che occupavano uomini di capacità inferiore alla loro. | Allora | anche i mali del popolo li irritavano. Allora scrivevano |
Doveri dell'uomo -
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alla loro. Allora anche i mali del popolo li irritavano. | Allora | scrivevano arditamente e di buona fede intorno ai diritti |
Doveri dell'uomo -
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più potente d'ingegno che essi tutti non erano: era | allora | nemico nostro; ma credeva nel dovere di sacrificare |
Doveri dell'uomo -
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concetto. Quando poi ha trovato questo primo sussistente, | allora | va ricercando come tutte ( i concetti ontologici ) l' |
Teosofia Vol.I -
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a conquistarvi coll'insurrezione la vostra Italia. | Allora | soltanto potrete soddisfare senza gravi e continui ostacoli |
Doveri dell'uomo -
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colle neglette o inaccesse. A supplir questa interviene | allora | coi mille suoi spettri l'imaginazione. Da quel momento in |
Psicologia delle menti associate -
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risalire a ciò ch'essi chiamavano le origini, benché | allora | intessute già di poetiche fantasie. E parimenti solo dalle |
Psicologia delle menti associate -
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ad una cortese inchiesta che l'onorevole Matteucci, | allora | ministro, mi faceva sulla riforma da lui proposta per gli |
Psicologia delle menti associate -
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per gli studi scientifici in Italia. Io gli proposi | allora | per sommo principio da seguirsi nel complesso delle |
Psicologia delle menti associate -
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festa del libero pensiero: Libertà e Verità. o conchiudeva | allora | dicendo: «che ad ogni ramo speciale di scienza si potrebbe |
Psicologia delle menti associate -
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e poi scegliete un amico dotto e fedele che vi diriga; | allora | assicuratevi quello esser l' organo per cui Iddio vi vuol |
Epistolario ascetico Vol.I -
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l' organo per cui Iddio vi vuol ricolmare delle sue grazie: | allora | mettetevi intieramente nelle sue braccia, confidategli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che questa sì utile società si dilatasse in molti luoghi! | Allora | essa verrebbe a cogliere un infinito numero di beni, che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ai nostri particolari interessi, anzichè alla sua gloria: | allora | io mi confido che tanto faremo, quanto basterà per renderci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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con quanto piacere vi stringerò al mio seno! Ma vorrete poi | allora | venirci? assai ne temo pensando al tempo avvenire. Chi sa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ne temo pensando al tempo avvenire. Chi sa in quale stato | allora | io mi trovi! forse in uno stato da cui voi rifuggirete. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in essa una consecrazione solenne di noi stessi al Signore. | Allora | siamo entrati nel nostro talamo . Oh quanto sono dolci le |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ce l' ha fatto sentire Gesù Cristo, fra l' altre volte, | allora | che ci ha insegnato di pregare con quella petizione: « Et |
Epistolario ascetico Vol.I -
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parole. Ma la quaresima ci manifesterà qual cos' altro, ed | allora | che sarà venuto il tempo da farlo, sarà pure il tempo di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quanto, e come, e in che tempo e luogo esso vorrà. | Allora | noi faremo con intelligenza ciò che faremo: perocchè Dio ci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tempo di comunicarvi minutamente tutto, come farò. Vedrete | allora | che l' indeterminazione non vi sta, dirò così, che in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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assai bene riflette, quando noi ci abbandoniamo in Dio, | allora | egli ci dà il suo coraggio e la sua stessa fortezza. Non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vorremo più nulla arrogarci, ma tutto a Gesù consacrare. | Allora | avremo ogni tranquillità; nè le cose esterne avranno forza |
Epistolario ascetico Vol.I -
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riconoscerà il bisogno di mettere a prova le idee ricevute. | Allora | trovandosi nel suo spirito mescolati insieme errori e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ne accetterò: io pregherò tanto Iddio che mi conceda | allora | di scandalezzare il meno possibile, e di conservare presso |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Io spero di venire, non però prima dell' autunno; | allora | solo potrò avere disposte qui le cose, per quello che mi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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avere disposte qui le cose, per quello che mi pare ora. | Allora | solo potrò essere preparato a ciò che verrei a fare costà. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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questa giustizia! ah ci faccia giusti! Egli solo il può; | allora | non saremo più confusi, [...OMISSIS...] Amiamoci: questa è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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esterne e non punto fantastiche e di sentimento; ed anche | allora | non lo faccia con troppa sicurezza, ma con timore di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di ricercare se sieno da un principio buono o cattivo; | allora | riconosca di nuovo in se stesso un difetto e se ne umilii. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quando G. C. nelle cose è reso invisibile ai nostri occhi, | allora | noi misuriamo la grandezza delle cose e delle azioni nostre |
Epistolario ascetico Vol.I -
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santificarmi, coronerà anche questo suo dono coll' effetto. | Allora | dirò con tutto il mio cuore: nunc dimittis . Salutate nel |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ad un senso secreto dell' uomo: le cose dello spirito, | allora | che la grazia le infonde, acquistano dirò così un corpo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la stessa nostra infermità! Poichè quando siamo umiliati, | allora | abbiamo resa giustizia a Dio e lode alla verità; e questo è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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poi ciò nasce dalla poca vivezza della nostra fede, anche | allora | l' esperienza che proviamo del nostro nulla può avere in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e mortificazioni libere che imponiamo a noi stessi, | allora | farne quello che si può con libertà di coscienza, e quando |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a tutto il resto, come dovrebbero! comincierebbero | allora | appunto ad essere veri sacerdoti di Cristo. E queste |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la cosa fin dopo l' orazione e la deliberazione matura; ed | allora | altresì è necessario che non comunichino la cosa a nessuno, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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della parola di Gesù Cristo, il possesso di Dio. Oh quanto | allora | saremo sgravati ed alleggeriti del fardello molesto, onde |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mai le cose di nostro moto, ma solo per ubbidienza; e anche | allora | tremando. Oh è pur fina la nostra presunzione! Ma sia Maria |
Epistolario ascetico Vol.I -
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allorquando ci lascia cadere sventuratamente in peccato. | Allora | è il tempo più che altro mai di vivere di fede, allora è il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Allora è il tempo più che altro mai di vivere di fede, | allora | è il tempo di ricorrere con più umiltà all' abbandono in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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luogo migliore tutti gli affetti nostri, perchè non saremo | allora | più turbati, nè ingannati nella nostra aspettazione. Ah! |
Epistolario ascetico Vol.I -
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morali del novizio; verrà altro tempo più opportuno, ed | allora | si dee cogliere il destro della correzione. Sopra tutto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e benevolenza, quando anche meno la si aspetta, fargli | allora | sentire la voce della ragione e della sincerissima carità, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che possiamo le relazioni coi grandi del secolo, eccetto | allora | che la necessità, cioè il dovere morale, esige che ci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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aiutandola con molte grazie, per sì fatta guisa che fin d' | allora | ho messo in Lei la mia confidenza e La ho considerata come |
Epistolario ascetico Vol.I -
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solo al nostro Padre celeste, dimenticando noi stessi, egli | allora | penserà a noi; egli è il padrone del tutto, e nelle sue |
Epistolario ascetico Vol.I -
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si serve la grazia, ed in Dio intieramente s' abbandona; ed | allora | incomincia a riconoscerlo per il solo bene, e ad averlo per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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» ». E quanto bene, che prima gli era incognito, non trova | allora | il nostro cuore in Dio! E con quale affetto allora |
Epistolario ascetico Vol.I -
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trova allora il nostro cuore in Dio! E con quale affetto | allora | pronuncia quelle dolci parole: « Deus meus et omnia »! E |
Epistolario ascetico Vol.I -
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corruttibile, sopra cui ci siamo immensamente innalzati? | Allora | sentiremo tutta la noia di quello che l' Apostolo chiama |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e se i Superiori fossero per se stessi dispregevoli, voi | allora | appunto acquistereste un merito più grande, e sareste più |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il Consiglio di Dio è alto sopra i consigli degli uomini! | Allora | appunto che la Chiesa è carica delle spoglie d' Egitto come |
Epistolario ascetico Vol.I -
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carica delle spoglie d' Egitto come di altrettanti trofei, | allora | ch' ella pare divenuta l' arbitra delle sorti umane, allora |
Epistolario ascetico Vol.I -
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allora ch' ella pare divenuta l' arbitra delle sorti umane, | allora | solo ella è come impotente, ella è il Davidde oppresso |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mediante la grazia del nostro Signore, un pieno trionfo; ed | allora | comincierete a gustare come cosa dolcissima anche ciò che a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e ha potuto conciliare e coordinare tutte le sue idee, | allora | tende a fermarsi e riposarsi in quella pace mentale. E può |
Psicologia delle menti associate -
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vengono sovente a involgersi principj fra loro contrarii. | Allora | divien perpetuamente vano lo sforzo di conciliarli in |
Psicologia delle menti associate -
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avevano suscitato e chiamato in azione un elemento fino | allora | appartato, l'elemento Slavo. Voi siete, finalmente, esseri |
Doveri dell'uomo -
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accennammo, e di approvarla verissima, la mette da parte | allora | appunto che, esponendo le sue lezioni, avrebbe bisogno di |
Principio supremo della metodica -
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ce ne sono molte e gliele mostro nel giardino, egli | allora | è costretto di cangiare entro l' animo suo il significato, |
Principio supremo della metodica -
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delle note comuni. Egli pone attenzione a queste note solo | allora | che sente, che le une e le altre hanno un nome comune, |
Principio supremo della metodica -
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che non tutto ciò, che rassomiglia alla rosa, è rosa. | Allora | egli in virtù della parola rosacei , che io gli fo suonare |
Principio supremo della metodica -
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ad applicare la sua virtù intellettiva a ciò che sente, | allora | è il momento nel quale il suo sviluppo, come essere |
Principio supremo della metodica -
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percepito e inteso coll' intendimento nostro, vediamo | allora | che c' illudiamo. Perocchè, se noi parliamo di sensazioni |
Principio supremo della metodica -
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ente agente, ma sul modo ancora col quale agisce; ed è | allora | che egli perfeziona la percezione sua dell' ente, la quale |
Principio supremo della metodica -
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riceve delle altre percezioni della cosa stessa; perocchè | allora | l' imagine è la medesima, quando all' opposto ogni |
Principio supremo della metodica -
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materiali; ma quando non possono cavar più niente di nuovo, | allora | la cosa a' lor occhi è morta, e non ha più niuno interesse |
Principio supremo della metodica -
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quant' è minore lo sviluppo del suo intendimento, volendo | allora | il fanciullo con tutto se stesso, tutto il nerbo del suo |
Principio supremo della metodica -
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e però muovere anco a ciò l' attività intellettiva, che fa | allora | quel primo passo, che solo può fare. Ora poi que' bisogni |
Principio supremo della metodica -
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stimolo. Il metodo pedagogico sarà dunque perfetto solo | allora | che: 1 Non esigerà mai, che il fanciullo faccia delle |
Principio supremo della metodica -
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è quello di richiamare nella sua mente le idee imaginali, | allora | parlammo d' un uso proprio del solo bambino diverso dall' |
Principio supremo della metodica -
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o d' un altro, e fermi o correnti, e placidi o rabbuffati; | allora | viene un tempo nel quale la sua mente in tanta varietà di |
Principio supremo della metodica -
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esteso verso quello che gli danno gli altri uomini; egli | allora | restringe questo significato, e restringe insieme l' |
Principio supremo della metodica -
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quali sieno le cose, a cui quelle denominazioni convengono. | Allora | solamente lo si può dir pervenuto all' operazione delle |
Principio supremo della metodica -
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ciò che è comune tra gli oggetti che sono denominati cani, | allora | egli non vede un solo di questi oggetti che non lo collochi |
Principio supremo della metodica -
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del nome cane, che in molti cani vi ha un elemento comune; | allora | con questo accorgersi fa ad un tempo due cose: 1 osserva in |
Principio supremo della metodica -
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non possono pretendere ciò per l' enormità dell' assurdo, | allora | tutt' al più si riducono a dire, che il bambino non ha |
Principio supremo della metodica -
|
l' uomo intelligente, la persona morale dà loro un prezzo, | allora | esse diventano materia di moralità: se il prezzo loro dato |
Principio supremo della metodica -
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il pensiero di Dio e de' suoi attributi domina in lui, | allora | tutte le altre idee religiose trovano in quell' idea una |
