Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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comparando piú entità pensate assolutamente l' una all'  altra  [...OMISSIS...] .
Dio al vertice, un Popolo d'eguali alla base; non abbiate  altra  formola, altra legge morale, se non volete disonorare la
un Popolo d'eguali alla base; non abbiate altra formola,  altra  legge morale, se non volete disonorare la Patria e voi. Le
fuori: popoli che dicono: altro è il Vero, altro l'Utile,  altra  cosa è la teorica, altra è la pratica. Quei paesi
altro è il Vero, altro l'Utile, altra cosa è la teorica,  altra  è la pratica. Quei paesi espieranno lungamente,
Ma voi sapete la missione della nostra Patria e seguirete  altra  via. Per voi l'Italia avrà, sì come un solo Dio nei cieli,
prova niente; [...OMISSIS...] Convien dunque prendere un'  altra  via, ed esaminare che cosa è lo Stato in sé medesimo:
dalla sua dispersione sotto un padre comune, Iddio (4). Un'  altra  delle questioni più clamorose de' nostri tempi è quella
lo Stato è indipendente; ed è indipendente ogni  altra  società umana, la famiglia, per esempio, ed ogni altro
separazione dello Stato dalla Chiesa si trasforma in un'  altra  equivalente, ma più generale, della separazione dell' utile
giudica che qualche progetto di legge e qualunque  altra  disposizione governativa è ingiusta od illecita, ovvero
[...OMISSIS...] Ora che cosa è una volontà, che non ha  altra  regola che sé medesima, se non l' arbitrio? Poiché da qual'
regola che sé medesima, se non l' arbitrio? Poiché da qual'  altra  cosa ripeterà un tal potere la sua regola? Donde prenderà
non ebbero difficoltà di asserire appunto non esservi  altra  divinità fuori di quella dell' uomo o dell' umanità, e così
e delle minorità, a questi non resta certamente alcun'  altra  guarentigia; ricorreranno dunque per disperazione alla
si stabilisca in principio che il governo non riconosca  altra  autorità che la propria, e non dipenda da una legislazione
far leggi, e di governare in un modo indipendente da ogni  altra  legge e autorità superiore, morale e religiosa. Questa
diverse, l' una riguardante la giustizia e la moralità, l'  altra  l' utilità. Questa seconda è di sua natura subordinata alla
onestà, il governo civile, per tutto ciò che riguarda l'  altra  questione subordinata dell' utilità, ha una pienissima
religione. Non volete voi professarla? sarà questa un'  altra  questione: l' abbiamo già detto prima, che chi non professa
in tutta la sfera che abbracciano queste parole, un'  altra  legge anteriore alla sua e un' altra autorità, che è quella
queste parole, un' altra legge anteriore alla sua e un'  altra  autorità, che è quella di Cristo e della sua Chiesa. Se voi
e di studio, distinguere e separare. E la distinzione d'  altra  parte è dimandata sì dalla natura dei due poteri, sì dall'
che non le appartiene, faccia meno, e per giovare all'  altra  imperitamente, noccia a sé medesima. La Chiesa Cattolica è
necessariamente e per natura della cosa aver l' una o l'  altra  di queste due qualità. Quest' origine del sistema che si
cultori di Dio, così si perpetuò in sulla terra anche un'  altra  classe d' uomini che presero Iddio e le cose divine più o
amica alla medesima religione. Tanto l' una quanto l'  altra  di queste due legislazioni, create secondo le due diverse
sono appunto quelli che la dichiarano indipendente da ogni  altra  autorità. Costoro dunque non sono in buona fede, e quando
noi avremo il sistema medesimo tradotto in questa  altra  forma più esplicita: « Il governo e la legge civile devono
cosa intorno ad oggetti religiosi, perché l' una e l'  altra  cosa è impossibile. Rimane dunque che il sistema della
tra gli oggetti sacri il matrimonio, e ce ne fosse un'  altra  che lo annoverasse tra gli oggetti sacri. In tal caso,
sia sacro o profano. Noi abbiamo detto, che non c' è  altra  via per saperlo se non quella d' interrogare la Religione,
un oggetto sia sacro. Caduta questa, eccoci in campo un'  altra  distinzione, sgraziatamente non meno sofistica della prima.
presente, da cui conviene che noi partiamo per risolvere l'  altra  delle leggi civili, intorno al matrimonio. E infatti
religiose dei cittadini, è sciolta di conseguente anche l'  altra  che riguarda il così detto matrimonio civile, e che non è
comparire come fautori della libertà di coscienza, c' è un'  altra  maniera di mancanza di sincerità più imprudente e s'
più decente nelle forme e il più coperto, sedusse uomini d'  altra  parte rispettabili. L' esempio che sono per darne ne
restituirle la sua vera forma, che non può essere  altra  che questa: Si ricerca « se la religione sia anteriore e
emanassero dalla loro fede religiosa! Che se non avevano  altra  fede religiosa che quella i cui atti erano proibiti dalle
del quale noi ci proponiamo di trattare a parte in un'  altra  questione. Qui ci basta di riconvenirli, che non fu dunque
gravissima, di dividersi l' uno dalla supposta moglie, l'  altra  dal supposto marito. Ma non ci sono cause per ottenere
a varie interpretazioni delle quali una sola è vera e l'  altra  è falsa. Al nostro tempo non mancano i princìpii, ma le
». La indeterminazione tanto dell' una quanto dell'  altra  formola, per poco che si considerino, è manifesta. La
hanno altro oggetto se non l' uomo o il cittadino, senz'  altra  considerazione. Ma tutte l' altre leggi regolano e
la Cattolica Religione (e lo stesso dicasi d' un'  altra  qualunque) o, ammettendole, di conformare ad essa le sue
parola per trasformare il vizio in diritto pubblico. D'  altra  parte a questa maniera d' operare de' governi licenziosi,
parte almeno di ciò che costituisce la licenza? - Ecco un'  altra  questione di diritto, che divide parimenti le opinioni. Può
anche il governo civile, non possa prendere a sua direzione  altra  norma o regola, che la sola utilità. L' utilità checché si
in questo caso ne verrà che il sistema penale, come ogn'  altra  disposizione governatica, sarà regolato unicamente secondo
parte quest' è il più orribile e barbaro dispotismo, dall'  altra  è la più obrobriosa servitù e il più profondo avvilimento
questo cessar noi dal filosofare. Epperò sostituiremo un'  altra  conclusione, che sia veramente conforme al dettame della
il mondo, ed evidente al primo pensiero; vogliamo dall'  altra  con tutto il coraggio, che c' infonde l' amore della
due cose per la ragione che l' una non può star senza l'  altra  non è proceder con buona logica. Noi siamo i primi a dire
che è quella sola che il senso comune proclama, e che d'  altra  parte si può dimostrare per infiniti argomenti. Poichè
natura; sono due esseri ideali ugualmente; l' una e l'  altra  è immune affatto dalla corporeità e dallo spazio. L'
queste e quelle, passare da una meno perfetta ad un'  altra  più perfetta, senza però aver distrutta la prima; tant' è
medesimo. Vi par egli che un' idea abbia bisogno di qualche  altra  idea per essere concepita? No certamente; poichè un' idea è
a far conoscere se stessa, ma non mai a far conoscere un'  altra  idea, che è al tutto da lei diversa, e diversa per usare l'
che un' idea che differisca anche menomamente da un'  altra  è già un' idea diversa e non quella. Ora ditemi: il Canòva
esse quasi di scala per salire alla contemplazione d' un'  altra  idea migliore, che anch' essa esiste eternamente come
noi stessi con un nostro atto: per chiarircene non v' è  altra  via che osservare attentamente ed esaminare l' atto ond'
all' oggetto reale nell' acquisto delle nostre idee? Niun'  altra  se non l' aver egli eccitata e determinata l' attenzione
niente ripugna che si concepisca la possibilità d' una  altra  causa qualunque la quale muova la mente nostra a questo suo
Non si trova altro in lui. Se vi s' aggiunge qualche  altra  cosa, è un' aggiunta arbitraria, straniera, eterogenea, che
già sfuggito di mano. Su questa avvertenza dovremo tornare  altra  volta; intanto proseguiamo il nostro lavoro. Se noi abbiamo
del reale, non è ancora il reale stesso percepito. D'  altra  parte questo reale fino che non eccede la sfera del
intuizione dell' ideale io non fossi nulla, non avessi  altra  attività. Ora io ho dell' altra attività anche fuori di
non fossi nulla, non avessi altra attività. Ora io ho dell'  altra  attività anche fuori di quell' atto. Se tutte le mie
io contemplo la natura del mio sentimento nell' idea, dall'  altra  provo ed esperimento il sentimento medesimo, fa sì ch' io
vuole gran fatica di mente per estrarnela e separarla. Nè  altra  cognizione all' uomo abbisogna, o l' uom cerca e desidera,
si riferisce al duplice modo dell' essere. L' una e l'  altra  potenza ha una sola radice, l' essenza dello spirito: l'
Quando un' idea, come abbiamo detto già, differisce dall'  altra  specificamente siccome i numeri? Sarà dunque intrinseca?
termine di una linea, nol considera come termine di un'  altra  linea. Prendiamo ad esempio lo stesso monte d' oro e i due
come potrebbe essere quando l' oro fosse misto di rame e di  altra  sostanza. Dunque se prendiamo la cosa materialmente, per
innumerevoli conseguenze, che possono essere l' una dall'  altra  dedotte e distinte? Pigliate il principio semplicissimo che
l' idea speciale, quest' idea dee la sua origine ad un'  altra  affermazione precedente che applicò altre volte allo stesso
affinchè io sappia che una cosa me ne rappresenta un'  altra  fedelmente, io devo già sapere, che c' è quest' altra cosa
un' altra fedelmente, io devo già sapere, che c' è quest'  altra  cosa rappresentata, e devo confrontare il rappresentante
altro oggetto, e la rappresentino fedelmente? In niun'  altra  guisa se non supponendo che la Firenze reale, che è il
m' è d' uopo supporla o riservarla ad argomento d' un'  altra  lezione. Ma m' è necessario qui d' accennare, che la
i quali ella può ripetere o ripristinare gli atti fatti  altra  volta. Ma tutto ciò non fa nascere difficoltà alcuna alla
piuttosto loquaci periodi vestite, a sostenere l' una e l'  altra  tesi pro o contra al nostro assunto, dimostrando prima che
s' immedesimi con esso; una sostanza può stare in un'  altra  sostanza: egli è questo il fatto. Si dà dunque l' azione
come dicevamo e percettiva, l' una senza determinazioni, l'  altra  appieno determinata: si supponga dunque che alla
d' un cavallo, d' un uomo, tale appunto quale l' ho veduto  altra  volta, e lo considero come tipo universale che può essere
idea al tutto positiva, che noi per distinguerla da ogni  altra  denominammo idea piena. Questa è l' idea più comprensiva,
faccie, come vi dicevo; da una ci si mostra infinito, dall'  altra  ci apparisce assai finito. Dove dunque sta il vero? A quale
non si possa aver cognizione vera, perchè non si può averne  altra  che soggettiva? Se ciò fosse, dovrebbe dirsi che Iddio
delle quali l' una sia cognizione soggettiva, e l'  altra  cognizione oggettiva: se questo talora si fa in altre
la cosa abbastanza per chi ci medita. Veniamo dunque all'  altra  maniera di cognizione, cioè alla cognizione assoluta, il
per se stesso, senza bisogno di farci sopra alcun'  altra  operazione intermedia; dunque egli è conoscibile
non sia preceduta dall' analisi possa essere per avventura  altra  cosa che quello stato appunto d' ignoranza, di rozzezza, di
ideale è nulla, non potendo essi comprendere niun'  altra  maniera di essere, distinta dalla realità. Ora vediamo un
ma sarebbero nondimeno sussistenti ed altresì sentite. Un'  altra  ricerca è poi quella, se possano sussistere senza essere
uomo e tutte le cose, non c' è bisogno d' altro culto, di  altra  sacerdotale gerarchia, che il culto delle scienze e delle
alla scienza. Giacchè non vi ha più bisogno di un'  altra  religione in tal caso, qualora gli uomini coltivino la
ma col pensiero semplice e retto cercare i concetti. L'  altra  cosa che vi farò osservare prima di chiudere la lezione, si
e discendendo alle creature, con queste confonderlo; l'  altra  si è muover dalle creature, e confonderle col Creatore. La
ignora, o dichiara ignorare che meni a tal termine. Ma d'  altra  parte come può egli ignorar ciò? quali almeno sono le
Ma da una parte si dice che questo oggetto è Dio, dall'  altra  si dice, che quest' oggetto che ci si rivela è « « non solo
con Dio, perocchè l' azione creatrice è Dio stesso, e d'  altra  parte Dio appunto, a detta del Gioberti, è l' oggetto
Cominciamo adunque subito, se vi piace, a leggere qualche  altra  pagina del Gioberti, e vedere che cosa vi troviamo a sua
ha tutta la buona volontà di non esser panteista, tenta un'  altra  via per vedere se gli riesce di conciliarsi seco stesso con
conoscere una natura, che è causa, senza conoscere un'  altra  natura tutta diversa da lei, che è l' effetto non
ha in Dio di realmente distinto sono le persone, e il porre  altra  distinzione reale si oppone, come sapete, alla cattolica
perchè è causa creante ed immanente; ma da ciò non ne viene  altra  conseguenza se non questa, che qualora fosse vero che noi
considerazioni, le quali io mi riserbo ad esporvi in un'  altra  lezione. Noi raccogliemmo, o signori, nelle lezioni
perchè non può essere assurdo un fatto. E veramente  altra  è la questione dell' origine dell' essere ideale, altra la
altra è la questione dell' origine dell' essere ideale,  altra  la questione della natura . Altro è il domandare se noi
a sè la notizia dell' ente in universale; la quale d'  altra  parte sola ella basta a renderla possibile. In secondo
e possibile, possa esser diviso dal reale (dal quale per  altra  parte non si può prendere, perchè non può prendersi alcuna
alla dottrina da noi seguita. Ma egli tuttavia ce ne fa un'  altra  non meno importante: ci concede ancora che noi diciamo bene
che gl' imputa l' avversario. Dopo di ciò raccolgo un'  altra  confessione del signor Gioberti intorno alla maniera con
che noi ci proponiamo d' investigare, miei signori, in  altra  lezione. Sì, miei signori, se Vincenzo Gioberti ammette
Tommaso, li salva ancora da ogni taccia di panteismo; e d'  altra  parte l' interpretazione del Rosmini non è tratta già dall'
interpretazione del Rosmini non è tratta già dall' una o l'  altra  frase sfuggevole, ma dallo spirito e dal fondo di tutte le
colla prima si trova la concretezza e la realtà, coll'  altra  si trova l' astrattezza e la generalità: [...OMISSIS...] .
da cui risulta che la sostanza è unica; ed abbiamo dall'  altra  una frase sfuggevole, isolata e contradittoria che « « l'
dell' uomo; ma noi esaminiamo il sistema del Filosofo. D'  altra  parte, la frase è conciliabile col sistema, giacchè se le
stesso oggetto rispetto ad una potenza è Dio, rispetto all'  altra  potenza è l' esistente, cioè la creatura; non avremo noi
libero, quest' ordine non è l' oggetto dell' intuito. Ma d'  altra  parte ella è pur dottrina fermissima del signor Gioberti,
questo suo, sono panteisti, la qual declamazione (d'  altra  parte non degna d' un filosofo) voi ben vedrete se
genere di frasi non si può a meno di ascrivere quell'  altra  che [...OMISSIS...] . Perocchè questa analogia e
metafora de' materialisti e soggettivisti; che d'  altra  parte non danno nessuna chiara notizia di ciò che
una parte va contro al senso comune ed alla ragione; dalla  altra  parte è un professare il più compiuto panteismo. Senza
parte subbiettivo, cioè una modificazione dell' uomo, dall'  altra  parte è inseparabile da Dio dove si contiene, e perciò è
molte cose, e per avventura le più importanti, ad un'  altra  lezione. Mi contenterò dunque in questa di aggiungere
Ma io voglio chiamarvi a considerare più attentamente un'  altra  identificazione. Voi sapete che il sig. Gioberti dà all'
signor Gioberti, e non possa esser creata » », giusta un'  altra  dichiarazione non meno espressa dello stesso Filosofo, vi
di continuarmi la studiosa vostra attenzione per un'  altra  lezione ancora, la quale conchiuderà la discussione
creazione, e non contento che ella sia un dogma, e d'  altra  parte confessando che non si può dimostrare per via di
senza bisogno di alcun mezzo di conoscere, di alcun'  altra  idea che faccia l' ufficio di mediatore tra le cose create
è intelligibile nella sua concretezza senza bisogno d'  altra  idea o mezzo di conoscere. Ogni cosa dunque è l' idea, più
convengono [...OMISSIS...] . Volgiamoci ancora d'  altra  parte: vediamo se il signor Gioberti spieghi in qualche
parte: vediamo se il signor Gioberti spieghi in qualche  altra  maniera il suo principio di creazione, che più s' avvicini
lo spirito l' afferra senza bisogno del mezzo d' alcun'  altra  idea, riuscì a quella solenne sua conclusione, che Iddio è
e cattolici, come un san Tommaso ed altri tali, perocchè d'  altra  parte voi avrete osservato quante volte nelle sue opere
appunto che si concepisce dalla mente senza ricorrere ad  altra  sostanza, quando l' accidente è ciò che non si può
dall' ingegnoso signor teologo Gioberti, dà luogo ad un'  altra  osservazione importante assai per le conseguenze che si
tuttavia quella idea non è nulla; e così si dica d' ogni  altra  cosa. Che se sotto la denominazione di reale si vuole
semplicissimo, che intuendo da una parte l' ideale, e dall'  altra  percependo il reale, s' accorge che nell' ideale è il tipo
della cognizione viene somministrata dal sentimento. D'  altra  parte sarebbe contro il buon senso il sostenere che nelle
significazioni più speciali. B) Unità in relazione con  altra  . III Unità come finimento delle cose. - Si osservava che
antichi, come Platone nel « Parmenide ». Interveniva un'  altra  confusione appresso i primi Pitagorici, che la sola analisi
dell' unità; nel quattro quella di contenere il tre con un'  altra  unità, e perciò d' essere atto a rappresentare la causa:
e che s' è trovato percorrendo coll' analisi l' una dopo l'  altra  le unità, quali sono le specie, dev' essere tenuto insieme
e sotto questo aspetto essi sono numero indeterminato; l'  altra  perchè ciascun individuo reale, in quant' è tale, pura
pari, quanto la diade? A me sembra di non poter assegnare  altra  differenza tra l' indefinito dei primi Pitagorici, e quello
se l' uno è grande il doppio del primo, o ha col primo un'  altra  ragione. Ma finalmente, percorsi tutti i numeri, rimane la
l' origine della doppia materia platonica, l' una reale, l'  altra  ideale. Poichè da Aristotele si rileva che Platone
senza distinzione all' essere sotto l' una o l'  altra  forma, ne nasceva necessariamente una moltiplicità di sensi
qualunque privo di determinazioni è indefinito; e dall'  altra  le determinazioni stesse, quando rimangono slegate prive d'
indefinito e mostrò che a) l' uno separato così da ogn'  altra  cosa, cioè la pura unità astratta , non potea concepirsi
la Geometria alla Metafisica (1). Passa a dimostrare un'  altra  proprietà dell' uno essente, quella ch' egli è in sè, ed è
in questo modo. La relazione possibile d' una cosa ad un'  altra  non può esser che quadruplice: 1 o che sia la medesima; 2 o
vedesi uguale a ciò che si dice non uno ». Trae di qui un'  altra  proprietà dell' uno, e una settima Antinomìa, attesi i varŒ
è diverso dall' identico: dunque ciascuna si paragona all'  altra  con una idea riflessa superiore che rende simili quelle due
due proprietà contrarie, appunto per questo che l' una e l'  altra  ha la forma della contrarietà alla sua opposta. Un' altra
altra ha la forma della contrarietà alla sua opposta. Un'  altra  proprietà dell' uno essente, che s' inferisce dalle
l' altre cose, nè l' altre cose toccano l' uno (1). Un'  altra  proprietà, e una nona Antinomìa dell' uno , conseguente
più vecchio o più giovane di se stesso identico, ma con un'  altra  modificazione. Per ciò che riguarda gli altri, avverte
non produce di sè nè ammette in sè le loro differenze. Un'  altra  proprietà del genere si è che egli sia ugualmente in tutte
avea identità e diversità. All' incontro il numero, e ogn'  altra  quantità che dal numero deriva, e la qualità e la relazione
parti non è più la mente esistente nel tutto, ma è un'  altra  mente, le menti seconde. Tutte queste menti seconde però
minori e queste specie non è più quella di prima, ma un'  altra  attività che alla prima si continua. Questa seconda mente
perchè è l' ente co' quattro generi (5), senza alcun  altra  distinzione, onde non può contenersi in essa che una
in quest' ordine di cose si debba considerare come un'  altra  sostanza o ipostasi. E lo stesso dice dell' Anima rispetto
natura genitale, e questa la natura sensibile, l' una e l'  altra  delle quali è come una vita evoluta [...OMISSIS...] , e
da una parte immediatamente col Bene, da cui esiste; dall'  altra  coll' Anima cui produce: la seconda, da una parte comunica
immediatamente colla Mente da cui pure esiste; dall'  altra  col Male, cioè colla Materia, cui produce. I sommi generi o
sono nell' Anima e del pari la costituiscono: l' una e l'  altra  una e molte. I detti generi e ad un tempo principŒ sono
e l' esistenza subiettiva: onde dall' una passa all'  altra  senza addarsi dell' abisso che le separa. E non è che egli
fare una categoria da sè, o piuttosto appartenere ad un'  altra  categoria, per esempio, a quella de' molti: nè si vede qual
l' uno e i molti: che non sia egli stesso o uno o molti. D'  altra  parte i Platonici identificano l' uno coll' ente per sè, e
significate da nomi comuni, or sono della stessa, ora di  altra  natura: i primi nomi li chiama univoci ( «synonyma»), i
nell' una riponendo quelli che sono tali a casu , nell'  altra  quelli che sono tali a consilio . E così anco S. Tommaso
di quelle essenze più note, udendosi il nome imposto all'  altra  meno nota o men vivamente conosciuta, questa s' intenda
essenza dell' essere stesso assoluto: per es., il colore od  altra  cosa materiale per nessun modo appartiene a tale essenza; 2
cammina o è camminante », e si dica il medesimo d' ogni  altra  proposizione (1). Predicandosi dunque sempre l' essere in
tutta l' esattezza logica: al predicarsi una cosa di un'  altra  per sè corrisponde il predicarsi una cosa di un' altra per
un' altra per sè corrisponde il predicarsi una cosa di un'  altra  per un' altra, cioè per una ragione ad essa straniera; e il
ragione ad essa straniera; e il predicarsi una cosa di un'  altra  sostanzialmente o essenzialmente corrisponde al predicarsi
parte sola, se una parte sola è ordinata all' altra, e all'  altra  tendente, e dall' altra dipendente, ma non viceversa,
sola è ordinata all' altra, e all' altra tendente, e dall'  altra  dipendente, ma non viceversa, rimanendo dall' altra parte
e dall' altra dipendente, ma non viceversa, rimanendo dall'  altra  parte una relazione di pura ragione (4). Ma il filosofo
analogiche. VI Sostanziare - Esseri immaginarii . - Un'  altra  classe di enti di ragione sono quelli, che la mente compone
non si trovi nè l' ente , nè la materia . Nè l' uno nè l'  altra  poteva trovarci luogo: non l' ente , perchè egli non è un
è pure una forma primitiva dell' essere, la quale con niun'  altra  si può confondere o ridurre a nessun altro genere. 5 La
all' incontro lo stare, il giacere, ecc. appartiene ad un'  altra  categoria, cioè alla categoria «keisthai». E osserveremo
autore così dialettico, perchè, sostituendo una forma all'  altra  di dire, perisce spesso il vero sentimento che voleva
Aristotele distingue il modo di predicare una cosa d' un'  altra  da ciò che si predica . I modi di predicare li chiama
e quindi lo impediva d' investigare questa natura per  altra  via che la segnata da quel pregiudizio stesso. Quindi la
sola, quella di corpo; e se voglio conoscere il metallo o  altra  specie di corpo ho bisogno di altri concetti. Onde niun
giudizio. Variano adunque le basi della classificazione. D'  altra  parte, se un giudizio afferma, egli appartiene alla stessa
