure nel | tempo | della sua morte e durante la dimora del suo corpo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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del suo corpo sacratissimo nel sepolcro. Che durante questo | tempo | Cristo e i suoi discepoli in lui incorporati vivessero |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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mondo. Io darò dunque a morte la mia carne, ma nello stesso | tempo | darò un' altra vita, perocchè questa mia carne rimarrà |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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dovea spargere. Onde quelle parole erano conforto ad un | tempo | e robustezza aggiunta a' dolenti discepoli che doveano |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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tutto immune, come ne andava pure immune per essere in pari | tempo | Dio) per rinnovare e rialzare dal suo avvilimento lo stesso |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nello stato di tenebre e d' inazione, cioè fino al | tempo | in cui Gesù Cristo avesse istituito il mistero della |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Apostolo; perocchè noi, che Iddio predestinò a vivere nel | tempo | della grazia del Salvatore, quando usciamo dalla vita |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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quando finirà il mondo: [...OMISSIS...] pel quale ultimo | tempo | s' intende non meno quello che è ultimo a ciascun uomo, che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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soggetto come uomo . Vero è che il Verbo è l' oggetto ad un | tempo | persona, e anco la persona del Verbo può esser data all' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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assunta dal Verbo, tutte le nostre potenze sono ad un | tempo | sollevate, corroborate, divinizzate, non solo le oggettive, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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rispetto alla vita naturale, facendo che all' anima sia un | tempo | restituito un corpo glorioso colla risurrezione della |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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et misit in mundum (2), » facendo precedere, non quanto al | tempo | ma quanto al concetto, la santificazione alla missione nel |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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santificò l' umanità di Cristo in modo che nello stesso | tempo | mandò in essa il Verbo, il quale a sè ipostaticamente unita |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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preambola dello Spirito Santo può precedere anche di | tempo | alla stessa rigenerazione, come accade negli adulti. Questi |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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vita eucaristica, che non cessò mai in Cristo neppure nel | tempo | della sua morte avvenuta nel suo corpo naturale, come |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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della vita sensitiva di Cristo, partecipa nello stesso | tempo | della virtù e della divinità di tutto Cristo, il quale nei |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ejus Jesu Christi Domini nostri (3), » è società ad un | tempo | col Padre stesso, come insegna S. Giovanni: [...OMISSIS...] |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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occuparsi all' opera comune con tutte lor forze. Ma in pari | tempo | la diversità delle opinioni e dei tentativi, le vie diverse |
Principio supremo della metodica -
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gioventù, io crederò di avere troppo bene speso il mio | tempo | e i miei pensieri. In caso contrario poi, non sarà forse |
Principio supremo della metodica -
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nel giardino uno Spinalba fiorito, o un Azzeruolo nel | tempo | pure di fioritura. Egli prenderà tosto i fiori di quegli |
Principio supremo della metodica -
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sole; onde per li nuovi e nuovi pensieri viene dopo gran | tempo | a conoscere che l' acconcia distribuzione delle piante nel |
Principio supremo della metodica -
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recarli in dono a sua madre. Da quell' ora ogni mattina per | tempo | le faceva il gentil presente. Trovò poi da sè di poterli |
Principio supremo della metodica -
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d' assortire le qualità de' suoi fiori, imparò in breve | tempo | ad unire graziosissimi mazzetti e ghirlande bellissime. Nel |
Principio supremo della metodica -
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Ben è vero che la mente se ne corregge: ma qual | tempo | perduto! Nè se ne corregge sempre sì presto. Avviene il più |
Principio supremo della metodica -
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fanciulli e di procedere col metodo più rigoroso. Ma egli è | tempo | che riassumiamo quanto abbiamo detto sull' ordine naturale |
Principio supremo della metodica -
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umani si manifesta. Tutti i pensieri, che in qualsivoglia | tempo | caddero nella mente degli uomini o che vi posson cadere, si |
Principio supremo della metodica -
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possono esser fatte dal fanciullo se non lasciandogli il | tempo | necessario a compir prima quelle. L' osservazione dell' |
Principio supremo della metodica -
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l' oggetto delle prime intellezioni? Io sono stato gran | tempo | dubbioso in che modo risolvere questa questione; ma |
Principio supremo della metodica -
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sulle piccole differenze, di cui il fanciullo nel primo | tempo | non cura, le memorie tuttavia si moltiplicano, e l' imagine |
Principio supremo della metodica -
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di soddisfarli, il quale durerà anche esso qualche | tempo | prima di riuscire all' intento di chiamare in aiuto l' |
Principio supremo della metodica -
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l' animale si trova al contatto dell' atmosfera, o qualche | tempo | dopo (1). Sembra per altro che forse il primo eccitamento a |
Principio supremo della metodica -
|
dunque fare in modo che l' animo del bambino si empisca per | tempo | di quella benevolenza, alla quale è sì felicemente formato |
Principio supremo della metodica -
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sia quella istruzione che si può dare sicuramente in ogni | tempo | della vita, perchè non chiede nelle facoltà intellettive |
Principio supremo della metodica -
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perchè tardissimo ne ha lo stimolo: niente per lungo | tempo | a ciò lo muove, niun bisogno ne ha, niun desiderio, e non |
Principio supremo della metodica -
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sviluppo intellettivo, che ebbe il bambino durante il breve | tempo | della sua seconda età. Sono stati i bisogni fisici, che |
Principio supremo della metodica -
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nella quale esso non entra, e diventa anco in breve | tempo | una percezione che richiama un' altra percezione. In |
Principio supremo della metodica -
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Poniamo un cavallo: egli è diverso da sè stesso ogni po' di | tempo | che trascorra: egli porge dunque una nuova idea imaginale: |
Principio supremo della metodica -
|
e fermi o correnti, e placidi o rabbuffati; allora viene un | tempo | nel quale la sua mente in tanta varietà di oggetti fissa |
Principio supremo della metodica -
|
un elemento comune; allora con questo accorgersi fa ad un | tempo | due cose: 1 osserva in tutti quegli oggetti l' elemento |
Principio supremo della metodica -
|
di oggetti assenti, e può cagionar solo nel primo | tempo | un cotal sentimento spiacevole, che la percezione sia |
Principio supremo della metodica -
|
istruzione; in una parola senza lasciare al fanciullo il | tempo | necessario a penetrare la cosa, a imprimersela, a riaversi |
Principio supremo della metodica -
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e virtù. Se così si facesse, il fanciullo guadagnerebbe un | tempo | immenso: nè solo si accelererebbe il suo sviluppo |
Principio supremo della metodica -
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buona riuscita morale. In Italia, noi dobbiamo perdere un | tempo | prezioso per disimparare nelle scuole quella lingua, che |
Principio supremo della metodica -
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quel che non hanno. La sola ortografia ci fa logorare gran | tempo | ad apprenderla; e pure noi la potremmo aver tutta viva |
Principio supremo della metodica -
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proprietà di parlare, che è quanto dire di pensare, e a suo | tempo | anche di scrivere. A quest' uso può servire grandemente il |
Principio supremo della metodica -
|
altri libri fatti sullo stesso pensiero. Quest' è dunque il | tempo | nel quale si può esercitare il giovane a distinguere coi |
Principio supremo della metodica -
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la riconoscono in parte difettosa: ella manifesta assai per | tempo | delle disposizioni maligne. Di poi la volontà dell' uomo da |
Principio supremo della metodica -
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l' oggetto dello studio dei pedagogici; ed è ciò in pari | tempo | che fu fin qui al tutto dimenticato: non si sospettò |
Principio supremo della metodica -
|
ciò, che il fanciullo ammirava e amava, tanto nell' un | tempo | che nell' altro; ma prima amava e ammirava gli oggetti |
Principio supremo della metodica -
|
degli affetti umani in tutta la vita dell' uomo, nel | tempo | del suo maggior vigore e sviluppo intellettuale, e quando |
Principio supremo della metodica -
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morale, perchè è sempre tale, ma devesi investigare in pari | tempo | qual sia in ciascuna sua età la forma e la natura della sua |
Principio supremo della metodica -
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sente è fuori di lui per l' intelletto; e vi vuole un lungo | tempo | prima che l' intelletto restituisca al soggetto i suoi |
Principio supremo della metodica -
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del senso e dell' intelligenza si risveglia assai per | tempo | nel bambino la facoltà della persuasione (2) di cui una |
Principio supremo della metodica -
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lungi dal fare de' passi innanzi, perde anzi per molto | tempo | la disposizione della tranquillità, della chiarezza, dell' |
Principio supremo della metodica -
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immoralità, sono bensì una disposizione alla immoralità pel | tempo | avvenire. Noi ci proponevamo oltracciò un' altra questione, |
Principio supremo della metodica -
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la facoltà della persuasione, che nel bambino assai per | tempo | si manifesta non solamente colla funzione della percezione, |
Principio supremo della metodica -
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ma è una mala disposizione alla moralità, che di buon | tempo | conviene addestrarsi a superare. L' ira si trova pure nel |
Principio supremo della metodica -
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il che è un facilitargli l' atto intellettivo, col quale un | tempo | giungerà a conoscere la verità del nostro giudizio. Noi |
Principio supremo della metodica -
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prende dagli sconosciuti, va aumentandosi fino a un certo | tempo | coll' età: egli divien rispettoso, ritroso, ruspo, ispido |
Principio supremo della metodica -
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ritroso, ruspo, ispido agli stranieri, e gli bisogna buon | tempo | a dimesticarvisi. Come si può egli spiegare un tal |
Principio supremo della metodica -
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infantile con un rispetto profondo, il quale nell' istesso | tempo | che darà a' loro nati quella dignità morale che è l' |
Principio supremo della metodica -
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che santificarli, impedire che trasmodino, renderli ad un | tempo | e più sublimi e perenni. Io voglio qui dire una parola alle |
Principio supremo della metodica -
|
ad uno maggiore. Ma quando si voglia determinare il | tempo | preciso in cui la mente passa da un ordine all' altro, |
Principio supremo della metodica -
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in un modo sfuggevole, sia ancora perchè costa molto più di | tempo | e di sagacità all' istitutore l' analizzare gli atti della |
Principio supremo della metodica -
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il determinare in un trattato del Metodo, a qual | tempo | precisamente ciascuna età del fanciullo comincia, a qual |
Principio supremo della metodica -
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tuttavia che l' esperienza altrui verrà in progresso di | tempo | correggendo e perfezionando il nostro tentativo, forse il |
Principio supremo della metodica -
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noi abbiamo preso a determinare questo passaggio, quel | tempo | entro il quale suole avvenire nel più de' fanciulli, e per |
Principio supremo della metodica -
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presa la fine delle sei settimane; perocchè questo è il | tempo | in cui solitamente i bambini sorridono alle madri, primo |
Principio supremo della metodica -
|
2 che questa regola non è applicabile a determinare il | tempo | se non per approssimazione. Quando dunque diciamo che col |
Principio supremo della metodica -
|
che non possa il fanciullo aver fatto anco prima di questo | tempo | qualche intellezione di terz' ordine; ma cominciamo al |
Principio supremo della metodica -
|
i giudizi sintetici a priori di Kant (2); ma nello stesso | tempo | ho ammesso anch' io un giudizio sintetico a priori , ma un |
Principio supremo della metodica -
|
un oggetto, due oggetti, ecc., egli arriva dopo qualche | tempo | ad accorgersi, che i due oggetti sono l' oggetto stesso |
Principio supremo della metodica -
|
delle regole simili alle accennate. Ma ora egli è | tempo | di cominciare insieme anche l' esercizio meccanico e |
Principio supremo della metodica -
|
un bell' esempio (2), solamente che non parmi che sia ancor | tempo | di parlare al nostro bambino di dittonghi o trittonghi, ma |
Principio supremo della metodica -
|
sua propria moralità. Che nel bambino poi appariscano per | tempo | de' vestigi manifesti di un principio di errore e di |
Principio supremo della metodica -
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di qui concederci per postulato (2). Ora, in tutto il | tempo | che passa prima che il bambino percepisca intellettivamente |
Principio supremo della metodica -
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bambino appariscono pieni d' egoismo? Primieramente, nel | tempo | stesso che opera l' attività intellettiva nel bambino, |
Principio supremo della metodica -
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da noi dichiarato nella sezione precedente. Ma dopo qualche | tempo | che gli si nominò Dio e glielo si fece conoscere come un |
Principio supremo della metodica -
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come un personaggio amabilissimo, il sommo bene; si dee per | tempo | fargli conoscere Iddio7umanato e Maria sua madre, e |
Principio supremo della metodica -
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colorito (sintesi al terzo grado), ho dovuto pensare ad un | tempo | il colore astratto e l' oggetto sussistente nel quale io lo |
Principio supremo della metodica -
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come pure le velleità d' ogni genere; avanti questo | tempo | non ha il fanciullo velleità; egli vuole semplicemente e |
Principio supremo della metodica -
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collezioni da lui chiaramente conosciute. Prima di questo | tempo | non poteva il fanciullo aver il concetto del mezzo , ma ora |
Principio supremo della metodica -
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due cose distinte e vederne le differenze. Distinguere il | tempo | presente dal tempo passato, ovvero distinguere il tempo |
Principio supremo della metodica -
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e vederne le differenze. Distinguere il tempo presente dal | tempo | passato, ovvero distinguere il tempo presente dal tempo |
Principio supremo della metodica -
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il tempo presente dal tempo passato, ovvero distinguere il | tempo | presente dal tempo futuro, questa può essere operazione |
Principio supremo della metodica -
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dal tempo passato, ovvero distinguere il tempo presente dal | tempo | futuro, questa può essere operazione appartenente al quart' |
Principio supremo della metodica -
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impossibile. Di più si noti, che non parliamo già del | tempo | interamente astratto dagli avvenimenti, ma del tempo |
Principio supremo della metodica -
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del tempo interamente astratto dagli avvenimenti, ma del | tempo | considerato come una qualità, un predicabile di questi. Che |
Principio supremo della metodica -
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associazione d' idee. Questo non è ancora il concetto del | tempo | negli avvenimenti. Egli è uopo che il bambino noti un |
Principio supremo della metodica -
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si possa dire che egli s' è formato il concetto del | tempo | presente e del passato, o del presente e del futuro. Ora |
Principio supremo della metodica -
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o del presente e del futuro. Ora primieramente questo | tempo | è un predicabile degli avvenimenti che non cade sotto i |
Principio supremo della metodica -
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il linguaggio, specchio del suo concepire. Egli per molto | tempo | adopera il verbo all' infinito , e ben tardi esprime con |
Principio supremo della metodica -
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acquisti forma e valor di principio, dee rimanersi qualche | tempo | nella mente umana, e il ridurla all' applicazione è affatto |
Principio supremo della metodica -
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a confermare la teoria filosofica da me proposta, e sarebbe | tempo | che, per onor d' Italia, non si vedesse più quindi innanzi |
Principio supremo della metodica -
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(2). Quando l' uomo vede seguire costantemente per lungo | tempo | un dato effetto, egli si forma la persuasione che sarà |
Principio supremo della metodica -
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opinioni per certe cagioni segrete, che non abbiam qui | tempo | di rilevare, restano incompiute; è lavoro ancora sul |
Principio supremo della metodica -
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individuo (lo stesso dicasi di un popolo) cada in un certo | tempo | e proprio in quest' anno, in questo giorno, in questo |
Principio supremo della metodica -
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nella massa degli uomini, noi troviamo che questi ben per | tempo | si formano di queste conclusioni e principŒ; ma che |
Principio supremo della metodica -
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d' influire sulle volontà altrui, al che fare spiegano per | tempo | una destrezza tanto maravigliosa, una finezza, una |
Principio supremo della metodica -
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piccola proprietà, quella dei dialetti o quella di un breve | tempo | piuttosto che di un lungo. La proprietà di cui io parlo è |
Principio supremo della metodica -
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proprŒ di ciascun ordine d' intellezioni; e in pari | tempo | la maniera di vestirli acconciamente di parole. Dove questo |
Principio supremo della metodica -
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mezzo universale dello sviluppamento intellettivo! Quanto | tempo | guadagnato nelle scuole! Con che facilità non iscriverà poi |
Principio supremo della metodica -
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che col terz' ordine. Convien adunque lasciare un po' di | tempo | al fanciullo, acciocchè intenda sufficientemente la lingua |
Principio supremo della metodica -
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moltissimo anche la reminiscenza fantastica, nello stesso | tempo | che la regola e la fa utile a se stesso. E perchè mai è più |
Principio supremo della metodica -
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possono in una stanza stessa assegnare, o simile. Assai per | tempo | si può il fanciullo condurre fino alla cognizione de' |
Principio supremo della metodica -
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col primo atto d' intelligenza, che è un atto ad un | tempo | di sua benevolenza. Questa benevolenza, abbiam noi |
Principio supremo della metodica -
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anche aver presente ciò che già dicevamo, che nel | tempo | stesso che la mente lavora intorno ad un dato ordine d' |
Principio supremo della metodica -
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innanzi sul progresso della mente infantile nel notare il | tempo | nelle cose. Dopo che il fanciullo paragonò e distinse l' |
Principio supremo della metodica -
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altresì a formarsi (sempre mediante le parole) un' idea del | tempo | astratta dagli avvenimenti. L' astrazione del passato, del |
Principio supremo della metodica -
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conosca. Laonde non solo si dee parlare al fanciullo del | tempo | con queste gradazioni; ma ben anco servirsi sempre di |
Principio supremo della metodica -
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all' avanti e al dopo di essi, e così egli osservi il | tempo | nelle varie sue forme. Ho già mostrato che il pieno |
Principio supremo della metodica -
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non si può dare (1), perocchè nel fanciullo prima di questo | tempo | non vi ha combattimento morale: il suo operare del tutto |
Principio supremo della metodica -
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adunque i principŒ morali al quint' ordine? Qual è a questo | tempo | la nuova forma, che prende la moralità nell' animo umano? |
Principio supremo della metodica -
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(1), o di sensioni. Ancora ella si può fare per qualche | tempo | in virtù del senso morale, perocchè l' esigenza morale che |
Principio supremo della metodica -
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ed esser coltivata dalla prima infanzia, prima ancora del | tempo | della lotta; ma dove ciò non sia stato fatto, viene pel |
Principio supremo della metodica -
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attive e morali, che ora prendiamo a sporre. Vi ha un | tempo | della vita del fanciullo, nel quale l' imaginazione prende |
Principio supremo della metodica -
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questo suol essere il terzo o il quarto anno (1), al quale | tempo | suol appartenere il quint' ordine d' intellezioni. Questo |
Principio supremo della metodica -
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slancio che prende l' imaginazione, la quale dopo qualche | tempo | perde nuovamente di sua attività, dee essere da noi |
Principio supremo della metodica -
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acciocchè gli riescano interessanti: viene ben presto il | tempo | che egli vuol delle vere storie (2). Il periodo d' una |
Principio supremo della metodica -
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che dal reale. [...OMISSIS...] Le quali parole nel | tempo | stesso che descrivono con evidenza il giuoco dell' |
Principio supremo della metodica -
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seno materno. Egli è per questa stessa ragione, che fino al | tempo | nostro, benchè sì ricco oggimai di esperienza, avidamente |
Principio supremo della metodica -
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voglia: altramente dovrebbe sospendere l' atto suo per un | tempo | assai lungo, fino allora che abbia scoperto il vero ente a |
Principio supremo della metodica -
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loro desiderii e dai loro affetti. Questi riguardano o il | tempo | passato, o il futuro; e dirigono l' imaginazione loro per |
Principio supremo della metodica -
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nel fanciullo col formarsi in lui il concetto del | tempo | avvenire, e aiutano meglio la formazione di questo |
Principio supremo della metodica -
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imparzialità del giudizio, egli n' avrebbe fatto in breve | tempo | un uomo perfetto. Del pari gli artifizi fanciulleschi, le |
Principio supremo della metodica -
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va al di fuori, e poi si ripiega sopra se stessa. In questo | tempo | egli deve portare un diverso giudizio degli altri e di sè: |
Principio supremo della metodica -
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non l' ha ancor percepita: non ha percepito sè stesso in un | tempo | solo alla volta; e però in un tempo giudicò di sè come se |
Principio supremo della metodica -
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sè stesso in un tempo solo alla volta; e però in un | tempo | giudicò di sè come se fosse un personaggio diverso da |
Principio supremo della metodica -
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o a favore di sè medesimo. E dissi, che questo periodo di | tempo | è alquanto durevole nella vita infantile. - Tanto è vero |
Principio supremo della metodica -
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molestata da un orrido cancro, che, essendo per alcun | tempo | angustiata e infelice, venne un giorno un sant' uomo a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mi tennero sempre legato, e mi furarono tutto il | tempo | che da quelli mi sarebbe avanzato. Tuttavia di ciò assai mi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ai bisogni generali della Chiesa di Dio. Così da gran | tempo | io me la ho ideata, prima che avessi l' onore di conoscere |
Epistolario ascetico Vol.I -
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però di secretezza, aprirgliela. Ho disposto per qualche | tempo | di tutto quel poco che mi avanzerà, e a dirgliela |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ma fino ad ora non mi è mai riuscito di trovare alcun | tempo | acconcio a rispondervi. Finalmente rispondovi oggi. La |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vale a dire di temere, di diffidare, di permanere molto | tempo | nella orazione, nella mortificazione di tutti i suoi sensi, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cioè in quanto hanno lezioni proprie adattate a quel | tempo | festivo in cui cadono. Avvegnachè la Chiesa tutto l' anno |
Epistolario ascetico Vol.I -
