, bazzuracchio; in veneto zarzegna, marzurin.
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Diconsi forti in dialetto veneto, nel senso cioè, di duri. A Roma diconsi straccaganasse; è un dolce popolarissimo ed antico quanto i bucellati. Si
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nome di bagiana. Nel Veneto ai Milanesi si dava l'epiteto di bagiani, che da noi significa babbei. Fino dalla antichità la fava serviva nei comizi per
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Ricordatevi sempre questo capolavoro italiano che supera anche la Divina Commedia: «Vittorio Veneto».
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Estratta che si avrà tutta la polpa del granchio (o « granzeola », come si chiama nel Veneto) questa polpa verrà rimessa nello stesso guscio con olio
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Le popolazioni del Veneto si può dire non conoscano altra minestra che il riso, e però lo cucinano bene e in tante svariate maniere. Una è il riso
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Se voi non siete venete, ma se veneto è il marito, è sacrosanto dovere il vostro, di imparare subito, senza perder tempo, come devono esser preparati
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primo veneto che incontrate, e vi sentirete dire come niuna minestra al mondo valga risi e bisi cucinati in quella maniera là, e che è poi... questa
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Ma... non siamo in Quaresima? E non si può fare penitenza anche fra i fornelli, pur di offrire al marito (specie s’egli è veneto) un piatto del natìo
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finemente tritata, di quelli di forma rotondeggiante, possibilmente insomma di quelli che nel Veneto vengono chiamati bon ole.
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, della vera vendemmia, dovrebbero fare o con l’uva o con il mosto, un certo strano, stravecchio, e dolce piatto, ch’è una delle specialità veneto
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