, eludendo la vigilanza borbonica, i libri dell’alta e della media Italia; si leggevano Gioberti, Giusti, Manzoni, Leopardi e Niccolini; si leggevano
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notte l’amico e due pittori, eludendo la vigilanza del cane di guardia, penetrarono nella villa, allo scopo di aiutare Utrillo nella sua evasione. Ma
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portentosa bravura da dar lo sgomento a chiunque tratti i pennelli. Tanta vigilanza nel raccogliere le opere e le memorie di molti scampati dal naufragio
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