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giova che sia congregazione di sacerdoti. Ma nello stesso | tempo | è venuto nel mio cuore un desiderio, che forse non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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avrebbe posto al mondo un baratro dell' anime. Nel | tempo | stesso che dobbiamo temere il pericolo della vanità o, in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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le ho aperto il vivissimo desiderio che porto da qualche | tempo | nel mio cuore, e che vado sperando essermi messo da Dio, di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che cooperano a questa unione, vengano nello stesso | tempo | a dar mano alla stessa opera avuta in mira da Gesù Cristo, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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della carità. [...OMISSIS...] 1.26 Sebbene da qualche | tempo | io non m' abbia dato il singolar piacere di trattenermi un |
Epistolario ascetico Vol.I -
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amicizia mi compiaccio come d' un vero tesoro. Da qualche | tempo | mi trovo a Milano, dove mi sono recato principalmente per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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della città. Di tutte le città dove mi sono fermato qualche | tempo | sufficiente per portarne giudizio, non mi è mai avvenuto di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ella ci nota e ci fa rincrescere per fino i momenti di | tempo | che abbiamo perduto per l' eternità e che sono |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non è deplorabile pazzìa, qual mai sarà? Iddio ci dà il | tempo | e il modo di raccogliere tesori che debbono durare eterni; |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nessun caso, lasciamo che trascorra tutto il prezioso | tempo | della vita; e non abbiamo ribrezzo di trovarci al capezzale |
Epistolario ascetico Vol.I -
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copiose misericordie. Sappiamo che la vita presente è il | tempo | assegnato alla misericordia; sappiamo che la vita futura è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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poco riflesso, lasciamo trascorrere tutta questa vita, il | tempo | da operare la nostra salute, e freddamente andiamo di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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salute, e freddamente andiamo di continuo incontro al | tempo | della giustizia. Quale stupidità! quale pazzia |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Ma vorrete poi allora venirci? assai ne temo pensando al | tempo | avvenire. Chi sa in quale stato allora io mi trovi! forse |
Epistolario ascetico Vol.I -
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anche date tutte le prove e che avranno mostrato per lungo | tempo | un' apparenza favorevole, potranno poi scoprirsi come |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mio caro amico, vi potrò tacere quello che serbo da molto | tempo | gelosamente chiuso nel cuore? Non più, dopo la vostra |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il cenno che ve n' ho fatto. Non è però che io sappia il | tempo | stabilito dal Signore all' effetto di tale divisamento, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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alla seconda difficoltà , che il superiore, essendo ad un | tempo | pastore, venga messo in pericolo di essere negligente verso |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è cosa caratteristica dell' Instituto che sta da tanto | tempo | nella mia mente: che se si prescindesse da questo, non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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aspettazione della divina chiamata. L' uomo cristiano nel | tempo | stesso che sa di essere un nulla ed impotente affatto per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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manifesterà qual cos' altro, ed allora che sarà venuto il | tempo | da farlo, sarà pure il tempo di parlarne; lungi dunque da |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ed allora che sarà venuto il tempo da farlo, sarà pure il | tempo | di parlarne; lungi dunque da noi ogni artificio umano, ogni |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sopra qualche difetto che avrete in me scoperto nel | tempo | che siamo stati insieme, mi farete la più gran carità. Voi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Ci mostrerà ciò che far dobbiamo; quanto, e come, e in che | tempo | e luogo esso vorrà. Allora noi faremo con intelligenza ciò |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e sparso per la sua estensione, perchè non ho avuto | tempo | di comunicarvi minutamente tutto, come farò. Vedrete allora |
Epistolario ascetico Vol.I -
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una certa inquietudine che a malo est . Egli è questo il | tempo | in cui vuole il Signore persuaderci di una grande verità, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Intanto egli può rimanersi nella mente, e portare col | tempo | in noi stessi delle funeste conseguenze. E` la zizzania |
Epistolario ascetico Vol.I -
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su questo caro monte, dove sospirava d' essere, e a quel | tempo | che d' esservi desiderava! Che sarà di me, se non metterò a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Che sarà di me, se non metterò a profitto questo | tempo | che mi concede il Signore, perchè mi converta? se non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Addio mio carissimo. Non vi parlo degli studi perchè avremo | tempo | da ciò. Avrete avuti gli « Opuscoli ». [...OMISSIS...] 1.2. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nuovo in se stesso un difetto e se ne umilii. Nello stesso | tempo | diffidi ancor più di tutto, e rigetti tutto fuorchè il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che si vede nel momento presente, senza prometter nulla pel | tempo | futuro: e anche ciò che già esiste e che perciò possiamo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non dover noi far promesse, nè parlare assicuratamente del | tempo | futuro è una regola di condotta che discende da tutto lo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fine, la salute delle anime. Io non posso in tutto questo | tempo | applicare la Messa per altro fine che per noi, e pel nostro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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divin Maestro: perocchè in questo modo, se essi a suo | tempo | si consacreranno a Dio, li potrete considerare come vostri |
Epistolario ascetico Vol.I -
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novizio qualche tempo. Certo, per voi almeno, questo è il | tempo | del noviziato. Io non ne ho fatto che un poco l' anno |
Epistolario ascetico Vol.I -
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le cose in modo che io possa avere pronti i danari al | tempo | che bisognano. E` meglio adunque dire tutto ciò che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cosa, e lasciare che il Signore dia quell' incremento, a | tempo | e luogo, che è del suo beneplacito, senza che noi ci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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approvazione del Capo visibile della Chiesa; e nello stesso | tempo | sodezza e gravità, giacchè lo stesso rappresentante di Dio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Qual fine ha egli nel mandare questi giovani? quanto | tempo | conta di lasciarli? qual è il progetto suo circa il loro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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solo ed una sola vita. E` solamente fuor dello spazio e del | tempo | che può trovarsi l' immobilità del diletto di amare, in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quella che mi trattenne, e mi tratterrà qualche poco di | tempo | ancora, ma non molto. Sebbene io sia sempre al monte |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per puro sforzo di virtù. Conviene però nello stesso | tempo | suscitare in noi la fede, credendo fermamente che Gesù |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fermamente che Gesù Cristo è onnipotente, e che dopo poco | tempo | (giacchè questa vita e il corso di questo mondo è breve) |
Epistolario ascetico Vol.I -
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avvincolati agli stessi superiori, i quali col tratto del | tempo | vanno a cangiarsi in altrettanti pastori della Chiesa, se |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di non poterne abbastanza ringraziare Iddio. Nessun miglior | tempo | per esercitare la pazienza e l' umiltà che quello, nel |
Epistolario ascetico Vol.I -
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con semplicità, e senza stiracchiature interessate: poco | tempo | ci vuole, ma in quel poco tempo s' odono le parole della |
Epistolario ascetico Vol.I -
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interessate: poco tempo ci vuole, ma in quel poco | tempo | s' odono le parole della vita. Io per me vi conforto a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la stessa fantasia degli Italiani è ordinata e lascia loro | tempo | di pervenire a tutta quella pienezza e perfezione nella |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non ci dobbiamo pensare; è Iddio quello che, se vorrà, a | tempo | e luogo lo farà. Dobbiamo pensare a quelle cose ed opere |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mettesse, cioè mediante la sua secreta operazione. Così a | tempo | e luogo facciamo noi, e abbiamo molta fiducia nella |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cose. Io adunque attendo che mi informino dopo qualche | tempo | dell' esperienza che avranno fatto di questi esercizi, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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[...OMISSIS...] 1.31 Mi duole di non avere trovato | tempo | fin ora da rispondere alla loro lettera, che mi è riuscita |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ci lascia cadere sventuratamente in peccato. Allora è il | tempo | più che altro mai di vivere di fede, allora è il tempo di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è il tempo più che altro mai di vivere di fede, allora è il | tempo | di ricorrere con più umiltà all' abbandono in Dio, che si |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a noi, spero che in men di due anni saremo preparati. Ora è | tempo | da pregare assai, e da disporci: voi dalla vostra parte, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quello che non ho potuto dire, per la ristrettezza del | tempo | che mi sono trattenuto in Verona, nell' ultimo mio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fosse superiore alle forze morali del novizio; verrà altro | tempo | più opportuno, ed allora si dee cogliere il destro della |
Epistolario ascetico Vol.I -
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al vostro superiore di costà, conversando con lui quanto il | tempo | più permetterà di stare insieme, chè sarà buono assai, che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Addio dunque: aspetto notizie fedeli di tutto, e al | tempo | debito. [...OMISSIS...] 1.31 Perdonatemi, se vi ho afflitto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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diocesi di Trento, dove conta già, sebbene da così poco | tempo | introdotto, un ragguardevole numero di sacerdoti; e, la Dio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ricevuti come Alunni in prova, acciocchè possano a suo | tempo | essere incorporati nella Società in quella classe di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e proporsele, secondo le loro circostanze): e nello stesso | tempo | l' uno assumesse incarico verso l' altro di non perdonare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Istituto che nacque a piè della croce. Ed anzi parmi ormai | tempo | che alle due regolette che hanno scritto nel loro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che questa meta sia conseguita; oltracciò nello stesso | tempo | che si propone quella meta così alta, si prescrive ai |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sono condegne - dice l' Apostolo - le sofferenze di questo | tempo | verso alla gloria futura che si manifesterà in noi ». Quivi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che faccia le sue veci, e sia una gran parte almeno di | tempo | con voi, e possiate con lui conferire e ricevere conforto e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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espressa. Desidererei molto di averla con noi qualche | tempo | in questa sacra solitudine, dove il carissimo Gentili fa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tesoro ai discepoli del Cristo, e non mancherà loro: nel | tempo | stesso che la loro carità universale è portentosa, non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Davidde oppresso sotto l' armatura di Saulle: quello è il | tempo | del suo decadimento. E l' Eterno che vigila a' suoi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Oh non lascino gli uomini passare inutilmente questo | tempo | del merito e della virtù! Ecco il mio voto. 1.33 Mio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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reclusori de' poveri, io ho variato di sentimento. Fu un | tempo | nel quale io accoglieva con entusiasmo tutti questi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sempre puri e nobili; giacchè questi soli sono ad un | tempo | ragionevoli ed evangelici; e le intenzioni torte e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di vincere ogni specie di ripugnanza, aspettando intanto il | tempo | che il Signore ce ne dia le forze, e dimandando queste |
Epistolario ascetico Vol.I -
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circa le molteplici vostre occupazioni che vi tolgono il | tempo | di pensare a voi stesso e d' istruirvi. Ma, mio caro, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ubbidienza! Dopo due anni di noviziato, non sarebbe egli | tempo | di praticarla? Diverrete mai vero membro, membro utile a sè |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dall' ombra di tali mali spirituali! tanto più che d' un | tempo | all' altro si scoprono, e l' Istituto non li può tollerare |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e misura, e aspettarle con fede; senza stabilire a Dio il | tempo | nè il modo. Credere che il dolore de' peccati consiste |
Epistolario ascetico Vol.III -
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in radice quanto ad ogni maniera di peccati. E nello stesso | tempo | vuole che ci crediamo giusti in Cristo , cioè nella |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dalla logica, io bramerei che Ella volesse trovare | tempo | da leggere una mia operetta intitolata: « Sui confini dell' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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La venerata sua lettera del 21 luglio mi ha colmato ad un | tempo | di consolazione e di confusione. E come non sarei |
Epistolario ascetico Vol.III -
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appena usciti di Seminario, ma esercitandoli prima qualche | tempo | nella cura d' anime come cooperatori di valenti parrochi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dai giovani che sappiano di catechismo, e che ricevano per | tempo | il sacramento della confessione: non v' ha dubbio che s' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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da esso governo non per anco riconosciuto. Ma è ben | tempo | che finisca questa lunghissima lettera. [...OMISSIS...] |
Epistolario ascetico Vol.III -
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regiones, quia albae sunt iam ad messem (Io. IV) ». Al | tempo | della maturanza venne Cristo. Al tempo della maturanza fu |
Epistolario ascetico Vol.III -
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(Io. IV) ». Al tempo della maturanza venne Cristo. Al | tempo | della maturanza fu scoperta l' America. Ogni nazione entra |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
argomenti morali, che dimostrano la Religione nostra a un | tempo | che vera, bella altresì ed umana, ed utile fin anco alla |
Epistolario ascetico Vol.III -
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[...OMISSIS...] 1.44 Rimanendomi un pocolino di | tempo | libero fra le occupazioni di questi santi esercizi, voglio |
Epistolario ascetico Vol.III -
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devoti della gran Vergine) che, allorquando fu compiuto il | tempo | in cui dovette nascere il Redentore, ella dovette essere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che ella avesse sì vigore per tutte le madri, venendone nel | tempo | stesso eccettuata la Madre di Dio, MARIA. E quale |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di Dio, va bene che se ne rallegri, pensando nello stesso | tempo | a tanti che sofferiranno più di lei. M' è parso sempre un |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a rischio di raccogliere degli armenti, che, venuto il | tempo | dell' immolazione, gli sfuggirebbero dall' altare. In |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dee contenere gli esercizi per l' offerta di se stessi . Il | tempo | destinato a questo piccolo lavoro nel passato autunno, mi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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squarci di un cadavere. E mentre il sacerdote di questo | tempo | dovrebbe saper di tutto, neppure s' istituisce solidamente |
Epistolario ascetico Vol.III -
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famoso esemplare di religiosa fortezza che presentasse il | tempo | antico: « Dominus dedit, Dominus abstulit; sit nomen Domini |
Epistolario ascetico Vol.III -
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delle cose visibili ed unirci con Dio, considerando il | tempo | della vita presente come datoci dalla Provvidenza per fare |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
occupati nella cura esteriore delle anime, non avanza loro | tempo | (nella presente condizione di cose) per coltivare, quanto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a formare i loro soggetti alla santità; ma ebbe in pari | tempo | per sua regola e massima fondamentale di considerarsi come |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Dio alla cura d' una parrocchia, egli fosse parroco e ad un | tempo | Superiore nato di tutto l' Istituto entro i confini della |
Epistolario ascetico Vol.III -
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se fosse innalzato al vescovato, egli sarebbe Vescovo ad un | tempo | e Superiore nato di tutto l' Istituto entro i confini della |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dell' Oriente, quando si pretendesse di farle nello stesso | tempo | cangiar di rito, inducendole al rito latino od altro; o |
Epistolario ascetico Vol.III -
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esigere prima grandi spese e fatiche, e solo dopo gran | tempo | potersi adunare nello scrigno il guadagno? o saremo noi |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
dappertutto ove vanno, e durante la missione trovassero | tempo | d' insegnare al popolo la maniera di recitarlo, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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vostre promesse; e dopo aver lasciato trascorrere qualche | tempo | e datovi agio di esercitarvi in cose spirituali, hanno |
Epistolario ascetico Vol.III -
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incorso contro alle infallibili sue decisioni. Nello stesso | tempo | io desidero ardentemente, e, se oso supplicare Vostra |
Epistolario ascetico Vol.III -
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secondo la giustizia sociale », ecc., e in pari | tempo | m' interpella sulla mia sommissione al relativo decreto, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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amico il Cardinale Castracane, raccomandandovi nello stesso | tempo | di usare il più gran secreto e una somma prudenza nel |
Epistolario ascetico Vol.III -
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secreto e una somma prudenza nel favellare. Questo è il | tempo | di tacere e di pregare. Il Papa non rientrerà nello Stato, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sottomessi ad ogni decisione. Conviene però che in pari | tempo | accresciamo la nostra fede, e confidati in Dio, stiamo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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obbligato della cara vostra lettera, che dimostra ad un | tempo | ardente zelo per la causa di Cristo e della Chiesa, e molta |
Epistolario ascetico Vol.III -
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anche tardi, per diverse occupazioni che mi sottraevano il | tempo | destinato al carteggio cogli amici. Nel sottomettermi, come |
Epistolario ascetico Vol.III -
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della santa Chiesa e del prossimo, ma dichiarando in pari | tempo | che io non mi reputava il giudice di ciò che potesse |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a Stresa fra i miei carissimi compagni che da tanto | tempo | non veggo, e m' accompagna la dolce speranza di poter ivi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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libertà? Povera Italia! traditi Governi! Ho ricevuto a suo | tempo | la lettera scrittami prima in Albano, come pure ho |
Epistolario ascetico Vol.III -
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loro società di Calcutta; ma converrebbe mettere a suo | tempo | i nostri missionari, cioè quando sono più formati nello |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e le difficoltà che potrebbero incontrarsi, e sa per | tempo | evitarle: quegli che per tempo antivede ancora le |
Epistolario ascetico Vol.III -
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incontrarsi, e sa per tempo evitarle: quegli che per | tempo | antivede ancora le difficoltà opposte o contrarie, cioè le |
Epistolario ascetico Vol.III -
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si sostiene e supera generosamente, cessa dopo qualche | tempo | d' essere fatica, e diventa soavissimo esercizio, a cui l' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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questo, mio caro, egli è per verità, più che ogni altro, | tempo | di preghiere e di supplicazioni, e di umili confessioni al |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e certo lo vorrete. Adunque coraggio, all' armi! In breve | tempo | vi sentirete confermato più che mai nella vostra santa |
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sua pietosissima intercessione. Spero che dopo qualche | tempo | mi darete migliori nuove del vostro spirito, nuove liete e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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vantaggio. [...OMISSIS...] Nella prossima settimana, se il | tempo | me lo permette, io verrò a trovarvi, come tanto desidero e |
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il Superiore parli aperto e senza riguardi, ma nello stesso | tempo | con mente fredda , protestando di non voler altro che il |
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qualche irritazione o riscaldo; in tutto il resto del | tempo | il Superiore deve dimostrare la più grande amabilità, |
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ch' egli riuscirà in un tale e tanto ufficio. Nello stesso | tempo | questa prova gli riuscirà infinitamente utile per emendare |
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a Dio. Questa seconda ubbidisce con semplicità e ad un | tempo | con ispirito d' intelligenza. Non ubbidisce come una |
Epistolario ascetico Vol.III -
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le Suore della Provvidenza devono cercare di ottenerlo nel | tempo | del Noviziato, dove hanno tutto il campo, se vogliono, di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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rimanesse secreto, perchè questo mistero giovasse ad un | tempo | e a salvare quell' anima e a santificare Lei e tutta la sua |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dobbiamo adorarne la Maestà, e non dimenticarci ad un | tempo | degl' infiniti tesori della sua bontà. A questo riflesso |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che voi col dilettissimo Furlong occupate tutto il vostro | tempo | a vantaggio di cotesto popolo sedente nelle tenebre e nell' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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, certo colla buona volontà e coll' orazione. Nello stesso | tempo | ci ha confortati e assicurati, se noi così facciamo, del |
Epistolario ascetico Vol.III -
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riprovevole di non volerli adoperare, e nello stesso | tempo | par che si creda che quella perfezione si consegua colle |
Epistolario ascetico Vol.III -
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allo spettacolo delle cose di questo mondo: nello stesso | tempo | conosco quanto sia immobile, inalterabile, infinito quel |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che questi sono i suoi conforti, come sono i miei. Da molto | tempo | non ho da Roma nuova alcuna, spero nondimeno che lo stato |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quello che ora appare un così forte attacco , dopo qualche | tempo | potrebbe non essere più nè pure un affetto , e convertirsi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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al decadimento. Il progresso prevale perché col corso del | tempo | cresce naturalmente il numero delle verità. In generale un |
Psicologia delle menti associate -
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dei loro padri; le dottrine più audaci sono ridutte dal | tempo | ad aride regole, a formule viete, a consuetudini stupide e |
Psicologia delle menti associate -
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Indi una dottrina sommamente complicata e confusa, che col | tempo | venne chiarendosi mediante la distinzione. I due primi |
Sulle categorie e la dialettica -
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argomento. L' uno di Parmenide era finito e infinito ad un | tempo | (5), appunto come l' uno di Pitagora era pari e dispari; o, |
Sulle categorie e la dialettica -
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o indeterminato (1). All' uno dunque furono dati per | tempo | i caratteri della determinazione e quelli altresì dell' |
Sulle categorie e la dialettica -
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Pitagorici riconoscevano esser causa dell' indefinito ad un | tempo | o del binario, e del definito cioè del ternario, si rende |
Sulle categorie e la dialettica -
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che l' uno essente è determinato e indeterminato ad un | tempo | sotto diversi aspetti (ed è la terza Antinomìa speciale): |
Sulle categorie e la dialettica -
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Parmenide potesse ammettere che l' ente uno fosse ad un | tempo | determinato e indeterminato. Ora, continuandosi a tener |
Sulle categorie e la dialettica -
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decima coppia pitagorica [...OMISSIS...] , e nello stesso | tempo | la forma sferica data all' ente da Parmenide; Platone |
Sulle categorie e la dialettica -
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ne ha più, il minore ne ha meno. Dal numero passa al | tempo | , e dimostra la decima Antinomìa speciale, che cioè l' uno: |
Sulle categorie e la dialettica -
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Ma essere non è altro che partecipare dell' essenza col | tempo | presente (1), come pure lo stesso era ( «to en»), e lo |
