Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Slavo. Voi siete, finalmente, esseri progressivi. Questa  parola  PROGRESSO, ignota all'antichità, sarà d'ora innanzi una
PROGRESSO, ignota all'antichità, sarà d'ora innanzi una  parola  sacra per l'Umanità. Essa racchiude tutta una
uomini, una impossibilità. Gli uomini che fondarono, sulla  parola  di Gesù, una Religione superiore a tutte le credenze del
limitare l'associazione, la comunione fra fratelli? Questa  parola  comunione, ch'io ho proferita pensatamente, vi fu detta dal
d'epoca in epoca, un frammento della Verità, una  parola  della Legge. Ognuna di quelle parole modifica
nostre. Son queste alcune delle verità contenute in quella  parola  Progresso, dalla quale escirà la Religione dell'Avvenire.
primordii è un fatto sociale. Nel cieco nato che legge la  parola  colle dita, nel sordomuto che legge la parola sui moti
che legge la parola colle dita, nel sordomuto che legge la  parola  sui moti delle labbra, una sensazione artificiale, ch'è già
In queste parole: « « Nel principio era il Verbo » », la  parola  principio si potrebbe intendere del Padre che è principio
relazione di tempo, che non avrebbesi espressa se colla  parola  principio si avesse voluto indicare il Padre. Perocchè
coll' avverbio dopo . E questo valore ha veramente la  parola  avanti quando il suo relativo dopo significhi un punto, una
il tempo », ovvero « avanti il principio del tempo », la  parola  avanti non ha per relativo una parte o momento preso nella
Così le menti umane sono costrette d' interpretare la  parola  avanti nella citata frase in virtù della stessa coerenza
S. Paolo dice che il Verbo « « porta tutte le cose colla  parola  della sua virtù »(Hebr. I, 3) », cioè con se stesso, e
sua essenza, ossia la cui essenza è di esser Verbo ». Una  parola  sonora non è solamente verbo, ma è anche suono; un
- Pare che primieramente gli uomini abbiano nominata la  parola  esterna e sonante come quella che cade sotto i sensi. Più
i sensi. Più tardi si sono fermati a considerare che la  parola  esterna non era che un segno che esprimeva una cosa
vi adattarono lo stesso vocabolo che significava la  parola  esterna, lasciando che il contesto del discorso chiarisse
il significato nuovo della cosa interna nello spirito colla  parola  significata. Questa maniera di estendere alle parole
intendere al suo popolo il significato di questo vocabolo «  parola  di Dio », comincia a distinguere nell' uomo la sua parola
« parola di Dio », comincia a distinguere nell' uomo la sua  parola  esteriore dalla sua parola interiore significata da quella
a distinguere nell' uomo la sua parola esteriore dalla sua  parola  interiore significata da quella prima. Poi mostra che
significata da quella prima. Poi mostra che questa  parola  interiore precede nell' uomo le opere dell' uomo.
dunque Sant' Agostino stabilito in questa maniera, che la  parola  interiore, il consiglio si conosce dagli uomini mediante l'
chiama i suoi uditori a conoscere in qualche modo la  parola  di Dio, il consiglio di Dio dalle opere esterne della
i teologi quando chiamano la percezione di Dio visione,  parola  traslata dal senso del vedere. Se non che la parola visione
parola traslata dal senso del vedere. Se non che la  parola  visione , acconcissima ad esprimere il modo con cui i Santi
ne quid quasi volubile credatur in Deo »(2) »; perocchè la  parola  cogitazione significa discursus inquisitionis e non un
qual gloria è la sua santità e la sua beatitudine, in una  parola  il suo perfetto ed assoluto Essere uno e trino. Questa
sapienza la Chiesa latina usò più spesso e consacrò la  parola  Verbum a significar quello che l' aquila degli evangelisti
quello che l' aquila degli evangelisti espresse con la  parola  «logos». E di vero la parola Verbum esprime più da vicino
evangelisti espresse con la parola «logos». E di vero la  parola  Verbum esprime più da vicino d' ogni altra la seconda
questi aspetti. Rispetto al Padre . - Primieramente la  parola  Verbo si applica a significare, come vedemmo, un atto
e coeterno che lo rende manifesto, e così lo genera (2). La  parola  ragione all' incontro indica ben sovente un' idea in quanto
delle cose, ma di essere generato dal Padre. Oltracciò la  parola  ragione si adopera a significare la facoltà soggettiva di
in Christo (loc. cit.) ». Osservano alcuni Padri che la  parola  «logos» conviene al Figliuolo, perchè questo procede dal
la quale le dà all' animo che le riceve. All' incontro la  parola  interiore, cioè l' affermazione delle cose sussistenti,
nulla affatto da potersi concepire o pensare; la stessa  parola  compiuto è inutile ed inesatta, perchè viene a supporre la
alle creature, e vedere come anche in relazione a queste la  parola  Verbo si applica convenientemente alla seconda persona
nostre e come determinazioni degli stessi agenti; in una  parola  pronunciamo tutte le sussistenze finite in quanto al nostro
così interpretato ed inteso viene detto acconciamente la  parola  esterna di Dio, verbum oris, a differenza del verbum
uomini. Per ciò le verità rivelate si chiamano anch' esse  parola  di Dio . E sebbene quelle verità sieno molte, tuttavia non
non si dicono parole di Dio , ma sì bene in singolare  parola  di Dio . E ciò assai acconciamente, perocchè la parola di
parola di Dio . E ciò assai acconciamente, perocchè la  parola  di Dio è una, è uno il suo Verbo, nè propriamente Iddio
è una, è uno il suo Verbo, nè propriamente Iddio dice altra  parola  che il suo Verbo. Conviene adunque dichiarare come le molte
l' identità col Verbo, di maniera che si possano dire la  Parola  sussistente di Dio, ma però dalla loro origine tengono de'
divino, e in lui si rifondano, e quindi si chiamino altresì  parola  di Dio . Nel che però è da osservarsi che v' hanno delle
come le speciali verità rivelate sieno molte, laddove la  parola  di Dio, il Verbo è uno. A tale intento egli è uopo
conseguentemente quali doveri noi abbiamo verso Dio, in una  parola  riguardano il credere e l' operare. Ora le verità che
la salute). « « Ma che cosa dice la Scrittura?: Vicina è la  parola  nella tua bocca; quest' è la parola della fede che noi
Scrittura?: Vicina è la parola nella tua bocca; quest' è la  parola  della fede che noi predichiamo »(1) ». Con che l' Apostolo
Chiesa che in luogo di Verbum tradussero ed usarono la  parola  sermo (1) non furono universalmente seguiti. Poichè,
non furono universalmente seguiti. Poichè, quantunque la  parola  sermo non fosse disacconcia ad esprimere il Verbo interno
di voci o di concetti, onde anche per questa ragione la  parola  Verbum, come toccammo, meglio indica l' unità del Verbo di
l' evangelica predicazione. Onde, quando S. Paolo chiama la  parola  di Dio « gladium spiritus (1) », intendeva la predicazione
Verbo potente a operare sull' anime nel tempo stesso che la  parola  esterna de' suoi predicatori ferisce i sensi. Un' altra
d' Aquino (2) la differenza fra il significato della  parola  Dio , e della parola Deità . Questa seconda indica la
la differenza fra il significato della parola Dio , e della  parola  Deità . Questa seconda indica la divinità in astratto, e
vale a significare solamente la natura divina; laddove la  parola  Dio significa la divinità nel supposito, concretamente, e
significare anche la persona: come, a ragion d' esempio, la  parola  uomo significa una persona umana, quando la parola umanità
la parola uomo significa una persona umana, quando la  parola  umanità significa soltanto l' umana natura. Quindi i
si moltiplicherebbero le nature. Ma dopo ciò, sebbene la  parola  Dio s' adoperi convenientemente a significare il supposito,
luogo di S. Giovanni, « « E il Verbo era appo Dio » », la  parola  Dio indichi il Padre. Or questo si rileva dal contesto,
particella appresso . Finalmente è da osservarsi che la  parola  Dio si suol applicare in primo luogo al Padre come quello
il che è la processione delle due altre persone; e la  parola  Dio indica appunto la sussistenza dell' essere assoluto
perocchè questo averla ricevuta non è espresso nella  parola  Dio . Onde, quando la parola Dio si vuole assumere ad
ricevuta non è espresso nella parola Dio . Onde, quando la  parola  Dio si vuole assumere ad indicare il Figliuolo o il Santo
il Verbo aveva colla divina sussistenza che lo generava. La  parola  era indica l' eternità del Verbo appo il Padre; perocchè
relazione necessaria Colui che lo pronuncia. Oltracciò la  parola  appresso nella sua prima istituzione significa vicinanza di
del Verbo con Dio che lo pronuncia. Perocchè la  parola  appo , applicata alle cose umane, suol significare la
altro uomo », e non in un altro uomo. Nelle cose create la  parola  in non trova come possa essere adoperata altrimenti,
specie d' inesistenza non si avvera nel creato, e però la  parola  in applicata a Dio non può esprimere una congiunzione
»e che « il Figliuolo è nel Padre ». Al che soccorre la  parola  appo . Perocchè questa parola, come hanno osservato gli
generato nel Figlio. A determinare questo significato della  parola  apud giova appunto l' altro luogo parallelo che dice: «
continuamente in esso. In secondo luogo scorgesi nella  parola  est l' eternità della generazione, non potendo nella
»; onde la persona parlante gli rimase sconosciuta, e la  parola  dettagli non era appieno conosciuta, rimanendo occulta la
dettagli non era appieno conosciuta, rimanendo occulta la  parola  parlante; col veder la quale avrebbe subitamente conosciuto
essere una persona divina. Abbiamo già osservato che la  parola  Dio esprime un supposito, una persona, non l' idea astratta
una persona, non l' idea astratta o essenza divina, come la  parola  Deità . Quindi dicendosi « E il Verbo era Dio », si viene a
essere che una, non può essere che un solo Dio. Perocchè la  Parola  divina, quantunque indichi la deità nel supposito, tuttavia
predicato non si usa di anteporre l' articolo. Usata la  parola  Dio come predicato, ella dà alla clausola questa sentenza:
definire ai lettori. E` dunque da considerare che la  parola  Dio non basta a definire il Verbo: perocchè quella parola,
Verbo è dichiarato già fino dal cominciamento colla sola  parola  Verbo, dicendo: « « In principio era il Verbo » »,
tutte le cose? Quale è qui il proprio significato della  parola  per? In prima è da considerare che, se l' Evangelista
« et sine ipso factum est nihil quod factum est », dove la  parola  sine , o extra com' altri interpretano, dimostra che non fu
rimane egualmente solida. Dicevamo dunque che la  parola  per nel luogo di S. Giovanni: « omnia per ipsum facta sunt
Si esprime quindi anche questa causa materiale mediante la  parola  per co' verbi intransitivi o passivi. Quindi si dice
per la sua materia. Ora in questi due ultimi significati la  parola  per non si può applicare ad esprimere la creazione fatta da
che regge la costruzione esprime la causa principale, e la  parola  per esprime la causa subordinata ed istrumentale . Così si
nell' oggetto, il che è proprio del Verbo, perocchè la  parola  figura, in greco carattere, [...OMISSIS...] , esprime la
lo chiama Dei sapientiam . Dove è da notarsi che la  parola  sapienza riceve due significati, come pure la parola
che la parola sapienza riceve due significati, come pure la  parola  scienza . Perocchè que' vocaboli si prendono talora in un
Convien rammentarsi, ciò che abbiamo osservato, la  parola  ebraica verbo, parola , [...OMISSIS...] usarsi dagli Ebrei
ciò che abbiamo osservato, la parola ebraica verbo,  parola  , [...OMISSIS...] usarsi dagli Ebrei a significare la
che anche chiamano la verità delle cose. Quindi ogni  parola  di Dio, ogni suo verbo dee essere pienamente vero, e però
conserva nell' essere loro; ed aggiunge che le porta colla  parola  della sua virtù, per indicare che anch' egli il Verbo è
fecit (4) ». S. Basilio pure interpreta allo stesso modo la  parola  del Genesi, e chiama il Verbo « artifex (5) ».
