Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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doveri, fratellanza umana, solidarietà di nazioni,  ogni  cosa che voi ed io veneriamo. Ma il sogno di quei che,
compiere alla volta sua un certo ammontar di lavoro in  ogni  ramo di utile attività: rimedio assurdo che renderebbe
gli infiniti punti della frontiera? Non troverete voi sopra  ogni  punto della frontiera terrestre e marittima, uomini vostri,
vostri doveri: convincetevi che dove la Società vi contende  ogni  insegnamento, la responsabilità d'ogni colpa è non vostra,
secoli e nella maggiorità degli uomini passati e presenti.  Ogni  volta che a quel consenso corrisponde la voce della vostra
o in generale moltiplice. Infatti ciò che è uno, scevro da  ogni  pluralità e può esser pensato come tale senza alcuna
tenere menti, insieme ai germi della ribellione contro  ogni  autorità usurpata e sostenuta dalla forza, la riverenza
un riposo di tranquilla coscienza, che vi darà forza contro  ogni  prova, e vi terrà schiuso un raggio azzurro di cielo in
prova, e vi terrà schiuso un raggio azzurro di cielo in  ogni  tempesta.
a sperarlo e lo predica come preparativo indispensabile ad  ogni  tentativo d'emancipazione, predica l'inerzia, non altro. Ma
accidenti nella vita del genere umano, visibili in  ogni  grande crisi intellettuale e morale, ma incapaci di realtà
religiosa, la vostra emancipazione, spetta di protestare in  ogni  modo, in ogni occasione, contro quella negazione
vostra emancipazione, spetta di protestare in ogni modo, in  ogni  occasione, contro quella negazione dell'Unità.
popolare dell'Educazione Nazionale, v'avrà insegnato come  ogni  progresso nella questione religiosa trascini un progresso
voi ne siete e dovete esserne tutti membri: e che quindi  ogni  associazione parziale tra voi è o avversa allo Stato o
sacra, inviolabile, come il progresso che ha vita in essa.  Ogni  governo che s'attentasse restringerla tradirebbe la
indefinito, continuo d'epoca in epoca: progresso in  ogni  ramo d'attività umana, in ogni manifestazione del pensiero,
in epoca: progresso in ogni ramo d'attività umana, in  ogni  manifestazione del pensiero, dalla religione fino
vostro di sviluppare. Quelle condizioni, inviolabili in  ogni  uomo, sono: libertà, edificabilità, socialità, capacità,
studiar modo d'avvicinarci più sempre di secolo in secolo.  Ogni  mutamento, ogni rivoluzione che non vi s'accosti d'un
più sempre di secolo in secolo. Ogni mutamento,  ogni  rivoluzione che non vi s'accosti d'un passo, che non faccia
recate qui il vostro soldo: economizzate: astenetevi da  ogni  eccesso nella bevanda o in altro: emancipatevi dalla
Inoltre, la Società che vive del lavoro e chiede,  ogni  qualvolta è minacciata, tributo di sangue ai figli del
colla propria attività la propria indipendenza; che  ogni  mutamento nella costituzione del lavoro riuscirebbe
è quanto, secondo gli economisti ,può farsi dalla Società:  ogni  suo intervento al di là è, per essi, sorgente di male. Se
il consenso dei vostri fratelli. V'ho detto che  ogni  qualvolta, interrogando la vostra coscienza, troverete la
Da Socrate a Gesù, da Gesù fino agli uomini che muoiono  ogni  tanto per la Patria, i Martiri di una Fede protestano
dell'Umanità, Dio v'ha fatto esseri essenzialmente sociali.  Ogni  essere al disotto di voi può vivere da per sé, senz'altra
cogli elementi del mondo fisico: voi nol potete. Avete a  ogni  passo necessità dei vostri fratelli e non potete soddisfare
della vita senza giovarvi dell'opera loro. Superiori ad  ogni  altro essere mercé l'associazione coi vostri simili, siete,
può compirsi tutta se non dal lavoro riunito di tutti. E ad  ogni  grande progresso, ad ogni scoperta di un frammento di
dal lavoro riunito di tutti. E ad ogni grande progresso, ad  ogni  scoperta di un frammento di quella Legge, corrisponde nella
per mettere in opposizione la terra, che abbandonarono ad  ogni  Potere di fatto e che chiamarono soggiorno d' espiazione, e
delle credenze che successero al Paganesimo posa, a  ogni  modo, sulle basi or ora accennate. È chiaro che neppur su
ha versato in lui più della sua natura che non sull'altre.  Ogni  cosa che viene da Dio tende al perfezionamento del quale è
L'uomo che scriveva quelle idee aveva nome DANTE.  Ogni  città d'Italia quando l'Italia sarà libera ed una, dovrebbe
dobbiamo tendere a far dell'intera Umanità una Famiglia,  ogni  membro della quale rappresenti in sé, a beneficio degli
avete diritto alla Libertà, e Dovere di conquistarla ad  ogni  modo contro qualunque Potere la neghi. Senza libertà non
il potere di direzione fidato a quei pochi deve cessare.  Ogni  uomo chiamato al Governo è un amministratore del pensiero
pensiero comune: deve essere eletto, e sottomesso a revoca  ogni  qualvolta ei lo fraintenda o deliberatamente lo combatta.
è la sua credenza, dovete piegar la testa e astenervi da  ogni  atto di ribellione. Ma vi son cose che costituiscono il
su tutte le cose: libertà d'esprimere colla stampa o in  ogni  altro modo pacifico il vostro pensiero: libertà di
libera: i diritti dell'intelletto sono inviolabili, ed  ogni  censura preventiva è tirannide: la Società può, come tutte
solenne è conseguenza della responsabilità umana, mentre  ogni  intervenuto anteriore è negazione della libertà. L'
la conquista dei loro diritti individuali, togliendo  ogni  stimolo, basta perché s'arrestino: il lavoro dei secondi
schiavi, dove la lotta ha ben altri pericoli, dove  ogni  passo che si move verso il bene è segnato dal sangue d'un
punirlo quand'ei le viola? I diritti appartengono eguali ad  ogni  individuo: la convivenza sociale non può crearne uno solo.
colla forza la forza brutale che s'oppone in oggi a  ogni  tentativo di miglioramento ,di proporre al consenso della
all'assiduità? La scarsezza del vostro guadagno sopprime  ogni  speranza di risparmio efficace e tale che possa un giorno
di avvicinamento progressivo al pensiero Divino. Ma  ogni  atto di Cristo rappresentava la fede che ei predicava, e
teoria di libertà, sull'insegnamento dei propri diritti ad  ogni  individuo. Tutte le scuole rivoluzionarie predicarono
libertà di credenze, libertà di commercio, libertà di  ogni  cosa e per tutti. Ma che mai importavano i diritti
alle classi povere, diventò rapidamente pensiero di  ogni  individuo verso ogni individuo. Ciascun uomo prese cura dei
diventò rapidamente pensiero di ogni individuo verso  ogni  individuo. Ciascun uomo prese cura dei propri diritti e del
beni materiali esclusivamente. La libertà di credenza ruppe  ogni  comunione di fede. La libertà di educazione generò
il diritto alla esistenza è il primo inviolabile diritto di  ogni  uomo, chi può comandare il sacrificio dell'esistenza pel
degli atti qui suggeriti, diffondendo il credito per  ogni  dove, accrescendo e migliorando la produzione, costringendo
vi si uniformano, spiegandola ed applicandola: sono tristi  ogni  qualvolta la contradicono o se ne discostano: ed è non
Tutti i diritti hanno la loro origine in una legge, e voi,  ogni  qualvolta non potete invocarla, potete essere tiranni o
non sua. Qui l'analisi primitiva, sempre accessibile ad  ogni  individuo, embra in conflitto colle analisi successive,
quasi meteore, senza lasciare l'eredità d'un'idea; - come  ogni  società, senza avvedersi, prefigga a sè stessa i limiti
della scienza viva, non tutti ancora possiamo, sciolti da  ogni  precedente nostro od altrui, stendere egualmente la mano a
un cieco disdegno; talvolta la maledizione. Ma vero è che  ogni  più sottile astrazione è sempre opera d'analisi. Dalle
com'essa è tuttavia per noi. L'analisi non era libera.  Ogni  individuo non era più costretto a cominciar da sè tutta la
a cominciar da sè tutta la serie di quelle scoperte. Ma  ogni  mente entrava nella carriera del pensiero già improntata
cogli antenati. Anche nell'intimo recesso delle menti,  ogni  generazione era figlia non solo della sua terra a de' suoi
trafila analitica che modula nella prescritta forma sociale  ogni  suo ed ogni altrui concetto, non può cancellar poi del
che modula nella prescritta forma sociale ogni suo ed  ogni  altrui concetto, non può cancellar poi del tutto le
d'una tribù divengono cognizioni del genere umano.  Ogni  arte nuova iviene un nuovo campo d'analisi. Chi ha scoperto
caccia senz'armi, doveva avere di che sfamarsi regolarmente  ogni  dì dell'anno, senza saper preservare dalle ingiurie degli
con formule sacre, alla cui giustizia si attribuisce  ogni  seguente calamità. Laonde se l'uomo selvaggio da Hobbes fu
nel corso dei secoli le loro correnti, dovevano ad  ogni  modo incontrarsi fra loro e confluire. Le tribù vicine, o
predestinate a moversi vastamente sulla terra e raccogliere  ogni  dove gli sparsi frammenti dell'analisi selvaggia. Il gran
cerca di libertà; fugge ad esercitarla presso altre genti;  ogni  arte diviene un secreto e una nuova casta; ecco nascere ciò
che s'accorda ai voleri del potente, e repressa e maledetta  ogni  ricerca che può rivocare in dubbio le credenze ch'egli ha
nelle sue più modeste e utili e salubri forme. Dato che in  ogni  università questi corsi avessero cinque catedre generali,
uniformi, e cinque catedre speciali, epperò diverse in  ogni  università, si avrebbero con una equivalente spesa nelle
Libertà e Verità. o conchiudeva allora dicendo: «che ad  ogni  ramo speciale di scienza si potrebbe aggiungere una
aggiungere una relativa appendice militareperché ad  ogni  più alto pensiero la gioventù deve sempre intessere un
come condizione inseparabile della vita, e respingete  ogni  assalto che potesse venirle mosso da uomini imbevuti di
La Patria sacra in oggi, sparirà forse un giorno quando  ogni  uomo rifletterà nella propria coscienza la legge morale
durerà quanto l'uomo. Essa è la culla dell'umanità. Come  ogni  elemento della vita umana, essa deve essere aperta al
birri, prigioni e patiboli, la povera madre, tremante ad  ogni  nobile aspirazione del figlio, è sospinta ad insegnargli la
intellettuali e morali. Cancellate dalla vostra mente  ogni  idea di superiorità: non ne avete alcuna. Un lungo
con la forza brutale d'eserciti assoldati mantengono chiusa  ogni  via, perché possa da noi vincersi, se pure esistesse
e di buona fede intorno ai diritti che appartengono a  ogni  uomo. Poi, quando i loro diritti politici e intellettuali
consideriamolo nel suo stato naturale, privo al tutto d'  ogni  lume soprannaturale. Quest' uomo può conoscere, anche col
bene diffonde sè stesso in lei, la giustifica, la purifica  ogni  dì più colla sua grazia, la abbellisce di tutte le virtù,
alla prudenza, ma anche all' umiltà. Come si può volgere  ogni  cosa alla cultura del cuore? voi mi domandate ancora. Io
e segnatamente dei più seducenti. Questo dimostra, che  ogni  maestro deve rendersi famigliare l' etica, che appunto
disordinato di onori, ed è disordinato questo desiderio  ogni  qualvolta si vogliono ottenere onori contro la volontà de'
l' andare al fondo del proprio cuore, facendo tacere  ogni  amor proprio ed ogni passione. Se farete così, conoscerete
del proprio cuore, facendo tacere ogni amor proprio ed  ogni  passione. Se farete così, conoscerete allora quella
del pari il credere, che le opere virtuose esterne, d'  ogni  maniera di virtù, diminuiscano la perfezione interna; chè
il caso, mortifichi gl' istinti della natura, pratichi in  ogni  cosa l' umiltà, ami la povertà, il disprezzo di se stesso,
l' uomo insomma possa ottenere la perfezione, senza che in  ogni  cosa sia obbediente, docile, sottomesso, eserciti in una
che più vi deva giovare aver presente al pensiero, e in  ogni  vostra operazione riguardare e consultare. Questo punto
la premura di custodire gelosamente il dono e d' intendere  ogni  dì più quant' esso è sublime e prezioso e degno d' essere
vocazione: elle sono due cose che lottano insieme. Laonde  ogni  qual volta l' anima, rendendosi infedele a Dio, ha la
un raffreddamento nella santa vocazione; e viceversa  ogni  qual volta sopravviene all' anima un raffreddamento
scrupolosa no, ma delicata, che senta e rimorda per  ogni  offesa, anche la più leggera, di Dio; e specialmente per
ed occupazioni imposte dai superiori, procurando di fare  ogni  cosa come fa il servo fedele. Il secondo mezzo poi è quello
fa il servo fedele. Il secondo mezzo poi è quello di usare  ogni  sollecitudine per mantenere l' animo sempre tranquillo,
voi stessi a questo nostro Istituto con grande affetto, e  ogni  giorno più conformerete i vostri sentimenti, le vostre
un cuore grande pel molto amare, siamo chiamati a sdegnare  ogni  cosa piccola e vile, che restringa, o rattristi. In questo
feci in questa mia lettera, e confermare voi stessi con  ogni  studio all' attaccamento al medesimo Istituto, non ho fatto
Maria, che avrà presentata la vostra offerta al suo Figlio.  Ogni  qualvolta al mistico corpo del nostro Istituto s' aggiunge
mezzo, pel quale noi tutti diventiamo veramente unanimi in  ogni  cosa, unanimità che dirige le nostre stesse orazioni;
improvvisa. Non vi pentirete giammai d' aver rimosso da voi  ogni  esitazione all' atto generoso, anzi ogni dì più s'
rimosso da voi ogni esitazione all' atto generoso, anzi  ogni  dì più s' accrescerà la cognizione della grandezza della
in fine conformarsi a quel divin volere, che è la regola d'  ogni  nostro affetto. Questo non toglie però, che si deva pregare
azioni che per sua grazia facciamo, riservandone a lui  ogni  onore e gloria, e ci rallegriamo altresì perchè l' anima
che accade in questa specie di sentimento, accade pure in  ogni  altra specie, quando il sentimento acquista un certo grado
anche l' esercizio delle forze e facoltà morali; e  ogni  sentimento puramente soggettivo, di qualunque specie sia,
una qualche riflessione quasi sempre vi si accompagna.  Ogni  qual volta la mente, facendo qualche passo insolito, s'
passo insolito, s' eleva a nuove e più nobili cognizioni, e  ogni  qual volta la volontà opera un bene insolito e,
fino alla santità di Dio, e a questa luce intendere come  ogni  uomo sia mendace e peccatore, e come, qualunque cosa
della faccia di Dio. Il che ben inteso recide dall' uomo  ogni  stima di sè e sospende almeno ogni giudizio favorevole che
inteso recide dall' uomo ogni stima di sè e sospende almeno  ogni  giudizio favorevole che di sè volesse portare, sia per la
che sa. L' uomo superbo infatti giudica di quel che non sa,  ogni  qual volta col suo giudizio preferisce in un modo
Ancora, l' uomo superbo giudica di quello che non sa,  ogni  qual volta antepone se stesso a qualche altro individuo,
di tutti i generi di superbia riflessa. Perchè in  ogni  guisa di superbia l' uomo pone sempre più o meno a fine se
coll' affetto, sia coll' opera. Il che è cosa sì chiara che  ogni  uomo può conoscerla; e se non la riconosce, è solo perchè
alla Santa Sede, sulla mia sommessione ed obbedienza ad  ogni  suo desiderio e cenno. Iddio m' è testimonio, che non
più che anche le espressioni della medesima sieno immuni da  ogni  pericolo, e che per conseguente sono sempre pronto a
vi prego e v' incarico espressamente di raccogliere con  ogni  possibile diligenza tutte le osservazioni che si facessero
fermo proposito di correggere, per quanto si stia in me,  ogni  mio detto che conoscessi, per qualunque sia rispetto o
e allora verrò sicuramente a vedervi; intanto raccomanderò  ogni  cosa al Signore. La prima cosa, di tutte la più importante,
sua intenzione di perdonare senza limiti. Evitate dunque in  ogni  caso la soverchia tristezza che abbatte, e consolatevi
e in fatto quanto alle venialità, e in radice quanto ad  ogni  maniera di peccati. E nello stesso tempo vuole che ci
non potete, sopportatelo con rassegnazione, con pace, come  ogni  altra tribolazione. Ma il timore inquietante di essere in
nella bontà di GESU` Cristo: scacciatelo adunque da voi ad  ogni  costo, non gli date mai il consenso della vostra volontà, e
del suo clero: da questo, come da primo anello, dipende  ogni  cosa. Nel che parmi che il punto principalissimo a cui
suo principio ella è una Società così larga e generale, che  ogni  pio cristiano vi può appartenere. Per lasciar aperto l'
ad un fine, per ottenere il quale è necessario di fare  ogni  più gran sacrificio e di dare anche la propria vita, io
santo, confessandosi a lui spesso, e deponendo nel suo seno  ogni  debolezza, tentazione, o colpa; eseguendo puntualmente
e degli idioti; e la detta persona dee studiar di farsi in  ogni  cosa, il più che possa, semplice e fanciullo, se pur vuole
dimostrano quanto sia ingiusto, empio, vituperoso, dannoso  ogni  orgoglio alla polvere ed al fango di cui siamo composti, e
Cristo. Al tempo della maturanza fu scoperta l' America.  Ogni  nazione entra nella Chiesa solo quando è venuta questa sua
il maggior gusto spirituale, lodando e ringraziando Iddio  ogni  giorno e di tutto, e nelle sue mani amorosissime
voi stesso, e che la sua soavissima Provvidenza dispone  ogni  avvenimento piccolo e grande per nostro bene: onde non ci è
servono a mettere il vizio in orrore agli uomini, in amore  ogni  vera virtù. Queste cose spianano la via e dispongono l'
difficile a conseguirsi, poichè richiede somma prudenza in  ogni  passo, e perfetta coerenza e uguaglianza in tutto ciò che
Scrittura favella sempre in modo da rimuovere da Maria  ogni  pensiero d' infermità materna, ma ce la mostra divenire
giammai ottenere: i vestiti e i riti varierebbero in  ogni  chiesa di una nazione stessa e dello stesso tempo. Volendo
sempre un buon pensiero quel di riflettere a chi patisce in  ogni  momento nelle diverse parti del mondo. Quanti lottano colle
quella carità del Signor nostro in cui ritrovo contenuto  ogni  bene. Credo però d' avere ora soddisfatto alle sue domande.
Su di questa materia dunque trovo necessario che Ella ponga  ogni  cura ad esprimere e manifestare distintamente ciò che passa
per chi la deve dirigere; a meno che Ella deponesse  ogni  pensiero di ciò, e la cosa finisse così. La terza
volere che il piacere di Dio, a cercare il più perfetto in  ogni  cosa, a caricarsi specialmente di tutte le opere di carità
verso Dio, non potendovi essere illusione di sorta nel fare  ogni  bene possibile ai nostri prossimi con fatica, umiliazione,
sia comparita dinanzi all' Essere santissimo priva d'  ogni  legger mancamento da scontare e purgare; e però dobbiamo
consenso di operazioni. Dopo la santità, radice e fonte d'  ogni  vero pregio ecclesiastico, viene la dottrina, la quale ne'
persone che la Chiesa Romana, che si professa nemica di  ogni  superstizione, non approva ciò che potrebbe esservi di men
come obbligatorie ai fedeli. Sì, tutti noi cattolici, da  ogni  parte del mondo, abbiamo ora rivolti gli occhi a cotesta
che bene ineffabile ed infinito che supplisce e compensa  ogni  altro bene! Oh volontà santissima, volontà sapientissima ed
Marchese, e di cui io pure traggo come in questa, così in  ogni  altra sciagura temporale, indicibil sollievo, ineffabile
ministeri secondo il voler dei Vescovi e prestandosi in  ogni  cosa di carità alle loro domande preferibilmente a quelle
e Vescovi fossero dell' Istituto stesso, cesserebbe  ogni  difficoltà; perciò fu pure stabilito come regola precipua,
della Chiesa e specialmente di tutti i Santi schierati in  ogni  secolo, e per nominarne due soli, di san Basilio che
deve cedere a questo riflesso, se il desiderio del bene, di  ogni  bene, del bene maggiore possibile è veramente quello che
s' abbandonano. Iddio conduce dunque l' uomo ubbidiente,  ogni  dì più, al vero suo bene, e per fare questo si può servire
suo bene, e per fare questo si può servire ugualmente d'  ogni  cosa, fin anco degli sbagli del superiore, i quali non
in mezzo al mondo, reputo che Iddio debba fare un prodigio  ogni  volta che ne conduce uno sano e salvo all' eterna città dei
al suo Augusto: e l' orazione fatta per Gesù Cristo ottiene  ogni  cosa. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.4. L' umanità mia
la sua instancabile assiduità nel confessionale e in  ogni  altro penoso ufficio riguardante la salute delle anime, la
tutto a tutti, la sua profonda umiltà e pieno distacco da  ogni  applauso degli uomini che temeva potergli diminuire la
sudore, il sangue, le ambascie, le malattie, i patimenti d'  ogni  maniera, coi quali essi ricomperarono insieme con Cristo le
niente in ragione di merito, essendo in essi il fondo di  ogni  merito, ma mancava in ragione di applicazione, volendo Gesù
andrebbero perdute, e che così partecipino anch' essi di  ogni  maniera di sua gloria, fatti quasi con esso lui
Conviene dunque, mio caro, rinforzarsi coll' orazione e con  ogni  maniera di spirituali esercizi, risuscitando nell' animo
più inferme all' opere sue, e al bisogno le soccorre d'  ogni  fortezza. Fatene la deliberazione fermissima, offerite
si tratta di levare dal pericolo qualche zitella, sia per  ogni  altro grave bisogno, come la educazione di qualche
Nostra autem conversatio in coelis est ». Parmi adunque che  ogni  Pastore della Chiesa cattolica adempia il suo ufficio e
di dolcezza nelle piaghe dell' umanità, debba guardarsi da  ogni  giudizio temerario, da ogni parola ingiuriosa a
umanità, debba guardarsi da ogni giudizio temerario, da  ogni  parola ingiuriosa a chicchessia, da ogni adulazione
temerario, da ogni parola ingiuriosa a chicchessia, da  ogni  adulazione strappata dal timore, da ogni connivenza al male
a chicchessia, da ogni adulazione strappata dal timore, da  ogni  connivenza al male che gli fosse persuasa da speranza di
e in essa quella di Dio, da cui imploro sopra di voi  ogni  celeste benedizione. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.49
tanta distanza esaminare da vicino lo stato vostro, rimetto  ogni  disposizione a prendere al zelantissimo vostro P.
delle nominate operette puramente, semplicemente, e in  ogni  miglior modo possibile, pregandola di assicurare di ciò il
conviene avere una viva fede in Dio, il quale dispone  ogni  cosa pel bene della sua Chiesa, e se sarà di sua volontà e
« Piaghe ». Io vi ho sempre tutti nel cuore, e vi metto  ogni  dì sulla patena e nel calice di Cristo. Egli vi custodisca
da persone, che moltissimo influiscono sul Pontefice. Si fa  ogni  sforzo perchè vengano messi all' Indice i due miei scritti
coll' Em.mo Tosti in questo suo casino: il Cardinale mi usa  ogni  atto gentile. Quando rientrerà il Papa nei suoi Stati, e
e di lode a quella Provvidenza divina, che disponendo  ogni  cosa coll' amore, anche questo per solo amore permise. Ma
cosa mia propria: perchè ben so che io sarei in balìa di  ogni  perturbazione e passione, se Colui che ascolta le umili
Signore nella proibizione delle due mie operette, come in  ogni  altro evento più felice, e con tutta la sincerità e
ha parlato, e basta; noi tutti staremo sempre sottomessi ad  ogni  decisione. Conviene però che in pari tempo accresciamo la
fatto, e confermato a voce da alcuni giorni. Lungi da me  ogni  maniera di cavillazione o di sottigliezza legale; ma ben vi
stessa l' abbandono intieramente al Signore, da cui viene  ogni  cosa e per la causa del quale ho scritto quello che ho
io, e tosto che rilevai la cosa, ve la scrissi con  ogni  schiettezza. A vostro conforto, voglio altresì aggiungere
grandemente in Dio, che caverà anche da questo, come da  ogni  cosa la sua gloria. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.49 Vi
il dover nostro; sforzandoci col divino aiuto di compiere  ogni  giustizia, secondo l' esempio datoci dal Signor Nostro Gesù
vuole Iddio, godremo sempre la pace di Cristo che contiene  ogni  bene. L' improvvisa e inaspettata proibizione delle mie due
nè il modo segreto con cui fu condotta, nè i maneggi d'  ogni  specie che vi si mescolarono, impedirono che io mi
inaspettato, non ho fatto che un semplice atto doveroso per  ogni  figliuolo della Chiesa, di cui io sono l' ultimo; nè per
ai tempi ed alle circostanze, e quindi che io sottometteva  ogni  cosa al giudizio supremo della Chiesa stessa, che n' è il
in Roma per alcuni giorni, dove lo rivedrò domani. Mi usò  ogni  immaginabile tratto d' amicizia pel lungo soggiorno che
occasione alcuna che a quello conduca: quegli che in  ogni  affare distingue nettamente ed afferra la sostanza, nè
Iddio non vi castighi. Perocchè Iddio ha usato con esso voi  ogni  liberalità, e oltre il farvi cristiano, vi ha eletto fra
la cui conversazione non ha amarezza nè fastidio, ma  ogni  letizia ed ogni gaudio; e chi non la prova questa letizia e
non ha amarezza nè fastidio, ma ogni letizia ed  ogni  gaudio; e chi non la prova questa letizia e gaudio
in cui pare siate caduto, e staccandovi da voi stesso e da  ogni  pigrizia, siccome buon soldato, senza temere patimento di
a cui noi siamo avviati, e a cui dobbiamo trarre con  ogni  industria insieme con noi quanti più possiamo, tale essendo
perocchè questo, mio caro, egli è per verità, più che  ogni  altro, tempo di preghiere e di supplicazioni, e di umili
purchè mi diate ascolto e adoperiate i seguenti mezzi: 1  Ogni  giorno fate almeno per tre volte una fervorosa protesta di
limitazione o parzialità di sorta, distruggendo in voi  ogni  sentimento d' invidia, di malignità, spirito di censura,
fiducia e allegrezza infinita, e un bene che condisce  ogni  amarezza, e in cui si perde dolcemente il cuore che non può
che colle loro imperfezioni lo angustiavano e pressavano d'  ogni  parte, fu suo cibo il fare la volontà del Padre suo, e per
luce, quel principio che dee pur reggere tutto l' uomo in  ogni  suo fatto, e al quale tutti gli altri principii vogliono
e in breve darò gli ordini opportuni perchè sia venduta  ogni  cosa: non lasciando per questo di rimanere fermo e
anima che l' amor di Dio, vi regna libero e potente in  ogni  parte di essa, in ogni sua facoltà, in ogni sua azione, o
di Dio, vi regna libero e potente in ogni parte di essa, in  ogni  sua facoltà, in ogni sua azione, o patisca, od agisca. Voi
e potente in ogni parte di essa, in ogni sua facoltà, in  ogni  sua azione, o patisca, od agisca. Voi felice, mia cara
Signore sa che io vi porto nel cuore e vi offerisco a Lui  ogni  giorno sull' altare, ma sì attribuitelo alla scarsezza che
di tutte le ragioni d' operare è quella di far sempre in  ogni  cosa la volontà di Dio; su di che penso che abbiate veduto
essere esercitati con ispirito di intelligenza, perchè ad  ogni  ufficiale è prescritto di usare lo spirito d' intelligenza
la seconda, che non sieno fatte con leggerezza, dicendo  ogni  cosa che venga in capo o in bocca senza avervi riflesso od
uomo non ha rinunciato intieramente all' amor proprio e ad  ogni  sensualità. Dissi però che quell' intenzione, che cerca in
che cerca in tutto Gesù Cristo solo, rimane offesa da  ogni  affetto che influisca nelle nostre azioni sieno interne o
ed oziose, e parimenti delle superflue conversazioni e di  ogni  vana curiosità. Ma per fare che ogni nostra parola, ogni
conversazioni e di ogni vana curiosità. Ma per fare che  ogni  nostra parola, ogni nostra operazione sia indirizzata a
di ogni vana curiosità. Ma per fare che ogni nostra parola,  ogni  nostra operazione sia indirizzata a migliorare gli altri e
cosa. Quantunque l' uomo sia un nulla, e di più soggetto ad  ogni  peccato, tuttavia Gesù Cristo per sua gratuita misericordia
questi tesori gli sono stati dati gratuitamente e contro  ogni  suo merito, egli dee confondersi e attribuire a Dio solo
essi un' ingiustizia, non c' è altra via che astenerci da  ogni  giudizio definitivo ad altrui danno. Non parlare nè dir
Dio dal profondo del cuore per ottenerla e averla sempre in  ogni  atto, in ogni istante della propria vita. Mi pare poi di
del cuore per ottenerla e averla sempre in ogni atto, in  ogni  istante della propria vita. Mi pare poi di rilevare da
scientiae caritatem , » come dice S. Paolo: onde  ogni  opera di carità ha per questo solo un infinito valore; 2 Se
la quale è tanto facile e tanto dolce, quando si abbassi  ogni  amor proprio e si facciano trionfare i bei sentimenti di
nella loro stessa professione di essere indifferenti ad  ogni  opera buona, che loro venga ingiunta da esercitare; hanno
venga ingiunta da esercitare; hanno per voto rinunziato ad  ogni  interesse temporale, ad ogni onore, alla patria, ai
hanno per voto rinunziato ad ogni interesse temporale, ad  ogni  onore, alla patria, ai parenti; professano di amar l'
che trae seco l' infermità umana, la quale rimane sempre in  ogni  caso. E` dunque molto più ampia e più libera la sfera, in
infinita. Questa parola infinita ci deve aprire il cuore ad  ogni  speranza. Ella e il suo figlio defunto discendono da santi
a queste difficili condizioni di cose pubbliche; ma in  ogni  caso, ancorchè gli sforzi de' buoni non riescano a bene,
il cui volere niente si fa, nè in cielo, nè in terra, e  ogni  cosa permette con altissimo consiglio, e da ogni cosa anche
terra, e ogni cosa permette con altissimo consiglio, e da  ogni  cosa anche rea, sa cavare con infallibile effetto un bene
nostro pienissima tranquillità e dirò anche consolazione in  ogni  avvenimento, benchè nell' apparenza sinistro. Nè manca il
dello spirito quel dolore che così poco si sente. Ad  ogni  modo però confido che il Signore nella sua misericordia
mi riprometto buon effetto. Coraggio dunque, concertate  ogni  cosa con cotesto Superiore, poi all' opera, dandomi avviso
intendono questa gran verità, sono facilmente contenti di  ogni  uffizio, esercitandolo, qualunque sia, coll' intenzione di
attendete; e a tal fine mantenete pura l' anima vostra da  ogni  contagione di questo secolo, vivendo della vita nascosta in
in Gesù Cristo; la quale ha per intento di spogliarci d'  ogni  qualunque attacco alle cose sensibili per attaccarci
molto cogli uomini e specialmente con uomini grandi sotto  ogni  rispetto, e imitare i loro modi e la loro buona franchezza:
che vengono per la mente, e fermando il passo ad  ogni  lontano pericolo d' inconvenienti minimi; il che non
senta debole, è fortissimo, ed il suo coraggio va crescendo  ogni  giorno di mano in mano che Iddio gli si rivela, e gli fa
affetti e la volontà di frequenti propositi di avanzare in  ogni  maniera di virtù, ma sopra tutto nell' umiltà , nella
umili , come cosa grata al Signore, e riprendere in noi  ogni  movimento di superbia, di vanagloria e simile, dandosi alla
di un' osservanza la più esatta che sia possibile. Evitare  ogni  parola oziosa coi compagni, e in quella vece servirsi della
in questo modo ad essi ritorna sopra di noi; e cooperare in  ogni  modo al progresso spirituale de' proprii compagni. Non
anime del prossimo e un grande amore di fargli del bene in  ogni  modo, conservate un umore ugualmente lieto ed affabile con
cuore, onde in quel pelago di misericordia e letizia  ogni  nostra infermità ed amaritudine insieme da noi laviamo e
errori. Ma questo è da guardar sommamente, che poniamo cioè  ogni  cura di amar quelle cose che ama questo nostro buon Padre
alle istruzioni continue che ci porge Iddio per mezzo di  ogni  uomo. Voi percorrerete per questi mezzi una via luminosa e
nelle sue braccia, confidategli tutto voi stesso, ponete  ogni  cura nell' informarlo bene di tutta la vostra situazione,
che non mancano persone rette nè pure a' nostri tempi. Ma  ogni  cosa starebbe nel senno e avvedimento di chi da principio
e ci vorrebbe in vero una direzione assai meditata. Ad  ogni  modo Ella ci pensi, e me ne scriva. Alle cose buone è
nostra Diocesi, sono moltissimi. Quindi si fa conto d'  ogni  prete, ognuno s' impiega in qualche ufficio o
continuamente la consolazione di possedere e di trovare ad  ogni  ora per tutto il mondo de' fratelli carissimi, degli amici
quanti beni non ne caverebbero i buoni che ne partecipano!  Ogni  buon cristiano in questo modo, come Ella stessa ben
avrebbe la sicurtà e la tutela da' pericoli d'  ogni  maniera propri de' viaggiatori: viaggerebbe sempre, si può
tal lega virtuosa! E dovunque, oh quanti aiuti avrebbe  ogni  cattolico per innalzarsi nella virtù, quanti esempi! I
nelle famiglie migliori, così volendo la prudenza.  Ogni  empio poi quanti stimoli non troverebbe in questa virtuosa
corrispondenza ed amistà vicendevole! Questa gioverebbe ad  ogni  cristiano per crescere in virtù; questa sarebbe anche
delle sue occupazioni che sento essere diverse, e di  ogni  cosa intorno alla sua cara persona, che tutto mi sarà
Fra gli altri uno di somma rilevanza mi sembra questo, che  ogni  pia intenzione e ogni pio intraprendimento di uno sarebbe
somma rilevanza mi sembra questo, che ogni pia intenzione e  ogni  pio intraprendimento di uno sarebbe favoreggiato da tutti
essere stata una vera temerità lo scriverlo da me privo d'  ogni  lume e di ogni esperienza. Desidererei moltissimo di avere
vera temerità lo scriverlo da me privo d' ogni lume e di  ogni  esperienza. Desidererei moltissimo di avere l' onore di
a me fu d' incredibile consolazione, perchè ne spero  ogni  bene: e sebbene questa radice sia ancora piccoletta,
Nel che però non intendo di porre questo rigore, che  ogni  altra pratica si debba escludere, che anche altre pratiche
e assiduità al divino servizio, colla più cauta fuga da  ogni  ombra di pericolo e di distrazione, meritarsi dal Signore
in particolare i figliuoli della carità da Lei descritti,  ogni  qual volta fossero richiesti di ciò, e fossero provveduti
un Ordine religioso, nel quale è tanto facile ch' entri d'  ogni  lato il rilassamento, per cui infine, come ella riflette
Doveva anzi dire, che questa insigne vittoria sopra  ogni  pericolo della secolare e della ecclesiastica ambizione, è
pastorale ministero adunque Gesù Cristo ha posto i semi di  ogni  perfezione; e non v' ha cosa che tanto ben si convenga fra
stesso che dobbiamo temere il pericolo della vanità o, in  ogni  modo, della responsabilità nelle ecclesiastiche cariche,
liberissime, per la costituzione stessa dell' Ordine, da  ogni  esteriore risguardo. Nell' abbozzo da me posto ne' quattro
legami, le società particolari, e le differenze loro d'  ogni  maniera. Attendendo a questo sentimento, ella vedrà quanto
sia utile o dannoso alle cose della vita presente:  ogni  amore, ogni letizia debbe essere riserbata e locata in ciò
utile o dannoso alle cose della vita presente: ogni amore,  ogni  letizia debbe essere riserbata e locata in ciò che è
suoi membri, ma nè pure di tutta se stessa; e ad evitare  ogni  spirito più particolare che lo spirito di tutta insieme la
disposizione per effettuare questa unione, prima di  ogni  altra cosa, si conosce essere assolutamente necessario di
è il sacrificio dell' Agnello immacolato, centro e fonte d'  ogni  perfetta divozione, adorazione e glorificazione divina;
costituirsi in uno stato di perfetta indifferenza verso  ogni  particolare opera di carità, amando a preferenza di tutte
al tribunale d' un Dio giustissimo e onnipotente, ignudi d'  ogni  bene, a rendere conto rigorosissimo di tutte le grazie
voi dobbiate giovare al giovanetto, vostro allievo. Ah fate  ogni  cosa, perchè egli senta la dignità d' essere membro della
perchè io volassi ad abbracciarvi. Scrivetemi, ma ditemi  ogni  cosa più per minuto che potete delle circostanze in cui vi
nimico non è distrutto, non è annichilato quando, sparita  ogni  animosità, nella stessa persona si è rimasto il solo amico?