Principio supremo della metodica -
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un centro intorno a cui si aggruppano: la religione | allora | cresce, per così dire, quasi tempio augusto nell' animo |
Principio supremo della metodica -
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preciso in cui la mente passa da un ordine all' altro, | allora | s' incontra un' estrema difficoltà. Primieramente non tutti |
Principio supremo della metodica -
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parlare di quest' ordine d' intellezioni, perchè cominciano | allora | queste intellezioni ad apparire comunemente ne' fanciulli |
Principio supremo della metodica -
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due cose a sè presenti, egli ha una percezione diversa d' | allora | che vede una cosa sola. Da ciò ne viene che il fanciullo |
Principio supremo della metodica -
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e, come diceva la Scuola, « per modum unius », la mente | allora | non concepisce alcuna collezione. La diversità tra la |
Principio supremo della metodica -
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parola una pera, due pere, e vede questi oggetti presenti, | allora | egli finisce coll' assegnare un senso alle parole uno e due |
Principio supremo della metodica -
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l' attenzione sopra un soldato solo. Egli può accorgersi | allora | che quel drappello non è un soldato solo, perchè vede, |
Principio supremo della metodica -
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ch' ella si procacciò nel second' ordine d' intellezioni, | allora | ella fa appunto di quelle operazioni colle quali si eleva |
Principio supremo della metodica -
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questi principŒ si renderanno lentamente più generali, ed | allora | anche l' attività dell' uomo verrà da se stessa e quasi per |
Principio supremo della metodica -
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ragione interviene e li giudica come piccole turpitudini, | allora | debbono incominciare a cessare; debbono rendersi cagione di |
Principio supremo della metodica -
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di un cotal sentimento di pudore. L' istitutore dee sempre | allora | aggiungersi alla ragione per darle forza, e mantenere le |
Principio supremo della metodica -
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a qualsiasi persona che da principio gli sorrida »: egli | allora | è giusto, non avvi presso lui accettazione di persone, è un |
Principio supremo della metodica -
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bambini di queste voci e forme per quanto è possibile; ed | allora | la comunicazione tra noi adulti ed essi sarà trovata, sarà |
Principio supremo della metodica -
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ancora delle intellezioni che devono venire. Mentre poi | allora | non si poteva fare che co' nomi , in questa età e nelle |
Principio supremo della metodica -
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suono. Egli risponderà che bi è un suono diverso da i . | Allora | gli si domanderà dove stia la diversità, se nel principio o |
Principio supremo della metodica -
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Quando dico che si manifesta in lui l' essere ideale, | allora | dico che l' essere ideale si manifesta in un sentimento |
Principio supremo della metodica -
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a conoscere l' identità di sè parlante e di sè parlato; ed | allora | l' IO riceve una significazione più completa, venendo a |
Principio supremo della metodica -
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cose, e veduto replicarsi molte volte sempre le stesse, | allora | comincia già a concepire qual sia il modo costante del loro |
Principio supremo della metodica -
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di enti non abbia altra maniera e grado di potenza », | allora | non presterò più fede a chi mi raccontasse un avvenimento, |
Principio supremo della metodica -
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Ma quando egli venne a conoscere la volontà di una persona, | allora | nel suo spirito è entrato un elemento nuovo che dee |
Principio supremo della metodica -
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egli più non la vede, vede solo l' oggetto lusinghevole: | allora | è caduto il misero irreparabilmente. Quel momento passa |
Principio supremo della metodica -
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che la musica sarebbe utilissima all' educazione; ma solo | allora | che l' istitutore si servisse di essa a vestire di affetto |
Principio supremo della metodica -
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una attenzione sfuggevole e relativa; ma quando si legge, | allora | l' attenzione si ferma al suono delle parole, e la figura |
Principio supremo della metodica -
|
ordinate, ordini altresì i suoni a quelle corrispondenti. | Allora | questi suoni o segni sensibili così ordinati giovan |
Principio supremo della metodica -
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a conoscer Iddio come intelligenza o superna ragione, | allora | solamente in Dio sono distinte le tre forme del suo essere: |
Principio supremo della metodica -
|
collisione tra la volontà altrui e le sue tendenze fisiche, | allora | nel giudizio di preferenza dell' una all' altra, nella |
Principio supremo della metodica -
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fare quando l' utilità o la necessità lo esiga; ma anche | allora | conviene che la tentazione non superi le sue forze; quanto |
Principio supremo della metodica -
|
fu conosciuto qual principio di tutti i beni; non v' ha | allora | più pericolo che la volontà degli uomini prenda nel suo |
Principio supremo della metodica -
|
talora egli le fa espressamente e spiegatamente ed | allora | sono facili ad osservarsi: costituiscono la forma specifica |
Principio supremo della metodica -
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colla simpatia, cioè col bene che si fa altrui per istinto, | allora | è conservata: è il caso nel quale il fanciullo si dimostra |
Principio supremo della metodica -
|
che abborrisce che gli si faccia inganno, eziandio | allora | che egli non si fa scrupolo d' ingannare altrui. Laonde il |
Principio supremo della metodica -
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più esseri intelligenti e tra più volontà la migliore; egli | allora | non s' attacca nè a questo, nè a quell' essere reale; ma |
Principio supremo della metodica -
|
di dilettevole, e indi venga a giocare la seconda tendenza, | allora | avviene nello spirito del fanciullo il contrario: cioè che |
Principio supremo della metodica -
|
sospendere l' atto suo per un tempo assai lungo, fino | allora | che abbia scoperto il vero ente a cui rattaccar que' |
Principio supremo della metodica -
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si eccitano da oggetti esterni, che agiscono sopra di lui, | allora | può andarne ingannato primieramente ne' due modi detti, e |
Principio supremo della metodica -
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noia, ogni regola gli è un restringimento angustioso. Egli | allora | è colto da un mostruoso capriccio: s' intesta, e trova un |
Principio supremo della metodica -
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Lasciate che abbiamo esistenza riconosciuta; ci parlerete | allora | di doveri e di sacrifizio. Così dicono molti fra i nostri |
Doveri dell'uomo -
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che i vostri difetti sieno a me conosciuti per vostro bene, | allora | avverrà che non istarete già contento a farmi voi l' accusa |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Dio ci impone qualche sacrificio grave alla natura, oh | allora | mi sembra cosa infinitamente cara, e soave, e piena di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ipsi currebant ». Talora vi ritirate da tutto il mondo, e | allora | la vostra patria è il cielo, e la vostra ricchezza è la |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
che la comunicazione del creatore alla sua creatura; e | allora | dice la creatura, maravigliandosi di sè stessa e quasi non |
Epistolario ascetico Vol.II -
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nè la legge di Dio o l' amore della santità lo determina, | allora | convien ricorrere alla terza regola, molto necessaria ai |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
ubbidienza. Se poi neppur questa determina il da farsi, | allora | dobbiamo studiarci di conoscere il voler di Dio per mezzo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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tutte quelle cose sono contenute nella sola ubbidienza); | allora | si vede manifestissimamente che l' ubbidire a quell' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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le cateratte che le nostre passioni su vi coagularono; | allora | non solo vedremo l' intrinseco prezzo inapprezzabile dell' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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coi sacri voti e colla professione del nostro Istituto), | allora | dovete stare costante e quieto in quelle mani, vivo e morto |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
questi attacchi, e la fantasia cesserà di operare. Potremo | allora | cantare: « Laqueus contritus est et nos liberati sumus ». |
Epistolario ascetico Vol.II -
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noi stessi perfetti nell' ubbidienza e nell' annegazione; | allora | saremo divenuti istrumenti idonei nelle mani di Dio, e |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
mansuetudine; ma quando considererete la causa come di Dio, | allora | vedrete che talora è mansuetudine e vera carità anche il |
Epistolario ascetico Vol.II -
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giudicandolo temerariamente, gli fece dare uno schiaffo. | Allora | san Paolo non dubitò di chiamarlo muraglia imbiancata ; nè |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
questo vi sentirete allegrezza e verso di loro gratitudine, | allora | sarà segno che cominciate ad amare la virtù sinceramente . |
Epistolario ascetico Vol.II -
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cose che vi scrivo, e vi muova il cuore a praticarle, e | allora | solo condurrete a felice termine la santa vostra vocazione. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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certo quando mi sento più infermo nel corpo e nell' anima, | allora | Iddio mi dona maggior fiducia, veggendo io che egli ha qui |
Epistolario ascetico Vol.II -
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dove spiegare la magnificenza della sua carità. E parmi che | allora | appunto quando siamo e ci sentiamo più infermi, dobbiamo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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della sua Chiesa, li manda, li dirige, li assiste. Beati | allora | cotesti che non vanno da sè stessi, ma sono mandati! Sta |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Quando l' oro è reso tutto puro e mondo dal fuoco, | allora | l' artefice lo riversa nello stampo e fonde una statua |
Epistolario ascetico Vol.II -
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persuaso che egli non può riuscire membro dell' Istituto: | allora | solo io sono giustificato davanti a Dio, se lo licenzio; ed |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ella rialza il capo da una lunga oppressione; ed | allora | pare simile a quell' atmosfera che tutta lavata dai vapori |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sociale non meno che dell' ordine familiare. Egli succede | allora | quel discioglimento universale di tutti i legami che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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con lui alla stessa impresa sono chiamati cooperatori. | Allora | dunque tale edificio può riuscire perfetto, quando una gran |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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uomini; quando si studiò cioè la storia di quella verità, | allora | si può fondatamente sperare d' averla concepita e penetrata |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dispute e le contese; ma quando una questione ha prevalso, | allora | viene consegnata alle memorie degli uomini come cosa già |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e tutte le sculture, che il debbono comporre e adornare. E | allora | sarà tolta via quella scienza di mezzo che ora si chiama |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nella italiana letteratura, e di questa nell' europea. | Allora | quegli esemplari di bellezza dovevano commuovere ad |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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una delle quali all' altra si continui, e la filosofia sarà | allora | l' amica del genere umano, giacchè sarà il risultamento di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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quanto tengono al presente di mal acquisto: e il pericolo | allora | sarà che si spoglino i Governi anche delle loro legittime |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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fino che sieno formati alle nuove idee della giornata: | allora | poi gliela concederemo ». Quelli che così ragionano sono |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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affezionati per istima di cuore al sistema costituzionale. | Allora | la libertà d' istruire ed educare i loro figliuoli, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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aspettiamo che i padri di famiglia diventino liberali, e | allora | diverremo liberali anche noi, cioè non impediremo la loro |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
regnare con piena libertà; giunti poi all' intento vostro, | allora | troverete l' opportunità di gridare a tutti i vostri servi: |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la spesa del contribuente, ma non toglierla del tutto, | allora | colui che le mantiene va ascritto tra i benefattori; quando |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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è per se stessa d' indole tutta caritativa, e solamente | allora | ella conserva la sua dignità e procede col decoro e coll' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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possono essere vantaggiose ai rappresentati, | allora | essi non rappresentano gl' interessi di tutti, ma |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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reciprocamente i propri diritti? Dove se ne andrebbe | allora | la sua libertà umana, secondo il suo concetto? Ma si lasci |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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veramente questo giudice e questo maestro? Solamente | allora | che egli riconosce l' ordine gerarchico della potestà |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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« Questa cosa è illecita secondo la legge di Gesù Cristo »; | allora | voi non potete più dire ad una nazione cattolica, che ella |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e protettrice de' vizii, l' animo non può guarire. - | Allora | è necessario applicare, a sanare il malore dell' umanità, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che si fa intorno ad una cosa, per es., intorno all' uomo, | allora | si può coll' osservazione trarne tutte le altre cognizioni |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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vi si dica esce da essa essenza, che egli soddisfa appieno: | allora | la questione è posta bene, è portata al suo termine: nulla |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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campo, e che si cangi in idealismo ed in razionalismo. | Allora | il sensismo vi giace ancora, ma rimane nascosto; e gli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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oggetto è tale che si può conoscere per via di percezione, | allora | la definizione volgare da cui deve incominciare la scienza, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e questo Re appartenessero alla stessa classe di sapienti. | Allora | sarebbe irreparabile l' errore, se la facoltà emendatrice |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ed involgo la coscienza nella stessa essenza dell' anima, | allora | commetto una di queste sintesi erronee che si vogliono |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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anneghi se stesso, e prenda la croce sua e mi segua » (1), | allora | parlò di questa disposizione di animo, per cui siamo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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abbiano esse con voi tutta l' amichevole confidenza. | Allora | s' apriranno con voi de' loro animi, e voi potrete |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che egli facesse mestiere plebeo, ma in sostanza faceva | allora | uffizio infinitamente più illustre innanzi alla verità di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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del necessario, da che viviamo tanto meno, quanto dormiamo. | Allora | per tanto che andiamo a riposo, ricordiamoci della morte, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
