normale capacità di assorbimento di essa; e quindi il prossimo e più sicuro mercato dei propri scambi. Guai a un popolo che produce quasi
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il mondo, non solo unificò il mercato universale, ma poté talora contrapporre il sentimento di un ibrido cosmopolitismo e umanitarismo all'amor del
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giorni e luoghi di mercato; fra i greci nel tempio di Delfo custodita e battuta la moneta; solenne così l'insediamento temporaneo (i termini degli
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sul mercato. — Rispetto al capitale, se per un prodotto occorrono cinque operazioni effettuate e ciascuna con uno speciale stromento, in una officina
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divisione locale delle officine e botteghe per contrade;e quindi sussidi e spinte al progresso per virtù di un mercato cittadino, immediato e ricco
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(6.300.000) sestuplicata; mentre l'Africa australe soltanto gettò sul mercato complessivamente 62 milioni di carati di diamanti per il valore di quasi 2
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sopravvenienza di disastri naturali (grandine, siccità, malattie delle piante) o di mercato, vieppiù sospinta sulla china del debito, facendo nel secolo
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masse ingenti uniformi per il consumo generale a buon mercato, tipo massimo le industrie tessili — o un complesso sistema tecnico-automatico intorno ad
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tutta Europa. — Commercialmente la piccola industria deve oggi atteggiarsi al grande mercato coll'aiuto delle società cooperative. L'esercizio
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di certo «diritto al lavoro (sic)», alcuni vincoli di mercato e di consumo per assicurare l'attività industriale e prosperità agli artigiani (per
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Accademia della crusca