la sotto7classificazione degli uni e degli altri. 4 Un'  altra  regola logica, che presiede alla retta classificazione, si
coglieremo in quella vece l' occasione di porgere qui un'  altra  tavola della classificazione de' giudizŒ, senza spirito di
[...OMISSIS...] I rapporti d' una classificazione coll'  altra  non sono difficili a rilevarsi, ma noi gli intralasciamo
sillogismo può essere condizionata, cioè discendere da un'  altra  proposizione più estesa, mediante una condizione sua
con cui il filosofo si compiace di mettersi in lotta. D'  altra  parte egli ancora ignora, che nel sentimento vi ha sempre
nè pure per difenderla dal suo proprio furore, (il che d'  altra  parte ci sarebbe impossibile), e ci rassegneremmo ad essere
di semplici, perchè questa proposizione è identica a quest'  altra  « ogni pluralità è composta di unità ». Ma se per semplice
diverso da' suoi componenti » », ossia ha un'  altra  forma sostanziale «( Psicologia , n. 204, seg.) ». Così il
all' uomo oggetti », e tutte le altre facoltà non hanno  altra  virtù che di lavorare intorno agli oggetti de' sensi,
porgere oggetti reali , mentre tutto il mondo non dà loro  altra  virtù ed officio che di porgere oggetti verissimi sì, ma
, privo della ragion di sè stesso. Al che s' aggiunga un'  altra  riflessione preliminare. Tutto l' intento de' sistemi
della distinzione di due coscienze, l' una sperimentale, l'  altra  trascendentale, abusano quelli che volendo essere
IO. Così, quando io affermo me stesso da una parte, e dall'  altra  affermo un cavallo, una stella, o Dio stesso, è la
ad un solo, il vero si è che con una tale riduzione, d'  altra  parte immaginaria e ipotetica, si distrugge bensì la
d' antecedente alla riflessione non è mica per questo un'  altra  coscienza, non è un altro Io; ma è semplicemente uno
modificazione accidentale e la denominazione d' Io, con un'  altra  riflessione sopra l' Io , pone di nuovo l' Io; ma il
di nuovo l' Io; ma il ponente non è un altro spirito, un'  altra  sostanza; ma lo stesso spirito di prima, identico. Onde,
d' astrazione, che diede corpo a tali larve filosofiche. D'  altra  parte se si vuol riconoscere la ragione sufficiente dell'
perocchè lo stesso principio dell' atto ha bisogno d' un'  altra  ragione che ne spieghi la sussistenza; perocchè il suo
acquetare nell' Io puro ed astratto di Fichte; ma esige un'  altra  ragione fuori al tutto dell' Io umano, e veramente
a capriccio per un cotal puntello al proprio sistema. D'  altra  parte Fichte dice: « « Tostochè l' Io comparve a sè stesso
che a contraddizioni, sèguita che si debba battere un'  altra  via per giungere alla verità, cioè la via del semplice
altro quel nesso si trova nell' atto della cognizione . D'  altra  parte, niuno può dimostrare alcuna ripugnanza nel concetto
nesso, dall' istante che è provato che quella ipotesi (d'  altra  parte mostruosa) non vale a spiegarlo, ella cade, e con
parte diviene con essi idealista trascendentale. Dall'  altra  parte egli ammette coi sensisti, che il solo reale sia
egli pone l' umana destinazione . Qui si vede comparire in  altra  forma il sistema della speranza sempre ingannevole di
ma non brama cangiar natura; la cui brama avrebbe d'  altra  parte per oggetto un assurdo. Dall' esame de' principii
assoluto che contenesse la ragione di tutte le cose, e d'  altra  parte non volendo uscire dell' uomo, pel pregiudizio
degli atti umani ». A cui si deve far susseguire quest'  altra  proposizione: « Ora la ragion sufficiente ci dee essere:
fa diventare? Può egli l' essere divino diventare qualche  altra  cosa? può limitarsi senza cessare di esser divino? o può
e facendola madre della ragione teoretica; cosa d'  altra  parte assurda, perchè la stessa esistenza della ragione
dunque del mondo da Dio rimaneva così senza spiegazione. D'  altra  parte il Dio di Fichte era fuori della coscienza umana, e
Mettendo da una parte la natura, l' universo reale , dall'  altra  l' universo ideale , non apparisce qual sia il nesso tra i
ammettere che reale sia il sentimento; perchè niun'  altra  realità è a noi immediatamente conosciuta fuor di quella
parte l' unità perfetta nell' identità dell' essere, dall'  altra  un ordine interiore, un organismo idoneo a spiegare come
l' idea è fuori della mente, o come un' idea è fuori di un'  altra  idea? Perchè dichiarazioni così rilevanti sono omesse da
religione che il nostro filosofo riduce alla bontà. D'  altra  parte la verità e la bellezza sono oggetti dell'
ottico, è una denominazione che può appartenere a qualunque  altra  causa atta ad eccitare nell' organo della visione i
predecessore, appropriandosi le sentenze e disponendole con  altra  simmetria. La critica che Hegel fa a Kant è quella che gli
conosce, che anzi non sono propriamente idee l' una dall'  altra  realmente distinte, ma sono relazioni conseguenti al suo
per l' uomo le idee sono separate dal verbo, e l' una dall'  altra  è separata e distinta; e però esse precedono logicamente al
non adoperando mai, a comporre le une e le altre,  altra  materia che sè stessa. Laonde egli riduce gli oggetti di
di chiedere come una natura possa trasmutarsi in un'  altra  natura, e in tal natura che ha determinazioni contrarie e
niuna determinazione è in lui distinta da lui stesso, o da  altra  determinazione; onde non può rinvenirsi in lui
suoi modi; che non hanno lui per soggetto; e sono o un'  altra  sostanza o modi d' un' altra sostanza (1). Pretende dunque
lui per soggetto; e sono o un' altra sostanza o modi d' un'  altra  sostanza (1). Pretende dunque questo filosofo di ridurre ad
in essa, ma sì contenenti l' idea di numero. Di che un'  altra  difficoltà egualmente insuperabile nel sistema Cousiniano,
Gioberti che dice: « « ogni cosa è un' idea »(6) ». D'  altra  parte il Cousin, affine di trovare le sue tre idee (che non
specie, perchè le ha in potenza nel proprio seno, quest'  altra  no, ma è in potenza ad altre: questa materia ha un moto suo
ad altre: questa materia ha un moto suo proprio, e quest'  altra  non l' ha, ma dee esser mossa dall' arte; questa ha un dato
altre forme, ad aver in sè questa piuttosto che quest'  altra  virtù? Voi non trovate in essa nessuna ragione di ciò: il
nessuna ragione di ciò: il pensiero pensa l' una cosa e l'  altra  senza ripugnanza. Il sistema Aristotelico dunque è in aria,
principio con esagerazione, e nello stesso tempo da un'  altra  lo dimentichi. L' esagerazione è questa. Tutti i quattro
verissima e necessarissima. Ma, come dicevamo, da un'  altra  parte poi Aristotele, posta l' eternità di quelle cause,
si avvererà ella? - Si avvererà, se avrà luogo quest'  altra  condizione. E così converrà fermarsi in un' ultima
si immedesimerebbe colle cose più vili, e così non vide  altra  via se non stabilire che l' oggetto della sostanza ottima
come dicevamo, il pensiero aristotelico. Di poi l'  altra  pure toccata, di fare che Iddio non conosca le cose
quanto il predicato sono entità mentali o ideali, l'  altra  in cui il subietto è reale e il predicato ideale. Così in
la serie si divide in due, l' una d' appetibili, l'  altra  d' intelligibili. Ora il primo appetibile è il volibile,
divina verrebbe in composizione da una parte con Dio, dall'  altra  colle cose mondiali. E infatti questa conseguenza assurda
una parte mostra il vizio fondamentale del sistema, dall'  altra  mostra la penetrazione dell' ingegno che l' ebbe concepito:
Aristotele a un sufficiente concetto della Divinità (3). D'  altra  parte fondare, non dico la prova dell' esistenza, ma la
sicuro di sè stesso nel governare il soggiogato paese. D'  altra  parte questi motori che sono causa de' diversi movimenti
è che accidentale, e non determina per ciascuna di esse un'  altra  natura. Sono tutte cause motrici immobili, sono atti puri,
di sostanza, d' intelligenza, d' idee e simili; dall'  altra  delle osservazioni de' fenomeni sensibili e naturali; in
a forme diverse . Una materia è potenza a certe forme, un'  altra  a certe altre: questo costituisce la differenza degli enti.
(2) che è fatta tutte le cose, cioè tutte le specie, dall'  altra  costituisce quella mente che le fa tutte. Come questi
in potenza, ossia l' essere possibile? Questo solo d'  altra  parte è privo di tutte le differenze, e perciò è del tutto
e intelligibile. Del solo essere in potenza e ideale, d'  altra  parte, si può dire quello che dice Aristotele della sua
cioè nell' essere indeterminato (1). Si aggiunga un'  altra  considerazione. Che cosa è l' intelligibile, il proprio
in atto nella materia, altre in potenza ? Anzi non resta  altra  conclusione possibile, se non quella che sagacissimamente
distingue da una parte la specie d' un sensibile e dall'  altra  il sensibile , e vede che quella ha caratteri opposti a
terza hanno una certa affinità tra loro. Poichè l' una e l'  altra  sembrano nascere dalla maniera dialettica di concepire d'
specie pura, e la specie come predicabile d' un subietto.  Altra  dunque è secondo Aristotele la stessa forma in sè,
Aristotele la stessa forma in sè, [...OMISSIS...] , e  altra  è la forma mista colla materia, [...OMISSIS...] . La prima
la prima è l' essere della cosa , come [...OMISSIS...] , l'  altra  è l' essere di questa cosa , come [...OMISSIS...] , la
, la prima dicesi semplicemente «to eidos,» l'  altra  dicesi «to eidos en tehyle.» Or poi solamente questa
caso sarebbe una terza cosa. Aggiunge poi Aristotele un'  altra  questione: « « se ogni specie considerata in sè, e non come
veramente separata? » ». « « C' è egli o non c' è qualche  altra  cosa oltre lo stesso tutt' insiemeDico la materia e ciò che
forma »(5) ». Quest' è questione diversa dall' altra: nell'  altra  si cercava se oltre questi due, 1 la specie stessa e 2 il
la mente poi è quella specie che sussiste in sè da ogni  altra  cosa separata, indipendente e al tutto divina. Trova dunque
è la prima sostanza separabile e per sè sussistente, dall'  altra  dice che è l' ente universalissimo. Nell' XI dei «
[...OMISSIS...] e quindi l' essenza è considerata sotto un'  altra  ragione o aspetto dalle tre accennate diverse scienze. L'
e replicatamente le difficoltà che involge l' una e l'  altra  proposizione: finisce coll' ammetterle entrambi; ma
è sempre una cosa in atto, quella che opera e trae un'  altra  cosa, che è in potenza, al medesimo atto, la potenza non si
(5). Tutto si move dunque da una specie sostanziale ad un'  altra  specie sostanziale. Operando così la natura, l' ultima e
così tutta l' attività dell' anima intellettiva, che è l'  altra  causa da Aristotele spesso compresa sotto la denominazione
queste, se specie si voglion chiamare, appartengono ad un'  altra  natura, a quella del corpo animato, termine dell' anima
ci sarebbe, se ci fosse solo il sensibile, essendo ella d'  altra  natura, e conviene che preceda in atto ogni sensibile,
specie non potesse esistere separata e i generi sì. Dall'  altra  gl' intelligibili, che comprendono e i generi e l' ente e
considera l' intelligibile come una natura , senz'  altra  relazione, allora non trova impossibile che esista da sè
dunque Aristotele di sostituire alle idee di Platone un'  altra  maniera d' intelligibili, che potessero sussistere da sè,
ma è l' anima quella che in occasione del senso, con un'  altra  sua facoltà diversa da quella del senso, apprende l'
potrebbe mai uscire al suo atto, se non preesistesse un'  altra  cosa in atto, che operando in essa l' attuasse. Onde anche
ci devono essere tutte le cognizioni in potenza, dall'  altra  ci dee essere un atto, che tragga all' atto quelle
è degli estremi » [...OMISSIS...] per una parte e per l'  altra  (cioè tanto nel giudicare che nell' agire). [...OMISSIS...]
contraddizione. Aristotele pone la mente anteriore ad ogni  altra  cognizione e necessaria a formarsi quest' ultima; ed
di contraddizione, il quale è necessario che preceda ogni  altra  cognizione ottenuta per mezzo dell' induzione, e per ciò
che si riducono in generi, doveva esistere qualche  altra  cosa al di là e superiore alla natura , e riprese quei
gli altri hanno un essere assoluto, e però separati da ogni  altra  cosa conservano quest' essere, e apparisce anzi più
sussistono per sè e separate realmente l' una dall'  altra  » ». Per conoscere se una cosa sussista in sè con
che sia il reale, in quanto è suscettivo dell' una o dell'  altra  specie, e però a queste è indifferente. [...OMISSIS...] .
che nell' acquisto del sapere, « « ci accade come se un'  altra  cosa ci misurasse, e così conoscessimo quanto siamo grandi
nella realità. La ragione dunque è nell' anima (3) ed è  altra  cosa dalla realità esterna, vi è generata dalla mente in
acciocchè questa intenda: l' anima, come neppure nessun'  altra  cosa, non lo produce, e dee essere in atto: è dunque quello
questa specie che tutto rende indivisibile, non può essere  altra  che quella dell' essere. Dunque la potenza che ha l' anima
mediante la generazione umana: [...OMISSIS...] . Dall'  altra  poi dice che la mente s' aggiunge dal di fuori. Le quali
venga all' uomo dal di fuori »è una questione diversa dall'  altra  « se l' uomo colla generazione la comunichi al corpo, che
specie ha due significati diversissimi, e che è di tutt'  altra  natura la specie nel senso d' idea o lume della mente, e la
e non potrebbero più specie aver di comune la specie. D'  altra  parte la domanda è questa: « la specie idea, è identica
(3), dovendo Aristotele stesso ritornare per un'  altra  via e senz' accorgersi a questo placito di Platone. Ma
negli dei e negli uomini, noi diamo di cozzo in un'  altra  sentenza d' Aristotele, cioè che una sostanza non possa
dualità sono la materia e la forma ; potenza l' una, l'  altra  atto. Alla forma si riduce la privazione. Alla potenza del
nascere o per distruggersi ci sarebbe bisogno di qualche  altra  causa e questa ancora sarebbe essere [...OMISSIS...] (4).
principio di tutte le cose ed atto per sè essente; e dall'  altra  si trovi predicato universalissimo de' generi, delle specie
da una parte il subietto , l' essere indeterminato, dall'  altra  la qualità essenziale che si tratta di attribuirgli; 2
sembra che parli di quella stessa separazione assoluta. D'  altra  parte dice che tutti gli enti che non hanno materia sono
che un carattere dell' ente, si riputeranno meglio d' ogni  altra  natura contenere tutti gli enti [...OMISSIS...] , come
divino, cioè della mente, si vantaggia dall' atto d' ogni  altra  virtù, [...OMISSIS...] (2). Ora l' uomo essendo composto e
divina nella sua ultima perfezione, rimane scevra da ogni  altra  notizia, eccetto quella dell' ottimo, che, come si diceva,
per Aristotele ciò a cui conviene, prima che ad ogni  altra  cosa, la parola di essere e d' ente è l' essenza
che l' essere come essere ha un' esistenza separata da ogni  altra  cosa, [...OMISSIS...] e non solo di concetto, come gli
. All' incontro esistendo l' ente come ente, come un'  altra  natura diversa, e questa sostanza separata dagli enti
anche in sè, ma non si direbbe avere sè, ma avere qualche  altra  cosa, e quest' è la materia. Cercandosi dunque la causa
che fors' anco esse non sono essenze specifiche, nè alcun'  altra  cosa è essenza specifica, di quelle che non sussistono ne'
altro, cioè dell' essere, e così presa, e separata da ogni  altra  cosa, è quello che è: « « separata, dice, è solo ciò che è
o meno dell' atto, e così è piuttosto una specie che un'  altra  (2), [...OMISSIS...] . Aristotele dunque pone una vera
fare esperimento di tutti gl' individui possibili; l'  altra  è quella, che apprende l' universale, l' essenza
del movimento che è nella natura, la necessità d' un'  altra  causa, che è la finale, che per sè stessa nulla opera, ma è
trasfusione di qualche parte della natura reale d' una in  altra  cosa (2). Ma in tal caso eccoci tornati agli universali per
ritornare senza rinunzia al proprio sistema, anche per un'  altra  ragione. Secondo lui, è indegno di Dio, che questi conosca
il suo oggetto sia puramente l' ottimo, cioè se stesso. D'  altra  parte, non essendo da lui create l' altre cose esistenti,
il principio, senza il quale non si può conoscere nessun'  altra  cosa, e questo è l' essere. Questo dunque, e ciò che in lui
mente convalidata dal lungo esercizio (4). L' una e l'  altra  è de' principŒ; ma la prima è intuizione de' principŒ senza
puro e perciò pura intelligenza è Dio, e non può avere  altra  natura ed essenza che quella dell' essere puro , poichè se
ed essenza che quella dell' essere puro , poichè se qualche  altra  cosa gli s' aggiungesse sarebbe dipendente, e avrebbe
che ha per oggetto l' essere come essere, e anche d' ogni  altra  entità, ma ad essa riferendola (5). Se l' essere dunque in
sia come il genere dell' essenza sostanziale (6), d'  altra  parte la scienza non può far di meno dell' universale, e la
inconfusibili, esse formano come una serie, e non hanno  altra  unità se non quella del numero (2). Ora, come ciascun
prima, è l' immobile e separata dalla natura. Ma d'  altra  parte, l' oggetto di questa filosofia è l' essere come
della natura due essenze, l' una separata ed eterna, l'  altra  sensibile che esiste per partecipazione di quella prima,
Aristotele, che un filosofo che abbia voluto stabilire un'  altra  dottrina. In questo prezioso frammento sono proposte le
da sè, e diveniva mente umana; ma negò contro di lui che  altra  mente non esistesse, e pose la mente divina o più menti
entità matematiche, che sono punti, linee, figure, ecc.: l'  altra  essere il numero, che alcuni, dice, fecero « « il primo e
« « il primo e al sommo principale » ». E trova l' una e l'  altra  insostenibile, perchè tali cose non presentano sufficiente
movimento. Di che conchiude che convien ricorrere « « a un'  altra  essenza antecedente e più prestante » » lasciando però in
non ci sarà nulla di tutto ciò ne' principŒ? Conviene d'  altra  parte che ci sieno nella natura le specie, acciocchè si
potrebbero spiegare senza supporre l' esistenza di Dio, l'  altra  che esse vengono da Dio come desiderato, come fine a cui si
a quel disegno della filosofia che sto colorendo; che d'  altra  parte non ho creduto doverla del tutto sopprimere,
perduto, qualunque altro ordine si prendesse, e qualunque  altra  distribuzione si prestabilisse al lavoro. Vero è che quel
al vinto. Ai giorni nostri è cessata l' una e l'  altra  passione: si sa ora quanto fosse grande l' ignoranza nel
pure da Innocenzo II, ritrattandosi egli nell' una e nell'  altra  occasione, e abbruciando di propria mano la sua « Teologia
come opposta a idea , ma come opposta a voce e a qualunque  altra  negazione d' esistenza. Quindi non c' era assurdo a dire
aveva solo il significato di sussistente, poichè non c' era  altra  esistenza che quella dei sussistenti, che per vero sono i
avrebbero altresì conosciuto che il mondo è di un'  altra  natura diversa da quella delle idee ; perchè composto di
e le categorie abbracciano tutte le specie e non hanno  altra  esistenza che negli individui: la loro esistenza dunque è
da una parte in Dio che è l' essere reale , e dall'  altra  sono nelle cose colla loro realità (non potendo esserci
umana come atti puri da materia , ma, nell' una e nell'  altra  esistenza, sono principŒ e cause attive (natura ed arte), e
il carattere che distingue la filosofia platonica da ogni  altra  non si vede più, e però non rimane più difficoltà a
da una parte colle contemplazioni orientali, dall'  altra  colle speculazioni aristoteliche. Di qui ancora venne
a rompersi, da una parte contro il cristianesimo, dall'  altra  contro l' islamismo che riteneva una parte di verità dal
meno che l' intera distruzione del cristianesimo e d' ogni  altra  religione, e lo stabilimento del materialismo e dell'
Germania scoperse di nuovo, nello stesso periodo, anche l'  altra  cioè la mistica . E questo accadde perchè, in sullo scorcio
e di nuovo in progresso, rivolgendosi, mostrò ancora l'  altra  sua gota razionalistica, che ricomparve a pieno discoperta
una parte si traessero al servizio del cristianesimo, dall'  altra  divenissero sementi dell' empietà. Nei commentari di
ammirabile e la sottigliezza d' Aristotele, e niun'  altra  qualità sembra così propria a tanto ingegno quanto questa
sottigliezza . Non ebbe tutta l' antichità, io credo, un'  altra  mente che fosse più analitica e più dialettica di questa d'
una stessa natura, cose di natura diversissime: dall'  altra  si moltiplicano gli enti senza necessità, chè una stessa
primo e proprio non è e non può essere l' universale; dall'  altra  l' «usia» è la quiddità, l' universale, il genere, parole
alla «usia» prima , come quello che non si dice d'  altra  cosa, ma di lui le altre cose si dicono. Osserveremo ancora
questo, se la prima è singolare e non si predica d'  altra  cosa (4), e la seconda è universale e si predica? Come l'
essenza umana e non dalla qualità del color bianco o da  altra  categoria (1): onde la prima, realizzata che sia, è lo
cangiasse più volte di colore. Di che queste conservano un'  altra  specie di universalità predicabile, oltre quella propria
sostanza (essenza sostanziale), sarebbe una qualità o tal  altra  cosa accidentale; e come allora potrebbe essere costituita
individui reali, ossia delle prime essenze sostanziali,  altra  essenza sostanziale non esiste, che sarebbe superflua a
la scienza, nulla sapendo l' uomo senz' essi; 2 dall'  altra  gli universali, come universali, non possono esistere,
»la prima materia: 2 che c' era negli stessi enti qualche  altra  cosa (l' essenza seconda, cioè la specie e il genere, e l'
volte Aristotele usa promiscuamente dell' una e dell'  altra  parola. Ma non può reggere a lungo in questa confusione di
di cose così disparate, l' una essendo una realità, l'  altra  una idealità. Che cosa fa egli adunque? Ricorre all'
subietto, sarà schema dell' idea, [...OMISSIS...] , come  altra  volta l' ha chiamata? (2). Che differenza c' è dunque tra
discrepante dall' aristotelico. Del rimanente l' una e l'  altra  delle due opposte espressioni, prescindendo dai sistemi, ha
l' una singolare diversa in ciascuno dei singolari, l'  altra  universale, comune a tutte le specie singolari. Aveva
sia la medesima cosa. Ricomparisce dunque, sebbene con  altra  forma, la stessa questione: « se l' arte sia la specie
Arte colla specie, così confonde pure colla specie, per un'  altra  metafora, la Natura, che è l' altro motore, cioè il motore
condizioni di ogni trasmutazione: dunque nè l' una nè l'  altra  si genera ( «u ginetai»), chè altramente s' andrebbe all'
specie fosse l' effetto della trasmutazione, ci fosse un'  altra  materia, e un' altra specie anteriore, e così senza fine.
della trasmutazione, ci fosse un' altra materia, e un'  altra  specie anteriore, e così senza fine. Ma la specie , che è
per sè quell' elemento separandolo dalla materia? - Ma d'  altra  parte la specie comune non può stare in nessuno dei
mente che diventa tutte le forme, [...OMISSIS...] ; e un'  altra  mente che la fa diventar tutte le forme. Ora quella mente
ha prodotte, perchè non le produce in sè stessa, ma nell'  altra  mente possibile, che è suscettiva delle forme, e che
dice che questa mente producente è più eccellente dell'  altra  e sola immortale e perpetua. [...OMISSIS...] . Gli Arabi
filosofia d' Aristotele (e non si credeva ce n' avesse un'  altra  migliore), l' anima umana non si potesse dimostrare
ma in potenza: conchiude dunque, che anche la mente non ha  altra  natura, che quella di potenza , [...OMISSIS...] . Nel
ed unica potenza due funzioni, l' una di ricevere, l'  altra  di fare, che non chiama parti ma differenze ( «diaphoras»).