e con essa come e' fosse un altro uomo (vedete già fino d' | allora | immagine del Cristo venturo!) patteggiare, e nominarla la « |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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» (4): [...OMISSIS...] . Preghiera, che Iddio esaudì per | allora | col dare Giosuè a capo del popolo, sì nel nome che nell' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Profeta simile a lui, e dice espresso: « Lui ascolterai »; | allora | non dà più agli Ebrei per indizio di riconoscere l' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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del mondo in tutti i tempi Cristo, questo oggetto | allora | era futuro, come ora è passato. Non poteva essere dunque |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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con quest' atto acquistò sopra lei ogni potere. Quindi | allora | solo convenìa che partecipasse agli Apostoli tal podestà |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e quando cesserà il nostro tempo di crescimento, | allora | saremo quei membri di giusta misura, quali Iddio ci aveva |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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si fanno fra sè, nè s' intendono in modo alcuno: terremo | allora | continuamente vita e contegno di soldati viventi in campo e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che all' anima si presta, di corporea forma sia circondato. | Allora | però, che s' assiste alla Messa, e non si partecipa del |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di sè stesso, che nelle vittorie con cui avea pur | allora | raffrenati i nemici dell' Impero, fu visto piangere fra i |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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delle lingue; e per l' interpretazione del medesimo, che | allora | si facea da que' fratelli che più sentiano interiore |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Dio carissima: a questa ci giova conformare la privata, che | allora | è fatta rettamente quando somiglia a quella. Sugli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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iscrizioni, come più suntuosamente si fa nelle nostre. E fu | allora | quando a Dio piacque di convertire Costantino Imperadore, e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Quindi regola di S. Agostino è questa, che « « | allora | è buono l' uso delle cose umane, quando negli inferiori |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dunque venite in alcun tempio ampio e dovizioso, godete | allora | della gloria divina fra gli uomini; godete, che il Signore |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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stacca, e con tre segni di croce lo ripone nel calice, dice | allora | a tutti: « La Pace del Signore sia sempre con voi ». E già |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di Gesù. Quando Cristo morì e scese nel sepolcro, morì | allora | l' uomo vecchio e fu seppellito. Così Paolo. L' uomo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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il vilipendio, l' affliggimento di quella carne, che | allora | comincia ad esser buona quando comincia ad essere |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ad essere mortificata per la carità o per la fede: perchè | allora | luce in lei quella Fortezza, che rende la vergine di Cristo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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desta. Se poi la famiglia è un po' mondana, o anche libera, | allora | il riserbo è un dovere. Ma in ogni caso si fortifichi la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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si tiene mossi da piacere proprio che se ne senta, | allora | ne debbe essere per lo meno sospetto. Dobbiamo vedere |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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non già cogli ornamenti o colle arti del mondo. Poichè | allora | veracemente giova piacendo. Insisterà alcuno, che se all' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che il puzzo di carne, debbe abborrire ella di piacere. | Allora | quanto piace a' tristi, tanto spiace a' buoni. Non s' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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riuscirà cara, da non volere cangiarla con alcun' altra; e | allora | non sarete disturbato e impedito nella pietà e nei |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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alla pratica di una vera e sincera e lieta umiltà ; oh | allora | svaniranno tutte quelle malinconie che ora vi opprimono, e |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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amor proprio ed ogni passione. Se farete così, conoscerete | allora | quella felicità di cui potreste godere, e non volete, per |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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lui sia in molte opere esterne, sia in molte opere interne, | allora | senza pericolo d' inganno egli fa molto pel Signore. Ma |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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un certo grado d' intensità. L' essere animale vive | allora | di una vita più potente ed essendo chiuso tutto ìn se |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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una certa spinta alla superbia. Poichè egli crede | allora | di essere o di potere più che non è e che non può, si fa |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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che sulla fine di luglio o in agosto passi da Milano, e | allora | verrò sicuramente a vedervi; intanto raccomanderò ogni cosa |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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tante volte non dipende da noi, ma da disposizioni fisiche. | Allora | non c' è da fare altro, che sopportare con pazienza e |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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cosa sia il reale, se ne vuol penetrar la natura e le doti, | allora | il Filosofo rimane sbalordito della difficoltà. Poichè |
Gioberti e il panteismo -
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i mari e i fiumi di altrettante menti simili alla sua; ed | allora | lascio pensare a voi che comodità avremmo avuto di |
Gioberti e il panteismo -
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Ora ditemi: quando il Canòva concepì da prima il Teseo, | allora | n' ebbe l' idea. Esisteva egli per anco il Teseo reale, che |
Gioberti e il panteismo -
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l' essenza di questo e quando ne concepiamo l' essenza, | allora | possiamo affermarlo, allora tosto che il reale cade nel |
Gioberti e il panteismo -
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ne concepiamo l' essenza, allora possiamo affermarlo, | allora | tosto che il reale cade nel nostro proprio sentimento noi |
Gioberti e il panteismo -
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noi siamo manifestati a noi stessi nell' essere ideale, | allora | possiamo affermarci, e così conoscere la nostra stessa |
Gioberti e il panteismo -
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nell' idea vi aggiunge il suo atto dell' affermazione, | allora | è lo spirito stesso che dichiara, che quell' entità non è |
Gioberti e il panteismo -
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al reale esattamente risponde, e con essa lo affermiamo, | allora | noi gliela applichiamo tutta, perchè quest' idea |
Gioberti e il panteismo -
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avremmo sentore alcuno. Ma se conoscessimo già l' oggetto, | allora | paragoneremmo le fattezze dell' oggetto a quei colori; e |
Gioberti e il panteismo -
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e troveremmo tra le une e gli altri piena somiglianza, ed | allora | conchiuderemmo che quei colori sono il ritratto o l' |
Gioberti e il panteismo -
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ma la suppongono come data precedentemente; e davvero che | allora | la spiegazione non è più difficile, o piuttosto cessa di |
Gioberti e il panteismo -
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che si conosce sussista o no. Quando noi la sentiamo, | allora | è il momento che cessa il nostro dubbio, e mentre prima |
Gioberti e il panteismo -
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essere e non essere, quando si concepisce non essente, | allora | si dice nulla. Se il nulla si diffinisce; dunque ha la sua |
Gioberti e il panteismo -
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di individui, fiori, cavalli, uomini, perfettamente uguali, | allora | io penso un ente con un' idea al tutto positiva, che noi |
Gioberti e il panteismo -
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apre gli occhi e conosce che egli vuole l' impossibile. | Allora | confessa la sua ignoranza, allora arriva fin anco a dire di |
Gioberti e il panteismo -
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vuole l' impossibile. Allora confessa la sua ignoranza, | allora | arriva fin anco a dire di nulla conoscere, a reputar nulla |
Gioberti e il panteismo -
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un soggetto o cosa che ad un soggetto si riferisce, ed | allora | la cognizione dicesi relativa e soggettiva. Quale è dunque |
Gioberti e il panteismo -
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d' una cognizione che ha per suo oggetto il soggetto, | allora | manifestamente intendiamo, che l' oggetto di questa maniera |
Gioberti e il panteismo -
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è più facile che confondere Iddio coll' universo. L' uomo | allora | apprende e pensa tutte le cose come una sola: ella è |
Gioberti e il panteismo -
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dell' ente contingente, dalla realità di quest' ente, e | allora | vi ha distinzione tra la forma e la materia del sapere, ed |
Gioberti e il panteismo -
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la realità dell' ente onde poi si astrae la possibilità, ed | allora | non vi ha distinzione possibile tra la forma e la materia |
Gioberti e il panteismo -
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il dire che, quando conosciamo i reali contingenti, | allora | l' oggetto del nostro conoscere è lo stesso Dio, altro non |
Gioberti e il panteismo -
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noi conosciamo le creature materiali, p. e. un corpo, | allora | noi abbiamo per oggetto Dio stesso? e ciò non solo per |
Gioberti e il panteismo -
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gli rispondiamo, o la causa si identifica coll' effetto, ed | allora | accordiamo, che percependo l' effetto si percepisce |
Gioberti e il panteismo -
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termine, conosceremmo certamente questo termine, ma nè pur | allora | in quel modo sperimentale e diretto, nel quale lo |
Gioberti e il panteismo -
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giudizio, anzi come un semplice concetto che s' intuisce; | allora | divenendo noi manifesti panteisti, perchè mettiamo l' |
Gioberti e il panteismo -
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e poi ci fa sapere che l' uomo sel forma per astrazione, | allora | si contraddice; giacchè se è possibile che l' uomo si formi |
Gioberti e il panteismo -
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risovverrete pur anco, o signori, che il Gioberti, stretto | allora | dal bisogno di difendersi, negò francamente, che il Tarditi |
Gioberti e il panteismo -
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è stato separato per via d' analisi il reale. E che cosa | allora | ne è rimasto dell' Ente, cioè di Dio, su cui si |
Gioberti e il panteismo -
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oggetto, il quale appare nell' immanenza dell' eterno, ed | allora | nasce la continuità temporanea, allora il contingente è già |
Gioberti e il panteismo -
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dell' eterno, ed allora nasce la continuità temporanea, | allora | il contingente è già emerso dal necessario. Il panteismo |
Gioberti e il panteismo -
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Ella ben intende che cosa a me suoni la parola percepire . | Allora | solo, secondo la maniera di parlare da me stabilita, una |
Gioberti e il panteismo -
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se la si precide dal resto che forma la Divinità, nego: ed | allora | le si dà il titolo di appartenenza di Dio, per indicare |
Gioberti e il panteismo -