quello che si gode nell' amare illimitatamente e fuori d'  ogni  passione, d' ogni pregiudizio, la verità, la giustizia?
nell' amare illimitatamente e fuori d' ogni passione, d'  ogni  pregiudizio, la verità, la giustizia? Bella è la verità sia
fare cose nuove e grandi, quanto a fare bene tutto ciò che  ogni  Cristiano è obbligato già precedentemente di fare dallo
tale Instituto: la prima consiste, non già nel prescriversi  ogni  atto di carità verso Dio e verso il prossimo nel senso di
creduto necessario di aprire una scuola appositamente per  ogni  ramo di carità; come starà bene un Istituto che li raccolga
preghiamo incessantemente, perchè da lui solo deve venire  ogni  cosa. Io vi abbraccio, e dicovi di bel nuovo, pregate. Voi
e questo debbe dileguare, a mio credere, dall' animo  ogni  nebbia anche sul dubbio proposto. Per altro il precetto di
noi avremmo da rendere conto a lui di questo danno;  ogni  nostra imprudenza ci potrebbe fare acquistare il titolo di
tranquillo, persuaso che vive Gesù Cristo, che ha  ogni  potestà in cielo e in terra, che fa tutto ciò che vuole, e
d' imperfetto; perchè la volontà divina noi la compiamo  ogni  momento. Se diremo di fare qualche cosa in futuro, il
farlo, sarà pure il tempo di parlarne; lungi dunque da noi  ogni  artificio umano, ogni esagerazione: non vogliamo nulla con
di parlarne; lungi dunque da noi ogni artificio umano,  ogni  esagerazione: non vogliamo nulla con questi mezzi; mentre
ciò che a lei piacesse di darci. E` generosa: anzi vince  ogni  generosità; ma non per ciò serve alle nostre opinioni,
che ci induca, anche che ci spinga, per dire così, ad  ogni  passo, sicchè non muoviamo piede, senza potere sperare che
nessuna carne si potesse gloriare nel suo cospetto.  Ogni  corporazione d' uomini è corruttibile, fuori che la Chiesa
in tutto ciò che Ella va ad intraprendere; scacci da sè  ogni  dubbio ed ogni trepidazione con una sola occhiata nel
che Ella va ad intraprendere; scacci da sè ogni dubbio ed  ogni  trepidazione con una sola occhiata nel Crocifisso, nostra
che ne comprendiamo la ricchezza inesausta; nel che avremo  ogni  sapienza, ogni perfezione, ogni bene, ogni gaudio, ogni
la ricchezza inesausta; nel che avremo ogni sapienza,  ogni  perfezione, ogni bene, ogni gaudio, ogni pienezza nel
inesausta; nel che avremo ogni sapienza, ogni perfezione,  ogni  bene, ogni gaudio, ogni pienezza nel gaudio, ogni stabilità
nel che avremo ogni sapienza, ogni perfezione, ogni bene,  ogni  gaudio, ogni pienezza nel gaudio, ogni stabilità nella
ogni sapienza, ogni perfezione, ogni bene, ogni gaudio,  ogni  pienezza nel gaudio, ogni stabilità nella pienezza. E se
ogni bene, ogni gaudio, ogni pienezza nel gaudio,  ogni  stabilità nella pienezza. E se questo nol potremo avere
collustrino la nostra mente, e le mostrino i due perni di  ogni  sapere: il nostro nulla, il suo tutto. Ciò ci condurrà al
nulla arrogarci, ma tutto a Gesù consacrare. Allora avremo  ogni  tranquillità; nè le cose esterne avranno forza di recarci
Quando saremo nulla a noi stessi, sarà cessata in noi  ogni  agitazione ed ansietà, ogni affrettamento e soverchio
noi stessi, sarà cessata in noi ogni agitazione ed ansietà,  ogni  affrettamento e soverchio desiderio; ma lascieremo che Dio
La nostra fede è la base di tutto l' edificio religioso, e  ogni  fedele è obbligato ad osservare tutte le cautele per
in nome suo, egli ce la darà ». Domandiamogli adunque  ogni  cosa; non abbia limiti, non abbia misura la nostra
essa le suggerirà: la supplichi che suggerisca anche a me  ogni  cosa, che voglio fare tutto ciò che essa mi suggerirà: se
e per gli amici. State di buon animo, mio carissimo, e con  ogni  diligenza attendete a guarire. [...OMISSIS...]
in qualunque luogo e circostanza; e che riconosceremo  ogni  nostra inquietudine come una nostra imperfezione e mancanza
che ci eravamo proposti, di mettere cioè sotto ai piedi  ogni  ambizione umana, ogni zelo disordinato, di non dare punto
di mettere cioè sotto ai piedi ogni ambizione umana,  ogni  zelo disordinato, di non dare punto luogo all'
delle anime nostre per modo, che in essa riponiamo  ogni  nostro desiderio, e che con quella sieno appagati tutti i
la ragionevolezza del comando: in tal caso è distrutta  ogni  ubbidienza al mondo. Non si deve cercare se il comando sia
immobilità del diletto di amare, in quel punto che esclude  ogni  separazione, ogni divisione. Oh beata unità! eterna
di amare, in quel punto che esclude ogni separazione,  ogni  divisione. Oh beata unità! eterna beatitudine! Don Giovanni
così intelligenti e così decisi nel bene, offerti  ogni  dì a Gesù ed a Maria dal loro buon genitore, è impossibile
loro anime una forte volontà. E` questo il principio di  ogni  grande riuscimento. Il mondo ha dei motivi co' quali la
sublime. Sebbene io sia pur troppo insofferente, tuttavia  ogni  qual volta mi rammento i miei abituali incomodi, li
sempre imminente! e come possa riuscirci repentina! Cade  ogni  vana presunzione a questo pensiero, e la menzogna del
mortifica e vivifica; e spero che vantaggerete nel corpo  ogni  dì. Ho gran desiderio poi che mi teniate informato
dolore; giacchè vivremo apparecchiati a vederle sparire  ogni  dì, ringraziando Iddio ogni momento che non ci sono ancora
apparecchiati a vederle sparire ogni dì, ringraziando Iddio  ogni  momento che non ci sono ancora sparite; giacchè è più
aiuto e sostegno; ma sentendoci venir meno, siamo  ogni  momento costretti a gridare: « Domine, salva nos, perimus
bene di non darla vinta all' inclinazione del corpo, ma ad  ogni  costo far che vinca lo spirito; 2 se poi si tratta di
ciò che ci dà, rendendo grazie. Preghiamo unanimemente.  Ogni  sera nelle orazioni comuni qui preghiamo anche per voi.
dobbiamo fare tutto quel bene che possiamo al presente con  ogni  tranquillità e senza occuparci punto del futuro e dell'
Questa buona intelligenza poi col Vescovo è necessaria in  ogni  modo, qualunque cosa si abbia in animo di fare, ed io ho
noi tutti preghiamo per tutti voi altri anche in comune in  ogni  sera nelle orazioni domestiche) e di fare con semplicità i
cherici sono contento, e per misericordia divina parmi che  ogni  dì s' acquisti nelle virtù religiose: io solo me ne resto
in cui questa operazione mirabile della mano di Dio si vede  ogni  giorno più manifesta; ma mi contento di pregarla a volerne
Ma, anche salvato, sia però il nostro cuore pronto ad  ogni  sacrificio: è il momento di mostrare che amiamo Iddio, e
Preghiamo tutti con un cuore solo: noi lo facciamo  ogni  giorno in comune e in privato. Io dico sempre Messa per l'
sicuri e sempre con consiglio e secondo l' ubbidienza , in  ogni  minima cosa. Non siamo solleciti. Abbandoniamo alla
di contarvi i progressi che la divina Provvidenza fa fare  ogni  giorno soavemente all' Istituto. Noi siamo sempre contenti:
individui che la compongono: questo si può ottenere in  ogni  stato, in cui ella si trovi; dunque è sempre contenta e
Non aggiungo altro. Amiamoci nel Signore, a cui solo  ogni  onore e gloria. Non viviamo che per lui, non respiriamo che
dobbiamo essere incontentabili, e dobbiamo vederci andar  ogni  giorno avanti, è nell' amar Iddio, e nel camminare nella
dobbiam amare; ma il purificare noi stessi, e l' osservare  ogni  dì più fedelmente la parola di Gesù Cristo, che è verità e
ma noi non lo desideriamo sollecitamente. Qui preghiamo  ogni  giorno per voi: fate così anche voi altri, miei
ci troveranno: (e il demonio certo ne metterà in mezzo d'  ogni  sorte per iscoraggiarli, al suo solito); e finalmente tutto
che l' Evangelo ha seminati nell' umanità, e che in  ogni  secolo appunto mandano de' frutti nuovi d' una radice
aiuto, di umiliarci sotto tutte le creature, di rinnovare  ogni  giorno i nostri proponimenti con viva fede nella divina
radice nel peccato originale, e che sempre resta in noi; ed  ogni  cosa facciamo, tanto internamente quanto esternamente, che
implacabile a questi vizi! Discendiamo alla pratica, ed  ogni  volta che ci troviamo colpevoli, consideriamo le cagioni
la loro bontà di orazioni per tutti noi: io celebro  ogni  giorno messa unicamente per me e per gli miei cari
il cielo è il luogo nostro, il luogo sicuro, ove riporre  ogni  nostro tesoro: colassù il tesoro nostro non può perdersi nè
colassù il tesoro nostro non può perdersi nè logorarsi.  Ogni  cosa cara all' incontro, fin che l' avremo quaggiù in
in cimento di esserci tolta, e in una sicurezza che in  ogni  modo ci sarà tolta. Viviamo dunque coll' anima nostra nel
Santi: e coll' affetto del gaudio tollerarono e sostennero  ogni  temporale sciagura, e si poterono perfettamente conformare
disordinato ai beni temporali, che è il principio d'  ogni  sciagura, e agli interessi di questa misera vita, e la
vostra in trattato di presto sposarvi: nel che vi prego  ogni  benedizione, acciocchè la compagna che Dio vi destina, sia
essere la gloria di Gesù Cristo ancora in questo mondo, che  ogni  cogitazione umana e speranza dei buoni trapassi e vinca.
preghiamo. Nel santo sacrifizio che indegnamente celebro  ogni  mattina voi, mio caro Phillipps, siete ricordato, e il
e il loro amore, senza di che nulla vi gioverebbe  ogni  fatica. Considerate la descrizione che fanno le
ab hominibus ». Santifichiamo sodamente noi stessi: ecco l'  ogni  bene, mio caro. Sono a parte con tutto il cuore delle
fede del loro sincero desiderio di profittare nella virtù  ogni  giorno, e di pervenire alla perfezione in questa dolce via
la nostra fiducia negli uomini. Eh! chi è spoglio di  ogni  speranza e fiducia dalla parte degli uomini, chi non pensa
parte ricorriamo sempre a quel dolcissimo principio, che  ogni  bene per noi è racchiuso nel fare la volontà di Dio, nel
perchè è finalmente la causa di Gesù Cristo, a cui è data  ogni  podestà in cielo ed in terra. Credo che molto debba aiutare
nostra carissima speranza Maria. Io, sebben così povero d'  ogni  bene, che ho vergogna fino di me medesimo a
si propone quella meta così alta, si prescrive ai Superiori  ogni  dolcezza, discrezione, non comandando se non quello che è
tutti i miei compagni, nessuno eccettuato, che benedicono  ogni  giorno il cielo per la contentezza di cui godono. I
sciorre i membri da' voti; ed è loro prescritto di farlo  ogni  qual volta credessero che questi riuscissero de' vincoli
difficoltà, perchè di queste pur troppo se n' incontrano in  ogni  cosa, e dobbiamo anche noi aspettarne, ma dico senza
Vergine, nostra carissima Madre, da cui dobbiamo aspettare  ogni  lume e conforto. Sì, la cara e benignissima nostra Madre
e benignissima nostra Madre Maria sarà quella che Le darà  ogni  consolazione al cuore, e quella tranquillità e pace di
è tanto necessaria, e che, sebbene indegnamente, Le prego  ogni  giorno. Abbandoniamoci alla divina Provvidenza e speriamo
gloria, e farle unicamente per la sua gloria? Lungi da noi  ogni  altro pensiero: se noi penseremo solo al nostro Padre
stessi falli. Siamo dunque contenti di tutto, e amiamola  ogni  dì più questa Provvidenza: seguiamola, ed essa ci scorgerà
naturali, sente che Dio solo basta a tutto e soprabbasta ad  ogni  suo desiderio. Oh preziosa semplicità dell' amor di Dio! O
con noi, e quasi non fosse ciò abbastanza a renderci dolce  ogni  patire, ci aggiunge ancora che ce ne trarrà fuori, e ci
Di queste massime desidero vedervi forniti, specialmente  ogni  qual volta mi accade di dover costituire fra di voi un
possiate con lui conferire e ricevere conforto e direzione  ogni  volta che vi abbisogna. Al qual fine ho pregato caldamente
vostro Padre va fornito, e con una carità che crescerà  ogni  giorno, unirà una devota riverenza verso di lui. Ah! vi
Ah! vi supplico tutti, quanto so e posso, date nuove prove  ogni  giorno della vostra sincera umiltà e annegazione, e
seno in Gesù Cristo nostro Capo e Maestro, nostra delizia,  ogni  cosa, mi raccomando alle vostre orazioni, e vi benedico. Il
di prestarsi con prontezza e indifferentemente in  ogni  genere di opere buone, fino che bastassero a lui ed a'
senza bisogno d' alcun esame, come insegna san Tommaso; e  ogni  cristiano per seguirli non ha bisogno di dimandare
al quale la volontà di Dio piegherà il suo cuore. Ad  ogni  modo caro assai mi sarebbe il vederla, l' abbracciarla, e
anche temporale, come un fiume uscente da un mare; non dico  ogni  felicità che la nostra cupidigia desidera o s' immagina, ma
modo a quella sua originaria semplicità che, amabile sopra  ogni  bellezza muliebre, trae di nuovo a sè tutto, per tutto
piantare in tutti un amore sviscerato per la verità e per  ogni  bene . Dominando in noi un grande e prevalente amore della
un vero e compìto amore pel bene, noi ameremo sicuramente  ogni  bene dovunque lo troveremo, in ogni persona, in ogni
noi ameremo sicuramente ogni bene dovunque lo troveremo, in  ogni  persona, in ogni circostanza, sotto qualunque forma. Ah! la
ogni bene dovunque lo troveremo, in ogni persona, in  ogni  circostanza, sotto qualunque forma. Ah! la nostra bella
l' amore non odia nè invidia chicchessia; egli non vuole in  ogni  cosa che il bene. Così si forma un' anima dilatata, che
mostravano fredde a cooperarvi, o di contrario avviso. Ma  ogni  anno si fa qualche riflessione nuova, si aumentano le
Ritenete, mio caro, questo principio infallibile:  ogni  iracondia, ogni turbazione irosa, ogni malevolenza, ogni
mio caro, questo principio infallibile: ogni iracondia,  ogni  turbazione irosa, ogni malevolenza, ogni acrimonia viene
infallibile: ogni iracondia, ogni turbazione irosa,  ogni  malevolenza, ogni acrimonia viene dal diavolo. Con questo
ogni iracondia, ogni turbazione irosa, ogni malevolenza,  ogni  acrimonia viene dal diavolo. Con questo principio alla mano
se diverrete appieno mansueto! e se ucciderete in voi  ogni  iracondia, anche quella che vi si presenta sotto l' abito
se prima non ci fosse l' annegazione di se stesso. Non  ogni  croce è la croce di Cristo; la croce di Cristo non è quella
noi. Per altro, senza inquietarci, prefiggiamoci di vincere  ogni  specie di ripugnanza, aspettando intanto il tempo che il
ricevuta. Tale è il vero concetto della santa ubbidienza in  ogni  Istituto religioso; e chi si vuol sottrarre a questa
». Povero lui, se avesse detto così! Con un simile discorso  ogni  religioso potrebbe sottrarsi all' ubbidienza, col pretesto
di soddisfare pienamente ai medesimi ed accorderemo insieme  ogni  cosa. Ho confidenza che da quell' epoca che ciò sarà fatto,
dunque il Te Deum e fate fare continua orazione, acciocchè  ogni  cosa si componga alla gloria di Dio, e con istabilità di
lasciò a Dio la cura di sgombrare (se egli avesse creduto)  ogni  dubbio dall' animo del suo sposo. E non dee essere la Madre
e non assicurarsi. Quando anco voi foste purissimo d'  ogni  attacco, non dovreste mai dirlo, ma lasciare che lo dicano
di farlo ben conoscere anche a' vostri compagni.  Ogni  studio porrete in rendervi perfetto nella ubbidienza,
perfetta ubbidienza dovete applicarvi ad estinguere in voi  ogni  terreno amor proprio. Perocchè ogni membro dell' Istituto
ad estinguere in voi ogni terreno amor proprio. Perocchè  ogni  membro dell' Istituto aspira, confidato nella misericordia
da chi prima di tutto ha estinto in sè coll' amor di Dio  ogni  terreno amor proprio, sicchè non curi di avere altri
cum magna reverentia . Evitate anche nel vostro riso  ogni  cenno di scherno, ogni ombra di derisione; ma l' allegrezza
. Evitate anche nel vostro riso ogni cenno di scherno,  ogni  ombra di derisione; ma l' allegrezza vostra si spanda in un
un membro dell' Istituto, d' un Superiore nostro. Porrete  ogni  cosa in opera per soddisfare pienamente a tutti i desiderii
e sistematica divisione tra voi e loro, prevenendoli con  ogni  maniera di buone grazie, di attenzione, e di caritatevole
1.35 Rispondo alla cara vostra dei 1. luglio, e vi prego  ogni  qualvolta ricevete una mia, voi e i vostri compagni, di
perfetta al giudizio proprio e l' intiera negazione di  ogni  vostra volontà per seguitare nella pratica il giudizio e la
delle Regole nostre comuni che dovete meditare, pesandone  ogni  parola, e tutto coll' aiuto divino e grande semplicità
consistere non nel ragionare, ma nell' astenersi da  ogni  ragionare (come se non si avesse mente) quando l'
e avere un' anima sola con lui; se saprete vincere  ogni  ripugnanza in contrario per amor di Dio, se saprete
i difetti commessi in questo punto, e seguitate a farlo  ogni  due mesi, secondo il tenore della mia lettera 14 maggio.
dee guardarsi dall' umore acre e malinconico, come pure da  ogni  sentimento bellicoso, perchè è contrario alla mansuetudine.
un tal discorso in presenza della gente. Sappiate poi che  ogni  membro dell' Istituto dee attenersi strettamente alle
voi il dovrete ricevere dalle mani di Dio, e mettere  ogni  vostro studio in farlo compitamente. Già voi avete veduto
nel capitolo intitolato De spiritu intelligentiae ; e come  ogni  cosa che si prende da noi a fare, deesi fare colla maggiore
e schiarimenti che mi sembrano necessari, perchè  ogni  cosa sia messa in piena luce. Non volendo io nessuna altra
- Egli è per questo appunto che l' Istituto ha per base che  ogni  qual volta alcuno de' suoi membri deve applicarsi a qualche
Casa, e in somma che faccia da vero Superiore interno di  ogni  casa dell' Istituto; io accordo pienamente, che non si
anche santi, hanno però uno spirito diverso; e quindi ad  ogni  mutazione di Vescovo, l' Istituto subirebbe necessariamente
essere ad nutum Episcopi mandati per cappellani in  ogni  punto della Diocesi secondo i bisogni; ma al mio
Se V. A. non accorda questi due punti, rendesi inutile  ogni  ulteriore trattativa; se poi li accorda, sarà cosa assai
e nella grazia . Or quella maniera d' educazione, che mette  ogni  sua confidenza ne' detti mezzi materiali e dispositivi, in
di verità vuol dire, che sia verità purissima, scevra da  ogni  umana menzogna, o sacra o profana. Caro D. Paolo, non è
se abbiano attinenza di famiglia, di patria, di età o d'  ogni  altro modo co' giovinetti. Questi due ultimi motivi debbono
persuaso, che in quella lettera si condanni sempre e in  ogni  caso « la libertà dei culti e della stampa »; ma veramente
; in tal caso interpreterete in sano modo le mie parole.  Ogni  peso sostenuto per amor di Gesù Cristo è in questo senso il
Cristo è in questo senso il dolce e soave giogo di Gesù;  ogni  mortificazione, patita con rassegnazione e umiltà dietro il
stessa che ci comunica Gesù Cristo, ha i suoi gradi; ma  ogni  grado, per minimo che egli sia, è sempre infinito, perchè è
molto necessaria ai Superiori, ed anche ai soggetti,  ogni  qualvolta i Superiori rimettono al loro giudizio il modo di
che ha tanto di fidanza di scrivervi queste cose con  ogni  libertà nel Signore, spera di dover partecipare della
di Dio, nel quale egli assai vi ama e dal quale vi prega  ogni  benedizione e aumento di grazia, consolazione e fortezza
i peccati veniali, quasi senza che ce ne accorgiamo, ed  ogni  attacco a noi stessi ed alle cose proprie. Questo è un
ad ingannarsi, ed anzi inganna sempre ed indubitatamente  ogni  qualvolta non vuole ubbidire ciecamente alla volontà
maestro di perfezione, comandava al suo discepolo, che  ogni  giorno portasse certa quantità d' acqua per inaffiare una
ubbidienza rinverdì e rifiorì. Ed ora chi non vede, che in  ogni  atto di ubbidienza, fatto per amor di Dio, al proprio
e de' miei Superiori; debbo presumere e interpretar bene  ogni  cosa, facendo che tutto il mio ingegno sia a piena
proprio dell' Istituto nostro, che esige l' indifferenza ad  ogni  luogo , come espressamente dichiarano le regole? Avete ben
che forma l' essenza della nostra professione. Abbandoniamo  ogni  altro nostro pensiero e desiderio fuor di quello di
Il membro dell' Istituto della Carità è contento in  ogni  luogo, in ogni grado, in ogni ufficio, perchè cerca Iddio
dell' Istituto della Carità è contento in ogni luogo, in  ogni  grado, in ogni ufficio, perchè cerca Iddio solo. Egli si
della Carità è contento in ogni luogo, in ogni grado, in  ogni  ufficio, perchè cerca Iddio solo. Egli si stacca da tutto.