sottilmente di tutti i significati che può ricevere la  parola  principio . Perocchè questa parola, di natura sua, ha una
contesto si determina variamente. « « Poichè, importando la  parola  principio un cert' ordine ad altre cose, egli è uopo che si
annunziarlo espressamente come persona, appunto perchè la  parola  principio ha un significato generico e indeterminato, e non
prese. Ma egli sembra indubitato che presso gli Ebrei la  parola  cieli significasse anche le cose spirituali di cui i cieli
ne' cieli » », spiega tosto il suo detto, interpretando la  parola  cieli coll' altra che soggiunge « in vobis », cioè nelle
non fu fatta nè pure una cosa » », secondo la forza della  parola  greca «choris autu», ci venne a dire altresì che tutte le
è la persona del Verbo. Dove è da considerare che la  parola  vita esprime quell' atto in un modo oggettivo, laddove se
soggettivo. Il Verbo dunque ha vita, prendendo questa  parola  come oggetto, come essenza, come essenza vivente; di
il Verbo stesso era vita? Conviene ben considerare, che la  parola  vita esprime un modo di essere astrattamente, secondo il
viene il significato di quella parola, di maniera che la  parola  vita non indica per sè alcun soggetto, alcuna persona.
tutti appunto perchè soggetti hanno vita; ma per sè la  parola  vita non esprime più un soggetto che l' altro, anzi nessun
greco in queste parole vi ha l' articolo premesso alla  parola  vita «e zoe», laddove nelle parole di S. Giovanni: « « in
vita in questa significazione, il significato d' una tale  parola  ha una relazione essenziale col sentimento, sicchè può
e ciò che non sente vi ha differenza specifica, e però la  parola  vita applicata alle piante ha un significato specificamente
alle piante ha un significato specificamente diverso dalla  parola  vita applicata agli animali; quella della pura vegetazione,
infinita senza gradazione, tutto ciò che può esprimere la  parola  vita, l' essenza della vita realizzata ed ultimata. Lo
perocchè avendo in esse annunziato il Verbo, cioè la  parola  di Dio, volle far conoscere l' Evangelista che questa
di Dio, volle far conoscere l' Evangelista che questa  parola  non è, come le parole dell' uomo, senza vita propria, ma
come le parole dell' uomo, senza vita propria, ma che è una  parola  vivente e sussistente, come abbiamo già notato. Si rannoda
viene ad unire il lume alla vita, perocchè la  parola  verbo indica oggetto pronunciato, e l' oggetto, se è per sè
del genere umano avessero il carattere, riserbandosi questa  parola  a significare propriamente il carattere del Cristiano. E
Verbo, nel che sta il carattere di cui parliamo. La stessa  parola  di carattere è propria del Verbo, che S. Paolo chiama
senza ricorrere all' esempio di Adamo; ma tuttavia la  parola  « qui creatus est » sembra fare allusione alla creazione di
anzi il massimo frutto e divenire discepolo di Cristo,  parola  altissima che dice tutto: può portare tutto il frutto che
i monumenti della cristiana tradizione. In questa solenne  parola  in Christo si contiene compendiato tutto il Cristianesimo,
Onde S. Paolo diceva ai Romani [...OMISSIS...] . Sotto la  parola  carne e la parola corpo s' intende la vita naturale,
ai Romani [...OMISSIS...] . Sotto la parola carne e la  parola  corpo s' intende la vita naturale, adamitica, guasta dal
via rappresenta il cuore di colui che ascolta predicare la  parola  del regno e non la intende (1), e che lo stesso inimico
e nelle sue promesse. 6 La cognizione e lo studio della  parola  di Dio, giacchè l' uomo cristiano nella virtù di questa
di Dio, giacchè l' uomo cristiano nella virtù di questa  parola  fondata nell' infallibile e fedele autorità di Dio stesso
per natura sono tanto più eccellenti dell' uomo. Alla qual  parola  di Dio credettero gli angeli buoni, e furono confermati in
erano caduti e sulla necessità di convertirsi a Dio colla  parola  e coll' esempio. Ora, se questo era moralmente eccellente,
la maniera di favellare delle divine scritture, sotto la  parola  risurrezione non s' intende solamente l' ultima
sembra alludere al mistero eucaristico, giacchè la stessa  parola  eucarestia, secondo l' interpretazione di valenti grecisti,
dai più antichi Padri (2). Vero è che dono è anche la  parola  significativa dello Spirito Santo, ma questo suppone prima
la vita in chi già l' ha: il che viene espresso da quella  parola  di Cristo manet ( in me manet et ego in illo ), che
intenda nelle divine scritture per risurrezione ». La qual  parola  riceve più significati dalle diverse maniere di vita a cui
è uopo che noi facciamo alcune riflessioni. Egli adopera la  parola  mangiare, tanto riferendola all' assunzione del corpo di
Signore a que' servi fedeli in passando? Questa misteriosa  parola  indica la risurrezione di cui parliamo, che avviene all'
onde alla predicazione di Cristo la luce uscente dalla sua  parola  dee essere splenduta altresì a quelli che erano al limbo.
essere splenduta altresì a quelli che erano al limbo. La  parola  transiens s' avvera ancora in un altro modo. Cristo nell'
continuamente refocillate da nuovo cibo divino. Onde la  parola  pasqua, che viene a dire passaggio per indicare il
al mangiare e all' alimentarsi dell' uomo, può colla stessa  parola  denominarsi, non avendo l' uomo altre parole, per
scritto ne' libri divini. Può ancora considerarsi che la  parola  Angelo, che significa mandato, non accenna alla natura ma
Cristi viventi in lui, tale essendo la forza di quella  parola  imagine , come abbiamo notato più sopra, ponendosi l'
secundum spiritum sanctificationis (1). » E la stessa  parola  Cristo significa l' unto del Signore, così venendo chiamato
porzioni del pane eucaristico che loro divide. Onde questa  parola  di dividere o frangere il pane sì di spesso ripetuta nelle
Anche negli Atti Apostolici, facendosi uso della stessa  parola  solenne, vi si dice: « fragentes circa domos panem (.), »
un'opera di carità; ma non altro. Ora la carità non è la  parola  della fede avvenire. La parola della fede avvenire è l'
Ora la carità non è la parola della fede avvenire. La  parola  della fede avvenire è l' associazione, la cooperazione
è la sola terra che abbia due volte gettato la grande  parola  unificatrice alle nazioni disgiunte. La vita d'Italia fu
missione, cessata da quattro secoli, di diffondere la  parola  Unità nell'anima ai popoli del mondo Cristiano. Albeggia
vivete. La vita ch'è in voi non è opera del Caso; la  parola  Caso non ha senso alcuno, e non fu trovata che ad esprimere
per voi; la Nazione v'ascolterà. Ma badate, e credete alla  parola  d'un uomo che studia da trenta anni l'andamento delle cose
vostro; godere è il vostro diritto, perché io so che quella  parola  non può creare se non egoisti, e fu in Francia, ed altrove,
Ascoltatemi con amore, com'io vi parlerò con amore. La mia  parola  è parola di convinzione maturata da lunghi anni di dolori e
con amore, com'io vi parlerò con amore. La mia parola è  parola  di convinzione maturata da lunghi anni di dolori e di
umana ragione più tosto che attenersi semplicemente alla  parola  divina rivelata e tramandata; fecer anco condannare a
tener mano all' altrui libidini (2), e di commettere in una  parola  ogni specie di furfanterie e di scelleraggini, con infinito
ecumenici, che han fatto sempre lo stesso uso della  parola  contrario . S. Tommaso in un luogo de' molti dice:
minimo discepolo e figliuolo della Chiesa, il Rosmini, la  parola  contrario abbia dell' equivoco, ovvero esprima men
Non vi può essere nessuno che ne dubiti; giacchè la  parola  contrario negli addotti luoghi non ammette che un solo
Ma se non v' ha confusione d' idee nell' uso che della  parola  contrario fanno il sacro Concilio ed i dottori della
a quelli che ad imitazione dei Giansenisti, usano la  parola  contrario nel senso dell' Angelico e del sacrosanto
da fare questo colle colpe che il C. trova nell' uso della  parola  contrario fatta da me, non sull' esempio de' Giansenisti,
cui mi vuol reo, d' aver seguita la Chiesa nell' uso della  parola  contrario , appaia più smisurato, egli osserva, che quand'
, in que' luoghi ne' quali l' una e l' altra  parola  vale il medesimo? - Ve lo dirà il C.. Se è un primo
del sacro Concilio, di s. Tommaso, e nelle mie, alla  parola  contrario si sostituisca contraddittorio , diventan forse
alla verità, il « Propagatore » dimostrò, che tanto se la  parola  volontario nella citata proposizione di Bajo si prende in
seguita. Questo non è certamente un insegnare, che quella  parola  si debba prendere in senso di volontario semplice, come
, doversi prendere in senso di volontario semplice la  parola  voluntarium nella proposizione di Bajo (1). Se non che il
d' errore sant' Agostino, che, prendendo così appunto la  parola  volontario , tolse nel libro I delle sue « Ritrattazioni »,
contro l' assunto del nostro nuovo teologo 1 che la  parola  volontà , e di conseguente volontario , non ha il solo
Bajo merita di essere condannata ugualmente anco se colla  parola  volontario in essa adoperata s' intenda esprimersi il
nelle scuole filosofiche , cioè dichiarando che la  parola  peccato applicata all' originale de' bambini non significa
suda a dimostrare, che nella citata proposizione di Bajo la  parola  volontario non significa altro che libero . Per riuscire a
[...OMISSIS...] . Così sarebbe rimasto dimostrato, che la  parola  volontarium ne' detti articoli intesa, ha il valore di
negli articoli citati di Bajo significa libero; perchè la  parola  voluntarium correva nell' uso comune de' teologi in senso
dovrebb' essere dimostrato pienamente, non già che la  parola  voluntarium si usasse molte volte per significare libero ,
forse di testi, ne' quali, secondo il suo giudizio, la  parola  volontario vale altrettanto che libero; conchiudendo poi,
questa medesima significazione! Il fatto però si è, che la  parola  volontario non significa altro che volontario , cioè cosa
significato, come l' origine e la formazione della  parola  dimostra. Ora ciò che è volontario , ciò che è voluto, può
in due modi, cioè necessariamente , e liberamente (1). La  parola  volontario esprime il genere , il necessariamente e il
vi è un volontario necessario ed un volontario libero; e la  parola  volontario s' accomoda egualmente bene ad esprimere l' uno
di atti volontarii7liberi; e non ci apponiamo questa  parola  liberi per brevità, contentandoci di dirli semplicemente
Questo che accade nel parlar comune quanto all' uso della  parola  volontario, accade simigliantemente quant' all' uso della
volontario, accade simigliantemente quant' all' uso della  parola  peccato , che esprime il genere delle immoralità7personali,
peccato7colpevole , per le stesse ragioni onde si usurpa la  parola  volontario significante il genere ad indicare la specie del
e ne' teologi questa proprietà di parlare; e quanto alla  parola  volontario , che egli pretende usarsi per libero, è pure un
adunque dubitare, che il primo e proprio significato della  parola  volontario sia quella di volontario in genere, non essendo
in cui egli dice senza provarlo, che vi sta dentro la  parola  volontario usata in senso di libero! Riesce tanto più
e fin dagli eretici tanti passi, ne' quali si trova la  parola  volontario . Anzi egli avrebbe dovuto ben imparare da
solo volontario mai necessitato e sempre libero; sicchè la  parola  volontario non possa ammettere che quest' ultimo
da sè, manifestamente risulta, 1 che a dimostrare che la  parola  voluntarium ebbe sempre il significato di libero, egli reca
possano chiamare volontarie , dicendosi anzi da noi, che la  parola  volontario conviene ugualmente ai due modi di operare della
dell' umana volontà, e che quindi tant' è lungi, che la  parola  voluntarium in loro bocca valesse il libero , che anzi la
in loro bocca valesse il libero , che anzi la stessa  parola  libero da loro si abusa a significare il semplice
nè dee far maraviglia che, sbagliando nell' assegnare alla  parola  voluntarium il suo vero valore, molto più la sbagli, quando
molto più la sbagli, quando presume di assegnarla alla  parola  greca «ekusion», sostenendo che altro non significhi che
nel quale questo teologo, 1 dà il vero valore della  parola  «ekusion», 2 e espone la dottrina di S. Tommaso sui due
2 e espone la dottrina di S. Tommaso sui due valori della  parola  volontario, valendo ora un volontario libero detto anco
di Bajo, che tanto detesta, non aggiunge nè pure una mezza  parola  di disapprovazione della dottrina di quegli eretici; 3 Che,
riscuotere, non giungerete però al fine di contraffare la  parola  immutabil di Dio, che affidata specialmente a Pietro dee
dee conservarsi intatta sin alla fine dei secoli. Or questa  parola  è stata quella che ha detto, [...OMISSIS...] , e però il
che si deva intendere per concupiscenza? Certo se con tal  parola  s' intende semplicemente « la facoltà d' appetire il bene
A dar valore a tal sistema, recano in mezzo qualche  parola  del Concilio, o qualche lineuzza di S. Agostino, che da sè
dice intorno a ciò il Concilio di Trento, che quasi ad ogni  parola  fa intendere, quanto l' uomo sia rimasto degradato sotto l'
creder voi, e di esortar pur essi a CREDER CIECAMENTE alla  parola  di Dio che è per sè luce bastevole, senza più.
onde convien ricorrere a mutare la significazione della  parola  peccato (1), o per dir meglio a distruggerne affatto la
ragione). Poichè anche in questo senso si usa spesso la  parola  concupiscenza da S. Agostino, da S. Tommaso, e da tutta l'
atto dell' umana volontà sia essenzialmente libero, e la  parola  volontario non abbia altro significato che quello di libero
trattandosi anche di precetti positivi; se mancasse in una  parola  l' oggetto prossimo del precetto, nè pure potrebbe esservi
per questa universalità di vedute, egli attribuisce alla  parola  peccato un senso così generale, che abbraccia anche i
è disordine dell' uomo in quanto è morale , intesa questa  parola  per idonea a dare a se stesso de' buoni o mali costumi .
immobile persuasione, che sola infonde la fede, e sol la  parola  dell' eterno crea nell' animo de' fedeli, [...OMISSIS...]