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aspetta, o da altri eccitamenti esteriori quali si sieno; | allora | egli opera naturalmente perchè nessun agente estraneo alla |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cristiana teologia si appella l' ordine della grazia : | allora | la nostra azione, sebben nostra, ma per lo stimolo che l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ricevono l' essere dalle mani del Creatore, le quali pur | allora | sono , non trapassano da uno stato all' altro, non |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e comune alle potenze tutte, che col nome di IO si segna; e | allora | solo si ha concepita quella essenza dell' anima, di cui |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la percezione, di cose che hanno agito sui nostri sensi, | allora | all' elemento intellettuale e ideale si mescolano degli |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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in opposito), eccitava i nostri sentimenti ad appetirla, | allora | la nostra volontà fu mossa fortemente, ella se ne è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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secondarii; che l' onesto e il retto si operava nel mondo | allora | che fosse accompagnato con delle reali utilità, e dove di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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parliamo, primo effetto della grazia, è già in noi formata, | allora | ella è sensibile a noi, perchè anzi è ella stessa un primo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sente, deve essere tal cosa che sia evidentemente Dio (1); | allora | la operazione è deiforme. I Santi Padri provano, che l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Che se questo oggetto è necessario, cioè l' essere stesso , | allora | questo opera nella mente, ed è per sè termine e oggetto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ineffabile la volontà e l' amor nostro, e ci prende | allora | tale un amore che è qualche cosa di pieno, di sostanziale, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di sofferire quella operazione deiforme di cui parliamo? | Allora | quando noi sentiamo in noi un sentimento tutto di suo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Di sofferire quella operazione che chiamiamo triniforme ? | Allora | quando questo sentimento del tutto si fa triplice in noi: |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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quando questo sentimento del tutto si fa triplice in noi: | allora | quando in noi sentiamo tre cose, tre sussistenze, e in |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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per sempre della contemplazione di un tanto Essere: e | allora | fu che la divina Provvidenza gli mise fra le mani il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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adunque che il Verbo sia ricevuto dalla nostra volontà: | allora | egli è entrato in NOI, allora mette la sua sede nella |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dalla nostra volontà: allora egli è entrato in NOI, | allora | mette la sua sede nella nostra personalità . Questo è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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quando la persona dello Spirito informa l' anima umana, | allora | è proprietà dello Spirito la santificazione: ed ecco perchè |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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abbia ricevuto la persona stessa dello Spirito Santo se non | allora | che lo Spirito Santo sostanzialmente abbia operato in essa, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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insensibile, OCCULTA, la persona dello Spirito Santo: egli | allora | non si può nominare che dei7forme . Tuttavolta per l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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luce e un amore tale, che lo si senta pieno e sussistente: | allora | quella luce e quell' amore forma da solo una cotale |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di cui disse: « Vado a prepararvi il luogo« »; appunto | allora | quando andava al cielo per mandare di lassù lo Spirito. E |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dal Principio che la manda, e prestiam fede a questo; | allora | noi veggiamo nel Verbo il Padre, cel veggiamo perchè la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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relazione necessaria coll' essere quale conoscente , noi | allora | non vedremmo il Figliuolo, perchè il Figliuolo è questa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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interiore e il positivo sentimento delle persone divine. Ma | allora | quando lo Spirito da principio operando dà l' efficacia a |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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in un modo contrario a ciò che pare alla ragione mia, | allora | è cosa ben rara che, senza offendere la modestia, io possa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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contiene una cotal pienezza illimitata, insomma il tutto , | allora | solo si dice acconciamente operar Dio senza mezzo, perchè |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ideale , ma in un modo sostanziale e reale; l' uomo prova | allora | un vero sentimento, non più una tenue idea; prova l' azione |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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essere che ha in sè, ma la sussistenza medesima: insomma | allora | l' idea si cangia in percezione . L' essere reale che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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questo, e veggiamo il rapporto fra quelle e questo. | Allora | annunziamo a noi stessi questo rapporto, il che è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della parola, l' imagine di Dio è nell' uomo per la Grazia, | allora | quando si fa nell' uomo l' operazione deiforme, e si compie |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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divenuta fosse per tal modo piena e compita, io penso che | allora | l' uomo quasi deificato avrebbe acquistate le doti della |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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una sola formola e semplicissima, cioè« la tentazione si dà | allora | quando il bene soggettivo si trova in collisione del bene |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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paragonare insieme dei beni presenti con dei beni futuri, | allora | si poteva trovare in una cotale discordia l' appetito |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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persona come a causa si può attribuire il bene e il male, | allora | si dice che l' uomo merita o demerita; perciò il bene |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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questo demerito stesso, il quale non è mai sommo se non | allora | che somma sia la sua cognizione. Di che avviene che l' uomo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dell' ultima delle grazie ch' egli può ricevere, perocchè | allora | nascerebbe quel peccato contro allo Spirito Santo di cui |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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nè apprezzato nè preveduto. Ma che però questi uomini | allora | quando essi astraggono dal perfezionamento veramente |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della celeste contemplazione, scoperta la quale, sarebbe | allora | cominciato in lui quell' arbitrio, di cui parlammo, di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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volontà, la quale teneva dietro alla grazia fedelissima. | Allora | tutto l' uomo congiungevasi a Dio per grazia, nè egli aveva |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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un mezzo agli spiriti caduti di ritornare a lui. Cominciò | allora | il tempo, e con esso le trasmigrazioni delle anime che già |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la sua dottrina avanti ben molti secoli. Gli uomini | allora | vestiti d' innocenza e di pietà offerivano a lui de' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la persona umana colla sua volontà è opposta alla legge, | allora | vi è peccato . Se questa opposizione della volontà è libera |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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vi è peccato . Se questa opposizione della volontà è libera | allora | vi è colpa , cioè allora il peccato è imputabile a colpa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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opposizione della volontà è libera allora vi è colpa , cioè | allora | il peccato è imputabile a colpa (5). Or egli è manifesto, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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principio supremo costituente la personalità dell' uomo, | allora | non costituisce propriamente alcun peccato, ma solo ciò che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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però questo guasto sia unito alla deformità della persona, | allora | forma una cosa sola col guasto personale per l' unità |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che formano le potenze col loro principio supremo: | allora | anche il guasto delle potenze partecipa la ragione di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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il guasto delle potenze partecipa la ragione di peccato: | allora | nell' uomo si considera una sola grande e universale |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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l' istinto animale ha tirato a sè e guadagnato il soggetto, | allora | per mezzo del soggetto muove a sua voglia e turba l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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questo saldo in opporsi a ogni smoderato lor desiderio, | allora | si partono da lui e operano senza sua dipendenza, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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mancanza di motivo è il peccato che lo condanna anche | allora | quando egli adempie la materialità del precetto naturale. |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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noi ci si rivelerebbe in forma divina e lo percepiremmo | allora | come Dio. Ma fino a tanto che lo percepiamo idealmente, non |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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. Che se poi si eseguiscono per un amore di Dio immediato , | allora | l' operazione nostra non solo non ha in sè stessa alcuna |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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come avviene nell' uomo infetto dalla original colpa, | allora | vi ha nell' anima anche un' avversione, come abbiam detto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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spiracolo della vita (3), s' intende l' ente percepibile, | allora | nulla ha in sè che tiri al panteistico quell' espressione o |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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nel loro vero significato, in tutta la loro forza, se non | allora | quando sia ben chiarita la natura di questa comunione e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sensitiva; e finalmente si corrompe anche questa, e Dio | allora | vi crea un' anima intellettiva, la quale ha in sè le |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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l' ingiustizia in essa anima non comincerebbe se non | allora | allora, e non nell' atto del concepimento: e quindi in |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e eterno. Perocchè avendo egli questo termine, | allora | il connubio fra il senziente e il sentito è fatto per guisa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sopra di lei colla forza della grazia divina; poichè | allora | lo stimolo della concupiscenza, sebbene rimanga, non serve |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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con ciò morale quello che prima era fisico e animale, | allora | la persona comunica per così dire l' immoralità propria |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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a più fondamenti sensibili rispondono più specie astratte, | allora | si dice che quei fondamenti sensibili differiscono fra loro |
Psicologia Vol.III -
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il vero fondamento dell' individuo; ma l' individuo | allora | non è più il corpo, ma è il composto di principio |
Psicologia Vol.III -
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stesso, passando dallo stato di veglia a quello di sonno, | allora | il piacere della vita diretta prevale al piacere della vita |
Psicologia Vol.III -
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Indi il bivio. Il principio razionale si attiene | allora | a quanto l' essere prescrive, o s' abbandona all' istinto |
Psicologia Vol.III -
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oggetto per sè, ma per via d' immagine e di segno vicario, | allora | per la stessa legge della percezione il principio razionale |
Psicologia Vol.III -
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caso che di questi stati intermedi non ce ne fosse nessuno. | Allora | lo stato di soddisfazione compiuta o accresciuta |
Psicologia Vol.III -
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scorge la regola secondo cui sono distribuite e disposte, | allora | si ha la cognizione perfetta, che soddisfa a pieno l' |
Psicologia Vol.III -
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suo proprio difetto, o per debolezza e vizio dell' uomo; ed | allora | nascono delle disarmonie nell' uomo. Ma queste disarmonie, |
Psicologia Vol.III -
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fra loro, l' uno non influendo più utilmente sull' altro, | allora | la funzione diffonditrice o non è abbastanza subordinata |
Psicologia Vol.III -
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distinta dall' eccitabilità e a questa precedente, | allora | s' intende come, cessati gli stimoli esteriori, possano |
Psicologia Vol.III -
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il movimento nelle fibre destinate alle sensazioni, e solo | allora | l' istinto sensuale vi pone la sua attività, secondando |
Psicologia Vol.III -
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la quiete che al dolore si abbandona; l' animale cade | allora | nello spossamento, nell' abbattimento; le forze medicinali |
Psicologia Vol.III -
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è un oggetto della sua attenzione e da lui voluto, ed | allora | il fine non riguarda necessariamente il buono stato del |
Psicologia Vol.III -
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e crede di averla sempre avuta, non di aversela pur | allora | formata. Ora è facile acquistare la coscienza dei |
Psicologia Vol.III -
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bisogno nessuno di vomitare, e il vomito gli nuoce. Sembra | allora | di nuovo che la natura s' inganni; ma il fatto si è che |
Psicologia Vol.III -
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della vita, conviene dichiararne il senso, che | allora | non è altro che quello di dominio, che esercita il |
Psicologia Vol.III -
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istinto vitale e ha riportato su di lui intera vittoria, | allora | non vi è più lotta, nè dolore. All' incontro, quando l' |
Psicologia Vol.III -
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sopra di lei, rendendola a pieno termine della sua azione, | allora | è messo in essere il sentimento, la cui natura è piacere. |
Psicologia Vol.III -
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materia, sospingendola a discontinuarsi e disorganarsi, ed | allora | fino a tanto che non si è discontinuata e disorganata, si |
Psicologia Vol.III -
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dell' attività animale che su quelle della passività; ed | allora | si potrà uscire del tutto dalle angustie del sistema |
Psicologia Vol.III -
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effetto suo proprio, e non più comune all' istinto vitale. | Allora | l' azione dell' istinto sensuale, intesa ad aiutare la |
Psicologia Vol.III -
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e d' una attività costante, od ordinata a progressione. | Allora | si manifesta nel gruppo delle particelle viventi quel |
Psicologia Vol.III -
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fondamentali sono ottuse e lenta tutta la sensitività, | allora | l' istinto sensuale, non potendo agire con attività nè a |
Psicologia Vol.III -
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in due tempi: durante l' opera dell' alimentazione, e | allora | essi sono stimoli esterni, opportuni, naturali, piacevoli; |
Psicologia Vol.III -