casa adunque, alla casa del nostro Padre! e vi troveremo  ogni  cosa che ci bisogna: gli amplessi paterni ci aspettano. E`
e in cui certamente vi ha posta il Signore, cacciando  ogni  altro pensiero, che non farebbe che nuocere al vostro
apparenza del meglio. Fate per me una santa comunione, e  ogni  qualvolta abbiate bisogno di consiglio, scrivetemi pure
farò pure indegnamente per Lei) per i molti miei bisogni d'  ogni  specie. Mi son servito, com' Ella vede, della licenza ch'
S. Chiesa. Su quest' autorità la mia fede, come quella di  ogni  altro semplice fedele, è basata: ella è dunque indipendente
necessariamente da una tal frode qualche sussurro per  ogni  canto, massime che vi sono anche assai di quelli a cui
e la natura del male, a cui si deve opporsi. Ad  ogni  modo, nel dubbio in cui mi avete messo, io approfitterò del
nella mortificazione, nella pazienza e nell' annegazione di  ogni  proprio volere; e non siate giunto a capire qual tesoro
di non volervi risparmiare l' amor proprio, ma anzi in  ogni  modo di abbassarvi, e in esso mortificarvi! Oh felici
guadagno quando per essa avrete dovuto lasciar lo studio e  ogni  altra cosa. Ricordatevi del gran detto dell'
omnia sustinet » ». Ma voi invece di sofferire e sostenere  ogni  cosa, vi risentite, vi mostrate offeso; e Dio non voglia
e impiccolire voi stesso, di darvi sinceramente il torto in  ogni  cosa, di cercare ne' vostri falli l' origine di tutti i
del crocifisso Gesù, perchè egli vinca in voi e squagli  ogni  durezza di amor proprio, di superbia, di orgoglio, di
e fin anco d' obbrobrii, e che vi mettereste in  ogni  cosa, coi fatti, dico, e non colle parole, l' ultimo de'
Mio caro, che dunque sia finito fra voi e per sempre  ogni  segno di dissidio da parte vostra . Se gli altri non fanno
preghiere, che non sanno fare se non le anime strette da  ogni  parte dalla tribolazione, e che giungono al cuore dell'
che l' amor suo verso di noi vince l' amore di  ogni  madre più tenera? Questa tranquillità non c' impedisce d'
la dovuta stima della propria perfezione, e quivi trovare  ogni  fiducia. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.42 La dolorosa
solida ragione di conforto, senza la quale è ben piccola  ogni  altra! Ecco donde io credo che potremo, mia cara signora,
Un istante di merito, un sospiro prezioso; dopo il quale  ogni  patire è cessato per sempre, la salvezza è assicurata, il
presente, tutti gli onori e le grandezze, tutti i tesori,  ogni  cosa insomma desiderabile, non è ancora che formarcene in
goder pienamente il suo Dio, e nel quale uscì per sempre da  ogni  battaglia di spirito e da ogni sofferenza di corpo: ella
nel quale uscì per sempre da ogni battaglia di spirito e da  ogni  sofferenza di corpo: ella ora guarda in giù ed ha
al divino volere, di rendimento di grazie a Dio che in  ogni  cosa è buono egualmente, e che tutto dispone collo stesso
dolcissimo ed è pieno di quella carità, che val meglio di  ogni  balsamo in tali occasioni. M' imagino anche il dolore del
Queste massime vorrei io seguite con semplicità da  ogni  Superiore dell' Istituto che ha facoltà di accettare gli
per l' altra, porto pazienza, procurando che gli sia usata  ogni  carità d' istruzioni, d' eccitamenti, fino che possa aversi
che vi proponete far voi, una rinunzia totale al mondo e ad  ogni  sua lusinga, un sacrifizio totale di se stesse, per servire
anche in questo Gesù Cristo, fanno i tre voti, da prima  ogni  anno (dopo il noviziato) e poscia di tre in tre anni,
l' orazione, il santo affetto, la pratica d'  ogni  virtù. Io so che lo farete, e perciò non dubito punto del
meum ». DILATAZIONE adunque di CUORE: ecco ciò che sopra  ogni  altra cosa vi raccomando. Noi siam cattivi, ma Iddio è
un ordine di connessione nelle materie. In tal caso  ogni  ragionamento fa quasi un tutto da sè; e può egli solo esser
dell' aria senza cadere (1). Egli è poi questa mancanza di  ogni  sostegno in cui si ritrova il cuore umano dopo ch' egli fu
ed a piena veduta, i quali accennino in che luogo sia  ogni  strada e veicolo di quella quasi ampia città del sapere.
spiritualità, coll' ampiezza delle sue idee che travalicano  ogni  materiale ristringimento, spira per così dire l' anima
uomini: unità nel suo fine , che è il principio stesso di  ogni  unità, ed il carattere essenziale dell' educazione
certamente ella presta il primo, unico e sommo esempio di  ogni  altra vera Educazione: cioè qualunque educazione in cui
E qui debbe osservarsi l' errore e il difetto di  ogni  altro modo di allevare la gioventù. Poichè non è difficile
ciò per cui vive; egli è quell' essere così assoluto, onde  ogni  altro essere pende, e nulla può avere esistenza se non in
sono tirati qua e là dagli accidenti, s' avventurano ad  ogni  lusinga, non temono, non disaminano, correnti al laccio di
lusinga, non temono, non disaminano, correnti al laccio di  ogni  passione, cui non essi prendono, ma da essa son presi:
NON PUO` ESSERE RIPARATA SE NON DOPO LA SUA DISTRUZIONE: E  OGNI  ASSIMILAMENTO IN NOI DELL' ORDINE DELLE COSE, CIOE` OGNI
E OGNI ASSIMILAMENTO IN NOI DELL' ORDINE DELLE COSE, CIOE`  OGNI  NOSTRA PERFEZIONE, NON SI PUO` IN NESSUN ALTRO MODO
in cui si trova l' uomo presentemente, il toglie da  ogni  ozio, e lo stimola ad una operosa azione non solo in
ricolto. E queste cose tutte senza fasto di parole, ma con  ogni  semplicità, brevità, ed altezza, ci aveva già il Maestro
e facendo sacrificio a questo sì lusinghevole amore d'  ogni  altro rispetto, perdettero l' uomo quanto a' suoi tre altri
genere umano, nè alla patria, nè al sangue hanno confinata  ogni  educazione nell' egoismo, e di questo peccato sono lordi,
ad avere sempre presente il tutto, e sappiano perfezionare  ogni  parte sopra un disegno generale. Ed allorchè qualunque
giovamento, ma il giovamento dello Stato, dal quale  ogni  cuore virtuoso è toccato, e più è toccato quello de'
sorgente d' istruzione di cose e di parole, e scusi  ogni  altro libro di lettura nelle grammatiche. Dopo conosciuta
come oracoli atti a tagliare pel peso di loro autorità  ogni  più incerta questione, e ciò senza discernimento d' una
perocchè giunti i Barbari in sul mondo civile spensero  ogni  lume di lettere, e l' umanità misero in tal condizione ch'
trovare il Cuore che gli risponda, e dal Cuore procedere  ogni  virtù ad abbellire la Vita. E a far ricevere all'
di stile impareggiabile, che si sposa forse meglio che  ogni  altro colla greca spontaneità. Parlava nelle bocche sì de'
precetti, tanto è più rilevante, anzi è come il frutto d'  ogni  educazione. Ma il precettore perchè ci riesca vuole esser
si pesi quasi in sulla bilancia dell' orafo, e che di  ogni  particella se ne approfitti; preceda in tutte l' opere
Costoro in conseguenza dell' assoluta loro negazione d'  ogni  morale, non possono ammettere che il naturale diritto d'
alla pubblica opinione un tant' abuso di potere, e  ogni  dì si rende sempre maggiore il numero di coloro che
delle loro legittime attribuzioni all' insegnamento. Poichè  ogni  qualvolta s' ottiene qualche cosa con una lotta accanita di
un tale ufficio sono autorizzati e mandati dai Vescovi.  Ogni  qual volta dunque alcun altro, fuori di questi, pretendesse
Cattolica deriva un secondo, ed è quello di vegliare sopra  ogni  altro insegnamento, e su tutta l' educazione dei fanciulli,
per quanta scienza o anche sapienza avesse un cittadino,  ogni  esercizio del diritto naturale di insegnare gli sarebbe
istitutori a seguire un unico metodo da lui stabilito per  ogni  ramo d' istruzione, non è solo violatore del natural
il bisogno di vivere. In tal modo il Governo si toglie  ogni  mezzo per conoscere e incoraggiare il vero merito degli
sugli animi e sulla stessa dignità umana. Questo dovere d'  ogni  Governo che mantiene un insegnamento ufficiale, ha il suo
a prendervi parte. L' Inghilterra (di cui non lodiamo  ogni  cosa, come fanno certi signori entusiastici), l'
ufficiali (e si può dire lo stesso degli impiegati d'  ogni  dicastero) la giustizia distributiva è bell' e sagrificata
che vogliono regnare sul popolo in virtù della forza bruta,  ogni  qualvolta glie ne sia data loro l' opportunità , ve lo
il male sta in questo, che a voi, signori nostri, manca  ogni  principio di morale e di diritto. Voi l' avete in bocca il
può richiederne dalle congregazioni di carità, e da  ogni  amministrazione di fondi destinati a beneficenza. S'
autorità comunale e il diritto del Consiglio provinciale.  Ogni  governo sociale, grande o piccolo, non è istituito se non
i Comuni, e non solo i Comuni ma anche le Provincie, da  ogni  autorità tutoria del Governo generale. Io credo che l'
non crediamo però che esse debbano andarsene sciolte da  ogni  tutela e riscontro del Governo centrale. E questa tutela è
ufficiali che il Governo giudica opportuno di istituire in  ogni  provincia. Siamo pervenuti alla parte più difficile e più
che « il libero esercizio dei diritti di tutti », e che  ogni  altra libertà erroneamente si chiama con questo nome, e
l' articolista falsificò quello che noi avevamo detto: « «  Ogni  laico, per cristiano e pio che egli sia (così egli espose
uomo solo, in tal caso sarà vero che questa dottrina (e non  ogni  dottrina) dovrà essere insegnata da un uomo solo: ma se il
cosa che credono essere verità, può sopraggiungere ad  ogni  istante un altro che gli convinca d' errore, ovvero
ha destinati. « « Con questo, voi gridate, si calpesta  ogni  diritto di natura che è pur essa una rivelazione della
Chiesa, e ciò perchè altramente « « sarebbe un calpestare  ogni  diritto di natura che è pur essa una rivelazione della
che è pur essa una rivelazione della volontà di Dio » ».  Ogni  diritto di natura dunque si riduce a poter insegnare una
diede alla sua Chiesa lo spirito di verità, che « « insegna  ogni  verità » » (1) non l' una o l' altra verità morale, ma ogni
ogni verità » » (1) non l' una o l' altra verità morale, ma  ogni  verità, tutta la verità . Di più le diede la facoltà di
di quei doveri che noi soli abbiamo inventato e inventiamo  ogni  giorno, in virtù di quella libertà di pensare, che produce
dati da Gesù Cristo, da una potestà cioè che è superiore ad  ogni  altra. Tutte le potestà della terra hanno dunque un
vera lotta tra il potere civile e l' ecclesiastico, poichè  ogni  altra lotta fuori di questa non è una lotta seria, può
poichè queste due qualità non si contraddicono.  Ogni  insegnamento riguardante il domma e la morale cattolica
fonte da questo gran corpo, e a questo gran corpo ritornerà  ogni  insegnamento in questa materia per via della debita
dei fedeli, che al fianco de' suoi pastori gli aiuta in  ogni  maniera, affinchè possano meglio adempire il divino,
che le leggi, i decreti, le circolari, i provvedimenti d'  ogni  sorta siano in perfetta armonia con questi principii. Il
ecc.. 3 Importanza per la religione . La religione stessa  ogni  dì ne abbisogna (Avversari - Teologi cattolici). Che la
noi vediamo da una parte il popolo, a cui già si propagano  ogni  dì più i lumi, e le cui facoltà si sviluppano a gran passi:
meno in mente, od ancora l' abbia data espressamente, o in  ogni  caso l' abbia supposta nelle menti dei suoi uditori, abbia
è appunto una qualche definizione della cosa, giacchè  ogni  notizia della cosa suppone dinanzi di sè, per essere
o potersi cominciare dalla definizione, sia priva di  ogni  verità; dico solo che ha bisogno di qualche spiegazione;
un risultato scientifico; poichè elle sono scompagnate da  ogni  lume di ragione, che le metta a profitto del sapere. Ove
deve sempre venir supposta fino dal principio in  ogni  trattazione, come un filo conduttore col quale si conduce
diritto l' argomento, egli è manifesto, che il principio di  ogni  scienza è l' essenza di quella cosa sulla quale la
cosa sulla quale la trattazione si volge. In questo modo  ogni  scienza viene ad avere un principio semplice; ed è l'
in lui lo spirito di investigazione che il difende da  ogni  vizioso sincretismo. Dimostrare che dalle due regole dell'
che ammettono la esistenza di Dio, deve logicamente cessare  ogni  dubbio sulla giustizia e bontà, colla quale egli dispone
e quale elemento sia concetto o pensiero, dando il suo ad  ogni  potenza senza attribuirvi nè più nè meno. - Qui si
- L' anima è unica e identica, benchè abbia più atti. -  Ogni  facoltà è unica, benchè abbia più atti. - Qual sia il
sua appartenenza. 37 L' essere in universale è la verità. -  Ogni  verità si vede dall' uomo nella verità prima ed essenziale.
che tutto avvolge e confonde in una sola sostanza. -  Ogni  qual volta adunque la mente unì per suo comodo, per comodo
non rimanga l' errore. Questo accade principalmente  ogni  qual volta si applica lo stesso vocabolo a cose
lo spirito. [...OMISSIS...] A questo fine fuggite ne' libri  ogni  lusso: partiteli tutti in due classi. Gli uni vi formino
come ubbidirà al minore? Da questo però, che non solo  ogni  perfezione, ma ben anche ogni bontà di vita consiste nell'
Da questo però, che non solo ogni perfezione, ma ben anche  ogni  bontà di vita consiste nell' ubbidire a quanto i superiori
di più, che nella sincera disposizione di ubbidire consiste  ogni  vantaggio, che un Direttore ci potrebbe apportare. Quando
della vita e della immortalità, e tesoro più ricco d'  ogni  ammasso d' oro e d' argento » (2). L' educazione altrui è
» (9), cioè le sublimi ragioni, con cui si può confondere  ogni  temeraria censura, che gli empi fanno alla divina
il cuor la tua legge » (4). 12 « Togli gli occhi miei da  ogni  vanità della terra » (5). 13 « A chi mi dileggia dirò,
in questo pensiero, d' essere con voi stessa severa in  ogni  cosa che appartenga al vostro incarico, porrete peculiare
un racconto, una parabola, dileguerà dalle menti giovanili  ogni  difficoltà. Talora sarà meglio eludere la risposta, o pure
poi a un di presso dovete fare lo stesso. Osservate  ogni  cosa, rimediate tosto a' piccioli sregolamenti che non si
casa sua coll' attività, non co' gridori nè colla forza, ed  ogni  cosa va bellamente. « Ella cinge di fortezza i suoi fianchi
i filuzzi o sassolini o come che sia i piccioli intoppi d'  ogni  maniera, che mettendosi fra le ruote la potessero
vi dico a piena fiducia, che voi dovete non solo cercare in  ogni  cosa lo spirito, ma la perfezione dello spirito.
massima della dottrina di nostro Signore, che ad  ogni  uomo conviene attendere alla sublimità, e alla somiglianza
condizioni degli uomini. Non vi vergognate pure di dire con  ogni  franchezza, che nella educazione delle ragazzine vi
da educare quella illustre facoltà, e la cultura di lei con  ogni  amore studiare! Dipoi considerando a' disordini e alle
in voi tesoro di esempi, di fatti, di similitudini, e d'  ogni  lume del discorso, le direte già loro così tutte in una
sappiano di tutte le parti della vita. Così otterrete con  ogni  verità, che « la legge di Dio sia lucerna a' loro piedi »
e poltroneria contro il precetto di Cristo: « Vigilate in  ogni  tempo facendo orazione » (2). - « Lo spirito veramente è
che se terranno il loro cuore chiuso nella giornata ad  ogni  perverso affetto, se prima di coricarsi faranno orazione,
bellezza, la perfezione, e la bontà di questa dottrina con  ogni  colore. E quando vi venga il destro, descrivendo la
Barbaro, nè Scita, servo, nè libero; ma Cristo è  ogni  cosa ed è in tutti » (5). Queste sono sublimi cose, e sta
Il quale Spirito Santo, che solo può custodire in noi con  ogni  sicurezza questo prezioso deposito, e colla vita e collo
l' alimento conserva la vita, la sanità, la robustezza ed  ogni  pregio al corpo, così simigliantemente fa la dottrina all'
si tramuti. Quanto allo sceglierlo ed apparecchiarlo non  ogni  genere di animali si nutre dello stesso cibo, nè ogni
non ogni genere di animali si nutre dello stesso cibo, nè  ogni  animale lo vuole per egual modo disposto. Perciò nuovamente
salute, ne saranno altresì satollate » (1). Facciano prima  ogni  cosa per assaporare quella sapienza, e nutricarsene; di poi
eguale contentezza, facendone sacrifizio a Cristo, a cui  ogni  ragione si deve sottomettere, anco traendo di là argomento
a danno nostro: e quindi come la scienza sceverata da  ogni  pernicioso elemento, per mezzo di sola la carità torni
giovassero. Or voi perita nella lingua latina e di  ogni  buona erudizione fornita, egregiamente fate ad imitare le
« fra superbi v' hanno sempre delle altercazioni »; e pone  ogni  umiltà, cioè sì l' interna come l' esterna. Appresso ne
tutti una partecipazione di quella di GESU`, che sorpassa  ogni  senso. Questo vincolo solo della pace avvera quell' unica
che ciascuno tiene nella Chiesa, vale a dire, o dando ad  ogni  cristiano la possibilità di occupare acconciamente il suo
Pontefice: distingue poi a chiarezza maggiore, e per torre  ogni  dubbio in sulla trascendente dignità di Cristo. Perciocchè
unico sapiente architetto fu Cristo (2). Ma come Mosè fece  ogni  cosa secondo l' esemplare veduto sul monte (3), così gli
senza sì grande fine predisposta. Oltre di ciò salvandosi  ogni  uomo per Cristo, il solo nome in terra, sotto cui si fosse
il fonte della verità, e la pietra di paragone, a cui di  ogni  vero si fa il saggio; già non dobbiamo, a provare gl'
pastori e dottori . Con queste due parole adunque esprime  ogni  governamento della Chiesa: e di più ce ne mostra la natura.
fossero santificati, a qual fine poi quest' opera stessa?  Ogni  santità degli eletti è di Cristo; da esso la ricevono si
risurgendo, e perciò con quest' atto acquistò sopra lei  ogni  potere. Quindi allora solo convenìa che partecipasse agli
patire a redenzione di molti. E come i fedeli da Cristo  ogni  perfezione ricevano, nulla Cristo dai fedeli, mostrasi nel
le membra proporzionate al capo consiste nella mancanza di  ogni  colpa, quantunque diversi sieno i gradi del merito come
fuoco. [...OMISSIS...] Quando adunque sarà da noi lavata  ogni  colpa ed imperfezione, e quando cesserà il nostro tempo di
« non più siamo fanciulli vacillanti, e portati qua e là da  ogni  vento di dottrina pei raggiri degli uomini, per le astuzie
ma seguendo la verità nella carità, andiamo crescendo per  ogni  parte in lui, che è il capo, cioè Cristo » ». Ecco adunque
mediante la carità ». Nel che nuovamente si mostra come  ogni  ingrandimento e nutrimento di questo corpo viene dal capo,
parleremo de' due primi risguardi, e appresso del terzo.  Ogni  atto di virtù verso Dio si può agevolmente raccogliere
(1), e gli obbietti esterni e corporei la strappano d'  ogni  parte da tale raccoglimento e meditazione sublime. Gesù
è possibile. « Vegliate », dic' egli con grande animo, « in  ogni  tempo, orando » (1). « Vegliate ed orate » (2). « Senza
[...OMISSIS...] In vero colui che riflette Iddio essere in  ogni  luogo, e astante ad ogni suo atto, questi consapevole ogn'
colui che riflette Iddio essere in ogni luogo, e astante ad  ogni  suo atto, questi consapevole ogn' ora di qual compagno egli
peccare giammai. Ed in questa innocenza alla fine ritorna  ogni  cosa; e in essa si raccoglie veramente la abituale
la pace, e Dio con sè. Esigete dunque, e commendate sopra  ogni  particolare ancorachè virtuosissima pratica questa
al Signore, chi forma sì fatta consuetudine, per cui ad  ogni  suo atto consulti ed interroghi l' eterna Verità, e ami di
è presso a molti la divozione di Gesù! Io vorrei che  ogni  cosa si facesse per ristorarla e raccenderla dai Cristiani.
d' orazione, come ci è comandato, l' uso ben disposto d'  ogni  parte di tempo, e la frequenza di brevi orazioni, e di
colui che prega Iddio in ispirito , cioè col cuore bene per  ogni  parte disposto, questi prega in Dio che è spirito, e però
apostolico, offerivano i propri corpi, e con essi  ogni  mondano possesso. Ma la virtù, l' interiore mortificazione,
Guida a noi data è la Chiesa; ella c' insegna a pregare con  ogni  verità . Nella Chiesa ogni Cristiano ha pascolo sì
ella c' insegna a pregare con ogni verità . Nella Chiesa  ogni  Cristiano ha pascolo sì abbondevole, che s' egli a quello
e tanto è saggia, che mentre ella ama ed impone ad  ogni  fedele che alle grandi sorgenti s' accosti, non chiude però
si mangia e si bee. Ecco fonte copiosa di vive acque! Qui  ogni  pietà si può dissetare. Ecco pane angelico! Di lui si può
già in questo eminentemente non sia, dove la sorgente è di  ogni  santità, grazia, amore, bellezza ed altezza?
divozione, a quelle precipue, che il fine racchiudono di  ogni  culto, si ordinano e riferiscono. Onde ne' Santi adora essa
la Messa, e di gustare degnamente questo divin Sacrifizio.  Ogni  dì, s' egli se ne dia cura, parragli nuovo; perchè imparerà
cose, in frequentandolo, nuovi affetti sentirà; gli parrà  ogni  dì più dolce, ogni dì conoscerà qual v' abbia distanza fra
nuovi affetti sentirà; gli parrà ogni dì più dolce,  ogni  dì conoscerà qual v' abbia distanza fra questa e le altre
frequente dalla profusa generosità del Signore: insomma  ogni  dì formerà bei desiderŒ di poter penetrar meglio in quest'
ma unita in Cristo al Sacerdote la Chiesa tutta, ed  ogni  fedele, e segnatamente colui che è presente. Per la qual
proprio atto del Sacerdote in persona di Cristo; quella di  ogni  cristiano presente alla Messa. Il che si ricava dalle
Santi fecero, mercè un cuore spirituale, e conformato in  ogni  cosa a Cristo. Di questa grazia per la stessa ragione se ne
abbia reso all' Altissimo gradevole Sacrifizio: tuttavia ed  ogni  Sacerdote, qual ministro di Cristo, in persona sua
sua rinnovella detto sacrifizio della croce; e di più  ogni  Cristiano con Cristo incorporato pel battesimo, partecipa
rimunerazione. Basta accostarsi alle memorie de' Santi d'  ogni  tempo per ammirare e l' avidità incredibile che a questo
che gli uditori tutti, se potesse essere, della Messa  ogni  dì partecipassero col Sacerdote alla sacra mensa, sì come
mondi, raccolti, ferventi, da essere degni di comunicare  ogni  dì; e tanto spesso comunicare, quanto spesso amiamo di
divisi, imitino la violenta morte del Signore. Dunque  ogni  volta che alcuno presume di ricevere il pane eucaristico,
dobbiamo accostare alla divina mensa; dicendo Paolo, che «  ogni  uomo provi prima sè stesso » (1); dopo avere osservata
vede nel modo, con cui il Signore provvide la Chiesa sua in  ogni  tempo di pubblici penitenti? Vi fece comparire ne' secoli
i quali non vennero meno, fino che i barbari, scompigliando  ogni  cosa, nuove e gravissime tribolazioni alla Chiesa
rettitudine della vita. Vivi in modo di potere comunicare  ogni  dì; ma in ragione sempre di tuo ben vivere comunica.
Dottrina è di S. Francesco di Sales, che a comunicare  ogni  ottavo giorno convenga non cadere in peccati gravi, nè
ciò grande desiderio del comunicare; ma per comunicare  ogni  dì bisogni di più avere superata la maggior parte delle
prima benedizione al Superiore, indicando con ciò, che  ogni  zelo, ed ogni esultanza di spirito se è da Dio, è pure
al Superiore, indicando con ciò, che ogni zelo, ed  ogni  esultanza di spirito se è da Dio, è pure tranquillo,
il modo di esse: e tutto recato a stabilità ed esattezza.  Ogni  Cristiano venuto nel Tempio alla pubblica orazione forma
che non hanno, ma anzi per farle a quello servire, che di  ogni  pregio è fornito: apparendo anche in ciò la bontà di quegli
e gentile, a quello che elevato in alto trasse a sè  ogni  cosa. A pie' dell' altare stanno de' gradini, che sono le
in memoria del Signore risorto; e usare positura ritta  ogni  qual volta vogliamo significare solennità ed esultanza:
ORDINE, la quiete, la placidezza , con cui tutto si move.  Ogni  cosa è bene disposta e regolata. Sono prescritti a'
a' Sacerdoti i movimenti e gli atti più minuti, perchè  ogni  picciola sconcezza si fa grave in quel luogo. La
sia il suo. Insegnano, che a lui sommamente disconviene in  ogni  tempo piegarsi alle scurrilità del mondo; ma sempre al
fra noi nella vita, queste cose serbassimo, noi toccheremmo  ogni  perfezione di un conversare cristianissimo e amabilissimo.
Partito il dì, e così pure la notte in dodici ore, ad  ogni  terza ora era l' orazione. Le ore più solenni però del
cure e pericoli, ci bisogna un peculiare sostegno divino ad  ogni  passo, e questo si chiede colla seconda preghiera. Alla
dalla Chiesa per la sua spirituale bellezza alla luna.  Ogni  mese poi, nel primo giorno non impedito da festa maggiore,
è pervenuta Chiesa santa in uno esaltare continuo  ogni  giorno nuovi trionfi, ogni giorno nuove azioni di grazie,
santa in uno esaltare continuo ogni giorno nuovi trionfi,  ogni  giorno nuove azioni di grazie, nuove memorie de' suoi
Gesù in ciascun giorno quasi a foggie novelle si ammanta!  Ogni  giorno dunque Chiesa santa esulta; e questo suo esultare
avversarŒ. E` però di grandissimo vantaggio quell' avere  ogni  giorno sott' occhio novelli esemplari di virtù
di esporvi qui le dottrine de' Sacramenti, che trovate con  ogni  facilità in ottimi libri. Farò tuttavia quasi una scorsa in
in questo lavacro vivificatore delle anime consiste  ogni  migliore studio in penetrarne lo spirito, conoscerne gli
o fondamento o splendore, stabilisce pubbliche feste.  Ogni  Cristiano ha per simile modo de' fatti privati della divina
fu la corona di re sopra tutte le podestà nemiche.  Ogni  Cristiano ora è chiamato a parte di suo sacerdozio e di suo
grazia, che ci mette a parte della gloria e della corona.  Ogni  Cristiano sarà sempre sacerdote, perchè una volta per
come gran mare recano salute a tutto il popolo eletto in  ogni  parte della terra? Per quelle acque, in cui si sommerse l'
spirituale. Il cuore della Vergine vuole essere sgombro da  ogni  affetto di terra, odiatore di peccato, e a tutte cose
mani, di tutti i sensi, suggellati colla croce di Gesù ad  ogni  impurità. Bell' esempio è la sposa de' Cantici; le mani di
il suo naso a' cedri del Libano, legno incorruttibile (3).  Ogni  licenza appanna la lucidezza di simile gemma, oscura la
la fuga della umana conversazione: ella teme e trepida ad  ogni  sentore di pericolo, e questo vergineo trepidare produce la
o anche libera, allora il riserbo è un dovere. Ma in  ogni  caso si fortifichi la cristiana donzella: la disposizione
e suo proprio, da cui sono mossi gli altri; anzi che egli  ogni  sensibile amore tolga di sè, ogni vezzo dell' amor proprio,
gli altri; anzi che egli ogni sensibile amore tolga di sè,  ogni  vezzo dell' amor proprio, ogni gherminella dell' ambizione.
sensibile amore tolga di sè, ogni vezzo dell' amor proprio,  ogni  gherminella dell' ambizione. Tutto quello che è nel mondo,
senza partecipare del mondo. Così in sulla distruzione d'  ogni  sensibile umano affetto, in sul distacco da quanto è in
amabile conversazione di Gesù, e, mentre è bastevole ad  ogni  atto di eroica carità, sa raccorre, come ape ingegnosa,
di quel Cristiano, che, con sè stesso rigido, pensa con  ogni  dolcezza e benignità degli altri! che ignora per fino i
nella profondità dell' idea; in quel tutto che si cerca,  ogni  forma e modo dell' essere si vuol visibile, palese ed
. III Unità come finimento delle cose. - Si osservava che  ogni  ente compito doveva avere principio, mezzo e fine: quindi
de' posteriori doveva chiarire. L' unità subiettivata, come  ogni  altro astratto subiettivato, ha più valori, ma
altre differenze; poichè nella pura materia a cui manchi  ogni  numero non ci possono essere infatti interne differenze. Ma
di uno in significato speciale (1). Stabilito dunque che  ogni  cosa fosse un numero, colla persuasione d' aver trovato la
massimo, il quale uno, per distinguerlo dall' uno in  ogni  altro significato, fu chiamato «to proton hen», talor anco
la diade indefinita e ancora confusa nel suo seno: tale è  ogni  genere. Convien analizzare accuratamente questo uno
reale, in quant' è tale, pura realità, astrazion fatta da  ogni  numero: sotto il qual aspetto dicesi puramente « l'
Pitagorici (1) che si lusingavano di potere spiegare  ogni  cosa col solo numero, ma non isfuggì a Platone che in tal
indefiniti. Essi avevano probabilmente osservato che  ogni  indefinito non è perfettamente uno, e nè pure è qualche
reale), erano dunque i tre indefiniti di Platone. Ma in  ogni  indefinito c' è un carattere comune, e questo si è che non
già non sarebbe indefinito, ma finito e determinato.  Ogni  indefinito dunque involge in sè il concetto d' una
il due; e quella, da cui separandosi la forma dell' uno e  ogni  numero veniente dall' uno, non chiamavasi diade
fine ancora un fondo indefinito, cioè la realità pura, da  ogni  forma o numero scompagnata. Tutto questo è applicato da
l' uno indefinito , che è l' uno in quanto ha nel suo seno  ogni  altro indefinito, e risponde all' «apeiron en dynamei» di
filosofo comincia nel Parmenide a rimuovere dall' uno  ogni  moltiplicità, non parli dell' uno primo indefinito rispetto
Poichè si voleva (il che è proprio necessariamente d'  ogni  sistema filosofico), che con quei soli principii tutto si
tutta la serie, i due principii universali privi ancora d'  ogni  applicazione. La prima applicazione si faceva agli elementi
di determinante e indeterminato alla generazione e ad  ogni  produzione; e ben dimostrano l' origine antichissima del
del moto , preso in senso generalissimo che rappresenta  ogni  mutazione. Il moto , ossia la mutazione, fin che dura, è
ideale di Platone, sia tenebra rispetto a sè; ma nasconde  ogni  ente determinato nel suo seno: e però quest' ente, fino a
indicato come Platone concepisca quest' ente Uno, causa di  ogni  ente finito, che è chiamato anche semplicemente l' Uno.