. Nè agli orecchi di tutti pervenne dopo di ciò la  parola  di Dio; e nè pure dopo Cristo a tutti fu applicato col
, prevedendo forse, che non sarebbe ben ricevuta da essi la  parola  di Dio, e che quindi non servirebbe che ad aggravare le
[...OMISSIS...] , e in generale i latini scrittori usano la  parola  insanire per esprimere l' effetto d' ogni veemente passione
un operare volontario, ma necessitato, di modochè la  parola  voluntarium , giusta tali decisioni della Chiesa, non
dice, [...OMISSIS...] . Si prende dunque acconciamente la  parola  concupiscenza anche a significare tutta la facoltà di
il peccato originale che tutti i cristiani credono sulla  parola  di Dio rivelante proposta loro dalla santa Chiesa, c'
è il reato della concupiscenza; non dee prendersi la  parola  concupiscenza per l' atto dell' animalità che attira a sè
mano diminuirsi di grado, e cangiar anco di specie; in una  parola  dee mitigarsi lo stesso fomite della concupiscenza; benchè
Questa proposizione è evidente, perocchè nella stessa  parola  di creatura si contiene come elemento essenziale la
Iddio con essa crea, costituisce lo spirito, pone in una  parola  la natura intelligente. Posta questa natura, ella può usare
che l' uomo viene ammaestrato. E se si vuol prendere la  parola  segno nella sua massima generalità, si può veramente
umane esprimono le idee. Conciossiacchè se prendiamo una  parola  isolatamente dall' altra, non mostra veruna similitudine
corrispondenza colla serie de' pensieri, modificandosi la  parola  ogni qualvolta si modifica il pensiero, e ripetendosi la
ogni qualvolta si modifica il pensiero, e ripetendosi la  parola  ogni qualvolta si ripete lo stesso pensiero: sicchè l'
questa associazione? Se l' oggetto è reale e presente, la  parola  che lo esprime si associa facilmente coll' idea dell'
della sensazione del medesimo che diventa mediatrice fra la  parola  e l' idea: e a fissare la relazione dell' una coll' altra
che lo bacia e lo accarezza, ritiene nella sua mente la  parola  papà legata insieme col sembiante di lui percepito dagli
il ritratto dimostra, si chiama papà: associando così la  parola  all' idea. Se poi l' idea è di cosa astratta, o essa si
o essa si riferisce a un sentimento, o no. Per esempio la  parola  male comprende anche tutti i dolori sensibili, e però ha
con questi sentimenti. Or la mediazione fra questa  parola  e la sua idea corrispondente viene appunto fatta dai
tu ti se' fatto male. Sicchè egli ode sempre nominar questa  parola  male ogni qualvolta sofferisce qualche dolore, e si avezza
qualche dolore, e si avezza a generalizzare questa  parola  in tal modo ad ogni cosa dolorosa che gli accada, per
varia sia la dolorosa sensazione che egli riceve. Così la  parola  male si generalizza per lui, che è quanto dire si astrae,
astrae, di maniera che egli coll' aiuto del segno di quella  parola  giunge a dirigere l' attenzione della sua mente, non più
dire che si forma l' idea astratta del dolore aiutato dalla  parola  male, il significato della qual parola viene poscia
dolore aiutato dalla parola male, il significato della qual  parola  viene poscia estendendolo anche ai dolori dell' animo e
male« non in italiano, ma in greco «kakon». Se poi la  parola  astratta non esprime un sentimento, o un oggetto cagione a
di esempio, quando quelli che parlano, pronunciano la  parola  grandezza per indicare la grandezza di una scodella o di
Veggendo adunque assai volte, che insieme col suono della  parola  grande viene additato e proposto all' attenzione con cenni
altri, s' avvezza la mente del fanciullo ad associare alla  parola  grandezza l' idea di oggetti grandi. E perchè questi non
hanno fra loro, che a tutti viene egualmente applicata la  parola  di grandezza. Or egli è così che coll' aiuto di questa
di grandezza. Or egli è così che coll' aiuto di questa  parola  il fanciullo si forma l' idea astratta della grandezza
sentimenti egli giunge a generalizzare il significato della  parola  grandezza estendendolo anche a cose immateriali, e così
una forma sensibile, nello stesso tempo che pronunciava la  parola  che doveva significare l' immensità della divina natura,
significato. Supponiamo, in ragione di esempio, che la  parola  cielo secondo la primitiva sua significazione valesse
e perfetto. Egli era facile dopo di ciò, che la  parola  esteso , applicata a significare il cielo, si traesse a
detto all' uomo: Io sono il cielo, ossia l' esteso. La  parola  dunque in primissimo principio doveva servire a due usi,
sensibile, che nulla significava, è divenuta anch' essa  parola  possente a illustrare la mente dell' uomo; 2. di quelle
stretto, nel primitivo stato dell' innocenza: ma che la  parola  Sacramento si prende anco in un cotal senso più largo, nel
giustizia e nella santità della verità« (3). » Dove la  parola  uomo nuovo e quella creato dimostra il rinnovellamento
dimostra il rinnovellamento della persona (4): là dove la  parola  vestire indica la conservazione della natura umana sopra
idee e le richiamano per una associazione di memoria fra la  parola  udita e l' idea; e anche per una analogia che passa fra l'
» E segno di questa giustizia morale, che colla fede nella  parola  di Dio doveva rinunziare e quasi toglier da sè il male
il nome di gran principe, che è il significato della  parola  Israele. 7. Giuseppe venduto . - Questo tipo di Gesù Cristo
del sangue di Cristo che salva i fedeli e rende possente la  parola  di Dio, ossia la lettera della legge collo Spirito Santo.
gli avvenimenti, le cerimonie, le visioni. Sotto la  parola  di avvenimenti abbiamo voluto raccogliere tanto 1. le cose
e i nomi imposti ai figliuoli che ne nascono (2). Sotto la  parola  di visioni finalmente intendiamo tutte le [visioni]
scopo del ragionamento. Discendiamo più al particolare. La  parola  terra non è già per sè stessa simbolica se non significa
considera come un simbolo o segno di altra cosa, allora la  parola  terra è simbolica. Sicchè non è già che una lingua possa
o l' esercito nemico che si accosta con empito. Ma questa  parola  Eufrate potrebbe esser simbolo egualmente atto a esprimere
appena ritiene più qualità di metafora, ma corre come  parola  che fosse propria, giacchè non si bada quasi più al suo
doveva venire istruendo il genere umano bambino, non faremo  parola  che della istituzione di parole simboliche. Già ne abbiamo
Ecco adunque il riassunto dei diversi vantaggi che dà la  parola  allo spirito nel suo intellettivo sviluppamento. I. La
dello spirito che nell' imagine vede l' essere. Per questa  parola  l' essere per sè indeterminato viene meglio determinato,
dello spirito col nome proprio . Dico ancora che la  parola  fissa la percezione. Una percezione innominata è tenue, e
e il lavora con quante riflessioni meglio gli piace. II. La  parola  relativamente alle idee positive , che sono il fondamento
i nomi comuni . III. Relativamente alle idee negative la  parola  1. fissa un sussistente nel comune , mediante la facoltà
IV Finalmente rispetto alle astrazioni generiche è la  parola  quella 1. che eccita la veduta dello spirito, 2. che la
idee generiche. Veduti e classificati i vantaggi che la  parola  presta allo spirito nella formazione e nel perfezionamento
Per esempio, tornando a un esempio recato avanti, nella  parola  Adam non è punto nè poco espressa la sussistenza individua
Padre, quasi con un pronunziare che fa l' intelletto una  parola  interiore. Nel che vedesi ancora come si dica rimanersi il
era principio dell' antica rivelazione a quel modo che la  parola  di un precettore è principio della scienza del discepolo;
similitudine che non quadra però al tutto; perocchè la  parola  del maestro umano è materiale e distinta dalle verità
colla sua mente. Si pensi dunque un maestro la cui  parola  sieno le verità stesse senz' altro segno; sicchè egli abbia
modo di operare de' Sacramenti (1). Ma se noi non usiamo la  parola  Sacramento a solo significare la parte esteriore di lui, ma
fra loro contrari e ripugnanti. E tuttavia aggiungerò una  parola  su quel mirabile modo di agire della materia de' Sacramenti
ed operativa; chè non sarebbe stata vera fede alla  parola  di Dio quella che fosse disubbidiente. Perciò, dopo
ciò non davano la facoltà di udirli; « l' udito è per la  parola  di Cristo« » come dice l' Apostolo (2). All' incontro
(4), che solo dopo la morte reale di Cristo in una  parola  furono tratti di sotto la schiavitù del peccato (5) e fu
suoi figliuoli ne' quali s' è pienamente avverata quella  parola  (4). Laonde come ne' Sacramenti della nuova legge (cose,
e in tanto giace nella sua essenza (5). Vero è, che la  parola  carattere nomina propriamente il segno e non la potenza;
« pegno della celeste eredità , » e secondo la forza della  parola  greca, « arra della elezione nostra (7): » il che viene a
cielo è aggiunta di maggior gloria e felicitazione. Nella  parola  però detta da Cristo al ladrone: « Oggi tu sarai meco in
i figliuoli di Dio (4). E qui non sarà utile aggiungere  parola  del Battesimo considerato come segno. Definizione di S.
