allora, quali siano in | definitiva | le caratteristiche più spiccate delle nuove correnti |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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incalzante com’era quello della fase pop e op, e com’è in | definitiva | quello di qualsivoglia tendenza artistica che resulti |
Il divenire della critica -
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ci rendiamo però conto che questo sbocco ludico, e in | definitiva | surreale, della prospettiva si era già affacciato fin dai |
La storia dell'arte -
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deve allora arguire in | definitiva | che le antinomie che incontra il pensiero sull’arte |
Le due vie -
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in genere e a quella artistica in specie. Ma tutto ciò, in | definitiva | ricalcherebbe la storia di sempre. Quello, per contro, che |
Il divenire della critica -
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recenti) e persino per certa musica nuova; e forse in | definitiva | possono essere considerati come endemici in tutta quanta la |
Il divenire della critica -
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questa lunga e | definitiva | scelta impressionista il pittore si muove meno spesso |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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o neorealistici, quella stessa che ha in | definitiva | il suo punto di partenza nelle grandi realizzazioni della |
Il divenire della critica -
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punto tale pittura, certamente assai raffinata, non sia in | definitiva | da considerare altro che una squisita parente di certa arte |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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un uomo e come tutti gli uomini si prende i suoi svaghi. In | definitiva | van Dyck cerca sempre di far comunicare i suoi personaggi |
Leggere un'opera d'arte -
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della prima mostra antologica dell’artista, in un atto di | definitiva | distruttività. Il ritratto che il pittore gli dedica a |
Le tre vie della pittura -
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fruizione "privilegiata" di pochi adepti. Il che in | definitiva | non sposterà di molto l’attuale incompatibilità dei diversi |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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ci dicono in | definitiva | tutte queste esperienze neofigurative (a cui potremmo |
Il divenire della critica -
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farà interagire i colori nei vari piani, anche se poi in | definitiva | l’effetto generale è più o meno lo stesso. |
Leggere un'opera d'arte -
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ad esempio «Bagni» del 1915) arriva alla sua «sistemazione» | definitiva | tra gli ultimi impressionisti, è singolare quanto patetico: |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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e, per il linguaggio composito impiegato, formativi per la | definitiva | presa di coscienza di tutta una generazione di artisti. |
Pop art -
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estetiche del futuro Barocco e quindi dalla stesura | definitiva | della facciata. Nei medesimi anni Carlo Borromeo incarica |
L'arte di guardare l'arte -
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tutto sommato, un po’ frustrata, per la sua | definitiva | rinuncia al «bel pezzo», per la sua sempre maggior tendenza |
Il divenire della critica -
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visuale che Fontana stesso definisce «spaziale» ma che è in | definitiva | un valersi di mezzi plastici nella costruzione dei dipinti |
Il divenire della critica -
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d’arte (e non solo quella visuale) sia soltanto in parte la | definitiva | creazione dell’artista, ed abbia invece bisogno d’essere |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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di «Situazione 68» che avrebbe dovuto costituire una | definitiva | messa a punto della situazione in cui pittura e poesia si |
Il divenire della critica -
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e che portò l’innovazione delle arti a una negazione | definitiva | del contenuto e della figura sostituendole con l’energia |
L'arte di guardare l'arte -
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è in | definitiva | la possibile e ipotizzabile meta di queste forme |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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cioè letteratura figurata; la esclusione sdegnosa e | definitiva | dell'espressività psicologica (esclusione totale ehi! non |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che queste opere, più che a mirare ad una strutturazione | definitiva | e oggettualizzata di elementi a sé stanti mira alla |
Il divenire della critica -
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che consistevano, in | definitiva | questi indirizzi? In un nuovo interesse “metaforico” |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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costituisca un passo innanzi; e costituisca altresì una | definitiva | condanna per le ancora vegetanti correnti realiste e |
Il divenire della critica -
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di sé; poi, appunto, la bocca urlante, in una ribellione | definitiva | all’orrore della vita: corpo e anima, carne e psiche, |
Le tre vie della pittura -
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del mondo dell’arte, l’utensile è forse condannato alla | definitiva | inazione? Niente affatto, gli è permesso sempre di |
Pop art -
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Indiana, i Kienholz, e i Lichtenstein; e questo perché in | definitiva | Rauschenberg e Johns sono, molto più degli altri, legati |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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una significazione unidimensionale riconducibile in | definitiva | all’iconologia panofskiana. |
Il divenire della critica -
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