Sulle categorie e la dialettica -
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sarà ( «to estai») è partecipazione dell' essenza. Ma il | tempo | fluisce: dunque l' uno essente diventa sempre più vecchio |
Sulle categorie e la dialettica -
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giovane di se stesso. Ma se poi si considera, che tutto il | tempo | non ha una durata, nè maggiore, nè minore di quella dell' |
Sulle categorie e la dialettica -
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rimangono disuguali come prima, e però passando un egual | tempo | per le cose e per l' uno, la differenza aritmetica dell' |
Sulle categorie e la dialettica -
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, quando a due tempi disuguali s' aggiugne uno spazio di | tempo | uguale diminuisce, la ragione nella quale sono differenti; |
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ossia la ragione geometrica. Avendo dunque detto che il | tempo | è una proprietà dell' essenza, cioè dell' essere |
Sulle categorie e la dialettica -
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e del senso, e dei nomi o segni, e del discorso, il | tempo | come inerente all' essere. Il che ben dimostra, onde |
Sulle categorie e la dialettica -
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» e altrove (2), come i sommi; e vuole che siano ad un | tempo | elementi e generi del mondo intelligibile (1), ma sotto un |
Sulle categorie e la dialettica -
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ma la stessa realità del mondo mutabile e al rivolgersi del | tempo | subordinato: perciò non divino. Si deve osservare che l' |
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quanto l' Anima prima, universale, separata, sia ad un | tempo | una e molte, come provò Platone che l' ente è uno e molti. |
Sulle categorie e la dialettica -
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concepisce le categorie come sommi generi, e nello stesso | tempo | come principii elementari dell' ente. Al di sopra e al di |
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l' una e l' altra una e molte. I detti generi e ad un | tempo | principŒ sono cinque: l' ente, il moto, la quiete, la |
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in uno, e indistinti: e però è uno e molti ad un | tempo | ( «en polla»), immoto e mobile, principio di natura e |
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categoria dell' uno. Se poi i molti si considerano ad un | tempo | nell' unico loro complesso e negl' individui che il |
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disputano di questioni che dovevano esser vivissime a quel | tempo | tra i discepoli di Platone: questioni che talora conviene |
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quasi che una stessa facoltà potesse essere ad un | tempo | e verace e menzognera secondo il bel piacere de' filosofi |
Sulle categorie e la dialettica -
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filosofi che il precedettero (1), considerò lo spazio ed il | tempo | come fossero cose della stessa condizione: e dichiarò il |
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e il secondo forma della sensitività interna. Ma il | tempo | non si riferisce meno agli enti esterni, cioè a quelli che |
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esserlo non meno dell' esterna che dell' interna. 2 Il | tempo | non si può pensare se non come una successione di cose |
Sulle categorie e la dialettica -
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illimitata vacua del tutto (2). Quindi il concetto del | tempo | stà essenzialmente nella relazione di più cose che si |
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uniforme, senza alcuna necessaria relazione ai corpi. Il | tempo | adunque come concetto, consistendo in una relazione, esige |
Sulle categorie e la dialettica -
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sta innanzi alle menti, benchè necessaria a concepire il | tempo | come termine di confronto, tuttavia non è lo stesso tempo. |
Sulle categorie e la dialettica -
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di confronto, tuttavia non è lo stesso tempo. Laonde quel | tempo | puro di cui parla Kant come necessario a conoscere il tempo |
Sulle categorie e la dialettica -
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tempo puro di cui parla Kant come necessario a conoscere il | tempo | empirico, non è il tempo, ma è la stessa eternità dell' |
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natura dell' ente intuìto che è fuori dello spazio e del | tempo | «( Psicol., p. 1179) (1) ». Il tempo astratto dalle cose è |
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dello spazio e del tempo «( Psicol., p. 1179) (1) ». Il | tempo | astratto dalle cose è un ente di ragione, un vero concetto |
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di ragione, un vero concetto astratto e composto; ma il | tempo | affermato nelle cose è un' entità mista consistente in « un |
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554 e seg.) ». 6 Finalmente Kant crede che senza spazio e | tempo | non si possa pensare, non si possa avere alcun oggetto nel |
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un' apparenza in un solo senso, senza che produca in pari | tempo | un' apparenza contraria. [...OMISSIS...] All' incontro |
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cioè del complesso di tutte le cose contingenti, non vi è | tempo | innanzi a quel cominciamento, perchè non vi ha successione. |
Sulle categorie e la dialettica -
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una successione e questa possibile successione è il | tempo | di cui parla » ». Rispondo, essere vero che a questo tempo |
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tempo di cui parla » ». Rispondo, essere vero che a questo | tempo | o successione immaginaria non si può prescrivere confini |
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confini determinati; ma questo non fa che un tal | tempo | possibile sia infinito , ma solamente indefinito , a quel |
Sulle categorie e la dialettica -
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il quale non è veramente infinito. In secondo luogo, il | tempo | ossia una successione che si può immaginare come possibile |
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mondo, non appartiene al mondo, al quale appartiene solo il | tempo | proprio de' reali; e quindi non toglie che il mondo abbia |
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non toglie che il mondo abbia incominciato ad esistere. Il | tempo | possibile appartiene dunque al mondo delle idee, il quale è |
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proposizione; perocchè con una dice « che è incominciato il | tempo | reale »; coll' altra, « che non è incominciato il tempo |
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il tempo reale »; coll' altra, « che non è incominciato il | tempo | possibile »; le quali proposizioni così spiegate, come |
Sulle categorie e la dialettica -
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determinato se non per via di ciò che precede quanto al | tempo | » ». Ora questo principio è falso; perocchè il |
Sulle categorie e la dialettica -
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e in tal caso sarebbe senza causa, e non ispiegherebbe il | tempo | a lui precedente, e la serie degli avvenimenti andrebbe ad |
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ad agire, e « la sua causalità così avrebbe luogo nel | tempo | » ». Quindi questo essere come causa formerebbe parte della |
Sulle categorie e la dialettica -
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ch' ella, qual causa, abbia luogo nel tempo; perchè il | tempo | stesso è l' effetto di quella causa; e però ella è affatto |
Sulle categorie e la dialettica -
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effetto di quella causa; e però ella è affatto immune dal | tempo | ch' ella produce, producendo il mondo. Tali sono le famose |
Sulle categorie e la dialettica -
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da Kant fino a Hegel. Kant imbevuto del sensismo del suo | tempo | aveva accordato, senza credere necessario di addurne alcuna |
Sulle categorie e la dialettica -
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sufficiente: perocchè, se l' avesse inteso, avrebbe in pari | tempo | conosciuto, che ciò che non dimostra nel suo concetto la |
Sulle categorie e la dialettica -
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di pensare una montagna, sono consapevole in pari | tempo | che la montagna pensata non è mica l' atto del mio |
Sulle categorie e la dialettica -
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1 Perchè l' Io sia comparso nel mondo più tosto in un | tempo | che in un altro? perchè non prima, o non dipoi? 2 Perchè |
Sulle categorie e la dialettica -
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l' affermazione come una creazione, è un contraddire ad un | tempo | alla coscienza, e al concetto di questa operazione dello |
Sulle categorie e la dialettica -
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certezza, e di questo ci congratuliamo; ma, nello stesso | tempo | che in questo vero egli conviene meco, stimò bene di farmi |
Sulle categorie e la dialettica -
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di esser divino? o può egli cessare? o può essere ad un | tempo | limitato ed illimitato? Che se la vita divina diventa il |
Sulle categorie e la dialettica -
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ignoranza favella: [...OMISSIS...] . Sarebbe un perdere il | tempo | il ripetere tutte le frivolezze di cui questo filosofo |
Sulle categorie e la dialettica -
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co' suoni, egli non può avere un concetto verace se in pari | tempo | non neghi a sè stesso che i colori sieno i suoni. La |
Sulle categorie e la dialettica -
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questa bipartizione della scienza, che abbraccia ad un | tempo | i due errori dell' idealismo e del materialismo; perchè ciò |
Sulle categorie e la dialettica -
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una contraddizione in cui gli antichi non caddero, dà ad un | tempo | l' esser cieco all' esser libero; confondendo l' essere |
Sulle categorie e la dialettica -
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così staccati ne deturbò la logica coerenza), nello stesso | tempo | che molto declama contro questo filosofo. Egli non |
Sulle categorie e la dialettica -
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lo studio della filosofia in Francia, attinse ad un | tempo | ai Neoplatonici, e ai recenti filosofi tedeschi. Egli si |
Sulle categorie e la dialettica -
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considera la stessa cosa. Perocchè, dice egli, le idee di | tempo | e di spazio, di quantità, di qualità, di relazione e di |
Sulle categorie e la dialettica -
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credettero in una rivelazione immediata, unica, scesa ad un | tempo | stesso determinato, e per favore speciale di Dio. Videro il |
Doveri dell'uomo -
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inimiche, e combattessero contro l' ordine sociale ad un | tempo | e contro l' ordine religioso. Essi si trovarono in sull' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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speranza tanti infelici? E quelli che rimanevano per tanto | tempo | da lei divisi, e che avevano da' loro stessi padri ricevuto |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dicevo, l' ira del cielo sopravveniente, insegnandoci ad un | tempo | la via di declinarne lo scoppio! E è certamente l' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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mezzi, vengono irragionevolmente perduti. Or egli adunque è | tempo | di porre diligenza e studio a rinvenire questi mezzi in un |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a deliziarsi per i giardini vastissimi della verità, nel | tempo | stesso che s' umiliano sotto la immensa luce di lei che li |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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insieme per un certo temperamento e ordine nel quale ad un | tempo | tutto si muove, confluisce a quell' effetto unico a cui la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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è ciò che produce le sue cognizioni (1). E nel medesimo | tempo | tal principio si appoggia e fonda in quest' altra verità |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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necessarie da essa approvate e commendate, ma nel medesimo | tempo | accortamente indirizzate. Nelle quali parti della vita |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ove si abbarbichino, e posino: di che a lungo processo di | tempo | la coltura del mondo debbe quasi incattivire e tralignare |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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le arti che risguardano l' universo materiale nel | tempo | che ha distrutte, imbarbarite, e confuse le scienze che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di ciechi. E Danton che nel 1793 diceva « « egli è il | tempo | di ristabilire questo gran principio, che i fanciulli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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senza il suo proprio e proporzionato coltivamento. Essa nel | tempo | che intima all' uman genere una legge comune e cattolica, |
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dover notare un errore dannosissimo e reso al nostro | tempo | quasi universale, che il più gran pregio di un libro o di |
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la legge della facilità, per la quale si rigetta ad un | tempo | la virtù, perchè non tanto facile quanto si vorrebbe a |
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con celerità dilettevole, giacchè una mente felice in breve | tempo | ne trascorre molte, e tutte bene le comprende, e le ripone |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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se il premio fosse grande sì, ma commensurato meno al | tempo | speso, che all' opera conseguita. Chè molta forza anche |
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essere formati i Testi di storia, che vorranno nello stesso | tempo | concatenarsi con gli altri oggetti. Essi sieno quattro, l' |
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e quasi una istoria delle umane società. Ma nel medesimo | tempo | che quest' opera debbe essere scritta con semplicità di |
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istile scelto e lingua legittima e tale ch' egli sia in un | tempo | medesimo sorgente d' istruzione di cose e di parole, e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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fiorenti scuole della filosofia quando sono già da lungo | tempo | stabilite; poichè nello stabilirle è l' ingegno quello che |
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regolare ed ordinato e far che gli Elementi che si danno al | tempo | della Filosofia si raggiungano meglio a quella scienza del |
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incredibile riverenza, anzi pure vera superstizione, che al | tempo | del risorgimento delle lettere universalmente si vide per |
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e fors' unico fra i monumenti dello spirito umano, ma ad un | tempo | così strano insieme e portentoso. E di questo Caos sono |
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che n' esprimeva la condizione e lo stato. Ma non ebbero | tempo | i primi Padri di condur l' opera a perfezione, perocchè |
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ch' ella tanto avesse a pensare alla sua esistenza, che più | tempo | non le sopravanzasse da pensare ai suoi ornamenti. E |
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interrogazioni che si scuopre la via per la quale verrà | tempo | che il filosofico ed il teologico insegnamento non saranno |
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e impaziente e accidioso, perchè crede perdere il | tempo | se non accresce tesoro alla mente, e non sa ch' è in noi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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mortali gliela fanno aspettare vanamente costante; e nel | tempo | medesimo che attrista alquanto la natura corporea, solleva |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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veduto esser necessaria nelle dottrine: la preziosità del | tempo | chiede che questo si pesi quasi in sulla bilancia dell' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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continuerà ad essere il pomo della discordia. E` | tempo | d' uscire d' ambagi. La libertà è « l' esercizio non |
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diviene concreto . La rivoluzione francese nello stesso | tempo | che distrusse molti abusi, ebbe per effetto di recare il |
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un eccesso e l' altro, perchè i Governi non sanno cedere a | tempo | quello che è giusto, e con una cieca resistenza producono |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che toglie loro anche più del giusto. Mentre dunque c' è | tempo | si studi il problema del diritto speciale d' insegnamento, |
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che ella ha, il quale, come dicemmo, è nello stesso | tempo | un dovere d' ammaestrare tutte le genti nella dottrina del |
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i soli ignoranti? Può egli esser certo di non recare ad un | tempo | impedimento e danno ai dotti? E` egli necessario, per |
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insegnamento, la condizione d' un atto umiliante, e in pari | tempo | la condizione d' un atto manchevole di dignità e di |
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e dei giudici, e per ivi dimorare fuor di patria il | tempo | necessario alle prove prescritte: spese d' esami, spese d' |
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esercizio del diritto d' insegnare, e tenesse nello stesso | tempo | un occhio imparziale ed amorevole sopra tante scuole ed |
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non ne sanno usare, hanno molti pregiudizi imbevuti nel | tempo | passato. Conviene dunque per ora privarli di quella |
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senza principii. Col loro ragionamento distruggono ad un | tempo | il concetto del diritto e quello della morale: l' |
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laico: e diverrà tale sicuramente quando noi prendiam | tempo | per insinuare nella vegnente generazione altri sentimenti. |
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medio evo. Il Governo centrale deve essere forte, e in pari | tempo | tutti i governati devono godere della maggiore libertà. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sono tutti piuttosto discepoli che maestri: nello stesso | tempo | che insegnano qualche cosa che credono essere verità, può |
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la terra. Ora non è oggimai più quella stagione, ma il | tempo | è venuto in cui si dee sviluppare l' albero nuovo, il quale |
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sembreranno accidentali; ma ella non può fallire quando il | tempo | e l' ora sia suonata. Il citato articolista asserisce che |
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loro idea (giacchè così chiamano Iddio), la qual sia ad un | tempo | soggetto ed oggetto, e dalla quale procedano l' intelletto, |
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non è gran fatto difficile all' età nostra. E non è da gran | tempo | il Vangelo di GESU` Cristo in mano di tutti? Se non ce ne |
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Questo è il libro soprammodo fatto per noi che viviamo nel | tempo | della grazia; questo la chiave e il lume di tutte le |
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Perciocchè in Daniele leggiamo: [...OMISSIS...] . Al nostro | tempo | (diciamolo senza riguardo) si sogliono prendere comunemente |
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e non istanchino di troppo le forze della mente. Fate nel | tempo | dell' istruzione che abbiano fra mano un lavorìo, perchè |
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sopraccarico, ma ora l' una or l' altra trarrete fuori a | tempo | e luogo acconcio. E quando le legherete loro in mente con |
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contro il precetto di Cristo: « Vigilate in ogni | tempo | facendo orazione » (2). - « Lo spirito veramente è pronto, |
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così simigliantemente fa la dottrina all' anima. Ma nel | tempo | stesso, che intendo di conciliare a questa parte, in cui |
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numero de' giusti dalla creazione insino al diluvio, al | tempo | del quale la sola famiglia di Noè salvata dall' acque |
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innanzi (2), « ricordevoli siate », o Efesini, « che voi un | tempo | eravate gentili, e secondo l' origine carnale detti |
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», pegno della predilezione di Dio. « Voi eravate in quel | tempo | senza Cristo, alieni dal consorzio d' Israello », cioè |
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a sè l' uomo intimamente, e così scendendo « per un poco di | tempo | di sotto agli angeli » (1). Di più, quest' Uomo reso |
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e la profezia e lo avveramento di quella. Chè di fatti al | tempo | di Paolo avea già il Verbo distribuiti questi doni ricevuti |
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voi stessi il vedete continuamente; là dove Davidde nel | tempo | primo non volle dire di più se non che « ha ricevuto dei |
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veniva a dire non dovere esser le genti chiamate a lui nel | tempo | del predicimento, ma dell' annunzio della buona novella. |
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. La ragione perchè nell' antica Chiesa fu sì lungo il | tempo | della missione straordinaria, e sì breve nella nuova, è |
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essere dunque senza straordinario dono, che nell' antico | tempo | di questo oggetto si favellasse, fino che da straordinari |
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e potere, che per doni di spirito, dall' altra abbreviò il | tempo | di sì fatto bisogno. Ed a quel modo che la lunga missione |
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con divino potere. Questione è degli eruditi diffinire il | tempo | a cui si debbano richiamare i Sapienti e gli Scribi . |
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e da Esdra furono solo ristorati: e forse diffinirne il | tempo | dipende dall' idea più o meno larga, che di essi altri si |
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la bestemmia, peccato contro la legge. Erano bensì nel | tempo | di Cristo e gli uni e gli altri della stessa pece |
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fragile umana natura: quaggiù ancora siamo come in quel | tempo | della gioventù destinato al crescimento di nostra statura. |
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gioventù destinato al crescimento di nostra statura. Questo | tempo | cessa, uscendo noi della Chiesa militante colla morte: que' |
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ogni colpa ed imperfezione, e quando cesserà il nostro | tempo | di crescimento, allora saremo quei membri di giusta misura, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sviluppo maggiore; pensiamo di maturarci ancor noi per quel | tempo | in cui l' agricoltore celeste ci spiccherà per riporci |
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nella sua dispensa. E allorchè già viene l' autunno, il | tempo | delle frutta e della ricolta; veniamo in noi eccitando i |
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di fare il meglio in tutte le cose; non però perdendo il | tempo | a questionar con se stesso sopra minuzie, quale sia |
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proporre di fare a lui orazioni, e così occupare quel | tempo | del conversare; parrebbe cosa fuori del costume, e se ne |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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momentanei d' affetto a Dio. Se qualche ritagliuzzo di | tempo | avanza fra l' una e l' altra delle opere esteriori; non l' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Basta accostarsi alle memorie de' Santi d' ogni | tempo | per ammirare e l' avidità incredibile che a questo pane |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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le cose immolate agli idoli) non si può partecipare in un | tempo | alla mensa del Signore e a quella dei demoni (3). Doppia |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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intorno al vivere de' battezzati. Passavano dopo alcun | tempo | al grado dei prostrati , i quali entrando in chiesa quando |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di tradizione apostolica, si vedessero in quel felice | tempo | sommessi gli stessi personaggi più illustri, più ricchi e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nel modo, con cui il Signore provvide la Chiesa sua in ogni | tempo | di pubblici penitenti? Vi fece comparire ne' secoli primi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Martiri per austerità e mortificazioni incredibili. In quel | tempo | di pace ebbero luogo anche nella Chiesa tutti i Canoni di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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professione di patimenti e di asprezze. Così in quel freddo | tempo | riparò la misericordia alla giustizia, facendo istituire |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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mitigò il rigore, fece con quel senno medesimo con cui un | tempo | il pose; nè cangiò lo spirito. E non raccomanda essa ancora |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Cacciaguerra, compagno di S. Filippo, scrisse in quel | tempo | il suo divoto libro della Comunione. [...OMISSIS...] Mi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la umana superbia, o la diabolica superstizione. Di questo | tempo | per la Chiesa felice in tutto il mondo s' onorò Iddio con |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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de' peccati, e recita a vicenda col ministro, e un | tempo | già con tutto il popolo, l' opportuno Salmo « Giudicatemi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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acconci, e proprŒ alle opere che trattiamo, e in un | tempo | così espressivi e decorosi. Tutto altro è il trattare del |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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il suo. Insegnano, che a lui sommamente disconviene in ogni | tempo | piegarsi alle scurrilità del mondo; ma sempre al grave |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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vicenda si viene abbracciando, da cui l' abbracciamento un | tempo | passava anche al popolo: rito pieno di affabilità, e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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La Chiesa, come abbiamo toccato di sopra, regolò fino da | tempo | antichissimo le sue preghiere nelle diverse ore del giorno |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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il sole materiale regola l' anno terreno. Qual migliore | tempo | di questo da meditare la caduta dell' uomo primo, l' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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in sui cuori degli uomini. Dopo tale solennità adunque il | tempo | è di pensare all' incremento maraviglioso del Regno di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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fanno i Cristiani nel Battesimo, uso antichissimo è, che di | tempo | in tempo si rinnovino (3). I tempi più accomodati a questo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nel Battesimo, uso antichissimo è, che di tempo in | tempo | si rinnovino (3). I tempi più accomodati a questo sono: al |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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promesse, colla penitenza e col cibo eucaristico, quasi | tempo | da cui norma prendesse ed esempio l' anno intero, e s' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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durano tuttavia qua e là fra i popoli, sono tradizioni di | tempo | immemorabile; forse furono in origine mere ammissioni od |
