Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: potere

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della sovranità per l'adempimento di questi uffici: — un  potere  legislativo,di dar norme imperanti alla condotta esterna
esterna umana; p. e. statuti, leggi, regolamenti; — un  potere  esecutivo,di curarne la attuazione ed osservanza
norme procedurali, sistemi di sanzioni coercitive; — un  potere  amministrativo, di gestione degli interessi sociali; p. e.
 potere  centrale dello stato ‒ 1. Terzo fattore storico (primo
(primo logicamente) del grande Stato nazionale, fu il  potere  unificatore rappresentato per lo più nell'Europa dal re.
più perpetua nelle proprie mani una illimitata autorità, il  potere  regio nella civiltà occidentale apparisce: — complementare,
in Europa il  potere  regio non si affermò che lentamente, — facendo valere al di
fra clero, feudalità, Comuni. Ciò riassume le vicende del  potere  centrale per gran parte delle nazioni medioevali.
in Francia ed a Filippo II in Ispagna, per accrescere il  potere  centrale dello Stato in forma assoluta, contro la
nobiltà, delle Corporazioni, che tradizionalmente quel  potere  avevano limitato.
popolari quanto al diritto, ma nell'esercizio effettivo del  potere  sfruttate dalle classi mediane dottrinarie e procaccianti.
a rilevare il freno che derivava (almeno per principio) al  potere  regio anche dinanzi alla ricchezza ed ai diritti economici
ma dentro ad essa contenersi; — che egli stesso tiene il  potere  non per sé, ma per il bene generale del suo popolo, cui
suo popolo, cui egli deve servire più che essere servito;  potere  dal quale altrimenti virtualmente decade. Duplice obbligo
triplice piedistallo delle classi,dell'autonomia locale,del  potere  centrale coordinatore. In essa, come la società, così lo
generali della convivenza e soprattutto quelle di un vasto  potere  coercitivo politico. Grandeggia ivi precocemente lo Stato
mesi, e noi veniamo al congresso preparati in modo da  potere  decidere del problema tattico senza avere assunto impegni
alla valutazione della propria reale efficienza, per  potere  sostenere nostre candidature sia per la conquista immediata
Ma nei due secoli XV e XVII interviene nel rispetto del  potere  regale un mutamento che, soffocato dalle teorie assolutiste
decisiva e con cui poté aumentare il proprio prestigio e  potere  nelle sedi territoriali a scapito delle libertà nazionali e
quale alle classi dominatrici fornite di ogni diritto e  potere  (cittadini), tutti gli altri servivano mercé la schiavitù,
ricordare in quale modo si costituisse definitivamente il  potere  centrale dello Stato nei tre primi secoli dell'età moderna,
spiegano la protratta limitazione ed anche la debolezza del  potere  regio in Europa; salvo il caso di uomini di genio, come
di funzioni politico-amministrative,di fronte al  potere  centrale.
media alla moderna, che riuscirono ad un accentramento del  potere  regio in più vasti stati territoriali; ed economicamente il
che tutte le altre contiene in sé e valorizza, l'idea di  potere  liberamente, con le nostre forze e con la nostra
morale nel civile consorzio, è intrinsecamente nulla. Se il  potere  dello Stato colà si arresta, qui si annienta. Questo limite
migranti all'occidente, non si sente bisogno di un grande  potere  centrale, né si adergono in esse classi di alta cultura
nel medio evo colla gerarchia feudale, la quale possiede  potere  e proprietà insieme, in virtù di una investitura di
delle classi mercantesche ed artigiane seguirono quelle del  potere  monarchico nell'evo moderno.
persone (maritalis et patria potestas)sempre si accoppiò al  potere  materiale sulle cose (dominium); e tendono anzi a
dal quale sono chiamate a condividere l'esercizio del  potere  imperante e coattivo della società (p. e. classi di
l'autorità di Roma imperiale si spoglia di ogni suo  potere  accentratore e al suo posto si sostituiscono prima regni
e pubblici, famiglie, classi, professioni, soprattutto il  potere  politico, spesso immedesimato con quello religioso, sempre
I293), con cui il diritto di cittadinanza e quindi il  potere  di eleggere i Consigli e magistrati (in Inghilterra dopo il
ad oggi; quasi cinque mesi di incessante lavoro, per  potere  arrivare a questa prima nostra affermazione nazionale con
ormai costituito rinviene ordine, ricchezza, potere.  Potere  di fatto che si tramuta in autorità di diritto, della quale
o indebolita da lontanissima età la fede in un unico  potere  morale divino (Legge, Harlez, Broglie), per cui
disciplina e i criteri d'azione e di responsabilità, sì da  potere  così formare un organismo distinto, ma soggetto alla
commercio locale, le quali riescono talora ad afferrare il  potere  (in Firenze, le Arti minori nel 1345); — e ulteriormente in
di autonomie locali,(comuni, province) e l'incremento del  potere  centrale. Prodotto storico originale, che si svolse per
e frattanto attribuisce all'imprenditore capitalista un  potere  sovrano sopra il salariato suddito ed esecutore,
(1358) e colla guerra dei contadini (1525), dell'avvento al  potere  delle Arti minute nel tumulto dei Ciompi (1378), della
Firenze, ove, accanto alle arti maggiori essendo salite al  potere  nel 1343 le arti minori, si prolungò un relativo regime di
Stato o del principe alle classi che ne condividono il  potere  (Egitto, Assiria) quando non sia esclusivamente dei ceti
guarentire gl'interessi domestici, quanto ad accrescere il  potere  del paterfamilias; la proprietà privata è analogamente
di Roma, l'autorità del paterfamilias si converte in un  potere  rigido e assoluto, per disciplinare fortemente sotto di sé

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