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in cui sono già assimilati al corpo umano e avvivati, ed | allora | parte cangiati in fluido sono diventati stimoli interni, |
Psicologia Vol.III -
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potendo più produrre l' effetto dello stupore, manifesti | allora | la sua vera proprietà stimolante? Ed anche se, data ad alte |
Psicologia Vol.III -
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dosi, la digitale mostra di essere stimolante, è forse che | allora | ella stessa produca quell' esaltamento, quell' irritazione |
Psicologia Vol.III -
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impigliano l' organizzazione e tendono a distruggerla, | allora | nasce quella lotta, che rende la parte dolente. Il |
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si sente scosso da tutte le parti, o in bene o in male; | allora | le fibre conservano quel continuo oscillamento, che |
Psicologia Vol.III -
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arbitraria, che ciascuna di esse pone al suo metodo. Tutto | allora | dovrebbe tendere a mostrare a ciascuna di esse, come ella |
Psicologia Vol.III -
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sul terreno della scienza; il progresso dell' arte è | allora | assicurato. Il nuovo Trattato dell' esperienza in medicina |
Psicologia Vol.III -
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è divenuto suo proprio; nè per ciò perde la vita, se non | allora | che perviene alla suppurazione. Prima che si dissolva e |
Psicologia Vol.III -
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più elementi suscettibili di passioni e reazioni diverse, | allora | diviene cosa difficilissima, e spesso fallacissima |
Psicologia Vol.III -
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attività. Talora gli è meno gravoso il patire in quiete, e | allora | s' adagia in essa, come in un modo di essere a lui più |
Psicologia Vol.III -
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se diviene eccessiva, è uno stimolo troppo forte, e | allora | fa l' effetto degli stimoli eccessivi, istupidisce. Il qual |
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qualità degli stimoli, che porgeva alla cute un dato clima; | allora | quel dato grado e quella data tensione della fibra si |
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per altre vie naturali, come per alimento, ecc.. | Allora | il sentimento di continuità va scemando, ma non succede |
Psicologia Vol.III -
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maggiore, ma solo è minacciata da una forza straniera, | allora | l' istinto animale entra con essa nella lotta sopra |
Psicologia Vol.III -
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accidenti: L' istinto animale nella lotta è più debole, e | allora | si avvilisce; la disarmonia dell' eccitamento si effettua e |
Psicologia Vol.III -
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l' istinto sente d' avere contro di sè una forza maggiore, | allora | egli si scoraggia. E questo accade per l' unione del |
Psicologia Vol.III -
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si fondono per la forza sintetica in un' affezione sola, | allora | si appalesano tali effetti di smarrimento. Se l' istinto |
Psicologia Vol.III -
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e sottratta al sensorio la sua mobilità. L' attività | allora | si esaurisce piuttosto fuori del corpo che in qualche parte |
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si accresce poi quando passano nel duodeno, per guisa che | allora | se ne trova in copia negli intestini, sempre per la stessa |
Psicologia Vol.III -
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delle funzioni, nelle quali una sola parte è interessata, e | allora | le altre restano come insensitive. Così accade nelle |
Psicologia Vol.III -
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del senziente nei diversi punti della sfera sentita. Vi è | allora | varietà di sentimenti e d' istinti, ma non si sentono |
Psicologia Vol.III -
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il sentimento, o di ributtare da sè ciò che vi si oppone, | allora | ella mette in giuoco tutti quegli organi, e fa tutti quei |
Psicologia Vol.III -
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di quegli organi, che egli è avvezzo di muovere insieme, | allora | non solo egli muove l' organo necessario all' effetto, ma |
Psicologia Vol.III -
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molecole si soffreghino tra loro da tutte le loro faccie, | allora | nasce una sensazione confusa, in cui non si discerne una |
Psicologia Vol.III -
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Ma questi spazi si uniscono e si continuano fra loro, ed | allora | essi acquistano una località rispettiva , cioè uno di essi, |
Psicologia Vol.III -
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s' aggiunge il movimento attivo dalla parte dell' uomo, | allora | queste superfici pure, movendosi in tutti i sensi, prestano |
Psicologia Vol.III -
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sentimento il corpo solido, i luoghi e gli spazi esterni; | allora | ogni sensione soggettiva si colloca in uno di quei luoghi |
Psicologia Vol.III -
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nell' ordine extrasoggettivo i moti cerebrali, cioè che | allora | egli intervenga a sentire la sua attività, quando i detti |
Psicologia Vol.III -
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non bastavano a spiegare le operazioni dell' anima, | allora | s' aggiunse loro qualche altro principio; ma non si |
Psicologia Vol.III -
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tutto il continuo con un atto solo, e non per parti, | allora | il continuo sta, egli esiste come un semplice, non in virtù |
Psicologia Vol.III -
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avrebbero una sfera d' azione continua intorno a sè, ed | allora | il continuo si supporrebbe di nuovo esistente (1). Ma che |
Psicologia Vol.III -
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di applicazione: che cosa fosse poi cotesto uno. E | allora | alcuni si rappresentarono questo soggetto, che soggiace uno |
Psicologia Vol.III -
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poi si volge a ciò che è razionale, cioè all' identico, | allora | si arricchisce di scienza, che ha per dote la necessità, |
Psicologia Vol.III -
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che è migliore per natura domina su di ciò che è inferiore, | allora | si dice che altri è più possente di sè stesso, e così |
Psicologia Vol.III -
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quando poi è determinato dall' unione con altri vocaboli, | allora | significa il particolare. Ma quando viene a ricercare quale |
Psicologia Vol.III -
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la causa per cui s' impongono nomi comuni alle cose, egli | allora | è costretto a ritornare alla similitudine dei singolari |
Psicologia Vol.III -
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ricevono per mezzo del senso l' impressione delle cose, | allora | rimanga in esse il comune insieme col proprio; che le |
Psicologia Vol.III -
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altra via, ed esaminare che cosa è lo Stato in sé medesimo: | allora | sapremo che cosa Iddio ha voluto che sia, e che cosa lo |
Questioni politico religiose -
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morali, il quale di solito è uno de' partiti estremi. | Allora | questo è la nazione, cioè quella nazione che si dice |
Questioni politico religiose -
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anche del medio evo questa dottrina, perché anche | allora | si professò la Religione Cristiana, ed essa fu quella che |
Questioni politico religiose -
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gli ultimi eccessi. Dall' immondo vortice uscirono | allora | a nuova vita le idee pagane: si voleva far tornar il mondo |
Questioni politico religiose -
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né si poteva trovare avanti Gesù Cristo: quindi fino | allora | durò la burbanza dei superbi dominatori, e le tirannie e le |
Questioni politico religiose -
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essa un partito politico, o come un istrumento politico. | Allora | essa non si presenta più ai popoli nella sua augusta maestà |
Questioni politico religiose -
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in cui la Chiesa non può, non vuole assolutamente farlo. | Allora | scoppia la scissura, ed anche la persecuzione: intanto il |
Questioni politico religiose -
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si medita sulla vera e compiuta indole della legge civile, | allora | si perviene ad una conclusione del tutto contraria alla |
Questioni politico religiose -
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legislatori civili, che l' ateismo era aristocratico. | Allora | si risolsero di distruggere l' opera della loro legislativa |
Questioni politico religiose -
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legale surriferito bisogna rispondere di sì: perché anche | allora | « niun cittadino era impedito a fare atto qualunque non |
Questioni politico religiose -
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atti erano proibiti dalle leggi civili, quei magistrati di | allora | potevano dire come i magistrati d' adesso: « Noi non |
Questioni politico religiose -
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repubbliche, che dettano le loro leggi atee; soltanto che | allora | s' attribuiva alla volontà d' un legislatore individuale |
Questioni politico religiose -
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ne' progressi sociali, che non dubitai di designare fin d' | allora | e promettere al pubblico questo Volume della Collezione a |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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naturale della società civile dalla giustizia sociale , | allora | noi non parliamo di ogni maniera di giustizia, ma della |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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ogni luogo lo hanno sempre cercato, ed hanno voluto, anche | allora | quando si ritrovavano piene delle più atroci usurpazioni ed |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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ai governatori della società e non è sindacabile, | allora | vi ha il governo assoluto. Se i governatori fossero |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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ai dominanti, qualche limitazione del loro assolutismo. | Allora | è incominciato nella società civile, che vuole migliorare |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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artificioso ed astuto, che è una resistenza più durevole, | allora | viene il momento in cui vi ha rivoluzione. Se il lavoro di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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della giustizia. Ora a questo si sarà pervenuto solamente | allora | che nella società vi sia un Tribunale venerabile ed |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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possibile che qualche articolo della stessa Costituzione, | allora | la causa è di competenza del Tribunale politico. Quindi |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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fondo di una lebbra la più obbrobriosa e la più insanabile. | Allora | quando adunque voi avrete rese in questa supposizione |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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chi avesse da dire contro la medesima, di riservare per | allora | che se ne farà di proposito trattazione. Ciò che fu detto, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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anche l' amministrazione della Società? Che governo sarà | allora | cotesto, che muta tutti i giorni, e che è commesso all' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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gli uomini tutti eguali. Questa uguaglianza comincia solo | allora | che due parti vengono fra di loro in discordia: prima di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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istituzioni che di loro natura hanno anche un altro scopo, | allora | si va bene spesso a pericolo, che volendo con queste |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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compressa, minaccia di sovvertire la stessa società, ed è | allora | il caso che richiama a sè la principale sollecitudine del |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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richiama a sè la principale sollecitudine del legislatore: | allora | è il caso in cui il legislatore concentra il suo studio nel |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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timore fece osservare all' Assemblea che conveniva fino d' | allora | determinarsi a seguire, nel ripartimento dell' autorità |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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di alcuni pochi uomini di ingegno, il che non sarà mai; | allora | si potrebbe dire, che essa si sarebbe già di fatto |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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quando s' instituisce un Tribunale politico apposito, | allora | il giudizio è dato ad un terzo a cui di concordia le parti |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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cui parliamo; nell' uno l' Imperatore coll' Impero romano | allora | esistente doveva formare un solo membro ed avervi una voce |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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come giudice nel campo della giustizia politica, | allora | si attribuirà a questo potere giudiciale ciò che è proprio |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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, e che difende la minorità contro la maggiorità . Cessa | allora | tutto ciò che v' ha di oscuro e di dubbioso in quella |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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in mano a quelli che non hanno la corrispondente proprietà, | allora | non è sicura la proprietà, e nasce di frequente, che quella |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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importanza e viene considerata come la forza prevalente: | allora | è il caso in cui le contese non hanno più un oggetto |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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al valore almeno di centomila assi, corrispondenti | allora | a 774. franchi, o intorno. La seconda classe aveva per |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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poteva manifestare al primo stabilirsi del popolo: perchè | allora | non possede ricchezze se non comuni: bisognava dar tempo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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quando esse si stabiliscono sul terreno conquistato, | allora | si può dire che cominci la loro organizzazione sociale. |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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e con questa perde ancora ogni politica esistenza. D' | allora | comincia a manifestarsi l' equilibrio della proprietà col |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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con arte dai mercatanti, vengano assaliti violentemente, | allora | nasce una lizza per la quale l' impulso naturale, che tende |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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in cui il potere civile sia equilibrato colla ricchezza, | allora | succederà che la maggiorità nel potere civile sia congiunta |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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patti; poichè l' autorità del suo condottiere cessava d' | allora | d' essere un beneficio: egli non avrebbe fin allora |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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d' allora d' essere un beneficio: egli non avrebbe fin | allora | governata la nazione, ma usato d' essa come d' un |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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tale che perda ogni speranza di fare una valida difesa, | allora | è il caso in cui lo stato si pone in convulsione, poichè la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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fa tutto il possibile per acquistare la prevalenza: ed | allora | le forze che essa naturalmente non avrebbe, le acquista per |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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quale moralità non si poteva aspettare dagli uomini se non | allora | che l' influenza del cristianesimo si fosse spiegata per un |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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di detto Tribunale non può a pieno vedersi se non | allora | quando ne avremo fatta un' esatta descrizione: poichè dal |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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il Tribunale politico avrà la voce di tutti; egli sarà | allora | inatterrabile, sotto l' egida dell' universale opinione: ed |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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questa coltivazione è resa possibile secondo Rousseau solo | allora | che i terreni sono divisi ed assegnati in particolari |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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ne' progressi sociali, che non dubitai di designare fin d' | allora | e promettere al pubblico questo Volume della Collezione a |