Psicologia delle menti associate -
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Così appare già diffuso nel Perù l'uso del guano, in un | tempo | quando colà l'agricultura si esercitava con istrumenti di |
Psicologia delle menti associate -
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che non di progresso. È certo però che in America, al | tempo | della conquista, unicamente diffuso e antico era l'uso |
Psicologia delle menti associate -
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potrebbe dirsi puer famelicus; erché s'indicherebbe nel | tempo | stesso come quell'ansietà perpetua del vivere sia causa di |
Psicologia delle menti associate -
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sua. L'arte di fare le scoperte prevista e descritta anzi | tempo | dal profeta Bacone è divulgata a tutti. Vi sono società |
Psicologia delle menti associate -
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forza, contro l'altrui corruttela. Ma io vi parlo d'un | tempo | in cui, col vostro sudore e col vostro sangue, avrete |
Doveri dell'uomo -
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da Monsignore, e la cui assunzione gli dispiacesse. Ma al | tempo | stesso per compiacere al medesimo, se accadesse il caso, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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riserbando la casa destinatavi, a luogo di ritiro pel | tempo | degli spirituali esercizi per voi e per altri. In Collegio |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ed egli me le spedirà senza leggerle. In tal maniera, nel | tempo | che si darà luogo alla verità e che mi darete il mezzo onde |
Epistolario ascetico Vol.II -
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i confini entro i quali egli debba contenersi. Dico in pari | tempo | che non potrebbe applicarsi a quei bisogni pienamente per |
Epistolario ascetico Vol.II -
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trattasse di assumere delle opere esterne, dipendesse ad un | tempo | medesimo dal Vescovo e da' suoi interni Superiori : e ciò |
Epistolario ascetico Vol.II -
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religiosa, che sia pieno di spirito di Dio, che abbia il | tempo | e la pazienza di informarsi di tutte le minute circostanze |
Epistolario ascetico Vol.II -
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delle Case religiose e dei singoli religiosi, che abbia il | tempo | e la pazienza altresì di meditare sull' interno andamento |
Epistolario ascetico Vol.II -
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non è inspirato che dalla pura carità fraterna. Da molto | tempo | questa lo fa gemere profondamente su di voi, e gli fa un |
Epistolario ascetico Vol.II -
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dell' animo vostro, non può negarsi, merita ad un | tempo | compassione e compatimento; giacchè una immensa forza, e, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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si richiede a sacrificare dei pensieri che hanno per tanto | tempo | dominata l' anima intera. Ma qual dubbio, che se, umiliato |
Epistolario ascetico Vol.II -
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fide , cioè dalla confidenza in Dio misericordioso. Leggevo | tempo | fa in un libro questa frase, che il pentimento è la « virtù |
Epistolario ascetico Vol.II -
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alla legge di perfezione che gli sta dinanzi, e in pari | tempo | credere che Iddio sia tanto buono e di bontà sì potente da |
Epistolario ascetico Vol.II -
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non si richiedono molte parole, giacchè essendo questo | tempo | del vostro noviziato sacro all' esercizio della virtù e |
Epistolario ascetico Vol.II -
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cosa che ripugnerebbe a queste mie presenti strettezze di | tempo | e di forze che mi divietano la lezione di tante altre opere |
Epistolario ascetico Vol.II -
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con quella questione. Ma questa lettera è già lunga, e il | tempo | assolutamente mi manca di dir di più. Credo d' aver |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sa, che forse non vi gioverebbe l' assentarvi per qualche | tempo | da Roma, e dalle vostre ordinarie occupazioni! Nel caso che |
Epistolario ascetico Vol.II -
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insieme: o se le mie occupazioni non mi lasceranno molto | tempo | libero, voi avrete la compagnia di alcuno de' miei |
Epistolario ascetico Vol.II -
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nel suo niente, nella sua indegnità, accostandosi in pari | tempo | alla sacra mensa confidente, lieta, umile, magnificando il |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Ma non si può egli benedire chi maledice, e nello stesso | tempo | parlargli forte e con epiteti umilianti? La civiltà non |
Epistolario ascetico Vol.II -
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della loro e della vostra perfezione. Ma nello stesso | tempo | mi dite che A. vi fugge da un mese e mezzo, e dite che « se |
Epistolario ascetico Vol.II -
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albero della vita. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.42 Nel | tempo | stesso che ho inteso con vero piacere che Ella sia |
Epistolario ascetico Vol.II -
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un fervore nuovo e brama vivissima di spendere il | tempo | che le rimane di vita nelle opere della gloria del Signore, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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per noi; ci ha conservata fin qui la vita, perchè abbiamo | tempo | di lavarci nel suo sangue: la penitenza nostra non importa |
Epistolario ascetico Vol.II -
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capisco solo, ma l' esperimento nel fondo dell' anima. Nel | tempo | che io mi sono trattenuto in Torino, e fui gentilmente |
Epistolario ascetico Vol.II -
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fanno tanto rincrescere e piangere, debbono esserci in pari | tempo | un gran lenimento al dolore e un' ampia fonte di spirituale |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che ci conduce alla vittoria dello spirito; come è il | tempo | che medica le ferite profonde, di cui si risente la carne. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Duchessa ed ai suoi figliuoli; e di partecipar loro ad un | tempo | i sentimenti dell' umana mia condoglianza per la perdita |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di attemperare, scrivendole la presente, il mio ad un | tempo | ed il suo dolore. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.42 Ho |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che ci dà Iddio; non ne vogliamo di più, ma nello stesso | tempo | non ne rifiutiamo nessuno; e dopo raccolti questi talenti |
Epistolario ascetico Vol.II -
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della cosa. Abbiamo avuto persone in Casa per lungo | tempo | senza che neppure siano state ammesse al Noviziato. La |
Epistolario ascetico Vol.II -
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devono passare i nostri è lunghissima, come sapete, vi ha | tempo | di conoscerli, e possono essere sempre licenziati. Così |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di innumerevoli conseguenze: dobbiamo tornarci sopra, e il | tempo | che ci impiegheremo non riuscirà certamente perduto. Si dà |
Gioberti e il panteismo -
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E infatti, di battelli a vapore si copersero in breve | tempo | i mari ed i fiumi: e qual fu la regola, qual fu il tipo su |
Gioberti e il panteismo -
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invecchiare, nè il ringiovanisce; perchè, qualunque sia il | tempo | a cui noi ci trasportiamo, vediamo che l' essere ideale si |
Gioberti e il panteismo -
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, e non può soggiacere alla legge del tempo; che non c' è | tempo | dove non c' è successione, e non c' è successione dove non |
Gioberti e il panteismo -
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che differiscano, con che rapporto si congiungano »; e nel | tempo | medesimo che ci proponemmo di condurre la nostra |
Gioberti e il panteismo -
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alle due potenze dello spirito, si possa scorgere ad un | tempo | unità e dualità . Quando si percepisce il reale, noi |
Gioberti e il panteismo -
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il reale, noi dicevamo, lo si afferma, ma nello stesso | tempo | che lo si afferma, se ne intuisce l' essenza; giacchè non |
Gioberti e il panteismo -
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l' idea non essendo soggetta alle leggi dello spazio e del | tempo | può applicarsi se vogliamo parlar con Dante « - a ogni ubi |
Gioberti e il panteismo -
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giacchè se il sensibile particolare è legato al luogo e al | tempo | per modo da non potersi trasferire altrove, l' essere |
Gioberti e il panteismo -
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quando che sia e dove che sia a tutto ciò che ha o non ha | tempo | e spazio, senza che per questo sia trasportato da luogo a |
Gioberti e il panteismo -
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in essa l' oggetto della nostra mente; ma diciamo in pari | tempo | che queste rappresentano Firenze reale, e perciò per mezzo |
Gioberti e il panteismo -
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nostro termina in quella Firenze reale, che noi abbiamo | tempo | fa percepita - Sì; ma resta sempre vero che per pensare a |
Gioberti e il panteismo -
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alla nostra conclusione. Solamente rimarrà a trattarsi a | tempo | opportuno la teoria generale degli abiti, che ora qui |
Gioberti e il panteismo -
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le immagini nella fantasia, queste per lunghezza di | tempo | venissero illanguidendosi, e poco a poco perisser del |
Gioberti e il panteismo -
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ma sappiamo sol questo, che in quel luogo e in quel | tempo | abbiamo veduto una cosa, e possiamo andarci ripensando per |
Gioberti e il panteismo -
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d' aver percepito un ente reale, e ne sappiamo assegnare il | tempo | e il luogo. Può essere ancora, che della cosa allor |
Gioberti e il panteismo -
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noi non vogliamo nè dobbiamo, o signori, perdere il nostro | tempo | a sfoggiare ingegno cavilloso e sofistico; ma dee esser |
Gioberti e il panteismo -
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è appunto così. Può dunque entrare e per molto o per poco | tempo | inesistere un principio agente in un altro principio senza |
Gioberti e il panteismo -
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dunque si può dare una cognizione che sia nel medesimo | tempo | e soggettiva e vera. - Ma gli oppositori risponderanno, che |
Gioberti e il panteismo -
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Poichè queste due qualità che gli vengono date ad un | tempo | di essere sommamente analitico, e di essere panteistico |
Gioberti e il panteismo -
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sarà provato una volta, dico, non potrà mai più venire un | tempo | in cui questa dottrina cessi dall' essere panteistica, |
Gioberti e il panteismo -
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del signor Gioberti, il quale spera appunto che verrà un | tempo | in cui non sarà più panteistico il dire che « Iddio è in |
Gioberti e il panteismo -
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riesce possibile; se non che non rimanendoci oggi mai più | tempo | in questa lezione da svolger le ragioni con cui egli toglie |
Gioberti e il panteismo -
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egli stesso teme d' incorrere; benchè predica che verrà un | tempo | in cui non si avrà più per panteistico il dire quel ch' |
Gioberti e il panteismo -
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separare dalla medesima idea, la quale avrebbe perciò ad un | tempo | stesso dell' umano e del divino. Laonde egli sembra che la |
Gioberti e il panteismo -
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di perniciosissime conseguenze, e tant' altre che il | tempo | mi vieta di riferire. Ma io non posso nulladimeno |
Gioberti e il panteismo -
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e moltissime più efficaci ancora che non abbiamo avuto il | tempo | d' indicare. Or qui, miei signori, ditemi per puro amore |
Gioberti e il panteismo -
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non dovervi rincrescere che noi spendiamo ancora qualche | tempo | a considerare alcuni brani tra i molti di questo Autore, |
Gioberti e il panteismo -
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sì grave sentenza sulla natura del suo sistema nel | tempo | stesso che rispettiamo senza limite le sue intenzioni. |
Gioberti e il panteismo -
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sant' Agostino e di s. Bonaventura, la quale nello stesso | tempo | che li concilia con s. Tommaso, li salva ancora da ogni |
Gioberti e il panteismo -
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generale e particolare, individuale e universale in un | tempo | » » le creature dunque sono diverse da Dio, come le |
Gioberti e il panteismo -
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la sintesi dell' atto creativo che risponde nello stesso | tempo | all' uno ed all' altro oggetto. Poichè [...OMISSIS...] . Ma |
Gioberti e il panteismo -
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umano, comune a Dio ed alle creature, non sia nello stesso | tempo | l' idea posseduta da Dio stesso. Questa impressione unica |
Gioberti e il panteismo -
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simili fra di loro Iddio e le cose create, è nello stesso | tempo | [...OMISSIS...] . Voi vedete dunque, miei signori, che l' |
Gioberti e il panteismo -
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è una modificazione dello spirito umano; e che nello stesso | tempo | è l' idea divina, che è quanto dire Dio stesso (2). |
Gioberti e il panteismo -
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. Certo in qual modo la stessa idea possa essere ad un | tempo | subbiettiva, cioè modificazione dello spirito umano, e |
Gioberti e il panteismo -
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comune a Dio ed alle creature, dichiarando nello stesso | tempo | che questa comunità, questa similitudine di Dio e delle |
Gioberti e il panteismo -
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si contiene idealmente nell' infinita » », dice ad un | tempo | che si contiene realmente, non differendo l' ordine dell' |
Gioberti e il panteismo -
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e la vita »(1) ». Le creature adunque che sono ad un | tempo | cose ed idee, acquistano ad un tempo e collo stesso atto |
Gioberti e il panteismo -
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adunque che sono ad un tempo cose ed idee, acquistano ad un | tempo | e collo stesso atto creativo l' esser cose e l' essere |
Gioberti e il panteismo -
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l' essere idee, trapassando in esse Iddio che è cosa ad un | tempo | ed idea. Egli è piacevole, a dir vero, miei signori, l' |
Gioberti e il panteismo -
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le cose sono create e diventano contingenti, reali ad un | tempo | ed intelligibili nella loro concretezza, o anche |
Gioberti e il panteismo -
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alle create esistenze, e d' intromettere nello stesso | tempo | il panteismo a man salva nelle menti de' suoi lettori. E |
Gioberti e il panteismo -
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delle persone. L' idea dunque è quella che crea ed è ad un | tempo | quella che è creata; dove per creata il signor Gioberti |
Gioberti e il panteismo -
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com' è data nell' intuito, è Dio stesso. Ma nello stesso | tempo | egli ci dice, che l' oggetto dell' intuito è quello che |
Gioberti e il panteismo -
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appunto confuse le creature col Creatore. Ma egli è pur | tempo | che noi poniam modo a questa lunga discussione, in cui |
Gioberti e il panteismo -
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l' argomento, e che noi non abbiamo perduto il nostro | tempo | invano. Avrei desiderato che Vincenzo Gioberti fosse stato |
Gioberti e il panteismo -
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Iddio. Potrei salire più là, e trasportarmi fino ad un | tempo | anteriore a quello della filosofia italo7greca, dimostrando |
Gioberti e il panteismo -
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filosofia italo7greca, dimostrando co' libri da non molto | tempo | scoperti degli Indiani, e coll' altre memorie antichissime |
Gioberti e il panteismo -
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». Ma non mi posso tenere dal dire a Lei nello stesso | tempo | in tutta confidenza, che parmi di ravvisare anco nell' |
Gioberti e il panteismo -
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di questa filosofia gl' inganna, onde non si danno il | tempo | di andar più addentro della corteccia. Certo, non basta l' |
Gioberti e il panteismo -
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deve riuscire così fattamente ordinata e disposta che nel | tempo | stesso ch' ella aiuta alla soddisfazione degli umani |
Filosofia politica naturale -
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i principŒ nella Filosofia del Diritto. Ma nello stesso | tempo | sono persuaso che il diritto signorile non può aver luogo |
Filosofia politica naturale -
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degli uomini fra loro, che tutte le società in ogni | tempo | ed in ogni luogo lo hanno sempre cercato, ed hanno voluto, |
Filosofia politica naturale -
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il ricorso che potessero fare i cittadini in qualunque sia | tempo | contro alle leggi innanzi al Collegio d' Appello e alla |
Filosofia politica naturale -
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Egli è fra questi mezzi obliati generalmente, e per lungo | tempo | nè pur sospettati, che io credo si debba mettere gli |
Filosofia politica naturale -
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nelle società civili delle irregolarità innumerevoli, nel | tempo | stesso che vi lasciavano qualche traccia di regolarità; e |
Filosofia politica naturale -
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alcuno di quei casi accidentali per cui viene accelerato il | tempo | agli uomini che si trovano nello stato di natura del |
Filosofia politica naturale -
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e di erigere la società civile in un modo perfetto ad un | tempo | e colla menoma azione. Rivolta poi a quelli che nella |
Filosofia politica naturale -
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l' infallibilità del popolo fu proclamata nello stesso | tempo | che si vide disporre col maggior arbitrio, anzi col più |
Filosofia politica naturale -
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che si sottraggono dalla giustizia distruggono ad un | tempo | sè medesime, e si mettono alla discrezione della forza |
Filosofia politica naturale -
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perchè quelli che debbono giudicarlo sarebbero nello stesso | tempo | anch' essi parti nella causa che giudicano; il possesso |
Filosofia politica naturale -
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compassione verso a queste vostre persone misere ad un | tempo | e fornite insieme delle più alte virtù: la compassione |
Filosofia politica naturale -
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e se appresso qualche nazione si è introdotto per breve | tempo | il principio opposto, che il merito dia un diritto sull' |
Filosofia politica naturale -
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alle fallacie degli astuti e dei semidotti. Nello stesso | tempo | era quello che rendeva meno imbarazzante l' esecuzione |
Filosofia politica naturale -
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e se in esse rinvengono cosa che loro nuoca, possano a | tempo | impedirla. Laonde concesso ancora, se così si vuole, che |
Filosofia politica naturale -
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famiglia, a' cui bisogni egli può non bastare nè pure nel | tempo | del suo maggior prezzo: un valore che può qualche volta |
Filosofia politica naturale -
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servi essi stessi senza che a loro restasse il modo nè il | tempo | di godere i frutti dei beni da loro posseduti, nè quelli |
Filosofia politica naturale -
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sè stesso: giacchè egli è libero quando è padrone del suo | tempo | e della sua opera: quando cioè quest' opera non è occupata |
Filosofia politica naturale -
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cangia un po' della sua ricchezza con altrettanto | tempo | e fatica, il quale è pur sempre un cambio vantaggioso; |
Filosofia politica naturale -
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ne seguirebbe, che il corpo dei mercenarŒ per qualche | tempo | disparirebbe; ma senza che questa distruzione dei mercenarŒ |
Filosofia politica naturale -
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ciò che la Commissione si riserva di spiegare, quando sarà | tempo | opportuno; pregando intanto chi avesse da dire contro la |
Filosofia politica naturale -
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due parti vengono fra di loro in discordia: prima di questo | tempo | le persone nulla hanno a fare col Tribunale; ed elle sono |
Filosofia politica naturale -
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sono indotti a sottomettersi a un Tribunale: prendendo nel | tempo | di calma una tale risoluzione, che può raffrenarli nel |
Filosofia politica naturale -
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di calma una tale risoluzione, che può raffrenarli nel | tempo | dell' agitazione, e contenerli dagli eccessi. Egli è dunque |
Filosofia politica naturale -
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aver luogo nella prima instituzione del Tribunale, nel qual | tempo | il Tribunale ancora non esiste a cui richiamare; ma questa |
Filosofia politica naturale -
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I sistemi politici foggiati su tale principio relativi al | tempo | in cui sono fatti, ed al grado di corruzione di cui sono |
Filosofia politica naturale -
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debba imparare da se stesso senza maestro; ma nello stesso | tempo | renderete ignoranti tutti gli uomini. Vi dà soverchio |
Filosofia politica naturale -
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essere giovati coll' esser privati dei loro beni: ed è il | tempo | in cui la tirannia si proclama come la benefattrice del |
Filosofia politica naturale -
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relazioni false fra gli uomini, se essi vivono per lungo | tempo | soggetti alle medesime; ma rare volte sono durevoli, mentre |
Filosofia politica naturale -
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famiglia compreso virtualmente nel padre, e che perciò in | tempo | che si riconosce nell' unica volontà del padre tutte le |
Filosofia politica naturale -
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il non darlo, giacchè tale funzione consuma loro un | tempo | prezioso se l' hanno in libertà, sì perchè se non l' hanno |
Filosofia politica naturale -
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che si volesse la società, e che si riconoscesse nel | tempo | stesso potervi aver un caso in cui un diritto dei suoi |
Filosofia politica naturale -
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cioè il diritto di elettore al Tribunale, era nello stesso | tempo | un dovere a cui si obbligavano i padri di famiglia. Nella |
Filosofia politica naturale -
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medesimo intorno al modo di eseguire il suo ufficio; b) Il | tempo | della delegazione in quanto può stare in arbitrio dell' |
Filosofia politica naturale -
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debbe pure convocare l' Assemblea ogni qualvolta spira il | tempo | della delegazione assegnato ad un delegato, perchè sia |
Filosofia politica naturale -
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ognuno rimane a suo luogo; e nella sentenza è fissato il | tempo | preciso in cui s' intende cominciata la mutazione. Dopo |
Filosofia politica naturale -
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come fossero infallibili; e che sostengono per gran | tempo | di esserlo, quando viene loro contrastata questa |
Filosofia politica naturale -
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accorgersi. - In che modo? - Perchè l' Amministrazione nel | tempo | ch' ella vedeva i disordini, che si credeva in debito di |
Filosofia politica naturale -
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dicono: « « Le donne, i ragazzi, i servi, gli abitanti a | tempo | ed i forestieri, non sono cittadini. 1) » Voi sentite altri |
Filosofia politica naturale -
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potenza unita ad una fama ben meritata e sostenuta per gran | tempo | di naturale giustizia anzi che il Tribunale di cui |
Filosofia politica naturale -
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l' Amministrazione sopra descritta. Il primo fatto segna il | tempo | che è necessario perchè la ricchezza nella Società civile |
Filosofia politica naturale -
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anni circa fino a Servio Tullio sesto re di Roma: nel qual | tempo | la divisione delle fortune private aveva soggiaciuto a |
Filosofia politica naturale -
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allora non possede ricchezze se non comuni: bisognava dar | tempo | perchè le terre si dividessero, perchè le famiglie parte |
Filosofia politica naturale -