in esso tutto ciò che ci si potea distinguere; quindi in  ogni  genere, che è appunto un uno dialetticamente indefinito ,
numero potendosi trovare in essi: e quindi ad essi cessava  ogni  analisi del pensiero, rimanendo così nel fondo della
l' uno puramente mentale , com' unità formale, separata da  ogni  pluralità, prodotto soltanto dal pensiero astraente; 2 l'
rimova nello studio dei numeri e delle figure geometriche  ogni  materia corporea (3). Il che però non appaga pienamente,
qualche potenza anche minima di patire e d' agire (2). Onde  ogni  atto o potenza in questo senso è considerato come ente,
il moto e la quiete, l' identità e la diversità, ricusano  ogni  congiunzione. Ma è ugualmente erroneo il dire che ciascuno
nulla, e si potea pronunciare, e distinguere dall' ente.  Ogni  qualvolta dunque il discorso dice ente a quello che è, non
in quanto si trovano e distinguono dall' intelligenza in  ogni  ente; generi , in quanto si considerano, ognuno da sè, come
e non come materia , è anteriore a tutto, ed è forma d'  ogni  concetto dell' uno stesso: il che non considerarono
e pure questa ha più unità di quello. Osserva poi, che « «  ogni  cosa non ha sola la tendenza ad essere, ma ad essere col
come accadde a' moderni, i quali spogliato il pensare d'  ogni  suo oggetto, credettero d' aver trovato il sommo pensiero
sieno elementi. Sono, dice, elementi della mente, e d'  ogni  mente [...OMISSIS...] , poichè questa è l' ente
prima che con un' azione permanente, e senza discorso,  ogni  cosa abbraccia. Ora è evidente, che « « a quel modo che un
appunto sono tutte le cose nelle ragioni antecedenti ad  ogni  argomentazione »(2) », poichè se così non fossero, non
le genealogie degli Eoni de' Gnostici, che sforniti d'  ogni  vigoroso raziocinio e impostori di professione, ad arbitrio
di tutto, in quanto un concetto semplicissimo, privo d'  ogni  attribuzione, come quello del puro uno, non s' intende come
da lui colla mente tutte le relazioni e congiunzioni con  ogni  altro concetto (2). Per questa stessa ragione il Dio di
cosa al disotto dell' essere medesimo, la materia, priva d'  ogni  unità e d' ogni forma, il Male. Di maniera che fece l'
dell' essere medesimo, la materia, priva d' ogni unità e d'  ogni  forma, il Male. Di maniera che fece l' Essere medio tra il
non può più produrre cosa alcuna, perchè in essa è esaurita  ogni  attività produttrice: non potendo dunque più progredire
subiettiva, altrimenti si rimarrebbero sterili e prive d'  ogni  azione. Dice dunque di questa sua Mente, risultante da'
ai primi, e di specie. Poichè questo ha di proprio  ogni  subietto di esser uno, e di non poter essere più subietti,
distinguere col pensiero, ma non mai più subietti. Onde, od  ogni  specie è anche un subietto intelligente, e in tal caso i
atti fanno che si distingua l' Uno in tre subietti. Ma non  ogni  alterità, a giudizio di Plotino stesso, costituisce un
in due grandi classi, degli unitari cioè che derivavano  ogni  cosa da un solo principio, e dei dualisti , che ponevano
dai nostri filosofi, quando dovrebbero in esse porre  ogni  sforzo d' ingegno. E veramente se si parla d' una
parla d' una moltiplicità qualunque, egli è indubitato, che  ogni  ente ha qualche moltiplicità: e, come la fede pone tre
scientifica. Ma come l' entusiasmo, che suole accompagnare  ogni  invenzione, esagera ciò che s' inventa, la novità della
per arrivare ad intenderci. E` ancora da avvertire, che  ogni  nome ha un primo ed unico significato, cioè significa una
(3). Si può dire che nelle mani di Aristotele  ogni  partizione dell' ente sia logica, perchè anche allora che
uomo cammina o è camminante », e si dica il medesimo d'  ogni  altra proposizione (1). Predicandosi dunque sempre l'
proposizioni, credette che queste potessero somministrare  ogni  partizione dell' essere. Aristotele dunque accintosi all'
affatto indipendente dalla mente dell' uomo, e distinto da  ogni  mente, benchè escluda la realità ed abbia per sua natura la
il sentito e percepito sensitivamente, nell' ideale; chè  ogni  reale sentito segna nell' ideale un suo corrispondente, e
a queste domande, conviene osservare che per Aristotele  ogni  genere è una specie (2), onde nomina spesso anche « « la
e la reale, egli cade nella stessa distinzione: poichè, se  ogni  genere si considera come materia, «hos hyle», e se due
e la situazione propria dei corpi fossero predicamenti di  ogni  ente, dimostra, come la mente del filosofo era legata ai
in una relazione, esige un oggetto intellettuale; perocchè  ogni  relazione tra più cose che non agiscano tra loro,
le quali sono per sè oggetti, e sono tuttavia immuni da  ogni  spazio e da ogni tempo. Dal quale errore di fatto Kant
per sè oggetti, e sono tuttavia immuni da ogni spazio e da  ogni  tempo. Dal quale errore di fatto Kant ritrasse un grande
costituisce l' essenza, voglio dire la copula. La copula di  ogni  giudizio, anche del giudizio negativo, si riduce all'
per affermazione, egli disse che [...OMISSIS...] . Se  ogni  cognizione umana fosse un conoscere per meri concetti,
che avanti il molteplice deve essere il semplice, e che  ogni  semplice basta a fare che l' intendimento intuisca un
intuisca un concetto. Egli non considera che l' essere  ogni  concetto generale non vuol dire che egli sia moltiplice,
benissimo aggiungere al primo, ma che non sono il primo.  Ogni  concetto adunque è semplice come tale, ed è universale in
una relazione , ed un modo . Ma ella è regola logica, che «  ogni  retta classificazione deve avere una base sola »; e quella
i varŒ errori della classificazione Kantiana. Come  ogni  giudizio ha tre parti, il soggetto, la copula e il
soggetto; quando pure il soggetto, se è reale, è la base di  ogni  entità. Oltre a ciò in esse non apparisce alcun ordine tra
di costituire una antinomia. La seconda tesi si è: « « che  ogni  sostanza composta è composta di semplici, e non esistono
ad uno , egli è chiaro e non bisognevole di prova, che  ogni  sostanza composta è composta di semplici, perchè questa
perchè questa proposizione è identica a quest' altra «  ogni  pluralità è composta di unità ». Ma se per semplice s'
semplice s' intende privo di estensione , in tal caso non  ogni  sostanza composta è composta di semplici, ma di parti
sgangherati. Il primo muove da questa proposizione che «  ogni  composizione di sostanze non è possibile che nello spazio
per istabilirla muove l' argomento da questo principio: « «  Ogni  cominciamento d' azione suppone uno stato anteriore della
libertà. Finalmente noi abbiamo dimostrato ancora, che  ogni  causa efficiente ha un suo oggetto, e che la libertà ha
necessario » ». Ora Kant dice con ragione: « « che  ogni  condizionato presuppone, rispetto alla sua esistenza, una
quale sono suppositate le idee, consistendo l' ideale d'  ogni  spezie in un individuo, a cui di tutti gli attributi
di cose , e non di concetti e di idee; ma egli dovea in  ogni  caso aggiungere, che si tratta di cose possibili e non
[...OMISSIS...] Or l' aver conosciuto, che il fondamento di  ogni  determinazione ideale dee essere un' idea primitiva e
di questa dualità: e quindi si argomentò di ridurre  ogni  cosa ad un principio solo, che contenesse la ragione
adunque suppone un soggetto ed un oggetto, ma non in  ogni  coscienza cade il soggetto, il quale non ha coscienza di sè
Del resto avrebbe potuto dire di più, che il carattere di  ogni  ente è un' azione , presa questa parola in senso
posta, fatta sussistere. Tale risultato dà l' analisi di  ogni  ente, e però non è maraviglia che ciò si avveri anche della
sono innumerevoli, così le affermazioni di sè; e  ogni  volta che afferma sè l' uomo afferma un sè identico nella
Io assoluto ed infinito è il NULLA; perocchè, se deve porre  ogni  cosa, anche sè stesso, dunque nell' atto di porsi, nulla è
ammettere in modo alcuno senza aver prima rinunciato ad  ogni  logica. Del resto, se si considera che, non solo rispetto
solo rispetto allo spirito umano, ma altresì rispetto ad  ogni  ente contingente, si concepisce la sua sussistenza come un
ma non di tutto quell' ente che si chiama Io, e che come  ogni  altro si compone di principio e di termine. Rimane adunque
essi hanno alla mano la ragione sufficiente con  ogni  facilità, dandovela in questa o consimili parole: « era
che ne riesca un viluppo sottilissimo e un bastardume d'  ogni  generazione di piante che senza regola si aggraticciano ed
comoda questa scappata a' filosofi della scuola tedesca.  Ogni  qualvolta vien loro fra i piedi qualche cosa che gl'
assoluta e creatrice delle cose. Egli dice « che  ogni  tendenza dell' Io va a parare a quel punto, dove esso può
base alle esigenze pratiche dell' Io « di comprendere in sè  ogni  realità », e di assolvere l' infinità. L' Io tende ad
L' Io tende ad essere realmente assoluto, ma si trova in  ogni  momento limitato. Questa tendenza unita al sentimento di
ivi è limitazione. Per questa tendenza di annullare  ogni  tendenza, mostra il carattere soprasensuale dell' Io: solo
dunque del soprasensuale assoluto è il punto, donde parte  ogni  coscienza, e dove ogni coscienza di nuovo ritorna e si
assoluto è il punto, donde parte ogni coscienza, e dove  ogni  coscienza di nuovo ritorna e si concentra. Qui si rileva l'
l' ente ideale; ma che è l' ente reale , che contiene in sè  ogni  realità: perocchè, egli dice, l' ente ideale e comunissimo,
nulla dinanzi al tutto che è Dio, onde sente d' avere  ogni  cosa ricevuto. Quanto è adunque illegittimo interprete del
di perdere l' identità sua propria; quando anzi è vero che  ogni  essere intelligente brama bensì di perfezionarsi nella sua
4 I nostri idealisti affermano che « isolandosi da  ogni  oggetto lo spirito non trova più che sè stesso »: ma essi
di tutte le cose non si può ritrovare se non in un ente da  ogni  parte assoluto. Dunque la filosofia trascendentale, che ha
di questa o di quella persona, ma un Io elevato sopra  ogni  individualità, sopra ogni soggettività ed oggettività: un
persona, ma un Io elevato sopra ogni individualità, sopra  ogni  soggettività ed oggettività: un Io comune a tutte le idee
essere vivente. Col suo essere è dato tutto l' essere, ed  ogni  altro essere possibile. Ma come nascon da Dio le cose? Ecco
di essere vita di Dio? Simili domande si potrebbero fare ad  ogni  parola del nostro filosofo. Egli investiga una filosofia
provato falso l' uno di essi, entrambi restano dubbiosi. In  ogni  modo adunque il primo sistema di Fichte manca di una solida
veniva da essa necessitato; o doveva consentire a Kant che  ogni  ragionamento a priori non fa conoscere oggetti nuovi se non
questa ragione manca; perchè il concetto di Dio svanisce  ogni  qualvolta si pone in esso limitazione o potenza passiva.
III Quando Schelling chiama natura il principio di  ogni  essere, la denominazione non avrebbe inconveniente, quando
così rilevanti sono omesse da cotesti filosofi? Ad  ogni  modo, se la totalità è l' assoluto, ciò che riman fuori
non agguaglia la grandezza dell' argomento, ma scade da  ogni  dignità filosofica. Perocchè sono vere inezie quelle che di
reale, ma solo facendo conoscere il possibile , è scevra da  ogni  negazione, nè ha bisogno d' essere rettificata con questa
il pensare speculativo come questo assoluto principio di  ogni  verità, non pervenendosi all' assoluto, si rimane nel
stessa più assurdi). Intanto il principio di doversi cavare  ogni  cosa dal pensiero, era dovuto a Fichte, a cui l' avea
l' identità dell' ideale e del reale, e doversene cavare  ogni  cosa; il che veramente è conseguente all' errore
; le quali parole voglion dire che non si può ridurre  ogni  cosa all' Io , come voleva Fichte, perchè nel concetto
che si dee cominciare dal semplice e trovare poi in esso  ogni  cosa, fece dell' intuizione e dell' assoluto una cosa
cominciamento del sapere il puro sapere , vuoto d'  ogni  contenuto, e crede di esser andato con ciò più su di tutti
intuizione è l' atto dello spirito, essa è reale; giacchè  ogni  azione di cosa reale è reale. Ma l' essenza pura è l'
intuizione semplice; 3 Ch' essa nell' ordine logico precede  ogni  giudizio; 4 Che il giudizio non può essere innato nell'
a questa, volle in essa trovare l' intuizione, il verbo,  ogni  cosa. Certo che questo medesimo errore non mancava in
un poco alla volta in ispirito (1), e si metamorfizzi in  ogni  cosa che si voglia, diventi Iddio, universo, tutto. Qui sta
il signor Gioberti: [...OMISSIS...] . Il dire che « «  ogni  cosa è un concetto » », è proposizione così ardita che nè
Qui c' è il materialismo: perchè, se i corpi sono cose e se  ogni  cosa è un concetto, dunque anche i corpi sono concetti. C'
all' essere ed alle sue determinazioni . Ma convien porre  ogni  attenzione a quella che egli dice la terza determinazione
che vi sia il soggetto di questa relazione, perocchè  ogni  relazione suppone un ente di cui sia relazione. L'
, nel quale si pensa il puro essere con astrazione da  ogni  determinazione; e 2 può intendersi l' essere assoluto ,
degli enti; e il ridurre queste varietà ad una è un negare  ogni  varietà, negare il fatto della varietà. Convien dunque dire
piacesse di chiamarlo un modo in cui Dio è, non dovrebbe in  ogni  caso dirsi che egli è un modo della sostanza divina o
e l' idea d' infinito sieno la medesima idea, perocchè  ogni  ente anche finito è necessariamente uno. 4 E` falso ancora,
cose umane la varietà è segno di limitazione, perchè in  ogni  variazione non si ripete tutto l' ente, che varia; laddove
non si ripete tutto l' ente, che varia; laddove in Dio, in  ogni  persona si ripete tutta affatto la sostanza divina senza
sicchè ne suppone altre ed altre dinanzi da sè. Onde per  ogni  verso apparisce quanto vacilli il fondamento della
degna di considerazione, ma tutt' altro che unica. Così in  ogni  ente si può riscontrare realizzate le idee di principio, di
mezzo e di fine. Sant' Agostino acutamente osserva che in  ogni  ente non manca un cotal vestigio di trinità, avendovi l'
la specie (o forma) e l' ordine (2): altrove trovò in  ogni  ente il modo, la specie e l' ordine (3); e S. Tommaso (4)
come sarebbe nel sistema di Vincenzo Gioberti che dice: « «  ogni  cosa è un' idea »(6) ». D' altra parte il Cousin, affine di
e che si rende colpevole e macchia la sua coscienza,  ogni  qualvolta ricusa di soddisfare a questa obbligazione di
opinabile o controversa; ma è necessariamente professata da  ogni  cristiano cattolico. Ciascuno uomo adunque deve pensarci a
Stato ha obbligazione di sottomettersi né più né meno che  ogni  individuo o famiglia, che sono gli elementi dello Stato.
discussione, lo Stato è indipendente; ed è indipendente  ogni  altra società umana, la famiglia, per esempio, ed ogni
ogni altra società umana, la famiglia, per esempio, ed  ogni  altro individuo particolare. Infatti quando l' uomo o una
della sua la verità, la giustizia, la rettitudine in  ogni  cosa, l' onestà, la carità e ogni specie di perfezione
la rettitudine in ogni cosa, l' onestà, la carità e  ogni  specie di perfezione morale. Quindi egli doveva dare alla
società civili non erano ancora pienamente costituite. Ora  ogni  cosa amata ed apprezzata può essere oggetto d' un diritto,
della politica volgare (3). Non c' è dubbio alcuno, che  ogni  Stato, grande o piccolo, ha la sua Autonomia. Perché dunque
Se l' uomo è il legislatore, se esso è il fonte d'  ogni  morale e d' ogni diritto, conviene di conseguente che sia
è il legislatore, se esso è il fonte d' ogni morale e d'  ogni  diritto, conviene di conseguente che sia Dio, poiché ognuno
ma la sentite anche nelle bocche di quelli che rifiutano  ogni  consorzio con il Mazzini, e che vi parlano sul serio di
se quei temperamenti che propongono, al di fuori d'  ogni  autorità e obbligazione morale e religiosa, sieno
la corruzione del costume? e nell' inondazione di  ogni  mollezza e di ogni vizio, non si videro far naufragio i più
del costume? e nell' inondazione di ogni mollezza e di  ogni  vizio, non si videro far naufragio i più grandi regni e i
nazione. Ma se questa maggioranza si crede indipendente da  ogni  legge morale e religiosa, e se il solo arbitrio della
la maggioranza della nazione, non si verifica sempre, e ad  ogni  modo è un puro accidente che si verifichi. Non s' è trovata
di far leggi, e di governare in un modo indipendente da  ogni  altra legge e autorità superiore, morale e religiosa.
allo Stato. Lo Stato, come qualsiasi umano individuo, in  ogni  sua operazione, come abbiamo già detto, deve proporsi,
il vero progresso dell' umanità, è quello che richiede che  ogni  governo civile e specialmente costituzionale sia sottomesso
reale e vivente, atta ad insegnarle e dichiararle con  ogni  sicurezza, o non fosse da lui riconosciuta. Senza una tale
di qualunque società, osservare la giustizia, l' onestà ed  ogni  virtù, e perciò le è stata data l' autorità di giudicarli,
cose: 1) Cancellando dai codici e dagli atti del governo  ogni  vestigio di religione, tende a distruggere tutte le
parlano dello scopo d' un bene temporale puro e separato da  ogni  religioso elemento, rimangono convinti con ciò stesso, che
cercarono con tutta la costanza e a forze unite,  ogni  qualvolta ebbero l' occasione e la possibilità d' unirsi,
anzi sono appunto quelli che la dichiarano indipendente da  ogni  altra autorità. Costoro dunque non sono in buona fede, e
E la propria soddisfazione giace nella distruzione d'  ogni  Religione, nella estinzione nel mondo d' ogni sentimento
d' ogni Religione, nella estinzione nel mondo d'  ogni  sentimento religioso, nel regno sognato dell' ateismo.
compone tra i popoli, adulandoli ed eccitandoli a scuotere  ogni  giogo, s' impossessarono di molti uomini di governo, e, per
ad esercitare il potere più assoluto e più indipendente da  ogni  religione e da ogni morale. Tale è la teoria che si
più assoluto e più indipendente da ogni religione e da  ogni  morale. Tale è la teoria che si riassume nella parola
sue leggi e nelle due disposizioni faccia astrazione da  ogni  religione, lasciando alle convinzioni particolari di
non si può intendere né che la legge civile sia priva d'  ogni  relazione con la Religione, né che la legge civile s'
le loro leggi sono un monumento d' odio e di disprezzo di  ogni  religione, essendo fatte quelle leggi con questo sentimento
e in quella nazione in cui egli, rompendo violentemente  ogni  tradizione co' secoli trascorsi, creò il matrimonio civile.
contraddizione alla Religione si fu l' indebolimento d'  ogni  affetto domestico, e si vide in breve tempo triplicato il
puramente speculativo, ma da un odio profondo ad  ogni  religione; e basterà per tutte indicare la legge con la
controversia vantare d' esser legittima prole dell' odio di  ogni  religione e della morale, di questo odio che nei momenti
dello spirito umano non hanno lunga durata; il mondo va  ogni  giorno più aprendo gli occhi, ammaestrato dall' esperienza
effetti di questo nuovo matrimonio di sua invenzione, si va  ogni  dì più convincendo del suo antico errore: già anche gli
tutte le gradazioni di credenza c' è anche quella in cui  ogni  credenza svanisce, e perciò la legge si dovrà adattare
che la legge dovesse stabilire un matrimonio estraneo ad  ogni  credenza religiosa; e in tal modo s' ottenesse in Francia
ed utili a quei pochi che avessero totalmente rinunziato ad  ogni  fede religiosa, e che sarebbero i privilegiati. Forse si
e invisibili credenze ne sieno il fondamento: come anche in  ogni  altr' ordine di cose le interne opinioni e i sentimenti
punto che i governanti e i governi possano andar privi d'  ogni  moralità. Solamente che i primi non possono coprire la
parimenti le opinioni. Può il governo reprimere la licenza,  ogni  licenza, senza mettere a rischio o la tranquillità o la
altrui la obbligazione di rispettarli, quando negate  ogni  obbligazione? Dovete dunque convenire che voi non avete più
vostra dottrina si levino la vita, l' onore, la roba, ecc.,  ogni  qual volta il calcolo dell' utilità (ché nessun altro può
Esistendo agli occhi di questi l' autorità, superiore ad  ogni  autorità, della legge morale, esiste per essi l'
loro sì tenue, sì esile, sì aereo da scappar loro di mano  ogni  qual volta vorrebbero prenderlo, palparlo, pesarlo sulla
conseguente alla natura essenziale dell' intelligenza, che  ogni  qual volta ne incontra di rimirare qualche insigne lavoro
o una mera appartenenza dell' umano soggetto, facendo  ogni  cosa reale, tolgono via l' argomento ammesso da tutte le
il reale e l' ideale se ne potesse indurre che dunque  ogni  cosa è reale, sarebbe buona egualmente per farne risultare
per farne risultare l' opposto, cioè per indurne che  ogni  cosa è ideale. Si conceda dunque che l' ideale sia nel seno
sono senza numero; perciò quell' idea si chiama universale:  ogni  idea è universale . Trovate voi questa stessa universalità
No certamente, non potete; l' esser reale è particolare:  ogni  battello a vapore reale è in tutto diverso da ogni altro
ogni battello a vapore reale è in tutto diverso da  ogni  altro battello a vapore reale: un battello reale sussiste
causa esemplare d' infiniti individui reali. Se dunque  ogni  reale è particolare, ogni ideale è universale, egli è
individui reali. Se dunque ogni reale è particolare,  ogni  ideale è universale, egli è chiaro che sono non pur
alle leggi dello spazio, lo spirito è semplice: ma ad  ogni  reale risponde un ideale; v' ha l' idea del corpo, v' ha l'
l' idea del cavallo se non la conoscete avanti. Dunque  ogni  idea mostra se stessa senza bisogno d' altro: ella è dunque
Primieramente notate bene quello che abbiam già detto, che  ogni  idea è diversa dall' altra, e che ciascuna è quello che è,
il quale ci mostra nelle idee tali caratteri, che eccedono  ogni  finita potenza, e sono quelli che abbiamo trascorsi nella
la può intuire dovecchesia; l' idea non le manca mai  ogni  qualvolta le piaccia di darle attenzione: la trova da per
le piaccia di darle attenzione: la trova da per tutto, in  ogni  tempo, anche quando l' arancio è distrutto. Dunque quest'
ripeterlo, il sentimento che può aver di sè l' intuente e  ogni  rapporto sentito coll' intuente. Ma qual è poi l' altro
il sentimento che l' intuente può avere di se medesimo ed  ogni  rapporto sensibile coll' intuente; al contrario sarà dell'
no; abbiam veduto che l' oscurità è il carattere proprio d'  ogni  reale. Convien dunque per conoscerlo chiamare in ajuto l'
a prima giunta. Infatti noi abbiamo già osservato che ad  ogni  reale risponde un' idea. Che cosa vuol dir questo? Vuol
del tempo può applicarsi se vogliamo parlar con Dante « - a  ogni  ubi e a ogni quando . ». Onde l' essenza dell' essere che
applicarsi se vogliamo parlar con Dante « - a ogni ubi e a  ogni  quando . ». Onde l' essenza dell' essere che nell' idea si
cui si parla non fosse che meramente sensitivo, finirebbe  ogni  sua operazione nel senso dell' albero, del bruto, o dell'
è concepibile per sè stesso, che solo nell' idea consiste  ogni  intelligibilità del reale medesimo, il quale rimane oscuro
forse qualche maraviglia, o signori, che io abbia detto che  ogni  idea speciale, in quant' è idea , s' identifica coll' idea
sarebbero mere sensioni interne spoglie al tutto d'  ogni  virtù rappresentativa. Voi vedete, miei signori, che la
anzi che seriamente filosofare, come è pur debito d'  ogni  amatore del vero, non riuscirebbe guari difficile
dottrinale, ebbe pronunciato; che [...OMISSIS...] cioè « «  ogni  cognizione viene da una cognizione precedente »(1) », e
tutto cognizione, ed ecco la cognizion positiva depurata da  ogni  altro elemento. Ma ora perchè dunque, miei signori, alcuni
di essa. Or bene, o conviene che si nieghi all' uomo  ogni  cognizione, o conviene ammettere quelle diverse specie di
in essenze sostanziali , e in essenze accidentali .  Ogni  cosa ha la sua essenza; se consultiamo l' origine della
nè può essere un ente reale, poichè anzi è l' esclusione di  ogni  entità; e tuttavia anche il nulla ha per noi la sua propria
ha già fuori della mente, appunto perchè è la negazione di  ogni  essenza; ma l' ha nella mente che nega l' essenza, e questo
con un' idea al tutto positiva, che noi per distinguerla da  ogni  altra denominammo idea piena. Questa è l' idea più
non ha navigato e naufragato sempre, e naviga e naufraga  ogni  dì lo spirito umano? Come vacilla l' umana mente ne' suoi
perchè sono modificazioni dello stesso sentimento; e perchè  ogni  essere suscettivo di passione, riceve una passione conforme
dunque che al pensiero dei primi investigatori della natura  ogni  cosa appaja mescolata col tutto; niente ci abbia al loro
cognizione, in quant' è negativa, è potenzialmente priva d'  ogni  confine. Ecco dunque che noi con questa importantissima
E finalmente l' essere reale a noi percettibile è d'  ogni  parte limitato, onde appunto gli accade di esser
una sua appartenenza (1), basta ella sola a distruggere  ogni  sistema di panteismo. Ma noi non dobbiamo accontentarci,
Dio, anche quando conosciamo i corpi e gli enti finiti d'  ogni  maniera; quindi tutte le scienze non sono che Teologia, e
le conseguenze che ne verrebbero, benchè certo dobbiamo ad  ogni  modo credere, contro la volontà dello scrittore.
il Matematico, il Chimico, l' Anatomico, il Fisiologo,  ogni  scienziato insomma, sia cristiano, sia gentile, turco o
del sapere, necessariamente l' oggetto immediato di  ogni  scienza, ed ogni cosa di cui tratta una scienza qualsiasi,
necessariamente l' oggetto immediato di ogni scienza, ed  ogni  cosa di cui tratta una scienza qualsiasi, ha per essere suo
sapere! Beati gli Enciclopedisti e tutti gl' increduli d'  ogni  nazione, che ne' due secoli passati combatterono il
e pontefici quelli che finchè vissero, bestemmiarono  ogni  fede ed ogni culto, si dichiarerebbero troppo riconoscenti
quelli che finchè vissero, bestemmiarono ogni fede ed  ogni  culto, si dichiarerebbero troppo riconoscenti al signor
se non è una religione, quando sia vero che l' oggetto d'  ogni  scienza e di ogni cognizione è Dio stesso. Ma se per l'
quando sia vero che l' oggetto d' ogni scienza e di  ogni  cognizione è Dio stesso. Ma se per l' opposto, l' oggetto e
esaminiamo diligentissimamente le sue discolpe, e facciamo  ogni  nostra possa per liberarlo da tanta vergogna, o almeno da
e che perciò il termine immediato della cognizione di  ogni  cosa è Dio. Ma il Gioberti non vuol punto riconoscere
sostiene a rigor di parola, che il termine immediato di  ogni  cognizione naturale è Dio, che Dio è l' oggetto universale
precedente lezione, che deva essere tanto difficile ad  ogni  uomo di buon senso il capire come si possa evitare il
dell' astronomia si possono concepire privi al tutto d'  ogni  materia e d' ogni realità? e in generale quando le scienze
si possono concepire privi al tutto d' ogni materia e d'  ogni  realità? e in generale quando le scienze trattano di esseri
e dell' individuo è generico anch' esso, perchè esprime  ogni  concreto ed ogni individuo; onde la difficoltà da lui
è generico anch' esso, perchè esprime ogni concreto ed  ogni  individuo; onde la difficoltà da lui proposta non esiste,
Ora l' oggetto di quest' intuito, come oggetto immediato di  ogni  sapere, secondo il Gioberti, è Dio; nè può esser altro,
allo studio della Filosofia », aveva insegnato, che  ogni  oggetto del conoscere si riduce all' oggetto dell' intuito,
con ciò il panteismo, o supponendo che sì, avremo evitato  ogni  altro errore, avremo una filosofia veramente sana?
contingente. Se si prenda nel senso nostro come distinto da  ogni  realità, e qual semplice lume comunicato da Dio alle create
ordine contingente di cose è separabile dalla realità, è in  ogni  modo un manifesto assurdo, sia poi un assurdo panteistico,
lo stoico panteista dopo aver detto che a Giove compete  ogni  nome: [...OMISSIS...] . Qui già Iddio è convertito nel
miglior vocabolo per designare un sistema affatto immune da  ogni  parentela con quel brutto errore del panteismo (2)?
adoperata a significare il sistema che fa Dio di  ogni  ente, ossia che fa ogni ente sia Dio. Onde quella
il sistema che fa Dio di ogni ente, ossia che fa  ogni  ente sia Dio. Onde quella denominazione che cangia il nome
non ci vien meno, o signori, sempre nuova messe  ogni  qual volta apriamo i suoi libri dovecchessia. Io credo non
non può cadere che sugli oggetti già percepiti, ed  ogni  percezione suppone dinanzi a sè la notizia dell' ente in
il nome che gli dà s. Tommaso di lume creato . Ma ad  ogni  modo resta sempre fermo, che il Gioberti ci accorda, che l'
della mente », colle quali parole il Rosmini intendea d'  ogni  mente e umana e divina, e il Gioberti se ne prevale per far
può essere in caso di spiegarcela assai meglio d'  ogni  altro che non crede di vederla. Cominciamo dunque a dar
tempo che li concilia con s. Tommaso, li salva ancora da  ogni  taccia di panteismo; e d' altra parte l' interpretazione
della pretensione, che mette fuori il signor Gioberti ad  ogni  piè sospinto, di avere tali autori dalla sua, se tali
principio di contraddizione, e da cui procede la forza d'  ogni  dimostrazione (1). Ora un assioma è una verità necessaria,
è l' Ente. L' Ente è Dio. In quest' oggetto l' uomo trova  ogni  cosa, il contingente e il necessario, la creatura e il
necessario, la creatura e il Creatore, perocchè l' ente è  ogni  cosa. Noi abbiamo veduto che tale è la dottrina del
ella è pur dottrina fermissima del signor Gioberti, che  ogni  conoscimento umano sostanzialmente è compreso nell' oggetto
[...OMISSIS...] . Nell' oggetto dell' intuito vi è dunque  ogni  realità che altronde non potrebbe aversi, il qual discorso,
le cose s' immedesimano colle idee e le idee colle cose, se  ogni  cosa è un' idea e ogni idea una cosa, che significherà in
colle idee e le idee colle cose, se ogni cosa è un' idea e  ogni  idea una cosa, che significherà in questo sistema la frase
l' ordine delle cose è identico a quello delle idee, e che  ogni  cosa è un' idea, e che la prima idea, chiamata dal sig.
distingua il reale finito dal possibile, e distingua in  ogni  cosa due possibili, l' uno umano e l' altro divino; ma
[...OMISSIS...] ; il che è coerente con ciò che disse che  ogni  cosa è un' idea, sistema che si direbbe del panteismo
Gioberti è medesimamente panteismo reale, poichè per lui  ogni  idea è una cosa, e viceversa. Or posciachè le cose create
non insegni cose contrarie a tale sistema, infiorando  ogni  cosa di frasi magnifiche e menzognere, perocchè il
esse alquanto piacevole. I Il signor Gioberti insegna che  ogni  cosa è un' idea, e che l' idea crea le cose, che l'
i sensibili illustrandoli, e crea pure la mente (2). Or  ogni  cosa è un' idea ed ogni idea è una cosa: creandosi le cose
e crea pure la mente (2). Or ogni cosa è un' idea ed  ogni  idea è una cosa: creandosi le cose di necessità si creano
la creazione, noi lo rimandiamo assai volentieri libero da  ogni  sospetto di panteismo. Ma dobbiamo però rammentargli quanto
tutto il ragionamento e poi giudicate. Egli dice prima che  ogni  cosa è un' idea (2). Dice dipoi che ogni menoma idea
dice prima che ogni cosa è un' idea (2). Dice dipoi che  ogni  menoma idea obbiettivamente è Dio (3). Già voi sentite la
manifesta che discende da queste due premesse, cioè che  ogni  cosa obbiettivamente è Dio. Ora, secondo il signor
Gioberti, gli altri sistemi fuori di questo suo nel quale  ogni  cosa è necessariamente Dio, sono tutti fracido panteismo.