«apathes»), e non avente nulla affatto di comune con alcun'  altra  cosa [...OMISSIS...] : le quali qualificazioni la
materia e forma, e con questa sola s' intende, rimanendo l'  altra  al senso; ma questa stessa, la forma, è solo equivocamente
due maniere di essere, l' una nella mente senza materia, l'  altra  fuori della mente nella materia, e si limitarono ad
subiettiva (alla quale si riduce l' extrasubiettiva), e l'  altra  obiettiva , sarebbero pervenuti a vincere le immense
che la mente umana è un potenziale, «dynaton», e non è  altra  natura che questa [...OMISSIS...] . Ma qui la parola
pur altro, che l' effetto e l' atto della mente stessa. Un'  altra  cagione è quella, comune a tutta l' antica filosofia, che
interna, che non è l' atto del sentire esterno, ma d' un'  altra  facoltà di sentire troppo diversa, della facoltà di sentire
[...OMISSIS...] , onde, conchiude Aristotele, non ha  altra  natura che quella di possibile ; [...OMISSIS...] . 2) Dice
veramente dall' unione per così dire dell' una e dell'  altra  esistenza, cioè dell' anima ch' esiste solo
essere indeterminato , come abbiamo osservato altrove, e d'  altra  parte l' appellazione di specie , e molto meno « di specie
stessa per natura sua in atto, altrimenti ci vorrebbe un'  altra  causa che la riducesse all' atto, onde di essa dice
l' essere. Risulta la medesima conclusione da un'  altra  dottrina di Aristotele, secondo la quale trova la mente in
al quale sia la mente partecipata da Dio. Di qui nasce un'  altra  questione: Che cosa fa dunque questa mente divina al tutto
. Ma la formazione della scienza suppone avanti di sè un'  altra  specie di cognizione, che non è scienza, o abito di
corruttibile e sensibile elemento. Ma Aristotele vede un'  altra  verità maggiore. Poichè si presentò alla sua mente la
facoltà di ragionare dee essere preceduta nell' uomo da un'  altra  mente in atto, ch' egli chiama [...OMISSIS...] . Solamente
anche a noi stessi noti precedentemente, e più noti d' ogni  altra  cosa, se da essi dobbiamo dedurre la cognizione di tutte l'
di questa, qual sarebbe la mente subiettiva, ma come un'  altra  cosa, qual è la mente obiettiva (6). Ora per anima
dunque è un relativo che domanda per condizione qualche  altra  cosa d' anteriore a sè, del tutto insensibile. Ora quest'
cosa d' anteriore a sè, del tutto insensibile. Ora quest'  altra  cosa anteriore al sensibile è l' essere , e come il
qualche cosa del sensibile » » non è sentire, ma un'  altra  cosa diversa dal sentire, appartenente allo intendimento,
che è quello che fa l' atto dell' asserire, e quest'  altra  cosa asserita è sempre « « la natura dell' essere » ». Ora
ente » » cioè quell' idea dell' ente che antecede ogni  altra  cognizione dell' ente, e alla quale ogni altra cognizione
ogni altra cognizione dell' ente, e alla quale ogni  altra  cognizione si riferisce, [...OMISSIS...] , poichè se quest'
quelle che si chiamano solo collo stesso nome, ma hanno un'  altra  ragione d' essenza, [...OMISSIS...] . Appone dunque a
sensibili si chiamassero collo stesso nome, ma avessero un'  altra  ragione d' essenza, laddove i sensibili fossero tra loro
sostanze, cioè, che non si possano predicare d' alcun'  altra  cosa, perchè quell' idea si predica pure degli individui
stesso che l' idea dell' essere , astrazion fatta da ogni  altra  cosa. Se dunque il sommo genere delle idee secondo Platone
idee secondo Platone è limitato, e limitato più d' ogni  altra  specie, appunto perchè di lui si negano tutte le altre
(3). Che anzi secondo Platone le idee non sono l' una dall'  altra  divise e indipendenti, ma si copulano tra loro con certe
generi [...OMISSIS...] , e non confondere una specie coll'  altra  [...OMISSIS...] . La Dialettica platonica adunque non ha
natura e causa formale di queste (3). Rimane tuttavia un'  altra  profonda differenza tra Aristotele e Platone, che abbiamo
» » [...OMISSIS...] (2); non c' è dunque veramente  altra  sostanza che l' individuale, perchè questo è un subietto
nelle idee: 1 l' essenza; 2 l' intelligibilità; l' una e l'  altra  immutabile ed eterna. Tutti gli enti dell' universo, anche
suppongono il subietto, di cui si predichino? D'  altra  parte si contraddice anche in questo, che qui confessa, che
che le essenze che s' intuiscono nelle idee non abbiano  altra  natura che quella d' essere precisamente « universali o
se questo fosse, certo che dovrebbe dire, quale sia quest'  altra  essenza separata diversa da quella de' sensibili. Ma se fa
censura, e non c' è più bisogno di dire che cosa sia quest'  altra  sostanza o essenza diversa da quella de' sensibili, che
ch' egli faccia due serie di essenze, l' una sensibile e l'  altra  intelligibile. Che se ne fa una sola, non c' è più ragione
la separazione ideale importa che un' idea si separi da un'  altra  idea: la prima separazione divide i reali, la seconda
queste due separazioni passa dunque tra reale e reale, l'  altra  tra idea e idea, benchè queste si possano riferire ad un
queste si possano riferire ad un reale. All' incontro tutt'  altra  è la questione delle idee separate di Platone; poichè non
più se un reale è separato da un altro, o un' idea da un'  altra  idea; ma si cerca se l' idea stessa è separata dal reale.
: quella natura dunque è più completa d' ogni  altra  sostanza. Questa natura o sostanza è per sè ente e non per
anche partecipata da molti, secondo Platone (1); l'  altra  , che è soddisfatto al bisogno d' un subietto in cui le
subiettiva, non fa che la cosa sia a se stessa, ma ad un'  altra  cioè alla mente, di cui è obietto. Dunque le idee non
e pur le fa essere in quel modo che sono, l' una dall'  altra  distinte, e molte. Le qualità dunque delle cose (chiamando
ente per sussistere, perchè s' egli pure non avesse alcun'  altra  proprietà, rimarrebbe indeterminato e però assurdo, sarebbe
solo ammettevano «ta polla». Qui converrebbe inserire un'  altra  dottrina di Platone, per la quale questo filosofo dal
ciascuna come un ente da sè sussistente, senza appoggio d'  altra  cosa reale, ma, sia in Dio, sia nell' uomo, si trovano in
una doppia potenza, l' una che si riferisce alle idee, l'  altra  alla materia; dalla quale doppia potenza, che in noi stessi
[...OMISSIS...] (1), ossia una specie impressa del Bene. L'  altra  impronta è quella del sensibile corporeo; perocchè i corpi
così: « perchè ha un colore florido, una figura o  altra  tal cosa ». Ora, dice, benchè la prima risposta paia forse
anima e di corpo perchè nell' esemplare c' era l' una e l'  altra  idea connessa insieme. L' anima del mondo dunque non è l'
questo mostra nel « Parmenide », che l' uno puro d' ogni  altra  cosa non può stare, e nel « Filebo » dice la Mente cognata
quella che è sempre la medesima e quella che è sempre un'  altra  , e lega in sè stessa queste due specie. [...OMISSIS...] .
immisurata ed immobile, o con aggiunta di qualche  altra  cosa. E a questa seconda sentenza ci atteniamo: giacchè
e di più per la continua divisione irreperibile, dall'  altra  conferma quanto dicevamo, che lo spazio, materia alle
, e medio tra loro sta il sentimento , che all' una e all'  altra  materia s' estende, di che egli dice esser l' altre con
identiche, ma è l' identico stesso, «tautu genos», senz'  altra  determinazione, il che è quanto dire l' idea indeterminata
divisa da una parte estendendo il suo atto all' idea, dall'  altra  allo spazio, continua il suo moto costitutivo ripiegando
dell' armonia «( Psicol. 1537 7 159.) », e sull'  altra  che le corrisponde nell' anima umana «( Psicol. 1726 7
in una certa misteriosa caligine, pure a preferenza d' ogni  altra  si dee pregiare e cercare siccome la massima delle
siccome la massima delle discipline [...OMISSIS...] . Niun'  altra  cognizione giova senz' essa, come niente pur vale il
mondo, che alcun' anima intuisce più perfettamente, alcun'  altra  meno. Da questa intuizione naturale l' anima per mezzo del
alle passioni de' nostri sensorŒ e ce ne persuadiamo senz'  altra  ragione. Le cose invisibili ed incorporee del pari si
. Ma la Filosofia sta più su e ad essa appartiene l'  altra  divisione d' intelligibile [...OMISSIS...] . Questa
non esiste, nè la cognizione della giustizia, nè d'  altra  cosa, quantunque eccellente ella sia (2). Con un altro
si può giudicare del giusto e dell' onesto e d' ogni  altra  cosa pregevole. Il Bene poi non è solamente causa del suo
tempo sia ed amato e cercato, e così fattamente che niun'  altra  cosa si ama e si cerca, se non per lui (6). Dopo stabiliti
relativamente alla sua natura; e bene è del pari ogni  altra  cosa che le abbia in sè. Dipoi vengono i beni elementari,
e ascendendo ad una causa anteriore, e da questa ad un'  altra  pervenire a trovare la prima, la più remota di tutte l'
in quanto colla mente si considera la specie come  altra  cosa separata dalla materia (2). [...OMISSIS...] . Da
naturale composto di materia e di forma, si muove verso un'  altra  forma ; e se niente osta, sempre verso la forma stessa: se
che conducono un ente da uno stato o da una natura all'  altra  per una serie di azioni ed effetti di queste, e quindi di
quale parte sia di origine psicologica e quale parte sia d'  altra  origine è perciò stesso difficile, perchè non si dà azione
come dal non7ente potesse venir cosa alcuna, nè potendo d'  altra  parte concepire come l' ente potesse produrre nulla fuori
torna a vestirlo di forma negativa, e poi lo riveste di  altra  forma positiva, e così fa un composto di concetti mentali,
perocchè quella proposizione equivale a quest'  altra  di forma positiva: « Iddio ha tutto ». Ora, questo deve
appartiene un' azione sola nel principio sensitivo, ed un'  altra  nel termine di lui, che è il corpo animato, e non più; anzi
di cotesto secondo gruppo un altro ente, e ne abbiamo un'  altra  specie. Così si origina per noi la moltiplicità degli enti
è la forma quella che limita le cose limitabili); e d'  altra  parte la sussistenza delle cose materiali è materiale,
e delle sensazioni di cui si veste, i corpi ricevono un'  altra  individualità, mutuata da questa loro causa prossima; e ciò
da questi elementi. Gli elementi corporei non hanno  altra  individualità che quella che viene loro: 1 dalla continuità
dal principio senziente a cui è tutto presente, e che d'  altra  parte così appunto lo costituisce. E` dunque una sintesi
l' idea specifica astratta. Noi abbiamo poi descritta un'  altra  sintesi, che fa il principio razionale guidato da quei
od assembrato, com' è, quasi in un solo grande essere. D'  altra  parte l' universo propriamente non è il tutto assoluto, ma
« Iddio (sussistenza, sussistente persona) genera Dio (un'  altra  sussistente persona) », ma non che « la deità (l' essenza)
», ma non che « la deità (l' essenza) genera la deità (un'  altra  essenza) ». Questo secondo detto verrebbe a porre più Dei,
reali, che quelle idee distinte e separate l' una dall'  altra  fanno conoscere. Non avendo noi quaggiù altro mezzo di
nobile, non più preziosa della vita primitiva e diretta. D'  altra  parte non si deve credere che la vita riflessa si estenda
staia contenga una botte al primo vederla, e così di ogni  altra  cosa. Ma è certo, tuttavia, che questi uomini abili a
separare quel tutto, su cui poi si deve decidere, da ogni  altra  cosa impertinente, e a quel tutto così bene separato e
operazione razionale e non sui precedenti », seguita un'  altra  conseguenza, ed è che « i principŒ, che suscitano e
due maniere di cognizioni : l' una occulta a lui stesso, l'  altra  palese, luminosa, riflessa . La prima ordinariamente non
riflesso erri e travii, se per questo principio non esiste  altra  cognizione che quella che gli è occasione di errore, e
una ben tracciata, non assume la fatica di aprirsene un'  altra  tutta di nuovo o cercarla quasi a tentone. Che anzi l'
aversene dei movimenti regolari. Ma non basta; vi è qualche  altra  cosa che conferisce alla detta regolarità; vi è la legge
nella immaginazione quel luogo dove egli ha già sbramata  altra  volta la fame, e il cibo ivi trovato; l' immagine complessa
gambe che portano su quel luogo, dove egli si è sbramato  altra  volta, sono sentimenti attivi che egli fa per condurre la
d' immagini, benchè in parte diversificate dalle sensazioni  altra  volta sperimentate, pure bene ordinate, poniamo, a foggia
e norma di operazione, sì rispetto al ragionare che ad ogni  altra  maniera di operare . Si ritorni all' immortale invenzione
di trascorrere uno stagno in una barchetta, mentre un'  altra  barchetta ci passa al fianco in direzione contraria. L'
pari alla somma delle due celerità dell' una e dell'  altra  barchetta. Vogliamo che l' anima sensitiva paia compire una
motrice; e questa stessa forza applicata ad un corpo di  altra  figura dà un' altra guisa di moto. Avendo adunque gli
stessa forza applicata ad un corpo di altra figura dà un'  altra  guisa di moto. Avendo adunque gli organi sensori anch' essi
determina la regolarità. Il che trae nuova conferma da un'  altra  osservazione. Una data moltitudine di cose può essere
serie di movimenti successivi, e non ad altri; onde se un'  altra  serie interrompesse quella prima e la perturbasse,
il gusto universale, ma speculano anzi sopra di esso. D'  altra  parte, se si domanda alle persone che diconsi di buon tuono
prestabilita dalla natura del sentimento l' una appresso l'  altra  le produce tutte; e dove questo senso è più delicato e più
poi un atto finisca in una forma, un altro atto in un'  altra  forma (onde la diversità degli enti), la filosofia non può
accumulamento e dell' eccitamento. In tal caso l' una coll'  altra  s' impediscono; ma quantunque sia difficile lo stabilire le
che noi esporremo più sotto. Veniamo ora ai momenti dell'  altra  funzione, da noi chiamata spontaneità motrice sensuale . Ne
(soggettivo), avente la tensione o il conato che abbiamo  altra  volta descritto. II - Movimento (extra7soggettivo) delle
una classe di fenomeni extra7soggettivi; ed a questa un'  altra  classe di fenomeni soggettivi; ed a questa un' altra di
un' altra classe di fenomeni soggettivi; ed a questa un'  altra  di fenomeni extra7soggettivi, ecc.. Secondo la nostra
e semplice anch' esso. Ora, noi non diamo all' anima  altra  virtù che quella che si spiega entro i limiti del proprio
il movimento interamente diversa dall' impulso e da ogni  altra  comunicazione meccanica del moto; e la diversità è immensa,
successivamente, trapassando questa da una molecola all'  altra  di un corpo che viene impulso o attirato, con diversità di
preziosa alla spiegazione dei fenomeni. Poichè qualunque  altra  maniera conosciuta fin qui di comunicare il movimento, è al
maniere, l' una colla legge d' inerzia della materia, l'  altra  colla legge di attrazione. La legge d' inerzia costituisce
che una parte di quella lotta rimanga inconciliabile, un'  altra  conciliabile; la lotta che ha il principio vitale colle
la sentenza dell' animazione dei primi elementi. D'  altra  parte quell' animazione è la maniera di tutte più semplice
debbano essere assai diversi e sembrare diretti da  altra  legge, e però dipendere da un' altra causa, benchè non sia.
e sembrare diretti da altra legge, e però dipendere da un'  altra  causa, benchè non sia. Nè tuttavia questo sarebbe
di una maggiore mobilità, e possono strisciare l' una sull'  altra  del continuo, toccandosi in qualunque parte senza nè
interstizio maggiore fra loro che non farebbero molecole di  altra  forma, non potendosi quelle piccole sfere toccare che in un
il corpo continuo nel sentimento stesso sussiste. Un'  altra  cagione dell' illusione, a cui soggiacquero i filosofi in
chiamiamo esterno; tuttavia dello stesso corpo contenuto  altra  nozione non possiamo avere che di un ente esterno, cioè
anche a questo, non sarà egli inutile immaginarne qualche  altra  occulta? E quanto più, se la causa occulta che si propone
(1). Lo stesso si dirà della funzione generativa e di ogni  altra  del corpo umano. Conviene ricorrere al senso per spiegare
le funzioni del corpo umano; e quindi l' introdurre un'  altra  causa è superfluità, è arbitrio, ed ella poi non sarebbe
se ella volgesse l' uno da una parte e l' altro dall'  altra  in modo da vedere doppi gli oggetti, gliene sorgerebbe una
eccitata un' infiammazione in un organo, ne succeda un'  altra  in un organo lontano senza lesione delle parti intermedie,
che così divenne a lui fenomeno extrasoggettivo, e d'  altra  parte sentendo il dolore, fenomeno soggettivo, egli potè
fatica spiacevole, sicchè appena si può chiamare lotta; l'  altra  richiedente una fatica spiacevole, ossia dolorosa. Quando
dimenticare l' altro fatto, cioè esservi altresì un'  altra  serie di movimenti e di sensioni, che si volgono in
la quale si risveglia con maggiore facilità dove fu un'  altra  volta e per più leggeri motivi; di che il professore è
già distinte due maniere di abitudine, l' una passiva e l'  altra  attiva, e abbiamo osservato che l' abitudine passiva
la più vecchia con minor sentimento è più operativa dell'  altra  nel sovvenire ai sofferenti (1). Se dunque il processo
nell' uomo un sistema così angusto che non riconosce  altra  cagione delle modificazioni che presenta l' eccitabilità,
deve indubitatamente attribuire; e se si vuole, usando un'  altra  maniera di dire, attribuire tali fenomeni alle condizioni
una coppia di azioni, l' una dell' istinto vitale, l'  altra  del sensuale. Ma se le leggi dei due istinti sono
bruta è la cagione principale, che dà una piuttosto che un'  altra  direzione al corso zoetico, non che ella è l' unica.
è l' unica. Usavamo questo riserbo di parlare, perchè un'  altra  causa estranea al concetto dell' animale e influente sul
se si supponga ch' esse non cagionino più alcun'  altra  irritazione, il detto corso segue fatalmente per la sua via
in poco d' ora furono morti asfissiati (1). Magendie d'  altra  parte ebbe pure dimostrato coll' esperienza che l'
in modo che si tocchino colle massime superfici; dall'  altra  tende ad aiutare il loro movimento reciproco ed organico, e
ad alcuna parte non dia che la vita di continuità, ad un'  altra  anche quella di eccitamento, ecc.. Ma il determinare questi
coll' atto stesso con cui si produce, ei si conserva. D'  altra  parte, se l' istinto sensuale è quello che opera in
di un sentimento ha i caratteri dell' una e dell'  altra  classe di effetti, perchè la durata d' un sentimento
involge da una parte il concetto di produzione, e dall'  altra  quello di continuazione . E` dunque un effetto che si
quando gli vengono applicate forze materiali o qualsiasi  altra  forza straniera, in modo da produrre nell' interno di lui
speciale della parte del corpo a cui viene applicata, o per  altra  circostanza, può rendersi stimolo opportuno, ovvero stimolo
l' una soggettiva costituita dai sentimenti, l'  altra  extrasoggettiva costituita dai movimenti, così la
sono locali, e l' istinto sensuale trova che l' una o l'  altra  cosa più si confà a quello che egli cerca, lo stato
istinto sensuale escreta dal corpo, o negli esantemi, o in  altra  guisa, sia perchè ella venga dalle stesse azioni concitate
vita. Ella può essere ancora neutralizzata dall' azione di  altra  materia, introdotta insieme con essa nel corpo, come accade
robusti, vi è quasi sempre anche eccesso d' eccitamento. D'  altra  parte non isbagliano in tal caso i medici, se tentano di
perchè un soggetto possa esistere in diversi modi,  altra  ragione non si può dare se non che tale è la sua natura. Se
gli intestini, ecc., di sensioni di lor propria forma,  altra  non sia che la diversa azione del corpo sul principio
che fanno i fisiologi, che ogni nervo stimolato non dà  altra  sensione che la sua propria: così il nervo olfattorio non
la sua propria: così il nervo olfattorio non dà luogo ad  altra  sensione che a quella degli odori, l' ottico non ad altra
altra sensione che a quella degli odori, l' ottico non ad  altra  che a quella dei colori, ecc.; quindi se il principio
cento occhi fossero nel corpo umano, e così si dica d' ogni  altra  sensione, la quale è in un luogo piuttosto che in un altro,
goduti, nella quale sono accumulati i movimenti piacevoli  altra  volta esperimentati; e perciò questa ritentiva ha più di
e rovesciarsi da una teoria gratuita e crudele in un'  altra  pure gratuita, e forse più crudele ancora. Quali
sette indicate? Non più al mancare l' una di scienza, e l'  altra  soprabbondare; ma forse a una restrizione arbitraria, che
sieno certi e precisi, le illazioni rigorose: l' una e l'  altra  cosa difficilissima. Del rimanente è chiaro che la medicina
estrema gravità, guarite poi colla cura stimolante (1); l'  altra  di malattie credute pure infiammatorie, finite colla morte,
non si vuol riconoscere nei vasellini ingorgati di sangue  altra  cagione di debolezza che l' azione meccanica del sangue
esito sì funesto, consiglia in molti casi dimenticare ogni  altra  considerazione; chè è uopo vincere il nemico maggiore prima
è uopo vincere il nemico maggiore prima del minore. Ma vi è  altra  via d' impedire l' esito fatale d' una infiammazione,
troncare, come si dice, con alcun mezzo antiflogistico o d'  altra  maniera. L' illazione che, dunque, non vi può essere altra
altra maniera. L' illazione che, dunque, non vi può essere  altra  via che quella di sottrarre ad essa le forze con cui opera,
ciò dimostrato, rimane ancora possibile a concepirsi un'  altra  via conducente a vincere l' infiammazione, quella di
partire in due classi, chiamate l' una dei rinforzanti e l'  altra  dei debilitanti; in tal caso l' espressione di debolezza o
non si può decidere tutto a priori che non vi sia nessun'  altra  via conducente a ristabilire l' equilibrio fra la debolezza
agisce in modo diverso, secondo che deve agire in un'  altra  sostanza, colla quale ha una data affinità o ripugnanza.
possibile di raggiungere e conciliare insieme l' una e l'  altra  medicina. Per quanto io credo, la medicina analitica non
quell' attività veemente, bellicosa, che sorge quando un'  altra  attività precedente incontrò un ostacolo a pienamente
spiegarsi e soddisfarsi. Ma l' ira, come qualunque  altra  passione, se diviene eccessiva, è uno stimolo troppo forte,
esteriore; ma questa azione diviene soverchia in un'  altra  atmosfera assai stimolante, e l' effetto eccessivo si
una classe di stimoli esterni venga ad accrescersi, un'  altra  a diminuirsi; il che di nuovo potrebbe recare squilibrio e
è primieramente una debolezza nell' istinto vitale, ed un'  altra  nell' istinto sensuale. Consideriamo la debolezza nell'
si trovano insieme, meritano ancora d' essere l' una dall'  altra  colla mente distinte. Come dunque definiremo e descriveremo
materia, che da una parte è fuori del sentimento, dall'  altra  è animata e sentita. Di qui deducevamo che l' azione del
per ricacciare ogni materia toccante la parte ammalata, o  altra  con quella legata. Nell' encefalite, nell' idro7encefalite,
la vitalità universale, o coll' eccitare localmente un'  altra  irritazione e sollevare una nuova forza bellicosa (1); e in
non abbandonare questo argomento senza aggiungervi qualche  altra  riflessione, riassumendo e annoverando con maggiore
ogniqualvolta al continuo, suo termine, s' aggiunga qualche  altra  parte di materia. Di che, se un corpo straniero tende a
solamente all' uomo la coscienza delle sensioni; tal'  altra  sembra che restino veramente impedite le sensioni stesse, e
organizzazione, ma ad alcune determinate; e quindi un'  altra  cagione di località. Dal che procedono queste conseguenze:
le fanno comparire piuttosto in una parte che in un'  altra  del corpo extrasoggettivo. Mettiamoci innanzi il corpo,
medesimo giuoco. Sensione di dolore per un male, che è in  altra  parte, dove non cagiona dolore avvertibile. - Baglivi fa la
spirituale, che per un cotal miracolo moveva un corpo; all'  altra  metà restò la materia, la quale anch' essa, per un miracolo
costantemente le umane potenze, anche qui, innanzi d' ogni  altra  cosa, cercammo di tutte quelle leggi la prima ragione ed
non è congiunta, nè comunica immediatamente con alcun'  altra  cosa; comunica con tutte soltanto per mezzo dell' essere, a
e le cose a lei; e però l' anima intellettiva, siccome ogni  altra  intelligenza, in questo essere manifesto e manifestante ha
falso ha per causa l' avere ommesso di osservare qualche  altra  cosa », » subentrando in mezzo la prontissima fantasia a
da storico, perciò mi si conviene avvertir prima d' ogni  altra  cosa, che le antichissime a noi non pervennero se non in
dicevamo, da una parte colla materia e col senso, dall'  altra  coll' idea e con Dio; nè potendosi ella distinguere, se non
di lei si confondesse nelle loro menti coll' una o coll'  altra  di quelle quattro cose, che non sono lei, ma sono legate
lo dice pure Lattanzio: [...OMISSIS...] . Ma Aristotele dà  altra  ragione di questa sentenza: l' aver voluto pigliare quei
unità e quelli della pluralità, non è, a ben giudicare,  altra  cosa che la questione dei numeri. Certo non vi era bisogno
pitagorico, e, se si vuole, un pitagorista (1), non avesse  altra  dottrina da metter fuori intorno all' anima, che quella di
veste, «sarcon chitoni», costrette a trasmigrare da una in  altra  forma corporea per lo spazio di trenta mila anni «tris
pone come indubitato che Empedocle faceva il mondo uno; un'  altra  serie afferma che due erano i mondi di Empedocle. Ora la
raziocinio individuale , che si personifica in Talete, e l'  altra  ha per suo carattere l' autorità tradizionale, che si
non dissento che sdrucciolassero nell' una o nell'  altra  fossa, tra cui movevano i piedi, del materialismo e dell'
che si voleva verificare nelle cose, astraendosi da ogni  altra  qualità o proprietà, che aver potesse la unità. Della quale
forme: dunque il tutto era uno. Ma venne tosto appresso l'  altra  questione di applicazione: che cosa fosse poi cotesto uno.
idea del pari immutabile. Onde due cose, perchè l' una e l'  altra  permanente ed entrambe oggetto della mente, la sostanza
confuse in una sola, nell' essenza ideale . Vi fu un'  altra  cagione ancora più efficace a travolgere le menti a questa
tutti gli enti determinati e finiti, ed eccede ancora. D'  altra  parte se Empedocle dava al suo «sphairos» la forma della
orizzontalmente, ma a zone sferiche l' una dentro l'  altra  (3). 6) Finalmente dagli stessi frammenti, che ci
una divina, intelligente, nata dall' anima del mondo, e l'  altra  sensitiva, compaginata di elementi. Lo Sturzio pretende che
il senso dalla ragione, dando egli l' uno e l'  altra  fino alle piante (5), tuttavia non si può negare che egli
possa percepire coi corpi, giacchè esso non è corpo (1). D'  altra  parte essendo lo spazio, cioè l' estensione, il fondamento
da Dio posteriormente all' anima (3). Ma veniamo all'  altra  censura, che fa Aristotele alla teoria dell' anima di
media, la quale da una parte tocca il mondo ideale, e dall'  altra  attinge lo spazio ed appresso il corpo, senza che questi
dell' uomo vi sono due cotali entità, l' una migliore e l'  altra  inferiore; e quando ciò che è migliore per natura domina su
distinguere due estensioni, l' una extra7soggettiva e l'  altra  soggettiva. La estensione soggettiva è in un modo inesteso
che sia assurdo che una cosa incorporea inesista in un'  altra  pure incorporea; il che non si prova, nè si può provare.
fare da maestri alla mente umana (forse per averne essi un'  altra  diversa dall' umana), dicono o vengono a dire così: « Non
possibile, creda di pensare cose diverse da sè, e di tutt'  altra  natura; ma ella s' inganna, non pensa mai se non sè stessa,
a voi stesso che voi siete il diavolo, o secondo un'  altra  delle vostre scuole, che « il diavolo è una modificazione o
meglio conseguente all' errore, egli dovette impugnare un'  altra  verità, cioè « la differenza e l' opposizione che passa fra
si sottraeva alla guida della ragione per affidarsi ad un'  altra  guida, che si dichiarava non essere la ragione. 3)
uomo sono un risultato delle forme soggettive, nessun'  altra  ne può rimanere, perchè l' intelligenza umana s' estende in
non si potevano negare gli enti diversi dall' anima, ma d'  altra  parte essi non potevano essere che produzioni dell' anima.
