| Eravamo | giunti, ciarlando, sino alla così detta tomba di Nerone. Il |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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un male al tempo stesso. Perché significa che, da un lato, | eravamo | nel giusto affermando che abbisognavano metri nuovi per i |
Il divenire della critica -
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del Rauch e dello Schwanthaler. Leggevamo i Niebelunghi; ci | eravamo | allora allora tuffati nella estetica tedesca; Goethe, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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una certa qual contraffazione, assai diversa da quella cui | eravamo | avvezzi quando i van Meegheren copiavano o inventavano i |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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morte bellissime. Ma come dire che non era “contemporaneo”? | Eravamo | insieme, della stessa generazione, lui del 1911, io del |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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| Eravamo | intorno al 1965, quindi in tempi ormai remoti, e da allora, |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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là dell’Impressionismo andrà anche lo stesso Manet da cui | eravamo | partiti. Bar delle Folies-Bergère (fig. 32) è l’opera |
Le tre vie della pittura -
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di arrivo di una esperienza e di una cultura, a noi che | eravamo | usciti da un mondo chiuso e faticante, appena tre anni |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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| eravamo | di contro alla Russia, da cui ci divideva un largo |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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rappresentazione. Poi mi resi conto che era la realtà. Noi | eravamo | a casa nostra, a non più di dieci ore di volo, a mangiare, |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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inesorabile invasione dell’Occidente tutto. Noi barocchi lo | eravamo | forse già prima, sui sarcofagi etruschi, nelle plastiche |
L'arte di guardare l'arte -
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bocche da fuoco Longhi non era di buon umore. Si avvicinò, | eravamo | in pochi a seguire l’esercitazione, si avvicinò, mise nel |
Le tre vie della pittura -
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