Dio, sono tutti fracido panteismo. Andiamo avanti. Se  ogni  cosa è un' idea, non si posson creare le cose senza creare
E in fatto il signor Gioberti, quantunque sostenga che  ogni  menoma idea obbiettivamente sia Dio, tuttavia dice ancora
(si opporrà) il signor Gioberti, che da una parte dice che  ogni  cosa è un' idea, e che le idee non si posson creare (onde
senza bisogno d' altra idea o mezzo di conoscere.  Ogni  cosa dunque è l' idea, più l' atto contingente dell' idea,
idea, e l' idea essendo la sostanza stessa di Dio, quindi  ogni  cosa è la sostanza di Dio, più l' atto contingente di
. L' intuito dunque non ha che un oggetto ideale. Ora  ogni  ideale, anzi ogni menoma idea oggettivamente, com' è data
dunque non ha che un oggetto ideale. Ora ogni ideale, anzi  ogni  menoma idea oggettivamente, com' è data nell' intuito, è
e però è sempre Iddio, pel signor Gioberti, pel quale  ogni  ideale è Dio. Onde le esistenze, cioè le cose create,
nell' oggetto dell' intuito giobertiano si comprenda  ogni  cosa in quanto alla sostanza, e tutto in esso sia ideale,
ad una individuazione delle idee. Iddio è l' idea, anzi  ogni  menoma idea è Dio: questo Dio7Idea è il generale; questo
nei particolari, e così vengon questi creati; e poichè in  ogni  particolare v' ha lo stesso universale individuato, perciò
distinguere nell' intendimento nostro quella cosa fuori d'  ogni  altra. Richiedesi adunque che venga dato all' uomo un
a quanto si può credere; il quale divelle fino dalle radici  ogni  diritto non pur di dominio, ma ben anco di proprietà . Sono
natura nella mente umana, è un' appartenenza di Dio - Ma  ogni  appartenenza di Dio, è Dio - Dunque l' essere ideale è Dio.
Dio - Dunque l' essere ideale è Dio. Distinguo la minore -  Ogni  appartenenza di Dio, è Dio, se la si considera in Dio, e
come preciso da Dio, il che non si può fare, nego.  Ogni  cosa o è Dio, o una creatura - Ma l' Ente ideale non è una
la maggiore e la minore. Distinguo la maggiore così -  Ogni  cosa che realmente sussiste è o Dio, o una creatura, lo
propriamente create [...OMISSIS...] «S. I XLV, IV »);  ogni  cosa ideale lo nego: perchè le relazioni p. e. tra Dio e la
ciò che è a Dio essenziale, cioè l' essere completo e d'  ogni  parte infinito: o in quanto è preciso, e intanto si può
e che tuttavia quella idea non è nulla; e così si dica d'  ogni  altra cosa. Che se sotto la denominazione di reale si vuole
Che se sotto la denominazione di reale si vuole intendere  ogni  entità, anche l' ideale; in tal caso il vocabolo reale non
l' esperienza, è assurda, perchè è la negazione d'  ogni  ragione. Non s' è dunque sollevato nè ha punto inteso il
prima , che è una pura astrazione e che è svestita d'  ogni  forma, la quale, ne' corpi, deve esser una; e le materie
perchè egli avea chiuso Dio in lui stesso, e privato d'  ogni  efficienza nella natura, altro non lasciandogli che d'
dunque, per così dire, dal pericolo di arrestare il mondo e  ogni  generazione dal suo corso eternale, si diede alla ricerca
per sè inteso (2), cioè il Verbo, dove non cessando  ogni  mistero, cessa però ogni contraddizione. Di poi, se l'
cioè il Verbo, dove non cessando ogni mistero, cessa però  ogni  contraddizione. Di poi, se l' intellezione pura altro non
Quello dunque che dice dell' intellezione divina, dice d'  ogni  intellezione come avente la stessa natura o piuttosto
e perfettissima di tutte, che rimane nondimeno priva d'  ogni  azione propria fuori di sè medesima, nè può conoscere
la natura dell' essere oggettivo, e aver creduto che  ogni  oggetto dell' intuizione intellettiva dovesse essere
accadde ad Aristotele, per aver egli considerate le idee e  ogni  oggetto intellettivo, unicamente come predicati delle cose
», del vino e dell' aceto, cioè della sostanza reale.  Ogni  subietto dunque ed ogni singolare, secondo Aristotele, ha
aceto, cioè della sostanza reale. Ogni subietto dunque ed  ogni  singolare, secondo Aristotele, ha la sua natura dall'
il seme ha una forma meno perfetta della pianta già svolta.  Ogni  materia dunque, vestita sempre d' una forma qualunque, è
dopo aver rifiutate le dottrineplatoniche, vi ricorre  ogni  qualvolta sente di non poter andare avanti senz' esse. Dice
potenza, non si parla d' un ente realmente unico col quale  ogni  cosa tenda a congiungersi, ma si parla di tanti beni ,
dottrine: 1 Forme pure , prive di materia ed ultimate d'  ogni  parte per sè, sostanze prime, motrici de' cieli e degli
Aristotele (1). Ma poichè non si dà materia separata da  ogni  forma, ogni materia ne ha una in atto , e alle altre forme
(1). Ma poichè non si dà materia separata da ogni forma,  ogni  materia ne ha una in atto , e alle altre forme che le
natura divina impersonale ora si trovi da sè, scevra da  ogni  potenzialità, ora mescolata colla potenza. Onde nel XII, 10
o potenzialità prime che sono le corporee, sono diverse.  Ogni  materia ha qualche forma in atto, ed altre ne ha in
ha qualche forma in atto, ed altre ne ha in potenza. Ma non  ogni  materia le ha tutte in potenza, e questa mancanza di forme
il contrario poi di questo, l' essere in atto, è privo d'  ogni  materia sensibile e intelligibile. Del solo essere in
le cose divine; e questo parrebbe, poichè egli dice, che  ogni  cosa della natura appetisce il bene, l' ottimo, il divino,
Convien dunque ricorrere alle specie con cui conosciamo  ogni  cosa (4) per trovare una notizia vera e permanente; e la
d' anteriore le specie considerate in sè stesse, pure da  ogni  materia, onde a queste si deve ricorrere per rinvenire il
cosa. Aggiunge poi Aristotele un' altra questione: « « se  ogni  specie considerata in sè, e non come predicabile, esista
mente: la mente poi è quella specie che sussiste in sè da  ogni  altra cosa separata, indipendente e al tutto divina. Trova
Nell' XI dei « Metafisici », dopo aver detto che  ogni  scienza ha per principio la quiddità (3), e mostrato in che
ente; [...OMISSIS...] (4). Da questo passo risulta, che  ogni  scienza ha per suo oggetto un' essenza, o quiddità
sostanza prima e singolare, Bene, Dio (1); 2 Che  ogni  scienza ed anco la prima filosofia tratti degli universali,
, e che questo puro ente in quanto esiste separato da  ogni  altro ed è compiuto è Dio, ma oltracciò è anche
ente, secondo l' una delle quali sussiste da sè separato da  ogni  passione, e quest' è Dio sostanza suprema e singolare, l'
Se dunque si domanda se l' essere predicato d'  ogni  cosa è universale, si dovrà rispondere di sì avanti la
è la quiddità (3), la natura delle cose, e il principio di  ogni  generazione e movimento (4). La generazione poi tende alla
forza, e quelle che dal pensiero (2). Altrove dice che « «  ogni  pensiero [...OMISSIS...] o è pratico, o fattivo, o
di specie determinate, di cui si compongono le arti, e  ogni  specie è nuovo principio d' azione. Dalle cose vedute fin
ella d' altra natura, e conviene che preceda in atto  ogni  sensibile, perchè il sensibile è mutabile di continuo e
atto del corpo »carattere, che essendo generico è comune ad  ogni  specie di anime, ne viene la conseguenza, che quantunque l'
, almeno alcune, riconosce dover sussistere separate da  ogni  materia, e certamente, nel loro atto di menti e d'
composto determinato a cagione che tale è la limitazione d'  ogni  materia, che non può ricevere se non una certa maniera di
atto intende essenzialmente, secondo il principio che « «  ogni  intelligibile privo di materia, cioè di potenzialità, è di
E` dunque da tener fermo il principio aristotelico, che in  ogni  ordine di cose l' atto precede sempre alla potenza, e che
può esser potenza rispetto ad un atto inferiore. Così  ogni  intelligibile è atto rispetto al sensibile , secondo la
[...OMISSIS...] (2). Ora i principŒ sono anteriori ad  ogni  dimostrazione e ad ogni scienza dimostrativa (3), e si
Ora i principŒ sono anteriori ad ogni dimostrazione e ad  ogni  scienza dimostrativa (3), e si devono preconoscere
di contraddizione. Aristotele pone la mente anteriore ad  ogni  altra cognizione e necessaria a formarsi quest' ultima; ed
abbiamo veduto (3). Secondo il nostro filosofo pertanto  ogni  genere è fondamento di principŒ diversi, e in ogni genere
pertanto ogni genere è fondamento di principŒ diversi, e in  ogni  genere uno solo è il principio supremo (4). Ma sopra tutti
ne usano perchè sono dell' ente come ente [...OMISSIS...] e  ogni  genere è ente » » (5). Ora tra questi principŒ il notissimo
di contraddizione, il quale è necessario che preceda  ogni  altra cognizione ottenuta per mezzo dell' induzione, e per
indubitatamente qualche cosa per Aristotele di separato da  ogni  materia corporea e di superiore a tutta la natura e questo
(4); gli altri hanno un essere assoluto, e però separati da  ogni  altra cosa conservano quest' essere, e apparisce anzi più
quest' universalità che non è nelle cose reali e sensibili?  Ogni  cosa, secondo Aristotele, procede da ciò che è primo nella
ad una prima materia e ad una prima specie (2) e, in  ogni  ordine di cose, ad una prima causa. Convien dunque che ci
conoscere se una cosa sussista in sè con indipendenza da  ogni  altra, conviene vedere se sia sostanza. Per vedere se sia
quel principio (2), che Aristotele riconosce necessario in  ogni  serie di cause, anche nelle specie (causa formale):
di cause, anche nelle specie (causa formale): conviene in  ogni  cosa fermarsi, «anagke stenai» (3): se non c' è un primo,
dal grado di atto e di specie, maggiore o minore, a cui  ogni  materia può pervenire nel suo movimento ascendente.
non intende qualche cosa di singolare e di personale, ma  ogni  bene, relativo a ciascun ente, sia questo anche sensibile e
un Primo motore uno di specie e non di numero. E veramente  ogni  cosa tende al Bene, ma questo Bene è diverso per ogni
ogni cosa tende al Bene, ma questo Bene è diverso per  ogni  genere d' enti, e anche per ciascun individuo: trattasi
il bisogno d' una suprema Mente sempre in atto, pura d'  ogni  potenzialità, ultima specie, che alcune nature giungono a
uguale di specie, ma diverso di numero. Ma no, perchè « «  ogni  vita beata è degli Dei » » [...OMISSIS...] . Dunque anche
la dottrina aristotelica. Avendo Aristotele tolto a Dio  ogni  azione sul mondo e lasciatogli solo l' essere appetibile,
pone pure nell' anima intellettiva, come principio primo d'  ogni  suo movimento, [...OMISSIS...] . E questo conferma quello
si comunichi per contatto e per continuazione di parti. Ad  ogni  modo al pensiero d' Aristotele sembra questo, che le tre
poichè subietto è la materia prima suscettiva d'  ogni  atto e de' contrarŒ, e quest' è l' essere indeterminato
non è che un carattere dell' ente, si riputeranno meglio d'  ogni  altra natura contenere tutti gli enti [...OMISSIS...] ,
questo divino, cioè della mente, si vantaggia dall' atto d'  ogni  altra virtù, [...OMISSIS...] (2). Ora l' uomo essendo
diminuiscono, secondo Aristotele, l' oggetto ottimo, che  ogni  cosa in sè contiene in un modo eminente; come le azioni
natura divina nella sua ultima perfezione, rimane scevra da  ogni  altra notizia, eccetto quella dell' ottimo, che, come si
prive di materia, generi e specie. Onde, come Dio puro da  ogni  veste, non conosce che l' ottimo, ma come Dio nell' uomo
divina esista anche allo stato di purità segregata da  ogni  materia, senza il qual ultimo atto non potrebbero essere
altrui opinioni, quando egli pur dimostra la necessità, che  ogni  astro abbia una mente separata, ossia un Dio immoto
motrice dalla causa formale delle cose finite dice: 1 che  ogni  ente che vien generato o prodotto è generato o prodotto da
che si dice anche, insieme coll' uno, primo genere; poichè  ogni  differenza tra le cose deve fondarsi in una identità (1), e
questo Bene, si considera da Aristotele come scevro da  ogni  specie finita , e nel primo modo separato di concetto,
, nel secondo separato anche di fatto, [...OMISSIS...] , da  ogni  materia. Infatti in questo secondo aspetto Aristotele non
Aristotele dichiarò che Iddio come fine ultimo, a cui  ogni  natura finita tende, contiene tutto lo spazio che
e non essere pende da ciò che necessariamente è (6), poichè  ogni  cosa tendendo a durare e ad accrescersi, aspira a rimovere
contiguo in contiguo il moto si propaga all' universo, ma  ogni  cosa lo riceve secondo la propria natura (2). Onde 1 c' è
per analogia, ma è moltiplice secondo gli enti diversi. Ora  ogni  forma è essere, [...OMISSIS...] ma la materia sola non è
E veramente per Aristotele ciò a cui conviene, prima che ad  ogni  altra cosa, la parola di essere e d' ente è l' essenza
che l' essenza sostanziale sia l' atto purissimo, scevro da  ogni  potenzialità e limitazione, ella è Dio; e in questo senso
quello di contraddizione che si riduce all' ente (2). 3 Che  ogni  scienza ha per oggetto la quiddità , [...OMISSIS...] , e
ma separabile realmente, e non di solo concetto, da  ogni  materia. 5 Quest' ente separato è dunque oggetto della
che l' essere come essere ha un' esistenza separata da  ogni  altra cosa, [...OMISSIS...] e non solo di concetto, come
delle essenze artistiche, delle logiche, delle astratte di  ogni  maniera: tutte nascendo alla materia naturale, come atti di
avuto di spingersi all' essere attualissimo, fine ultimo d'  ogni  movimento. Onde in generale l' atto, o specie de'
null' altro, cioè dell' essere, e così presa, e separata da  ogni  altra cosa, è quello che è: « « separata, dice, è solo ciò
, il cui complesso e il cui nesso è l' anima intellettiva.  Ogni  ente mondiale è costituito da una sola specie sostanziale
materia. Questo stesso si rinnova co' nuovi enti, che pure,  ogni  qualvolta si rendono elementi d' altri enti, ricevono il
ente. Apparisce dunque che la parola entelechía abbraccia  ogni  atto fuorchè l' atto dell' imperfetto, e però la parola
eterna ed immobile, e dice che è tale quand' è separata da  ogni  materia (2). Dice ancora che « « il bene si dice in tanti
nel modo che abbiamo spiegato), le quali separate da  ogni  materia anche sensibile sono tutte per sè ente
pervenire ai primi, universalissimi. Ma quello che toglie  ogni  dubbio è l' avere lo stesso Aristotele applicato questo
theoretike» si estende troppo più, perchè abbraccia  ogni  atto di contemplazione che abbia per oggetto i puri
subiettivo, in quanto che il subietto è l' atto stesso d'  ogni  anima intuente la forma dell' Essere. Così si spiega come
questo costituisce un genere diverso da quello, e poichè  ogni  scienza ha per oggetto un genere, l' universo mobile sarà
essere; giacchè da ciò che è primo ed eccellentissimo in  ogni  genere Aristotele fa venir quello che è meno eccellente in
ente (4), quasi che non avesse fatto venire alle cose tutte  ogni  bene dal Bene essenziale, in che ripose l' essenza di Dio.
una materia e una forma inattiva, le quali essendo prive d'  ogni  principio di movimento non possono spiegare come gli enti
virtù imitativa o appetitiva? Questo non si spiega, e in  ogni  caso, per imitazione (giacchè si ritornerebbe all'
un modo eminente: è l' essere, e nell' essere si contiene  ogni  cosa che è. Gli intelligibili che sono nell' universo lo
rispetto a quella parte dell' anima che è del tutto pura da  ogni  contagione di materia, e quest' è la mente umana. Per
per mente, o sia per divinissimo, le specie di cui  ogni  ente anche inanimato è fornito? In tal caso questo
che ha per oggetto l' essere come essere, e anche d'  ogni  altra entità, ma ad essa riferendola (5). Se l' essere
(1), e riprende Platone, come se avesse detto, esserci per  ogni  ente della natura due essenze, l' una separata ed eterna,
con Platone stesso la necessità, che indipendentemente da  ogni  materia, e quindi fuori della natura, esistano delle
altre (2). Ma questa prima essenza sostanziale, priva d'  ogni  materia, è conseguentemente il primo intelligibile. E
è conseguentemente il primo intelligibile. E quantunque  ogni  specie sia anche numericamente una, tuttavia la sua unità
e che si divida in generi (7), benchè egli in sè, puro d'  ogni  materia, non sia genere. E però la prima scienza, dice,
questo non è senza materia, benchè l' essere per sè sia da  ogni  materia purissimo (2). Il primo necessario adunque giace
scibili e l' essere vere; e questo essendo separato da  ogni  materia è intelligibile e intellezione ad un tempo: atto
in potenza, dice Aristotele, appartiene allo stesso genere.  Ogni  scienza ha per suo oggetto un genere. La filosofia prima
mente divina o più menti divine separate dalla natura e da  ogni  contagione con essa. Disse poi che il nesso tra questa
in amendue asseriscono consistere la perfezione, facendosi  ogni  sostanza dai contrari » ». Ma che ci sieno dei principŒ
principio: ond' anche gli scappano molte cose, che prive d'  ogni  ragione rimangono abbandonate al caso, a cui Teofrasto,
produrre nulla fuori di sè che già non fosse, negavano  ogni  cominciamento delle cose, ammettendo solo l' ente, e questo
non è, dicevano che tutto veniva dal non7ente, e che perciò  ogni  cosa era scorrevole ed instabile (2). Altri stabilivano che
l' ente oggetto è l' ente ideale , al quale si adegua  ogni  ente reale e perciò ogni entità; laddove l' ente astratto è
ente ideale , al quale si adegua ogni ente reale e perciò  ogni  entità; laddove l' ente astratto è quel concetto di ente,
astratto è quel concetto di ente, che esclude positivamente  ogni  determinazione e finimento, che possa cadere nell' ente
di tutte queste qualità. In simil guisa egli cangia in ente  ogni  astratto, le sue specie possono moltiplicarsi senza che si
che nella specie si contiene l' individuo specifico , cioè  ogni  specie fa conoscere l' ente individuo, la cui realizzazione
la loro sussistenza, ossia realità, è materiale. In  ogni  fondamento sensibile si percepisce adunque una materia
non vi è linguaggio da applicar loro con proprietà. Ad  ogni  modo, se è vero che questo principio corporeo agisce nel
alla costituzione del mondo esterno, per la quale  ogni  corpo, avendo un centro di gravità, pare che abbia un'
quando è pervenuto al suo operare libero, fa sintesi di  ogni  maniera, legando insieme arbitrariamente qualsivoglia
quel che si dice della verità si deve dire altresì di  ogni  bene e di ogni male: pel primo gode il bene e soffre il
si dice della verità si deve dire altresì di ogni bene e di  ogni  male: pel primo gode il bene e soffre il male, pel secondo
quando anzi il piacere del sonno consiste nel perdere  ogni  previsione, la quale finchè dura nell' animo, l' uomo non
che dicono gli uomini fra loro sono conclusioni pensate, ed  ogni  vocabolo esprime un pensiero, che costò molti pensieri
quante staia contenga una botte al primo vederla, e così di  ogni  altra cosa. Ma è certo, tuttavia, che questi uomini abili a
si studia di non omettere nulla, vuole aver coscienza di  ogni  passo del suo ragionare, vuole persuadersi che niuna parte
di separare quel tutto, su cui poi si deve decidere, da  ogni  altra cosa impertinente, e a quel tutto così bene separato
Lo stesso principio però con un altro suo atto, riferendo  ogni  cosa all' essere, trova ciò che l' essere stesso, quale
in generale, benchè queste determinazioni possano essere ad  ogni  momento mutate dall' intervento della sua libertà. Tali
del culto delle immagini. E` un fatto non dubbio per  ogni  buon osservatore che, qualora l' uomo faccia uso di un'
l' origine? da quali cause procede? Le cause, per le quali  ogni  agente si piace della regolarità nelle sue operazioni, sono
a produrre tale effetto: L' ordine naturale col quale  ogni  agente è costituito. La legge che determina il modo dell'
ordine intrinseco, senza il quale non sarebbe ente. Di più,  ogni  agente della natura composto di più elementi, dalla
nelle potenze e negli atti di lui; l' operare adunque di  ogni  agente conviene che sia naturalmente ordinato. Quindi si
alla quale legge non ubbidisce solamente l' animalità, ma  ogni  agente anche razionale, salva la libertà dell' arbitrio. E
disegno di lei, che ha la virtualità dell' operazione; e ad  ogni  nuovo leggero impulso si cangia in atto. Onde l' operare
dell' immaginazione », non del pensiero, si deve dire di  ogni  altro sensorio, che abbia ritentiva; perocchè i sentimenti
quello che abbiamo detto dell' immaginazione ad  ogni  specie di sentimenti interni. L' immaginazione non è che
forma d' immagine; ma molti altri sensorii vi sono; ed  ogni  sentimento animale, a qualunque sensorio appartenga, è
appartenga, è fonte d' istinto. Quindi l' animale, per  ogni  sensazione dilettevole solamente incoata ch' egli prova, si
si perfezionano, decadono, muoiono. Ora, posciachè in  ogni  aggregato messo insieme dalla virtù formatrice vi è un
che muove l' immaginazione. - Perocchè è da considerare che  ogni  immagine è composta di più parti, di contorni a rette, a
neppure uno di più, non uno di meno, che avrebbe guasto  ogni  cosa? Se ben si considera, questa è un' opera stupenda
è contemporaneamente presente nella sua semplicità; sicchè  ogni  gruppo di effetti diversi è un atto solo diverso. Ella si
sempre per la legge di spontaneità che presiede ad  ogni  agente, si troverà in ciò una prima ragione, che dimostra
e norma di operazione, sì rispetto al ragionare che ad  ogni  altra maniera di operare . Si ritorni all' immortale
simmetria e della proporzione, egli dovrebbe godere di  ogni  simmetria e di ogni proporzione che fosse nel termine suo,
proporzione, egli dovrebbe godere di ogni simmetria e di  ogni  proporzione che fosse nel termine suo, come appunto fa il
vastissima scienza della Callologia . Ora si rammenti che  ogni  sensorio animale è così ordinato (parte a cagione delle
e molto meno il gusto di tutti si può conformare e rimutare  ogni  dì in servigio degli speculatori, i quali non formano il
goffaggine, in modo che è impossibile non credere che ad  ogni  venire dell' ultima moda non provino veramente un
affermare che esso nell' invenzione delle mode che crea  ogni  giorno, e ogni giorno distrugge, venga determinato dalla
esso nell' invenzione delle mode che crea ogni giorno, e  ogni  giorno distrugge, venga determinato dalla legge dell'
figura ed esistenza. Certo che l' accoglimento, che con  ogni  docilità si fa universalmente alla nuova foggia, risulta da
delle quali ha una successione di atti che preferisce ad  ogni  altra, perchè ogni facoltà è un sensorio e, come tale
successione di atti che preferisce ad ogni altra, perchè  ogni  facoltà è un sensorio e, come tale considerata, subisce la
armonica, di cui parliamo, ha un dominio estesissimo oltre  ogni  credere anche in altre cose, a tale che influisce
la restringono, ond' essa, libera per propria essenza (chè  ogni  intelletto risiede nell' infinito), meraviglia di sè,
primi fili della grande accia. E poichè l' animalità, come  ogni  altro ente finito, ha due parti, la passiva, cioè formata
eccitabilità una proprietà unica, di cui gode più o meno  ogni  parte del corpo vivente, conviene restringerne il
il movimento interamente diversa dall' impulso e da  ogni  altra comunicazione meccanica del moto; e la diversità è
dell' anima sul proprio sentimento, che può essere ad  ogni  istante accresciuta o diminuita. II - Che la comunicazione
l' anima imprime alle membra del corpo. Cessa all' incontro  ogni  difficoltà, abbracciando la espressa teoria. Poichè in
in parte servire; ma primieramente non di questi soli. E in  ogni  caso le difficoltà così si moltiplicherebbero invece che
a leggi diverse, è dunque vano il tentativo di levare  ogni  possibilità di lotta nella natura, e di richiamare tutti i
gli elementi sono animati, non ne segua la conseguenza che  ogni  corpo porga i fenomeni propri degli animali. Ma chi si farà
interno che si atteggia ed assetta spontaneamente in  ogni  istante a quella guisa che gli è meno scomodo e più comodo,
il bisogno del sentimento; il quale posto è mutabile ad  ogni  piccolo tempo, ragione dell' incessante cangiamento di
conquistare, ad aumentare il suo dominio approfittandosi di  ogni  occasione, e in questo dominio vuol essere solo; indi la
una novella prova della indicata teoria. Infatti, in  ogni  animale le forze sue proprie, cioè quelle che vengono
suo sentimento piacevolmente li continua. Ora poi, che in  ogni  parte dell' animale avvengano intestini movimenti è pure un
che ad una forza primitiva e unica, diversa affatto da  ogni  altra, si dovesse ricorrere affine di spiegare le
si chiamò forza bruta , esso, quando si consideri diviso da  ogni  altro principio (dal principio corporeo) (1) e per sè
atta a produrre il movimento locale, e priva al tutto di  ogni  sentimento, e che sia da sè sola un ente. Questa ipotesi è
(1). Lo stesso si dirà della funzione generativa e di  ogni  altra del corpo umano. Conviene ricorrere al senso per
e quindi al principio sensitivo . E` ben da osservarsi che  ogni  funzione del corpo animale suppone: 1 un principio
qual cenno tuttavia ci sembra sufficiente a dimostrare che  ogni  funzione ha per suo intento un sentimento da conservare o
funzioni richiede la semplicità di questa causa. Perocchè  ogni  funzione è composta di più movimenti simultanei e
non esistono nel sentimento e nell' attività istintiva.  Ogni  funzione animale, adunque, è una compiuta dimostrazione
della natura . Taluno opporrà che non sempre, non in  ogni  azione della sua animalità l' uomo ha coscienza che un
che a noi non è egualmente facile di renderci conscii di  ogni  nostro sentimento, ma di alcuni ci possiamo formare la
essi nondimeno sono già sulla via di pervenirvi, e  ogni  giorno vi si avvicinano. Barthez considera le simpatie come
della semplicità dell' anima (2) e della sua distinzione da  ogni  organo corporale, sicchè la molteplicità degli organi,
si trovano all' unissono che non i due organi. E poichè  ogni  affezione sensibile diversa suscita una diversa attività
disuguali le affezioni loro primitive, onde infine emana  ogni  attività. Insomma, qualora il sentimento fondamentale,
o più luoghi ». E` da considerarsi accuratissimamente che  ogni  funzione, come dicevamo di sopra, si esercita per un'
aberrare dalle proprie leggi, che egualmente mantiene in  ogni  sua operazione. Abbiamo veduto che quelle due serie
minimi vasi, da cui la cute e le parti adiacenti sono per  ogni  verso, a guisa di minutissima rete, percorse. E` manifesto
si restringe, e rallentare ove si dilata, acciocchè per  ogni  sezione nello stesso tempo passi la stessa quantità di
di cui precedentemente erano termine, e quindi cessa  ogni  dolore. Così nelle parti, che escono per mezzo degli organi
escretorii dal corpo umano, come pure nella cancrena, cessa  ogni  senso doloroso. Il dolore dunque è la lotta fra l' istinto
gli riesca più spiacevole che il contrario, egli cessa da  ogni  azione, e la diminuisce a proporzione che il suo operare è
riconducono l' animale ammalato allo stato di salute.  Ogni  processo morboso s' inizia con uno stimolo esterno, il
istinto vitale e dell' istinto sensuale riproducono ad  ogni  loro operazione una nuova schiera di stimoli irritanti, e
senza di questo essa non avrebbe potuto conservarsi;  ogni  minima alterazione di atmosfera, ogni varietà di cibo, ogni