usa S. Giovanni, secondo lo stile delle Scritture, la  parola  cielo , e per indicare i secondi usa S. Giovanni la parola
parola cielo , e per indicare i secondi usa S. Giovanni la  parola  terra e dice così: « Poichè tre sono quelli che danno
consideri che sarebbe assurdo, se non erro, interpretare la  parola  cielo per lo stato de' beati, quasichè nella vita presente
è la virtù e la forza e il braccio del Padre. Però la  parola  confermare viene propriamente da questo effetto dell'
anche al Battesimo non proviene la forza sua se non dalla  parola  del Verbo? (6) non sono chiamate parole di vita quelle di
« i tuoi peccati ti sono rimessi«, » senza far loro  parola  di Battesimo? (2) e se i peccati loro eran rimessi avevano
ricevon la vita e si fanno animate, sensitive; in una  parola  diventano vera nostra carne e vero nostro sangue. Ora in un
sarà S. Cirillo Alessandrino, il quale senza nominare la  parola  nutrizione, dice però il medesimo affermando, che Iddio
immortale; io non veggo cosa che a ciò si opponga nella  parola  di Dio o scritta o tramandata; molte all' incontro che me
tutta proprietà, ma si attribuisce al modo di essere una  parola  che di natura sua va applicata all' essere stesso. In
sua va applicata all' essere stesso. In secondo luogo la  parola  annichilamento esprime l' effetto di un agente senza
del modo dell' essere. 2. Quando si voglia applicare la  parola  annichilare ad esprimere la distruzione della forma, vorrei
nella consecrazione si annichilino. Ma coll' evitare questa  parola  si evita però l' inconveniente che con quella parola si
questa parola si evita però l' inconveniente che con quella  parola  si esprime? No, perocchè quell' inconveniente sta anche
delle cose create, senza alcun bisogno di adoperare questa  parola  di annichilazione. A ragion d' esempio, una delle
Iddio perseverano in perpetuo« (1). » Qui non si usa la  parola  annichilamento; ma il concetto è tuttavia chiarissimo. Sia
decisa dal sacro santo Concilio di Trento, che la  parola  transustanziazione conviene all' Eucarestia in un senso
« (2). » Or dunque non è lecito d' interpretare questa  parola  di transustanziazione in un senso lato e non proprio; ma si
, a cui voglion supplire interpretando questa  parola  con vana sottigliezza in un significato diverso da quel che
Nè può già intendersi, che S. Tommaso insista sulla  parola  annichilazione presa nel senso del Bellarmino, perocchè il
Chiesa ebbe in animo di fissare per dogma ciò che la  parola  significa e ciò che significa in senso proprio e vero, come
che si possa alterare il vero e proprio significato della  parola  transustanziazione , senza che rimanga tocca con ciò
gli umani ragionamenti debbon cessare rincontro alla  parola  di Dio: per questo è che dico io, che dovete cessare voi
per un ragionamento umano, che non si trova nella  parola  del Signore. Questo è quello che osserva egregiamente il
una cosa sola, come sola è l' operazione che indica la  parola  conversione o transustanziazione. Dalle quali cose tutte
che « il calice misto e il pane spezzato PERCEPISCE LA  PAROLA  di Dio« (4), » e così si consacra: la quale maniera di dire
anche le relazioni che acquista un essere; e in una  parola  tutto ciò che« non tocca, non muta la sostanza dell'
uomo usa di queste parole: [...OMISSIS...] . Quella  parola  naturalmente vien qui introdotta, perchè il Bellarmino
al loro debol pensiero insolubili. L' uomo in una  parola  ristretto alle forze della sua mente e dalla grazia non
a cui la volontà suprema ripugna. Lo stesso dell' uso della  parola  peccato che si fa nelle divine Scritture per indicare l'
fede, distinguendo questi diversi significati della  parola  peccato contro Lutero che li confondeva, conchiude dicendo:
volontà libera del bambino. 36. Nè faccia difficoltà la  parola  peccato formale inserita nella proposizione condannata,
la pena, senza che ne apparisca la giustizia. Di poi la  parola  privazione in un tale discorso, si prende in un senso largo
ricorre dunque al vocabolo di privazione , dando a questa  parola  un' estensione maggiore di quella che le è propria, per
che nasce pe' varii significati che s' attribuiscono alla  parola  natura, che male a proposito in quest' argomento si prende
è il primo significato che Aristotele attribuisce a questa  parola  natura a nascendo [...OMISSIS...] (2). Dato dunque che la
astratto puro, le lingue stesse in antico usavano d' una  parola  indicante l' astratto subiettivato assai più frequentemente
astratto subiettivato assai più frequentemente che di una  parola  indicante l' astratto puro (e quest' anche talora mancava);
» «( Psicol. , vol. II, n 1553) », e questa stessa  parola  nova, che m' è convenuto adoperare, dimostra che di questo
che si parli d' un toccamento materiale; ma con questa  parola  non vuole indicare il filosofo se non la prossimità e l'
è da prima uno. - Nella quale risposta si vede, che la  parola  ente è presa nel significato, in cui si prende nel «
a concepire nudamente l' uno; quasi che questa stessa  parola  potesse indicar altro che il puro vuoto de' concetti, una
loro complesso e negl' individui che il formano; allora la  parola  molti non significa che quella relazione di somiglianza che
nel colore, benchè non così nella essenza significata dalla  parola  uomo . Ciò non può avvenire se non rispetto a que' nomi che
e servono a sostenerlo (2). Pure il restringere la  parola  analogia al semplice significato di proporzione, fa sì che
dei nomi equivoci. La primitiva origine di quella  parola  ha un significato più ampio della latina parola proportio;
di quella parola ha un significato più ampio della latina  parola  proportio; e se fu ristretto a indicare proporzione, anche
tra diverse quantità e ragioni di quantità, fa sì che la  parola  analogia non convenga più in senso proprio e rigoroso a
feroci. Quando si dice Tigri per significare il fiume la  parola  è usata in senso proprio; quando si dice tigri per
sono quelli che gli antichi chiamavano analoghi , presa la  parola  analogia in senso ristretto per proporzione (1); ma poichè
ovvero l' «on», come l' indeterminato, l' informe, e in una  parola  la materia; se non che egli distingue, come vedemmo, tre
dunque da parte gli altri significati, in cui si prende la  parola  genere (2), Aristotele nelle categorie parla di « « quelli
subietti diversi irreducibili l' un all' altro. Dove la  parola  « materia »qui ha mutato di significato, cioè ne ha preso
cioè colle Categorie. Il che dimostra, che prenda la  parola  genere in due sensi diversi. Altro è dunque il genere che
in essa; e questa relazione è un ente razionale. Di più la  parola  sostanza divide l' ente da' suoi accidenti. Ma questa
aristoteliche rimane escluso l' ente assoluto . La  parola  sostanza , involgendo una relazione coll' accidente, non si
un certo aspetto, assoluto. Forse i greci non avevano una  parola  che significasse l' equivalente del nostro spazio puro ed
limitato. S' avvicina però a significare lo spazio puro la  parola  «ekteneia», che vale estensione, benchè in greco, se non
atto dello estendersi, che lo spazio esteso; e così pure la  parola  «syneches», che suona continuo , e fu usata dagli Eleati
il continuo esteso dell' universo, e finalmente la  parola  «chora» che vale recettacolo , e che io credo veramente sia
e a' giudizŒ le proprietà dei concetti, e confusa in una  parola  l' indole degli uni coll' indole degli altri. Acciocchè le
realità del sentimento, non si trova affatto. Perocchè la  parola  realità , che è la quarta categoria, si è presa in senso
ambigua, e però acconcia al sofista. E` ambigua, perchè la  parola  semplice ha più significati, e almeno questi due: 1 senza
cose . Egli confonde l' ideale col reale; perocchè: 1 La  parola  sostrato propriamente appartiene alle sostanze, e non può
presi tutti i predicati delle cose; ma qui l' uso della  parola  materia è di nuovo improprio e capzioso, perchè la materia
empirica, è certamente specioso. Ma in prima quella  parola  empirica , che vi aggiunsero i tedeschi, è superflua e
a questa coscienza, e prima che l' uomo pronunci questa  parola  Io, vi è l' uomo senza coscienza, e che non è propriamente
nella proposizione « Io sono in quanto so di me », la  parola  Io può avere due significati: può significare semplicemente
che il carattere di ogni ente è un' azione , presa questa  parola  in senso generalissimo, perchè l' essere stesso è un atto;
enti; ma il loro atto contingente, la loro realità: in una  parola  non ciò che sono di diritto, per così dire, ma ciò che sono
i limiti, è la pienezza dell' Essere realizzata: in una  parola  mediante l' unione con Dio. Ma egli non arriva mai
nella sua nuova opera intitolata « Sistematica » (1), alla  parola  Io sostituì finalmente la parola Dio . Se questo filosofo
« Sistematica » (1), alla parola Io sostituì finalmente la  parola  Dio . Se questo filosofo avesse potuto vivere una vita due
suo essere: quindi è lo spirito umano ed il mondo. In una  parola  tutto quello che nel primo suo sistema Fichte aveva detto
vita di Dio? Simili domande si potrebbero fare ad ogni  parola  del nostro filosofo. Egli investiga una filosofia che
2 Era uscito dalla sfera dell' Io umano , perocchè la  parola  Io esprime un ente consapevole che pronuncia sè stesso, e
non avrebbe inconveniente, quando egli riserbasse tale  parola  a indicare la natura divina, e non l' adoperasse poi a
All' incontro nego che l' ideale sia reale , perchè la  parola  reale si adopera appunto a significare un modo d' esistere
nulla di reale , venendo escluso il reale dalla stessa  parola  idea . L' intuizione è l' atto con cui lo spirito contempla
ideale, ossia l' essenza mera dell' ente , si esprime colla  parola  propria intuire . In questa pura cognizione la mente
verbo della mente. Il verbo della mente è dunque quella  parola  interiore che dice la mente in conseguenza dell' ente
ha un termine unico dove riposa: il verbo invece, la  parola  interiore , non potrebbe essere proferito dallo spirito, se
Acciocchè dunque la mente possa venire a dire qualche  parola  interiore, a pronunciare un giudizio qualsiasi, è
assurdo, cioè ad un non7concetto, illusi dal suono d' una  parola  che niente più significa. Il che è la solita pecca della
pecca della filosofia tedesca. 2 Oltracciò si abusa della  parola  determinazione applicandola a significare anche l'
logico; l' immediato, come immediato, e non più. Questa  parola  altro non significa che una relazione con ciò che in ordine
, o un ente in sè . Perocchè altro non esprimendo la  parola  indeterminazione se non una mancanza, e non ponendo nulla
e il Verbo è la stessa natura, e, se si vuole usare la  parola  sostanza , la stessa sostanza divina, che giova meglio
Ora se questo è il giusto e originario significato della  parola  reale , nè può essere altro, egli è evidente che dunque
[cosa] non ha propriamente bisogno di un nome, e perciò la  parola  nulla più dice che una qualità comune, una idea , ma questa
noi ci persuadiamo che una cosa sussiste, diciamo una  parola  a noi stessi, cioè diciamo che la cosa sussiste (2). Il
indizio: tale è la natura della cognizione negativa, in una  parola  è il nome di Dio, quel nome che nelle divine Scritture si
negativa di Dio, riguarda il concetto espresso nella  parola  DIO che ci tien luogo di soggetto nel giudizio:« esiste
quest' atto di fede prestato alla sua parola, a questa sua  parola  misteriosa e inesplicabile, ricevere dall' uomo il più
ordine, una cosa superiore al medesimo, se Dio in una  parola  entra colla sua azione in quest' ordine, con una azione
parole: [...OMISSIS...] . Fermiamoci a sola quest' ultima  parola  di creazione che si applica dalle divine Scritture all'
S. Giacopo dice: « Volontariamente ci ha generati colla  parola  di verità, acciocchè siamo un cotal principio di una
che siamo creature nuove (3). Non si poteva trovare una  parola  più vera di questa, più acconcia a esprimere l' operazione
di Dio. Ho detto che il NOI è un sentimento, che colla  parola  NOI esprimiamo l' essenza nostra, e quindi che l' essenza
che dichiari il significato che io aggiungo a questa  parola  deiforme . Iddio fa più operazioni nell' universo: conserva
operazione si attribuisce allo Spirito Santo mediante la  parola  in , dicendo che« il Padre opera per lo Figliuolo nello
si osservi il valore che noi sogliamo attribuire a questa  parola  atto , che inchiude l' idea di passaggio da uno stato all'
della Triade, fra la sapienza e l' essere il Figliuolo una  parola  interiore del Padre, fra la bontà e l' essere lo Spirito
ciò a dire che Iddio fece la luce e le cose tutte colla sua  parola  : ma chi può salire tant' alto fino a pensare che questa
: ma chi può salire tant' alto fino a pensare che questa  parola  sia una persona divina? (2) Solo colui che ha ricevuto già
colui che ha ricevuto già la rivelazione e la fede, che la  parola  di Dio sussiste, che essa è una persona. Nè per questo è
modo ragionevole quelle parole di Mosè, dove comparisce una  parola  di Dio creante, fuor di quello di supporre che questa
di Dio creante, fuor di quello di supporre che questa  parola  sia una cosa, una sussistenza . Ma qual degli uomini non si
anzichè poter giungere a immaginare la possibilità di una  parola  sussistente, di cui non ha mai avuto esempio alcuno sott'
abbiamo spiegata più sopra (3), cioè perchè essendo egli la  parola  del Padre, il modo del suo procedere per via di parola
la parola del Padre, il modo del suo procedere per via di  parola  intellettiva ha similitudine col rivelare , che è appunto
che avrebbero ricevuta la fede del Redentore mediante la  parola  di quelli? Egli disse così: [...OMISSIS...] . Non vi
il permanere , tante volte ripetuto, dimostra esser esso la  parola  caratteristica, colla quale Cristo vuol far notare la
più e più volte: [...OMISSIS...] . E` dunque solenne questa  parola  di PERMANERE Cristo in noi e noi in Cristo, nel nuovo
al Vangelo: « E voi non avete, diceva egli agli Ebrei, la  parola  del Padre in voi PERMANENTE, perchè voi non credete a
il primo de' quali si nomina parola, ragione, verbo ; e la  parola  appunto e la ragione è il mezzo onde si manifestano e
giudizio pratico, una disposizione al medesimo: e quella  parola  è usata altre volte da Cristo, come quando rimprovera gli
ci viene se non venendo di buon animo ricevuto. E questa  parola  di ricevere è consacrata nelle Scritture per indicare
PERMANGA con voi in eterno« (5) ». Dove Cristo usa quella  parola  permanga , per indicare che egli stesso era il loro
io. Indi mette fra le male disposizioni a ricevere la sua  parola  il non prestar fede a Mosè, non potendo capire il
significata dalla parola; e 2 sapere altresì che questa  parola  fu istituita a significare quella idea. Or come abbiamo noi
percepire mediante una sua reale azione che fa in essi. Una  parola  esprime una sola idea , ma se unitamente a questa parola
parola esprime una sola idea , ma se unitamente a questa  parola  havvi la percezione della cosa, significata, questa
valore a quei pochi detti; giacchè poche ed anche una sola  parola  intesa in questa maniera racchiude in sè più scienza e più
ragione sola. Ma questo è un non capire il senso della  parola  ragione , e quello della parola autorità ; perocchè chi
non capire il senso della parola ragione , e quello della  parola  autorità ; perocchè chi dice lui combattere colla ragione?
