una distanza non inferiore a 100 m. Questa disposizione non si osserva nei tratti di strada con due o più corsie per senso di marcia.
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e le cautele da osservare durante la marcia su strada.
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6. Sulle carreggiate ad almeno due corsie per ogni senso di marcia il conducente che, dopo aver eseguito un sorpasso, sia indotto a sorpassare un
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che circolino su strade a due carreggiate separate o su una carreggiata ad almeno due corsie per ogni senso di marcia o su una carreggiata a senso unico
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destinata al senso opposto di marcia.
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tali veicoli avvantaggiandosi nella progressione di marcia.
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possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia. Qualora non esista marciapiede rialzato, deve essere
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indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia, eventuale banchina pavimentata a sinistra e corsia di emergenza
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sorpasso è consentito solo quando la strada è a due carreggiate separate o a carreggiata a senso unico o con almeno due corsie con lo stesso senso di marcia
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5. Gli agenti, per esigenze connesse con la fluidità o con la sicurezza della circolazione, possono altresì far accelerare o rallentare la marcia dei
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2. È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti
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1. È fatto obbligo durante la marcia di indossare e di tenere regolarmente allacciato un casco protettivo conforme ai tipi omologati, secondo la
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partire dal 1° gennaio 1978 hanno l'obbligo di indossare le cinture di sicurezza in qualsiasi situazione di marcia. Tale obbligo sussiste anche per i
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2. È fatto obbligo: a) di impegnare la corsia di accelerazione per immettersi sulla corsia di marcia, nonché di dare la precedenza ai veicoli in
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non deve essere inferiore al 20% della massa della macchina stessa in ordine di marcia. Tale valore non deve essere inferiore al 15% per le macchine
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la sosta di emergenza o, mancando questa, sulla prima piazzola nel senso di marcia, evitando comunque qualsiasi ingombro delle corsie di scorrimento.
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, costituita dalla massa del veicolo stesso in ordine di marcia e da quella del suo carico, non può eccedere 5 t per i veicoli ad un asse, 8 t per quelli a
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al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia. Sulle carreggiate delle strade con precedenza la sosta è
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1. Nelle ore e nei casi indicati nell'art. 152, comma 1, durante la marcia dei veicoli a motore e dei veicoli trainati, si devono tenere accese le
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senso di marcia, per fare retromarcia, per voltare a destra o a sinistra, per impegnare un'altra strada, o per immettersi in un luogo non soggetto a
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sospensione della marcia al margine della carreggiata, quando ciò non sia vietato. I conducenti che si trovano nella prima corsia di destra possono
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rumore emesso dal motore; e) dispositivo per la segnalazione acustica; f) dispositivo retrovisore; g) ruote o cingoli idonei per la marcia su strada; h
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: «arresto» per tutti gli utenti, qualunque sia il loro senso di marcia, provenienti da direzioni intersecanti quella indicata dal braccio o dalle
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, vigilare sulla marcia del veicolo, intervenendo tempestivamente ed efficacemente in caso di necessità. Se il veicolo non è munito di doppi comandi a
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divisa nei due sensi di marcia da spartitraffico invalicabile di adeguata lunghezza. I passaggi a livello su strada a senso unico muniti di barriere che
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veicoli, effettuando la commutazione delle luci alla distanza necessaria affinché i conducenti dei veicoli incrociati possano continuare la loro marcia
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7. All'interno dei centri abitati, salvo diversa segnalazione, quando una carreggiata è a due o più corsie per senso di marcia, si deve percorrere la
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circolazione, dare la precedenza ai veicoli in marcia normale.
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così vicino ad essi da intralciarne la marcia; b) nelle gallerie, nei sottovia, sotto i sovrapassaggi, sotto i fornici e i portici, salvo diversa
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muniti di mezzi antisdrucciolevoli o degli speciali pneumatici per la marcia su neve o ghiaccio; f) vietare temporaneamente la sosta su strade o tratti
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tutti gli effetti, vigilare la marcia del veicolo.
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Il peso complessivo a pieno carico di un veicolo, costituito dal peso del veicolo in ordine di marcia e da quello del suo carico, non può eccedere 50
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solo la parte della carreggiata destinata alla circolazione nel senso di marcia.
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Salvo le disposizioni dell'art. 125, la momentanea sospensione della marcia di un veicolo o di un animale è sempre consentita purché sia effettuata
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Nelle ore e nei casi indicati nell'art. 109, comma primo, si debbono tenere accesi durante la marcia sui veicoli a motore i dispositivi di
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regolarne la marcia e di arrestarli in modo rapido ed efficace, quali che siano le condizioni del carico e la pendenza della strada; b) di un dispositivo
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) l'attraversamento e l'inversione del senso di marcia sono vietati. Qualora per l'accesso e l'uscita sia necessario l'attraversamento, questo è consentito
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strada a due carreggiate separate o di carreggiata ad almeno due corsie per ogni senso di marcia o di carreggiata a senso unico di circolazione.
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Con una evidente "marcia indietro" rispetto al principio enunciato nella circolare n. 51/E del 2005, con cui era stata affermata la possibilità di
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Più volte annunciato come imminente e più volte disatteso, è finalmente venuto alla luce , con ritardo sulla tabella di marcia, il decreto
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Marcia indietro del Governo Prodi sulla moratoria per i lavoratori neocomunitari. Se il Governo Berlusconi aveva procrastinato di altri tre anni il
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, definita come sospensione temporanea della marcia, e la sosta, definita come un arresto protratto nel tempo. b) Incendio di un veicolo in sosta. La
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autonomia, con il loro sentimento di solidarietà e appartenenza a una comunità politica. L'urgenza della storia marcia nella seconda direzione, verso
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del Garante, nella giurisprudenza interna e internazionale, trova "spunti" assai "preziosi" per un deciso cambio di marcia verso un Fisco
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e sull'accusa elevata a loro carico", inserendosi in un progetto più ampio relativo alla "tabella di marcia per il rafforzamento dei diritti
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a invertire in modo significativo la direzione di marcia.
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Il d.l. n. 34/2014, convertito in l. n. 78/2014, rappresenta una tappa di quella lunga marcia legislativa costretta a conciliare con la normativa
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quello vulnerabile, al quale non sono state nemmeno assicurate analoghe garanzie, anche se da tempo previste nella "tabella di marcia" del Consiglio U.E
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La sentenza del T.R.G.A., Trentino A. Adige, Trento, Sez. unica, 15 marzo 2016, n. 148, ha compiuto una clamorosa inversione di marcia, rispetto
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di 'fare una carrellata' degli elementi più significativi di questo percorso di avvicinamento a doppio senso di marcia.
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Accademia della crusca