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fra i proprietarŒ, e finalmente bisognava dar | tempo | perchè questa diseguaglianza passasse nella bilancia del |
Filosofia politica naturale -
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principe colla volontà della nazione stessa: ma nel primo | tempo | non vi sono che interessi personali , e quindi vediamo che |
Filosofia politica naturale -
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dopo la ricchezza agricola, anche perchè passa alcun | tempo | fino che sortano i piccoli proprietarŒ, l' origine dei |
Filosofia politica naturale -
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commerciale tanto potè in Firenze che vi dispose per buon | tempo | quasi esclusivamente dello stato. La forma di governo |
Filosofia politica naturale -
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che l' Inghilterra era piena di villani e di schiavi al | tempo | di Odoardo il Confessore (1066). » » Non si può parlare con |
Filosofia politica naturale -
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della società era giusta come nel secolo precedente; ma al | tempo | di Odoardo, rimanendo giusta, cominciava a rendersi |
Filosofia politica naturale -
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rimproverarvi di molti delitti in morale » ». Non è più il | tempo | di rimproverare i delitti di morale ad una nazione la quale |
Filosofia politica naturale -
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la Legge della società civile; e a sciogliere nello stesso | tempo | l' obiezione che si suol fare contro di questa coll' |
Filosofia politica naturale -
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dei popoli scrivendo: [...OMISSIS...] Era passato il | tempo | degli avvisi: non era più la stagione di moralizzare sulle |
Filosofia politica naturale -
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maneggia un' alleanza colle forze altrui; e nello stesso | tempo | teme di essere soverchiato; poichè non avendo forze proprie |
Filosofia politica naturale -
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la costituzione da preferirsi. In tutta l' Europa vi fu un | tempo | in cui il Monarca si unì per sostenersi col terzo stato. 1) |
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come in Francia i comuni e la corona fecero per lungo | tempo | fronte alla nobiltà. In Italia dove il sovrano potere fu |
Filosofia politica naturale -
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» » - E a proposito dei Normanni che devastavano in quel | tempo | il regno di Francia dice altresì: « « Le città d' Orleans e |
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conquistato sotto la mia condotta questo paese: ora egli è | tempo | che il vostro valore sia premiato: io dividerò con |
Filosofia politica naturale -
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sistema feudale si conoscesse assai poco in Inghilterra al | tempo | dei Sassoni, e che vi fosse universalmente introdotto |
Filosofia politica naturale -
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dalla stessa natura della conquista. Nel primo | tempo | che il popolo conquistatore entrava nel paese di sua |
Filosofia politica naturale -
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quelli che sono già proprietarŒ, la nazione poteva in quel | tempo | provvedere comodamente a due scopi cioè al bene de' suoi |
Filosofia politica naturale -
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quelli coll' attribuir loro i terreni, ma nello stesso | tempo | a conservar la nazione forte come quando guerreggiava sotto |
Filosofia politica naturale -
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e questa costituzione non può durare se non in quel | tempo | in cui la modalità oggetto del governo, è nè più nè meno |
Filosofia politica naturale -
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è nè più nè meno della misura fissata. Poichè venendo quel | tempo | in cui quel governo non abbia bisogno di usare tutta quella |
Filosofia politica naturale -
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usar tutta, si renderà tirannico; ed all' incontro in altro | tempo | in cui le esigenze del ben pubblico costringano il governo |
Filosofia politica naturale -
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passare fuori del circolo della modalità, ma nello stesso | tempo | non debbe stabilire la misura della modalità perchè questa |
Filosofia politica naturale -
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o sia la modalità, meno si doveva estendere. In simile | tempo | la nazione, che non vuole mai che il governo faccia se non |
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indietro una tale concessione fatta da lei a' suoi capi in | tempo | di grande pericolo: cercò dìco di tirarla indietro in |
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conseguì, e che narrerò colle parole di Montesquieu. « « Al | tempo | di Carlo Magno era altri obbligato sotto gravissime pene di |
Filosofia politica naturale -
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varia secondo i bisogni del paese. Laonde venendo il | tempo | in cui non si rendesse più tanto necessario di esercitare |
Filosofia politica naturale -
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vedon meglio che tenendo dietro alle mutazioni successe nel | tempo | in cui furono dati i feudi. Carlo Martello, seguendo la |
Filosofia politica naturale -
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dell' Abate Mably, fu il primo che invece di darli a | tempo | come per innanzi, cominciò a darli a vita; poco dopo |
Filosofia politica naturale -
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Francia concedette delle terre a Ricabodo suo vassallo pel | tempo | di sua vita, e di più con questa condizione favorevole, che |
Filosofia politica naturale -
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veniente dal diritto personale, egli è certo che in breve | tempo | il potere civile sarebbe diviso egualmente fra gli uomini e |
Filosofia politica naturale -
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in parti molto diseguali, o finalmente non ha ancora avuto | tempo | di esercitare la sua influenza. Ma passati quasi due secoli |
Filosofia politica naturale -
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che in questa sola cosa; ed al giudicio vien dato il | tempo | in tal modo perchè sia fatto con maturità. Gli |
Filosofia politica naturale -
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è un fatto innegabile finalmente, che la moralità ad un | tempo | e la corruzione accelerano entrambi questo stato di |
Filosofia politica naturale -
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di confessare questo fatto, il quale non ha nè luogo nè | tempo | che lo racchiuda e che lo nasconda, dovranno confessare che |
Filosofia politica naturale -
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e che inferocisce alla vista della forza, privata per lungo | tempo | di un presidio bastevole a sostenerla, mentre ha in se |
Filosofia politica naturale -
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dalle gravi inezie, nè lasciata rozza dalla mancanza del | tempo | richiesto dagli austeri e placidi studŒ della giustizia, |
Filosofia politica naturale -
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da noi posta era in vigore specialmente in quel primo | tempo | in cui gli uomini erano raccolti in società domestiche, |
Filosofia politica naturale -
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civile non era ancora compiutamente formata. In quel | tempo | la società domestica aveva bisogno d' essere perfetta se |
Filosofia politica naturale -
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Sicchè venendo anche fatto un riparto uguale, in breve | tempo | quelle schiatte, i cui successivi padri avessero generato |
Filosofia politica naturale -
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deve riuscire così fattamente ordinata e disposta che nel | tempo | stesso ch' ella aiuta alla soddisfazione degli umani |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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i principŒ nella Filosofia del Diritto. Ma nello stesso | tempo | sono persuaso che il diritto signorile non può aver luogo |
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degli uomini fra loro, che tutte le società in ogni | tempo | ed in ogni luogo lo hanno sempre cercato, ed hanno voluto, |
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il ricorso che potessero fare i cittadini in qualunque sia | tempo | contro alle leggi innanzi al Collegio d' Appello e alla |
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Egli è fra questi mezzi obliati generalmente, e per lungo | tempo | nè pur sospettati, che io credo si debba mettere gli |
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nelle società civili delle irregolarità innumerevoli, nel | tempo | stesso che vi lasciavano qualche traccia di regolarità; e |
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alcuno di quei casi accidentali per cui viene accelerato il | tempo | agli uomini che si trovano nello stato di natura del |
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e di erigere la società civile in un modo perfetto ad un | tempo | e colla menoma azione. Rivolta poi a quelli che nella |
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l' infallibilità del popolo fu proclamata nello stesso | tempo | che si vide disporre col maggior arbitrio, anzi col più |
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che si sottraggono dalla giustizia distruggono ad un | tempo | sè medesime, e si mettono alla discrezione della forza |
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perchè quelli che debbono giudicarlo sarebbero nello stesso | tempo | anch' essi parti nella causa che giudicano; il possesso |
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compassione verso a queste vostre persone misere ad un | tempo | e fornite insieme delle più alte virtù: la compassione |
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e se appresso qualche nazione si è introdotto per breve | tempo | il principio opposto, che il merito dia un diritto sull' |
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alle fallacie degli astuti e dei semidotti. Nello stesso | tempo | era quello che rendeva meno imbarazzante l' esecuzione |
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e se in esse rinvengono cosa che loro nuoca, possano a | tempo | impedirla. Laonde concesso ancora, se così si vuole, che |
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famiglia, a' cui bisogni egli può non bastare nè pure nel | tempo | del suo maggior prezzo: un valore che può qualche volta |
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servi essi stessi senza che a loro restasse il modo nè il | tempo | di godere i frutti dei beni da loro posseduti, nè quelli |
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sè stesso: giacchè egli è libero quando è padrone del suo | tempo | e della sua opera: quando cioè quest' opera non è occupata |
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cangia un po' della sua ricchezza con altrettanto | tempo | e fatica, il quale è pur sempre un cambio vantaggioso; |
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ne seguirebbe, che il corpo dei mercenarŒ per qualche | tempo | disparirebbe; ma senza che questa distruzione dei mercenarŒ |
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ciò che la Commissione si riserva di spiegare, quando sarà | tempo | opportuno; pregando intanto chi avesse da dire contro la |
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due parti vengono fra di loro in discordia: prima di questo | tempo | le persone nulla hanno a fare col Tribunale; ed elle sono |
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sono indotti a sottomettersi a un Tribunale: prendendo nel | tempo | di calma una tale risoluzione, che può raffrenarli nel |
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di calma una tale risoluzione, che può raffrenarli nel | tempo | dell' agitazione, e contenerli dagli eccessi. Egli è dunque |
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aver luogo nella prima instituzione del Tribunale, nel qual | tempo | il Tribunale ancora non esiste a cui richiamare; ma questa |
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I sistemi politici foggiati su tale principio relativi al | tempo | in cui sono fatti, ed al grado di corruzione di cui sono |
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debba imparare da se stesso senza maestro; ma nello stesso | tempo | renderete ignoranti tutti gli uomini. Vi dà soverchio |
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essere giovati coll' esser privati dei loro beni: ed è il | tempo | in cui la tirannia si proclama come la benefattrice del |
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relazioni false fra gli uomini, se essi vivono per lungo | tempo | soggetti alle medesime; ma rare volte sono durevoli, mentre |
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famiglia compreso virtualmente nel padre, e che perciò in | tempo | che si riconosce nell' unica volontà del padre tutte le |
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il non darlo, giacchè tale funzione consuma loro un | tempo | prezioso se l' hanno in libertà, sì perchè se non l' hanno |
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che si volesse la società, e che si riconoscesse nel | tempo | stesso potervi aver un caso in cui un diritto dei suoi |
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cioè il diritto di elettore al Tribunale, era nello stesso | tempo | un dovere a cui si obbligavano i padri di famiglia. Nella |
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medesimo intorno al modo di eseguire il suo ufficio; b) Il | tempo | della delegazione in quanto può stare in arbitrio dell' |
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debbe pure convocare l' Assemblea ogni qualvolta spira il | tempo | della delegazione assegnato ad un delegato, perchè sia |
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ognuno rimane a suo luogo; e nella sentenza è fissato il | tempo | preciso in cui s' intende cominciata la mutazione. Dopo |
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come fossero infallibili; e che sostengono per gran | tempo | di esserlo, quando viene loro contrastata questa |
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accorgersi. - In che modo? - Perchè l' Amministrazione nel | tempo | ch' ella vedeva i disordini, che si credeva in debito di |
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dicono: « « Le donne, i ragazzi, i servi, gli abitanti a | tempo | ed i forestieri, non sono cittadini. 1) » » Voi sentite |
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potenza unita ad una fama ben meritata e sostenuta per gran | tempo | di naturale giustizia anzi che il Tribunale di cui |
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l' Amministrazione sopra descritta. Il primo fatto segna il | tempo | che è necessario perchè la ricchezza nella Società civile |
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anni circa fino a Servio Tullio sesto re di Roma: nel qual | tempo | la divisione delle fortune private aveva soggiaciuto a |
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allora non possede ricchezze se non comuni: bisognava dar | tempo | perchè le terre si dividessero, perchè le famiglie parte |
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fra i proprietarŒ, e finalmente bisognava dar | tempo | perchè questa diseguaglianza passasse nella bilancia del |
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principe colla volontà della nazione stessa: ma nel primo | tempo | non vi sono che interessi personali , e quindi vediamo che |
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dopo la ricchezza agricola, anche perchè passa alcun | tempo | fino che sortano i piccoli proprietarŒ, l' origine dei |
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commerciale tanto potè in Firenze che vi dispose per buon | tempo | quasi esclusivamente dello stato. La forma di governo |
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che l' Inghilterra era piena di villani e di schiavi al | tempo | di Odoardo il Confessore (1066). » » Non si può parlare con |
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della società era giusta come nel secolo precedente; ma al | tempo | di Odoardo, rimanendo giusta, cominciava a rendersi |
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rimproverarvi di molti delitti in morale » ». Non è più il | tempo | di rimproverare i delitti di morale ad una nazione la quale |
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la Legge della società civile; e a sciogliere nello stesso | tempo | l' obiezione che si suol fare contro di questa coll' |
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dei popoli scrivendo: [...OMISSIS...] Era passato il | tempo | degli avvisi: non era più la stagione di moralizzare sulle |
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maneggia un' alleanza colle forze altrui; e nello stesso | tempo | teme di essere soverchiato; poichè non avendo forze proprie |
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la costituzione da preferirsi. In tutta l' Europa vi fu un | tempo | in cui il Monarca si unì per sostenersi col terzo stato. 1) |
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come in Francia i comuni e la corona fecero per lungo | tempo | fronte alla nobiltà. In Italia dove il sovrano potere fu |
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» » - E a proposito dei Normanni che devastavano in quel | tempo | il regno di Francia dice altresì: [...OMISSIS...] E` |
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conquistato sotto la mia condotta questo paese: ora egli è | tempo | che il vostro valore sia premiato: io dividerò con |
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sistema feudale si conoscesse assai poco in Inghilterra al | tempo | dei Sassoni, e che vi fosse universalmente introdotto |
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dalla stessa natura della conquista. Nel primo | tempo | che il popolo conquistatore entrava nel paese di sua |
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quelli che sono già proprietarŒ, la nazione poteva in quel | tempo | provvedere comodamente a due scopi cioè al bene de' suoi |
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quelli coll' attribuir loro i terreni, ma nello stesso | tempo | a conservar la nazione forte come quando guerreggiava sotto |
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e questa costituzione non può durare se non in quel | tempo | in cui la modalità oggetto del governo, è nè più nè meno |
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è nè più nè meno della misura fissata. Poichè venendo quel | tempo | in cui quel governo non abbia bisogno di usare tutta quella |
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usar tutta, si renderà tirannico; ed all' incontro in altro | tempo | in cui le esigenze del ben pubblico costringano il governo |
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passare fuori del circolo della modalità, ma nello stesso | tempo | non debbe stabilire la misura della modalità perchè questa |
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o sia la modalità, meno si doveva estendere. In simile | tempo | la nazione, che non vuole mai che il governo faccia se non |
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indietro una tale concessione fatta da lei a' suoi capi in | tempo | di grande pericolo: cercò dìco di tirarla indietro in |
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varia secondo i bisogni del paese. Laonde venendo il | tempo | in cui non si rendesse più tanto necessario di esercitare |
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vedon meglio che tenendo dietro alle mutazioni successe nel | tempo | in cui furono dati i feudi. Carlo Martello, seguendo la |
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dell' Abate Mably, fu il primo che invece di darli a | tempo | come per innanzi, cominciò a darli a vita; poco dopo |
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Francia concedette delle terre a Ricabodo suo vassallo pel | tempo | di sua vita, e di più con questa condizione favorevole, che |
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veniente dal diritto personale, egli è certo che in breve | tempo | il potere civile sarebbe diviso egualmente fra gli uomini e |
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in parti molto diseguali, o finalmente non ha ancora avuto | tempo | di esercitare la sua influenza. Ma passati quasi due secoli |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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che in questa sola cosa; ed al giudicio vien dato il | tempo | in tal modo perchè sia fatto con maturità. Gli |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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è un fatto innegabile finalmente, che la moralità ad un | tempo | e la corruzione accelerano entrambi questo stato di |
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di confessare questo fatto, il quale non ha nè luogo nè | tempo | che lo racchiuda e che lo nasconda, dovranno confessare che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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e che inferocisce alla vista della forza, privata per lungo | tempo | di un presidio bastevole a sostenerla, mentre ha in se |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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dalle gravi inezie, nè lasciata rozza dalla mancanza del | tempo | richiesto dagli austeri e placidi studŒ della giustizia, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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da noi posta era in vigore specialmente in quel primo | tempo | in cui gli uomini erano raccolti in società domestiche, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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civile non era ancora compiutamente formata. In quel | tempo | la società domestica aveva bisogno d' essere perfetta se |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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Sicchè venendo anche fatto un riparto uguale, in breve | tempo | quelle schiatte, i cui successivi padri avessero generato |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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dei miei lettori sui difetti del lavoro; e nello stesso | tempo | giustificare in qualche modo l' ordine seguito in esso, e i |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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l' indulgenza che invoco, dirò che mi mancava del tutto il | tempo | necessario a rifonder quest' opera di lunga lena, ed |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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oscura; abbandono agli eruditi queste minute, e ad un | tempo | importanti ricerche, e dichiaro subito che soprattutto mi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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uscita del pari in Venezia (3). Sarebbe dunque ormai | tempo | che gli Italiani, che si lasciarono vincere negli studi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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al prendere d' assalto una piazza forte che da lungo | tempo | ha resistito e non s' è voluta rendere a buoni patti. I |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Roscellino mise in campo il nominalismo (4): dal qual | tempo | alcuni incominciano la storia della Scolastica, chè infatti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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restringeva il significato della parola reale e in pari | tempo | lo determinava a un significato solo; il che fu un |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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vocabolo reale , aveva cagionato pessime conseguenze, molto | tempo | prima che apparisse al mondo il nominalismo . Ella era |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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un modo d' essere obiettivo , e ciò che è fuori di lui nel | tempo | s' intendesse d' un modo d' essere subiettivo , o |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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d' intelligenza sono profondamente distinti, e in pari | tempo | armonicamente uniti, e questa distinzione medesima ha per |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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non fanno parte della scienza (1). Viene più tardi il | tempo | in cui la riflessione speculativa s' affissa sulle stesse |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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a cui lo spirito umano può difficilmente e dopo più lungo | tempo | pervenire, si è a risolversi che le idee abbiano una |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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tutto quello che fosse senza materia dovesse essere ad un | tempo | e intelligibile e intelligente. Tale è il Dio d' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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universo; 2 l' esemplarismo di Platone, che evita ad un | tempo | il realismo, il nominalismo e il concettualismo; 3 il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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A nettarla dai pesi degli errori, ponevano già da molto | tempo | ogni lor cura gli scrittori ecclesiastici. Ma questo gran |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Di che non deve cagionar maraviglia se in progresso di | tempo | e a quando a quando, uscissero da quel realismo medesimo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e anzi ne promove e ne incoraggia lo studio; ma in pari | tempo | con una continua vigilanza combatte acremente e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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nelle filosofie, e principalmente in quella che in un dato | tempo | è più autorevole e più acclamata, la quale così si fa segno |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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il luogo del cristianesimo, potevano mantenere per qualche | tempo | una propria esistenza, dissimulando la propria opposizione |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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non mai pienamente estinto. Che più? Se noi stessi, nel | tempo | nostro, altro non facciamo che combattere lo stesso nemico |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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strane e le più empie, e che pure si riprodussero per molto | tempo | ancora (1). Sventuratamente la casa degli Hohenstaufen |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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la causa delle quali si debba cercare o in un andazzo del | tempo | o in accidenti stranieri alla scienza; e s' incaricano sul |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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per ora i numeri, quelli che pongono le idee, « a un | tempo | fanno le idee (2) come essenze universali, e di nuovo come |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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contraddizione nella dottrina di questi filosofi, che ad un | tempo | stesso facevano le idee: 1 essenze universali; 2 essenze |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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singolari; [...OMISSIS...] quasi facessero le idee ad