potuto conservarsi; ogni minima alterazione di atmosfera,  ogni  varietà di cibo, ogni accrescimento o diminuzione d'
ogni minima alterazione di atmosfera, ogni varietà di cibo,  ogni  accrescimento o diminuzione d' esercizio avrebbe dato
varietà di cibi, un altro soggiace ad affezioni morbose per  ogni  più lieve cagione. Conviene dunque trovare il carattere
ricorrere per spiegare il corso dell' infiammazione e di  ogni  altro processo morboso; ma sì alle leggi dell' alterna
in un altro significato non proprio, nel quale significato  ogni  causa della malattia sarebbe un eccesso; la parola eccesso
che un uomo potente ed abitualmente superbo acquista ad  ogni  menomo affronto, ad ogni aspra parola, ad ogni
abitualmente superbo acquista ad ogni menomo affronto, ad  ogni  aspra parola, ad ogni contraddizione ai suoi cenni, quella
acquista ad ogni menomo affronto, ad ogni aspra parola, ad  ogni  contraddizione ai suoi cenni, quella che acquista un uomo
cenni, quella che acquista un uomo lussurioso alla vista di  ogni  oggetto atto a pascere la sua passione, quella d' un
attiva, il vizio di quel signore a me ben noto, che ad  ogni  due o tre parole ripete colle labbra il movimento del
anima nel corpo, e del corpo nell' anima (1). Quindi è che  ogni  azione del principio vitale deve influire sullo stato del
principio vitale deve influire sullo stato del corpo, ed  ogni  alterazione del corpo cagionare un' alterazione
e dei movimenti riesce così diverso che varia di tipo in  ogni  animale di specie diversa; e nella stessa specie non si può
la disposizione del principio intellettivo è modificata in  ogni  istante la produzione della vita e del sentimento
vari gradi, ella è una ricerca ancora intentata. Ora,  ogni  varietà del sentimento fondamentale di continuità è un
in modo da produrre nell' interno di lui qualche movimento.  Ogni  movimento, prodotto nell' interno del solido vivente, si
certo sistema di stimoli. In secondo luogo vedesi che non  ogni  eccitamento, ma solo un dato eccitamento è confacente; non
nuovi stimoli esterni, parte coll' organizzazione, oltre  ogni  dire ingegnosa, del corpo vivente, la quale fa sì che le
vari gradi di robustezza , le varie suscettibilità , ecc..  Ogni  sistema fondamentale di tali movimenti è base d' un diverso
il tempo in tutte le possibili maniere. E` chiaro che  ogni  varietà di tempo nell' applicazione dei medesimi stimoli
ecc.. Laonde il corso zoetico devia dalla sua direzione  ogni  istante della vita, e per più cause associate, una sola
qualche direzione. Durante quest' incertezza, premendo da  ogni  lato l' attività sensuale, se ne ha quella inquietudine,
operare gli riesca uno stato meno molesto, egli cessa da  ogni  sua operazione; dalla quale condizione procedono molte e
più doloroso e molesto che il cessare intieramente da  ogni  azione, esso cessa di fatto dall' operare; il che è quanto
3 L' istinto sensuale che, prescegliendo di astenersi da  ogni  azione perchè gli riesce più molesta dell' inazione, cessa
minore degli stimoli esterni e degli stimoli interni . Che  ogni  modificazione che nasca in alcuna di queste tre cause, ella
specie di modificazione del sentimento fondamentale, non  ogni  specie. Le modificazioni del sentimento di continuità non
sensitivo abbia il medesimo atto, quanto è da sè sotto  ogni  organizzazione. Questo può essere confermato anche coll'
anche coll' osservazione che fanno i fisiologi, che  ogni  nervo stimolato non dà altra sensione che la sua propria:
se cento occhi fossero nel corpo umano, e così si dica d'  ogni  altra sensione, la quale è in un luogo piuttosto che in un
trovarono mancare i nervi olfattori. Ora poi è certo che  ogni  forma speciale della sensitività ha virtù di mutare la
vitali, di cui si compone il corso zoetico, rispondendo ad  ogni  specie di sensione una specie determinata di movimenti
materia ivi sia mal disposta, apparisce dalla tendenza di  ogni  infiammazione a disorganizzare la parte infiammata. Anche
rompersi (1); i sottilissimi nervicciuoli debbono essere da  ogni  parte impulsi ed irritati; il sangue stesso accalorito
e quindi egualmente premuto si muove più facilmente ad  ogni  aumento di pressione da uno dei lati, o come si muove una
unico intento loro comune; condizione indispensabile ad  ogni  modo si è che i fatti osservati sieno certi e precisi, le
risulta, ciascuna sì difficile a ben rilevarsi! In prima  ogni  anello è composto dei due elementi, il sensibile ed il
convincersi che un aumento parziale di stimoli occorre in  ogni  malattia, senza che da questo si possa sicuramente inferire
l' azione degli organi, quasi istupidendoli. Molto più  ogni  secrezione ed escrezione anormale e disordinata può
mancante degli stimoli; giacchè essi stessi confessano che  ogni  debolezza osservabile nel corpo umano si adatta al loro
osservabile nel corpo umano si adatta al loro sistema. Ad  ogni  modo conviene intanto ammettere che nel viluppo capillare
le tuniche delle vene non si possono spogliare affatto d'  ogni  virtù elastica e controdistensiva (2); altrimenti non
o a torto, nuova dottrina medica italiana , la quale ad  ogni  modo, per tante verità che contiene, è bella gloria
ad un esito sì funesto, consiglia in molti casi dimenticare  ogni  altra considerazione; chè è uopo vincere il nemico maggiore
dall' avere tutto il logico rigore che si desidera. Ad  ogni  modo questa sottrazione di forze sarà un ottimo espediente
robustezza pure relativamente soverchia, delle arterie. Ad  ogni  modo riesce del tutto falso anche nel sistema moderno, di
non si può perdere di vista dal medico intieramente e in  ogni  caso la debolezza universale del corpo, e che perciò anche
Diciamo che in questo sillogismo della medicina analitica  ogni  proposizione è più difficile ad accertarsi, che la
se non da qualche lato parziale. Diciamo, adunque, che  ogni  effetto che s' ottenga nel corpo umano non si deve
le leggi arcane del corso zoetico, e delle molle e forze ad  ogni  ora mutabili, che lo producono. Di poi viene la difficoltà
più o meno disposta ad operare. Forze chimiche. -  Ogni  sostanza chimica agisce in modo diverso, secondo che deve
e come nuove potenze, immutanti il corso zoetico, giacchè  ogni  associazione di sensioni figurate o non figurate, d'
colla sanità o colla morte. Una lotta si manifesta altresì,  ogni  qual volta qualche agente straniero giunga a sottrarre
la malattia, ma può esserne la causa; e lo è di fatto,  ogni  qualvolta quell' azione diminuita o quell' azione
che può e l' organismo gli consente, per ricacciare  ogni  materia toccante la parte ammalata, o altra con quella
effetti, i quali sono locali e parziali. E si consideri che  ogni  irritazione, che determina l' azione bellicosa, è sempre
ad alcune, ed una succede all' altra; il che fa sì che in  ogni  condizione morbosa si verifica il terzo accidente, pel
passi. Noi abbiamo manifestata l' opinione che il fondo di  ogni  malattia si riduca ad una debolezza dell' istinto animale.
di forme immutabili si suppone una virtù, che assecondi  ogni  moto che in essi nasce, ritenuto sempre dentro la loro
che perturbano i movimenti sensorii; e stando così, è ad  ogni  modo da notarsi che quei movimenti non sono al tutto
è diverso da quello, col quale ne moverebbe uno solo; ora  ogni  atto diverso il principio senziente deve imparare a farlo
lo stesso principio senziente; ossia l' attività, che in  ogni  sensione opera a produrla, sia la medesima (1); poichè, ciò
una località rispetto a tutti i corpi circostanti, e 3) ad  ogni  punto immaginato nello spazio. Così è creato nell' umano
il corpo solido, i luoghi e gli spazi esterni; allora  ogni  sensione soggettiva si colloca in uno di quei luoghi
o costituiti da movimenti. Egli sembra che le febbri d'  ogni  genere si possano riportare ad una di queste due cause, o
evidenza, e tuttavia non ci confidiamo d' averne persuaso  ogni  fatta di persone. I medici, non senza qualche ragione, ci
costantemente le umane potenze, anche qui, innanzi d'  ogni  altra cosa, cercammo di tutte quelle leggi la prima ragione
si dipartisse, s' annienterebbe, ella deve ritrarre altresì  ogni  suo perfezionamento ed ogni suo compimento. Tanto più che
ella deve ritrarre altresì ogni suo perfezionamento ed  ogni  suo compimento. Tanto più che ella, essenzialmente
e le cose a lei; e però l' anima intellettiva, siccome  ogni  altra intelligenza, in questo essere manifesto e
fino dai primi miei anni, come è conveniente che  ogni  uomo faccia, dato discepolo alla verità in primo, e poi al
che da storico, perciò mi si conviene avvertir prima d'  ogni  altra cosa, che le antichissime a noi non pervennero se non
Talete (a. 600 av. G. C.) e Ferecide posero il principio di  ogni  cosa nell' acqua. Ippone di Reggio ripose la sostanza dell'
adunque più l' anima che gli altri enti; ma sì ad  ogni  maniera di esseri poteva e doveva applicarsi. E posciachè i
la facoltà dei giudizi analitici; il due dall' uno, giacchè  ogni  giudizio suppone primieramente l' idea. Laonde Plutarco
Empedocle riconosce Iddio qual pura mente, priva di  ogni  concrezione corporea; e ci rimangono ancora di lui alcuni
spirito, «en pneuma», comunicante con tutta la natura, e ad  ogni  cosa dispensante la vita (3); il che troppo bene conferma
è a pieno consonante colle dottrine dei Platonici, che di  ogni  idea fanno un Dio, e pure delle idee compongono gli animi
elementi, facevano questo, movendo dal principio che « «  ogni  cosa si conosce colla sua simile » »; dunque gli elementi
sulla natura del continuo corporeo, e così argomentarono:  ogni  parte assegnabile in un continuo corporeo non abbraccia più
l' esistenza del mondo materiale lasciato solo, separato da  ogni  mente, perocchè ogni tratto di tempo è fuori dell' altro, e
materiale lasciato solo, separato da ogni mente, perocchè  ogni  tratto di tempo è fuori dell' altro, e viene dall' altro
umano. Tutto l' Oriente se ne mostra pieno. Secondo Mosè,  ogni  cosa si crea pel Verbo divino: l' Achmoth, cioè la sapienza
e Anassagora (5), celebre per aver separata la mente da  ogni  materiale concrezione, è possibile che egli sia stato poi
unità, che si voleva verificare nelle cose, astraendosi da  ogni  altra qualità o proprietà, che aver potesse la unità. Della
cotal materia prima non informata, e però atta a ricevere  ogni  forma; ma ben presto, o gli stessi od altri, cominciarono a
lo sfero di Empedocle era formato dall' amicizia, causa di  ogni  bene secondo quel filosofo; onde non può esser la materia
dei sensi a trovare la verità filosofica, e voglia che  ogni  cosa si consideri colla mente (1), con un parlare simile
elementi ideali , le similitudini degli elementi reali,  ogni  cosa si riduce in accordo nel sistema dell' Agrigentino,
essendo lo spazio, cioè l' estensione, il fondamento di  ogni  continuo anche corporeo, e il continuo non potendosi
che, movendo Platone dal principio dei Pitagorici, che «  ogni  simile si conosce pel simile », dall' aver egli composta l'
del sistema platonico, degenerante in un razionalismo, e  ogni  cosa promettente all' uomo dal freddo cielo delle idee. Nel
Che anzi non si dà armonia meramente oggettiva, ma  ogni  armonia consiste in un rapporto dell' oggetto col soggetto,
natura, ma un accidente estrinseco; quello poi è natura, e  ogni  natura è stabile e ferma. IV) Ora, con questo moto interno
e quindi la sorgente perenne di sempre nuovo moto. E come  ogni  potenza passa all' atto secondo certe sue leggi, così anche
e le testimonianze della coscienza intellettiva, che di  ogni  ragionamento è la base. Eppure questo errore è il perpetuo
quindi non si può conoscere la dualità, che è essenziale ad  ogni  sentimento corporeo. Se si fosse conosciuta questa dualità,
dell' anima; anzi si avrebbe riconosciuto che in  ogni  sentimento corporeo, in ogni sensazione vi è una sostanza
si avrebbe riconosciuto che in ogni sentimento corporeo, in  ogni  sensazione vi è una sostanza diversa dall' anima stessa,
immanente dell' Io, non si potrebbe riprendere; perocchè  ogni  cosa in quanto fa l' atto con cui è, pone in qualche modo
che si vuole stabilire, il quale si propone di ridurre  ogni  cosa ad idee o concetti. Mediante tale confusione adunque
e sopra le cose diverse da sè, e invece di considerare  ogni  riflessione come un diverso atto del medesimo, si vuole che
un tempo piuttosto che in un altro? Giacchè la coscienza di  ogni  uomo ha pur cominciato in un dato tempo. Qual ragione vi è
finito, e potrebbe essere accresciuto, e viene accresciuto  ogni  giorno col nascere di nuovi uomini. Ovvero dovete sostenere
che esse non sono Io, ma non dicendo che cosa sono. Ora non  ogni  Io pone (per continuare colla stessa frase) un Non7Io
sistema, perocchè tutto il sistema consiste nell' abolire  ogni  cosa fuori dell' Io. E` dunque, questo di Fichte, un
altro Io, sono Non7Io, dunque sono posti due volte. Anzi  ogni  Io è posto tante volte quanti sono gli Io esistenti,
in tal caso gli Io si moltiplicano all' infinito, perocchè  ogni  Io, ponendo tutti gli Io che esistono, li produce; onde il
che nel sistema di Fichte diviene impossibile ed assurda  ogni  qualunque esistenza e conoscenza. Il filosofo nostro dirà
illusione ha un significato relativo alla realità ; e ad  ogni  modo sarebbero sempre tanto veri gli Io, che egli pone nel
il suo atto. Il principio del fare dell' ente dice così: «  Ogni  ente cogli atti suoi naturali tende a conservarsi,
sono questo, ma solamente un' immagine confusa d' immagini.  Ogni  realità si converte in un sogno meraviglioso, ed il
del soggettivismo, così sviluppato, comparve prima che in  ogni  altro luogo in Oriente; e i filosofi indiani, che lo
tedesca dopo che le entrò nei visceri, peggiore d'  ogni  tenia, non potè mai liberarsi. Ora Fichte, lungi d' esser
l' Io nulla possa conoscere fuori di sè stesso »; perocchè  ogni  principio, che conduce all' assurdo, è erroneo. Nè meglio
Ma il fondamento del sistema stava tutto nel ridurre  ogni  cosa alla coscienza; dunque il fondamento del sistema va a
ad una serie di asserzioni fondate in aria, destituite di  ogni  prova. Laonde Schelling, che fa in prima uscir fuori l'
come anime dei singoli corpi ». » E quindi deduce che « «  ogni  opera, la quale è il prodotto dell' eterna nozione dell'
vita, una in sè stesse e un' altra nel produttore. Ad  ogni  uomo che abbia non già una grande penetrazione, ma
sussistenza e idea . Per difetto d' analisi dichiarò che  ogni  oggetto cognito è idea. Quindi se ne ebbe che l' idea era
intuìto, e l' oggetto reale percepito. Così Hegel ridusse  ogni  categoria di cose alla mera Idea. E l' Idea, divenuta ogni
ogni categoria di cose alla mera Idea. E l' Idea, divenuta  ogni  cosa, era necessariamente Dio, il Dio7tutto. Non era questo
tipo dell' uomo, l' uomo possibile. Lo stesso si dica di  ogni  altra idea. Ora se noi diamo all' Idea un' azione qualunque
è ricadere nella dualità che si vuole sopprimere (1).  Ogni  Idea qualunque è immutabile ed eterna. La più leggera
essere cose che nascono in lui », riducendosi  ogni  realità a produzione della mente, e, come confessava lo
diventare di Hegel; e tanto più che questo diventare ha in  ogni  caso modi, e leggi, e tempi, di cui conviene assegnare
. La specie dell' uomo, e la specie del cavallo o di  ogni  altro animale, è trattata ad uno stesso modo; il che mostra
il principio della scienza » ». Ma conviene confessare che,  ogni  cosa bene considerata, rimane per lo meno dubbioso se
la sfera del possibile, la quale sfera eccede infinitamente  ogni  numero di sensazioni. Si dice ancora che l' universale est
ma si dice però che il senso non può produrli in  ogni  anima, ma soltanto in quella che è atta a patir ciò, anima
circa l' errore, onde provenne come da universale fonte  ogni  sensismo, il che non è mai abbastanza considerato. Poichè
fermare in esso ed astrarlo. All' incontro il vero si è che  ogni  reale esterno, ed ogni sensazione reale, non esce di sè, è
All' incontro il vero si è che ogni reale esterno, ed  ogni  sensazione reale, non esce di sè, è tutta reale e finita; e
comune deve essere una realità, escludevano affatto da esso  ogni  elemento intellettuale, e dicevano perciò che il comune,
essendovi l' idea in cui si vede, vi è il comune, essendo  ogni  idea un tipo comune di tutti i possibili, sotto il quale
impacciatissimi a spiegare gli universali, sui quali  ogni  sistema presentava difficoltà insormontabili, finirono
idea ; nè può confondersi colla realità, perchè  ogni  comune infine si riduce nell' essere comunissimo, nell'
non è sola ricchezza la verità discoperta, ma ancora  ogni  studio ed ogni lavoro della mente per discoprirla; di che
ricchezza la verità discoperta, ma ancora ogni studio ed  ogni  lavoro della mente per discoprirla; di che le capitali
appartenenza dello stesso soggettivo, ossia reale; poichè  ogni  reale, volendo ragionare dirittamente, al soggetto si
i secondi dallo sragionamento ; due fonti di sbagli che in  ogni  metodo, anche per sè buono, può aprire a se stessa l' umana
gli dice d' ammettere la sua sola ragion naturale, escluso  ogni  lume soprannaturale. »L' esclusione d' ogni altro lume
escluso ogni lume soprannaturale. »L' esclusione d'  ogni  altro lume fuori del naturale, chi ben considera, non può
prima ancora di averla ben consultata, d' escludere  ogni  altro lume superiore che s' associa colla ragione e la
si lascia al suo movimento spontaneo, come cosa lietissima,  ogni  raggio, ondechessia le risplenda. Ma or posciachè l' uomo
che que' ragionamenti sarebbero nulli, se non ricevessero  ogni  lor forza dai sott' intesi principii. E chi dà per vero un
prima ch' esso, pigliando quest' ultima forma, deponga  ogni  velo, e mostri in faccia quello che è, ebbe già lunga vita
e si manifesta in un sistema ordinato. Laonde furono in  ogni  tempo le eresie madri di razionalismo pratico dapprima, e
l' oggetto della fede di ciascun d' essi, come cangiano  ogni  dì ed ogn' ora i risultamenti di loro individuale ragione.
peccare, dopo tre secoli di variazioni la trovò immune da  ogni  disordine originale; e mentre in principio sosteneva, la
adesso il suo corso negando la grazia e facendo dipendere  ogni  perfezione morale dell' uomo dal suo solo libero arbitrio.
colle quali fu il Noris perseguitato, ricompariscono  ogni  istante nel secolo XVII: niun uomo grande, che non fosse
noi una moralità necessaria, benchè da essa segreghiamo  ogni  nozion di lode e di colpa, di merito e di demerito. Essi
atto umano che non sia essenzialmente libero (1), e poichè  ogni  atto morale dee essere umano, quindi non avervi moralità
l' esistenza del peccato, intendessero semplicemente che  ogni  peccato, ogni disordine morale della volontà si rifonde in
del peccato, intendessero semplicemente che ogni peccato,  ogni  disordine morale della volontà si rifonde in un atto
prodotto come da causa, e ad un atto libero si riduce  ogni  colpabilità di quel disordine; essi non direbbero altro, se
della Chiesa da noi esposta; avendo noi sempre detto, che  ogni  inordinazione necessaria della volontà ebbe una libera
cavate tante ree conseguenze sovversive de' costumi e di  ogni  umana società dal principio che la concupiscenza è un
L' amore delle ricchezze, delle comodità, dell' onore e d'  ogni  altro oggetto della concupiscenza, divenne cosa onesta
all' altrui libidini (2), e di commettere in una parola  ogni  specie di furfanterie e di scelleraggini, con infinito
insolente e temerario vanno scritti i libricciattoli che  ogni  dì si moltiplicano de' suoi seguaci. Specialmente
occulte? Chè, appunto da ciò stesso che stanno celati,  ogni  discreto può ben convincersi, che a disvelare quel veleno
tutti quelli che bramano conoscere il vero. 1 Che  ogni  qual volta gli occulti teologi espongono le nostre
Concilio di Trento adopera il medesimo modo di favellare  ogni  qual volta scrive, [...OMISSIS...] . Onde applicando le
poichè, riuscendo la proposizione chiara e vera, cessa  ogni  possibile censura sulle cose, e non restan inesatte che le
XI e da altri sommi Pontefici: si può mentire e calunniare  ogni  qual volta sembri necessario a sostenere il proprio
, che trovasi nella proposizione di Bajo; giacchè ad  ogni  modo sembra chiaro, che, come in ogni discendente di Adamo,
di Bajo; giacchè ad ogni modo sembra chiaro, che, come in  ogni  discendente di Adamo, ci ha un peccato proprio , così dee
un proprio peccato ne' posteri, quand' essi escludono  ogni  infezione ed ogni vizio dalla volontà di questi, e però
ne' posteri, quand' essi escludono ogni infezione ed  ogni  vizio dalla volontà di questi, e però riducono il peccato
dell' atto libero e colpevole di Adamo? A cansare  ogni  rimprovero, pongono essi mano a due spedienti. Col primo
manca « in eorum sententiis », quantunque si studino ad  ogni  possa di far apparire che ella vi sia « in sono verborum ».
nell' uomo che la volontà libera: quindi escludendo  ogni  altra specie di moralità, fuor di quella che dall' uso
alcuni passi, ne' quali si dice, o sembra che si dica, che  ogni  atto umano è un atto libero . Ma se per atto umano s'
alle bestie, egli è chiaro che atto umano si dee dire  ogni  atto della volontà (difinita questa per la facoltà che
volontà tende al bene in comune, necessario , a giudizio d'  ogni  dottore; l' atto col quale i beati amano Dio, ed i dannati
, sono certamente atti umani. Che anzi è umano anche  ogni  atto d' intelligenza, non solo ogni atto di volontà (2).
Che anzi è umano anche ogni atto d' intelligenza, non solo  ogni  atto di volontà (2). Qualora dunque S. Tommaso restringe l'
dottrina cattolica, contrapponeano il principio, che « «  ogni  peccato dee esser libero » »; il nostro C. subdolosamente
esaltare indebitamente l' umana natura; escludendo da lei  ogni  infezione o vizio originale, vediamo com' essi
l' errore dell' imputazione , sempre il pretendere, che  ogni  peccato anche necessitato sia colpa, è un volere sostituire
meno nessuno dirà, che sieno punto o poco malvagie; ma  ogni  cristiano cattolico dirà, che sono di fede; che il
di Dio il serpentino suo capo, e che cercò d' entrar per  ogni  fessura del tempio strisciandosi e contorcendosi; ma tutto
nell' anima (3), nella stessa volontà personale, dove  ogni  guasto è morte, e giustamente s' appella dalla Chiesa
avversione da Dio, che noi dichiariamo per togliere  ogni  equivoco: « « un atteggiamento ritroso al bene ed a Dio e
considera nella suprema sua parte; (cui per distinguere da  ogni  altra attività, il Rosmini chiamò volontà personale ), o si
senso alienissimo dal vero, dall' ovvio, da quello che ad  ogni  uomo di buona fede corre tosto alla mente. Una di queste
che dice intorno a ciò il Concilio di Trento, che quasi ad  ogni  parola fa intendere, quanto l' uomo sia rimasto degradato
inutile che aggiungiamo due altri argomenti, atti a finire  ogni  question sulla mente di S. Agostino intorno alla qualità
il sistema de' nostri teologi, non sarebbe mica priva di  ogni  vita morale. Ell' avrebbe una vita morale nell' innocenza e
» del Padre De Rubeis, perchè voi negate al bambino  ogni  affetto disordinato; nè il « mors animae » del Concilio di
co' quali potesse amar Iddio d' un amor naturale sopra  ogni  cosa ed anche questo, io aggiungerò, facilmente. All'
dipende meramente da un fallo altrui; dovendo essere  ogni  peccato vero e formale, un mal morale personale (2); onde
difetto, dovrebbe generare del pari individui immuni da  ogni  difetto, e da ogni peccato. Lo stesso si può argomentare
generare del pari individui immuni da ogni difetto, e da  ogni  peccato. Lo stesso si può argomentare dall' altra dottrina
ricorrere ad una [...OMISSIS...] ed ha creduto che non  ogni  forza o virtù fosse atta a trasmettere il peccato, ma solo
affatto con atti disordinati, non ci può essere immoralità:  ogni  immoralità supponendo qualche attività volontaria. Ora, se
la buona volontà: questa avrebbe potuto impedire  ogni  lusinga della sensazione sopra di sè con un amore assoluto
sempre resistere, ed amare Iddio per lungo tempo sopra  ogni  cosa, questi teologi, dico, nello stesso tempo che
dover esser priva dell' abito di tutte le virtù, prona ad  ogni  genere di colpa, soggetta alla concupiscenza, schiava e
uomo nello stato di natura caduta abbia perduto interamente  ogni  libertà, di maniera che egli al presente operi sempre
calviniani e gianseniani sopra enunciati? I seguenti: 1 Che  ogni  atto dell' umana volontà sia essenzialmente libero, e la
si ritrova, ovvero dal primo padre; di maniera che  ogni  qual volta vi è la necessità nella causa prossima (la
ultimo caso non può aver luogo la questione, cessando  ogni  legge positiva qualora la volontà non possa adempirla.
che il libero , distrugge la pietà ed apre l' adito ad  ogni  scostumatezza ed empietà, e questa è appunto una gran causa
atto libero, col quale si pose in quella mala necessità. Ad  ogni  modo nell' una o nell' altra sentenza, s' accorda
opera d' un Dio fatto uomo; così il sistema, che riduce  ogni  male morale alle libere azioni fa ingiuria gravissima a
adunque della volontà, secondo l' Angelico, c' è sempre,  ogni  qualvolta ella si torca dalla rettitudine della legge
le sue parole così materialmente, da fargli dire, che  ogni  singolo atto volontario è di fatto libero, è un mettere in
modo: 1 l' atto volontario è un disordine, un peccato,  ogni  qualvolta devia dal fine comune dell' umana vita:
potenza fisica e non libera rimane disordinata e guasta  ogni  qual volta ella erra dal suo proprio fine, o come dice l'
; 2 Che questo disordine della volontà può dirsi morale  ogni  qualvolta esso riguarda il fine comune della vita umana,
Trento: [...OMISSIS...] . Questo peccato, sotto cui è servo  ogni  peccatore, e di cui per natura è servo tutto il mondo, è
che non ci sia un male morale necessario, e che  ogni  male morale sia libero. XII Gli abiti non meritano nè
della dottrina pelagiana, tendente sempre a ridurre  ogni  male morale al solo atto libero, affin di distruggere il
peccato; ossia non può adempiere a pieno, di continuo, e in  ogni  possibil cimento, la legge naturale. [...OMISSIS...] Di che
va loro debitore perciò di cos' alcuna, lasciandoli ad  ogni  modo con tutto il loro: IV E oltracciò egli è certo, in
a conoscere il segretissimo e copiosissimo fonte di  ogni  giustizia e di ogni santità. Che se via più addentro
il segretissimo e copiosissimo fonte di ogni giustizia e di  ogni  santità. Che se via più addentro meditar volessimo nelle
arbitrio, che se in nulla fosse necessitato, certo potrebbe  ogni  cosa, e non avrebbe più bisogno di Dio. Oltre questo
questo assurdo teologico, in cui s' urterebbe escludendo  ogni  necessità dai movimenti della volontà, s' incorrerebbe
al Razionalismo: [...OMISSIS...] Nelle quali parole  ogni  uomo, che un po' si conosca di filosofia, intende
usano la parola insanire per esprimere l' effetto d'  ogni  veemente passione (3). In terzo luogo qual è il valore e la
è da credere, ch' essi parlino d' un uomo « in cui cessi da  ogni  suo ufficio la ragione »; poichè anzi essi parlano
tolto, quanto fa al caso, benchè la ragione non cessi da  ogni  altra sua funzione. Laonde [...OMISSIS...] , come dice S.