cristianesimo. Gli argomenti che si hanno in favore della  parola  evangelica , non sono solamente validi singolarmente presi,
azioni, e quindi mediatamente . Il perchè se si prende la  parola  secondo le leggi del pensare umano, Iddio opera sempre
in quanto sono vestite dallo spazio e dal tempo; e che la  parola  d' immediate si riservi a significar quelle che sono immuni
Che difetto a un bruto il non intendere? Che difetto in una  parola  sarà alla natura intera il non poter far ciò, a cui ella
(3) ». Nel qual passo sembra che il santo Dottore prenda la  parola  imagine per indicare il medesimo presso a poco che
per indicare il medesimo presso a poco che significa la  parola  similitudine. Nel lume della mente adunque, che è l' idea
viviamo in Dio (1); e che Dio porta tutte le cose colla sua  parola  (2); e che le cose tutte fuori di Dio sono vanità, sono
mostrano in sè d' aver bisogno di essere prodotte, in una  parola  perchè mostrano la loro contingenza , non propriamente, ma
, non propriamente, ma quasi per opinione (1) si applica la  parola  di esseri, che solo propriamente conviene all' essere
a noi stessi questo rapporto, il che è pronunciare la  parola  interiore ossia il verbo, e diciamo: questa passione è l'
di Dio. Conviene ben determinare il valore di questa  parola  imagine per conoscere la verità di ciò che io dico: nel che
l' imagine si ritrasse. Chiarito così il significato della  parola  imagine , parmi essere facile il vedere la verità della
furono convinti di errore dai Padri pur con questa sola  parola  di imagine, attribuita dalla divina Scrittura al Figliuolo,
a imagine di Dio lo creò« (3) ». Dove non replica più la  parola  similitudine come quella che era già contenuta nella parola
parola similitudine come quella che era già contenuta nella  parola  imagine: e questo che il fece a sua imagine il replica due
Poichè con questo aumento di forza nel significato della  parola  si viene a dire, che non una semplice similitudine era
non è veramente detta imagine con intera proprietà della  parola  (1). All' opposto se si voglia separare l' una cosa dall'
del Verbo, come dicevamo. In questo senso della  parola  imagine, che è il più vero, dice S. Ambrogio: « Nisi per
a lui a scomporre, ad analizzare questa scienza, e in una  parola  a cavarne tutto ciò che possono dare di distinzione, di
peccatore fu condannato alla morte e non può andar vana la  parola  divina. Quindi il Redentore non tolse direttamente a
cose si rendono obbedienti in tal modo alla santità: in una  parola  l' operazione divina della prima creazione aveva per
sicuramente il senso più profondo e più vero di quell' alta  parola  di Cristo: « Uno solo è buono, Iddio« (2) ». Perocchè egli
che venne ricevuto senza più avervi difficoltà sulla  parola  di Dio. Così fu la Fede quella che soccorse al bisogno
» dell' anima. Egli è evidente che non si deve intendere la  parola  « macula« » materialmente, perocchè nell' anima non si
di un corpo. E` dunque in senso traslato che si piglia la  parola  macchia quando si applica all' anima, e viene a dire una
non s' intenderebbe più che fosse, sarebbe un nulla, una  parola  priva di significato, o al più la possibilità di una
coll' umana natura, egli è nel più stretto senso della  parola  che noi siamo figliuoli d' ira per natura, cioè per lo
nascimento del corpo insieme e dell' anima, in una  parola  dell' uomo. Chiamo ancora ad osservare quelle altre parole
agli uomini da quel Dio che rende sempre più splendida la  parola  del suo Verbo e ai bisogni degli uomini nei varii tempi
per argomento d' intelletto nol vegga (1). La stessa  parola  solenne di originale che si dà al peccato adamitico mostra
intelletto, dicesse il lume dell' intelletto (2). Poichè la  parola  intelletto può racchiudere anche il principio soggettivo;
è ben anco il principio del sentire e del vegetare, in una  parola  l' anima tutta con tutte le sue parti e potenze. Ma
NOI che siamo figliuoli dei padri nostri, perchè questa  parola  NOI indica la nostra coscienza, il nostro sentire, e tutto
perchè è congiunta coll' ente, noi abbiamo con una sola  parola  indicato quello che tutta l' antichità ha predicato con
così: [...OMISSIS...] . Si sostituisca in questo passo alla  parola  Dio e alla parola cose divine l' ENTE IN UNIVERSALE, e si
. Si sostituisca in questo passo alla parola Dio e alla  parola  cose divine l' ENTE IN UNIVERSALE, e si avrà appunto
il fonte del male morale dell' uomo e usando di questa  parola  carne a significare il nido, quasi direi, di tutte le
volontà possa aver luogo? E poichè ho toccato di sopra una  parola  di Bossuet da lui proferita nella celebre disputa che tenne
di filologia e di pura storia, ma come filosofia, in una  parola  come un esame critico dell' aristotelismo, il quale serva a
stesse realità individue . Ma l' equivoco, che giacea nella  parola  reale , lo conteneva in seme. La parola res non si prendeva
che giacea nella parola reale , lo conteneva in seme. La  parola  res non si prendeva come opposta a idea , ma come opposta a
quanto alle idee, la realità , senza accorgersi che questa  parola  applicata ai primi e alle seconde mutava di significato:
s' applicava ai sensibili come un opposto d' idealità : la  parola  reale dunque, data egualmente ai sensibili e alle idee,
di pensare e di parlare restringeva il significato della  parola  reale e in pari tempo lo determinava a un significato solo;
le loro essenze. Ma così furono presi nell' equivoco della  parola  essenza ; poichè questa potea significare tanto l' essenza
per l' essenza , essi, con questo stesso prendevano la  parola  essenza in significato di essenza realizzata , e già con
trassero origine errori innumerevoli e mostruosissimi. La  parola  realità non definita, non distinta coll' opposizione dell'
schernisce come una vana metafora poetica (2) è pure la  parola  solenne che esclude il realismo , perchè per essa s'
e se rimase tuttavia il realismo delle idee, sotto questa  parola  equivoca s' intese dai più sani che le idee erano qualche
presente gli eruditi si affaticano di raccogliere qualche  parola  o qualche detto, e accozzarlo, e congetturare su qualche
Cominciamo dall' essenza, o se vogliam mantenere la  parola  greca, dall' «usia». . [...OMISSIS...] Ma ciascuno di
» [...OMISSIS...] . Sono tre dunque i significati della  parola  subietto , e questo è uno dei quattro significati della
subietto , e questo è uno dei quattro significati della  parola  «usia». Un altro di questi quattro significati è la
non tutte le specie sono « specie del genere ». Infatti la  parola  specie s' applica da Aristotele al genere stesso e a tutte
ancora più esteso che non è la specie: ma la stessa  parola  genere riceve molti significati (3). Come dunque, non
sostanza seconda, che si può predicare della prima (2). La  parola  «usia» dunque sarebbe usata equivocamente, quando dicesi
natura del medesimo. Tra i vari sensi che riceve la  parola  universale , noi dobbiamo fissare quei due che divennero il
[...OMISSIS...] . E ciò, perchè c' è sempre nella  parola  essenza i due significati d' ideale e di realizzata, e
». Aristotele crede di sfuggire alla difficoltà con una  parola  nova che introduce: dice dunque, che è uguale la loro
della medesima, come vedemmo ne' passi citati. Ma una  parola  nova non iscioglie la questione. Che cosa è la ragione
del discepolo dissidente di Platone. Abbiamo veduto, che la  parola  subietto, secondo Aristotele, si prende in tre significati,
all' espediente di dare due significati diversi alla stessa  parola  specie , o alla stessa parola forma . Chi non sente qui l'
diversi alla stessa parola specie , o alla stessa  parola  forma . Chi non sente qui l' imbarazzo e la contraddizione?
nell' oscurità. [...OMISSIS...] (2). Dunque s' abusa della  parola  specie , perchè 1 si dice che la specie mia non è la sua ,
e non è altra natura che questa [...OMISSIS...] . Ma qui la  parola  potenza, o ciò che è potenziale, deve prendersi in altro
e finite non c' è che potenza , atto e limitazione , e la  parola  forma è tolta dall' intelletto e a loro applicata, ma in
coll' anima. Ma in vano, perchè negli atti intellettivi, la  parola  noi che esprime il subietto che si fa, è un sentimento
medesimo per Aristotele. Ora l' atto che s' esprime colla  parola  sciente , è un atto subiettivo, e non una forma obiettiva.
è la sensione esterna, ma l' interna e mentale; è in una  parola  la percezione intellettiva. Se dunque c' è, oltre il senso
più o meno determinate. Prendendo dunque in questo senso la  parola  universale, non c' è che dire. Ma se si considera tra gli
ideale che esiste solo obiettivamente: ma il valore della  parola  « mente »per noi è subiettivo, indicando « « il principio o
s' impara dal maestro, sapersi che questo appunto indica la  parola  « triangolo ». Due cose si devono dunque preconoscere prima
dimostrazione, indimostrabili, notissimi, tutto ciò in una  parola  che ci può essere d' anteriore alla dimostrazione, di
« un senso intellettivo »che tocca , per usare una  parola  Aristotelica, l' intelligibile. E che per senso Aristotele
che aveva cacciato in faccia al maestro questa stessa  parola  di metafora , a proposito delle sue idee esemplari (1).
