tempi dell'Arte per la gentile espressione, verità e morbidezza che seppe infonderle il Fantacchiotti nel concepirla e modellarla Auguro al suo
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tanto bella e grandiosa, ed opera tanto perfetta e gentile, che non so qual lingua o penna basterebbe a degnamente commendarla. Di Perino v’è una
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saviezza de’ maggiori, egli trova il più delizioso pascolo che sia proprio di uno spirito gentile, lo lo stimo assai fortunato, che nella frivolezza
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esecuzione gentile, elegante, ma non abbastanza energica ed originale. Egli resta un capo-scuola che fa risorgere l’arte italiana, inizia la pittura
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certa monotonia che tratta tutte le parti del quadro col medesimo pennello, con la medesima luce, e quindi una forma graziosa e gentile, che pur
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Nato nelle Marche, ma formatosi in quel fervidissimo cantiere del Gotico internazionale che fu l’area lombardo-veneta, Gentile da Fabriano si affermò
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La grande pala dell'Adorazione dei Magi, alla cui realizzazione Gentile si dedicò per tre intensi anni, presenta comunque una caratteristica che la
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Prima di arrivare a Roma, però, Gentile fu a Firenze, dove lasciò quello che oggi è certamente il suo più celebre capolavoro: la pala con l
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Gentile da Fabriano asseconda da par suo questa intenzionalità del committente, profondendo in questa pala una quantità inusitata di oro facendo
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, con un esotico dispiegamento di falchi, scimmie, cammelli e perfino leopardi o ghepardi (fig. 86). Fig. 86. Gentile da Fabriano, Adorazione dei Magi
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Oltre alla lamina d’oro o d’argento dorato e all’oro in polvere o a granelli, Gentile ha impiegato la cosiddetta pastiglia, ossia un impasto di gesso
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. Gentile da Fabriano, Adorazione dei Magi, particolare con le monofore, 1423, Firenze, Galleria degli Uffizi. Battista, patrono della città, quando si
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acuta rappresentazione di umili dettagli della vita quotidiana: anche nella pittura di Gentile da Fabriano convivono questi due aspetti del Gotico
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Negli sproni esterni della sua pala, Gentile ha invece ricavato degli spazi in cui ha dipinto una serie di fiori (fig. 87), che hanno certamente un
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Un tipico confronto da manuale è quello tra l’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano e la predella con lo stesso soggetto di Masaccio (fig. 88
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battevano per un radicale rinnovamento in senso umanistico della cultura figurativa fiorentina. Diversamente da Gentile, che ha dispiegato le sue figure
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giovane compagno di strada, ma ne addolcisce la radicalità e le asprezze, ibridandoli con la gentile eleganza tardogotica. La posizione di Masolino non è
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, 1410-15, firenze, Museo di Orsanmichele (da una nicchia esterna di Orsanmichele). Diversamente da Gentile e dagli altri protagonisti del Gotico cortese
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Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre di Masaccio (fig. 96). I progenitori rappresentati da Masolino hanno un aspetto gentile ed elegante
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rappresentato come un giovane biondo e di gentile aspetto. Resta, però, il fatto, che questo genere di interpretazione rende ragione del perché i tre personaggi
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celebrato artista disse in Italia e fuori la fama, e come al suo modo gentile di sentire gli affetti, rispondesse un gusto squisito dell’arte, che non
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ricordare il tentativo più impegnato in proposito) di individuare e distinguere una Madonna col bambino di Masaccio da una Madonna col bambino di Gentile
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giustapposizione e nella mancanza di dialettizzazione. Nel caso in parola si deve osservare che la dialettizzazione avviene proprio fra lo stile di Gentile e quello
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Fra gli espositori della mostra del 1867 v'era un gentile signor Bing di Amburgo che ebbe la fortuna d'una menzione d’onore. Suo figlio Samuel era
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moda»: troppo «vero» per le diavolerie mentali dei novecentisti. Un artista a sé, severo e gentile, che «sa dipingere» e che «non si sa che cosa
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pittore di possedere queste doti; qui il gentile, il raffinato, il delizioso, se vogliamo, sono messi a servizio di una precisa cosa da dire; la quale
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, nel quale è incastonato un parlante tra’ più delicatamente coloriti dell’opera. La romanza di Carlo muove con gentile intenzione, e termina con una
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venire ad ascoltarle quando le lessi, per gentile invito del commendatore Alberto Dallolio, nella Sala della Società degl’insegnanti.