un | tempo | stesso universali e singolari, e affermassero e negassero, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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della scienza nasce dall' universalità (1), e nello stesso | tempo | affermare, che gli universali sono nei singolari, è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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vedremo in appresso, dichiarare le essenze singolari ad un | tempo | e universali. Sembra che Aristotele cerchi di nascondere |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ch' egli riponga sotto uno stesso vocabolo, e tratti ad un | tempo | cose le più disparate, riunendole sotto le medesime vedute |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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specie, in quelle cose che si fanno per natura, sono ad un | tempo | (2). Se sono dunque ad un tempo la materia e le specie |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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per natura, sono ad un tempo (2). Se sono dunque ad un | tempo | la materia e le specie componenti la sostanza reale, come |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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la fa risultare da un doppio elemento, chiamandola ad un | tempo | un certo chè e un cert' abito a cui , [...OMISSIS...] . Il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sono conosciuti da un intendimento, allora c' è ad un | tempo | presente a questo, sebbene in diverso modo, la realità di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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materia prima dello scibile un' esistenza subiettiva ad un | tempo | ed obiettiva, confondendo insieme maniere d' essere così |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Aristotele parli dell' anima intellettiva come fosse ad un | tempo | un atto subiettivo, e come fosse ella stessa obietto; |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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colla quale, all' occasione delle sensazioni, conosce ad un | tempo | gli universali e in questi i singolari, [...OMISSIS...] , |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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. Noi diciamo che nella percezione c' è ad un | tempo | il singolare e l' universale; ma con quest' ordine logico, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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materia rispetto alle specie , benchè ne siano allo stesso | tempo | la forma. Ed è coerente, che Aristotele non solo chiami la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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è atto sussistente, e così separata dalla materia è ad un | tempo | l' intelligente e la cosa intesa, ossia il primo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e de' reali, e Aristotele lo nega. Ma nello stesso | tempo | ammette una specie prima pura da ogni materia e da ogni |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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il primo volibile è il vero bello (2), il quale è ad un | tempo | intelligibile e appetibile. Ma osserva, che è anteriore la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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intelligibile e intellezione e intelligente nel | tempo | stesso, poichè l' intelligibile è per Aristotele l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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opinione di Protagora, che « « tutte le cose fossero ad un | tempo | vere e false, perchè or vere, or false appariscono » » (1). |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e però c' è delle entità molteplici, ma nello stesso | tempo | si può negare di ciascuna tutte le altre cose, che non son |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Platone, di far cioè le stesse identiche nature ad un | tempo | universali e particolari, [...OMISSIS...] . Questo è quello |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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contraddittorio che la stessa essenza sia universale ad un | tempo | e particolare. Pure la chiave di tutta la filosofia è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dalle cose reali, singolari e sensibili. Nello stesso | tempo | Aristotele insegna, che l' essere sta in queste cause delle |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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unicamente rispetto alla mente umana. Ma nello stesso | tempo | riman fermo il suo principio « che la sostanza reale e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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toglie a provare contro Platone (3), che il moto e il | tempo | non ha mai cominciato (4) e sembra che non sappia concepire |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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del Sole, che s' imprime nell' occhio e si sparge ad un | tempo | su tutti i corpi, che, riflettendolo (2) all' occhio, si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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agathon» ecc..): questo Figliuolo (lume7idee) produce ad un | tempo | due effetti: 1 dà al principio subiettivo la virtù e l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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divino una semplice intuizione de' possibili, ma ad un | tempo | un atto di quella immaginazione e affermazione divina con |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dell' esemplare effettua l' idea e la forza » » cioè ad un | tempo | fa uscire in opera la forma e la materia o natura reale |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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tuttavia meditando la natura dell' anima umana, già da buon | tempo | mi ero convinto che lo spazio immensurato dovesse essere |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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cioè la percezione intellettiva dello spazio, ad un | tempo | sentito ed inteso , e questa percezione è quella che dà |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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molti secoli futuri. Ma una gran cosa è questo solo che da | tempo | così antico sia stato veduto, che esse si giacciono nell' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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onde qui non lascia che l' anima dell' universo viva gran | tempo | separata dal corpo, secondo l' ipotesi che altrove |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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l' essere puro, a cui nel Sofista nega ogni quiete ad un | tempo | ed ogni moto, d' entrambi de' quali generi esso è il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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del mondo Iddio pensò l' imagine a cui doveva crearsi il | tempo | , e questa imagine che forma parte dell' esemplare dicesi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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all' esemplare [...OMISSIS...] ma dicesi nello stesso | tempo | mobile, [...OMISSIS...] , e progrediente secondo il numero, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ch' egli non può essere da niuno conosciuto senza che ad un | tempo | sia ed amato e cercato, e così fattamente che niun' altra |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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esterna che concepisce la mente, è una negazione del | tempo | o della cessazione; onde non pone nulla nell' ente |
Psicologia Vol.III -
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degli esseri contingenti a noi conosciuti), ma nello stesso | tempo | diciamo che nella specie si contiene l' individuo specifico |
Psicologia Vol.III -
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ci dà ancora delle cognizioni analogiche di Dio; ma nel | tempo | stesso che ci dimostra che tali cognizioni sono meramente |
Psicologia Vol.III -
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vita di riflessione, e l' uomo desidera che cessi per alcun | tempo | questa seconda vita per godere più pienamente della prima. |
Psicologia Vol.III -
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cose eguali, apparire maggiore che nei giovani. Ebbero più | tempo | di raccogliere dall' esperienza regole medie, e di |
Psicologia Vol.III -
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senza che noi vi badiamo, vanno bel bello disponendosi col | tempo | ed ordinandosi quasi ai loro luoghi. Quante volte non è |
Psicologia Vol.III -
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dai prudenti il lasciare che stanzino e maturino qualche | tempo | in mente le deliberazioni, le quali si vanno da sè |
Psicologia Vol.III -
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onde il partito che si prese un tratto, anche dopo qualche | tempo | che non ci si pensa, riesce migliore, ha più probabilità di |
Psicologia Vol.III -
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più cause eccitanti), il quale è presente nello stesso | tempo | a tutta la sensazione primitiva, cui l' immagine riproduce; |
Psicologia Vol.III -
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dall' urgenza di uno stimolo maggiore. Nello stesso | tempo | la sua unicità e semplicità, aiutata anche dall' abitudine, |
Psicologia Vol.III -
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di comunicazione colla realtà. Ma quando si conoscono ad un | tempo | i principŒ e le conseguenze, quando si conoscono queste in |
Psicologia Vol.III -
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numero di movimenti, proporzione di numero e proporzione di | tempo | fra i movimenti. Gode egli di tutte queste cose? Da quel |
Psicologia Vol.III -
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uno dei quali è doppio di massa dell' altro, impiega doppio | tempo | a percorrere tutto il corpo e comunicarsi a tutte le sue |
Psicologia Vol.III -
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a tutte le sue molecole; ond' ecco una proporzione di | tempo | corrispondente alla proporzione della massa. Se la densità |
Psicologia Vol.III -
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e ordinati, affinchè colle loro more regolate lascino | tempo | al principio sensitivo di compiere le sue operazioni, e di |
Psicologia Vol.III -
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è piacevole. Quindi il bello estetico è bello e ad un | tempo | sensibilmente piacevole, laddove il bello, considerato |
Psicologia Vol.III -
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sensorii riceve una regola suprema, che determina loro il | tempo | dell' operare, le pause, le proporzioni, le intensità, |
Psicologia Vol.III -
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sono proprio le più belle, e che la foggia per qualche | tempo | usata, prima bellissima, già dispiace poco dopo, annoia, |
Psicologia Vol.III -
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usanza, che pare sì bella ai nazionali durante il breve | tempo | del suo imperio, riesca talvolta sgraziatissima a quel |
Psicologia Vol.III -
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impossibile, anche per questa cagione, che ai Romani del | tempo | di Orazio e di Ovidio fosse piaciuto praticare la dura |
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questa medesima legge soggiacciono. Perchè a questo o quel | tempo | si manifestano di repente certi gusti universali in un modo |
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essere passeggieri ed accidentali, che modificano per breve | tempo | il sentimento fondamentale; perciò a quella funzione, che |
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del pensare ed eccita l' anima sensitiva, che è anche ad un | tempo | razionale, a fare le operazioni sue proprie in quella |
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che la loro attività così suscitata si mantiene qualche | tempo | da sè stessa, rimossi gli stimoli primitivi, e si spiega in |
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motori l' uno dell' altro; e la massima parte del | tempo | si stanno fuori del posto, che le forze meccaniche loro |
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detti interstizi, li sforzino e li rallarghino nello stesso | tempo | che molte di esse, trattenute negli spazi maggiori, si |
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ma sì quel sentimento precedente, che si modifica ad un | tempo | stesso che il suo corpo extra7soggettivo è mosso, perchè a |
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senza essere ella stessa sentimento, si suppone causa ad un | tempo | del sentimento e del movimento. Tutti i fenomeni delle |
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modificata ed affetta, forza è che se ne veggano ad un | tempo | gli effetti in tutte quelle parti in cui ella si espande; |
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nell' aver fabbricati i vasi di una sostanza forte ad un | tempo | e sommamente elastica. Poichè da questa mirabile elasticità |
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ove si dilata, acciocchè per ogni sezione nello stesso | tempo | passi la stessa quantità di fluido; e per le stesse leggi è |
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parti variamente restringere ed allargare, può essere ad un | tempo | determinata la direzione del fluido. Ora è indubitato che |
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che del piacevole, in sè stessa considerata; ma in pari | tempo | potrebbe essere tale che l' istinto sensuale spontaneamente |
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azoto, come sarebbero zucchero, olio, acqua, ecc., in poco | tempo | morirono atrofici. Se l' ossigeno non nutrisse il sangue, |
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tutto estranea al corpo e l' essergli assimilata, vi è un | tempo | e uno stato medio, nel quale si assolve l' operazione della |
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In tal caso il corso zoetico finirebbe in breve | tempo | colla morte. Seconda supposizione. - Che gli stimoli |
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o continua, o periodica; che variasse, in una parola, il | tempo | in cui si applicano tali stimoli, variasse il tempo in |
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il tempo in cui si applicano tali stimoli, variasse il | tempo | in tutte le possibili maniere. E` chiaro che ogni varietà |
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tutte le possibili maniere. E` chiaro che ogni varietà di | tempo | nell' applicazione dei medesimi stimoli cangia il corso |
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Quinta supposizione. - Che cangiassero nella quantità e nel | tempo | in cui si rinnovano, o continuano, o si tolgono. Sesta |
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vivente, non cangino in mille guise, nella qualità, nel | tempo | e nel modo, onde vengono a lei applicati, ecc.. Laonde il |
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nel corpo umano; la qual materia dopo un certo tratto di | tempo | cessa dall' esercitarvi un' azione nocevole, sia perchè |
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sono stimoli esterni, opportuni, naturali, piacevoli; e nel | tempo | in cui sono già assimilati al corpo umano e avvivati, ed |
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arte, quando, senza darsi cura d' intendersi, gittano tanto | tempo | e tante parole a contrariarsi. A ragion d' esempio, se le |
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che noi vogliamo, esservi cioè forza e debolezza ad un | tempo | nel corpo umano e nella stessa malattia. Se poi le |
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stimolante o controstimolante dei rimedi, e in pari | tempo | desumere questa proprietà dei rimedi dallo stato stenico o |
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nel sistema moderno, di cui parliamo, che nello stesso | tempo | che si fa uso d' un metodo antiflogistico, non si debba |
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il Tommasini spingono le cose a tanto eccesso. Nello stesso | tempo | che essi predicano il metodo antiflogistico, riconoscono |
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allargandosi fa scendere il liquore, e il liquore in pari | tempo | diradandosi vuole ascendere. Dei due effetti contrari, |
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aria, perchè la celerità della palla è tanta che non lascia | tempo | al movimento da comunicarsi a tutto l' uscio; ma, prima che |
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fibra si conservano, e continuano abitualmente per qualche | tempo | anche sotto il nuovo clima; e quindi avvengono le malattie. |
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o diminuiti, il cangiamento non può succedere ad un | tempo | in tutti i moti e le funzioni, che costituiscono il corso |
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l' attività nell' animale, ma alcune volte in pari | tempo | la perturbano. Questo ci richiama a parlare delle diverse |
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o stimoli interni, sicchè avviene che talora nello stesso | tempo | che l' istinto s' adopera a cacciare il soverchio e |
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può impedire la deglutizione (2). Bichat osservò che nel | tempo | che gli alimenti dimorano nello stomaco, è scarso lo scolo |
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e le figure della sfera del proprio sentito, e ad un | tempo | dei corpi esteriori. Il principio senziente, ricevendo il |
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per modum unius ; l' atto poi con cui muove ad un | tempo | quel numero d' organi è diverso da quello, col quale ne |
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anch' egli, gli stadi che egli percorre e che segnano il | tempo | e comparativamente le velocità, tutto questo fa sì che l' |
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corpo, come di un solido perfettamente figurato. Nel | tempo | stesso che l' uomo fa questa operazione, colla quale |
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per mezzo di qualche stimolo, rimangono per qualche | tempo | scomposte le molecole esterne, e si ha la sensione; così se |
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virtù dell' istinto animale, la scomposizione dura qualche | tempo | nelle particelle dell' estremità interna, e si ha l' |
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rispetto al corpo divenuto un' estensione solida; 2) che al | tempo | stesso quell' estensione solida acquisti una località |
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antica incominciava: « l' arte è lunga, la vita breve, il | tempo | precipitoso, l' esperimento arrischiato, difficile il |
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di tutte le operazioni umane, come sia sostanza e in pari | tempo | principio d' un sentimento, come questo principio |
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fino alla divinità; conviene che abbandoni per qualche | tempo | l' anima, e dopo investigate le cose divine e Dio stesso, |
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che gli vennero appresso, non potevano importare ad un | tempo | tutto ciò che conoscevano direttamente e popolarmente nell' |
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debba attribuire a tempi più bassi e di corruzione, come al | tempo | di Stratone ed ai posteriori (4). Aristotele asserisce che |
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Parmenide e Zenone il grande problema filosofico di quel | tempo | divenisse ben presto il più elevato per astrazione, di |
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sono più questioni di teoria (la quale sola si cercava al | tempo | dei primi Italici), ma di applicazione della teoria dei |
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della filosofia, come si fu quella di Empedocle, al cui | tempo | i filosofi ionii, e più ancora quelli di Samo, di Colofone |
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secondo il concetto di questi filosofi), che possa ad un | tempo | stesso abbracciare tutto il continuo con un atto solo, e |
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con un ragionamento simile, anche dalla considerazione del | tempo | e delle mutazioni, che in esso nascono, alle cose materiali |
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« « Se una cosa fosse solamente in un punto matematico di | tempo | , ella non sarebbe, perchè un punto matematico non ha |
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esiste, già fra l' uno e l' altro istante vi deve essere un | tempo | di mezzo, nel quale ella è durata. Dunque ciò che dura un |
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solo, separato da ogni mente, perocchè ogni tratto di | tempo | è fuori dell' altro, e viene dall' altro escluso. Ma la |
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senza la mente che ne contempli l' identità in certo | tempo | (passato e futuro), abbracciandolo tutto con un atto |
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è così fluente che non ha durata alcuna, nello stesso | tempo | che qualche durata è pur necessaria alla sua esistenza. |
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oggetto dell' affermazione. Ora, tutte queste questioni al | tempo | di Empedocle erano ancora avviluppate, e neppur da Platone |
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la maniera di parlare degli antichi, e si trasmutò in pari | tempo | la dottrina. E quando si considera che Possidonio (3) fa |
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Ebrei, loro contermini, possedessero in quell' antichissimo | tempo | la dottrina platonica delle idee, in quella forma esplicita |
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dell' anima intelligente, che la faceva prodotta da Dio in | tempo | in cui non esistevano ancora i corpi, benchè la sua parte |
Psicologia Vol.III -
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Ora la teoria di questi fenomeni non era ancor trovata al | tempo | degli Alessandrini. Ma noi abbiamo spiegato tali fenomeni |
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naturarsi la cosa: via che è percorsa senza successione di | tempo | con atto unico, ma tale in cui si possono colla mente |
Psicologia Vol.III -
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». - Sia pure: ma se io conosco una cosa, io so in pari | tempo | che la cosa esiste indipendentemente dall' atto con cui la |
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non si ponga? Che cosa lo muove a porsi? E a porsi in un | tempo | piuttosto che in un altro? Giacchè la coscienza di ogni |
Psicologia Vol.III -
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deduttivo e conseguenziale; 2) ma che si vede in pari | tempo | che non ne hanno l' arte, dimostrandosi assai meschini di |
Psicologia Vol.III -
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recente e fatta a mano ed in fretta, non ebbe ancora il | tempo | di esercitarsi abbastanza nel discorso dialettico. I |
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cognito è idea. Quindi se ne ebbe che l' idea era ad un | tempo | il soggetto conoscente, l' oggetto ideale intuìto, e l' |
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aristotelica filosofia. Ben sarebbe desiderabile che nel | tempo | nostro, in cui sembrano sedati cotesti sdegni e resa |
Psicologia Vol.III -
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e quindi anche poscia decrescere; indi esce dopo qualche | tempo | dal corpo nutrito un altro suo atto, cioè l' anima |
Psicologia Vol.III -
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fra di loro. Secondo l' esposizione di Abelardo, al suo | tempo | essi erano divisi in due fazioni; alcuni, tenendo fermo che |
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nel proprio seno un sistema intero. Dopo le quali cose è | tempo | che torniamo a noi, e che riassumiamo: Aristotele pose che |
Psicologia Vol.III -
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i poteri, volete che il potere dello Stato giudichi ad un | tempo | dell' onesto e dell' utile, ed anzi che sacrifichi l' |
Questioni politico religiose -
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che possano nascere collisioni, e supponendo in pari | tempo | che i sudditi, nel caso che nascano, possano ubbidire |
Questioni politico religiose -
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assoggetta, esige che serva ai suoi capricci. Ma viene un | tempo | in cui la Chiesa non può, non vuole assolutamente farlo. |
Questioni politico religiose -
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origine. Che se taluno sfugge ribelle, almeno per qualche | tempo | a questa mirabile armonica unione, non è da imputarsi il |
Questioni politico religiose -
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oggetti non religiosi, ma di stare avvertiti nello stesso | tempo | che le disposizioni della legge intorno ad oggetti di |
Questioni politico religiose -
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reale collisione, in modo che non si possa eseguire ad un | tempo | la legge civile e quello che la religione prescrive, in tal |
Questioni politico religiose -
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forma al loro concetto di una teoria politica. Nello stesso | tempo | che diffusero le massime di cui questa teoria si compone |
Questioni politico religiose -
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protette; e che questo è un dovere e un vantaggio ad un | tempo | del governo. Onde non si può spiegare come un governo |
Questioni politico religiose -
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al matrimonio la qualità di sacro, ma che esso nello stesso | tempo | è anche profano: è un oggetto che ha le due qualità di |
Questioni politico religiose -
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sia sacro. Ora la Religione Cattolica ci dice nello stesso | tempo | e che il matrimonio è sacro, e che è sacro come contratto, |
Questioni politico religiose -
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quella del matrimonio civile. Basta considerare in qual | tempo | e da quali mani ella uscì per restarne convinti. Chi non |
Questioni politico religiose -
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pudore la sua faccia: seguitiamolo ne' suoi passi a quel | tempo | e in quella nazione in cui egli, rompendo violentemente |
Questioni politico religiose -
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indebolimento d' ogni affetto domestico, e si vide in breve | tempo | triplicato il numero degli infelici bambini abbandonati |
Questioni politico religiose -
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procedere, e di più hanno la vanità di far trasparire ad un | tempo | e la loro falsità e la loro incredulità, dichiarandosi per |
Questioni politico religiose -
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una legge che stabiliva la libertà di coscienza, fu al | tempo | della Convenzione, e sotto questa legge di libertà fu |
Questioni politico religiose -
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genere. Di poi alcuni legislatori e governatori di quel | tempo | andarono in persona a sedurre il miserabile Gobel, vescovo |
Questioni politico religiose -
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cui parliamo: godevano però i cittadini cristiani di quel | tempo | pienamente e interamente e in tutte le sue conseguenze, |
Questioni politico religiose -
