Come tendenze parallele apparirebbero allora le mutazioni del Pordenone, quelle di Gian Francesco Bembo e d'altri. Più tardi resterebbero da studiare
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Simile è la sicumera con che si attribuiscono a Bonifazio Bembo «artista [per giunta] influenzato da Piero della Francesca» gli affreschi foppeschi
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Sansovino, lavorò a Padova assai; e il veronese Sammicheli vi fece una delle sue belle cose, il monumento al Bembo, nella chiesa del Santo, ch’è piena zeppa
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Nel 1580 Michele di Montaigne, passando da Padova, andò a vedere codesto monumento al Bembo, e il y regarda de bon œil le visage du Cardinal, qui
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