come si vede da questo luogo: [...OMISSIS...] . Riserva la  parola  idea alle specie, in quanto s' ammisero separate, e non
. Questa è una eccellente nota caratteristica, e la  parola  subietto qui indica il subietto del discorso, e però ha un
ch' essa s' esaurisca tutta nelle idee. Anzi sotto la  parola  «polla», i molti , egli non comprende solo le idee, ma
stessa identica cosa in generabile e non generabile. In una  parola  ogni distinzione di concetto suppone che i concetti,
del pensiero, rispetto al quale la chiama presenza (2),  parola  acconcissima e forse unica, perchè le essenze sono là
e sola sussistere. Onde recando i diversi significati della  parola  «usia» pone per primo che significhi « « i corpi semplici,
visibili agli occhi, dice appunto: [...OMISSIS...] . E la  parola  idea che qui ad arte usa Platone, parlando del lume
di qualche autorità. E prima è necessario dire una  parola  sulla questione più sopra toccata e tant' agitata tra' più
quasi di più esemplari » » (3). Se non che egli abusa della  parola  esemplare, «paradeigma», giacchè, a propriamente parlare,
tutta l' anima umana, ma anche de' corpi celesti e in una  parola  dell' universo. Questa maniera soverchiamente ristretta di
indivisibile dall' anima stessa. Si consideri che, sotto la  parola  conoscere Platone comprende non meno il conoscere
dell' animo conseguente sono comprese da Platone sotto la  parola  «eikasia». Quando conosciamo la cosa sensibile per se
e la fede o persuasione conseguente sono comprese sotto la  parola  «pistis». Fin qui non c' è ancora il raziocinio, ma solo la
che voi avete edificato. Notate bene: adopera la stessa  parola  di palazzo tanto prima che fosse edificato e che non era
quel reale che conosce nell' idea e per l' idea; è in una  parola  quel sì, che pronuncia al dubbio che si propone se esista o
che cosa vuol dire essenza? Troppi prendono questa  parola  per un sinonimo di sostanza, è un equivoco antico, che la
per un sinonimo di sostanza, è un equivoco antico, che la  parola  greca «usia» significa appunto l' una e l' altra. Conviene
a separare intieramente e per sempre il significato della  parola  essenza dal significato della parola sostanza . Consultiamo
il significato della parola essenza dal significato della  parola  sostanza . Consultiamo su di ciò l' uso comune, che è la
cosa ha la sua essenza; se consultiamo l' origine della  parola  essenza viene da essere; e vuol dunque dire l' essere, l'
Ma oltracciò l' essere della cosa significato dalla  parola  essenza non può dir altro che l' essere conoscibile, perchè
se non che quelli che ne dubitarono, applicavano alla  parola  essenza un significato totalmente diverso dal suo proprio?
la cura di dichiarare a se stessi ben bene il valore della  parola  essenza , consultandone l' uso comune, avrebbero facilmente
in fatto, benchè ne ritengano la parola, giacchè con questa  parola  d' idea non intendono significare che il sentimento. Voi v'
ed ammetton l' idea; anche questi non è che sbandiscano la  parola  sentimento, perocchè le parole date loro dal popolo non
arbitrarj, accorcianti l' umano sapere: ritengono dunque la  parola  sentimento, come dicevo; ma poscia ve lo trasportano nell'
fisico che intellettuale e morale, e così a condurci in una  parola  a conseguire virtù e felicità, che è il fine nostro. Perchè
renderli, così facendo, piccini piccini, o, per usare una  parola  sua, assai mingherlini. In secondo luogo egli stesso ci
e la processione del Santo Spirito? Perocchè prendono la  parola  liberamente per indicare un' azione spontanea non legata,
brutto errore del panteismo (2)? Perocchè egli pare che la  parola  Ontoteismo, che viene da Ente e Dio, sarebbe acconciamente
questo un giocar di parole? Non si muta qui il valore della  parola  realità? E mentre prima si prendeva in senso di ente
natura dell' altro, come esprime anche l' etimologia della  parola  soggetto ed oggetto . Dunque il Rosmini a buon conto non
col soggetto umano, qui dà il titolo di Ente, che è la  parola  solenne che egli serba a significare Iddio, e altrove dice
»? Qual sarà il valore da attribuirsi, o signori, a quella  parola  idealmente? La differenza che si pone tra l' idea e la
nulla, perchè l' idea e la cosa si identificano: dunque la  parola  idealmente dee avere un valore nel sistema del nostro
avere un valore nel sistema del nostro Autore identico alla  parola  realmente (1). Non lasciamoci dunque ingannare nè pure da
questa lezione che cosa intende il nostro Filosofo sotto la  parola  di creazione, a cui egli ricorre, come ad unico scudo, onde
Chiesa cattolica, ovvero se adoperi anche questa bella  parola  insidiosamente per ammansare i timori che i buoni potessero
E posciachè l' idea è quella che giudica, ragiona e in una  parola  dialettizza, non è maraviglia se quella che crea sia la
taccia di panteista basti che l' Autore dichiari sulla sua  parola  di non essere, e qua e colà sparga a piene mani frasi
anzi il volle convinto di quell' errore, di cui certo una  parola  non basta a purgarsi. Ora noi abbiamo veduto che maniera di
co' denti la parola, questa stessa arma imponente della  parola  ce la cede assai facilmente? Udite tutto il ragionamento e
lo stesso signor Gioberti ha poi continuamente in bocca la  parola  creazione, e non contento che ella sia un dogma, e d' altra
dimostrare per via di raziocinio (3), ci assicura sulla sua  parola  d' onore ch' egli la vede proprio immediatamente e
del reale e dell' ideale contingenti, spiegando però la  parola  contingenti così, [...OMISSIS...] , la qual derivazione si
secondo Vincenzo Gioberti, l' esistenza, colla qual  parola  a lui piace d' esprimere la cosa creata o contingente?
che è inintelligibile; tanto più se si consideri, che la  parola  comprendere significa, secondo la nota definizione che ne
di là della natura. Ella ben intende che cosa a me suoni la  parola  percepire . Allora solo, secondo la maniera di parlare da
cede a tutti, cede con dolcezza e allegrezza: in una  parola  è la pratica dell' umiltà: chi è mite, non fa mai
possono essere accuse. Permettetemi che vi dica, che questa  parola  l' avete trasportata dal mondo nella religione.
si restringe ai mezzi preventivi e proibitivi , e in una  parola  ai mezzi negativi, produce una bontà apparente, posticcia,
[...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.37 Io penso che una  parola  amica, che si versi in un cuore pieno di amarezza, non
non discepoli di Cristo? Qual' è la nostra forza, se non la  parola  di Dio? Ecco la spada a due tagli, che, come disse S.
il tono di un profeta romanziere, quasi scherzando colla  parola  di Dio, senza sentire spavento di quella sentenza che
mortificazione, della penitenza, della imitazione in una  parola  di Gesù Cristo Crocifisso, noi ci fermiamo a delle
di umiltà, di annegazione, di mortificazione, e in una  parola  d' ubbidienza (perocchè tutte quelle cose sono contenute
impropriamente rigenerazione , intendendo con questa  parola  il successivo incivilimento nazionale o sociale che si
di mettere in sulle labbra degli uomini il Padre nostro ,  parola  che non poteasi pronunziare senza la dottrina della
senza la dottrina della Trinità, perocchè quella  parola  tutto racchiude in sè questo mistero, non potendo Dio
ciecamente all' autorità ed ubbidienza, fermo in quella  parola  della Scrittura: « Vir obediens loquetur victorias ». Così
Signore, state pur certo che non avrei risposto nè pure una  parola  ad Eusebio. No, ve lo ripeto, per ispirito di vendetta,
UBBIDIENZA. Questo non opera dentro di noi che la sola  parola  di vita di Cristo. Beati quelli a cui la parola: « qui vult
buone opere. Il fratello che venne a noi sentirà intanto la  parola  di Dio; e quand' anco egli non riesca nostro membro, egli
è INFINITAMENTE buono. Oh quanto poco si pensa a questa  parola  INFINITAMENTE! Se ci si pensasse, non cadrebbero a terra
, cioè deve restringere il significato che egli dava alla  parola  rosa , e intendere che non tutto ciò, che rassomiglia alla
rassomiglia alla rosa, è rosa. Allora egli in virtù della  parola  rosacei , che io gli fo suonare all' orecchio, porrà
della sua mente; ma ignora ancora il vero significato della  parola  rosacei , ignora che con una tale denominazione si vuol
dopo di ciò egli comincia a intendere il significato della  parola  rosacei . Fin qui la mente del fanciullo condotta per
e poi corregge un suo sbaglio nel significato della  parola  rosacei ; che è il ventesimo terzo. Ma se io volessi poi
E ciò non ostante sta ancor lontano dall' intendere la  parola  fruttare per ciò che veramente significa nell' uso comune;
il giovane giunse a formarsi qualche chiaro concetto della  parola  pianta e di quella di vegetabile , che ad essa risponde. E`
propria indole dell' operazione intellettiva; l' oggetto è  parola  che si riferisce a lei, e l' ente è parola che significa
l' oggetto è parola che si riferisce a lei, e l' ente è  parola  che significa nella maniera più generale l' oggetto; l'
ha dunque percezione tosto che lo spirito ha detta questa  parola  interiore a sè stesso. Nondimeno questa parola interiore,
detta questa parola interiore a sè stesso. Nondimeno questa  parola  interiore, colla quale l' uomo afferma un ente, ammette
vengono acquistando successivamente nel fanciullo. La prima  parola  adunque, che dice interiormente il fanciullo e la più
a questa « un ente io sento nel mio senso ». Con questa  parola  egli non determina nulla delle qualità dell' ente da lui
intellettivamente, le afferma distintamente con questa  parola  interiore. Ma l' attenzione intellettiva dopo di ciò non
Ah! voi sole siete le interpreti veritiere di quella prima  parola  infantile, che in forma di riso si espande sulle labbra, e
mosso dal dolore , anzichè tirato dal piacere, prendendo la  parola  dolore per ogni specie di molestia, per ogni penoso
da toccare, da farvi intorno prove, esperimenti, in una  parola  da percepire, e da percepir sempre meglio. Ora a ciò si
un nuovo e gran passo dell' umana intelligenza: la prima  parola  che intende e che pronuncia il fanciullo, è un' epoca
l' aiuta non poco in ciò: perocchè o al sentire d' una  parola  o al rivenirgli alla mente, gli tornano insieme le memorie
a tutti il medesimo nome di cane si addice. Egli in una  parola  astrae a forza di udire la parola stessa applicata sì
si addice. Egli in una parola astrae a forza di udire la  parola  stessa applicata sì diversamente ciò che forma l' elemento
nella mente del fanciullo, ma non è ancora nominato . La  parola  cane non indica meramente quell' astratto, ma indica tutti
ma indica tutti gli oggetti dove quell' astratto dimora: la  parola  cane non si può intendere senza che la mente si sia formato
idea astratta di bianchezza, e se ne serve per intendere la  parola  bianco . Chi dice bianchezza , dice un nome astratto,
ch' egli abbia natura d' una mera credenza gratuita alla  parola  di chi loro parla. No; in questo fatto essi non credono
senza il linguaggio. Essendo Iddio invisibile, senza una  parola  che fermasse la loro attenzione, non potrebbero fissarne il
fanciullo segua veramente i passi dell' istruzione; in una  parola  senza lasciare al fanciullo il tempo necessario a penetrare
di giusta superiorità agli altri lor simili. E per dire una  parola  anco dell' esercizio artificiale della lingua da farsi fare
fanciullo non potrebbe mai intendere il significato della  parola  legge, giustizia ecc.. Gli astratti adunque, a cui il