Non7Io, pure divisibile. Ma il contrapporre una cosa all'  altra  non è fare un' equazione, anzi è negare l' equazione. Egli
coll' altra, perocchè il limitare che l' una fa l'  altra  non è fare equazione coll' altra. Si abusa dunque di questa
è nei mondi è lo stesso intendimento di Fo, cioè non vi è  altra  cosa che Fo (la natura intellettiva) »(1) ».
dall' Io, che è la coscienza stessa? La ragione non è  altra  che quella di Fichte, essere impossibile che l' Io intenda
vita, cioè una vita indipendente in sè stessa, ed un'  altra  vita nel produttore ». » Così crede il nostro filosofo aver
hanno vita, anzi una doppia vita, una in sè stesse e un'  altra  nel produttore. Ad ogni uomo che abbia non già una grande
di analisi, e perciò confondono facilmente l' una coll'  altra  le idee. Mancano poi di dimostrazione, e perciò si
anzi una cosa che vivrà di due vite, l' una in sè, l'  altra  nel suo produttore, col quale pure così s' immedesima. Che
dell' uomo, l' uomo possibile. Lo stesso si dica di ogni  altra  idea. Ora se noi diamo all' Idea un' azione qualunque per
annientato che fosse, non potrebbe ricrearsi e divenire un'  altra  natura, perocchè il nulla non può diventar nulla. Passiamo
posto, che non possa pensare nulla fuori di sè. D'  altra  parte è il pensiero stesso, a cui il filosofo si appella,
dalla materia; e per stare da sè deve esser qualche  altra  cosa oltre mera forma, onde non può essere sostanza, la
di ciò che è reale è comune con un altro reale, con un'  altra  sensazione reale; dunque non vi è alcun comune, alcun
la vista, e le avviene di leggere una parola per un'  altra  dello scritto; il che le incontra sventuratamente per la
però diversamente, avviene che dove una è limitata, l'  altra  non sia; e quindi che una creatura possa essere aiutata e
che una creatura possa essere aiutata e perfezionata da un'  altra  colla quale si congiunge. Quindi è che ogni creatura è
essendo di natura interamente diversa, l' una un suono, l'  altra  un pensiero, e non convenendo per ciò nella specie nè in
pensiero: sicchè l' andamento dell' una serie e dell'  altra  va d' accordo, e però si corrispondono come due serie di
parola e l' idea: e a fissare la relazione dell' una coll'  altra  conducono tutti quelli eccitamenti che fanno riporre l'
a sapere, che cosa è il bene illimitato, e non si può fare  altra  risposta se non questa: levaci i limiti e saprai che è; la
ben diversa, a mio parere, dalla ebraica e da ogni  altra  lingua vivente. Le grandi parti dell' universo materiale da
d' impressioni, le quali nulla significano; non avendovi  altra  differenza da queste nel loro modo di operare, se non che
viene in esse trasfusa: nè v' ha in cielo albero di  altra  specie che di questa, del legno della vita. Per la qual
potrebbesi convenientemente negarlo, poichè non l' una o l'  altra  cosa era esclusivamente costituita in simbolo peculiare di
se non anche tirano l' anima a una piuttosto che a un'  altra  serie di pensieri? I sentimenti che ha virtù di eccitare
attingeva la grazia. Sicchè essi non potevano avere  altra  incombenza che di disporre convenientemente le parti
risarcita salvi e rigeneri anche la natura, ma non però ad  altra  condizione che a quella della morte e distruzione di essa
nell' uomo. Sicchè a tutta ragione si può dire, che un'  altra  persona è nata nell' uomo per la grazia da quella di prima,
si dice, che Dio è simile a sè stesso, quando nessun'  altra  cosa senza Dio può essere in alcun modo a Dio somigliante.
maniera di parlare non è a caso, nè solo usata l' una o l'  altra  volta nelle Scritture, ma ella è propria e costante nei
come persona, due esistenze, l' una nella carne e l'  altra  nello spirito; che è quanto dire l' esistenza della persona
(cioè la persona nuova rigenerata), e poi veggo un'  altra  legge della mia mente e captiva ME nella legge del peccato
di lei che il Creatore la mantiene, ma sì in grazia di  altra  natura di lui amica. Il peccato adunque ha per naturale
carne col sangue: [...OMISSIS...] . Egli vi ha qui un'  altra  cosa a riflettere. Iddio a Noè uscito dall' arca dà la
del patto con Noè e suoi discendenti non poteva avere  altra  ragione che questa tipica. Indi è l' efficacia delle parole
una parte Iddio, la fede alla sua parola, la virtù; dall'  altra  tutto ciò che più piace al cuore umano, il luogo natale, le
persone. 1. Agar e Sara . - Agar e Sara, l' una serva e l'  altra  libera, sono tipi della Sinagoga e della Chiesa. E` l'
Signore un sapiente con un insipiente. Dell' una e dell'  altra  interpretazione la sostanza è, che non si deve mescolare il
natura anco emblema della gloriosa. Dell' una poi e dell'  altra  vita il modello è Cristo, nel quale è espressa la
per lo peccato una parte della vittima si bruciava, e un'  altra  cadeva in uso dei Sacerdoti; e ciò a significare che l'
di nuovi, una parte si bruciava in onore di Dio, un'  altra  cadeva in uso de' Sacerdoti, e una terza in uso degli
degli Ebrei non erano senza figure. S. Tommaso non fa  altra  distinzione da queste leggi alle cerimoniali, quanto al
isolare qualche sostanza, che prima la congiungono a un'  altra  che poi separano per la maggiore affinità che ha questa
quella prova, aveva da una parte l' amore del figlio, dall'  altra  la giustizia: doveva scegliere, e per scegliere doveva
coscienza della colpa originale che in lui parlava (2). Un'  altra  insigne visione di questo carro divino fu quella che ebbe
questa terra stessa si considera come un simbolo o segno di  altra  cosa, allora la parola terra è simbolica. Sicchè non è già
ma è sempre fondata nella similitudine o in qualche  altra  relazione che passa fra il significato primitivo e proprio
comune? Questo mezzo non è sempre il medesimo: talora è un'  altra  voce che viene aggiunta al nome comune e che lo fa proprio
la vece e l' ufficio di nome proprio? (3). Non [in]  altra  certamente che in virtù della memoria che dura dalla prima
del sole non sarà la sua grandezza, la sua forma o  altra  qualità quella che più ci muove, ma l' acutezza della sua
coll' uso della lingua stessa (1). 7 Finalmente v' ha un'  altra  via onde il simbolo si rende determinato e chiaro, e questa
quali l' una diceva che non avrebbe veduto Babilonia, e l'  altra  che Nabucodonosor non l' avrebbe ucciso ma l' avrebbe
l' una diceva che sarebbe stato chiamato Nazareno, l'  altra  che sarebbe nato in Betlemme, la terza che Iddio l' avrebbe
acqua o di quell' olio ch' egli toccò nel Giordano o in  altra  occasione mentre era su questa terra, può in qualche modo
tutto il Sacramento. Queste due parti l' una esterna e l'  altra  interna son espresse in quelle parole che Cristo disse del
umanità, ma comunicando altresì la stessa virtù ad ogni  altra  cosa sensibile (2). Ora queste comunicazioni di virtù e di
dunque fu e non poteva essere che gratuita (3). Ma per un'  altra  ragione, secondo l' Apostolo, era necessario il principio
due fedi, l' una che precede la giustificazione, l'  altra  che la sussegue; l' una che ha per sua materia oggetti di
l' una che ha per sua materia oggetti di questa vita, l'  altra  che ha per sua materia« gli eloquii divini « cioè le
uomo senza tuttavia comunicare sè medesimo (3). E veramente  altra  cosa è che un agente produca un effetto restando egli
di segni per quella parte che si percepisce, ma per l'  altra  che ci rimane impercetta. Tale è lo stato del' uomo in
morali almeno nelle cose più gravi e più sensibili, e d'  altra  di tenere ben segnato nello spirito il fine occulto, e a
l' una propria dell' antico Testamento, e l'  altra  propria del nuovo, e che questa del nuovo è tanto
morale, che nasce da Dio comunicante coll' uomo. Per un'  altra  ragione poi rendevasi necessario un contratto positivo fra
e vivere della sua vita. Le anime de' giusti adunque nell'  altra  vita vivevano della fede di Abramo, ed è credibile che loro
Or come Iddio ogniqualvolta avea eseguito l' una o l'  altra  delle sue promesse contenute nel patto Abramitico avea
persona, e non una singola casa od un singolo popolo. Un'  altra  conseguenza dello stringersi questo patto con Dio nell'
operazioni. Or la comunicazione intellettiva del Verbo  altra  è passeggiera, ed altra è stabile per fissa legge e se si
intellettiva del Verbo altra è passeggiera, ed  altra  è stabile per fissa legge e se si vuol così chiamarla
quando nasciamo, ci fa capaci di ricevere qualsivoglia  altra  cognizione che ci venga da un maestro insegnata; o a quel
di Trento, per la quale il Battesimo non può ripetersi? Non  altra  che il carattere indelebile (2). Dunque, conchiudo io, il
Gesù Cristo diceva che gli Ebrei sono figli del demonio.  Altra  da questa è la figliuolanza di Dio che nasce dall'
ciò non è punto sentenza dalla Chiesa riprovata (4). D'  altra  parte, egli pare più conveniente, che così passar dovesse
acqua viva della grazia. Or a significare la grazia non era  altra  via che rappresentare la causa prossima della grazia e i
un corpo del quale i discepoli suoi formano le membra (2);  altra  volta egli è il seme marcito sotterra dalla sostanza del
il martirio, o comechessia prima di essere passato all'  altra  vita. Tutto ciò che abbiamo detto dimostra, il Battesimo
l' uno per l' immediata comunicazione del Verbo: l'  altra  per l' immediata comunicazione dello Spirito Santo. Il
il Verbo, e però il Padre, giacchè l' una persona senza l'  altra  non si conosce. Tocca poi il secondo mezzo, che era la
è lo Spirito Santo: il termine sì dell' una che nell'  altra  operazione è sempre il Verbo. Confrontiamo con questa
Crisma, l' una dal sacerdote subito dopo il Battesimo, e l'  altra  dal Vescovo nella Confermazione; colla prima, dice, non si
dice: [...OMISSIS...] . Lo stesso apparisce da un'  altra  maniera di parlare de' Padri specialmente de' più antichi,
fa contemporaneamente all' imporsi delle mani, e che è un'  altra  parte dell' amministrazione del Sacramento. Talora poi le
distintamente nel parlare de' Padri e non l' una nell'  altra  sottintesa. Così dice S. Cipriano: [...OMISSIS...] .
III spiega la parola« unzione o crismazione« con quell'  altra  di« imposizione delle mani« scrivendo, che « per la
Sacramento, che si denomina ugualmente dall' una o dall'  altra  di quelle due parti principali. Talora però negli scrittori
del libro dell' Ecclesiastica Gerarchia, porge quest'  altra  buona ragione, che dandosi lo Spirito Santo nel Sacramento
l' imposizione delle mani non è necessaria. Ma l' una e l'  altra  cosa è falsa. Dunque è il contrario, cioè che l'
ne' primi secoli sarà stata essenziale al Sacramento un'  altra  imposizione distinta da quella che il Vescovo fa
da tutto il meglio de' Teologi, trae qui a pensare all'  altra  del Battesimo degli Apostoli. Comunemente or si tiene da'
le parole di Cristo non si troveranno capaci di alcun'  altra  interpretazione. Perocchè Cristo stesso lo espone dell'
lo prendesse in mano: perocchè il toccarlo colla mano o con  altra  parte di corpo è il medesimo quando il cibo non dee
e conferma maggiore delle cose dette osserviamo un'  altra  espressione che usano i Padri a determinare l' identità del
ridotte a due proposizioni, sì rispetto all' una come all'  altra  discuteremo; e prima mostreremo della seconda, che non si
abbisogna di prova; e come voi mi provate ciò? Nessun'  altra  prova dar mi potete, se non che l' Eucaristia dee essere l'
e mi fanno abbandonare quella sentenza, per seguitar l'  altra  che ho esposta. E la prima difficoltà mi nasce da questo,
azione che la ridusse al niente continua, terminando in un'  altra  forma? che distinzione arbitraria e sottile non è questa,
di una materia, senza che questa materia non prenda un'  altra  forma, appunto perchè la materia senza forma non istà; e
di una forma, è il medesimo che la formazione di un'  altra  forma; conciossiachè senza forma non può stare la materia.
stesso modo adunque che si dice l' una distruggersi, l'  altra  può dirsi prodursi nell' esser suo. All' incontro nell'
io non posso accordare loro, come dicevo, nè l' una nè l'  altra  di queste due proposizioni, parendomi, che le operazioni o
esso cessa di essere, e dopo ciò egli non riceve nè fa  altra  azione; egli dunque non riceve la conversione, ma solo,
basti che « una cosa succeda nel luogo dell'  altra  distrutta » purchè però ci sia «« una certa connessione fra
altra, di maniera che l' una cosa finisca acciocchè l'  altra  succeda e la successione avvenga per quella forza onde la
che egli si annichilasse, ma le particelle sue prendono un'  altra  natura, diventano veramente fuoco e cessano dall' esser
fa differenza tra il succedere una cosa nel posto di un'  altra  che perisce, e il transustanziarsi l' una nell' altra? non
che ha chi distrugge una cosa di sostituirgliene un'  altra  per poter dire che la prima cosa fu nell' altra convertita
un' altra per poter dire che la prima cosa fu nell'  altra  convertita e transmutata? Niuno mai dirà ciò. Nè pure basta
adduttiva , che nella conservativa : e nell' una e nell'  altra  cessa di essere ciò che si trasmuta; ma nella conservativa
dell' atto di sostituzione. Da quello che è detto nasce un'  altra  difficoltà nel sistema degli avversari. E` cosa certa
una nel pane, la distruzione e annichilazione, e l'  altra  nel corpo di Cristo, l' adduzione; le quali senza un nesso
santifica« non è solo pronunciata accidentalmente una o l'  altra  volta da S. Giovanni Crisostomo; ma ella è universale, ella
trovarsi nelle sacra ostia oltre il corpo di Cristo qualche  altra  materia non immutata. Ora non v' ha sistema più lontano da
viene a spiegare maggiormente quella grand' opera con un'  altra  similitudine: [...OMISSIS...] . Qui assai chiaro si
fu introdotto solo da' moderni; per non sapere essi trovar  altra  via da spiegare il grande fatto della transustanziazione.
non già si distrugge ma nell' altro si tramuta. 7. Un'  altra  similitudine usata dagli antichi scrittori a spiegazione
cui si vuole che il primo si cangi, non può ricevere in sè  altra  sussistenza che la sua; però non può sofferire nessun
non però si convertirebbe, non però il primo avrebbe subìto  altra  mutazione che quella dell' annichilamento, e il secondo non
sempre diversità quanto al non prodursi nell' una e nell'  altra  niente di nuovo. V' ha solo diversità in questo che quel
d' una cosa non può passare nell' individualità di un'  altra  cosa, il che implica contraddizione, e però ricorse a
di transustanziazione alla successione d' una cosa all'  altra  che s' annienta; senza però che si converta veramente o si
principio che una vera conversione d' una cosa in un'  altra  non si dà, se non a condizione che la cosa che si converte
nella grandezza, sicchè la formula si ridurrebbe a quest'  altra  1 .più . 1 .uguale .1 la quale non ha contraddizione
che uno ed uno faccia uno; come che un' entità fusa nell'  altra  non accresca o di numero o di grandezza l' altra entità.
fusa nell' altra non accresca o di numero o di grandezza l'  altra  entità. Ricorreremo per esser brevi a ciò che fu stabilito
il che equivale a ingrandire il corpo di Cristo: dall'  altra  [si] esclude qualunque ingrandimento; il che è
dalle specie dell' ostia consacrata, avendo un'  altra  figura e un' altra grandezza dal corpo umano, non potrebbe
dell' ostia consacrata, avendo un' altra figura e un'  altra  grandezza dal corpo umano, non potrebbe esser mai nè
egli non può essere spogliato senza che sia distrutto, l'  altra  a lui non essenziale, della quale può essere spogliato
senza che perisca; l' una interna al corpo stesso, e l'  altra  locale o sia commensurativa al luogo che occupa (1). Ora,
allarmata maggiormente di uno degli estremi errori, e un'  altra  l' essersi maggiormente allarmata d' un altro; onde
gli errori stessi egualmente, ma l' una più questo, e l'  altra  più il suo opposto. Così, per tornare a noi, nel definire
nudamente l' esistenza, a chi ne annulli l' essenza; un'  altra  per lo contrario vegliò contro l' errore opposto, che è
in cui avviene che incappano i difensori dell' una o dell'  altra  sentenza. La prima sono le maniere ingiuriose che usano
d' uno degli errori estremi proscritti dalla Chiesa: un'  altra  si mette in sospetto principalmente dell' errore opposto.