possa mancare, senza che perciò venga meno necessariamente  ogni  altro uso di essa, scorgesi osservando quant' accade negli
oggimai più come esseri ragionevoli, si faceva impunemente  ogni  strazio, ed ogni abuso: e lo stesso press' a poco è a dirsi
esseri ragionevoli, si faceva impunemente ogni strazio, ed  ogni  abuso: e lo stesso press' a poco è a dirsi degli ubbriachi.
dissimula che nella « Risposta ad Eusebio » non si parla d'  ogni  maniera di consenso, ma di un consenso libero ,
di un consentire necessario della volontà, il che toglie  ogni  contraddizione (2). E per vero tra lo spontaneo consentire
nel mondo un sistema di Razionalismo che tenga luogo d'  ogni  religione positiva. Il protestantismo che non può resistere
che non può resistere a' suoi assalti si associa  ogni  dì più con esso allo stesso intento, e rifondendosi in una
con migliaia di libri e d' opuscoli diffondono per  ogni  canto d' Europa lo stesso spirito freddo, falso, per
il contrario. Così accade che il Razionalismo corrompa  ogni  dì più l' educazione della gioventù cristiana, rendendola
fede da parte loro, ma con dottrina non sana. Abbandoniamo  ogni  causa o disputa personale, e siamo solo solleciti della
all' ordine di ragione, e sta pure il subbietto di  ogni  vero peccato. Il lume adunque della ragione, benchè non
del fomite della stessa, e dopo aver insegnato, che  ogni  peccato reca due mali effetti nell' anima, l' avversione a
che l' uomo non giustificato non può a lungo astenersi da  ogni  peccato mortale, perchè [...OMISSIS...] . La cosa però non
In un tale stato la volontà è dolcemente attratta da  ogni  bene, perchè è la potenza del bene, ella è mossa da ogni
da ogni bene, perchè è la potenza del bene, ella è mossa da  ogni  stimolo per piccolo che si voglia perchè è mobilissima e
disconoscendo le leggi della volontà , e attribuendo  ogni  potere alla libertà , fecero onta alla grazia ed alla
alla Chiesa, di cui mi glorio essere figliuolo e discepolo  ogni  mio sentimento sommetto. La Chiesa giudichi se i miei
e del quale anche la vita selvaggia è conscia a sè.  Ogni  cosa che si move appar cosa viva; l'animale, la pianta
può assimigliarsi a una gioventù perpetua, come appunto è  ogni  scienza esperimentale. Pertanto i popoli antichi nelle
audaci, libere. Acquistarono potenza d'emanciparsi da  ogni  sistema chiuso e di scuotere ogni giogo d'autorità,
potenza d'emanciparsi da ogni sistema chiuso e di scuotere  ogni  giogo d'autorità, seguendo risolutamente e impavidamente
esperimentale, e la ragione dei popoli, sciolta omai da  ogni  vincolo di tradizione, preparano al genere umano
a ciascuna piastrella; non altrimenti appunto ad  ogni  essere reale percepito col senso risponde una porzione
cioè l' ideale e il reale , l' universale e il particolare.  Ogni  nome proprio, con cui l' uomo esprime la cognizione che ha
da Claudio Ermanno Ferrari: quivi apparisce come a  ogni  nome proprio stia unita una sua significazione sempre
e distingua dalle altre cose. E non avviene così appunto di  ogni  causa a noi non vista, della quale noi possiamo però
meramente possibile, o sia ideale , non opera, perocchè  ogni  cosa, prima di operare, deve sussistere. L' attuale
ossia se non avesse in sè l' essere ideale, mezzo d'  ogni  cognizione e percezione intellettiva. Ma dopo di tutto
fosse operato nell' animo umano di nuovo e di diverso da  ogni  cosa naturale, sarebbero segni di religione e apparenze,
una tal fede acquista l' orazione, mezzo universalissimo di  ogni  grazia: [...OMISSIS...] . Questi due primi effetti della
negli ultimi tempi, concetti a cui la distruzione di  ogni  Religione assai facilmente seguirebbe, se potesser valere.
altro che la potenza di usare dell' essere mentale, giacchè  ogni  ragionamento non è altro, ridotto all' espressione sua
la specie di tutte le specie ; poichè ciò, per cui  ogni  altra idea è idea, è per esservi mescolata la concezione
la concezione dell' essere, tolta la quale, è tolta  ogni  idea, ogni pensiero (1). Ora se l' intelletto è formato da
concezione dell' essere, tolta la quale, è tolta ogni idea,  ogni  pensiero (1). Ora se l' intelletto è formato da una visione
la volontà! Che se si spogliasse l' idea della ricchezza di  ogni  imagine, di ogni reminiscenza, di ogni affetto per lei
si spogliasse l' idea della ricchezza di ogni imagine, di  ogni  reminiscenza, di ogni affetto per lei contratto; se non se
della ricchezza di ogni imagine, di ogni reminiscenza, di  ogni  affetto per lei contratto; se non se ne avesse che una pura
si conviene, può dirsi delle idee astratte della giustizia.  Ogni  qualvolta tutto ciò che vi ha di bello in un' azione non è
all' uomo ciò che è giusto e onesto; egli glielo intima con  ogni  chiarezza, e questa intimazione è sì severa, sì assoluta,
impotenza delle idee della giustizia, divise che sieno da  ogni  altro elemento reale, è stata sempre intesa, sempre
sono i sentimenti; perocchè la osservazione mostra che a  ogni  potenza passiva ne corrisponde una attiva, a ogni
che a ogni potenza passiva ne corrisponde una attiva, a  ogni  sentimento un istinto, ossia un' attività conseguente. Ora
la potenza e l' audacia. Il che si vede ne' sentimenti di  ogni  genere: indi le millanterie dell' ubbriaco, indi l'
s' aggiunge, deve esser di un' indole al tutto superiore a  ogni  sentimento, infinitamente più nobile, infinitamente più
de' primi sentimenti ha in sè la coscienza«. - E perchè  ogni  atto dello spirito è primo relativamente a quelli di una
alta riflessione, consegue ancor più universalmente, che«  ogni  atto dello spirito nostro è incognito a sè stesso«. Sicchè
atto dello spirito nostro è incognito a sè stesso«. Sicchè  ogni  atto viene illustrato da un altro atto da lui diverso, che
(1). Lo stesso si può provare considerando la natura di  ogni  potenza. Io ho dimostrato che ogni potenza è un atto7primo
la natura di ogni potenza. Io ho dimostrato che  ogni  potenza è un atto7primo : per esempio, la potenza di
appunto di esso quanto abbiamo osservato avvenire di  ogni  altro sentimento primo e fondamentale in noi, che egli,
di qualunque sicurezza, che in quell' occulto stassi l'  OGNI  BENE. Questa parte occulta di Dio, questa misteriosa
, ma lo percepisce indistintamente come il TUTTO, l'  ogni  bene. Questa percezione, sebbene oscura, abbraccia però
specifica, la sostanza dell' anima. E` singolare e degno di  ogni  attenzione il riscontro che vi ha fra l' ordine naturale e
dovea esser data all' uomo una nuova potenza , perchè a  ogni  sentimento corrisponde un istinto, a ogni potenza passiva
, perchè a ogni sentimento corrisponde un istinto, a  ogni  potenza passiva ne corrisponde una attiva: questa è la
una certezza pratica, una sicurezza sperimentale che toglie  ogni  dubbio, e che è più ferma ben sovente di ogni ragionamento,
che toglie ogni dubbio, e che è più ferma ben sovente di  ogni  ragionamento, perchè giunge a t“r via fino il poter di
nel quale abbiamo veduto che s' inizia nell' uomo  ogni  moralità (4): la fede dunque è il principio della morale
principio della umana salute, il fondamento e la radice di  ogni  giustificazione (2). I principii della morale naturale
ond' egli conosce. L' appetito, di natura sua, tende a  ogni  bene che gli venga proposto. Ora il bene vien proposto all'
sensibile, osservata dagli antichi, per la quale, con  ogni  ragione, può dirsi che l' agente , in quanto è attualmente
adunque così: [...OMISSIS...] . Nel qual passo si toglie  ogni  cosa di mezzo fra lo Spirito Santo, e lo spirito dell' uomo
giacchè cogli oggetti appunto si forma l' intelletto; e  ogni  altra operazione nello spirito dell' uomo sarebbe fuori
sostanza. O convien dunque negare all' uomo della grazia  ogni  partecipazione di Dio, il che è contro all' autorità delle
a me, dopo aver considerati i loro detti, è stata tolta via  ogni  dubitazione su di ciò. I Padri riconoscono in Dio una
di lei nelle cose create, e trova questo vestigio in  ogni  creatura per questo, che qualsiasi cosa non esiste se non a
[un] vestigio« (3) ». E queste tre condizioni e modi d'  ogni  essere creato, come osserva S. Tommaso sono indicate in
e il peso all' ordine« (5). » Le quali tre condizioni di  ogni  esistenza S. Agostino le nomina altresì con questi tre nomi
: e dall' entrare necessariamente somiglianti elementi in  ogni  essere, induce la conseguenza che ogni essere, di sua
elementi in ogni essere, induce la conseguenza che  ogni  essere, di sua natura, è buono. « Questi tre [elementi],
ove nulli, non v' è nessuna natura. Dunque, conchiude,  ogni  natura è buona. » Il primo elemento indicato da S.
è buona. » Il primo elemento indicato da S. Agostino, che  ogni  cosa « unum aliquid est », è manifestamente ciò che noi
che noi chiamiamo l' essere reale . Il secondo elemento che  ogni  cosa « aliqua specie formatur », merita più attenta
alla verità. L' ordine morale adunque è ciò a cui tende  ogni  ordine, e senza il quale nessun ordine ha merito, ma
dire, dell' effetto. Ecco le sue parole fatte italiane: «  Ogni  cosa che è, altro è per ciò onde consta, altro per ciò ONDE
la cooperazione di tutta la santissima Trinità, è degna di  ogni  osservazione, ed è, per ripeterlo, perchè in una tale
anche deiforme . Abbiamo detto che operazione divina è  ogni  operazione, che abbia per principio e causa Dio; ma che un'
come in pelago di amore, ove siffattamente riposa e quieta  ogni  suo desiderio, che sente non restargli altro a bramar e
sentimento umano (1) che non sia trino , perciocchè in  ogni  umano sentimento si può distinguer sempre e la forza che l'
l' affetto che esce da questa notizia. Ma questa trinità di  ogni  sentimento non è nulla più che quel carattere di trina
già detto essere suggellato e stampato l' universo e  ogni  cosa in esso; il qual carattere non è punto un vestigio
per così dire, fra loro e in ciascuna di esse è  ogni  cosa. In ragione d' esempio, quando toglie la divina
Cristo nella cognizione pose la vita eterna, il che è dire  ogni  bene: tanto è il prezzo dato alla cognizione da Cristo!
interiore di lui è il medesimo, perchè è il ricettacolo di  ogni  bene. Nè può mancare la sussistenza , ove il tutto si
sè riceverla e concepirla, travalicando essa la capacità di  ogni  creatura. Sebbene l' uomo in cielo per la gloria e in terra
in noi un sentimento tutto di suo genere, diverso da  ogni  sentimento che venir possa in noi eccitato dalle nature
E veramente una cotale trinità ha essenzialmente  ogni  puro sentimento intellettivo: perchè in ogni sentimento
essenzialmente ogni puro sentimento intellettivo: perchè in  ogni  sentimento intellettivo e sentesi una forza che ci fa
che nella specie rifulge. Il che tutto si avvera in  ogni  sentimento soprannaturale dell' essere assoluto . Noi siamo
potenza infinita, di godere di una sapienza che è degna di  ogni  amore . Ma il sentir questo non è ancora il sentire le
di quell' Unigenito di Dio Padre che doveva rivelare  ogni  verità, completare ogni rivelazione, e con essa insieme
di Dio Padre che doveva rivelare ogni verità, completare  ogni  rivelazione, e con essa insieme rendere pieno e perfetto
Nulladimeno assai acconciamente si attribuisce al Verbo  ogni  rivelazione, ed anche l' antica, e ciò per quella
manifestamente, essere stato il Verbo quel principio che in  ogni  tempo, quasi però occultato dietro una parete, fece sentire
pur la sola cosa, che ha ricevuto dal Padre, e nella quale  ogni  cosa è racchiusa. Ora chi può intendere, senza sforzo e
di un sentimento, perchè afforzata dalla grazia: e così  ogni  attributo della divinità è fonte di un qualche dono. Il
immediatamente dal possesso della Sapienza incarnata, che  ogni  idea e ogni cognizione comprende, ma da un' idea parziale,
dal possesso della Sapienza incarnata, che ogni idea e  ogni  cognizione comprende, ma da un' idea parziale, da un
di S. Giovanni, che il Verbo è « la luce, la quale illumina  ogni  uomo veniente in questo mondo« (2) ». Tuttavia l' essere
Ciò che degli innamorati, dicasi di [ogni] amore e di  ogni  odio. La volontà amante è quella che penetra molto addentro
figliuoli della luce: e il frutto della luce consiste in  ogni  bontà, giustizia e verità« (10) »: perocchè dietro a quell'
di Dio per modo che quest' amabilità sola, rimossa  ogni  altra considerazione, sia il TUTTO, sia per ciò qualche
di sè conoscono: conoscenza che si accresce bensì in essi  ogni  giorno, ma che l' acquisto di maggior lume, ottenuto in un
sua divinità: ma che per questo non sarebbe loro mancata  ogni  piena di consolazione, perchè la persona dello Spirito
Ma quando verrà quello Spirito di verità egli vi insegnerà  ogni  verità« »: ve la insegnerà in un modo riflesso. Perocchè
sanno? (1). Dichiarato così in che modo lo Spirito insegni  ogni  verità, coll' illuminare cioè in noi, mediante il movimento
noi, mediante il movimento della volontaria riflessione, l'  ogni  verità che è in noi precedentemente; passiamo all' altro
parlante ; per indicare appunto, che egli è il Principio di  ogni  cognizione e che qualsiasi cosa sappia l' uomo dal Padre,
cose sì degne e alte, come le divine, è più desiderabile di  ogni  altra certissima cognizione che si abbia delle cose
deiforme è tal sentimento che è al tutto distinto da  ogni  altro, e tanto distinto, quanto è distinto Iddio da tutte
. Vuole adunque l' Apostolo non solo la sapienza, ma  ogni  sapienza; e tuttavia esclude la filosofia come una
Per altro consente l' Apostolo che lo si stimi privo di  ogni  sapienza? No certo: anzi per fermo crede di essere savio e
della riflessione; ed egli produce indubitatamente anche  ogni  migliore effetto morale rispettivamente agli uomini singoli
esser loro proprio e naturale l' abbracciare e distendere  ogni  sorta di bene. Vero è che havvi anco l' errore opposto a
del loro sistema, prendono a sostenere scopertamente, « che  ogni  soprannaturalismo è assurdo e che oggimai conviene ridurre
[cattolica]: chi sta per quello, sta per l' abolizione di  ogni  religione soprannaturale, chi per questo, entra nella
apertamente si pose dalla parte del razionalismo ed escluse  ogni  principio soprannaturale, è il signor Giulio Augusto
al rigore di quella emendata. La qual norma è questa:« che  ogni  detto, il quale parli di cosa che ecceda le forze della
è per questo male ideato e congegnato dal Creatore, perchè  ogni  essere ha questa sua estrinseca limitazione di aver bisogno
prima cosa si darebbero tutta la cura di ben conoscere con  ogni  accuratezza le opinioni de' cattolici e di sporle con tutta
che uno dei principii della ragione? Non dico solo  ogni  qualvolta l' uomo appoggia il suo ragionare su qualche
supponendo oggimai per vera la prima, e non torna indietro  ogni  passo a riprovarla, ma le conseguenze le dà per certe e per
egli necessario trovare una nuova dimostrazione diretta per  ogni  nuova conseguenza che si cava da un principio? O non
uomo quella stessa modestia e ritenutezza verso Dio, che  ogni  discepolo è obbligato di usare verso un suo maestro, ogni
ogni discepolo è obbligato di usare verso un suo maestro,  ogni  giovinetto verso un vecchio savio e sperimentato che lo
i ragionamenti e quindi le scienze dimostrative. Ma ad  ogni  riflessione sopra le cose percepite necessariamente deve
chiesa. Ma oltre all' essere affatto gratuita e ignuda di  ogni  prova la sua asserzione, che il sistema de'
stesso. Ma la filosofia critica, nemica essenzialmente di  ogni  dogma, essenzialmente protestante, anzi l' ultimo parto, il
gravissime nella stessa natura? Non ti accade di prendere  ogni  giorno qualche sperienza della limitazione del tuo ingegno?
di ciò? E il professore nostro pretende di più, che  ogni  uomo deva far così, giacchè ogni uomo deve pure avere una
pretende di più, che ogni uomo deva far così, giacchè  ogni  uomo deve pure avere una religione e una religione sicura.
degli uomini! Ma se questo ideale della religione è in  ogni  mente, come può esistere più alcuna discordia in materia di
Così per giudicare della bellezza, non è necessario avere  ogni  bellezza effigiata nella mente, nel qual caso non
delle eccellenti pitture, statue, poesie, musiche e  ogni  altro genere di bellezza, può trarsi la conseguenza, che
esperienza, essere di tutte la più efficace sugli uomini in  ogni  tempo e in ogni luogo della terra? E se non ignora questo
di tutte la più efficace sugli uomini in ogni tempo e in  ogni  luogo della terra? E se non ignora questo fatto universale,
io comincio a far osservare che tutti quei dotti teologi di  ogni  secolo, i quali hanno ammessa la distinzione fra le
a dirittura che si possa provare l' oggettiva realità di  ogni  causa (2). Ciò però che è strano ed antilogico, si è la
senza che cessi di operare in tutti essi, creandoli a  ogni  istante, la causa prima e sempiterna. Di che si concluda
a esporglielo secondo il fondo de' cattolici insegnamenti.  Ogni  qualvolta l' uomo non prova quello che abbiamo [detto]
probabilità e una morale certezza, la quale deve bastare a  ogni  uomo ragionevole; giacchè [è] dietro a una somma
nomi , trova la ragione del dare a Dio l' essere prima di  ogni  altra qualità, come la vita, la sostanza, ecc., in questo
anche minima notizia dell' essere basta per sè a dedurne  ogni  notizia maggiore e a determinare, per così dire, il
che il toccarci di Dio è un toccare proprio e distinto da  ogni  altra modificazione che noi riceviamo dalle altre cose.
Dio per questo, che egli è tutto essere sincerissimo e da  ogni  mistura mondissimo. Di che è necessario tenere la dottrina
la condizione e l' origine di tutto l' universo, e  ogni  mente è costretta a pensare Dio prima di ogni altra cosa,
universo, e ogni mente è costretta a pensare Dio prima di  ogni  altra cosa, come quello che è il mezzo della cognizione.
cristianesimo, non sono veracemente, perchè di Dio solo è  ogni  essere, essendo egli solo tutto l' essere, e in breve e
è pervenuto a pensare un essere al tutto senza limiti e da  ogni  parte infinito, resta sempre all' uomo un progresso d'
le quali egli usa. Dice adunque il santo Dottore, che  ogni  imagine è una similitudine ; ma tuttavia non qualsivoglia
meno della vita del corpo che di quella dell' anima: anzi  ogni  vita comprendono quelle parole e l' animale e l'
infinita sua potenza, sapienza e bontà; e con questo fine,  ogni  universo che gli fosse piaciuto creare, grande o piccolo,
e ivi finalmente risiedeva la mente provvida, a cui  ogni  cosa obbedendo rendeva un' armonia, più soave d' ogni più
a cui ogni cosa obbedendo rendeva un' armonia, più soave d'  ogni  più squisito concento alle spettatrici celestiali
ma quelle parole erano vitali, e vitale era pur la vista e  ogni  sensibile percezione di Lui: cioè a dire quelle parole e
speranza. Di che allontanato e staccato co' suoi affetti da  ogni  cosa sensibile, egli non cerca nè chiede che le celesti e
l' affluenza di tutti i beni naturali e per la mancanza di  ogni  male non poteva essere desiderio di un bene che vincesse la
fare intorno all' intrinseca e necessaria limitazione di  ogni  natura finita, e per conseguente intorno altresì ai limiti
per conseguente intorno altresì ai limiti che sono posti ad  ogni  libertà naturale di qualsivoglia creatura ragionevole. Ogni
ogni libertà naturale di qualsivoglia creatura ragionevole.  Ogni  creatura ragionevole, per quanto eccellente ella sia,
propria, nè l' assoluta propria annichilazione. Ora  ogni  natura contingente, non essendo necessaria nè avendo in sè
veramente nessuna creata volontà. Indi è che nel fondo di  ogni  creatura esiste sempre una fallacità, esiste un difetto di
che l' uomo, colla sola natura integra, poteva però evitare  ogni  peccato sì mortale che veniale. E in tal modo parmi che
fortezza e costanza di virtù che nell' uomo intero e per  ogni  sua parte perfetto. [...OMISSIS...] E non è già che l'
che la sua natura avrebbe sofferto. Sebbene adunque non  ogni  bene della natura intelligente sia anche di necessità bene
sia anche di necessità bene della persona, e viceversa non  ogni  bene della persona sia anche bene di tutta intera la
e irata in essi: vista sommamente spaventevole, e onde  ogni  creatura per necessità di natura atterrita rifugge. Sicchè
di quella natura divina abborrente essenzialmente da  ogni  peccato. E che l' uomo tosto che generato avesse in sè
senza dell' altra, se non anche a spese dell' altra. Però  ogni  sviluppamento e perfezione dell' uomo, come animale, non
impedisce che la natura umana sia suscettibile di  ogni  ingrandimento e perfezionamento, e l' assoggetta alla
della quale possano compiacersi in sè medesimi: perocchè  ogni  uomo, qualunque sia, vuol sempre esser felice, grande,
è altra che questa, che alcuni i quali sono detti buoni,  ogni  qualvolta si accorgono trovarsi in collisione la perfezione
usi tutti che possono prestare ai bisogni, ai piaceri, e ad  ogni  maniera di servigi che l' uomo possa da esse bramare. Di
che l' ha creata ove che sia risplende per modo che  ogni  pensamento umano vi si perde e smarrisce senza trovarne l'
e superficiale della natura, quale è la quantità , e pure a  ogni  passo si offre loro incontro quella terribile idea dell'
io lo tengo di un progresso, al tutto indefinito, sotto  ogni  aspetto in cui si considera l' atto morale. L' atto morale,
ed ha bisogno di ricorrere a questi per rimuovere da sè  ogni  dubitazione. Nello stesso tempo però che si dà questa
pure mantiene la giustizia e cerca ovecchessia di fare  ogni  cosa ch' egli creda dover piacere a Dio; questa virtù non
perfezionati. E perchè l' uomo fosse preservato da  ogni  maniera di separamento mentre succedeva nel suo intelletto
poche parole a conferma di ciò che ivi abbiamo detto. In  ogni  città, dice Bayle, vi è patibolo e spedale: ecco in breve
conoscere d' esser vissuto: egli campa per accidente, e  ogni  passo che fa, ogni respiro con cui assorbe l' aure della
vissuto: egli campa per accidente, e ogni passo che fa,  ogni  respiro con cui assorbe l' aure della vita, è anco un passo
Ed ella stessa che è questa natura tanto sapiente in  ogni  fil d' erba e ogni vile insetto, e tanto stolta nell' uomo?
che è questa natura tanto sapiente in ogni fil d' erba e  ogni  vile insetto, e tanto stolta nell' uomo? O chi la limita
e in mancanza di una verità, inventa un sistema che con  ogni  sforzo d' ingegno vuole imporre per vero non solo agli
il disordine dello stato presente dell' uomo, sono degni di  ogni  attenzione; poichè da una parte attestano il fatto di
. Altre tradizioni, tolte egualmente secondo  ogni  apparenza dal Bramaismo, ci parlano di una ribellione di
alcuno, perocchè il peccato è una macchia morale (1) e  ogni  moralità esige una natura intellettiva e volitiva. Ora
Caterino e del Pighio o di chichessia; sistema escluso da  ogni  cattolica teologia. E come, in tal caso, si avverrebbe
è connessa colla teoria dell' intendimento; perocchè  ogni  volizione suppone una cognizione, e una volizione primitiva
accennato, ingeneratore di tutti gli atti successivi.  Ogni  atto poi dell' intelletto esige un oggetto; di che la
è l' inclinazione verso il bene conosciuto; e perchè  ogni  essere è bene, è la tendenza verso ogni essere conosciuto.
e perchè ogni essere è bene, è la tendenza verso  ogni  essere conosciuto. Indi nell' uomo vi ha un atto primo d'
che non poteva essere appagata e che pure voleva ad  ogni  costo essere; e però con un bisogno di fingere a sè stessa
o la concupiscenza si presentava ella, quasi direi,  ogni  bene promettendole a ribocco sopra quello che potesse
essere nel peccato originale e che è essenzial cosa in  ogni  peccato. Lo stesso si dica delle due specie di demeriti che
e legato nell' operare delle potenze: di maniera che a  ogni  potenza, per così dire, riesce di tirare a sè il soggetto e
del soggetto stesso, stando questo saldo in opporsi a  ogni  smoderato lor desiderio, allora si partono da lui e operano
da lui e operano senza sua dipendenza, rifiutandosi a  ogni  soggezione. Sicchè o tirino esse il soggetto nei proprii
una dottrina contraria a questa addurrebbe, per mio avviso,  ogni  uomo in disperazione: perocchè qual uomo mai potrebbe
dice, e tutte le cose che in essi si contengono, ecco da  ogni  parte mi dicono che riami, nè cessano di dirlo a tutti
un atto di amore, quando pure ha per natura il poter amare  ogni  altro oggetto che conosca sotto specie di bene? Egli è vero
ancora: e così le intendevano i Santi, i quali da  ogni  oggetto naturale venivano innalzati ad atti di amor di Dio
stessa: e dove si prenda in tal senso, accordo anch' io che  ogni  precetto naturale, perchè sia onestamente eseguito e non
se non in Dio, perchè dipende da Dio l' esistenza di  ogni  cosa. - Ma rispondo che la obbligazione che abbiamo di
e troppo violente. E ciò basta a poter affermare che  ogni  uomo anche nell' ordine della virtù naturale è infermo e
a dichiarare meglio la natura di questo infiacchimento.  Ogni  atto onesto si pone in virtù di un giudizio di special
conoscere e l' operare in un ente ragionevole; per modo che  ogni  colpa è figlia di un errore (1). A conoscere dunque onde
rimasta così, l' universo avrebbe perduto il suo fine;  ogni  straordinaria provvidenza sarebbe cessata dal mondo, e del
dal peccato originale passa all' altra vita, è priva di  ogni  visione di Dio, perchè priva di ogni grazia o comunicazione
altra vita, è priva di ogni visione di Dio, perchè priva di  ogni  grazia o comunicazione colla divina sostanza. SECONDO. -
corpo. Ma per condurre la cosa all' evidenza e rimuovere  ogni  dubbio sulla partizione che abbiamo fatta della questione,
propaginarsi dall' anima. Il primo diceva un errore sopra  ogni  altro pernicioso, un sogno e sino una pazzia; nel secondo
la questione insolubile; e questa sua sentenza fermò  ogni  altra investigazione e fu tenuta per indubitabile almeno
che toccò il suo colmo in S. Tommaso, il quale, omessa  ogni  altra ricerca, tolse a dichiarare essere sentenza
(1). Or noi abbiamo veduto che questo sentimento in  ogni  animale ha per materia il continuo, il quale non ha parti,
forze che conservasi nella materia divisa; spiegasi anche  ogni  altra maniera di generazione che avviene nelle diverse
aver creato l' universo, come dice la Genesi che riposò da  ogni  opera che aveva fatto (1): e in memoria di questo suo
a quei passi tutti dove si legge che il cielo e la terra e  ogni  parte dell' universo era stata compita, sicchè non restava
in un cotal ordine delle sue particelle materiali, ed  ogni  altro atto che appartenga alla vita anche animale, il deve
a quella delle divine Scritture che dicono: « lo spirito di  ogni  carne« (1) ». Or dunque se il principio senziente per sè
di quel primo frutto in potestà del demonio e che  ogni  carne fu da lui posseduta? Non mostra la santa Chiesa negli
animale, essendo sola la persona la vera e propria sede di  ogni  bene e di ogni male morale. Sebbene adunque il disordine
sola la persona la vera e propria sede di ogni bene e di  ogni  male morale. Sebbene adunque il disordine cominci nell'
prima origine è la carne; e deduce da essa il fomento d'  ogni  peccato. [...OMISSIS...] . Per questa dottrina che possiede
Una certa somma di doveri e di diritti comuni spetta ad  ogni  uomo che risponde al chi sei? degli altri popoli: sono
stringe grandemente il bisogno di tanti buoni maestri, che  ogni  dì confessano andar tentoni, privi di scorta pel vasto e
le quali, come verdeggianti rampolli di antico ceppo,  ogni  vaghezza alla vista e ogni abbondanza di soavi frutti da
rampolli di antico ceppo, ogni vaghezza alla vista e  ogni  abbondanza di soavi frutti da prima promettono, ma poi
siccome infallibile oracolo, benchè plebeo, fino sopra  ogni  periodo che detta o pronuncia. Ma la sdegnano quelli che da
soprattutto, un' inflessibile costanza nell' applicarla a  ogni  menoma parte del discorso che s' adopera a istruire la
occhio immobile a riguardarli. Egli è dunque indubitato che  ogni  pensiero risulta da due elementi distinti, cioè dall'
quest' ultimo metodo è pessimo, o piuttosto è l' assenza di  ogni  metodo. Il fanciullo sarebbe costretto di saltare colla sua
mio fanciullo replica almeno i ventidue errori indicati per  ogni  famiglia, a conoscer la quale io lo conduco; sicchè
piante; sentendomi egli a ripetere sempre la voce pianta a  ogni  individuo che gli mostro, facilissima gli riuscirà questa
tenendo il metodo sopraindicato, ed or egli distingue  ogni  albero, ogni arbusto, ogni erba, ogni fioretto, e sa
il metodo sopraindicato, ed or egli distingue ogni albero,  ogni  arbusto, ogni erba, ogni fioretto, e sa nominarle assai
ed or egli distingue ogni albero, ogni arbusto,  ogni  erba, ogni fioretto, e sa nominarle assai facilmente col
ed or egli distingue ogni albero, ogni arbusto, ogni erba,  ogni  fioretto, e sa nominarle assai facilmente col nome più o
va discorrendo. Egli anco s' accorge che vi sono piante d'  ogni  stagione, sicchè gli restano vuote le aiuole con scapito
del bell' aspetto, onde non potendo aver tutte le piante in  ogni  tempo, trova meglio di surrogare quelle di state a quelle
il solito nel suo giardino, vedendo i bellissimi fiori d'  ogni  maniera che il tappezzavano, gli venne il pensiero di
in un mazzetto e recarli in dono a sua madre. Da quell' ora  ogni  mattina per tempo le faceva il gentil presente. Trovò poi
il medesimo ordine rigoroso anche nell' insegnamento di  ogni  altra scienza? Anzi perchè non si dovrebbe? Rimane
parte completa il primo gruppo, in parte lo fa cessare e ad  ogni  modo soddisfa al bisogno. Qui non ci sono ancora oggetti:
che ricevono le percezioni intellettive, e innanzi  ogni  altra cosa domandiamo: qual è lo stato di massima
del soggetto sensitivo e intellettivo; compresa la quale,  ogni  difficoltà disparisce. Perocchè colui, che giunge colla sua
rimane pur fuori della cognizione dell' oggetto  ogni  sua qualità o proprietà speciale. Il soggetto sa solamente,
bambino si fa gigante nello spirito di un Galileo, e rivela  ogni  dì all' uomo novi segreti della natura. Questa è la prima
allora l' imagine è la medesima, quando all' opposto  ogni  percezione ha la sua memoria distinta. Ancora, se il
anzichè tirato dal piacere, prendendo la parola dolore per  ogni  specie di molestia, per ogni penoso bisogno. I bisogni
prendendo la parola dolore per ogni specie di molestia, per  ogni  penoso bisogno. I bisogni penosi rimangono sempre, anche in
e quindi una nuova attività si deve sviluppare: perocchè da  ogni  passività, l' abbiam detto tante volte, nasce nell' uomo
qual sia quella istruzione che si può dare sicuramente in  ogni  tempo della vita, perchè non chiede nelle facoltà
hanno la potenza di eccitarla ». Di qui avviene, che di  ogni  passo dello sviluppo intellettivo si dee cercare una ragion
le intellezioni stesse, cioè le operazioni dello spirito.  Ogni  intellezione adunque presta una doppia materia alle
che subito gli si porgono, unione che si effettua in  ogni  animale per la stessa funzione quarta della forza unitiva.
