indennitaria di una erogazione costituisce una "quaestio facti" incensurabile dal giudice di legittimità, sempre che sia adeguatamente e congruamente motivata
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modalità del rapporto tra quaestio facti e quaestio iuris, nonché il confronto tra l'attività del giudice e quella dello storico, consentono di evidenziare
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L'errore sull'età tra error facti ed error iuris: una decisione "timida" o "storica" della Corte costituzionale?
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Il possesso rimane "res facti" intrasferibile per contratto
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quanto res facti", non può essere trasferito in modo disgiunto dal diritto cui esso fa riferimento. I giudici di legittimità intervengono inoltre in
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"Ne bis in idem": una "quaestio facti" che non può essere rilevata per la prima volta in sede di legittimità
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portata diversi da quelli ritenuti dal giudice del merito, e, perciò, nella deduzione di “quaestio facti”, da avere, in quanto tale, per non utilmente
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Accademia della crusca