cotale diffidenza; perocchè l' una Scuola non vede che l'  altra  si allontani tanto da confini dell' errore da essa più
vigilanza de' campioni d' una Scuola, in su' campioni dell'  altra  tutt' intenti ad osservarsi scambievolmente, se forse chi
Ora io dicevo, che se un campione dell' una o dell'  altra  delle Scuole, ammesse nella Chiesa cattolica, traboccasse
a percorrere il cammino intermedio, sia in una, sia nell'  altra  direzione; ma rompendo interamente e manifestamente all'
fino dalla più remota antichità discese da una mente nell'  altra  tradizionalmente, s' accrebbe, si sviluppò e finalmente
(2), ma per l' influenza che ha sull' umana natura un'  altra  causa, o rea e introducente nell' uomo il peccato, o buona
per causa la sua libera volontà, fuor della quale non vi ha  altra  causa che possa produrre nell' uomo il male od il bene
Perocchè se la moralità buona o rea dell' uomo non avesse  altra  causa che la sua libertà, non sarebbe mai soggetto alla
sollecitasse al male. Giacchè chi è sollecitato al male da  altra  causa che dalla sua libertà, dee riconoscere una forza
dichiara assolutamente quelle cose moralmente buone; dall'  altra  al senso comune degli uomini. D' altra parte il dire in
buone; dall' altra al senso comune degli uomini. D'  altra  parte il dire in generale che« se la nostra volontà fosse
dall' inimico. Sia dunque che si ammetta l' una o l'  altra  di queste due opinioni, o che il libero arbitrio possa
concepire la possibilità d' un aiuto soprannaturale: dall'  altra  parte considerando l' uomo speculativamente, come suol fare
che « del male e del bene morale d' un individuo non siavi  altra  causa che il libero arbitrio dello stesso individuo«; » ma
dar si potesse peccato dove non era libertà, appunto perchè  altra  volontà non conoscevano, che la libera. Il vero è che senza
libero arbitrio che era in Adamo, nè alcun rispetto ad un'  altra  volontà qualunque, onde tra le proposizioni condannate come
[...OMISSIS...] Onde fu giustamente condannata anche quest'  altra  proposizione: [...OMISSIS...] . Giansenio dunque avendo
che simpliciter non è, si può negare con tutta verità senz'  altra  restrizione o aggiunta di parole? E non è forse questa l'
antecedentemente a una cosa piuttosto che ad un'  altra  dalle leggi di sua natura (1). 19. Di qui nascono due
del medesimo e le loro azioni hanno una moralità d'  altra  forma, poichè dell' acquisto di quel bene e di quel male
della Scienza Morale (5). 20. Dobbiamo ora notare un'  altra  verità dello stato morale dell' uomo, se vogliamo procedere
tradizione, della quale tradizione vale per ogni  altra  testimonianza l' autorità del Tridentino, che dà la propria
per causa la libera volontà del bambino stesso, ma di un'  altra  persona, l' altra come e a chi questo peccato sia
volontà del bambino stesso, ma di un' altra persona, l'  altra  come e a chi questo peccato sia imputabile: e ciò per
in essa dalle sue proprie libere operazioni, ma aventi un'  altra  origine da essa indipendente. 33. Questa dottrina intorno
di quel peccato che è anche pena, e se si considera dall'  altra  che è pur definito, per le accennate proposizioni
sua entità che ha nel bambino, alcuna libera volontà, dall'  altra  parte che un tal peccato, vero peccato, ha bensì ragione di
precetti, e unde liberum sit abstinere, e che ci sia un'  altra  specie che si subisce, come pena, per via di generazione
S. Agostino i Pelagiani da una parte e i Manichei dall'  altra  coi due aspetti in cui si deve considerare il peccato
da una parte atterrato il sofisma de' Pelagiani, dall'  altra  quello dei Giansenisti. Poichè ai Pelagiani è dimostrata
peccato d' origine. 47. Ora alcuni teologi moderni che d'  altra  parte hanno valorosamente combattuto contro l' eresia
uomo è incomunicabile, non può essere contenuta in nessun'  altra  personalità: riguardo alla dignità personale e morale non
una loro propria azione o passione, ma dall' azione di un'  altra  persona; come chi patteggiasse che se un' altro mangierà un
bambino avea diritto non per decreto di Dio, ma per qualche  altra  ragione, convien dare quest' altra ragione, e torneremo nel
di Dio, ma per qualche altra ragione, convien dare quest'  altra  ragione, e torneremo nel ginepraio delle difficoltà. Ma
facilmente evitare e in altre maggiori. 57. d ) A un'  altra  distinzione futile di parole i fautori di un tale sistema
entri a costituire la sostanza di quella moralità; l'  altra  dipendente dalla sua propria libera elezione, per la quale
uomo non ha per oggetto naturale la propria essenza, ma un'  altra  essenza, laonde da questa è dipendente, carattere comune a
essendo Dio, tutto attualmente contiene, e non bisogna d'  altra  aggiunta qualunque: ma la volontà stessa distingue e crea i
l' una dipendente dall' atto del suo libero arbitrio, l'  altra  anteriore a questa e principio di questa, giacente nella
non si può discernere la vera, deve dirsi che e l' una e l'  altra  contenga del vero, sebbene forse l' una ne contenga di più
ricadrebbe nell' assurdo, che avanti il tempo vi fosse un'  altra  serie o tempo infinitamente lungo. Se l' atto di Dio avesse
dicit se ipsum et quaecumque fecit (Monol. XXXII) ». Un'  altra  riflessione ancora. Se Iddio generò il Verbo e creò il
l' immaginare che coesistano due cose, l' una copia, l'  altra  esemplare, contemporaneamente. Tuttavia la copia dipende
l' essere da cui proceda, cioè la sussistenza dell' essere.  Altra  è dunque la relazione che il concetto dell' essere e l'
nella mente umana, dove quello precede e fa lume a questo;  altra  è la relazione che que' due termini hanno in se stessi, per
realizzare tutto il finito possibile; nè l' una nè l'  altra  ha confini. Onde vengono adunque i confini determinati e
divina altro ordine che quello delle persone, nè  altra  moltiplicità, nè altra distinzione reale, onde poteva Iddio
ordine che quello delle persone, nè altra moltiplicità, nè  altra  distinzione reale, onde poteva Iddio trovare il canone
che Iddio ha condotto alla sussistenza, e che qualunque  altra  combinazione degli enti finiti possibili non si sarebbe
E di vero la parola Verbum esprime più da vicino d' ogni  altra  la seconda persona della Triade augustissima, tanto se lo
S. Gregorio Nazianzeno e S. Basilio osservarono altresi un'  altra  analogia fra il significato del «logos» in sè considerato
anche essenza nota per se stessa, senza bisogno che alcun'  altra  cosa la renda nota; ed appunto l' essere ella per sè nota e
verbo pratico dell' uomo è un' azione spettante a qualche  altra  potenza inferiore, in tal caso l' azione, che si muove in
un affetto, e anche, conseguentemente all' affetto, un'  altra  azione; e però è in qualche modo produttivo come causa
a farlo conoscere ad altre intelligenze. Qui si rileva un'  altra  analogia fra il verbo umano e il Verbo divino: perchè anche
non è accurata, perocchè non si dice vedere una cosa in un'  altra  se non si vede anche l' altra. Onde si potrebbe correggerla
dell' Antico Testamento e specialmente dei profeti, l'  altra  propria dei santi del Nuovo e specialmente degl' immediati
passione. Dalle quali cose tutte vogliamo concludere: 1 Che  altra  è la scienza negativa ed analogica del Verbo che può aversi
colla ragione naturale e colla lettera della rivelazione;  altra  è la cognizione positiva e percettiva che non s' ha se non
Dio è una, è uno il suo Verbo, nè propriamente Iddio dice  altra  parola che il suo Verbo. Conviene adunque dichiarare come
però si riducono, è uno. Noi dobbiamo svolgere l' una e l'  altra  di queste differenze, e, svolgendo la seconda, vedere come
dottrine. L' ordine morale ha da una parte la legge, dall'  altra  l' adesione che dà l' uomo alla legge. Noi abbiamo già
la parola esterna de' suoi predicatori ferisce i sensi. Un'  altra  ragione più prossima, per la quale S. Giovanni cominciò il
viene a significare che una persona divina genera un'  altra  persona divina, ma non ammettono quest' altra « la deità
genera un' altra persona divina, ma non ammettono quest'  altra  « la deità genera la deità », perocchè così dicendo si
si verrebbe a significare che la natura divina genera un'  altra  natura divina, e così si moltiplicherebbero le nature. Ma
cada l' identità di sostanza con diversità di persona. D'  altra  parte nelle cose divine non può darsi moltiplicità di
mai il caso in tutta la natura che una persona sia in un'  altra  persona senza confondersi con essa, e pur avendo identità
in indica meglio l' inesistenza d' una persona nell'  altra  che non sia la particella appo, tuttavia quella prima non
presso il Padre, di maniera che la persona presso cui un'  altra  abita si suppone la principale e autoritativa in qualche
l' espressione, « et Verbum erat apud Deum », non indica  altra  autorità nel Padre se non la proprietà che egli ha di
che fosse lo stesso il Padre ed il Figliuolo, e che non era  altra  la persona del Padre, che ab eterno era, dalla persona del
« factum est », essendo in forma intransitiva, non indicava  altra  causa; laddove, qualora il per viene soggiunto ad un verbo
e questa è l' essenza di Dio semplice ed indivisibile,  altra  è la sapienza comunicata alle creature, e questa è una
che escluda la sostanza, quasichè altro sia la figura ed  altra  la sostanza. Perocchè è da riflettersi: 1 Che della
in greco: « Della generazione », [...OMISSIS...] . Un'  altra  ragione può addursi della denominazione di primogenito data
propria natura, dal creare che è produrre dal nulla cosa d'  altra  natura. Una terza ragione ancora si può aggiungere se le
le cose create nel Verbo, si avvera appieno quello che in  altra  circostanza dice S. Paolo di Dio, che « in ipso vivimus, et
Verbo, dove Dio vedendole e volendole le fece essere; l'  altra  creata sunt, la quale si riferisce alla sussisistenza loro
tosto il suo detto, interpretando la parola cieli coll'  altra  che soggiunge « in vobis », cioè nelle anime nostre (6); ed
Iddio creò il cielo e la terra » », dove non si fa  altra  distinzione che quella delle sostanze puramente spirituali,
è prodotta immediatamente dall' agente. All' incontro ogni  altra  qualità, eccetto la sussistenza, ogni ordine,
l' uomo » », dove non v' ha distinzione dall' una all'  altra  nell' opera che stanno per intraprendere, giacchè tutte e
fra le divine persone, che non le rende punto l' una all'  altra  inferiore, e che si riducono alle stesse relazioni per le
persona del Verbo, non le viene data da un termine d'  altra  natura di essa, e però ad essa straniera come nell' uomo,
dire che la vita che è nel Figliuolo non possa essere  altra  se non quella stessa numericamente che è nel Padre, la
per appropriazione si attribuisca piuttosto una che l'  altra  di queste vite a ciascuna delle divine persone; e
sarebbe assurdo il concepirla in uno o in due, e non nell'  altra  o nell' altre. Onde, quantunque si dica che le persone
reale e vivente di semplice sentimento è comunicata ad un'  altra  persona, cioè al Verbo: e quindi le due persone del Padre e
in quant' è amata, colla spirazione del Padre è un'  altra  persona che sente se stessa nella forma di amata. Così il
di quella causa. I Manichei leggendo questo luogo con un'  altra  interpunzione da noi rifiutata, cioè: quod factum est in
stato fatto nel Verbo », dicendo poi che il niente era l'  altra  cosa, l' altro principio fatto, ma non dal Verbo, dicendo
una carne vivente perchè concupisce contro lo spirito, l'  altra  spirito; ella quella statua poteva essere la carne
sia il capo onde ogni bene e ogni vita deriva. Con un'  altra  similitudine ancora si chiarisce quell' intimo nesso che ha
grazia; perocchè il carattere e la grazia in lui era d'  altra  natura lungamente diversa da quella che ha il carattere e
n' aveva la gioia e la forza. Il cristiano non ha  altra  vita con cui opera e di cui fa stima che la vita di Cristo.
parte è detto che l' uomo fu fatto ad imagine di Dio, dall'  altra  non gli è assegnato altro che il dominio sulla natura, il
vietato di cui essi erano probabilmente in possesso. Tutt'  altra  è la via del Cristiano. Questa non incomincia dalla
fu promesso il regno de' Cieli (1); sente ancora quell'  altra  voce di Cristo: « Nolite ergo solliciti esse dicentes: quid
Cristo, lo fa in Cristo. [...OMISSIS...] ; e così di ogni  altra  cosa che avviene all' uomo soprannaturale, o che egli
ed esse in spiritu significano e contrappongono l' una all'  altra  le due vite: la vita naturale, mortale, corruttibile e
la storia di questa lotta è gran parte della teologia: l'  altra  morale ed ascetica e contiene i precetti del combattimento
uomo nuovo, farlo crescere sempre più robusto e sicuro; l'  altra  tende a debilitare il nemico, cioè l' uomo adamitico,
Vangelo ad altre genti, ovvero venga da Dio chiamato all'  altra  vita, dove l' Evangelio della pace si compie nella magione
gli sforzi dell' inimico per rinforzarla, il qual nemico d'  altra  parte viene ad essere diminuito di potestà e di forze
il quale precetto amorevole dalla parte di Dio era d'  altra  parte opportuno per dar all' uomo occasione di sollevarsi
non aveva più cagione di difenderlo dalla morte; e dall'  altra  era entrato il demonio a guastare e disordinare l' umana
sua giustizia odiata dal mondo maligno, che non riconosceva  altra  grandezza umana se non la fisica e l' intellettuale, ma che
primitivo suo stato, di uomo destinato alla morte; ma l'  altra  di Figliuolo dell' uomo indicava lo stato di decadimento,
ciò che poteva sofferire sino alla morte dell' una e dell'  altra  parte di cui risulta la facoltà sensitiva dell' uomo, cioè
il massimo peccatore. I meriti del Figliuolo avevano d'  altra  parte un valore infinito, perchè unito ipostaticamente
quando il Verbo la fruì ab eterno ed essenzialmente. L'  altra  parte del compenso e della mercede dovuta a Cristo si è l'
a se stessa; a ciò che ella ha per natura sua, senz'  altra  aggiunta o azione esteriore: 2 Che cosa s' intende per la
e corruttibile perisce, ma sotto di questa ve ne sta un'  altra  nascosta come sotto la morta spoglia del serpente sta una
altramente chi ha la vita non avrebbe bisogno di risorgere.  Altra  è dunque la vita propria degli umani individui, la qual
unione vitale dei proprii loro corpi colle loro anime; ed  altra  la vita che comunica loro Cristo, quando ad esso
separata dal proprio corpo naturale può aggiungere un'  altra  realità, che tenga per essa luogo del proprio corpo. Il
quant' è alla vita naturale, non può non avere qualche  altra  maniera di vita, in modo che la vita soggettiva in lui duri
un modo miracoloso, soprannaturale; ha un altro essere, un'  altra  vita nascosta e al tutto misteriosa: e questa vita è per
Ma, se poniamo che Cristo, anche morto, vivesse d' un'  altra  vita occulta, e fuori dell' ordine naturale, qual è l'
non avrà più fame d' alcun altro cibo, nè sete d' alcun'  altra  bevanda; ma non avrà tuttavia sazietà dello stesso cibo,
loro anime col loro corpo naturale, hanno oltracciò un'  altra  vita misteriosa, che noi crediamo consistere nella
secondo la vita naturale, e possa tuttavia vivere d' un'  altra  vita migliore ed eterna, la quale egli ha qualora veda il
d' una realità »; e però sarebbe del tutto priva d' ogni  altra  attività, di ogni altro atto, e molto più d' ogni
dunque a morte la mia carne, ma nello stesso tempo darò un'  altra  vita, perocchè questa mia carne rimarrà sempre un pane
il credente viatore su questa terra, vivendo e l' una e l'  altra  dello stesso cibo, fruendo della medesima vita di Gesù
dalle leggiere macchie che da questa recaron seco nell'  altra  vita. Perocchè, se questo cibo vitale venga dato a quelle
prigione, ottenendo quella vita di Cristo colla quale nell'  altra  vita si è atti a vedere la faccia di Dio: giacchè questo
del pane e del vino consacrato l' uomo possa per  altra  via venire in possesso di tutte queste grazie, e possa aver
ammette adunque una manducazione del corpo di Cristo nell'  altra  vita che darà la beatitudine. Egli dice che le anime
vita e passa dalla morte alla vita, tosto aggiunge dell'  altra  resurrezione finale: « Amen, amen dico vobis, quia venit
patriam pervenire valeant . » Il passo di questa all'  altra  vita, che l' uomo fa colla morte, quant' è pericoloso,
di cui è scritto [...OMISSIS...] E veramente l' uomo non ha  altra  fortezza nè altra vera vita che quella che gli viene da
E veramente l' uomo non ha altra fortezza nè  altra  vera vita che quella che gli viene da Cristo, dall' essere
di morire, non soffrono che la morte del corpo, e nell'  altra  vita si trovano già con quella pienezza di vita che altro
ha ancora della luce, la quale si fa piena allorchè nell'  altra  vita, cessando interamente la fede, sottentra la piena e
del cristianesimo, passarono d' una fede più oscura ad un'  altra  fede più lucente, perocchè nè anche il gentile poteva esser
pure ad Adamo nello stato dell' innocenza; quindi un'  altra  differenza del carattere di Adamo, se così vogliamo
onde il Signore soggiunge al « quia me amastis, » quest'  altra  parola: « et credidistis quia ego a Deo exivi . » Nel qual
nell' antico testamento vi era la fede, ma vi era un'  altra  fede da rivelarsi, la quale, appunto perchè doveva
poi la nuova fede è rivelata, e non rimane a rivelarsi  altra  fede, ma solo la gloria. Della fede, che era da rivelarsi e
« In totam substantiam corporis et sanguinis Christi ». Un'  altra  obbiezione si cava dalla Psicologia. In questa fu da noi
la sostanza materiale passa questa dal corpo del fedele per  altra  via. Quella parte di carne e di sangue di Cristo, che
appartiene in proprio alla persona del Verbo, e non ha  altra  persona se non questa che tutta la regga e governi, qual
raccoglie frutto, se ne esperimenta l' utilità. Ancora un'  altra  differenza fra la comunione sacramentale e la spirituale è
me, in ipsis sit, et ego in ipsis (2). » Nell' una e nell'  altra  vita opera lo Spirito Santo, che perciò si chiama «
molti oggetti simili. Che, se dopo di ciò io gli mostro un'  altra  rosa denominato Saffo, è ben probabile che egli la indichi
aver preso Saffo per nome d' un individuo si corregga un'  altra  volta e lo prenda pel nome indicante una classe di cose. Di
classe degli oggetti che vede nel giardino, distinta da un'  altra  gran classe da lui prima conosciuta, quella de' fiori; io
Per conoscerlo convien confrontare questa via coll'  altra  inversa che va dal più generale al meno; ma prima di questo
il tipo ossia il concetto delle piante a fiori, e dall'  altra  ne cava il tipo ossia il concetto delle piante a frutta.
stessa non poteva apprendersi dal fanciullo, se non ad un'  altra  condizione, cioè quella di conoscere prima gl' individui da
medesimo ordine rigoroso anche nell' insegnamento di ogni  altra  scienza? Anzi perchè non si dovrebbe? Rimane piuttosto a
viene a conoscere il significato de' singoli vocaboli; l'  altra  comprende quelle colle quali il fanciullo deve annodare tra
dal qual legamento riescono le sentenze. L' una e l'  altra  osservazione non sono che casi particolari del principio
che ricevono le percezioni intellettive, e innanzi ogni  altra  cosa domandiamo: qual è lo stato di massima imperfezione,
essa che unicamente l' affermazione di un agente senza  altra  determinazione espressa; ma con solo una determinazione di
a tutte le parti delle sensazioni e tutte l' una dopo l'  altra  le trasporta, per così dire, dal senso nell' intendimento:
può osservare, se non ciò che il senso le porge. Ecco un'  altra  sua limitazione: ecco la seconda maniera di progresso, che
nol percepisce producente la sola prima sensazione, ma  altra  e altre successivamente. Da principio adunque percepisce
intellettiva: nel primo riso adunque parmi, che l' una e l'  altra  incominci. Un altro principio d' operare appartenente alla
di dolcezza è convenevolmente disposta a ben sentire un'  altra  anima pure sensitiva ed affezionarvisi, nell' uomo quella
e vi genera quasi in proprio nido l' amore, fonte d'  altra  gioia razionale, che alla primitiva animale si mesce, e con
linguaggio, come diceva, ma solo materia al linguaggio. Un'  altra  predisposizione al linguaggio posta dalla natura nell' uomo
completare il sentimento pronunciando il suono che n' è l'  altra  parte per la quarta funzione della forza unitiva (2). Nasce
e serve a richiamare il pensiero degli oggetti assenti  altra  volta percepiti: gioca ancora l' intelligenza di prim'
diventa anco in breve tempo una percezione che richiama un'  altra  percezione. In secondo luogo, il vocabolo s' associa a idee
che il cavallo che passa sia il medesimo di quello che  altra  volta egli vide e sentì nominare cavallo, perchè non
idee imaginali sono infinite; e differiscono l' una dall'  altra  per distinzioni così minute, che niente importa agli uomini
mente: l' una innominata, fondamento dei nomi comuni; l'  altra  nominata mediante i nomi astratti. Chi dice bianco
viene da bianco . Gli antichissimi scrittori ci offrono un'  altra  prova di ciò che affermiamo. Le lingue che usano sono un
stimoli, si pecca tuttavia, perchè si trapassa da una all'  altra  cosa senza essersi prima certificati, se quella prima cosa
fare della parola res : ella s' applicava a tutto (2). Un'  altra  osservazione ci convincerà del medesimo. Perchè è un pregio
confusione negli atti delle facoltà, le quali l' una sull'  altra  s' impediscono e offendono. Questa considerazione
quali il bambino dirige i suoi affetti prendono per lui un'  altra  forma. Avendo sonato a' suoi orecchi le voci di bello e di
a cui si riduce finalmente la virtù dell' uomo in qualsiasi  altra  età, perocchè esser buono è lo stesso che amare (1). Di qui
dal merito) non istà nell' essere l' una benevolenza e l'  altra  no: chè l' una e l' altra è ugualmente benevolenza; ma
essere l' una benevolenza e l' altra no: chè l' una e l'  altra  è ugualmente benevolenza; ma consiste nell' oggetto diverso
in lotta tra di loro, sicchè l' una distrugga quello che l'  altra  tenta di edificare. Il povero infante non sa più a cui
pel tempo avvenire. Noi ci proponevamo oltracciò un'  altra  questione, se il bambino pervenuto al second' ordine d'
associati a quegli stessi affetti, sia che l' una e l'  altra  di queste due cagioni entrino a formare quella mirabile
par certo che il neonato sia indifferente all' una od all'  altra  persona; almeno egli è certo che s' affeziona a qualsiasi
un altro affetto maggiore di benevolenza. S' aggiunga un'  altra  legge psicologica, quella per la quale « è sempre molesto
con quelle doti e pregi che ce li rendono amabili. L'  altra  specie d' amore all' opposto, di cui parliamo, ama i
già che questo scarseggi, ma che da una parte ecceda, dall'  altra  che degeneri in tenerezze sterili, le quali, appunto perchè
ovvero sono conoscenze appartenenti all' una o all'  altra  delle tre nostre supreme categorie, in cui consideriamo
che limitare la sua attenzione piuttosto all' una che all'  altra  di quelle due cose già per natura disparate. Il secondo
ad idee assolutamente elementari. Di qui poi scaturisce un'  altra  conseguenza ed è, che sebbene l' analisi appartenga al
forma. « Ciò che veggo adesso è uguale a ciò che ho veduto  altra  volta, ma ciò che ho veduto altra volta era buono al mio
a ciò che ho veduto altra volta, ma ciò che ho veduto  altra  volta era buono al mio palato e al mio stomaco; dunque ciò
nella mente sua legata al nome, poniamo di pera , e dall'  altra  sente ripetersi agli orecchi la parola una pera, due pere,
i nomi di numeri altissimi, quando egli non avesse  altra  via di concepirli se non quella che abbiamo accennata, di
quella di esistenza, ondechè prima di giudicare qualsiasi  altra  cosa, giudica che la cosa esista, ne pronuncia l'
mia benevolenza è bene. Ciò che è contrario all' una e all'  altra  è male. Ciò che non è nè conforme nè contrario alla mia
moto si continua nel suo moto fino che questo non venga da  altra  forza distrutto ». Questa legge può osservarsi nell'
diritto di proprietà e quella di ubbidienza . L' una e l'  altra  di queste due forme sono l' effetto della benevolenza e
dai composti di vocali, appresso dalle sillabe che ciascuna  altra  lettera dell' alfabeto fa con ciascuna vocale, poi le
a ragion d' esempio, partecipano del color rosso o di  altra  qualità ossia predicabile (1). Si comincia adunque in
3 osservare che data l' una vi è l' altra, tolta l' una l'  altra  pure è tolta; dopo di tutto ciò solamente ella può dire: «
può dire: « se la tal cosa è (od avviene o si fa) è pure l'  altra  ecc. »che è la maggiore del sillogismo ipotetico. Il
diverso da quello che riceve pronunciata dall' uomo in un'  altra  età (1). Egli è necessario che qui noi ne diciamo alcuna
i fanciulli distinguono bene i tempi. [...OMISSIS...] Un'  altra  prova della difficoltà che trova il fanciullo in notar bene