Filosofia politica naturale -
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naturale della società civile dalla giustizia sociale , | allora | noi non parliamo di ogni maniera di giustizia, ma della |
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ogni luogo lo hanno sempre cercato, ed hanno voluto, anche | allora | quando si ritrovavano piene delle più atroci usurpazioni ed |
Filosofia politica naturale -
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ai governatori della società e non è sindacabile, | allora | vi ha il governo assoluto. Se i governatori fossero |
Filosofia politica naturale -
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ai dominanti, qualche limitazione del loro assolutismo. | Allora | è incominciato nella società civile, che vuole migliorare |
Filosofia politica naturale -
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artificioso ed astuto, che è una resistenza più durevole, | allora | viene il momento in cui vi ha rivoluzione. Se il lavoro di |
Filosofia politica naturale -
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della giustizia. Ora a questo si sarà pervenuto solamente | allora | che nella società vi sia un Tribunale venerabile ed |
Filosofia politica naturale -
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possibile che qualche articolo della stessa Costituzione, | allora | la causa è di competenza del Tribunale politico. Quindi |
Filosofia politica naturale -
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fondo di una lebbra la più obbrobriosa e la più insanabile. | Allora | quando adunque voi avrete rese in questa supposizione |
Filosofia politica naturale -
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chi avesse da dire contro la medesima, di riservare per | allora | che se ne farà di proposito trattazione. Ciò che fu detto, |
Filosofia politica naturale -
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anche l' amministrazione della Società? Che governo sarà | allora | cotesto, che muta tutti i giorni, e che è commesso all' |
Filosofia politica naturale -
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gli uomini tutti eguali. Questa uguaglianza comincia solo | allora | che due parti vengono fra di loro in discordia: prima di |
Filosofia politica naturale -
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istituzioni che di loro natura hanno anche un altro scopo, | allora | si va bene spesso a pericolo, che volendo con queste |
Filosofia politica naturale -
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compressa, minaccia di sovvertire la stessa società, ed è | allora | il caso che richiama a sè la principale sollecitudine del |
Filosofia politica naturale -
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richiama a sè la principale sollecitudine del legislatore: | allora | è il caso in cui il legislatore concentra il suo studio nel |
Filosofia politica naturale -
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timore fece osservare all' Assemblea che conveniva fino d' | allora | determinarsi a seguire, nel ripartimento dell' autorità |
Filosofia politica naturale -
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di alcuni pochi uomini di ingegno, il che non sarà mai; | allora | si potrebbe dire, che essa si sarebbe già di fatto |
Filosofia politica naturale -
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quando s' instituisce un Tribunale politico apposito, | allora | il giudizio è dato ad un terzo a cui di concordia le parti |
Filosofia politica naturale -
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cui parliamo; nell' uno l' Imperatore coll' Impero romano | allora | esistente doveva formare un solo membro ed avervi una voce |
Filosofia politica naturale -
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come giudice nel campo della giustizia politica, | allora | si attribuirà a questo potere giudiciale ciò che è proprio |
Filosofia politica naturale -
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, e che difende la minorità contro la maggiorità . Cessa | allora | tutto ciò che v' ha di oscuro e di dubbioso in quella |
Filosofia politica naturale -
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in mano a quelli che non hanno la corrispondente proprietà, | allora | non è sicura la proprietà, e nasce di frequente, che quella |
Filosofia politica naturale -
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importanza e viene considerata come la forza prevalente: | allora | è il caso in cui le contese non hanno più un oggetto |
Filosofia politica naturale -
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al valore almeno di centomila assi, corrispondenti | allora | a 774. franchi, o intorno. La seconda classe aveva per |
Filosofia politica naturale -
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poteva manifestare al primo stabilirsi del popolo: perchè | allora | non possede ricchezze se non comuni: bisognava dar tempo |
Filosofia politica naturale -
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quando esse si stabiliscono sul terreno conquistato, | allora | si può dire che cominci la loro organizzazione sociale. |
Filosofia politica naturale -
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e con questa perde ancora ogni politica esistenza. D' | allora | comincia a manifestarsi l' equilibrio della proprietà col |
Filosofia politica naturale -
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con arte dai mercatanti, vengano assaliti violentemente, | allora | nasce una lizza per la quale l' impulso naturale, che tende |
Filosofia politica naturale -
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in cui il potere civile sia equilibrato colla ricchezza, | allora | succederà che la maggiorità nel potere civile sia congiunta |
Filosofia politica naturale -
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patti; poichè l' autorità del suo condottiere cessava d' | allora | d' essere un beneficio: egli non avrebbe fin allora |
Filosofia politica naturale -
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d' allora d' essere un beneficio: egli non avrebbe fin | allora | governata la nazione, ma usato d' essa come d' un |
Filosofia politica naturale -
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tale che perda ogni speranza di fare una valida difesa, | allora | è il caso in cui lo stato si pone in convulsione, poichè la |
Filosofia politica naturale -
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fa tutto il possibile per acquistare la prevalenza: ed | allora | le forze che essa naturalmente non avrebbe, le acquista per |
Filosofia politica naturale -
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quale moralità non si poteva aspettare dagli uomini se non | allora | che l' influenza del cristianesimo si fosse spiegata per un |
Filosofia politica naturale -
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di detto Tribunale non può a pieno vedersi se non | allora | quando ne avremo fatta un' esatta descrizione: poichè dal |
Filosofia politica naturale -
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il Tribunale politico avrà la voce di tutti; egli sarà | allora | inatterrabile, sotto l' egida dell' universale opinione: ed |
Filosofia politica naturale -
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questa coltivazione è resa possibile secondo Rousseau solo | allora | che i terreni sono divisi ed assegnati in particolari |
Filosofia politica naturale -
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modo parziale, quando s' accinse a spiegare il movimento: | allora | vide che la natura intera non conteneva il principio del |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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materiali agiscano per via de' sensi nell' anima umana, | allora | quest' anima con una sua facoltà che è la mente, separa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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facoltà che è la mente, separa quella forma dalla materia. | Allora | quella forma nell' anima è una cosa coll' intellezione. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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idee, e i sensibili non sieno altro che ritratti di quelle: | allora | colà è la verità e qua l' apparenza. Ma come può aver |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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a quell' atto e a quella specie che hanno già in potenza, | allora | mettono in essere l' anima ossia la vita. Di conseguente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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prima vegetale, poi sensitiva, finalmente intellettiva, | allora | quest' ultima anima è così fatta che è suscettiva di tutte |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dalle cose sensibili per via d' induzione, e non dànno | allora | una cognizione attuale delle sostanze composte di materia e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di materia e di specie; talora poi in sè stessa, ed | allora | come una cosa eterna, o certo riducibile in un' ultima idea |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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poi si riducono all' atto, per opera della mente in atto, | allora | sono scevre di materia, ed esistono come pure specie, ma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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l' intelligibile come una natura , senz' altra relazione, | allora | non trova impossibile che esista da sè (cioè alcuni degl' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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acquista la propria significazione di specie e di genere, | allora | lo trova impossibile. Da questi due aspetti diversi sotto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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quando la specie stessa si divide dalla materia: quella | allora | è indeterminata perchè, sufficiente a determinare una data |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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(2). Ma quando la mente è venuta all' atto dell' intendere, | allora | gl' intelligibili in atto non sono diversi da lei, ma sono |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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è uno di specie »? Quando più cose sono uno di specie, | allora | in ciascuna di esse conviene che ci sia la specie identica. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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prima causa motrice, ch' egli riconosce per sostanza prima, | allora | la rende immutabile, e non punto suscettiva d' accidenti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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del parlare. Quando contrappone la materia alla specie , | allora | si dee intendere necessariamente d' un subietto corporeo o |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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in atto; ma quando essa diventa tutti gl' intelligibili, | allora | ella si divide e diventa divisibile in atto. Ora quand' è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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o forma, per esempio quella della casa, o d' un letto, e | allora | quella è questo qualche cosa speciale. Così l' essenza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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determinata, ancorchè non abbia materia corporea, | allora | è un singolare e niente vieta che da sè sussista, e così |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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in tre modi: 1 In universale, come primo genere (5), e | allora | è indeterminato, e non essendo egli stesso finito e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dire riescono a spogliarsi totalmente della materia, e | allora | sono costituiti in atto puro, separato ed immobile. Quando |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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l' intelligibile è divenuto in questo modo puro atto, | allora | non è solo intelligibile per sè, ma anche intelligente (2). |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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perviene ad un atto puro in cui si libera dalla materia, | allora | diventa intelligibile e intelligenza, e questo accade nella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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questo divinissimo sarà dormiente: non intenderà nulla; e | allora | come può essere cosa oltremodo eccellente? (3). Si prenderà |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e subiettiva dell' anima vede le specie ne' sensibili, | allora | ella acquista tali nuove specie, e queste costituiscono la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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talora lo considera manifestamente come un predicato , e | allora | dice, che non può esistere separatamente, perchè suppone un |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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filosofi, che usano dell' ente e dell' uno come generi (2), | allora | egli s' appiglia a questo secondo e più esteso significato, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Ma quando per ente intende la sola essenza sostanziale, | allora | l' ammette separato, ed anche universale. E della scienza, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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quando si consideri separatamente, di quello che sia | allora | che si considera all' altre unita, e che il sistema dell' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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natura che valgano a significare o indicare le cose divine, | allora | l' uomo, che ne intende il significato, o usa a intenderli |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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lume anche soprannaturale (se anche questo possiede), e | allora | le cognizioni naturali d' Iddio che egli si forma, ricevono |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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percependone nel fatto avvenuto più vivamente la bontà. Ed | allora | quella impressione sensibile, che nulla significava, è |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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è di quei simboli costanti, coi quali Iddio non parlò solo | allora | agli uomini, ma sempre anche di poi, e fino alla fine, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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rinunziando per amore di Dio Padre al proprio diritto. | Allora | si trovarono adunque due partite aperte: dall' un canto gli |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ceppi, rettificata e ben disposta alle cose divine, può | allora | ricevere il lume dello Spirito Santo, che influisce in essa |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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riconciliazione con Dio e la grazia divina; conciossiacchè | allora | cominciavano ad appartenere alla prima di quelle quattro |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che prima dava al corpo intero degli uomini, si fu | allora | che venne istituita la circoncisione e promesso Isacco, o |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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poi che la nascita d' Isacco come prossima si annunzia: e | allora | si istituisce la circoncisione a suggello che doveva |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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delle divine Scritture in greco, lingua comune | allora | a tutti i popoli colti, fatto dagli interpreti che mandò il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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di tendere prima a ciò che è immediatamente morale, e | allora | questa ha prese forze e agio di rettificare con pace e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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parole più alte e magnifiche che non aveva fatto; perocchè | allora | gli promise che quel patto sarebbe sempiterno (1) tanto con |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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male della carne venuto per origine, si fu la circoncisione | allora | appunto data al santo Patriarca. 7. Simboli della |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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è uno di quelli altresì di cui par che dica l' Apostolo che | allora | stesso furono intesi e conosciuti per tipi quando furono |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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stessa si considera come un simbolo o segno di altra cosa, | allora | la parola terra è simbolica. Sicchè non è già che una |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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sovente una certa oscurità , non assoluta ma relativa, ed è | allora | quando vi si trova questa oscurità, che ella viene nominata |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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derivarsi, come più sopra abbiam detto. Nulla di meno anche | allora | non mancava il mezzo della salute, ed essi stessi que' riti |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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essi stessi que' riti a ciò non poco giovavano. Se Cristo | allora | non era nell' ordine delle cose , poteva però essere nell' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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erano peccatori, i quali furono riconciliati con Dio solo | allora | che Cristo realmente morì, come poi in altri luoghi delle |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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(.) » e che per Cristo furono «« giustificati« (9), » | allora | parla della giustificazione del nuovo Testamento, parla |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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di poter passare alla visione beatifica; e i fedeli che | allora | morivano non vedevano per ciò immediatamente Iddio. E |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e sua grandezza nel fisico e nell' intellettuale; | allora | ignorò quanto doveva a Dio: e per riannodare la sua |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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si unirono in un corpo e cominciò la tribù e la nazione, | allora | fra i padri di famiglia si designarono alcuni de' più |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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non ispegnessero il regno di Dio sopra la terra. | Allora | col nuovo patto cominciarono de' nuovi Sacramenti che |
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Abramo boccone per terra« (1): » così diede il suo assenso. | Allora | fu conchiuso il patto con queste condizioni: che Iddio |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ai suoi discendenti tutta la terra di Canaan nella quale | allora | peregrinava (3). Dove si osservi come ciò che promette Dio |
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di Noè, e i suoi discendenti il violarono di nuovo. | Allora | fu scelta la famiglia di Abramo, e per segni di questo |
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di grazia solamente quando influisce nella volontà, ma non | allora | che in essa non influisce spingendola o movendola alla |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dopo la sua risurrezione. Secondo noi il sommo uomo volgeva | allora | nell' animo quell' effetto particolare, che cominciò al |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ma solo il Verbo; ricevendosi con tale Sacramento | allora | solo la grazia chiamata da noi verbiforme . Si dirà che lo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e disse: « Ricevete lo Spirito Santo« (4), » e come | allora | che disse in presente « ed io mando il promesso del Padre |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ministero fino a che riceviate lo Spirito Santo, e possiate | allora | comunicare la pienezza degli effetti del Battesimo. Al |
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e tutt' altro da quel di Giovanni. [...OMISSIS...] E | allora | battezzati voi pienamente col Battesimo mio, il potrete |
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in sul pieno meriggio; la qual pianta comincerebbe pur | allora | a vedere il sole senza che fosse nata alcuna mutazione nel |
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il dire, che se oltre l' unzione della fronte si faceva | allora | una distinta imposizione delle mani, questa non era |
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alla fede; perocchè l' identità di natura fra il vino che | allora | beveva e quello che dice di dover bere nuovo dopo la |
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vino, ma non d' ogni vino, ma di quello appunto che tenea | allora | in mano, ed era il vino consacrato; e di più dice, che lo |
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il regno di Dio, cioè dopo la sua Risurrezione, ma che | allora | [avrebbe] banchettato in nuova maniera al tutto |
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ultima cena) consterebbe di quelle particelle, che aveva | allora | il corpo di Cristo. Rispondo: che il corpo di Cristo che è |
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annichilazione. Or dopo che il pane ha cessato d' essere, | allora | viene addotto nel luogo del pane il corpo di Cristo. Ma |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la sostanza del pane, e della presenza del corpo di Cristo; | allora | pare a noi, che l' uom grande entri in un sistema che non |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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od ha l' occhio traballante per umane passioni; ed | allora | gli avviene, che invece d' accusare, calunnia il suo |
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della sua attività è tale che lo inebbria di sè stesso: | allora | crede d' esser capace di tutto, di poter saper tutto, e di |
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cose imposte dalla ragione come moralmente buone, e che | allora | queste cose cessano dall' esser morali; sarebbe costretto a |
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si tratta della questione della imputazione del peccato, | allora | conviene ricorrere alla volontà che ne fu causa: |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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di questo peccato, oltre le fede, anche l' intelligenza, | allora | trova che esso è molto secreto e difficile a penetrarsi, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ella sia, cede e consente in esso come in suo fine (1), | allora | essendo sempre personale quella volontà umana che nel fine |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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definizioni del santo Dottore ragioniamo così:« Solo | allora | l' atto s' imputa all' agente e diviene colpa, quando è in |
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Iddio spogliò il bambino della grazia ingiustamente, e | allora | il peccato ricade in Dio, o giustamente, e allora bisogna |
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e allora il peccato ricade in Dio, o giustamente, e | allora | bisogna dire qual ragione di giustizia ci aveva di |
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tal caso certo è giusto che sieno privati della grazia. Ma | allora | altro è il peccato da essi ereditato, altro la pena della |
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in Efeso (1) prese a scrivere in greca lingua, comune | allora | anche nella Palestina «(Jos., Antiq., XVIII, 20) », il suo |
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nel secondo rispetto, cioè come Esemplare del mondo, | allora | quando si dice che quello era prima del mondo si esprime |
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Apostoli: « « Tu sei il Cristo figliuolo di Dio vivo » », | allora | ebbe da Gesù quel magnifico elogio: « Beatus es Simon |
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istis locutus est nobis in Filio (1) ». Tuttavia era anche | allora | Iddio che parlava , sebbene per mezzo degli Angeli che |
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e operante, la quale perciò si può chiamare Verbiforme; | allora | gli uomini appresero la stessa persona del Verbo vestita |
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riveli, quest' oggetto, in quanto è soggetto ossia persona, | allora | sia egli il Verbo a noi comunicato. Dobbiamo vedere il |
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sensum ut intelligerent scripturas (2) »; perocchè solo | allora | ebbero creduto a pieno in Cristo glorificato, compiendosi |
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amore dell' essere assoluto, fonte e causa di ogni essere. | Allora | quando quest' ordine dell' amore si attua in modo che l' |
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l' uomo riferisca esplicitamente a Dio tutte le sue azioni, | allora | tutta la virtù sua diviene amore di Dio: questo è il |
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grazia, che è una cotale percezione della divina realità, | allora | tutto l' ordine morale si sublima, e diviene |
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segno, ossia sacramento. Allorchè poi il Verbo prese carne, | allora | si manifestò esternamente colla natura umana da lui |
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dire che creò il mondo per la sua sapienza essenziale, | allora | non si parla in senso proprio, ma in senso, come dicono i |
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modo assoluto ed infinito e in un modo relativo e finito, | allora | s' intende che il Padre opera tutto quello che opera al di |
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di determinare la forma e l' ordine della sussistenza, | allora | conviene ricorrere all' idea che la contiene come la parte |
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l' incessante produzione del sentimento si chiama vita, e | allora | si distingue la vita dal sentimento; ma anco presa la vita |
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stesso che stava prima del tempo appresso Dio; ed anche | allora | era essenzialmente vita ed eterna vita, ma non ancora vita |
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(5) ». Ma quando si tratta della vita7luce degli uomini, | allora | non si può più intendere senza considerare Iddio come |
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può volere il male. Ma quando il cristiano opera il bene, | allora | è Cristo, allora è la grazia di Cristo che opera in lui e |
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Ma quando il cristiano opera il bene, allora è Cristo, | allora | è la grazia di Cristo che opera in lui e con esso lui. |
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di Colossi a vestire l' uomo nuovo, e spogliare il vecchio, | allora | per quest' uomo nuovo s' intende Cristo, e quelle parole |
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morale, di cui diceva S. Paolo: [...OMISSIS...] (4), | allora | l' intraprendenza, il coraggio, la perseveranza del |
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non dominabitur (3). » Ma pure Cristo una volta morì; ed | allora | sono forse morti gli Apostoli e discepoli suoi ne' quali |
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Padre, quando l' uomo imparò ciò che il Padre gli favellò, | allora | egli va a Cristo, cioè nasce in lui il desiderio che sia |
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completamento è Cristo. Postochè Cristo gli si annunzia; | allora | egli crede in Cristo, ed opera in conformità di quella |
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Filii Dei: et qui audierint vivent (2). » E dice che già | allora | i morti udivano la voce del Figliuolo di Dio, et nunc est, |
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del Figliuolo di Dio, et nunc est, benchè non dica che già | allora | risorgessero, ma che viveranno, et qui audierint vivent; |
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un vedere le cose stesse che conosce, adesso sotto un velo, | allora | senza velo, giusta le parole citate dal Concilio, « eumdem |
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sono a se stesse; e, quando esse sono (soggettivamente), | allora | esse non apprendono necessariamente il Verbo, sebbene il |
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già prima della sua risurrezione gloriosa, e però fin d' | allora | era costituito tale « secondo la virtù della vita |
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uomo, e quindi rimane santificata la persona dell' uomo. | Allora | poi che quest' uomo, ricevendo l' Eucaristia, riceve l' |
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ei det eis vitam aeternam (1). » E da parte del fedele | allora | si possono dire appieno verificarsi le parole dell' |
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in tal caso lo Spirito di Cristo in essi si diffonde, ed | allora | giova loro senza fine l' essere un corpo con Cristo, col |
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la sola cosa che aspetto da voi, come da tutti i nostri »: | allora | v' è il seme della speranza: allora aspetto con sicurezza |
Epistolario ascetico Vol.III -