nella lingua latina, quant' uso solevasi fare della  parola  res : ella s' applicava a tutto (2). Un' altra osservazione
la quale si rende sempre maggiore la parte positiva? In una  parola  quali sono i suoi confini nelle singole età? Ecco ciò che,
ad un tempo e più sublimi e perenni. Io voglio qui dire una  parola  alle madri ed a' padri cristiani: agli altri genitori la
alle madri ed a' padri cristiani: agli altri genitori la  parola  che dirò è inintelligibile e per ciò stesso insopportabile:
ne' padri veramente cristiani non infonde la natura, ma la  parola  dell' Altissimo. A' piedi di questi è lucerna la legge di
di pera , e dall' altra sente ripetersi agli orecchi la  parola  una pera, due pere, e vede questi oggetti presenti, allora
dell' egoismo sebbene non le si possa applicare questa  parola  (1), che venendo dall' ego, significa l' amor proprio di un
varia nelle diverse età di grado e di forma; e che questa  parola  IO perciò (come tante altre) pronunciata dall' uomo ad una
nella percezione di « SE operante »(1), intendendo la  parola  SE pel sentimento sostanziale, che forma l' uomo dallo
della grazia battesimale e s' acquista coll' udire la  parola  di Dio stesso. Il bambino a questà età dee imparare a
soffocante il pensiero; ma una musica serva della  parola  già comunicata al fanciullo; una musica, a cui il fanciullo
calcolo tutti i gradi di bontà a lui conoscibili: in una  parola  egli dee misurare non tutta la bontà delle volontà
enti tenga in se più di bontà, più di bellezza ecc., in una  parola  più di entità o dignità. Quando da prima il fanciullo è
consiste in qualche ingrandimento di me stesso, se in una  parola  appartiene al mio sentimento sostanziale (ciò che sono io
pareva surgere solitaria dalla sua coscienza, era la prima  parola  d'un problema già maturato nel corso dei secoli e nella
per tradurlo in parola; è d'uopo analizzare viceversa la  parola  per estrarre il pensiero. Costretto l'uomo sin
della morte salvò la vita; era il senso della sapiente  parola  di farmaco he la sapienza anticipata dell'Oriente aveva
una questione intorno all' Autonomia dello Stato? Se questa  parola  venisse sempre adoperata in quel senso che l' adoperano i
alla Chiesa Cattolica. Questi, che sotto l' autorità d' una  parola  vecchia e accreditata vogliono introdurre una teoria nuova,
vostro sistema è qui tutto; non potete aggiungere una sola  parola  di più né una condizione; dovete lasciargli fare quello che
che da alcuni si chiama liberalismo. Che se poi a questa  parola  tanto di frequente adoperata di Autonomia si dà un altro
come foste de' fanciulli, vogliono spaventarvi con la  parola  di teocrazia, quasi come con la befana? Ecco il discorso
e da ogni morale. Tale è la teoria che si riassume nella  parola  premessa a questo articolo: La legge atea . Il sistema,
la Religione Cattolica: secondo la sua parola, che è  parola  di verità, il matrimonio non fu mai e non è un contratto
rivoluzioni, quando gli si fa risuonare agli orecchi la  parola  libertà . Per lui la libertà è la facoltà illimitata di
della plebe, e facciano risuonare a' suoi orecchi questa  parola  vaga di libertà, senza darsi alcuna sollecitudine di
previlegio de' secondi l' abusare ipocritamente di questa  parola  per trasformare il vizio in diritto pubblico. D' altra
educazione. EDUCAZIONE, abbiamo detto; ed è la gran  parola  che racchiude tutta quanta la nostra dottrina. La questione
intellezione, [...OMISSIS...] . E quest' è forse l' ultima  parola  che potea dire la filosofia, ma insieme quella in cui la
in cui la filosofia stessa veniva meno. Poichè in quella  parola  compariscono non una sola intellezione, ma due; 1 l'
ad un ente mentale che è la materia significata colla  parola  « questo ». C' è di più poi l' affermazione che questa
un ragionare generalissimo, per forma che sotto la stessa  parola  abbraccia le cose più disparate; il che è quanto dire,
nella quale ripone il Bene essenziale. Ora tanto la  parola  atto quanto la parola intellezione , come abbiamo detto,
il Bene essenziale. Ora tanto la parola atto quanto la  parola  intellezione , come abbiamo detto, non indicano che
. - Sulle quali parole conviene osservare, che la  parola  « pietra » può significare l' idea della pietra, la pietra
stesso sembra che rimanga preso nell' equivoco della  parola  «eidos», che egli applica ugualmente alla forma reale della
deriva, [...OMISSIS...] (5), il che non direbbe, se colla  parola  mente intendesse di parlare di una mera facoltà subiettiva,
Prosegue dunque in questo modo: [...OMISSIS...] . Questa  parola  ragione , «logos,» ci richiama alla distinzione
dell' anima » » «to epistemonikon». Anche questa  parola  ha un senso obiettivo; tant' è vero che essa esprime gli
posto ben mente alle conseguenze, si sarebbe accorto che la  parola  specie ha due significati diversissimi, e che è di tutt'
v' introduce la partecipazione [...OMISSIS...] (3), questa  parola  solenne di Platone, che altrove diceva di non intendere
essenziale dell' intelligenza; ma i varŒ sensi della  parola  ragione possono forse conciliare l' apparente
una determinazione dell' essenza [...OMISSIS...] (7). La  parola  essenza dunque ( «usia» da «einai»), dico l' essenza
della qualità essenziale. Variando dunque di significato la  parola  specie (e proporzionatamente si dica il medesimo della
specie (e proporzionatamente si dica il medesimo della  parola  genere ), si trovano nel nostro filosofo dottrine
ciò a cui conviene, prima che ad ogni altra cosa, la  parola  di essere e d' ente è l' essenza sostanziale, chiamata da
seguente dice, che talora non si può distinguere se la  parola  ousia significa il composto di materia e di forma, o la
Aristotele assegna espressamente questi due sensi alla  parola  entelechía , di maniera che fa maraviglia, come gli eruditi
secondo o l' operazione dell' ente. Apparisce dunque che la  parola  entelechía abbraccia ogni atto fuorchè l' atto dell'
ogni atto fuorchè l' atto dell' imperfetto, e però la  parola  «energeia,» che s' applica a tutti gli atti anche a quello
quello dell' imperfetto, ha un significato più esteso della  parola  «entelecheia». Nello stesso tempo la parola «energeia»
esteso della parola «entelecheia». Nello stesso tempo la  parola  «energeia» esprimendo puramente l' atto, qualunque sia,
concetto aggiunto, s' adatta meglio al Primo motore della  parola  «entelecheia» che ha unito il concetto di quell' essenza
censura appunto Platone di questo, che avendo sostituito la  parola  partecipazione a quella d' imitazione usata da' Pitagorici,
primo, e come comunissimo. Osserva dunque Aristotele che la  parola  ente ha un primo significato, dal quale tutti gli altri
enti esistenti, ma non è universale , estendendosi questa  parola  a un numero infinito d' individui. Quindi a ragione
esiste separato fuori de' singolari » » (4), pigliando la  parola  « universale » per comune . Egli dichiara ancor meglio il
principio, circa il quale non si può mentire » » (1). Ma la  parola  ente , che talora si prende per essenza sostanziale , che
e non composto, quando queste sono composte; in una  parola  « « all' impotenza che hanno queste di ricever di più » ».
demonio nell' animo nostro per distaccarci dalla fede alla  parola  di Dio. Come potremo adunque guarentirci da un tanto
solo indivisibile che ci si presenta come fondato sulla  parola  di Dio; nè Iddio potrebbe, a ragion di esempio, confirmarla
alla verità conosciuta; invece di seguire umilmente la  parola  di Dio che si è a lei fatta udire, seguita l' orgoglio
la visita del Supremo Pastore della Diocesi, che colla  parola  e colla grazia confirmasse l' opera incominciata dai
lui in noi è perfetta. Figliuolini miei, non amiamo colla  parola  o colla lingua: ma coll' opera e colla verità dei fatti »
direi quasi, di sdegno, Le dirò in quella vece qualche  parola  almeno in generale, che risponda alla sua generale dimanda.
fratello, incoraggiare queste riflessioni fondate nella  parola  di Dio, a non lasciarvi venire meno l' animo, tenendovi
debba guardarsi da ogni giudizio temerario, da ogni  parola  ingiuriosa a chicchessia, da ogni adulazione strappata dal
un mondano dominio. Nè prova in contrario l' esempio o la  parola  di Cristo, a cui Ella si appella. Non l' esempio, perchè
siamo umiliati, umiliamoci ancor più e saremo esaltati: la  parola  è di Gesù Cristo. Rinunzio alla consolazione di vedervi se
sono eminenti nell' orazione e nello zelo di annunziare la  parola  di Dio. « Nos vero orationi instantes erimus . » E questo
usque ad animam meam », procuro di tender l' udito a quella  parola  di vita che rianima i morti stessi: [...OMISSIS...] . Ci
voler sempre il bene, il giusto, l' onesto, ciò che in una  parola  vuole Iddio santo per essenza, e ciò che piace agli occhi
mia ambizione, come ora dicono i miei nemici, ma sulla  parola  del Papa io mi sottomisi alla gravissima spesa per fornirmi
del pubblico, non gli ho venduti sinora per rispetto alla  parola  del Sommo Pontefice. Ora però io mi sottometto con vero
si fosse potuta smarrire, e però mi astenni dal farle  parola  di questo argomento, essendo mio costume di esortare bensì
non dubitavo della vostra diligenza, non essendomi venuta  parola  in contrario, e nondimeno ho inteso con piacere quello che
pure nella misericordia di Dio, la quale è infinita. Questa  parola  infinita ci deve aprire il cuore ad ogni speranza. Ella e
osservanza la più esatta che sia possibile. Evitare ogni  parola  oziosa coi compagni, e in quella vece servirsi della lingua
rappresentano l' ente, ma qualche cosa dell' ente. Onde la  parola  materia non significa alcuna specie di enti, ma ciò di cui
astratta fa conoscere la forma degli enti (1), pigliando la  parola  forma nel senso antico per ciò che fa essere l' ente quello
in ciascuna tutta la sostanza dell' acqua espressa colla  parola  acqua; ma bensì si divide in parti, giacchè quella parte d'
quello, l' ufficio di soggetto, di causa prossima, in una  parola  di punto d' unione di quel gruppo di qualità che lo
Dei, laddove il primo non pone che più persone, perchè la  parola  sostantiva Dio, presa per sussistenza, riceve il valore di
gode della regolarità simmetrica, proporzionale, e in una  parola  dell' ordine, che è cosa essenzialmente oggettiva; perchè
possa determinare un corpo a cangiar di luogo, e in una  parola  a muoversi. Ed è da notarsi che questa maniera colla quale
a questo effetto confacenti, elidendo i contrari. Sotto la  parola  attrazione comprendo sì l' attrazione astronomica che la
spiegare di quale conciliazione si parli. Perocchè questa  parola  riceve diversi significati: si può intendere di una
meccanici; 2 quella dei fenomeni fisici, chimici, e in una  parola  fenomeni di attrazione; 3 quella dei fenomeni animali.
macchina umana (1). Noi dunque preferiamo di prendere la  parola  simpatia nel più esteso significato, per indicare « il
spiegate pur coll' applicarvi il nome di funzione . Una  parola  di più o di meno non fa la scienza. Se dunque noi
il quale aiuta l' uomo a recitare un discorso, ed una sola  parola  sbagliata o intramessa è bastevole a fargliene perdere il
lo Stahl scrisse una celebre dissertazione, intendendo la  parola  natura nel senso d' Ippocrate, sulle vestigia del quale
quale definizione, nella sostanza, è la definizione della  parola  nel senso proprio e comune, che il popolo le attribuisce.