universale. Sino a tanto dunque che il bambino non ha  altra  regola de' suoi giudizŒ, se non quella che porta innata
ma non vi aggiungo il giudizio, che esso non ha alcun'  altra  potenza, alcun altro modo, resta sempre la mia mente
che « un dato ente, cioè una data specie di enti non abbia  altra  maniera e grado di potenza », allora non presterò più fede
tal caso infrangerei la mia opinione, e me ne creerei un'  altra  tutta nuova circa l' efficienza di quest' oggetto. Ora tre
volontà di un altr' essere intelligente, della madre o d'  altra  femina che ha cura di lui, da prima egli s' inchina ed
Secondo. Se v' ha collisione, si dee sacrificare ogni  altra  soddisfazione per mantenere l' accordo della propria colle
graduato; e che si abbia continuamente in vista l' una e l'  altra  parte, cioè la meccanica e la intellettuale; rivolgendosi
tra di loro: la inesistenza di un' idea elementare in un'  altra  più sintetica o quella di una conseguenza nel suo
ma anzi l' una sta nell' ordine delle cose reali, l'  altra  in quello delle ideali: sono cioè separate da una
di pensare e di ragionare, di passare dall' una all'  altra  non per opera semplicemente della reminiscenza, ma per l'
un' opinione esagerata, non una stima parziale. Ma chi d'  altra  parte si persuaderà, se non sarà virtuosissimo e al tutto
principio, invitandolo e traendolo al conoscimento d' un'  altra  intelligenza buona a cui non può a meno di dare tanta stima
anco con patire ogni cosa e con posporre a quella ogni  altra  volontà. Non si dee già pretendere ch' egli concepisca la
(2), sia per quello delle cause e dell' effetto, sia per  altra  relazione qual si voglia. I giudizi analitici, che fa lo
A ragione d' esempio, il predicare una cosa d' un'  altra  è quella operazione sintetica, che appartiene al terz'
giunto al terz' ordine non può predicare una cosa di un'  altra  se non a condizione che: 1 egli abbia il concetto della
essa cosa dee essere (farsi od avvenire) nell' una o nell'  altra  ». Ora per concepirsi questa proposizione si esige aver
che hanno quelle due maniere, sicchè l' una esclude l'  altra  (1). Ma noi abbiamo veduto che solo al quint' ordine lo
che da una parte sentendo il dolore e il piacere, dall'  altra  veggendo il dovere, non dava retta a quello, ma decideva
ma doveva dirigersi a favore dell' una o dell'  altra  più tosto per azione istintiva e spontanea, che per una
colore si moverebbe agevolmente benevolo verso qualsiasi  altra  intelligenza, che in luogo di quella gli fosse apparita. Ma
astratta, un' idea, secondo la quale deve giudicare; dall'  altra  ha già le passioni invigorite, che vogliono farlo giudicare
tra loro, l' una concreta, quella della benevolenza; l'  altra  astratta, quella della veracità. La prima prevale alla
L' una l' utilità generale del genere umano; l'  altra  l' intrinseco prezzo, la necessità intrinseca della
ciò non sarebbe ancor bastevole a spiegare quel periodo, d'  altra  parte breve e sfuggevole, nel quale l' imaginazione è per
Già abbiamo veduto che, da principio, il fanciullo non ha  altra  regola nella sua mente per misurare l' impossibile in
anco avvenisse che da una cosa esterna si passi in un'  altra  pure esterna, sempre però ciò si effettua per questo modo;
ha nella mente, e poscia da questa cosa interna viene all'  altra  esterna. Questa osservazione medesima dimostra la
nella visione delle essenze; tuttavia vi ha in lui un'  altra  tendenza a lato di quella, la tendenza cioè che lo porta
nell' uomo de' falli morali, ma questi, come dicevo, d'  altra  natura. Perocchè que' falli non potevano consistere se non
scoglio, contro cui può rompersi la morale bontà; così d'  altra  parte egli è ancora come l' aver trovato un passaggio, pel
le ingannatrici bandiere sotto le quali combattevano, e un'  altra  parte sembra pronta a lasciarle tosto che si tolga dalle
di perdizione, onde par loro impossibile rilevarsi! D'  altra  parte l' errore non istà che alla superficie dell' uomo; la
Educazione. Poichè non essendo essa medesima Religione  altra  cosa se non la educazione che dà Iddio alla Umanità,
ella presta il primo, unico e sommo esempio di ogni  altra  vera Educazione: cioè qualunque educazione in cui qualche
medesimo tempo tal principio si appoggia e fonda in quest'  altra  verità che le cose fuori dell' uomo, pigliate così in
una parte mi si dimostrano accresciute quelle cose, dall'  altra  mi si fanno innanzi gli uomini più irrequieti e infelici
insieme schierandole, quasi direi, l' una appresso l'  altra  materialmente, e nè pure s' appaga solo di raggiunger
due hanno loro vantaggi particolari, nè può l' una all'  altra  comunicarli. Secondo mio parere queste due dovrebbero
in uno medesimo, non parendomi sufficiente l' una o l'  altra  sola all' educazione umana nella sua perfezione
per cieco partito ed esclusivo amore all' una od all'  altra  di esse), la prima di queste quattro parti sia accomunata a
dalla pratica accidentale che una persona più tosto che un'  altra  tiene con chi nella cosa influisce, la scelta può e debb'
si è, che si confonde questa specie di facilità con un'  altra  che consiste, come dicevo, nell' escludere delle parti
que' tratti che si fanno tradurre, per esercizio, da una in  altra  lingua: i quali vogliono esser pensatamente eletti, ed
della sesta che ammira la Religion come utile non solo all'  altra  vita, ma pur agli usi della presente, dove imprendessero i
la moltitudine degli scritti in questi argomenti, dall'  altra  la scarsezza di quelli che al nostro uopo s' acconcino. Ne
essere acconcia alle due prime scuole del Ginnasio. Nell'  altra  parte, secondo il pensiero di Bossuet, vi vorrei trattata
istruzione alla studiosa gioventù; ma l' una e l'  altra  è necessaria; e perchè ottengano il loro fine debbono
la verità dall' errore, e che si possa l' una sentenza all'  altra  preferir con ragione. Senza la Storia, la Filosofia diventa
nella Rettorica a guisa di gradevole intrattenimento, e l'  altra  nel corso della Filosofia; dovendo essere la prima gradino
che quelle scritture fossero opere di gente tutta d'  altra  natura ed indole dalla loro. E questo spiega quella non so
incerta questione, e ciò senza discernimento d' una all'  altra  autorità, purchè l' autore della sentenza con nome latino o
fermento della vecchia malizia; intanto che lavoravano d'  altra  parte a torre all' Egitto le sue ricchezze per arricchirne
due parti d' una medesima scienza, l' una delle quali all'  altra  si continui, e la filosofia sarà allora l' amica del genere
la patria o la umanità. Di pervenire dunque a questo non è  altra  regola ch' io sappia, se non lo sguardo acuto e precorrente
ella non è collocata in una tale postura; e la credono un'  altra  allorchè tu gliela presenti in altro modo, e ti spregiano
doveva avere e quest' uomo, e quel Senato. Nè quasi  altra  maestra può avervi, o v' ebbe (chi bene addentro considera)
essere giuste, ovvero ingiuste, e in questo caso, con un'  altra  parola, sono tiranniche. Se le leggi civili non offendono i
possa disporre liberamente dei suoi ministri, i quali d'  altra  parte sono legati ai Vescovi con solenne promessa d'
contro l' indegna usurpazione di tali Governi, usando dall'  altra  tutte le armi spirituali date loro da Cristo contro i
abbiano un naturale diritto d' insegnare, non fa bisogno d'  altra  prova, essendo questo lo stesso diritto universale di cui
che egli corona per dotti, non se ne rinvengano dell'  altra  specie. Il prudente Governo deve conoscere le sue proprie
tutti i dotti ad un atto di non piccola umiliazione, dall'  altra  gli obbliga ad un atto non troppo modesto, obbligandoli a
una moltitudine d' uomini mediocri per non dire inetti. D'  altra  parte, che il legislatore o il Governo, che assume la
non sapere nè pur questo, come è poi sperabile ch' essi d'  altra  parte abbiano la sapienza necessaria per trovare e
nè consorterie universitarie, nè consorterie di maestri, nè  altra  generazione di consorterie. Se il Governo civile abbandona
impossibile accertarsi con prove esterne o legali, dall'  altra  è inquisizione delicata, odiosa e molesta. Che se il
abbia mai per capo lo stesso imprenditore economico, ma un'  altra  persona nominata liberamente dal Governo stesso, a cui sia
speciali delle Provincie, senza che abbia in diritto  altra  autorità che consultiva, e questo per non scindere l' unità
si vorrebbero esclusi dall' amministrazione seguente. D'  altra  parte l' abilità de' maestri e de' professori non può
« il libero esercizio dei diritti di tutti », e che ogni  altra  libertà erroneamente si chiama con questo nome, e acciocchè
Perchè se altri, qualunque fossero, volessero insegnare un'  altra  dottrina loro propria, non avremmo de' maestri, ma
suoi discepoli un solo bocconcello della morale, e per l'  altra  parte avrà detto agli uomini: « « Fate quel che volete, che
verità, che « « insegna ogni verità » » (1) non l' una o l'  altra  verità morale, ma ogni verità, tutta la verità . Di più le
morale: guai ad essi se dovessero essere giudicati con un'  altra  morale non fatta apposta da essi medesimi! E per maggior
dalla Chiesa, non essendoci, nè potendoci essere un'  altra  morale, nè una completa morale fuori di quella che con
e i razionalisti da una parte, e i cattolici dall'  altra  scrivendo così: [...OMISSIS...] . Voi signor articolista,
se non alla sola Chiesa Cattolica. Poichè una verità o l'  altra  di morale non è la morale; e se è una verità, è già nella
riconoscendo una parte di essi, ne disconosce e nega un'  altra  parte, cade in contraddizione con se stesso e in aperta
lotta tra il potere civile e l' ecclesiastico, poichè ogni  altra  lotta fuori di questa non è una lotta seria, può essere un
delle grandi lotte tra la Chiesa e lo Stato ebbe mai  altra  cagione: da una parte l' usurpatore, dall' altra il
ebbe mai altra cagione: da una parte l' usurpatore, dall'  altra  il difensore dei diritti usurpati. La lotta si combatteva
guarentigie contro questa dottrina, o a favore di qual  altra  dottrina? Da quelli certamente che fanno consistere tutta
viltà, è un' inconsapevolezza delle proprie forze: dall'  altra  non nasce, se non in quei Governi che covano de' progetti
ad una nazione, armando la metà de' cittadini contro l'  altra  metà. La Chiesa adunque e il clero, per la stessa natura
sempre più addentro nelle verità religiose. Che se da un'  altra  parte consideriamo lo stato scientifico della teologia, noi
consiste nel pervenire, sostituendo una proposizione all'  altra  equivalente, a dimostrare che ciascuno di quei principii fa
e di dire d' una cosa ciò che non ad essa, ma bensì ad un'  altra  che ad essa è affine e prossima, e colla quale perciò la si
ma l' una sommamente imperfetta, cioè indistinta, e l'  altra  sommamente perfetta, cioè a pieno distinta: l' una che si
quanto facilmente all' amore della verità si associ qualche  altra  passione, e principalmente l' amore della gloria, il
che l' animo quand' è purgato, cioè non è mosso da  altra  passione che dall' amore del vero, procede colle due regole
degli errori, in cui incapparono i più grandi intelletti. -  Altra  ragione dell' umiltà filosofica, ossia della diffidenza di
l' una coll' altra, badando che fra una proposizione e l'  altra  non resti fuori alcun anello intermedio, giacchè, ove manca
un falso arbitrario, ivi si passa da una proposizione all'  altra  senza ragione, e perciò temerariamente. Obiezione. In tal
e se si trova un altro elemento che non sia sensazione, ma  altra  cosa per esempio concetto, in tal caso si dee attribuire ad
per esempio concetto, in tal caso si dee attribuire ad un'  altra  potenza e non a quella del sentire. Veduto che la
esigendo un lungo sviluppo, potrebbe dare argomento ad un'  altra  lezione. Dimostrare che il senso niente conosce, e però non
L' uno cosmologico « niuna cosa creata può annichilarne un'  altra  »; II L' altro teologico « Iddio non annulla ciò che una
che « una sostanza non può inesistere nell'  altra  ». - Varietà di maniere onde una cosa può inesistere, o
« una cosa ha la sua esistenza condizionata ad un'  altra  ». 22 Il principio senziente, che per esistere è
(propria). - Vita del principio sensitivo (altra propria,  altra  comunicata). - Vita dell' anima intellettiva (propria). -
identica ». Egli pare che l' esser principio d' un atto sia  altra  cosa che l' esser principio d' un altro; che si debbano
potrebbe soggiungere alla confutazione di Condillac qualche  altra  difficoltà che si presenta nell' ammettere le potenze
Signore (1). E voi felice se esercitar sapete l' una e l'  altra  di queste virtù, e felice in particolar modo se sapete
crescere nella virtù e nella fervidezza dello spirito, l'  altra  di sofferire tutti i dispiaceri e travagli e anche
del vincere indoli ritrose. Vi sovvenga perciò, che d'  altra  parte vi sarà aggiunta della fortezza. [...OMISSIS...]
secondo che la circostanza dimanda. Sì dell' una che dell'  altra  maniera ce ne diede esempio Cristo stesso. Vedete in S.
[...OMISSIS...] Mi restano a dire poche cose sull'  altra  parte del vostro ministero, che è quella di sopravvegliare
a rivolgersi portata dal primo moto senza bisogno quasi di  altra  spinta, ma bensì di molto vigilare a rimovere i filuzzi o
fiata talchè n' abbiano sopraccarico, ma ora l' una or l'  altra  trarrete fuori a tempo e luogo acconcio. E quando le
sempre ed òra, di cui mi verrà in acconcio di parlare  altra  fiata. E finalmente direte, la quiete del corpo presa nella
poi nel libro nominato avanti di sant' Agostino. L'  altra  cosa è il fine di tutto l' insegnamento, lo spirito e il
cioè della sapienza, che « tocca da un' estremità all'  altra  con possanza » (3); e « stare in tutti noi » dello Spirito
stessa condusse via dal mondo. Ma considerate insieme  altra  conseguenza che qui se n' esce, cioè che se anche gli
è infinita, e la salvazione degli uomini particolari è  altra  opera, che non tocca la infinità di quella prima, e
Chiesa in terra due ordini di dignità, una passeggiera e l'  altra  permanente. Quanto all' ordine passeggiero, novera S. Paolo
infinita efficacia; per questo a' mandati suoi aggiunse l'  altra  facoltà divina ignota agli Apostoli dell' antico tempo,
perchè facile il rendeva a venire ingannato. Per l'  altra  gli fu vantaggiosa: poichè vegliando Iddio alla sua
sì per autorità e potere, che per doni di spirito, dall'  altra  abbreviò il tempo di sì fatto bisogno. Ed a quel modo che
due potestà, l' una deputata al primo di questi corpi, l'  altra  al secondo, la prima costituisce l' Ordine sacro , l' altra
altra al secondo, la prima costituisce l' Ordine sacro , l'  altra  la ecclesiastica Giurisdizione . Quanto alla prima dice
aggiunse: « Fate questo in mia commemorazione » (1). L'  altra  podestà da Cristo fu promessa prima di sua morte (2), ma
quando non era ancor morto, ma morire poteva: non essendo  altra  cosa la sacra cena che una immolazione del divino agnello.
non possono essere mezzani fra Dio e gli uomini. L'  altra  podestà dell' edificazione del corpo mistico di Cristo è
colla morte: que' mancamenti e difetti non gravi in quell'  altra  vita si purgano col fuoco. [...OMISSIS...] Quando adunque
Dio. Se qualche ritagliuzzo di tempo avanza fra l' una e l'  altra  delle opere esteriori; non l' ozio, ma la preghiera lo
con Cristo, e il Sacerdote, e gli astanti. L' una e l'  altra  di queste cose indicate nelle dette orazioni, sono più
che d' un bacio: il vende agli appetiti suoi, e non per  altra  ragione il vuol morto: non vuole il sacrifizio che salva,
Doppia maniera dunque è di mangiare il corpo di Cristo:  altra  colla bocca, e altra collo spirito. Può alcuno mangiare il
è di mangiare il corpo di Cristo: altra colla bocca, e  altra  collo spirito. Può alcuno mangiare il divino corpo colla
questo spiritual nudrimento è pur quello stesso, che nell'  altra  vita si gusterà; e di cui Cristo disse nell' ultima cena:
segue l' Oremus , cioè l' invito a pregare insieme.  Altra  volta esortali ad innalzare gli animi al Cielo, essendo
alla vita. Pure, se in questa fortezza tardi procede, che  altra  regola le si può dare di suo contegno nell' umano consorzio
ciò che gli dice d' ammettere la ragion naturale, e dall'  altra  pretende, prima ancora di averla ben consultata, d'
classi, che chiamai l' una de' razionalisti pratici , l'  altra  de' razionalisti teoretici (1). Questi ultimi ammettono
prenda due forme successive, l' una pratica e segreta, l'  altra  teoretica e palese; veggiamo com' egli s' introduca nel
ordine naturale. Ma il vero spirito del protestantismo era  altra  cosa; era anzi uno spirito di distruzione lenta, ma
combattevano così fatte stravaganze, dovettero porsi dall'  altra  parte, pigliando le difese della natura umana e dell' umana
facessero avanti due secoli, quando lo spirito d' errore ad  altra  parte conduceva gli uomini; ma come non tremar di farlo in
(1), avervi due forme di moralità, l' una libera , e l'  altra  necessaria : alla prima appartenere la nozione di lodevole
libera sia nella persona stessa a cui aderisce, sia in  altra  persona; giacchè nè Iddio, nè il demonio, nè la natura sola
parte dà al libero arbitrio quel che gli spetta, e dall'  altra  dà pure quello che le spetta alla grazia del Salvatore; e
onde giustamente furono dalla Chiesa anatematizzati; dall'  altra  abbatte pure i contrarii errori de' Pelagiani e de'
non rechi seco corruzione alcuna nè nella volontà, nè in  altra  potenza, distruggono manifestamente il dogma del peccato
si vide di nuovo costretto a pubblicare contro di essi un'  altra  costituzione, che incomincia « Apostolicae providentiae
cuor mio e l' anima mia non avea professato, nè professava  altra  dottrina da quella in fuori della Sede apostolica, quand'
ed il C. non possono accusare di confondere una cosa coll'  altra  nè il Concilio di Trento, nè il Dottore angelico, nè quanti
di contraddittorio , in que' luoghi ne' quali l' una e l'  altra  parola vale il medesimo? - Ve lo dirà il C.. Se è un primo
una proposizione è vera, quand' è contraddittoria ad un'  altra  condannata, regola però sicurissima , e canone ricevuto da
Dunque non è il caso, in cui una proposizione venga all'  altra  sostituita. Egli non dissente dall' accordarcelo; anzi
tempo, distruggendo il concetto della volontà semplice , e  altra  volontà non riconoscendo nell' uomo che la volontà libera:
nell' uomo che la volontà libera: quindi escludendo ogni  altra  specie di moralità, fuor di quella che dall' uso della
procacciar da noi stessi (aiutati da Dio) in questa e nell'  altra  vita. Dalle quali due cagioni procede, che quando noi
l' uomo al presente opera bene spesso con libertà, dall'  altra  riconosce altresì ed insegna, che talora egli soggiace alla
dichiararono solennemente che la santa Sede non tiene  altra  dottrina circa il libero arbitrio e la grazia, che quella
alle celebri Congregazioni de auxiliis non prescrisse  altra  norma, a cui dovessero riscontrare la sanità della dottrina
cagione vera di tutto il resto. Illustriamo l' una e l'  altra  risposta con delle ecclesiastiche autorità. Dice la prima
dell' eterna giustizia, debbono sempre trovarsi insieme.  Altra  volta diceva, che sono puniti i bambini pel peccato d'
di ricorrere ad una semplice relazione con Adamo (cosa d'  altra  parte al tutto mentale), ad una estrinseca imputazione, la
tutta la colpa Adamitica, o pure di nulla. Ora veniamo all'  altra  questione - come si possa giustificare la divina giustizia;
in quelle proposizioni proscritto. Vediamo l' una cosa e l'  altra  ad un tempo. I Il Zorzi cita la proposizione LXXIX di Bajo,
all' angelico quell' obiezione (il che conferma, d'  altra  parte, che per l' avversione che ponea nel peccato
(2), se non soccorre la grazia. Il Rosmini poi aggiunge un'  altra  risposta, poichè, distinta prima la volontà dal libero
nella suprema sua parte; (cui per distinguere da ogni  altra  attività, il Rosmini chiamò volontà personale ), o si
che da sè sola sarebbe suscettibile dell' una e dell'  altra  interpretazione, usando poi la mala fede di dissimulare i
dell' anima da una parte sul corpo, e del corpo dall'  altra  in sull' anima. Di più, trattandosi qui di spiegare come il
e voi negate a questa natura qualsiasi positivo difetto; nè  altra  definizione insomma ricevuta nell' uso; perchè nessuna
e di una grandezza e ricchezza di doni maravigliosa. D'  altra  parte che esagerassero gli antichi filosofi la nobiltà ed
e da ogni peccato. Lo stesso si può argomentare dall'  altra  dottrina di S. Tommaso intorno ad un uomo formato
due cose ci vogliono acciocchè trapassi coll' una e l'  altra  qualità: 1 la generazione seminale, 2 la relazione alla
[...OMISSIS...] (non si ferma alla colpa, c' è qualche  altra  cosa da aggiungere) [...OMISSIS...] (e non solo privata de'
quale or nasce l' uomo caduto, l' uom peccatore; ma con un'  altra  specie di lotta, che nè sarebbe peccato, nè l' indurrebbe
ma meramente filosofica. Si può opinare l' una e l'  altra  cosa senza pregiudizio della fede. E però si può opinare
e dimise con dei doni i figliuoli delle schiave. Ed è d'  altra  parte di fede, che il beneficio della risurrezione è un
è la morte, non pur del corpo, ma dell' anima, che nell'  altra  vita consisterebbe in uno stato d' eterna inazione,
di esser disposta, e di operare, l' una necessaria, e l'  altra  libera; e posto che sì, se operando il male morale colla
è l' oggetto della colpa, e della stessa legge vetante. IV  Altra  prova validissima io deduco dalle perniciose conseguenze
qualora del solo peccato d' origine sono effetti, non hanno  altra  colpa diversa che quella dello stesso originale peccato. In
in quella mala necessità. Ad ogni modo nell' una o nell'  altra  sentenza, s' accorda ugualmente avervi un male morale,
già questo solo perchè si possa attribuire all' una ed all'  altra  il suo merito; giacchè questo ha bisogno della condizione
guasta la volontà umana, allo stesso modo come qualsivoglia  altra  potenza fisica e non libera rimane disordinata e guasta
momentaneo di passione veemente d' amore, o d' ira, o d'  altra  simile perturbazione, volendosi dire in fatto che l' uomo
quanto fa al caso, benchè la ragione non cessi da ogni  altra  sua funzione. Laonde [...OMISSIS...] , come dice S.
se la passione non sia urgentissima d' una parte e dall'  altra  se l' anima dell' uomo non sia sgagliardita (1); egli mi fa
in lui fin la stessa sua volontà, che è egli stesso; dall'  altra  perchè egli ha sempre troppa ragione di temere che la
mi sprona a insistere in questo argomento, che d'  altra  parte può esser utile a confortare la fede de' cristiani.
e quelle del non giustificato. [...OMISSIS...] ; d'  altra  parte condannò altresì quelli che li dissero possibili a'
che dalla mera natura abbia un altro non battezzato; e d'  altra  parte ho già dimostrato ampiamente nella « Risposta ad
l' attività dell' anima, come il senso animale dall'  altra  parte a sè la deprime. L' attività dunque suprema dell'
fiacca come prima; poichè, se essa la tira al basso; dall'  altra  banda havvi già Iddio nell' uomo che colla sua grazia la
senza che abbia in opposizione a lei sufficientemente  altra  forza efficace, che attiri l' uomo, eccetto il troppo
che continua ad attrarre a' suoi istinti l' anima; dall'  altra  vi è la grazia, che possiede la parte suprema dell' uomo e
tocca la persona. Laonde questi sono allora figli di un'  altra  madre, e non si può più dire che in essi operi il peccato
da una concupiscenza diminuita ancora di grado . Ma un'  altra  differenza ancora, a mio parere, s' incontra fra il
l' azione reale del bene animale, che a sè l' attira, dall'  altra  v' ha un altro bene reale assai maggiore che pur l' attira
al di sopra della sfera della volontà sta nell' uomo un'  altra  sfera, quella della libertà , nata ad essere signora della
libertà. Per la quale confusione medesima i pelagiani dall'  altra  parte coi nostri teologi disconoscendo le leggi della
teologico è sempre in sul far credere, che niun'  altra  via di mezzo si trovi, ma convenga seguitar lui, o cadere
provveduto, s' accostavano alcuni e dotti e pii, che  altra  via non vedevano di salvare a tutti gli uomini que' due
esistenza) non può comporsi che dell' essere , e di null'  altra  idea o essenza nè generica nè molto meno specifica; sicchè
è tutto formato dal puro e solo essere , e non di alcuna  altra  idea generica e specifica, sicchè tutte le nozioni che
per un concetto puramente ideale. Ove dunque vogliasi in  altra  maniera presentare l' analisi della cognizione nostra di
dunque una parte di scienza che è Teoria delle cose , e un'  altra  parte di scienza che è Teoria delle azioni (della pratica).
