I lavori sono di natura diversa, non calcolabile sulla | durata | o sulla somma di lavoro compita in un'ora, ma sulla |
Doveri dell'uomo -
|
il metro, determinando le more fra le sensazioni, la | durata | di queste, l' intensità, ecc.. Ma se i sensorii sono molti, |
Psicologia Vol.III -
|
modo che una legge così ammirabile diriga segretamente la | durata | più o meno lunga delle usanze e la qualità di esse, e |
Psicologia Vol.III -
|
principali caratteri è la breve durata, della seconda una | durata | più lunga, furono assai bene osservate dai medici recenti, |
Psicologia Vol.III -
|
a descrivere quello, che noi chiamiamo corso di lunga | durata | di sensioni e di movimenti alterni. In questi luoghi del |
Psicologia Vol.III -
|
dell' una e dell' altra classe di effetti, perchè la | durata | d' un sentimento involge da una parte il concetto di |
Psicologia Vol.III -
|
non avvenga regolarmente. Altro fenomeno morboso è la | durata | del dolore in un luogo. - Convien dire in tal caso che la |
Psicologia Vol.III -
|
tempo , ella non sarebbe, perchè un punto matematico non ha | durata | alcuna; ella dunque durerebbe niente; e ciò che non ha |
Psicologia Vol.III -
|
che nel presente. Ma in quale presente? Per quanto la | durata | presente s' impicciolisca, ella non si trova mai; e se si |
Psicologia Vol.III -
|
è fuori dell' altro, e viene dall' altro escluso. Ma la | durata | di un istante non è durata; e l' ente, che si suppone durar |
Psicologia Vol.III -
|
l' esistenza delle cose materiali è così fluente che non ha | durata | alcuna, nello stesso tempo che qualche durata è pur |
Psicologia Vol.III -
|
che non ha durata alcuna, nello stesso tempo che qualche | durata | è pur necessaria alla sua esistenza. Veniamo ora ad |
Psicologia Vol.III -
|
abbracciare la durata, condizione dell' esistenza; la quale | durata | continua è nella mente e partecipata alle cose reali solo |
Psicologia Vol.III -
|
lunghezza [...OMISSIS...] se non si suppone sottostare una | durata | eterna, e il concetto stesso di successione perisce senza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
e il concetto stesso di successione perisce senza quello di | durata | (4). Per questo dice Aristotele che l' essere e il vivere |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
del movimento, [...OMISSIS...] (4), senza presupporre una | durata | immobile ed eterna (5), la quale è propria dell' essere |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
alessandrini (1) bevevano grosso: tutta la fatica ch' aveva | durata | Platone per separare i prodotti dell' immaginazione dagli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
in se medesima quand' ebbe il corpo e diede principio alla | durata | della vita, ben dimostra che tutte le membra e i movimenti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
potesse alla propria eternità e consistenza, gli diede la | durata | del tempo. Pose dunque nell' esemplare la contingenza, il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
mi hanno convinto, che solo gli Istituti universali sono di | durata | e di grande utilità alla Chiesa, e che i particolari all' |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
. Poichè, in quant' è semplicemente identico, egli ha una | durata | unica e indivisibile, e però non gli si può applicare una |
Sulle categorie e la dialettica -
|
la facilità d' acquistarle, la loro quantità, la loro | durata | rispettiva ecc. ecc.. Egli bisogna ben intendere che questo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
la facilità d' acquistarle, la loro quantità, la loro | durata | rispettiva ecc. ecc.. Egli bisogna ben intendere che questo |
Filosofia politica naturale -
|
all' ordine della realità, cioè della produzione e della | durata | delle cose create, S. Tommaso insegna che il Verbo è |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
oggetti, per lo più tenui e leggeri, non permette loro una | durata | consistente, come quella che è labile e volubile. Se dunque |
Principio supremo della metodica -
|
ragione si chiama indelebile. I Teologi della perpetua | durata | del carattere adducono appunto questa ragione, che egli è |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|