Prato (n. 1752, m. 1833) apprese dal padre i rudimenti dell’arte, ma venne poi a Firenze e la studiò col Paoletti. Ritornato in patria dopo aver
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nel 1752. Buone osservazioni sulla preparazione del Settecento in Ricci, in Piazzetta. L'Amigoni, ad ogni modo, è più profondamente settecentesco di
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