è la scienza dell' arte, e non l' arte della perfezione.  Altra  cosa è dunque essere artista, e altra essere scienziato:
della perfezione. Altra cosa è dunque essere artista, e  altra  essere scienziato: chi sa la teoria dell' arti meccaniche
non sa l' arte; e il giudicare di pittura o di poesia o di  altra  arte liberale fu sempre tenuto per cosa interamente diversa
scienza, e la Religione è azione: l' una è cognizione , l'  altra  è culto : l' una appartiene alla teoria, l' altra alla
, l' altra è culto : l' una appartiene alla teoria, l'  altra  alla pratica (1). Il teologo è quello che conosce le
che irritano i suoi sensi e vi cagionano le sensazioni: un'  altra  è de' segni (una lingua), coll' aiuto de' quali possa
non trapassa i limiti del naturale ragionamento. Per un'  altra  cagione furono rivelate altresì cose, a cui forse il senno
egli prova gli altri che hanno sana la vista provano quell'  altra  sensazione che si chiama della luce (1). Può sapere che la
intorno agli oggetti di quel senso di cui mancano (1). D'  altra  parte questa fede ingrandisce infinitamente l' uomo, perchè
Oltre queste verità poi, la Teologia rivelata comprende un'  altra  specie di verità, cioè le verità non razionali, ma positive
la specie di tutte le specie ; poichè ciò, per cui ogni  altra  idea è idea, è per esservi mescolata la concezione dell'
in esso, nè può in alcun modo rimuoversi o veder  altra  cosa, consistendo esso stesso in questa immobilità, per
gli affetti del nostro cuore che non può amare nessun'  altra  cosa se non per lui, come per lui ella esiste, nessuno l'
in quel primo istante, nel quale egli nasce. Ma rimane un'  altra  questione a farsi. Se per sè stesso è privo di
egli medesimo sappia come gli sia ciò accaduto. Ma egli d'  altra  parte pare manifesto che il cessare di sentire non è
parte che cessa, in cessando, non si sente, sebbene l'  altra  parte che rimane può risentirsene a quel cessamento. Il
che per sè è freddo e impotente (2); II. dall'  altra  fa travedere e quasi indovinare in esso alcuna cosa di ciò
e perciò l' uomo con questa percezione non ha a desiderare  altra  cosa fuori di essa, e solo ha da desiderare che ella stessa
Iddio pel lume della grazia, ma quasi in ischiena ; nell'  altra  vita poi si percepisce la stessa sua faccia , il che forma
un altro che ancor non possiede; e così portare d' una in  altra  cosa all' infinito il suo appetito, senza che possa mai
si reputa essere una cosa estranea che agisce in un'  altra  e la modifica e conforma a sè: in ragion d' esempio, il
passi di S. Basilio e di S. Cirillo. [...OMISSIS...] Un'  altra  similitudine usata da' Padri e dalla Chiesa stessa ne' suoi
, ed è quella della gloria, come si percepisce Iddio nell'  altra  vita. Per ben conoscere la natura della causa formale, di
allo spirito umano. S. Tommaso dice espressamente che nell'  altra  vita la forma , colla quale i beati intendono, è Dio stesso
di ben distinguere la percezione che s' hanno i beati nell'  altra  vita, acciocchè non fosse confuso il lume della gloria con
di Dio in sè, ma nascosta e velata, la quale poi nell'  altra  vita non fa che scuoprirsegli e rivelarglisi (1). Ma ciò,
E questa frase di vedere Iddio è ancora più propria dell'  altra  di percepire Iddio; poichè la percezione sensitiva si fa
nella indoratura ci ha lo stesso oro, e non già qualche  altra  cosa, solamente prodotta dall' azione dell' oro. E
suggello, che opera improntando la imagine nella cera o in  altra  materia molle e si unisce con quella materia fino al
degno da notarsi ben colla mente, cioè che Dio non è alcun'  altra  forma della mente, ma quella che abbiamo chiamata oggettiva
detto che Dio nella operazione della grazia non agisce in  altra  parte dell' uomo, ma nella essenza sua e propriamente nell'
la natura dell' intelletto è tale, che non riceve  altra  operazione se non quella de' suoi oggetti; giacchè cogli
cogli oggetti appunto si forma l' intelletto; e ogni  altra  operazione nello spirito dell' uomo sarebbe fuori dell'
della Chiesa: L' intelletto non viene formato e non riceve  altra  azione che da' suoi oggetti: Iddio opera immediatamente
ma trino il modo della medesima. Confermiamo l' una e l'  altra  verità coi testimonii della tradizione. Dell' unità della
primi irriducibili l' uno all' altro, nè aventi sopra di sè  altra  essenza generica, ma solo la essenza universale, l' essere
vi è dunque altro sistema che eviti l' assurdo, non vi è  altra  supposizione a farsi possibile, la quale nel medesimo tempo
convenevole spiegazione (1). E vedo che qui si può fare un'  altra  istanza. Le divine Persone hanno la causalità delle cose
sentiamo e talora siamo consapevoli di percepire non una o  altra  parte dell' essere o del bene, ma sì TUTTO l' ESSERE, TUTTO
nuota in una affezione amorosa, semplicissima, e non sente  altra  cosa ormai che amore: l' intelletto le è come per niente, e
che con quello di amor suo , mentre non ama oggimai più  altra  cosa, ma l' amore stesso. Ma questo amore essenziale,
essa è una persona. Nè per questo è men vero, che non vi è  altra  via da intendere in un modo ragionevole quelle parole di
fino a vedere Cristo glorioso e le magnificenze dell'  altra  vita; il che veggiamo nelle Scritture essere stato
Trinità, non si possono attribuire all' una più che all'  altra  persona, se non per quella che si dice appropriazione e che
di Dio per modo che quest' amabilità sola, rimossa ogni  altra  considerazione, sia il TUTTO, sia per ciò qualche cosa di
sostanziale, giacchè la natura divina non ci si fa nota per  altra  via, come ho mostrato più sopra (2), se non per la
egli era in essi: [...OMISSIS...] . Eccoli dunque di un'  altra  origine, dopo che ebbero in sè il sermone del Padre: non
a cui si distingue l' opera dello Spirito Santo. Un'  altra  prova che la percezione dello Spirito è di cosa reale
sì degne e alte, come le divine, è più desiderabile di ogni  altra  certissima cognizione che si abbia delle cose inferiori
di cui parliamo, di segreta e sublimissima teologia. Un'  altra  scienza si potrà sapere senza la bontà della vita; quella
il circolo delle cognizioni naturali, non sanno che esista  altra  cognizione delle cose divine se non quella che consiste
di seguitare essa sola la ragione e la verità, e accusa l'  altra  parte di non seguitarla, ma di abbandonarla, travolgendosi
che una causa soprannaturale non può essere: dall'  altra  parte veggo parimenti uomini gridanti alla lor volta che,
in partorendolo, perchè la critica filosofia non conosce  altra  religione che sè stessa; questa filosofia, dico, seguita
da esaminarle (quando non si voglia preferire l' una all'  altra  con cieco arbitrio), se non di paragonare quelle dottrine
argomento del signor professore, dove dice che non c' è  altra  via di riconoscere se una dottrina religiosa è buona, fuor
sia ispirata e l' unica regola di fede? Essi non avendo  altra  autorità che la Bibbia stessa, debbono ricorrere ai fatti
, trova la ragione del dare a Dio l' essere prima di ogni  altra  qualità, come la vita, la sostanza, ecc., in questo che «
essere sincerissimo e purissimo, nè ha meschianza di alcun'  altra  cosa in sè: di che è, come dice S. Giovanni Damasceno, che
trovano tutte le cose, e ove si volesse mescolare con lui  altra  cosa, non sarebbe che un mescolargli il nulla, poichè fuor
come le circostanze indicate indicavano quella soluzione e  altra  non ne potevano ricevere; e tuttavia noi non l' abbiamo
il toccarci di Dio è un toccare proprio e distinto da ogni  altra  modificazione che noi riceviamo dalle altre cose. Questo è
essere, e a ricevere questo solo destinata, che se un'  altra  cosa agisse in lei, sarebbe già per questo solo un' altra
altra cosa agisse in lei, sarebbe già per questo solo un'  altra  potenza, nascendo da questo la sua definizione, che essa è
se col solo intelletto si percepisce l' essere, se nessun'  altra  cosa agisce nell' intelletto e se non percepiamo cosa
e ogni mente è costretta a pensare Dio prima di ogni  altra  cosa, come quello che è il mezzo della cognizione. Perocchè
lei, sicchè esse non possono esservi ricevute. Sicchè è un'  altra  potenza, un altro senso quello che le percepisce, e per
quello che si genera e muore e veramente non è) (1). Un'  altra  riflessione non posso ommettere qui. Le cose tutte,
come pure il suo intendimento per trascorrere di una in  altra  cognizione di tutti gli esseri finiti, non avrebbe ottenuto
questa imagine deve avere qualche cosa di comune coll'  altra  appartenente alla natura dell' altra. Questa è dottrina
appunto perchè una natura non si fa già vedere mediante un'  altra  natura diversa (2). Ora che cosa può Iddio aver di comune
una porzione insufficiente, per dover poi dargliene un'  altra  e così soddisfare al bisogno rimasto non adempito colla
egli desse all' uomo il lume dell' intelligenza e coll'  altra  quel della grazia? Nessun vestigio di distinzione di questi
(1). All' opposto se si voglia separare l' una cosa dall'  altra  e pigliare il primo grado di lume cioè il lume naturale per
non può vedere il regno di Dio« (2) ». E` necessaria un'  altra  generazione: non è più ristorabile l' uomo vecchio, questo
loro qualità anche essenziali per calcolare l' una dopo l'  altra  tutte le semplici forze di cui sono forniti. Supponiamo
parte la ragione gli presentasse il bene oggettivo, e dall'  altra  il sentimento fosse affetto da un bene soggettivo, e questo
il bene se non per quello appunto che vale in sè: dall'  altra  il sentimento cieco suggerisce e persuade di seguire il
od essere ingiusto preferendo di contemplare i pregi di  altra  cosa che Dio non fosse. E così avvenne che quelli, i quali
grazia (1), non gli rimase più onde riceverne alcun'  altra  maggiore che il potesse salvare (2). Ma nell' uomo fino che
uno colla generazione ricevere la grazia riparatrice. Un'  altra  dimanda si fa presente al pensiero: se i meriti e le grazie
si è che la natura umana, come la natura di qualsivoglia  altra  cosa creata, contiene in sè medesima una necessaria ed
queste due quantità, l' una delle quali cresce mentre l'  altra  scema secondo una certa legge, fissa e determina un maximum
parte è intesa a cercare la perfezione della persona; un'  altra  parte intesa a cercare quella perfezione che è
ove si consideri che noi parliamo di quei soli, i quali non  altra  perfezione conoscono possibile nell' uomo se non quella che
accordo fra loro: ma l' una può cadere in collisione coll'  altra  per l' intrinseca limitazione della natura umana. In tutti
sono detti buoni, ed alcuni altri sono detti cattivi? Non è  altra  che questa, che alcuni i quali sono detti buoni, ogni
forza corporale, avvedimento e molti altri pregi; e dall'  altra  che tuttavia sono riprovati dall' Eterno. Ciò nasceva
questi in grado diverso avessero dato opera all' una e all'  altra  perfezione e che alcuni si fossero dati più a sviluppare e
l' arbitrio di attendere a uno o ad altro ramo, ad una o ad  altra  maniera di perfezione, secondo che fosse più loro piaciuto;
o anche in proporzione opposta a questa; si dà anche un'  altra  specie di merito che tiene proporzione col grado di luce e
quell' oggetto s' innalza e si sublima. Or all' una e all'  altra  di queste due specie di merito, come dicevamo, corrisponde
per così dire e ha più ragione di premio: quando l'  altra  che s' aumenta proporzionalmente a quel merito che cresce
di Dio; e alcuni di essi per l' una via, altri per l'  altra  prima vi pervenissero. Ciò è consentaneo con quello che
mancare alla mente divina, nè la divina volontà aver  altra  norma di operare che quel tipo, a realizzare il quale non
gli sparga in cuore immensi desiderii e speranze, coll'  altra  percuotendolo delle più inattese sciagure, produca lo
abbia colpito la riflessione de' più grandi filosofi; dall'  altra  mostrano l' impotenza della filosofia a spiegare la
i documenti storici che provano questa verità, i quali d'  altra  parte oggi son resi comuni: ma mi restringerò a un cenno
quella apparente assurdità che parea contenere non aveva  altra  cagione se non il non conoscere noi a fondo la natura
che l' intendimento retto gli rappresenta di vero, e dall'  altra  quello che la concupiscenza gli rappresenta di falso bene:
è per sè stessa cieca, per così dire, perchè non ha  altra  ragione che pur sè sola: ma ella può sottomettersi all'
poter riparare la sua perdita e felicitarsi, nè ha verun'  altra  cosa in che menomamente sperare, massime innanzi che l'
e che abbiamo nominata retribuzione e pena di fatto, l'  altra  che consegue alla colpa e che abbiamo nominata retribuzione
l' una delle quali, per così dire, non sa niente dell'  altra  e per ciò non può agire l' una sull' altra nè sturbarsi a
sa niente dell' altra e per ciò non può agire l' una sull'  altra  nè sturbarsi a vicenda. Ma mediatore fra esse è il
è il soggetto, ed è questo che comunica con l' una e coll'  altra  e che muove l' una e l' altra (1): ed è perciò che quando
comunica con l' una e coll' altra e che muove l' una e l'  altra  (1): ed è perciò che quando l' istinto animale ha tirato a
e una passione quella degli altri uomini (3). Un'  altra  prova della debolezza della forza del soggetto si è che ove
a questa operazione. Perocchè se tutte le potenze, anche di  altra  natura non ordinate all' operazione dell' amore,
degli atti di virtù naturale (1). Sarebbe poi un entrare in  altra  ricerca chi si facesse a stabilire qual grado di forza s'
che io perdo facendo questa azione il bene onesto, ma dall'  altra  parte il diletto che ha congiunto è tanto grande che io lo
dal Concilio di Trento morte dell' anima (2). Un'  altra  conseguenza del peccato di origine, considerato dalla parte
conghiettura dello stato dell' anima la qual passi all'  altra  vita macchiata del peccato originale senza più. Perocchè le
- L' anima che macchiata dal peccato originale passa all'  altra  vita, è priva di ogni visione di Dio, perchè priva di ogni
morti senza battesimo o più generalmente di quelli cui non  altra  colpa danneggia che originale, il quale è: « la pena essere
corpo, così simultaneamente l' anima ingenerasse di sè un'  altra  anima, e per tal modo che l' uomo intero, anima e corpo,
non potè mai venire a capo, sia per l' una, sia per l'  altra  parte (2); e invitava chi più di lui avesse potuto
la questione insolubile; e questa sua sentenza fermò ogni  altra  investigazione e fu tenuta per indubitabile almeno sette
che toccò il suo colmo in S. Tommaso, il quale, omessa ogni  altra  ricerca, tolse a dichiarare essere sentenza condannata
che conservasi nella materia divisa; spiegasi anche ogni  altra  maniera di generazione che avviene nelle diverse specie di
tale. Conciossiacchè corpo privo di anima non può avere  altra  disposizione che quella che consiste in un cotal ordine
anima. Cangiate dunque l' anima, un altro sentimento, un'  altra  coscienza, un altro animale, un altro essere ne è divenuto,
che resta all' uomo, ma ella va perduta e ne entra un'  altra  creata di tutto punto da Dio. Dunque, quando ancora quell'
nel corpo non potrebbe essere che sensitivo e qualsivoglia  altra  qualità vogliasi imaginare, ma non mai cosa che abbia
il termine del sentimento, il sentito; ma non v' è  altra  maniera in cui concepir si possa dissolvibile l' animale,
il quale non si potrà provare che in nessun luogo parli di  altra  concupiscenza se non di quella che accompagna appunto la
tutta intera la virtù, temendo di sgomentarlo; dall'  altra  non la conosce: perchè una tale morale è essa stessa l'
insegnata, confessano inesplicabile e di cui non dànno  altra  prova che la divina rivelazione: una dottrina che tuttavia
la Chiesa lo insegna costantemente, non adducendone  altra  prova che l' autorità di Dio rivelante; e sicura di questa
alcun modo onde le anime potessero propaginarsi; e dall'  altra  « confessava di non poter spiegare a sè medesimo, come mai
che fosse in evidente contraddizione con esso, e dall'  altra  oggimai io credo non essere difficile d' accorgersi che si
si darebbero così insieme mano e l' una aiuterebbe l'  altra  in vantaggio degli uomini. Ora, egli è appunto questa
può tornare all'opera; può raccogliere nello stesso campo  altra  serie di percezioni. Essa non ha limiti assegnabili in modo
antichissimo della propagazione contemporanea del fuoco; -  altra  idea-madre, più feconda di tutte, e più varia nelle sue
da istituirsi in Pavia. E così sarebbe ad assegnarsi ad  altra  opportuna città un corso d'ingegneri idraulici, censuarii,
su di lei, avrà così una base ferma ed immobile: qualunque  altra  base le si dia, l' edificio riuscirebbe vacillante,
società. Con ciò dunque noi supponiamo, che vi sia un'  altra  parte di giustizia anteriore alla società, ad ogni società.
alla società civile ogni potere, non lascia sussistere  altra  società al suo fianco: la società civile così concepita,
e quelli della società domestica come pure quelli di ogni  altra  associazione che sia conforme al diritto naturale e
una delle quali presiedesse alla giustizia politica, e l'  altra  all' amministrazione, e quella rendesse giustizia ai membri
il potere o contro la maggioranza dei cittadini. Ma d'  altra  parte egli è impossibile che chi ha la forza in mano non
questioni di competenza, si potrebbe stabilirne un'  altra  più positiva nel modo seguente: La legislazione dello Stato
qualvolta trattasi d' un atto del governo che non offende  altra  legge se non la Costituzione, spetta portarne sentenza al
Tribunale supremo anche sulla giustizia d' una guerra o di  altra  relazione coll' estero: consultazione che secondo quello
della loro attenzione, una soverchia confidenza dall'  altra  in se stessi o in quei pochi mezzi che più ovvii si sono
stato delle medesime. Egli è da aggiungere ancora un'  altra  osservazione, che rende ragione di un fatto umiliante, a
che non debb' essere imitato, è solo quanto è cattivo. D'  altra  parte la perfezione debb' essere presentata agli uomini in
Per ciò pensarono in quella vece di prendere un'  altra  via, e invece di presentare il progetto del Tribunale
i diritti, senza ch' essa trapassasse i suoi confini. In  altra  sessione la Commissione pensò di tirare una inaspettata
casa in casa e passano d' una generazione infelice ad un'  altra  generazione ancora più infelice. L' introdurre alla vostra
di tutte quelle persone che debbono entrare in essa, d'  altra  parte essa non potrebbe giammai alterare questi diritti;
non abbia veruna forza di trasferire i diritti d' una nell'  altra  persona; ciò che succederebbe se si facesse che i ricchi
amministrasse bene, e che per tal fine non si doveva aver  altra  regola nel formarla che quella di scegliere fra tutti le
impedisce che la sua scienza in altro ordine di cose e in  altra  società diversa dalla mercantile sia coronata e che
abbia proposto che i non proprietarŒ non abbiano  altra  rappresentazione nella società che quella consistente in
d' una forza temibile che comparisce, d' impedire qualunque  altra  associazione o fra i non proprietarŒ o fra una parte di
Commissione; la quale si riserba di stabilire altrove quale  altra  rappresentazione convenire possa ai medesimi qualora
in tal modo che una famiglia si rendette dipendente dall'  altra  di propria volontà. Colla cognizione dell' utile, col
ciascun membro della società civile; »che equivale a quest'  altra  proposizione: « Ciascun membro della società civile debbe
materie prime alle arti, era indipendente; 2 che i fondi d'  altra  specie non erano così assicurati come le terre, le quali
alla volubile fortuna del commercio poteva da un' ora all'  altra  perire; e variava mobilissima ad ogni circostanza politica
modo dipende dalle arti e dal commercio per cavare dell'  altra  ricchezza. Che se potesse darsi il caso, che i benestanti
nella società. Egli è impossibile adunque trovar  altra  via di valutar la ricchezza se non riportandosi al prezzo
la Commissione viene ad esporre, non ne seguirebbe punto  altra  conseguenza pei fondi industriali e commerciali che quella
precisamente il doppio, il triplo, o il quadruplo dell'  altra  nè più nè meno? Ovvero (giacchè questo sembra contraddire
volte ottenere nella pratica, e non potendo gli uomini d'  altra  parte chieder giammai l' impossibile, sono obbligati dalla
alla specie di diritti che è comune a tutti gli uomini, l'  altra  a quella specie di diritti che è propria dei benestanti,
Il potere che presiedeva alla giustizia non poteva avere  altra  forma che quella d' un Tribunale: il potere che presiedeva
il potere che presiedeva all' utilità non poteva avere  altra  forma che quella di un' Amministrazione: un Tribunale
all' incontro di mera servitù non aveva di sua natura  altra  base che la utilità: quindi non portava per conseguenza
è usurpato, appartenente ad altre instituzioni al tutto d'  altra  natura dalla sua. Il falso principio adunque che quella sia
modalità dei proprŒ diritti, per accumularla in mano d' un'  altra  porzione; mentre in somma molti membri della società si
egli suppone, che far si possa una riforma dopo l'  altra  nella società fino all' infinito, senza però mai sapere di
piano proposto le fortune sono tutte distinte l' una dall'  altra  secondo la loro grandezza mediante i voti. I componenti la
morale o individuale può far una causa simile verso un'  altra  persona, a cui sieno scemati i beni di fortuna. 3 Ciò che è
abuso, non pensano già di metter a lato della medesima un'  altra  istituzione preventiva o repressiva che corregga quel
i suoi giudizŒ che sulla pura coscienza; e quest' era  altra  ragione di tenersi fra i due modi difettosi, come al meno
passiva , il titolo di cittadinanza; chiameremo l'  altra  con quello di Amministrazione; e il membro della medesima
Società domestica 1), ma ben presto si spiega in essa un'  altra  legge consistente nell' equilibrio fra il potere civile e
pubbliche senza bisogno delle contribuzioni private; e l'  altra  parte potè dividersi in trenta parti, come trenta era il
»3). » E` comune presso a' politici romani ancora quest'  altra  ragione che « « se si dà potere nella repubblica ai
che in Francia: quantunque sì nell' una che nell'  altra  nazione, prevalse l' elemento amministrativo all' elemento
In fatti i mali della rivoluzione francese non hanno  altra  cagione prossima che la violazione di una tale legge. Se lo
17.9 fino al 1. Maggio 1.04. In quest' anno ricomincia un'  altra  Società, giacchè il potere militare si è legalizzato e
presto ogni termine. In tale stato di cose nè l' una nè l'  altra  parte pensa di dare allo stato un equilibrio fondato sull'
sull' equità, ma l' una parte non pensa che a divorar l'  altra  s' ella può; e ciascuna parte maneggia d' avere in mano il
giustizia. Presso i Romani non si conobbe si può dire  altra  ricchezza che la territoriale, e per questo prima che
ha la pugna tra il viandante e l' assassino: l' uno e l'  altra  non mira a meno che a sgozzarsi. Sembra che la popolazione
questo partito, preso dal re, generoso , e non gli fa  altra  colpa se non ch' egli non avea esaminato innanzi s' egli
sulle cose giudicii così opposti, ricaviamola da un'  altra  osservazione. E` certo che il selvaggio non è in istato nè
e di ricchezza forma una forza a cui non ve n' ha nissun'  altra  che possa tener fronte: quindi questa maggiorità è difesa
Germanico è dovuta in gran parte ad una tale politica. D'  altra  parte v' era un vizio radicale nella costituzione: poichè
faceva supporre ch' egli ne fosse il proprietario. D'  altra  parte la condizione a cui era soggetto, cioè di non poterle
vita privata e comoda, voi diverete facile preda di qualche  altra  gente, che sarà forte come voi siete ora, mentre voi sarete
per la guerra in genere, poichè non si aveva idea d'  altra  guerra che di quella che riguardava la difesa del paese
i nobili a carpire le donazioni del principe, così dall'  altra  invita il principe ad aspirare ad un pieno dispotismo,
impossibile che le Società civili prendessero l' una o l'  altra  di queste due forme semplici: era impossibile che il potere
sarebbe sempre sacrificata: e sacrificando l' una dopo l'  altra  diverse minorità, gli uomini distruggerebbero in breve se
a formare la somma maggiore dei diritti; e che osservò d'  altra  parte come la sola influenza delle ricchezze nella
il potere o contro la maggioranza de' cittadini. Ma d'  altra  parte egli è impossibile che chi ha la forza in mano non
parti nasca contesa ciascuna ha diritto di esigere dall'  altra  tutto ciò che è necessario per definirla più equamente che
perchè l' una parte che si crede offesa vi cita l'  altra  a comparire? perchè non si fa buona risposta alla parte
che debbesi rispondere a coloro, i quali non conoscendo  altra  maniera di difendere i pubblici istituti che quella della
del suo potere consiste appunto nel non avervi alcun'  altra  autorità che possa ritardare o impedire le sue disposizioni
avvocati: si osservi se fra i Parlamenti ed i re v' abbia  altra  relazione che di una continua ostilità: nella quale ognuna
al vero cercato. Purissimo è il vero ed immune da ogni  altra  affezione: nella sua sincerità l' uomo il ritrova quanto ha
stessa attentando alla proprietà particolare: massima d'  altra  banda impossibile; mentre non ha la società modo di
d' essere perfetta se voleva esistere; mentre non aveva  altra  società superiore che la tutelasse. Quindi l' ottima
non poteva d' una parte venir meno il nutrimento, dall'  altra  c' era il bisogno di forza fisica per difenderlo dalla
donna sposata la prima è quella che fa la corte a qualche  altra  femmina a nome del marito per indurla a sposarlo, usando ad
famigliare, considerando una famiglia in relazione coll'  altra  non già considerando l' associazione che più famiglie
