Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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allora, quali siano in  definitiva  le caratteristiche più spiccate delle nuove correnti
incalzante com’era quello della fase pop e op, e com’è in  definitiva  quello di qualsivoglia tendenza artistica che resulti
ci rendiamo però conto che questo sbocco ludico, e in  definitiva  surreale, della prospettiva si era già affacciato fin dai
deve allora arguire in  definitiva  che le antinomie che incontra il pensiero sull’arte
in genere e a quella artistica in specie. Ma tutto ciò, in  definitiva  ricalcherebbe la storia di sempre. Quello, per contro, che
recenti) e persino per certa musica nuova; e forse in  definitiva  possono essere considerati come endemici in tutta quanta la
questa lunga e  definitiva  scelta impressionista il pittore si muove meno spesso
o neorealistici, quella stessa che ha in  definitiva  il suo punto di partenza nelle grandi realizzazioni della
punto tale pittura, certamente assai raffinata, non sia in  definitiva  da considerare altro che una squisita parente di certa arte
un uomo e come tutti gli uomini si prende i suoi svaghi. In  definitiva  van Dyck cerca sempre di far comunicare i suoi personaggi
della prima mostra antologica dell’artista, in un atto di  definitiva  distruttività. Il ritratto che il pittore gli dedica a
fruizione "privilegiata" di pochi adepti. Il che in  definitiva  non sposterà di molto l’attuale incompatibilità dei diversi
ci dicono in  definitiva  tutte queste esperienze neofigurative (a cui potremmo
farà interagire i colori nei vari piani, anche se poi in  definitiva  l’effetto generale è più o meno lo stesso.
ad esempio «Bagni» del 1915) arriva alla sua «sistemazione»  definitiva  tra gli ultimi impressionisti, è singolare quanto patetico:
e, per il linguaggio composito impiegato, formativi per la  definitiva  presa di coscienza di tutta una generazione di artisti.
estetiche del futuro Barocco e quindi dalla stesura  definitiva  della facciata. Nei medesimi anni Carlo Borromeo incarica
tutto sommato, un po’ frustrata, per la sua  definitiva  rinuncia al «bel pezzo», per la sua sempre maggior tendenza
visuale che Fontana stesso definisce «spaziale» ma che è in  definitiva  un valersi di mezzi plastici nella costruzione dei dipinti
d’arte (e non solo quella visuale) sia soltanto in parte la  definitiva  creazione dell’artista, ed abbia invece bisogno d’essere
di «Situazione 68» che avrebbe dovuto costituire una  definitiva  messa a punto della situazione in cui pittura e poesia si
e che portò l’innovazione delle arti a una negazione  definitiva  del contenuto e della figura sostituendole con l’energia
è in  definitiva  la possibile e ipotizzabile meta di queste forme
cioè letteratura figurata; la esclusione sdegnosa e  definitiva  dell'espressività psicologica (esclusione totale ehi! non
che queste opere, più che a mirare ad una strutturazione  definitiva  e oggettualizzata di elementi a sé stanti mira alla
che consistevano, in  definitiva  questi indirizzi? In un nuovo interesse “metaforico”
costituisca un passo innanzi; e costituisca altresì una  definitiva  condanna per le ancora vegetanti correnti realiste e
di sé; poi, appunto, la bocca urlante, in una ribellione  definitiva  all’orrore della vita: corpo e anima, carne e psiche,
del mondo dell’arte, l’utensile è forse condannato alla  definitiva  inazione? Niente affatto, gli è permesso sempre di
Indiana, i Kienholz, e i Lichtenstein; e questo perché in  definitiva  Rauschenberg e Johns sono, molto più degli altri, legati
una significazione unidimensionale riconducibile in  definitiva  all’iconologia panofskiana.