della lingua primitiva, ben diversa, a mio parere, dalla | ebraica | e da ogni altra lingua vivente. Le grandi parti dell' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ministeri; così nella comunanza delle nazioni la nazione | ebraica | era quella che Dio deputò a mantenere il magistero delle |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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[...OMISSIS...] . Conciossiacchè è da dire che la nazione | ebraica | venne coltivata e sviluppata bensì negli iniziamenti dello |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e cerimoniale (2): e in tutte queste tre parti della legge | ebraica | si trovano moltissimi precetti emblematici, anche fra le |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e quello che le fu dato traslatamente. Così nella lingua | ebraica | un legame materiale è simbolo di una legge, e però |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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usa anche a significare UOMO in genere, pigliandosi nell' | ebraica | favella questa voce ADAM tanto come nome proprio di Adamo, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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», perchè solo come ospiti potevate essere ricevuti nella | ebraica | chiesa essendo il patto di Dio stretto colla stirpe sola d' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e Padre come Dio. Ma Paolo invece di riportare la lettera | ebraica | tradusse « ha dati doni agli uomini », come hanno varie |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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profezie, e coll' inculcamento della legge reggessero l' | Ebraica | Chiesa; trapassato il qual tempo, furono solo reggitori |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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percezione del Verbo; e ciò perchè non mancava presso l' | Ebraica | Chiesa la grazia Deiforme, che dava una cotal percezione |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Domine, legislatorem super eos (2) », dove la voce | ebraica | [...OMISSIS...] moreh significa doctorem, prega che venga |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Convien rammentarsi, ciò che abbiamo osservato, la parola | ebraica | verbo, parola , [...OMISSIS...] usarsi dagli Ebrei a |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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io non mi trattengo dal dire, che quella frase orientale ed | ebraica | fu eletta non a caso da Dio, come acconcissima ad esprimere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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del Salmo XLII, v. 1, [...OMISSIS...] . La tradizione | ebraica | parla costantemente d' un veleno nascosto nel frutto |
Il razionalismo -
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vicino al fonte della primitiva sapienza, e massimamente l' | ebraica | nazione, in cui quella si mantenne intemerata, e a cui |
Psicologia Vol.III -
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origine e della prima sua istituzione. Se si eccettui l' | ebraica | stirpe, nella quale l' antica tradizione fu conservata per |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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cosa più grande che egli sappia trovare. Così nella lingua | ebraica | la parola Dio si aggiungeva come superlativo a tutti i |
Psicologia Vol.II -
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a questi secondi (1). Essendo adunque il fondamento dell' | ebraica | rivelazione l' unità della natura divina, e il fondamento |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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