di una sola: il qual genere di turbamento è impedito da un'  altra  legge. La detta legge poi costituisce ancora il primo punto
su di lei, avrà così una base ferma ed immobile: qualunque  altra  base le si dia, l' edificio riuscirebbe vacillante,
società. Con ciò dunque noi supponiamo, che vi sia un'  altra  parte di giustizia aanteriore alla società, ad ogni
alla società civile ogni potere, non lascia sussistere  altra  società al suo fianco: la società civile così concepita,
e quelli della società domestica come pure quelli di ogni  altra  associazione che sia conforme al diritto naturale e
una delle quali presiedesse alla giustizia politica, e l'  altra  all' amministrazione, e quella rendesse giustizia ai membri
il potere o contro la maggioranza dei cittadini. Ma d'  altra  parte egli è impossibile che chi ha la forza in mano non
questioni di competenza, si potrebbe stabilirne un'  altra  più positiva nel modo seguente: La legislazione dello Stato
qualvolta trattasi d' un atto del governo che non offende  altra  legge se non la Costituzione, spetta portarne sentenza al
Tribunale supremo anche sulla giustizia d' una guerra o di  altra  relazione coll' estero: consultazione che secondo quello
della loro attenzione, una soverchia confidenza dall'  altra  in se stessi o in quei pochi mezzi che più ovvii si sono
stato delle medesime. Egli è da aggiungere ancora un'  altra  osservazione, che rende ragione di un fatto umiliante, a
che non debb' essere imitato, è solo quanto è cattivo. D'  altra  parte la perfezione debb' essere presentata agli uomini in
Per ciò pensarono in quella vece di prendere un'  altra  via, e invece di presentare il progetto del Tribunale
i diritti, senza ch' essa trapassasse i suoi confini. In  altra  sessione la Commissione pensò di tirare una inaspettata
casa in casa e passano d' una generazione infelice ad un'  altra  generazione ancora più infelice. L' introdurre alla vostra
di tutte quelle persone che debbono entrare in essa, d'  altra  parte essa non potrebbe giammai alterare questi diritti;
non abbia veruna forza di trasferire i diritti d' una nell'  altra  persona; ciò che succederebbe se si facesse che i ricchi
amministrasse bene, e che per tal fine non si doveva aver  altra  regola nel formarla che quella di scegliere fra tutti le
impedisce che la sua scienza in altro ordine di cose e in  altra  società diversa dalla mercantile sia coronata e che
abbia proposto che i non proprietarŒ non abbiano  altra  rappresentazione nella società che quella consistente in
d' una forza temibile che comparisce, d' impedire qualunque  altra  associazione o fra i non proprietarŒ o fra una parte di
Commissione; la quale si riserba di stabilire altrove quale  altra  rappresentazione convenire possa ai medesimi qualora
in tal modo che una famiglia si rendette dipendente dall'  altra  di propria volontà. Colla cognizione dell' utile, col
ciascun membro della società civile; »che equivale a quest'  altra  proposizione: « Ciascun membro della società civile debbe
materie prime alle arti, era indipendente; 2 che i fondi d'  altra  specie non erano così assicurati come le terre, le quali
alla volubile fortuna del commercio poteva da un' ora all'  altra  perire; e variava mobilissima ad ogni circostanza politica
modo dipende dalle arti e dal commercio per cavare dell'  altra  ricchezza. Che se potesse darsi il caso, che i benestanti
nella società. Egli è impossibile adunque trovar  altra  via di valutar la ricchezza se non riportandosi al prezzo
la Commissione viene ad esporre, non ne seguirebbe punto  altra  conseguenza pei fondi industriali e commerciali che quella
precisamente il doppio, il triplo, o il quadruplo dell'  altra  nè più nè meno? Ovvero (giacchè questo sembra contraddire
volte ottenere nella pratica, e non potendo gli uomini d'  altra  parte chieder giammai l' impossibile, sono obbligati dalla
alla specie di diritti che è comune a tutti gli uomini, l'  altra  a quella specie di diritti che è propria dei benestanti,
Il potere che presiedeva alla giustizia non poteva avere  altra  forma che quella d' un Tribunale: il potere che presiedeva
il potere che presiedeva all' utilità non poteva avere  altra  forma che quella di un' Amministrazione: un Tribunale
all' incontro di mera servitù non aveva di sua natura  altra  base che la utilità: quindi non portava per conseguenza
è usurpato, appartenente ad altre instituzioni al tutto d'  altra  natura dalla sua. Il falso principio adunque che quella sia
modalità dei proprŒ diritti, per accumularla in mano d' un'  altra  porzione; mentre in somma molti membri della società si
egli suppone, che far si possa una riforma dopo l'  altra  nella società fino all' infinito, senza però mai sapere di
piano proposto le fortune sono tutte distinte l' una dall'  altra  secondo la loro grandezza mediante i voti. I componenti la
morale o individuale può far una causa simile verso un'  altra  persona, a cui sieno scemati i beni di fortuna. 3 Ciò che è
abuso, non pensano già di metter a lato della medesima un'  altra  istituzione preventiva o repressiva che corregga quel
i suoi giudizŒ che sulla pura coscienza; e quest' era  altra  ragione di tenersi fra i due modi difettosi, come al meno
passiva , il titolo di cittadinanza; chiameremo l'  altra  con quello di Amministrazione; e il membro della medesima
Società domestica 1), ma ben presto si spiega in essa un'  altra  legge consistente nell' equilibrio fra il potere civile e
pubbliche senza bisogno delle contribuzioni private; e l'  altra  parte potè dividersi in trenta parti, come trenta era il
»3). » E` comune presso a' politici romani ancora quest'  altra  ragione che « « se si dà potere nella repubblica ai
che in Francia: quantunque sì nell' una che nell'  altra  nazione, prevalse l' elemento amministrativo all' elemento
In fatti i mali della rivoluzione francese non hanno  altra  cagione prossima che la violazione di una tale legge. Se lo
17.9 fino al 1. Maggio 1.04. In quest' anno ricomincia un'  altra  Società, giacchè il potere militare si è legalizzato e
presto ogni termine. In tale stato di cose nè l' una nè l'  altra  parte pensa di dare allo stato un equilibrio fondato sull'
sull' equità, ma l' una parte non pensa che a divorar l'  altra  s' ella può; e ciascuna parte maneggia d' avere in mano il
giustizia. Presso i Romani non si conobbe si può dire  altra  ricchezza che la territoriale, e per questo prima che
ha la pugna tra il viandante e l' assassino: l' uno e l'  altra  non mira a meno che a sgozzarsi. Sembra che la popolazione
questo partito, preso dal re, generoso , e non gli fa  altra  colpa se non ch' egli non avea esaminato innanzi s' egli
sulle cose giudicii così opposti, ricaviamola da un'  altra  osservazione. E` certo che il selvaggio non è in istato nè
e di ricchezza forma una forza a cui non ve n' ha nissun'  altra  che possa tener fronte: quindi questa maggiorità è difesa
Germanico è dovuta in gran parte ad una tale politica. D'  altra  parte v' era un vizio radicale nella costituzione: poichè
faceva supporre ch' egli ne fosse il proprietario. D'  altra  parte la condizione a cui era soggetto, cioè di non poterle
vita privata e comoda, voi diverete facile preda di qualche  altra  gente, che sarà forte come voi siete ora, mentre voi sarete
per la guerra in genere, poichè non si aveva idea d'  altra  guerra che di quella che riguardava la difesa del paese
i nobili a carpire le donazioni del principe, così dall'  altra  invita il principe ad aspirare ad un pieno dispotismo,
impossibile che le Società civili prendessero l' una o l'  altra  di queste due forme semplici: era impossibile che il potere
sarebbe sempre sacrificata: e sacrificando l' una dopo l'  altra  diverse minorità, gli uomini distruggerebbero in breve se
a formare la somma maggiore dei diritti; e che osservò d'  altra  parte come la sola influenza delle ricchezze nella
il potere o contro la maggioranza de' cittadini. Ma d'  altra  parte egli è impossibile che chi ha la forza in mano non
parti nasca contesa ciascuna ha diritto di esigere dall'  altra  tutto ciò che è necessario per definirla più equamente che
perchè l' una parte che si crede offesa vi cita l'  altra  a comparire? perchè non si fa buona risposta alla parte
che debbesi rispondere a coloro, i quali non conoscendo  altra  maniera di difendere i pubblici istituti che quella della
del suo potere consiste appunto nel non avervi alcun'  altra  autorità che possa ritardare o impedire le sue disposizioni
avvocati: si osservi se fra i Parlamenti ed i re v' abbia  altra  relazione che di una continua ostilità: nella quale ognuna
al vero cercato. Purissimo è il vero. ed immune da ogni  altra  affezione: nella sua sincerità l' uomo il ritrova quanto ha
stessa attentando alla proprietà particolare: massima d'  altra  banda impossibile; mentre non ha la società modo di
d' essere perfetta se voleva esistere; mentre non aveva  altra  società superiore che la tutelasse. Quindi l' ottima
non poteva d' una parte venir meno il nutrimento, dall'  altra  c' era il bisogno di forza fisica per difenderlo dalla
donna sposata la prima è quella che fa la corte a qualche  altra  femmina a nome del marito per indurla a sposarlo, usando ad
famigliare, considerando una famiglia in relazione coll'  altra  non già considerando l' associazione che più famiglie
di una sola: il qual genere di turbamento è impedito da un'  altra  legge. La detta legge poi costituisce ancora il primo punto
potete, sopportatelo con rassegnazione, con pace, come ogni  altra  tribolazione. Ma il timore inquietante di essere in
della verità d' un solo di questi miracoli, o di un'  altra  prova di altro genere; ma questa stessa persona non può
obbiezioni contro i dogmi rivelati, e tutte l' una dopo l'  altra  le risolve. Chi volesse aspettare di studiarle tutte per
efficaci di convertirla: l' una all' ora di terza, l'  altra  alla sesta, l' altra alla nona, e taluna all' undecima.
l' una all' ora di terza, l' altra alla sesta, l'  altra  alla nona, e taluna all' undecima. Quale presunzione
gli orecchi una tale espressione? Ve ne può essere alcun'  altra  che sia cotanto, per dir poco, piarum aurium offensiva? La
materna, ma ce la mostra divenire madre senz' aiuto di  altra  persona, e tosto dopo messo al mondo il suo Portato, ella
Scrittura, tutto ad onor di MARIA, io vo' che facciate un'  altra  osservazione, e non è l' unica che potrei farvi. Vedete
con sì bei colori di sua eloquenza e di sua divozione. D'  altra  parte il non essere egli ecclesiastico lo scusa appieno
stessa di tutto il Vangelo. Ma dopo di ciò, sarebbe un'  altra  ricerca da farsi quella « se si potesse fare una vera
Dio misericordioso le grazie più vive. Ed anzi l' una e l'  altra  di queste due cose possiamo e dobbiamo fare ad un tempo,
piccole guastano con ottimi fini. Soggiungerò a questa un'  altra  generale osservazione, ed è che il Rettore, per quantunque
chierici dallo studio della dogmatica, senza dare pur loro  altra  morale, che quella de' soliti trattatisti, tutti volti a
e di cui io pure traggo come in questa, così in ogni  altra  sciagura temporale, indicibil sollievo, ineffabile
ed il fondamento delle virtù e delle opere esteriori. Ma d'  altra  parte, essendo essi i legittimi successori degli Apostoli,
alle loro domande preferibilmente a quelle di qualsivoglia  altra  persona. E poichè, qualora i Parrochi e Vescovi fossero
è un atto di fede perfetta e di speranza in Dio, dall'  altra  ha seco la certezza che non può produrre all' obbediente se
legittimamente alla cura delle anime, cercano in un'  altra  dottrina la loro beatitudine! Vi debbono dunque, mio
offerite pieno il vostro sacrificio, e non vi date  altra  cura che di consumarlo. Quello che è da fare con tutta
sovvenire alla poveraglia. Oggi 23, ho ricevuto anche l'  altra  vostra del 13 corrente, che non abbisogna d' altra
anche l' altra vostra del 13 corrente, che non abbisogna d'  altra  risposta: ella bensì appagò il mio desiderio di sapere la
Rosario che si trova nella raccolta de' miei discorsi. Un'  altra  pratica da inculcarsi a tutti i cristiani che sanno leggere
San Domenico: così saranno benedetti dalla Madonna. Ma l'  altra  pratica, del libro di devozione da portarsi in Chiesa, non
esistenza e la vita, come già fece del suo Capo divino. D'  altra  parte non vi hanno regole di governare più giuste, più
in data del 4 agosto, nella quale trovai copia di un'  altra  lettera che voi mi avete scritto in data del 7 luglio,
senza che noi ce ne prendiamo sollecitudine ». D'  altra  parte da tutti questi avvenimenti nascono molti beni; e fra
ultima causa si sia venuto alla accennata proibizione. D'  altra  parte non sarebbe la prima volta che con un nuovo esame si
soccorso, senza che traligni in temerità o presunzione, l'  altra  come si compongano insieme la semplicità e la prudenza
a dimorare col vigore della nostra volontà in quell'  altra  forma di esistenza serena e spirituale, nella quale lo
castiga è quegli ancora che consola: riceviamo l' una e l'  altra  cosa dalle stesse mani amorose: al doppio regalo
letteratura, o nella grammatica, o nella filosofia, o in  altra  scienza profana, senza pervenire fino al Vangelo, in cui
io non v' ho detto di essere disposto a trasportarvi in un'  altra  Casa, perchè non l' ho creduto necessario; ma se sarà
e da una parte combattete colle armi della fede, dall'  altra  non v' inducete a credere d' avere acconsentito e d' esser
e ben mi desidero, ma non ispero così presto, qualche  altra  fortunata occasione. [...OMISSIS...] 1.50 Duolmi di sentire
da qualche regola, quando o il bisogno della salute, o  altra  buona ragione lo esiga; 6 Conviene che il Superiore parli
belle vittorie. Ma quando fosse necessario, avrà poi un'  altra  arma, quella di ricorrere ai Superiori maggiori, dando loro
che la mia lettera si fosse smarrita, ne ho replicata un'  altra  in data del 5 agosto p. p., raccomandandola a persona
una grazia grande. Ora poi vi lamentate che vi manchi un'  altra  conoscenza, cioè dite di non potere ancora abbastanza
niuna virtù possa giammai riuscire veramente opposta ad un'  altra  virtù, come una verità ad un' altra verità, tuttavia l'
opposta ad un' altra virtù, come una verità ad un'  altra  verità, tuttavia l' arte di unire tra loro in amichevole
sè stessa, che quando ella c' è, rende superflua qualunque  altra  ragione inferiore; e perciò l' ubbidienza si dice cieca ,
di mala grazia, senza persuasione, e quasi per dispetto; l'  altra  poi eseguisca la stessa cosa cercando prima di tutto di ben
di una persona religiosa. Ma ella dee sapere anche un'  altra  cosa. Quantunque l' uomo sia un nulla, e di più soggetto ad
a commettere contro di essi un' ingiustizia, non c' è  altra  via che astenerci da ogni giudizio definitivo ad altrui
sulla quale si può facilmente edificare domum pacis . L'  altra  base è, come dicevo, che i Vescovi investendosi del governo
e nella sua propria naturale organizzazione, è un'  altra  base su cui edificasi l' armonia desiderata fra esso corpo
di Dio sempre, in qualunque condizione ci ritroviamo. D'  altra  parte è necessario, mio caro, di conservare l' interiore
continuazione d'un lavoro del quale vi diedi già ragguaglio  altra  volta. Ma per non riescirvi troppo indiscreto lettore,
in nuovo sistema. Questo trapassa nella tradizione; e se  altra  innovazione tosto non sopraviene, il sistema si compie e si
le è morta, ovvero si trova in lontanissimi paesi; e un'  altra  che può avere la sua diletta figliuola e stringerla tra le
certa gloria interiore e nascosta in questa vita, che nell'  altra  poi si rivela, come fuoco occulto che tutto ad un tratto
delle virtù e la turpitudine de' vizi, potrà l' una e l'  altra  giovare alla formazione del cuore degli alunni, coll'
santi; e intorno a questo non dobbiamo già aspettare un'  altra  rivelazione; 2 dalla volontà de' Superiori, che
E` ancora un atto d' ingratitudine , che è pure un'  altra  figlia della superbia. Così è un atto di superbia l'
congiurati insieme il precetto di Cristo, e non per alcun'  altra  cosa, assumendo, quasi direi, per unica loro professione,
a cui ne comunicai alcuni brani. Mi riservo a scrivergli  altra  volta. Qui tutti meco v' abbracciano e vi risalutano: il
buono, e in nulla è contrario nè all' umiltà, nè ad alcun'  altra  virtù, perchè è un effetto necessario ed immediato dell'
Ma la cosa non va del tutto così rispetto a quell'  altra  maniera di piacere, che si può svegliare in noi quando
accade in questa specie di sentimento, accade pure in ogni  altra  specie, quando il sentimento acquista un certo grado d'
abituale, fa degli atti straordinarii di virtù, l' una e l'  altra  operazione s' accompagna colla coscienza di un proprio
per conoscere il vero, il che aggrava la sua colpa, dall'  altra  i giudizii superbi ch' egli pronunzia di se medesimo sono
s' usurpa la scienza e l' autorità di Dio stesso. L'  altra  maniera con cui dicevamo potersi peccare di superbia con un
Superiore. Non mettete grande importanza in una o in un'  altra  opinione fra quelle che non sono contrarie alla fede,
ogni cosa sia messa in piena luce. Non volendo io nessuna  altra  cosa, che la divina volontà, sono egualmente contento tanto
applicarsi a quei bisogni per modo che non facesse nessun'  altra  cosa, ma solo si adoperasse in quei quattro punti da V. A.
la licenza o generale o particolare del Vescovo; e dall'  altra  parte le opere esterne non potranno nuocere allo spirito e
da una parte desideravano i Conventi de' Religiosi, dall'  altra  l' esperienza aveva fatto conoscere che senza quella
dell' umiltà nella sua intima natura, imparerete anche un'  altra  cosa, cioè che è più conforme a lei il non iscusarsi, nè
secondo la prima non ci sarebbe difetti in voi, secondo l'  altra  ve ne sarebbero moltissimi ed eccessivi. Non procediamo
che più mi addolora, il pensiero dello stato vostro. Dall'  altra  parte rifletto alla cristiana vostra fortezza provata per
della bellezza della virtù. 3 Il premio ed il castigo dell'  altra  vita. 4 L' esempio della Madonna e de' Santi, e in generale
civile e politica contenute nell' « Avenir » », che è tutt'  altra  cosa; e la ragion di questa riprovazione viene soggiunta
salvare il mondo e aprire il carcere dell' inferno. D'  altra  parte, la Chiesa ha forse vietato di opinare, che la
stile sembra infuocato dal zelo di un Apostolo; e in un'  altra  pagina prendete il tono di un profeta romanziere, quasi
del nostro divin Maestro, e vedrete quanto poco vale. D'  altra  parte che vi sia toccato un superiore, che non si affà al
San Tommaso. Mi è stata carissima la sua lettera e l'  altra  che mi ha scritta, e la prego di continuarmi la sua cara
all' opposto sono stati e saranno gentibus stultitia . Un'  altra  via da poter giungere a capire la preziosità di questa
amor di Cristo, è tanto grande che non ve ne può essere un'  altra  più grande: è il sole della ragione che ecclissa tutte le
dunque che i miei Superiori fallino? Io sono sicuro. D'  altra  parte se fallano i miei Superiori, come uomini che sono,
di Dio per fare del bene a me, sua povera creatura, e dall'  altra  non dico la mancanza della corrispondenza da parte mia, ma
CHRISTUM , et HUNC CRUCIFIXUM . State certo che io non avrò  altra  allegrezza da voi che questa di vedervi simile a Cristo:
quando per essa avrete dovuto lasciar lo studio e ogni  altra  cosa. Ricordatevi del gran detto dell' illuminatissimo S.
come grandemente confido, voi troverete l' una e l'  altra  nell' umiliazione del vostro cuore; perocchè abitano qui,
come sarebbe assai strano che una sorella piangesse l'  altra  sorella perchè la vede trascelta alle nozze di un re, così
tenerezza che egli ha per le sue inferme creature; dall'  altra  possiam riflettere che le anime sante del Purgatorio,
che facciano così, fino che non ho delle prove positive. D'  altra  parte, io considero la venuta a noi d' un fedele di Cristo
ne sento il bisogno, io sempre, quando posso, ricorro. Un'  altra  varietà cade nell' applicazione delle dette massime, a
i migliori e di vocazione più chiara. Aggiungasi ancora un'  altra  osservazione, che m' era scappata, su quello che voi dite
». DILATAZIONE adunque di CUORE: ecco ciò che sopra ogni  altra  cosa vi raccomando. Noi siam cattivi, ma Iddio è
io non ho a dirle che quelle cose che ella già sa, e che d'  altra  parte non si possono restringere in breve lettera.
Ella si rammenterà, Ven.ma signora marchesa, come qualche  altra  volta le ho manifestato il desiderio che nutriva di potere
Parmi forse d' averle dette cose simili in qualche  altra  lettera: nel qual caso perdonerà la smemorataggine di
Nel che però non intendo di porre questo rigore, che ogni  altra  pratica si debba escludere, che anche altre pratiche
ne' loro giorni fissi. E non è differenza dall' una all'  altra  se non in questo che la quarta parte, cioè quella che si
proprio, come le lezioni che narrano la sua vita, o qualche  altra  orrevole distinzione. Sicchè riepilogando, troverete nel
la positiva volontà di Dio intorno al medesimo; l'  altra  nel giudicare di lui secondo la dottrina teologica e le
il nostro Signore lo fece essere caratteristico non d'  altra  professione, ma di quella del Pastore, quando disse « il
dire della Chiesa di Dio. Consideri, Marchesa, la cosa d'  altra  parte, e vedrà come sarebbe adattato ai tempi presenti l'
secondo debbe tutto aiutarsi con uno spirito di pietà. D'  altra  parte il mondo è così sdegnoso e dilicato presentemente,
esteriori. E giacchè ho cominciato, mi permetta un'  altra  osservazione. Questi semplici religiosi assai di rado
pastori formino de' semplici religiosi! Se la superbia, d'  altra  parte, consiste nell' elevarsi colla stima di se stesso
disposizione per effettuare questa unione, prima di ogni  altra  cosa, si conosce essere assolutamente necessario di
essi racchiudono in se medesimi sì l' una che l'  altra  di queste due prerogative; mentre nell' atto della
divozione, adorazione e glorificazione divina; dall'  altra  vi è il sacrificio del pastore stesso per la salute delle
troppo alligna quest' erba) sta nella classe mezzana. D'  altra  parte questa bontà vera io non posso attribuirla che agli
l' Italia in generale è una terra pia; e non so in quale  altra  terra possegga forse Iddio un maggior numero di anime
rifuggirete. Pregovi perciò solo d' una cosa: di non fare  altra  risoluzione della persona vostra senza comunicarmela. Io v'
a' posteri per eredità! Malagevole cosa parmi di trovare  altra  città più di questa pietosa. In questi sei mesi molte cose
domandasse: quid faciam ? abbia a vedere se in questa od in  altra  è chiamato ». Appunto, non per altro fine ho eletto questo
a mutare; perchè non vogliamo solo Dio, ma qualche  altra  cosa insieme con Dio, confondendo così senza accorgerci nel
benissimo, quando la divina Provvidenza il chiamò all'  altra  vita. Gli aggiunsi che io attendeva l' elezione del nuovo
sia, non si può lasciarlo o negligentarlo, ma a qualunque  altra  cosa eventuale preferirlo: la promessa è un laccio che ci
ci inganni il nostro spirito, la nostra stessa natura! Un'  altra  natura, qualche cosa di sopra alla natura, misteriosa,
carte che avete in mano. Ma si dee riflettere ancora un'  altra  cosa importante. L' organizzazione dei buoni l' ha piantata
Finite poi le « Massime », o si ripeteranno un'  altra  volta, o si prenderanno per argomento le Regole comuni , di
avuto la consolazione di ricevere nella nostra Chiesa un'  altra  abiura di una protestante con qualche solennità e molto
pronunziano colle labbra, e col cuore intanto ritengono un'  altra  eredità! mentiscono « non hominibus, sed Deo ». Guai a
di tutte le cose, e perciò tocca da una estremità all'  altra  con forza e soavità: « et disponit omnia fortiter et
qual io mi sono, che non dovrebbe aprir bocca, non può d'  altra  parte tacere, e gli incoraggia a farsi conto d' una tal
al presente e che saranno introdotti nel futuro, non hanno  altra  origine nè capo, se non questa massima, verso alla quale
e, se li trovano eseguibili, scrivano nel librettino quest'  altra  regoletta, che sarà la seconda, colla quale vengono
della vita! Per evitare un sì deplorabile errore non v' è  altra  via che l' umiltà e l' orazione, colla quale si consulta il
come si fa al Calvario. Mi riserbo ad aggiungere qualche  altra  regoletta da scrivere in sul libretto in un' altra mia.
qualche altra regoletta da scrivere in sul libretto in un'  altra  mia. Intanto qui finisco. Supplico la loro bontà di
al Signore che dà abbondanza, « et non improperat ». Nell'  altra  parte della vostra lettera voi dite di sentire degli
la carità solo per metà, in una specie di cose sì, e in un'  altra  specie no? Se fu la Provvidenza, quella che m' impegnò in
nominatamente . Ho in mente di scrivervi in un'  altra  lettera le mie ragioni per le quali temo che non sia stato
quegli incarichi senza riflesso a vantaggi temporali od  altra  considerazione umana. In caso contrario però, cioè non
punto per qual si voglia parola, che oda dagli uomini. D'  altra  parte ricorriamo sempre a quel dolcissimo principio, che
cui il tremendo giudice certamente vi domanderà conto. D'  altra  parte l' abbondanza della misericordia divina trabocca
le cose ». Se mai l' Em.mo Weld desidera sapere qualche  altra  cosa, ove si degni di farmela conoscere, mi onorerò di
non mittebam prophetas, et ipsi currebant ». Non ha l' uomo  altra  incombenza, che quella de' propri doveri morali,
uomo di legge: la Religione cristiana, che non sembra avere  altra  cura che delle cose del Cielo, è quella che produce anche
attacco. Del non avere questi attacchi perciò non si dà  altra  prova, se non il trovarsi così liberi, che al solo