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Ne consegue che in un certo senso Gentileschi è più «realista» di Caravaggio, per quanto possa apparire alla prima più gentile e gastigato: è più
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pure linealismo senese! oppure linealismo bizantino. Poiché non si tratta forse della gentile linea ellenistica tramandata da Bisanzio in Italia che
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Il Quattrocento è tutto «un gentile e mite periodo di preparazione» che «balza d'un colpo al meriggio» con Michelangelo del quale vivono il '600 e la
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anche le grottesche del frammento di S. Pietro in Vincoli; né manca il pensiero, così gentile!, di riprodurre la ricostruzione ideale del monumento a
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ognuno ch'esso non avesse avuto un grande seguito. Se in Gentile noi troviamo talora un rosa o un granata che rivedremo di certo in Tiziano e nessuno
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grossolani sulle possibilità delle tecniche specifiche - nessuno vorrebbe negare che il colore di Simone Martini, di Gentile, di Stefano, di Giambono o di
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segreto. Se lo volete sapere, persuadete il Governo a comprarlo, giacché l’artista lo vuole vendere al Governo. In Vicenza, la più gentile città del
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saggio, placido e qualchevolta gentile di monumenti sepolcrali, di statue religiose e allegoriche.
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Jacobi Magistri Ricoli o Joannis Magistri Nicoli — non si legge bene, e forse è proprio Giovanni di Niccolò da Pisa — gentile opera di sapore tutto
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memoria quello scupoloso idoleggiatore della realtà, che fu Maometto II, quando a Gentile Bellino, che gli presentava dipinta la mozza testa di San
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’indietro, non potrebbe alla lunga durare in quel fuggitivo equilibrio. Dalla testa ai piedi della gentile creatura scorre un brivido di voluttà virginale
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a quelli famigliari, da’ greci a’ contemporanei, dai romani a tutto il resto, sempre gentile, esatto, spedito. I cappelli piccini a tre punte, che
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parere i volti scipiti, come le teste da parrucchiere. Ma nella mezza dozzina v’è una gentile bionda e v’è una bruna di fattezze assai capricciose, due
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questo umano e gentile secolo decimonono, noi che abbiamo assistito al bombardamento e agli incendii di tanti monumenti d’arte maravigliosi. Un re
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nella destra, un libro ed un teschio nell’altra mano e la barba assai lunga; un giovine guerriero, con la mano al fianco, aggraziato e gentile
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gentile Firenze, quegli poco siciliano nell’arte, questi poco fiorentino, poichè in Sicilia inclinano al realismo trivialuccio ed in Toscana ad un
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arcaica, più gentile e più vero di quello che sia il Leys, il quale seguiva i vecchi anche nei difetti. Mentre il Leys ha poca aria ne’ suoi dipinti e
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equilibrata, molto accurata, straordinariamente gentile. Le linee delle figure e il colorito sono di una eleganza chiara e viva, che affascina. Dalla
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Sono usciti dalla porta della chiesa e scendono la gradinata gli sposi e il corteo. La sposa gentile, in gonnella rosa, in corpetto verde, ornata di
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sentiva l’eco della lingua romana nella parola pura e gentile della sua moglie, una persona d’ingegno tutto retto e tutto mansueto — le due grandi
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Ma tutte le definizioni hanno bisogno di chiose. Chi dicesse, invece di non ignobile, nobile o generoso o gentile o forte o piacente, direbbe troppo
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accadeano, Iachomo s'accostò alla scarsella d'uno di loro, la quale era sul letto, e tolse li denari. Gentile era invece di animo e di fattezze Francesco
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