questa operazione del bambino, vedendo, che il bambino, ad  ogni  cavallo che passa per via, pronuncia il vocabolo cavallo,
luogo basta considerare quello che dicea Platone « che  ogni  cosa reale e finita si muta, si strugge e si rigenera di
continuo ». Poniamo un cavallo: egli è diverso da sè stesso  ogni  po' di tempo che trascorra: egli porge dunque una nuova
e sì diversi cani, soggiacenti a tante modificazioni (e ad  ogni  cane modificato risponde un' idea imaginale), egli trascura
sieno gli oggetti ch' egli deve richiamarsi alla mente  ogni  qualvolta ode il suono cane (1). E qui si noti, ch' egli
argomento è quello che somministra l' etimologia; infatti  ogni  astratto sembra derivato dal comune; bianchezza, per
sviluppava, ebbe bisogno di esprimere l' astratto diviso da  ogni  concreto, invece d' inventare vocaboli nuovi, trasportò
subitanea della mente (1); ma ella non è men vera:  ogni  popolo e in ogni sua età riconobbe la necessaria esistenza
della mente (1); ma ella non è men vera: ogni popolo e in  ogni  sua età riconobbe la necessaria esistenza di un Dio, cioè
istinto e di volizioni affettive e apprezzative . 2 In  ogni  età l' uomo concepisce anche le cose assenti. - Questo dà
il più sublime e lo mette già in comunicazione col cielo.  Ogni  idea nuova nel fanciullo è una gioia: per ogni adito, che
col cielo. Ogni idea nuova nel fanciullo è una gioia: per  ogni  adito, che gli s' apra davanti, la sua intelligenza
a riaversi da quel cotale sbigottimento, che mette in lui  ogni  idea nuova. Queste osservazioni si debbono rammentare in
soggettiva , cioè vi ha un ultimo sentimento unico. Ora,  ogni  sensazione, percezione od idea porta un suo cotale effetto
o cattivo in quell' ultimo sentimento. Indi avviene, che  ogni  qualvolta le sensazioni, le percezioni e le idee sono bene
farsi fare al fanciullo, oltre il doversi egli avvertire d'  ogni  cosa che non dica rettamente, dovrebbe consistere in questa
del fanciullo, affine di venire a conoscere che cosa in  ogni  età si possa da lui pretendere. La volontà poi tiene dietro
le presenta il bello ed il buono. Questa forma emigra in  ogni  ordine d' intellezioni. Ma come, oltre quel progresso, che
degli istitutori della gioventù. Perocchè questi devono in  ogni  età del fanciullo servirsi di quel tipo che egli ha in
Ma questo giudizio, col quale il fanciullo giudica animata  ogni  cosa, non si deve confondere colla congettura che ho fatto
idea sia preceduta da delle percezioni del bene; perocchè  ogni  idea di bene è idea7concetto (1). Le percezioni adunque su
organi esterni. L' intelletto che ha per legge di concepire  ogni  cosa oggettivamente, vede le prime sensazioni, cioè il
suoi interni movimenti, egli la segue con semplicità e con  ogni  fedeltà: egli è giusto ne' suoi atti benchè non lo sappia:
nella Sezione seguente. Non conviene perder di vista che  ogni  bontà morale si riduce alla benevolenza, e che ogni male
che ogni bontà morale si riduce alla benevolenza, e che  ogni  male morale non è che odio, ovvero limite imposto alla
essere ottimo massimo; e non da altro. Escluso dunque  ogni  timore fantastico e procurato al nostro tenero fanciullo,
individui sussistenti. E in vero due forme comuni ad  ogni  ente sono l' idealità, principio dell' universalità, e la
in noi due potenze, cioè l' intelletto che intuisce  ogni  idealità, e il sentimento che costituisce ogni realità. La
che intuisce ogni idealità, e il sentimento che costituisce  ogni  realità. La realità del sentimento viene poi affermata dal
narrazione d' una sagace osservatrice: [...OMISSIS...]  Ogni  madre, ognuno che di continuo ha sotto gli occhi dei
dell' umana natura, la quale ampiamente ricatta il valor d'  ogni  affetto che per essa perdere si dovesse. Tuttavia parrò men
ad essi stessi sicurtà pienissima di attendere da' figli  ogni  efficace aiuto e sostegno in qualsivoglia vicenda della
aiuto e sostegno in qualsivoglia vicenda della vita, in  ogni  loro età, e memoria ed onoranza oltre il sepolcro. Ma il
il Creatore. Iddio comprendente in sè tutto l' essere, dove  ogni  cosa, che è, è Iddio amante di tutte cose, perchè tutte le
fatte e le fa, raccoglie in sè tutto il bene, a cui tenda  ogni  cuore; e nell' amore divino vi ha perciò implicito l' amore
amore divino vi ha perciò implicito l' amore ordinato ad  ogni  cosa. Laonde egli è a questo fuoco che s' accende la
delle cose, il principio e il fine di tutto, il bene di  ogni  bene, il bene essenziale: chi non vede che questa idea di
da essa sola può prendere la sua unità, il suo principio,  ogni  sua luce l' educazione umana, e non men quella de'
tutti gli altri uomini. Mi sia dunque permesso di dire che  ogni  usurpazione torna in danno di chi la fa; così i genitori
detto qui una volta, acciocchè il lettor lo applichi in  ogni  età a tutte le intellezioni degli ordini precedenti. A paro
aggiungere, che all' analisi e all' astrazione vien data in  ogni  età nuova materia, perchè l' analisi del pensiero scompone
non si potrebbero avere, e lo stesso può ripetersi d'  ogni  altro ordine d' intellezioni superiore, di maniera che ad
altro ordine d' intellezioni superiore, di maniera che ad  ogni  ordine intellettivo l' analisi contribuisce qualche cosa
ignote. Di più abbiamo veduto che l' intendimento con  ogni  suo atto percepisce il menomo possibile; cioè a dire
soggetto intellettivo il bisogno di esse e non prima. E in  ogni  caso rimane al filosofo il dovere di descrivere tutto il
è mica da credere che l' uomo abbia un' idea distinta di  ogni  numero che egli pronuncia colla sua bocca. E chi è mai che
ha nella mente sua un principio secondo cui giudica; perchè  ogni  giudizio suppone una regola che si applica in giudicando.
primitive ne insorgono delle altre nell' animo umano.  Ogni  età, ogni ordine di intellezione ha le sue regole; il fine,
ne insorgono delle altre nell' animo umano. Ogni età,  ogni  ordine di intellezione ha le sue regole; il fine, l'
dovere morale che nella mente dell' uomo s' ingenerano ad  ogni  nuovo ordine d' intellezioni; ed è questo che noi vogliamo
di quella (1). Quando sia ammesso il principio che  ogni  attività nell' uomo viene da una passività precedente, e
il metterlo oggimai in espressi termini, affine di togliere  ogni  equivoco od obbiezione al metodo che proponiamo. L'
le persone che istruiscono il fanciulletto, dee variare ad  ogni  ordine di sue intellezioni. Perocchè nella lingua e nelle
d' una lingua possono essere usati col fanciulletto ad  ogni  sua età; ma anzi quelle che non si possono classificare
già nella mente del fanciullo. Conviene che il fanciullo in  ogni  sua età operi . L' attività del fanciullo, abbiamo veduto,
doverne avere da ciò che per noi fu detto innanzi, che  ogni  numero è un ordine nuovo d' intellezioni. Ma la ragione di
ma senza badare alla somma accumulata, egli vi aggiunge  ogni  volta l' unità, e poi vi dà un altro nome. Ciò non di meno
invocare i nomi spessissimo e, per quanto si può, ad  ogni  bisogno per soccorso, ad ogni azione per aiuto, ad ogni
e, per quanto si può, ad ogni bisogno per soccorso, ad  ogni  azione per aiuto, ad ogni cagione di letizia per rendimento
ad ogni bisogno per soccorso, ad ogni azione per aiuto, ad  ogni  cagione di letizia per rendimento di grazie. Egli è
distinte dalle assolute; come pure le velleità d'  ogni  genere; avanti questo tempo non ha il fanciullo velleità;
limiti, quest' indole, questa forma, queste leggi, ecc. ».  Ogni  qual volta l' uomo si è formato uno o l' altro di questi
il suo peso. 3 Comincia l' irragionevolezza e l' errore  ogni  qual volta l' uomo viene seco stesso ad affermare che ciò
probabile e provvisoria, ma certa e definitiva; onde ricusa  ogni  ulteriore esperimento, e chiude la finestra alla luce che
Secondo. Se v' ha collisione, si dee sacrificare  ogni  altra soddisfazione per mantenere l' accordo della propria
giunta che rispondano le realità che percepisce. Ma ad  ogni  modo la volontà divina pienamente soddisfa al bisogno che
la dignità perduta palmo a palmo, e questo egli fa  ogni  dì coll' invitto potere che dà al vero una osservazione
l' aderir cioè alla volontà altrui col sacrifizio di  ogni  cosa: e fino a tanto che questa volontà gli si mantiene
altri va più avanti, ma crede poi d' aver fatto  ogni  cosa quando sia pervenuto a fare che il fanciullo
idee e delle cose conosciute. Che se noi consideriamo che  ogni  rapporto d' idee o di cose conosciute noi l' apprendiamo
ridurre tali rapporti ad una sola formola, dicendo che «  ogni  associazione intellettiva consiste in vedere in una
interrogazioni e sperienze scoprire quali sieno in  ogni  età del fanciullo le classificazioni ch' egli si forma, le
a Dio come a creatore, a conservatore, a fonte di  ogni  bontà dee rivocarsi dalla mente del fanciullo tutte le
ed ora costituiscono classi più larghe, ora meno. Ad  ogni  modo (rilevati quali sieno i semi7astratti su quali il
importa tener l' animo del fanciullo vergine e puro da  ogni  pregiudizio nazionale, gentilizio, della condizione e dello
Oltre il danno che i fanciulli ricevono gravissimo da  ogni  seme di falsità che s' introduca nelle lor menti, la
suoi maestri, non conviene inutilmente oppugnarla, anzi,  ogni  qual volta ragionevolmente si può, convien piegarsi e
pienissima, conformandovisi in tutto, foss' anco con patire  ogni  cosa e con posporre a quella ogni altra volontà. Non si dee
foss' anco con patire ogni cosa e con posporre a quella  ogni  altra volontà. Non si dee già pretendere ch' egli
è pure altissima, assolutamente rispettabile, e sopra  ogni  pensare ottima. Questa bontà della volontà divina, il
che da Dio vengono tutti i beni, ch' egli è il fonte d'  ogni  bontà delle persone (2). Laonde il ringraziamento è l' atto
Questo s' intenderà facilmente, quando si ritiene, che in  ogni  ordine oltre l' operazione propria di esso, si continuano a
Laonde questa operazione non può aver luogo al terz' ordine  ogni  qualvolta a quello stadio il predicato non è ancor formato
a trovare la relazione tra quell' azione e quel soggetto,  ogni  relazione. Non mi mancherà che un passo per venire a
ora fisica, ora meramente positiva o sia libero7fisica. Che  ogni  cosa sia o non sia, è un' alternativa di necessità
ch' egli provi un corrispondente orrore e dolore,  ogni  qualvolta pone l' azione contraria all' esigenza delle
rispettivamente a lui. Questo giudizio è sempre diritto  ogni  qual volta egli fa entrare nel calcolo tutti i gradi di
anche questa è cosa tutta morale: perocchè morale è  ogni  atto, che faccia una volontà intellettiva verso un essere
nelle loro parole. Osserva M. Necker de Saussure che « «  ogni  azione, dalla quale non risulta immediatamente patimento a
di essere veraci non è guari difficile; e come dicemmo,  ogni  fanciullo, quando è tranquillo e non sedotto dalle
gli ultimi tocchi, che li rende similissimi alla realità.  Ogni  passo, che egli fa in questa scienza, ogni linea ch' egli
alla realità. Ogni passo, che egli fa in questa scienza,  ogni  linea ch' egli aggiunga al disegno, che s' è formato in
costantemente; come pure senza alcuno sforzo, fanno, e  ogni  giorno i bambini, gli idioti, i muti. E` che l' uomo non
sempre per segni, per figure: l' interpretarsi per segni  ogni  cosa che avviene, sia falsamente ed arbitrariamente siccome
e la reale commozione del sentimento in lui: egli soffre ad  ogni  modo l' impressione d' una realità. Avvi ancora una
avere la coscienza mia propria per concepirlo; la quale in  ogni  caso mi nasce, o mi si forma nell' atto stesso dell'
Nei fanciulli si manifesta questa specie di egoismo  ogni  qual volta hanno da fare con persona che niente loro
niente loro ricusa: questo trovare d' essere soddisfatti ad  ogni  loro richiesta fa sì che essi non siano mai condotti a
educatore pervenisse a conservare nel fanciullo sempre, in  ogni  cosa, anche nelle minime, la rettitudine dell' anima, e l'
lo stato del fanciullo. L' altrui volontà gli è di noia,  ogni  regola gli è un restringimento angustioso. Egli allora è
non pretendo io aver colto il vero nell' interpretazione d'  ogni  singolo testo, talora d' incerta lettura, e di locuzione
di quella luce suscitava nei loro animi, faceva tacere  ogni  critica. Appena si scorsero le prime macchie nel filosofo,
restituirà sempre ad Aristotele un gran peso d' autorità  ogni  qualvolta il mondo scientifico volgerà gli occhi a quelle
alla mente è quella di negare l' esistenza del genere e d'  ogni  altro universale, e così sbrigarsi di cotesto essere
In una tale condizione delle menti era inevitabile che  ogni  qualvolta un pensiero potente s' occupasse della questione:
tanto la causa, quanto l' effetto del loro misticismo. Ad  ogni  modo anche questi sono sempre perfetti realisti , nel senso
sentenze s' incontrano nei sacri libri, e nei Padri, e in  ogni  pio scrittore, e soprattutto nei più celebri mistici della
idee, il carattere che distingue la filosofia platonica da  ogni  altra non si vede più, e però non rimane più difficoltà a
nettarla dai pesi degli errori, ponevano già da molto tempo  ogni  lor cura gli scrittori ecclesiastici. Ma questo gran lavoro
delle due società, di cui fa menzione il « Genesi » (3); e  ogni  qualvolta comparisce nel mondo una filosofia imperfetta, o
meno che l' intera distruzione del cristianesimo e d'  ogni  altra religione, e lo stabilimento del materialismo e dell'
dello Stagirita sopra le questioni capitali, e facciamo  ogni  prova di conciliarli insieme. Apparirà che una perfetta
a dottrine contraddittorie e inconciliabili. Abbiamo posta  ogni  diligenza per iscoprire nei singoli luoghi del nostro
autore quale dei molti significati che attribuisce ad  ogni  vocabolo filosofico sia appunto quello di cui in essi fa
maniere di dire senza averle prima giustificate e sanate da  ogni  equivocazione. L' autorità infatti deve essere sbandita
ridurre le specie ad un' ultima eterna sostanza, scevra d'  ogni  materia, mente divina; a cui le cose tutte tendendo
alla stessa questione, cangiano di significato ad  ogni  piè sospinto nel dettato aristotelico: per raggiungerlo
che rimarrà ad esaminarsi, ma questa soluzione ad  ogni  modo suppone le due attribuzioni di universale e di
ha neppur essa unità e, non essendo una, è nulla (poichè  ogni  cosa che esiste, esiste come uno), onde di nuovo non è
essenza sostanziale, che non sia di nessuno individuo, ma  ogni  essenza sostanziale è di qualche individuo, [...OMISSIS...]
non gli può essere certamente contesa da Platone, che  ogni  cosa deriva da Dio, alla cui natura compete al sommo l'
specie . La materia dunque e la specie sono condizioni di  ogni  trasmutazione: dunque nè l' una nè l' altra si genera ( «u
posteriori, dopo che aveva dimostrato prima, che « «  ogni  cognizione nova nell' uomo nasce da una cognizione
: le quali qualificazioni la distinguono affatto da  ogni  cosa sensibile , e però la specie della mente, secondo
e separata non solo dalla forma materiale, ma ancora da  ogni  sensazione: onde le difficoltà che più sopra abbiamo
a Platone, cioè l' esistenza della essenza in sè fuori d'  ogni  mente, e fuori delle cose (1). Ora l' essere caduti a
E ancora Aristotele descrive l' anima come subietto,  ogni  qualvolta la descrive come quella che contiene e dà l'
nella quale si radichino tutte le attività dell' anima, d'  ogni  anima qualunque, e questa anche noi abbiamo ammessa (4). Ma
potenza, ed esser tutte le specie, quand' è in atto, poichè  ogni  specie e idea è sempre l' essere variamente determinato,
Scolastici. Di che apparisce la ragione che avea di negare  ogni  cognizione innata. Non dava egli questo nome di cognizione,
principio de' principŒ, e specie delle specie, e privo d'  ogni  corpo e d' ogni fantasma. Lo stesso si deduce anche dall'
principŒ, e specie delle specie, e privo d' ogni corpo e d'  ogni  fantasma. Lo stesso si deduce anche dall' altro principio
passare all' atto. L' atto dunque deve precedere in  ogni  ordine di cose, tanto nelle cose fisiche, quanto nelle
Ma nello stesso tempo ammette una specie prima pura da  ogni  materia e da ogni elemento sensibile, che è in potenza
tempo ammette una specie prima pura da ogni materia e da  ogni  elemento sensibile, che è in potenza tutte quelle specie
. Ora è qui da risovvenirsi che, secondo Aristotele,  ogni  sostanza che sia pura da materia, è per sè un intelligibile
sostanza è « separata da' sensibili »e che è « priva d'  ogni  grandezza »senza parti e indivisibile (4). Queste dunque
erroneamente creduto che Aristotele riducesse l' origine d'  ogni  sapere umano, come a suo principio, alle sole sensazioni.
dalle sensazioni nel modo detto la scienza; poichè non  ogni  anima è atta a ciò, ma quella che è tale, cioè a cui è
tale è il principio di contraddizione: « che d'  ogni  cosa è vera l' affermazione o la negazione ». I primi non
due principŒ. Il principio di contraddizione è questo: « D'  ogni  cosa è necessario che sia vera o l' affermazione o la
umana vede le specie eterne, sebbene queste sieno immuni da  ogni  corruttibile e sensibile elemento. Ma Aristotele vede un'
la fantasia, [...OMISSIS...] . Quest' acuta sentenza, che  ogni  ragione è falsa d' altro che non di ciò, di cui è vera,
giudicare del meno universale «( Ideol. 559 7 566) »: onde  ogni  universale nella sua applicazione a' giudizŒ, che da lui,
anche a noi stessi noti precedentemente, e più noti d'  ogni  altra cosa, se da essi dobbiamo dedurre la cognizione di
per Aristotele, e questi sono noti all' uomo prima d'  ogni  sapere acquistato per dimostrazione: ora dopo aver
imparare, raziocinare, [...OMISSIS...] : poichè  ogni  discorso dell' anima intellettiva ha bisogno dell' aiuto
forma intuitiva; e secondo la forma di predicazione « « d'  ogni  ente è vera o l' affermazione o la negazione » »: 3 da
il primo ente » » cioè quell' idea dell' ente che antecede  ogni  altra cognizione dell' ente, e alla quale ogni altra
che antecede ogni altra cognizione dell' ente, e alla quale  ogni  altra cognizione si riferisce, [...OMISSIS...] , poichè se
idea da lui preconcetta, e però esistente ancora scevra d'  ogni  materia reale, giacchè la materia reale si foggiava poi
, a proposito delle sue idee esemplari (1). Infatti è per  ogni  verso impossibile sostenere, che la specie intellettiva
dai reali e dai sensibili, non solo la riconobbe pura d'  ogni  materia, ma vide ancora, ch' ella dovea sussistere, e però
essere Iddio, Primo Motore di tutte le cose, in cui finisce  ogni  contemplazione ed ogni appetito. Così trovò una specie, la
di tutte le cose, in cui finisce ogni contemplazione ed  ogni  appetito. Così trovò una specie, la quale non è più solo
la precedenza dell' atto alla potenza non riguarda punto  ogni  ente particolare, secondo Aristotele, ma accade che la
la serie, che dee cominciare dall' atto. Onde dice che  ogni  principio di moto e di quiete dev' essere anteriore
è lo stesso che l' idea dell' essere , astrazion fatta da  ogni  altra cosa. Se dunque il sommo genere delle idee secondo
delle idee secondo Platone è limitato, e limitato più d'  ogni  altra specie, appunto perchè di lui si negano tutte le
ciò che è eterno, [...OMISSIS...] , fondamento d'  ogni  scienza, e della dimostrazione, che non è di cose caduche,
degli enti o la loro individuale sussistenza, e riduca  ogni  cosa a generi, cioè a idee. Di poi, Aristotele pretende che
Aristotele che tali idee sono universali, egli accorda che  ogni  individuo singolare non è quell' idea, ma la partecipa,
stesso confessa senz' accorgersi della contraddizione  ogni  qualvolta le chiama «autoekaston». Nè ripugna punto che de'
identica cosa in generabile e non generabile. In una parola  ogni  distinzione di concetto suppone che i concetti, secondo cui
[...OMISSIS...] : quella natura dunque è più completa d'  ogni  altra sostanza. Questa natura o sostanza è per sè ente e
cause supreme, che sono immobili, perpetue, e separabili da  ogni  materia. Questi sono, come dicevamo, i primi intelligibili,
di questa sono. Ed osserva, come dicevamo, che  ogni  discorso interno ed esterno dell' uomo attesta questo
esistenti, l' uno separato dall' altro, e separati tutti da  ogni  singolare sussistente, che sono le imputazioni che gli fa
la mente vede questi colle essenze copulati, in modo che  ogni  sensibile ha per fondamento suo la essenza colla quale è
filosofiche «( Logic. 1 e segg.) ». Il che si avvera  ogni  qualvolta la mente ne' suoi ragionari va pel cammino
a comporsi un' Ideologia in loro servigio. Perocchè ad  ogni  modo questa e quelle devono consonare e non possono
si move, chiamandola Platone « « simulacro che soggiace a  ogni  natura, agitata e figurata dalle (specie) ingredienti »(2)
si può escludere, nè pure certamente la materia, che ad  ogni  natura soggiace, foggiandosi a modo di simulacro,
a modo di simulacro, [...OMISSIS...] . Poichè se  ogni  natura risulta da que' tre elementi: 1 la conoscibilità; 2
1 la conoscibilità; 2 l' essenza; 3 l' essere; e se ad  ogni  natura soggiace la materia, e la sua propria condizione è
abbracciare le idee e la corporea materia, e in generale  ogni  realità. Poichè l' uomo ha: 1 il potere d' intuire le idee,
stesso lo definisce (4), e si può prendere nel suo atto da  ogni  parte compiuto, perciò Platone a quest' ultimo riserva il
pieno suo significato cosa diversa dal Bene stesso, e però  ogni  qualvolta si prende da Platone l' Idea in questo senso,
Dio, se non avesse, in qualche modo, tutte le idee, cioè  ogni  porzione dell' essere; e dico in qualche modo, perchè
dà un' anima, cioè un sentimento sostanziale, principio d'  ogni  energia. Nè conviene intendere che quest' anima sia un'
perchè nell' Esemplare non ci sono che pure idee scevre da  ogni  concrezione e realità. Iddio adunque è l' Essere, e questo
Per questo mostra nel « Parmenide », che l' uno puro d'  ogni  altra cosa non può stare, e nel « Filebo » dice la Mente
dell' anima anteriore all' esistenza de' corpi e d'  ogni  corporeo. Che anzi dopo aver descritta la formazione dell'
escludendo non meno i corpi dalla natura dell' anima che  ogni  corporea materia. Parmi dunque di non andare lontano dal
aggiunta. Ponendo egli dunque la vita e il principio d'  ogni  movimento nell' anima, convien dire che insieme collo
il quale sentimento è vita e forza, proprietà innegabili ad  ogni  sentimento che ha natura di realità, come tante volte
non nell' anima, e neppure ciascuna di esse esiste, perchè  ogni  suo punto essendo fuori d' ogni altro, non può aver cogli
di esse esiste, perchè ogni suo punto essendo fuori d'  ogni  altro, non può aver cogli altri unità. Ora, prima di
e la universalizzò, prendendola per tipo, o tema d'  ogni  armonia non solo di tutta l' anima umana, ma anche de'
organizza, e il corpo in tutto le ubbidisce, di maniera che  ogni  movimento di questo all' anima è dovuto (1). Vediamo come
ipotesi che altrove introduce delle anime viventi immuni da  ogni  concrezione materiale. 2 Dando a tutto l' universo corporeo
fa ai Pitagorici e a Platone, cioè che questi credesse,  ogni  anima poter convenire ad ogni corpo. 3 Dicendo che l' anima
cioè che questi credesse, ogni anima poter convenire ad  ogni  corpo. 3 Dicendo che l' anima del mondo si volse in se
moto nè quiete, cioè l' essere puro, a cui nel Sofista nega  ogni  quiete ad un tempo ed ogni moto, d' entrambi de' quali
puro, a cui nel Sofista nega ogni quiete ad un tempo ed  ogni  moto, d' entrambi de' quali generi esso è il contenente;
un' estensione, si è perchè dall' anima la ricevono;  ogni  estensione essendo nell' anima, e non potendo esistere,
in una certa misteriosa caligine, pure a preferenza d'  ogni  altra si dee pregiare e cercare siccome la massima delle
Queste idee o intelligibili superiori sono lontanissimi da  ogni  sensibile, e la mente va ad esse senza fare alcun uso del
procedendo sempre nei campi del mondo puro, scevra d'  ogni  concrezione sensibile, d' idea in idea; [...OMISSIS...] .
per la quale l' uomo si rende giusto, onesto, virtuoso e in  ogni  maniera ornato: come noi pure abbiamo affermato, che il
suprema, si può giudicare del giusto e dell' onesto e d'  ogni  altra cosa pregevole. Il Bene poi non è solamente causa del
e mente e scienza e memoria di tutte le cose, privo di  ogni  qualsiasi godimento, benchè anche insensibile alla molestia
Filebo ». Questo dunque è il solo bene di cui noi uomini e  ogni  altro ente creato abbiamo esperienza, un bene misto di
prendiamo queste tre essenze e separandole colla mente da  ogni  altro elemento, le consideriamo come fuse in uno,
la verità, la bellezza, la giustizia, la prudenza ed  ogni  virtù. Tutte queste cose per sè stesse non appartengono al
relativamente alla sua natura; e bene è del pari  ogni  altra cosa che le abbia in sè. Dipoi vengono i beni
di Platone, o avessero subite profonde alterazioni . Ad  ogni  modo ecco in che consistono le cardinali differenze tra i
. Da questo apparisce, che i due principŒ d'  ogni  mutazione, la natura e l' arte , non sono entità diverse,
conduce ad altri e gravissimi inconvenienti. Aristotele ad  ogni  modo prese questa via non giungendo a discernere la vera
specie , sebben quella congiunta colla materia, e questa da  ogni  materia disgiunta. Alla materia dunque congiunta colla
Esemplare eterno composto tutto d' idee, conforme al quale  ogni  cosa fu fatta e si fa di continuo. In tale supposizione
e assolutamente ontologiche ». Osserva dunque, che  ogni  cangiamento suppone tre cose: 1 il subietto del