Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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“scuola"  inglese 
bisogna dimenticare, però, che lo spirito critico  inglese  nasce con l’interesse pratico di dar vita a una pittura; e
pratico di dar vita a una pittura; e che tutta la pittura  inglese  del Settecento è un intreccio indissolubile di attività
quasi tacere del periodo  inglese  di Artemisia (1639-164... ); ma l'Autoritratto Spencer ci
la loro efficacia plastica e pittorica; e dall’altro  inglese  Richard Hamilton — uno dei più intelligenti utilizzatori
viaggio di un  inglese  nelle avanguardie e nell’arte di tutti i tempi, col
veda a questo proposito l’atteggiamento di un altro artista  inglese  di qualità, il pittore Sutherland, anche lui surrealista e
“media"): termine latino che è usato comunemente in  inglese  per indicare "mezzo espressivo,” materiale artistico, e che
termine  inglese  usato per indicare le sculture mobili di Calder in
grande stagione della pittura  inglese  può dunque considerarsi conclusa alla metà dell’Ottocento,
aver cercato di spiegare come la scuola pittorica  inglese  sia nata da una precisa intenzionalità, inquadrandosi in un
ipotesi è contestata dal fatto che il declino della pittura  inglese  coincide, come s’è visto, con il distaccarsi della critica
da escludere che la breve durata della fioritura pittorica  inglese  dipenda dalla mancanza di finalità religiose, dalla
affermata, come principio estetico, proprio dalla pittura  inglese  del Settecento. E qui i nessi storici sono precisi. È ben
precisi. È ben nota l’influenza profonda che la pittura  inglese  esercito, soprattutto dopo il Salon del 1824, sulla giovane
liberarsi dai greci e dai romani di David; e sulla pittura  inglese  si formò, in gran parte, il gusto critico di Baudelaire. Ma
passo l’ascesa della borghesia, il formarsi della società  inglese  moderna: la funzione politica di Reynolds non è meno
discorso non regge invece per il padiglione  inglese  dove quest’anno è presente - accanto all’ottimo ma ormai
questo l’artista  inglese  si differenzia anche dall’italiano Del Pezzo, lui pure
regioni del cielo e dell’inferno. Infine, la pittura  inglese  s’era per prima adattata ad attuarsi sul piano del
tipicamente economico della questione. Molto denaro  inglese  viene speso, per lo più male, per importare quadri,
coloro che rigidamente seguirono le prescrizioni del gruppo  inglese  art-language (dedicandosi soprattutto alla precisazione
di Henry Moore rispetto al clima di arretratezza dell’arte  inglese  intorno al 1930 sta nel fatto che l’artista seppe portare
Moore non vi sia alcun rapporto di sudditanza, lo scultore  inglese  seppe ereditare dal maestro rumeno l’amore incondizionato e
formazione e il rapido crescere della scuola pittorica  inglese  sono il frutto di una precisa intenzionalità. Si avverte
considera piuttosto antagonista che superiore? La pittura  inglese  del Settecento, e la critica che la prepara, l’accompagna e
proprio come forma di difesa, l’artista  inglese  è diventato un abile promotore di se stesso, tanto da
in un castello di cui è proprietario nella campagna  inglese  vicino a Gloucester. Va anche ricordato l’episodio che nel
i padiglioni delle singole nazioni (ad eccezione di quello  inglese  con i due ottimi artisti King e Riley, e, in parte, di
criticismo  inglese  ha altre, e più profonde, giustificazioni. Le proibizioni
piuttosto sociale che naturale, e infatti il ritratto  inglese  del Seicento, in gran parte dipendente da Van Dyck, è
di ricostruire passo passo il cammino del massimo artista  inglese  vivente, a cominciare dal suo incontro coi modi della
gruppo  inglese  fondato da Terry Atkinson, Michael Baldwin, David
stata domestica e i professori gli insegnavano francese,  inglese  e italiano fra le pareti d'una casa dove erano appese le
come crediamo, la pittura  inglese  del Settecento contiene la formulazione più chiara e
l’immagine di questa o quella dama dell’alta società  inglese  con l’evocazione cli un tema mitologico o religioso,
successivi sviluppi dell’arte  inglese  i nodi essenziali passano attraverso le ricerche di Kitaj,
della Croce» e «Maddalena») dove la vicinanza col collega  inglese  si coglie piuttosto nel quanto di vero, di corposo, del
— già evidente, del resto, nelle opere scultoree del gruppo  inglese  di Caro, King, Tucker, ecc. —, carattere quest’ultimo che
formarsi e il rapido svilupparsi della scuola pittorica  inglese  del Settecento si spiegano appunto con la critica di quella
nel viver sociale. Pur essendo «naturale», il giardino  inglese  non è né brughiera né bosco; è tutt’altro che incolto. Può
personaggio atomizzato, fra carne e relitti, dello scultore  inglese  (Mostra della «Vitalità dell’Arte») e si potrà facilmente
rispetto ai drammi del mondo. Non a caso, la nobiltà  inglese  ha adorato fustigarsi commissionando ritratti a Lucian
pionieristica del movimento europeo Fluxus e al gruppo  inglese  Art e Language: il fare non consisteva tanto in un