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alcuna, o che è indifferente a tutte; e allo stesso | tempo | che offende da molte parti la coscienza di tutte le altre |
Questioni politico religiose -
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delle quali una sola è vera e l' altra è falsa. Al nostro | tempo | non mancano i princìpii, ma le società civili sono tuttavia |
Questioni politico religiose -
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con ciò di fare una bravata, e d' ostentare nello stesso | tempo | la potenza e l' autorità dello Stato, mettendola al di |
Questioni politico religiose -
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dominare un popolo corrotto e sfibrato, a cui in pari | tempo | sia dato ad intendere che è libero, perché è libero il |
Questioni politico religiose -
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meno, tutte le università e i governi d' Europa. Sembra già | tempo | di guarire da questa vertigine, di ritornare ai princìpii |
Questioni politico religiose -
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di Dio, ossia che sono in Dio. Ma osservate nello stesso | tempo | che non tutte le cose conoscono questa presenza essenziale |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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sia ancora alquanto sofferente, egli Le dà però ad un | tempo | il dono prezioso della rassegnazione e della pazienza, che |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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ed io credo che la sola esperienza propria possa col lungo | tempo | formare l' eccellente maestro. Conviene perciò osservare e |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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arrecare notabile frutto, se non viene applicata per lungo | tempo | con costanza e vigilanza. E non giova il voler subito |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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la perfezione interna; chè anzi la producono, e sono ad un | tempo | causa di essa ed effetto. E` dunque un errore il credere |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Spirito Santo il credere che in questa vita possa ad un | tempo | stesso esser felice lo spirito e la carne, [...OMISSIS...] |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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così dei meriti, con grande fiducia di ricevere a suo | tempo | la corona della giustizia in virtù dei meriti di Gesù |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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santità è godere di quest' amore oggettivo che ad un | tempo | perfeziona e bea il soggetto che ha la grazia di |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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si compiace di trattenere l' attenzione; così giudica ad un | tempo | se stesso con troppo favore, e con troppo sfavore degli |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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proprie forze col solo castigarlo che faccia, se in pari | tempo | non trova la maniera di fare nascere in se stesso un altro |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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le vostre pene e i vostri combattimenti, e nello stesso | tempo | che ve ne sento tutta la compassione, porto fiducia che |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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si manifesta in un sistema ordinato. Laonde furono in ogni | tempo | le eresie madri di razionalismo pratico dapprima, e in fine |
Il razionalismo -
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Cardinal Bona n' andava dolentissimo veggendo il suo | tempo | pieno di sì orribili imputazioni; [...OMISSIS...] . Tanto |
Il razionalismo -
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che l' insigne porporato desse questo consiglio in un | tempo | in cui tutti potevano nel regno i confessori del re di |
Il razionalismo -
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quello che le spetta alla grazia del Salvatore; e in pari | tempo | rende possibile il dogma del peccato originale consistente |
Il razionalismo -
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le tante volte, anche il peccato originale fu evitabile un | tempo | dalla natura umana, cioè non dai bambini che lo ricevono, |
Il razionalismo -
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non può talora evitare il peccato, accorderebbero in pari | tempo | quel che voglion negare, darsi il caso di peccati |
Il razionalismo -
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e a mandar fuori i loro scritti senza data di luogo e di | tempo | (2), e senza nome, ovvero con nome finto e vanaglorioso, o |
Il razionalismo -
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il corso d' altre mie doverose occupazioni, e privando a | tempo | il pubblico di quello che da me aspetta e che gli promisi: |
Il razionalismo -
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confratello, nascose col proprio nome anche il luogo e il | tempo | fin della stampa. Ed a questi pubblici attacchi non si |
Il razionalismo -
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QUALITA` E DISPOSIZIONE IMMORALE, l' uomo è improbo ad un | tempo | PER VOLONTA` e PER NATURA, poichè, come si diceva, quella è |
Il razionalismo -
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il loro peccato vien messo in essere dalla natura , è ad un | tempo | la loro natura morale quella che, essendo suscettibile di |
Il razionalismo -
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e perchè nol fanno, incolpar si dovessero; il che è ad un | tempo | un errore contro la fede, ed un assurdo contro la ragione. |
Il razionalismo -
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genere giustamente si predica di tutte le specie. In pari | tempo | si vuol notare, che gli atti che fa la volontà necessitata |
Il razionalismo -
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benchè quelli il facciano attratti necessariamente, e a un | tempo | spontaneamente, dalla vista del sommo Bene; e questi mossi |
Il razionalismo -
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dottrina a metterlo, al pericolo del razionalismo che assai | tempo | minaccia d' invadere le nostre scuole di teologia, non mi |
Il razionalismo -
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S. Agostino non credeva possibile, che gli eretici del suo | tempo | avesser fronte da rispondere così, esponendosi alle |
Il razionalismo -
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stato di natura pura e di natura integra; ma trova in pari | tempo | un' immensa diversità tra lo stato di natura pura od |
Il razionalismo -
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A riceverla cioè da persone, che l' assicurano in pari | tempo | che la sua natura è in tutte le sue parti perfetta ed |
Il razionalismo -
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notare, che il peccato e la colpa originale passano ad un | tempo | per generazione, perchè non si dà fra tali due cose |
Il razionalismo -
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ipotesi che fosse creata da Dio senza grazia, ma in pari | tempo | senza vizio. Obbiezione 3. Benchè S. Tommaso dica, che i |
Il razionalismo -
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a tutti i suoi assalti, ma dee cadere dopo qualche | tempo | di resistenza, almeno nascendogli forti tentazioni, in |
Il razionalismo -
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non potrebbe sempre resistere, ed amare Iddio per lungo | tempo | sopra ogni cosa, questi teologi, dico, nello stesso tempo |
Il razionalismo -
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tempo sopra ogni cosa, questi teologi, dico, nello stesso | tempo | che dichiarano possibile questo stato dell' uomo, non |
Il razionalismo -
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è necessario nella sua prossima cagione, ma ha in pari | tempo | per cagione rimota anch' esso, la libertà. Che anzi la |
Il razionalismo -
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Dicemmo poi, che essa può sempre farlo, qualora abbia | tempo | d' accorrere, e la rapidezza de' movimenti inferiori |
Il razionalismo -
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con cui opera la spontaneità, quando tal fretta non lascia | tempo | alla ragione od alla libertà di accorrere e sovvenire all' |
Il razionalismo -
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è certo che basta che la ragione non possa accorrere, e in | tempo | utile deliberare, acciocchè l' uso della ragione sia |
Il razionalismo -
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poichè un uom virtuosissimo dominatore di sè, giunge in | tempo | a domare eziandio la passione urgente ed al sommo |
Il razionalismo -
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della passione: nè intese pure che l' avere uno spazio di | tempo | nel quale poter sospendere il giudizio pratico, in |
Il razionalismo -
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assurdo il dichiarar libera un' azione, se chi la fa non ha | tempo | da sospendere il subito giudizio pratico che la produce, nè |
Il razionalismo -
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e di più tentazioni quinci e quindi assalitrici, tolgano il | tempo | all' arbitrio di venire in soccorso, onde vinti rimangono. |
Il razionalismo -
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a mantenere costantemente in tutti gli atti suoi ad un | tempo | quell' ordine di ragione, come quella la cui attività è |
Il razionalismo -
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anima, dove la coscienza non giunge, e tuttavia viene il | tempo | che quel peccato occulto si appalesi anche di fuori, colle |
Il razionalismo -
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non può colle sue sole forze naturali astenersi per lungo | tempo | dal peccato mortale ove gravi tentazioni gli si presentino |
Il razionalismo -
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e della passione antecede la libertà, togliendole il | tempo | di considerare colla ragione e di provvedersi di forza |
Il razionalismo -
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istantaneamente da bene sensibile, senza che l' uomo abbia | tempo | a considerar la legge e a confrontare l' azione |
Il razionalismo -
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alla pietà, ma in ver la distrugge. E qui egli è già | tempo | di chiudere il nostro ragionamento. Prima però debbo |
Il razionalismo -
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antica empietà, con tutto ciò qual idra andò rimettendo di | tempo | in tempo novelle teste. E allo stesso errore vestito di |
Il razionalismo -
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con tutto ciò qual idra andò rimettendo di tempo in | tempo | novelle teste. E allo stesso errore vestito di forme |
Il razionalismo -
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increduli. Conviene persuadersi: l' educazione fu per lungo | tempo | in Europa e in Francia massimamente un misto di |
Il razionalismo -
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Contarini. Non avea questi ammonito certi teologi del suo | tempo | che indiscretamente pugnavano contro le nuove eresie, di |
Il razionalismo -
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anche scritto: [...OMISSIS...] . Non era loro stato dato in | tempo | un avviso sì autorevole e savio, cioè prima ancora della |
Il razionalismo -
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li desiderano, facendo che li desiderino; ma nello stesso | tempo | non dimenticate, che quella bontà è santità essenziale: e |
Il razionalismo -
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applichi questo principio con esagerazione, e nello stesso | tempo | da un' altra lo dimentichi. L' esagerazione è questa. Tutti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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eterno in questa maniera: Il moto nell' universo ed il | tempo | è continuo ed eterno (1): dunque è necessario che ci sia un |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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cose si trovino unite e coesistenti, di modo che sia ad un | tempo | intelligibile, mente ed intellezione , ossia che la mente e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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è riposto da Aristotele nell' intellezione che è ad un | tempo | e mente in atto ed intelligibile in atto, e queste due cose |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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la mente umana per lo più è in istato di potenza, per breve | tempo | poi dura nell' atto contemplativo. Così il sonno e la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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. Ammette dunque che il Bene e l' ottimo sia ad un | tempo | come il duce nell' università delle cose, distinto da |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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come il Bene e l' ottimo aristotelico possa essere ad un | tempo | separato e compreso nell' universo; ma vogliamo osservare |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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primo cielo, che viene dal supremo Motore, e nello stesso | tempo | ha i motori suoi propri. Ma lasciando da parte questo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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(6), e quando concorrono le condizioni necessarie a suo | tempo | il corpo che è passato all' atto dell' anima vegetale, da |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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assurdo che si consideri la cosa in sè, e nello stesso | tempo | si consideri come inesistente nel subietto; in sè è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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unita colla materia, come il naso simo che ha ad un | tempo | il concetto di concavo e la materia corporea di cui |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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sè, ed è il divino, [...OMISSIS...] . Questa dunque è ad un | tempo | singolare in quant' è separata e da sè sussiste, e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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posto, s' intende in qualche modo come la mente sia ad un | tempo | dell' universalissimo e del singolare, e come ad una stessa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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senso. Ma poichè l' essere come essere è egli stesso ad un | tempo | e specie universale e singolare sussistente, risulta che si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di sostanza realmente individua (1), ma nello stesso | tempo | sente la difficoltà d' una tale concessione. - La materia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che siano della stessa specie. Aristotele confessa ad un | tempo | e che l' intelligibile è l' essere delle cose, e che l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Ora che la stessa cosa identica, una di numero, sia ad un | tempo | separata ed unita alla materia, è contradditorio. Convien |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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l' essere in universale . Ma come questo può essere ad un | tempo | potenza ed atto? Veniamo a dichiararlo. Primieramente non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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bisogno dell' essenza per esistere, ma l' ente che è ad un | tempo | la propria essenza (2). In un luogo della « Metafisica » |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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tutti gl' individui ch' ella poi informa. Così egli è ad un | tempo | atto e potenza; atto però, in quanto c' è l' intellezione |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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produce, e dee essere in atto: è dunque quello che fa ad un | tempo | l' attualità della mente, e la sua potenzialità di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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il quanto ella intende, ma l' indivisibile di specie in un | tempo | indivisibile e coll' indivisibile dell' anima » (3) ». Sul |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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le cose »(4) ». Ma questo è impossibile perchè il moto e il | tempo | furono sempre (5). Ma il moto e il tempo che ne consegue, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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il moto e il tempo furono sempre (5). Ma il moto e il | tempo | che ne consegue, addimandano un' operante cioè una sostanza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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c' è, nè ci può essere, nè corpo, nè luogo, nè vacuo, nè | tempo | »(3) »; e che ivi è il luogo dove abita Iddio (4): in niuna |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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L' intelligibile, il desiderabile: una prima specie e ad un | tempo | intellezione divina, che niente opera per sè; ma che, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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principio, ma alla stessa idea o specie prima dà ad un | tempo | la qualità di specie, di motore e di fine, unificando in |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e casuali, alle quali dà per cagioni il movimento del | tempo | , che dai giri celesti proviene, e il calore (3). Dal |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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essendo l' essere , questo è in senso obiettivo ad un | tempo | e subiettivo la mente d' Aristotele. Per la stessa ragione |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dunque l' essenza o l' essere determinato (5) è ad un | tempo | e in primo luogo la prima sostanza separata, e così |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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più esteso della parola «entelecheia». Nello stesso | tempo | la parola «energeia» esprimendo puramente l' atto, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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nell' uomo, la faccia eterna, e quella che contiene il | tempo | e tutta la vita temporanea, e la chiami il fine di questa, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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alle cose che tendono al fine), e contenente tutto il | tempo | delle cose periture, [...OMISSIS...] (perchè non si può |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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periture, [...OMISSIS...] (perchè non si può concepire il | tempo | che è il numero del movimento, [...OMISSIS...] (4), senza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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aver nulla di comune nè specie nè genere. Nello stesso | tempo | apparisce come questa comunità o identità di sostanza, ch' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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al quale è in potenza (6); 3 Quindi accade che per poco | tempo | (1), e con fatica (2) la mente subiettiva dell' uomo si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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potenza; può però passare alla contemplazione per un certo | tempo | e in que' momenti ella stessa è mente contemplativa (3). La |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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sensazione (6). Onde a questa specie attribuisce ad un | tempo | d' esser uno , e d' esser universale. [...OMISSIS...] Ma s' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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loro, assegni loro due principŒ irreducibili. Nello stesso | tempo | però riconosce che non possiamo partire da' sensibili per |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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- Iddio creò e ordinò l' universo per forma che nel | tempo | stesso che porgeva all' umana natura ciò ond' ella aveva |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che vengono sottoposti a' nostri sensi, nel medesimo | tempo | che ci si fa udire il suono delle voci, perchè questi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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quelle che lo eccitassero a formare questi astratti, nel | tempo | stesso che gli esprimevano gli oggetti divini. Sicchè |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dalle sue mani, sotto una forma sensibile, nello stesso | tempo | che pronunciava la parola che doveva significare l' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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. E di segni sensibili, pei quali veniva comunicata a un | tempo | la cognizione e la grazia, era fatto quel sistema onde |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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E però quando venne il Cristo a salvare la umanità a un | tempo | e a recarla alla massima sua dignità, dichiarò e fece del |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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l' umano sviluppamento. E perciò a chi dimandasse se nel | tempo | dell' uomo innocente fossero istituiti i Sacramenti, cioè |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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nel quale i teologi stessi accordano che in quel primo | tempo | v' avevano Sacramenti. E anzi egli è con questa distinzione |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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età del mondo innocente. Ora io non affermo che in quel | tempo | vi avessero altri Sacramenti che di questi presi in |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dalla quale vedere, come può dirsi veramente, che nel primo | tempo | non v' avevano Sacramenti, sebbene v' avesse quel mirabile |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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stessa santità. Può considerarsi l' uomo in quel primo | tempo | come un tutto complesso di molti elementi più o meno |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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, non si esclude nulla dell' essere che sussiste e del | tempo | in cui sussiste. La natura umana adunque era, come si |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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E` adunque l' identità del soggetto umano, sensitivo a un | tempo | e intellettivo, che può spiegare come ciò che nasce nel |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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alla dissoluzione della morte, dopo la quale venuto il | tempo | prestabilito, egli deve risorgere e ricomporsi a una |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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rinnovellando così la persona, senza però rinnovellare al | tempo | stesso il corpo che a essa è congiunto«. Da ciò che abbiamo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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indole particolare, i quali chiamiam Sacramenti, di cui al | tempo | della innocenza non era bisogno, ciò che anco fece la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dalla vocazione di questo Patriarca in poi. Nel primo | tempo | Iddio comunicò la rivelazione delle salutifere verità a |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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salutifere verità a tutta la umana famiglia: nel secondo | tempo | alla sola casa di Abramo propagginata per Isacco e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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questo lasciato in balìa degli uomini, sarebbe in breve | tempo | perito e ogni luce spentasi sopra la terra. Sicchè come |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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però dice pure l' Apostolo [...OMISSIS...] . Ora il preciso | tempo | in cui Dio cominciò a dare a una famiglia particolare i |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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terra della santità e della fecondità (2). Quale fu poi il | tempo | preciso nel quale cessò quella serie di segni istruttivi, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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veniente Messia un fuoco ardente che purifica e monda. Nel | tempo | medesimo che si chiudono per tal modo le profezie, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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settimane di Daniello, predizione mirabile che appalesa il | tempo | preciso della venuta dell' aspettato Legislatore, e il cui |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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popolo ebreo fu da Dio intieramente ottenuto e compito al | tempo | in cui Israello tornò dalla schiavitù babilonica, riedificò |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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città della verità, cioè fedele: [...OMISSIS...] . E nel | tempo | stesso che queste cose annunzia Geremia nella Giudea, le |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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l' allontanamento costante dell' idolatria da questo | tempo | in poi fu tale nel popolo Ebreo, che nè pure le più atroci |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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a recare la pienezza delle rivelazioni. [...OMISSIS...] Il | tempo | adunque entro cui furono dati da Dio i segni istruttivi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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del Messia: e a un tal lavoro bisognava non poco | tempo | (3). La seconda [fu] che, come dicevamo, l' elezione del |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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più ritornassero, che quei primi, tuttavia rimasero da quel | tempo | assai Ebrei disseminati per tutto il mondo: e quello che è |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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nè verrebbe mai a capo d' impararne l' uso per quantunque | tempo | la udisse. Le sensazioni adunque che dànno le percezioni e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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possiamo che darne dei principali un brevissimo cenno. Nel | tempo | anteriore all' elezione della famiglia dei Patriarchi i |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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della santità, chiusa a tutti fuorchè a Dio, fu dato nel | tempo | della nuova legge nell' utero di Maria, cui per consenso di |
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uomini buoni e dei cattivi. Questo è un tipo antico. Al | tempo | poi del popolo eletto fu rinnovato lo stesso tipo colla |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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positiva insegnataci dalla stessa Scrittura, la quale a un | tempo | registra i simboli e li spiega, mette innanzi gli enimmi e |
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all' incontro si chiama Dio di tutta la terra (1). Quel | tempo | che passò dalla morte di Giacobbe in Egitto (2) fino al |
