, da Peter Blake a Adami, da Raysse a Hamilton) non furono che dei timidi ripetitori (pur con loro autentiche qualità inventive) di quell’irruenza. E la
critica d'arte
Pagina 200
In un altro dipinto dello stesso artista, lo Spaccio di carne (figura 128) Figura 128 - PETER AERTSEN, Lo spaccio di carne, 1551, Universität
critica d'arte
Pagina 196
Peter Doig o di John Currin può essere un’impresa la pittura resta pur sempre il medium più desiderato anche considerando che, per aumentarne il valore
critica d'arte
Pagina 88
, Peter Doig, Neo Rauch, Marlene Dumas, tutti autori di quadri d’impianto ancora figurativo e tecnicamente piuttosto tradizionali.
critica d'arte
Pagina 91
Il 20 giugno del 1810 arrivano a Roma, in gruppetto, Overbeck, Pforr, Vogel e Hottinger. In sequenza verranno seguiti da Peter von Cornelius, dai
critica d'arte
Pagina 46
Per niente nobile ma figlio di uno scalpellino di Aquisgrana, Mies era entrato nel 1907 nello studio di Peter Behrens, il padre del Deutscher
critica d'arte
Pagina 75
al 195051 con le opere forse più pure e avvincenti della Mostra: ci riferiamo alla Composizione 1951 della collezione Peter Gimpel (quella muffa di
critica d'arte
Pagina 190
Un immediato riscontro lo si ritrova nel lavoro concomitante nel tempo, ma diversissimo nei risultati, di Peter Blake e di Richard Smith. Quanto
critica d'arte
Pagina 186
accento con franchezza gagliardo e popolaresco affiora nelle fantasmagorie di Peter Phillips: nei suoi montaggi, segni di provenienza disparata si
critica d'arte
Pagina 187
presente al contrario nei suoi logorati aspetti consueti. Peter Klasen chiude in un teso e nitido montaggio particolari meccanici e dettagli femminili
critica d'arte
Pagina 188
, e ancora gli inglesi Peter Blake, Alien Jones, George Cohen, Bruce Lacey, Patrick Blackwell, i francesi Marciai Raysse, e Arman, e, in parte Niki de
critica d'arte
Pagina 108
), Peter Lysack (Praga 1961) ecc.
critica d'arte
Pagina 182
Tra coloro che appaiono più legati alla quotidianità oggettuale vorrei ancora ricordare: Peter Halley, McCollum, (Los Angeles 1944), Jeff Koons (noto
critica d'arte
Pagina 182
Mapplethorpe e Joel Peter Witkin (questi ultimi attraverso il mezzo fotografico) per ideazioni e rappresentazioni prevalentemente sadomasochistiche e
critica d'arte
Pagina 183
"naturalista" Morlotti), dei giapponesi Imai, Yoshigahara, Motonaga, Kanayama, dei tedeschi Bernard Schultze, Otto Goetz, Heinz Trokes, Peter Briining
critica d'arte
Pagina 45