Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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«Art International»,  XIII  (1969), n. 3.
comparsa nei rilievi scultorei delle chiese gotiche, nel  XIII  secolo, per poi essere ripreso nelle composizioni
quasi del tutto, per poi riaffiorare tra la fine del  XIII  secolo e l'inizio del XIV.
GIORGIO E IL DRAGO: L’iconografia risale al  XIII  secolo e può riferirsi a due momenti diversi della storia
 XIII  secolo l’iconografia presenta dei cambiamenti: il Cristo è
VERGINE: Questo episodio compare nei dipinti attorno al  XIII  secolo e trae spunto dal racconto della Leggenda aurea di
moderna si notano chiaramente a partire dal secolo  XIII  nel quale comincia la rappresentazione dello spazio. I
la diffusione della cultura universitaria, iniziata nel  XIII  secolo, il libro perde il suo carattere di sacralità
partire dal  XIII  secolo lo schema compositivo diviene più complesso: fanno
DI SAN PIETRO: L’iconografia nasce tra il XII e il  XIII  secolo e mostra l’immagine di San Pietro crocifisso a testa
rilievi scultorei dei portali delle chiese tra il XII e il  XIII  secolo. Il Cristo, seduto in trono, è accompagnato sui due
l’Arcangelo Gabriele e la colomba dello Spirito Santo. Dal  XIII  secolo in poi, gli elementi che entrano a far parte della
alla Maddalena nasce come iconografia tra la fine del  XIII  secolo e l’inizio del XIV secolo; contempla l’immagine
la carezza quindi designa lo “sposo infante”. A partire dal  XIII  secolo l’immagine del Bambino comincia ad essere dipinta
crisi avvenne con il passaggio dal XII al  XIII  secolo. Il Barbarossa affogato in Oriente (1190) fu come il
l’origine è da attribuirsi agli ordini monastici del  XIII  secolo, tuttavia trova il suo migliore “prototipo” nella
L’iconografia viene codificata in ambito gotico, nel  XIII  secolo, nei rilievi scultorei che adornano i portali delle
rivoluzione capitalistica del sistema comunale fra XII e  XIII  secolo non poteva lasciare intatti gli equilibri della
Pescheria di Modena sia della fine del XII o del primo  XIII  secolo. Che l'attività di Guglielmo si sia svolta nei due
sui due lati del braccio orizzontale della Croce. Nel  XIII  secolo, sul braccio verticale della croce, ai lati del
era di là dai monti quasi caduta. Già in sul principio del  XIII  secolo l’arte aveva pigliato, formandosi di elementi romani
Santi Apostoli a cui segue subito il monumento a Clemente  XIII  in San Pietro. E il tempo, anche, delle molte statue e dei
67. Chartres, Cattedrale, navata centrale, prima metà del  XIII  sec. spogli di decorazione, all’architettura novecentesca
di viaggio di Vilars de Honnecourt, architetto francese del  XIII  secolo, si può vedere il disegno di un leone, similissimo a
come abbiamo visto, si è andato sviluppando nel corso del  XIII  e del XIV secolo, ma che giunge a piena maturazione a
vescovo canonista Guillaume Durand de Mende, che visse nel  XIII  secolo: «Le vetrate sono le scritture divine che recano la
posto in essere nella penisola degli italiani fra XII e  XIII  secolo. Portò, allora, alla folgorante fioritura
E facile vedere che qui, come poi nel monumento a Clemente  XIII  Rezzonico (1787-92), il Canova parte dal tipo del monumento