ridurre ad una sola, cioè all' irritazione, presa questa  parola  in un senso assai esteso. Per irritazione, in questo
che aberra e che nuoce è sempre eccessivo; e in tal caso la  parola  eccesso sarebbe usata in un altro significato non proprio,
ogni causa della malattia sarebbe un eccesso; la  parola  eccesso conviene dunque evitarsi. Per dimostrare
controstimolanti . Ma nel senso in cui noi prendiamo la  parola  stimolo, non si può ammettere l' esistenza di sostanze
si assolve l' operazione della nutrizione, presa questa  parola  in senso latissimo. Anche la nutrizione dunque si fa per
impiccioliscono, si disseccano; si altera in una  parola  quell' organismo, che è necessario a compiere perfettamente
controstimolanti , se pur si vuole lasciare a questa  parola  il significato d' una cagione, atta a diminuire
debolezza o robustezza fisiologica ? Che anzi, se la  parola  patologica equivale a morbosa, o almeno relativa alla
tiene unito col rimanente della tavola. Dovrebbero in una  parola  enumerarsi tutti gli elementi, che possono mutare l'
sia avvenuta mediante una irritazione , presa questa  parola  in un senso generale per indicare « un conato della materia
dire, nè pensare cos' è il piede che mi duole; questa  parola  piede non sarebbe inventata, nè la mia mente avrebbe ancora
nè la mia mente avrebbe ancora il concetto che quella  parola  significa, e che le vien dato dalla sensitività esterna. Ma
cuore. Niuna maraviglia che dopo quella solenne ed efficace  parola  i sacerdoti cattolici scrivano anche di medicina; quella
i sacerdoti cattolici scrivano anche di medicina; quella  parola  fece fare agli uomini troppe altre cose maggiori, e molti
a quell' accento divino. Giudicateci tali; quella  parola  ci necessita ad accettare il vostro giudizio in pace. Ma
piuttosto dire che le cose sono più ». Pigliandosi la  parola  uno nella sua incondizionata universalità, non si cercava
e se ha una forma, non è più immutabile; sì perchè la  parola  «kosmos» indica un mondo formato ed ornato, e non una
e non una materia informe; onde meglio converrebbe la  parola  «sphairos» a indicare la materia, la materia non materiale,
del caos materiale, o della materia prima reale. Di più la  parola  archetipo indica manifestamente l' idea prima del sole,
l' idea prima del sole, secondo l' uso che di questa  parola  si fece da tutta l' antichità. Anche il dirsi fuoco7ente
incorporea; il che non si prova, nè si può provare. II) La  parola  interno applicata all' oggetto della mente è male usata,
oggetto di quel concetto, che tutto il modo esprime colla  parola  corpo, col concetto delle modificazioni dell' anima
la quale questo filosofo ruppe in tali assurdi colla prima  parola  della sua filosofia, si fu che egli prese l' Io bello e
filosofo, è tutto ciò che non è l' Io, e che sotto la  parola  negativa Non7Io acconciamente si comprende. Veniamo alla
Io e il Non7Io. Ma: In questi tre oggetti il valore della  parola  Io cangia sempre, come dicevamo, perocchè l' Io producente
esservi paragone, non equazione. Quindi Fichte abusa della  parola  equazione. Se si vuol vedere questo abuso, si consideri che
non è fare equazione coll' altra. Si abusa dunque di questa  parola  equazione. Oltre di che, l' Io limitante non è preso nello
l' Io a porre il Non7Io piuttosto che a non lo porre? La  parola  Non7Io esprime il mondo e le cose tutte diverse dall' Io in
tutto fosse illusione, non vi sarebbe più illusione, chè la  parola  illusione ha un significato relativo alla realità ; e ad
di tali trasformazioni; in che modo e in che senso la  parola  identificazione di più cose in una non involga assurdo,
. Ora, benchè molto sia stato disputato sul valore della  parola  entelechia, tuttavia la sua origine (da «en» e «telos»)
per una capacità, o ricettività, o potenza passiva; ma la  parola  greca «dynamei» significa di più, esprimendo una potenza
perchè non è innata se non in potenza; dove si vede che la  parola  mente o intelletto si confonde colle specie che si
anima vero est talis, ut possit pati hoc; e, sebbene la  parola  patire sia oltremodo sensistica, perchè sembra che il solo
la similitudine, che in più individui si trova; poichè la  parola  collezione denotava un numero finito di individui reali,
sovente traballa la vista, e le avviene di leggere una  parola  per un' altra dello scritto; il che le incontra
in giudizio il lor secolo; di questi uomini che con una  parola  resa potente dal zelo de' primi tempi della Chiesa ci
Cristianesimo. Veramente prima che il mondo ricevesse la  parola  della vita e della salute, l' uman genere pareva più tosto
dall' arbitrio umano, ma non a religione proclamata dalla  parola  divina. La proposta però di una dotta assemblea, a cui sia
i riguardi dovuti all' autorità ecclesiastica, e in una  parola  il modo ond' usar bene, secondo la guisa delle lor varie
arti recenti della bellezza, e specialmente l' arte della  parola  signora e quasi regina di tutte l' altre. Ma sono esse
si possano scambiare con altre: e avere attenzione, che la  parola  in progresso di ragionamento non venga insensibilmente a
E, prima di tutto, che cos' è la libertà? Fino che questa  parola  rimarrà indefinita, continuerà ad essere il pomo della
e quello della morale: l' utilitarismo solo, sotto la  parola  d' opportunità , è rimasto nel fondo di questi animi, e
rispettato di tutti i ceti, voglio dire il clero; se in una  parola  domandate all' ingiustizia e all' empietà la forza per
un' utilità fallace? Il principio di quelli che usano la  parola  diritto nel suo vero significato, e non si servono di essa
possiede e n' ha missione, e non abbiamo aggiunto una sola  parola  su di quello che può riguardare un insegnamento di fatto e
che la « Rivista delle Università e dei Collegi » con  parola  insolente e con ispirito protestantico chiama « teocrazia
passaggiera. Ma il genio del male bisbiglia ancora una  parola  più seducente negli orecchi de' governanti: « Temete, dice
Santa Sede, e per velare il vostro astio, con un' accorta  parola  chiamatela una Corte straniera , la cui influenza è
che noi attribuiamo vari e diversissimi significati alla  parola  idea . Alla lezione XX si può recare in esempio della
- In esempio della decimaquinta regola si può arrecare la  parola  reale usata dal Gioberti in due significati, l' uno come
menti dei suoi uditori, abbia supposto cioè, che a quella  parola  che esprime la materia del discorso, per esempio alla
che esprime la materia del discorso, per esempio alla  parola  virtù , s' egli parla della virtù, essi affiggano di comune
uniti insieme in perfetta unità; tutte le proprietà in una  parola  della natura umana. Trovati poi e a parte a parte osservati
me in tutta l' estensione dei termini, purchè si prenda la  parola  essenza in quel significato che io le attribuisco, e che
a mio credere i filosofi moderni, che intendono per la  parola  essenza qualche cosa di intimo, di misterioso, d'
ma sono facoltà genericamente distinte. In tal caso la  parola  conoscere attribuita al sentire mancherebbe di significato,
i corpi, ma solo le idee, prendendo manifestamente la  parola  idea per un aggregato di sensazioni. 2 Quelli che
riflessione più elevata non soccorresse dimostrando che la  parola  sapiente applicata a Dio ha un altro senso d' allorquando
meditate adunque più addentro nella santa legge. In una  parola  fate quello che disse GESU` Cristo di se medesimo: « Io
L' anima mia al suolo è distesa: dammi vita, secondo la tua  parola  » (2). 10 « Assonnò vinta dal tedio l' anima mia: colle tue
la mia speranza » (6). 14 « Non toglier mai di mia bocca la  parola  di verità » (7). 15 « Ti ringrazio, o Signore, perchè sono
essa s' ottiene quanto S. Paolo diceva a' Colossesi: « La  parola  di Cristo abiti in voi con pienezza » (3). Le cose poi da
di sante virtù. E se il « poter udire e custodire la divina  parola  è più beata cosa che lo stesso esser madre di Dio », come
Tutto adunque se ne vada a questo, a farle amare la  parola  d' Iddio, a migliorar la vita, [...OMISSIS...] . L'
in quella vocazione , onde siete stati chiamati ». » Nella  parola  di vocazione , se bene considerate, si ricapitola in certo
liberarsi, ma che nè pure vi potrebbe essere. Così quella  parola  captività indica un valore ed una conquista infinita;
Chiesa s' intendono i mandati di Dio. [...OMISSIS...] Nella  parola  mandato poi non si dichiara nè limita autorità: quindi s'
numeroso, si dice in un Salmo sublime: « Il Signore darà la  parola  e il comando: evangelizzeranno un esercito numeroso » (1).
e altercazioni infinite. Per questo Cristo non fe'  parola  di costoro quando disse: « Ecco io mando a voi profeti e
che a questa scuola avremo imparato a disprezzarci, in una  parola  a conoscerci. Ah preghiamo il Signore, che egli ci dia
in memoria di quella fatta dal Signore, aspettando la sua  parola  e la sua venuta. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.2. La
con tanta bontà. O potremo noi esserlo? A me pare una  parola  molto vana parlare di generosità con Dio; ma noi diciamo d'
[...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.2. Voi avete detto una  parola  preziosa nella cara vostra, che l' umiltà modera ed
che alla carità sua piacesse di dire forse qualche  parola  a noi favorevole, e così sollecitasse l' esito del negozio.
ripugnante alla nostra natura, come è il patire. Come la  parola  di Gesù Cristo smentisce dunque e confonde il nostro senso,
del Cristianesimo, come nè pur Ella li ammette: esso è la  parola  di Dio; ed è immutabile più dei cieli. Ma il Cristianesimo,
più attenta della natura infinitamente feconda della  parola  evangelica, non solo gli effetti stupendamente benefici ch'
noi stessi, e l' osservare ogni dì più fedelmente la  parola  di Gesù Cristo, che è verità e vita delle anime nostre.
è verità e vita delle anime nostre. Stiamo meditando questa  parola  ai piedi di Gesù con Maddalena. Se egli vorrà poi farci pur
del nostro cuore: la purità della coscienza, il gusto della  parola  di Gesù Cristo, il possesso di Dio. Oh quanto allora saremo
di essere suoi servi fedeli, di mantenere la sua santa  parola  in noi, non basterebbe? che più potremmo desiderare? così
addietro, e che conviene riconoscere come spuntati dalla  parola  di Cristo, e con amore cristiano coltivare. Guai, se,
leggerezza ed imprudenza, per nostra presunzione, in una  parola  per nostra colpa. Gli piace in quella vece che la nostra
peregrinare dal Signore , e ci nascerà in cuore quella  parola  non intesa, se se non da chi gli è dato da Dio, « cupio
la morale cristiana sta nel dare il giusto peso a questa  parola  Eternità . - Ma ella è futura. - Appunto per questo gli
è vero, tutto è indifferente fuori che Dio, fuori che la  parola  di Dio, i segni della volontà di Dio, i mezzi conosciuti
cosa sia obbediente, docile, sottomesso, eserciti in una  parola  internamente ed esternamente tutte le virtù insegnate e
[...OMISSIS...] 1.52 Il far molto per il Signore è una  parola  che ha bisogno d' essere certamente interpretata, per
ed evitare tutte le illusioni. Se s' intendesse sotto la  parola  molto di operare molte azioni esterne, e piuttosto queste
di un cotale, scrivendo che « « non ebbe mai proferita  parola  che volesse revocare » ». S. Agostino soggiunge:
e aiutarli nel loro svolgimento, nel regolarne in una  parola  la modalità senza punto nè poco diminuirne il valore. Solo
costituita nel miglior modo, il che noi esprimiamo con una  parola  dicendo che ella deve avere una forma regolare. Questo
governo, tali leggi costituzionali, tali guarentigie in una  parola  che ovviassero ai disordini particolari del governo
uomini che dovevano convivere in detta società. Spiegata la  parola  modalità per i modi diversi nei quali può esistere un
» Si cominciò col richiedere una spiegazione della  parola  rappresentazione , la quale sembrava equivoca ad alcuni; e
i membri della società civile sono cittadini . A questa  parola  vien assegnato un nuovo senso dalla Commissione. L' essere
corrispondente ai bisogni che si hanno di esse, presa la  parola  bisogna nel senso più generale, nel quale si comprendono
già l' errore è commesso; poichè essa suppone che colla  parola  principato si esprima una cosa sola. Non si questioni
sola. Non si questioni adunque sulla definizione di quella  parola  equivoca, ma si cominci a stabilire, che in una nazione può
d' aver de' sudditi, avesse avuto de' servi; se in una  parola  la legge feudale non fosse stata una finzione, e il
divina, e che la conoscono indistruttibile, come la  parola  del suo fondatore, troveranno in essa il punto d' appoggio
specie di estremo torpore che l' Hume ha indicato colla  parola  euthanasia quando non lo traesse di quel sonno qualche
e aiutarli nel loro svolgimento, nel regolarne in una  parola  la modalità senza punto nè poco diminuirne il valore. Solo
costituita nel miglior modo, il che noi esprimiamo con una  parola  dicendo che ella deve avere una forma regolare. Questo
governo, tali leggi costituzionali, tali guarentigie in una  parola  che ovviassero ai disordini particolari del governo
uomini che dovevano convivere in detta società. Spiegata la  parola  modalità per i modi diversi nei quali può esistere un
» Si cominciò col richiedere una spiegazione della  parola  rappresentazione , la quale sembrava equivoca ad alcuni; e
i membri della società civile sono cittadini . A questa  parola  vien assegnato un nuovo senso dalla Commissione. L' essere
corrispondente ai bisogni che si hanno di esse, presa la  parola  bisogna nel senso più generale, nel quale si comprendono
già l' errore è commesso; poichè essa suppone che colla  parola  principato si esprima una cosa sola. Non si questioni
sola. Non si questioni adunque sulla definizione di quella  parola  equivoca, ma si cominci a stabilire, che in una nazione può
d' aver de' sudditi, avesse avuto de' servi; se in una  parola  la legge feudale non fosse stata una finzione, e il
divina, e che la conoscono indistruttibile, come la  parola  del suo fondatore, troveranno in essa il punto d' appoggio
specie di estremo torpore che l' Hume ha indicato colla  parola  euthanasia quando non lo traesse di quel sonno qualche