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che passò dalla morte di Giacobbe in Egitto (2) fino al | tempo | della liberazione, è un anello di mezzo fra lo stato di |
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Il primo patto stretto da Dio con Abramo . - Passò non poco | tempo | dopo le promesse fatte da Dio ad Abramo, e questo indugio |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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il presente, ma più ancora il futuro. Avvicinandosi però il | tempo | in cui le promesse dovevano cominciare ad avverarsi, Iddio |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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correlative (1). Laonde anche i sacrifici ebraici sono a un | tempo | figure della santità della vita e figure della celeste |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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si tolgano di sotto le armature e le centine. Ora tutto il | tempo | che precedette la venuta di Cristo fu speso principalmente |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Per ciò si vede quanti patimenti fossero dati anche in quel | tempo | a Giobbe e a Tobia, uomini giusti: ma furono però patimenti |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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è forse un solo bene temporale che Iddio già nell' antico | tempo | non l' abbia fatto venire in collisione colla giustizia e |
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di una parola, di una promessa da eseguirsi solo molto | tempo | dopo la loro morte, quattrocento anni dalla chiamata di |
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virtù per una cotale associazione di risvegliare a un | tempo | 1. l' imagine sensibile (materia dell' idea), 2. l' essere |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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alle nostre piccole forze, nè manco al picciol | tempo | che ci rimane da dedicare agli studii. Noi non porremo qui |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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preparasse la tavola per così dire a riceverne poi a suo | tempo | la perfetta imagine. Or dunque il termine di questa interna |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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terra in occulto la sua sacratissima umanità nello stesso | tempo | che è palese in cielo in istato glorioso: e questa umanità, |
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di Mosè vennero da Dio comandati, sicchè inchiudevano ad un | tempo | un atto di fede e un atto di ubbidienza: con che divenivano |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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l' Angelico: [...OMISSIS...] . Or se la fede nell' antico | tempo | era il principio della giustificazione vedesi come questa |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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essa si hanno. Il perchè se di Dio7incarnato nell' antico | tempo | non s' aveva che quella idea negativa di cui toccammo, egli |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ma solo splendeva la lucerna de' Profeti (3). L' antico | tempo | adunque era quello de' simboli o indizii della divinità, il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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era quello de' simboli o indizii della divinità, il nuovo è | tempo | misto, parte di percezione e parte d' indizii ; il futuro è |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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misto, parte di percezione e parte d' indizii ; il futuro è | tempo | solo di percezione . Questa è la ragione per la quale |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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di Dio, e nulla più. Gli uomini non avevano a quel | tempo | il lume ch' ebbero poscia per Cristo, col quale percepivano |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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futuro , e promettendo solo che si sarebbe conosciuto a suo | tempo | questo fine sublime. Questo fine adunque nella sua essenza |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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tosto appresso (2). Laonde la giustificazione dell' antico | tempo | non liberava interamente dal peccato, ma avea bisogno di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che li congiungeva realmente con Dio, e gli ammetteva ad un | tempo | stesso alla grazia del Redentore e alla gloria. Tale era l' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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con questo. E però tal rito poteva essere un Sacramento del | tempo | così detto della legge di natura (1). Così parimente egli è |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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natura (1). Così parimente egli è verosimile che assai per | tempo | s' introducesse qualche rito onde si consecrassero i |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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o certo quando entrarono al possesso della terra promessa, | tempo | in cui si costituirono in nazione (1): di che all' entrare |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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durante il viaggio del deserto, fu ripresa (2). Il | tempo | che passarono nell' Egitto fu per gli Ebrei stato di tribù, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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imprimere nell' anima Cristo era adombrato nell' antico | tempo | e dai Profeti promesso. [...OMISSIS...] Or venendo a |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dalle nemiche insidie, o li separano e mettono, al | tempo | della messe, alla parte de' salvi. Di ciò credere v' è |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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di là lo Spirito Santo. In questi diversi periodi di | tempo | il Battesimo congiungeva all' anima del battezzato Cristo, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Però l' Eucarestia, a ragion d' esempio, significa ad un | tempo | il corpo ed il sangue di Cristo commestibile, che è la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Battesimo apparrà chiaramente, perchè egli significhi ad un | tempo | la morte , la sepoltura e la risurrezione di Cristo; |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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grazia, che nel Battesimo vengono conferiti: e nello stesso | tempo | rappresentano la grazia medesima per mezzo degli effetti |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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vita soprannaturale; e finalmente 3 lo Spirito Santo che al | tempo | stesso che l' acqua monda il corpo viene infuso nell' anima |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la conferisca il Santo Spirito; ma ambedue si affermano nel | tempo | stesso, attribuendosi appunto allo Spirito Santo il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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addurrò ancora S. Cipriano, il quale alla Cresima ad un | tempo | attribuisce e il conferimento dello Spirito Santo, e l' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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specialmente de' più antichi, i quali ragionando ad un | tempo | del Battesimo e della Confermazione come di due Sacramenti |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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come di due Sacramenti che si amministravano nel | tempo | stesso l' un dopo l' altro, non distinguono però due |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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veramente si brama un luogo in cui si faccia menzione ad un | tempo | del segno, dell' unzione, e dell' imposizione delle mani? |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e totale del Sacramento della Confermazione è ad un | tempo | l' orazione e le parole che seguono a quella, e il provano |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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prima di nascere? Gesù diceva a Filippo: « Io sono tanto | tempo | con voi e non mi conoscete? Filippo chi vede me, vede me e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che nella stessa Eucarestia trovar debbasi un cibo in pari | tempo | per Cristo e per noi. E veramente se il pane e il vino si |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ripetute dal sacerdote sull' altare, e in tal caso quel | tempo | futuro SARA` DATO non può riferirsi che al sacrificio |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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più nè meno: e se si fosse fatta la consecrazione in altro | tempo | (come quella dell' ultima cena) consterebbe di quelle |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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creta io pongo un dito, l' incavo ch' io ci fo è ad un | tempo | distruzione della precedente figura, e sostituzione della |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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verginal concezione. Qual similitudine più acconcia ad un | tempo | al sistema nostro, e ripugnante a quello de' nostri |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la stessa identica sostanza di Cristo possa nello stesso | tempo | essere coll' estensione, e senza l' estensione. Nè vale già |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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una giunta al corpo di Cristo, e negando nello stesso | tempo | la giunta stessa che noi poniamo. Conviene tutte queste |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e d' ammettere tutte le verità rivelate, negarono in pari | tempo | colle parole e co' concetti loro il peccato d' origine. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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fino a distruggerlo interamente co' concetti, nel | tempo | stesso che lo si confessava colle parole . Le varie |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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contrarii, rimanendo sul territorio della verità quel | tempo | che abbisogna a percorrere il cammino intermedio, sia in |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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non può concepire come essa non possa volere in altro | tempo | praticamente quel bene che di presente vuole |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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homines natura, non voluntate , libri che esistevano al | tempo | di Fozio; il quale ne riporta alcuni brani (6). Il brano |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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applicava un tale principio a quel solo peccato che era nel | tempo | stesso e peccato e pena d' altro peccato liberamente |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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di lei come passione o abito personale, e nello stesso | tempo | si potrà dire che ella non sia propria d' una persona |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ma non contenendosi una volontà che sia ella medesima ad un | tempo | e subbietto e causa libera del peccato, e bensì sia |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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poichè si usò di dire formale quel peccato che è ad un | tempo | colpa di chi n' è il subbietto, quando il peccato originale |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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originale è vero peccato, benchè sia anche nello stesso | tempo | pena del peccato precedente commesso da Adamo, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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da quel di Adamo: [...OMISSIS...] . Con che nello stesso | tempo | che stabilisce, che la macchia originale ne' bambini è un |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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soggiace alla necessità: con che si chiude la bocca ad un | tempo | ai Pelagiani e a' Giansenisti. 4.. Nè del pari si cautela |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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bensì in una mente che col pensiero abbraccia nello stesso | tempo | e il bambino, che ha la natura umana senza difetto nè |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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all' imputabilità stessa, vogliono che sia il peccato ad un | tempo | imputabile e imputato, il che è antilogico ed assurdo. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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originale, i quali non hanno virtù d' abbattere ad un | tempo | le due opposte eresie del pelagianismo e del giansenismo: e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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morale, pel progresso dell'Umanità? Vi potete esprimere, di | tempo | in tempo, sterilmente la vostra credenza; potete compiere, |
Doveri dell'uomo -
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del senso; e quindi l' uomo solo, quell' IO, che sente a un | tempo | e conosce, è quegli che percepisce l' essere completo , l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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altra supposizione a farsi possibile, la quale nel medesimo | tempo | sia atta a spiegare l' esistenza dell' universo, se non il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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comunicate agli uomini, non tutte in un tratto, ma di | tempo | in tempo, secondo il bisogno e la capacità del genere umano |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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rivelazione non poteva pienamente conoscersi; tuttavia nel | tempo | dell' Evangelio, in cui abbiamo quella notizia e quella |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che il figliuolo di Abramo e di Davidde fosse ad un | tempo | il Figliuolo di Dio e Dio come Dio Padre. In tal modo erano |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che il Verbo occulto si può dire fosse nell' antico | tempo | il principio della rivelazione, non meno che della salute |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che affermano, la cognizione del Verbo appartenere solo al | tempo | del Vangelo. In ragione d' esempio S. Cirillo Alessandrino |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dice così: [...OMISSIS...] . E in questo passo vedesi ad un | tempo | come la cognizione di Dio trino appartiene al Vangelo, e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di Dio, nel nuovo nella Trinità; e che quindi se in quel | tempo | l' operazione della grazia era un sentimento di Dio uno |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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unione dell' uomo col Verbo di Dio è la ricchezza del nuovo | tempo | di grazia. Questa unione stabile o abituale, dice Cristo, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dell' anima. L' essenza dell' anima intellettiva è a un | tempo | passiva e attiva: in quanto è passiva, riceve le specie |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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non cape in voi (9) ». S. Paolo pure dice: «« Eravate un | tempo | tenebre, ma ora siete luce nel Signore ». A cui soggiunge: |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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come possa fare questa interrogazione, se vede da tanto | tempo | il Figliuolo? Poco prima [aveva detto] a' suoi discepoli, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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mai dall' essere unito co' suoi discepoli, neppure nel | tempo | in cui si operava la sua passione e la sua morte; tuttavia |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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passione e la sua morte; tuttavia descriva quel tempo, come | tempo | di grave pericolo e tentazione pe' suoi. Il che era per la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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tenebre indicano anco la sottrazione de' lumi, che in quel | tempo | facevasi all' anime buone; e quindi finalmente l' orazione, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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l' orazione, onde raccomandò al Padre i discepoli per quel | tempo | che egli li abbandonava andando alla passione e morte: |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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l' eterna sua generazione e la sua generazione nel | tempo | , perchè egli apparì nel tempo come mandato dal Padre: onde |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e la sua generazione nel tempo , perchè egli apparì nel | tempo | come mandato dal Padre: onde l' incarnazione non fu che un |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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in noi in quella soprannaturale comunicazione, massime nel | tempo | delle grazie speciali e attuali, e finalmente mettere in |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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anche quelli che sono di piccolo spirito o che non hanno | tempo | da applicarsi agli studii, possono acquistare senza fatica: |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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richiede se non di lasciare al principio religioso un pò di | tempo | ad essere appplicato, sviluppato, [perchè] possa influire |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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infinito. 4. Quindi che è un puro errore baldanzoso ad un | tempo | e sommamente tristo per gli uomini quello che toglie ad |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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essere di tutte la più efficace sugli uomini in ogni | tempo | e in ogni luogo della terra? E se non ignora questo fatto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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umana vita. Una sola ragione intiera e perfetta può ad un | tempo | essere efficace al bene, sostenitrice e consolatrice dell' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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per questa ragione che non sono circoscritte da limite di | tempo | e di luogo, di tal modo che le cose che Dio fa, le fa tutte |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e di luogo: sebbene l' umana mente, astretta ai confini del | tempo | e dello spazio dal proprio suo modo di conoscere, non |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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parti di lui, secondo che si palesano nel succeder del | tempo | e nel variar degli spazii, giusta la legge di causalità |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cose: giacchè, come dice S. Agostino, Iddio percepisce il | tempo | senza tempo; e non vi è dubbio alcuno che questo modo onde |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la loro temporale successione, poichè questa successione di | tempo | non si trasporta già con ciò in Dio, ma si lascia nell' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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materiale memoria, non della ragione: un critico che fa del | tempo | e della causalità nulla più che altrettante leggi dello |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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creatura) soggetto al tempo, senza che però sia soggetto al | tempo | l' operare della causa (Dio) che l' ha prodotto; come pure |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che non ha nascimento nè morte e a cui nessuna vice di | tempo | reca mutazione (3). Nel dichiarare il qual vero è in più |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della Chiesa. Nè vi era ragione perchè s' interponesse | tempo | in mezzo fra lo stato naturale e il soprannaturale dell' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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principio i germi di tutte le cose e quindi commetterne al | tempo | il loro sviluppamento, senza bisogno di rimettere quasi di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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si può conchiuder dell' uomo, e dice che l' uomo ad un | tempo | coll' intelligenza deve aver ricevuto la grazia, quale seme |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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una cotal legge annessa. E questi erano i sacramenti del | tempo | dell' innocenza, dove pure veggiamo la grazia venire |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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rendersi inamissibile: il che sarebbe avvenuto in quel | tempo | che si fosse resa inamissibile e piena anche la grazia e la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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a vivificare l' imperfetto. Non è il corpo, come nel | tempo | primo dell' uomo innocente, che manoduce lo spirito, e gli |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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il mezzo e il fine: benchè l' uomo poi, venuto il | tempo | della libertà, possa corrispondere o no all' opera della |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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operatrice. Insomma il libero arbitrio dell' uomo in quel | tempo | era sano e naturalmente inclinato alla onestà naturale e di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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bene. E viceversa se un uomo si rendesse più virtuoso nel | tempo | stesso che incontrasse una malattia, egli avrebbe, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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assolutamente parlando, perfezionata la sua persona nel | tempo | stesso che la sua natura avrebbe sofferto. Sebbene adunque |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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del primo uomo non decorava meno la natura sua, e ad un | tempo | colla natura, quasi divenuta con essa una sola cosa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che Dio, a questo preferendosi, commisero peccato nel | tempo | medesimo che abbuiarono il loro intelletto, col trattenerlo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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solo alcun disordine fisico. Ma appunto col ricevere a un | tempo | stesso l' animalità e l' intelligenza, sorge in lui un |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che non cade punto sotto i suoi sensi, se non in un secondo | tempo | e con un atto di riflessione, quando di ciò gli venga data |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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nell' essere servo obbediente di Dio. E col progresso del | tempo | Iddio aveva lasciato all' uomo stesso, nel quale aveva |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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alla perfezione della persona: ma che col progresso del | tempo | l' umanità sarebbe volta e applicata direttamente alla |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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a questi per rimuovere da sè ogni dubitazione. Nello stesso | tempo | però che si dà questa specie di merito da desumersi e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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giacchè alla massima parte del genere umano non sopravanza | tempo | se non per spenderlo nel sudore della sua fronte; senonchè |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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per spenderlo nel sudore della sua fronte; senonchè questo | tempo | stesso viene sovente rapito da tante specie d' infermità |
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che già prima erano puri spiriti (3). Qui si vede a un | tempo | la dottrina de' due principii di Manete, quella di Platone |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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nel principio delle cose l' esistenza di una età d' oro, | tempo | di felicità e di virtù, dalla quale poi gli uomini sono |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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arbitrio; e che questo l' uomo lo acquista di poi a un | tempo | che acquista le cognizioni e che viene sviluppando il suo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sarebbe un errore manifesto a supporre che vi avesse un | tempo | in cui l' uomo fosse, e tuttavia non avesse la potenza |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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da Dio perfettamente fino dal primo istante, nè fu un | tempo | anteriore, nel quale egli fosse posto nel solo ordine di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la tenue idea dell' essere e questo indeterminato. Ma nel | tempo | medesimo che alla volontà attuata e piegata verso l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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male dell' atto primo e diretto. La volontà in quel primo | tempo | non ha che un atto solo, anzi nè pure propriamente un atto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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far già per intervallo di tempo; di modo che vi abbia un | tempo | nel quale le potenze sieno corrotte e non il soggetto, e vi |
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sieno corrotte e non il soggetto, e vi abbia un altro | tempo | [in cui] la corruzione del soggetto veniente dalle potenze |
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dalle potenze sia già compita: ma forza è che in un | tempo | medesimo e comincino a essere le potenze e in esse il lor |
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dire, diedero nuovo movimento agli intelletti che da tanto | tempo | riposavano; periodo che toccò il suo colmo in S. Tommaso, |
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Dio crea e infonde l' anima nel corpo, senza parlare del | tempo | e del modo in che succede questa creazione e infusione. Ma |
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effetto che suol produrre il seme guasto nella madre a un | tempo | e nel figlio, cioè la carnale concupiscenza. Il che |
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e di persona; il che succede senza progressione alcuna di | tempo | , ma è contemporaneo l' animale e l' uomo. Nasce adunque la |
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tiene volontariamente del peccato originale, è effetto a un | tempo | e cagione lo spirito di superbia di cui sempre è gonfio il |
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una parte la ragione stessa non potè mai trovare in nessun | tempo | un principio evidente che fosse in evidente contraddizione |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dunque all'ignoranza sulle cose che ci sono per lungo | tempo | ancora inaccessibili, e non abbandoniamo, fanciullescamente |
Doveri dell'uomo -
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dieci o dodici ore della giornata: come potete trovar | tempo | per educarvi? I più tra voi guadagnano appena tanto da |
Doveri dell'uomo -
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