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da tutti i nostri »: allora v' è il seme della speranza: | allora | aspetto con sicurezza sopra i miei cari fratelli e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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anche una sola delle innumerevoli prove che n' abbiamo), | allora | ella dee anche persuadersi che non meritano punto ascolto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che abbiano importanza, quando non ne hanno nessuna; | allora | l' anima facilmente si turba, viene occupata da un gran |
Epistolario ascetico Vol.III -
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gli osanna vengano i crucifige , sapendo che il discepolo | allora | è perfetto quando è simile al maestro; il che è quanto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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giovane, e facilmente si presta a riceverli, concependo | allora | assai facilmente rispetto e stima ai seniori. E benchè |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dai seniori; tuttavia questa dipendenza divien facile solo | allora | quando le persone verso cui si dee praticare sono scelte d' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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morale, per conoscere i propri difetti ed emendarsene: | allora | solo egli cammina per una via sicura dalle diaboliche |
Epistolario ascetico Vol.III -
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se si fa ben conoscere come elle sono belle e lodevoli solo | allora | che servono a mettere il vizio in orrore agli uomini, in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non può essere che unica, secondo le parole di Gesù Cristo; | allora | questo tralcio debba dare « fructum plurimum »: noi siamo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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alla esperienza e alla prudenza del pastorale ministero: | allora | avrete in qualche modo il diritto di domandare, se il peso, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il Papa nei suoi Stati, e non sarà certo prima di ottobre, | allora | saprò forse qualche cosa delle sue disposizioni a mio |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che questo affare mi si celasse con tanta secretezza, che | allora | solo il seppi quando vi scrissi, essendosi bensì fatto il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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bramerei ch' Ella potesse vedere nell' anima mia; poichè in | allora | chiaramente conoscerebbe che non Le mancano compagni nelle |
Epistolario ascetico Vol.III -
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si muore poi da se stesso, quasi di morte naturale, e | allora | che felicità! Non regna più nell' anima che l' amor di Dio, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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è venuto ad un certo stato di contemplazione e di unione, | allora | egli opera colle sole potenze che risguardano le azioni |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ne procede, questo è voluto dal Signore, per i suoi fini, e | allora | non dobbiamo averne dispiacere, ma confidare nella |
Epistolario ascetico Vol.III -
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in noi, quando noi operiamo per ubbidienza o per carità; ed | allora | egli cava la sua gloria anche dalla nostra debolezza, da' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e di dispetto che lo sconcerta e lo confonde: ed è appunto | allora | che egli trascorre nella sua passione a bestemmiare quello |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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presa dai crociati, e dalla Spagna dominata dagli arabi. | Allora | furono lette con avidità, latinizzate, sia dall' arabico e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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giunse fino agl' individui reali per la prima volta, | allora | nè pure s' accorse d' essere uscito dalla sfera delle idee, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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fuori dell' individuo non c' era nulla. Che rimanea dunque | allora | a rispondere? Non trovarono altro se non dire che « le |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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idea . entro la quale si conteneva la questione. Dovettero | allora | giocare di sottigliezze per dimostrare che l' individuo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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natura si continuava a insegnare, perchè non ce n' era | allora | un altro. Pure tostochè gli occhi cominciarono a levarsi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ma ne fosse riconosciuta per sempre la separazione. | Allora | nessuno più abuserebbe d' una incerta autorità nei trattati |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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«to holon», e la composizione «he synthesis», è quiddità, | allora | si può intendere tanto la quiddità degli individui reali, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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diversa. Pure quando prende l' «usia» prima e singolare, | allora | s' affatica a dimostrarvi ch' ella non può essere un |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sarebbe una qualità o tal altra cosa accidentale; e come | allora | potrebbe essere costituita una sostanza da ciò che non è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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materia, ed è il medesimo per la specie, [...OMISSIS...] , | allora | non s' accorge, che questa specie appunto, e non altro, è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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. Onde, quando si cercasse la specie dell' opifice stesso, | allora | si troverebbe coesistente alla sua materia, e non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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quando i reali singoli sono conosciuti da un intendimento, | allora | c' è ad un tempo presente a questo, sebbene in diverso |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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parole, che « quando la mente fa l' atto dell' intendere, | allora | la stessa mente e la cosa intesa sono il medesimo ». Ma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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forma [...OMISSIS...] , uscendo al suo atto « « è anche | allora | in certo modo in potenza » [...OMISSIS...] «ma non a quel |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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se non quando quest' atto è pensato dalla mente, perchè | allora | è oggetto, e non fa sano nessuno; laddove la scienza è per |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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cose » » o conviene intendere tutto ciò metaforicamente, ed | allora | non ci rimarrebbe alcuna spiegazione del fatto della |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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atto della mente, che pensa l' oggetto, o la prima volta, e | allora | impara o percepisce, o di poi quando pensa alle cose reali |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ne faccia la separazione e li consideri privi di questa: | allora | restano non pure incogniti, ma assurdi, perchè privi di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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della mente, è anche «to logistikon» il suo oggetto, | allora | c' è intelligenza e scienza. 3 E` sempre tutta l' anima |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e di terra per provvedere all' anima seminale dei corpi, | allora | quelle particelle rapite in turbine con movimenti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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, che costituiscono la sua vita sapiente, ed essa rimane | allora | del tutto stupida e smemorata, ond' è che l' uomo nasce in |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Platone stesso nel X della « Politeia », d' una dipintura, | allora | noi abbiamo prima la percezione sensibile di quella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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caso . [...OMISSIS...] . Se poi c' è qualche impedimento, | allora | dicesi avvenire l' effetto per caso o per fortuna. E |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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produrre, per esempio la frizione per produrre il calore. | Allora | colla sua potenza d' operare produce questo mezzo, il quale |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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a cui si rattacca l' azione, per esempio la frizione; | allora | eseguendosi questa, comincia la vera produzione della |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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fazione, ad infamare e deprimere i più grandi uomini usava | allora | di tutti i mezzi, benchè indiretti, ch' ella avesse alle |
Il razionalismo -
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non confondere insieme perniciosamente i concetti affini; | allora | si dee restituire a quelle il proprio significato, usando |
Il razionalismo -
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della prima parte della giustizia originale, ed anche | allora | è ciò che forma la parte material del peccato. Quando |
Il razionalismo -
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quando non manca la RETTITUDINE DELLA VOLONTA` SUPREMA, | allora | la mancanza della sola seconda parte di essa giustizia non |
Il razionalismo -
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materiale del peccato d' origine, ma anche la formale, | allora | si verifica, che la concupiscenza è il peccato stesso |
Il razionalismo -
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che la concupiscenza è il peccato stesso originale, | allora | è una concupiscenza « cum privatione originalis justitiae |
Il razionalismo -
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si dà merito o demerito nello stato di natura caduta se non | allora | che l' uomo opera colla detta libertà di indifferenza. |
Il razionalismo -
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di coazione, ma non priva di necessità; senza però che | allora | meriti nè demeriti; 2 Che quando la volontà umana soggiace |
Il razionalismo -
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ordinarie, nelle quali non falla il comune degli uomini, | allora | si hanno per pazzi. Che se si dimanda di più la causa onde |
Il razionalismo -
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od anche nulla all' altre potenze, poniamo alla libertà, | allora | questa si dimostra indebolita, sfibrata, inerte, ed |
Il razionalismo -
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di queste condizioni, che cosa fa egli? Come rivenisse | allora | dal mondo nuovo, continua così: [...OMISSIS...] . Ma non |
Il razionalismo -
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che o il vince corroborata dalla grazia di GESU` Cristo e | allora | l' uomo è salvo; o si lascia vincere e allora l' uomo è |
Il razionalismo -
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Cristo e allora l' uomo è salvo; o si lascia vincere e | allora | l' uomo è perduto. Ma non si creda perciò soggiunge il |
Il razionalismo -
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dunque che rimane specificamente diversa dalla precedente | allora | dicesi fomite della concupiscenza (1); 3 Dalla detta |
Il razionalismo -
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o sia che non tocca la persona. Laonde questi sono | allora | figli di un' altra madre, e non si può più dire che in essi |
Il razionalismo -
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e questo errore nacque nelle menti perchè non erano in | allora | ben distinte queste due attività dell' anima razionale, |
Il razionalismo -
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usque ad minimum . Ma non instillavasi ne' collegi d' | allora | la pietà, la divozione? Qual dubbio? E nella divozione non |
Il razionalismo -
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e conosciuti i caratteri e le qualità di ciascuna, solo | allora | potrà investigarne e conoscerne i nessi naturali, per mezzo |
Sulle categorie e la dialettica -
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umana non si presentò pel primo agli speculatori, ma solo | allora | che ne scòrsero il bisogno all' intento delle loro |
Sulle categorie e la dialettica -
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in quella contraddizione che osserva lo stesso Aristotele, | allora | era la mente quella che nel suo segreto e istintivo |
Sulle categorie e la dialettica -
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sciolse dunque l' indefinito anche da questa forma, e | allora | non rimase più che l' indefinito puro che è in potenza |
Sulle categorie e la dialettica -
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l' intima costituzione dell' essere o dell' ente come tale, | allora | dalla dialettica stessa egli è introdotto sul territorio |
Sulle categorie e la dialettica -
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(dette da noi specie piene, «Ideol. , n. 650 »), | allora | non sono più concepibili altre determinazioni, e quando si |
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unico loro complesso e negl' individui che il formano; | allora | la parola molti non significa che quella relazione di |
Sulle categorie e la dialettica -
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fedelmente e senza equivoci i pensieri di chi parla, | allora | la partizione dialettica dell' ente e la partizione logica |
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delle entità che vengono espresse, o connessi altrimenti, | allora | si manifesta la necessità di far notare nell' uso delle |
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ogni partizione dell' ente sia logica, perchè anche | allora | che lo considera e parte fisicamente, lo riferisce sempre |
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e questo in due modi, poichè: 1 o il subietto è reale, e | allora | il predicato è un equivalente; 2 o il subietto è |
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predicato è un equivalente; 2 o il subietto è dialettico, e | allora | il predicato non è un equivalente del subietto in senso |
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della negazione o dell' affermazione dello spirito; ed | allora | non è più l' oggetto puro, ma un oggetto che, parte è dato |
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e forma degli astratti enti negativi e privativi; ed | allora | inventa de' vocaboli che li segnino. Così il vocabolo |
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che è proprio, ciò che è specifico, e ciò che è generico; | allora | il concetto di ciò che è specifico contiene in sè |
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ha numero, perchè non ha specie, e quando riceve la specie, | allora | solo si figura e distingue: la specie all' incontro, che è |
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una parte, la contingenza e la particolarità dall' altra, | allora | egli stabilisce un criterio evidentemente erroneo, il |
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l' unità assoluta delle condizioni de' fenomeni (mondiali), | allora | ella produce a sè stessa non solo apparenze, ma apparenze |
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dire pie frodi, cioè hanno un fine utile all' uomo stesso. | Allora | quando il nostro filosofo è occupato dal pensiero di |
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atto del conoscere. Quando poi si è posto e denominato Io , | allora | questo spirito, che acquistò tale modificazione accidentale |
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si intuisce sopra di lui. Quando non manchi questa materia, | allora | si può con un ragionamento trovare l' esistenza di un |
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