il fatto che rappresentando lo spazio l’artista voglia | darci | l’illusione della realtà, simulare cioè qualcosa che |
Leggere un'opera d'arte -
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sbandante, salvo l'archipenzolo innocuo sul mento, che vuol | darci | inutilmente un asse verticale che il moto inevitabilmente |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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posseggono in realtà una magia ipnotica. Van Gogh vuole | darci | uno shock visivo. D’altra parte, nella sua cultura che ha |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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Frangipane potrà obbiettarci ch'egli non ha inteso di | darci | un catalogo delle opere del Preti, e sebbene noi crediamo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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lirica aboliva adunque d'un tratto il profilo lineare per | darci | la frontalità scorciata delle cose, aboliva la calligrafia, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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posa e nella sigla studiata dei panneggi è quale potrebbe | darci | un Matteo Rosselli; soltanto Gentileschi l'attua con più |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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riesce — per dirla con André Pieyre de Mandiargues — a | darci | "la connaissance intérieure de l’espace barbu illimité," |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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particolare ch'egli riesca nel primo decennio del '600 a | darci | alcune delle più belle interpretazioni del Caravaggio, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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o nel Trittico degli Uffizi; altri come i Lorenzetti per | darci | un senso più convincente di forma sono costretti a valersi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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compiere ottant’anni (è nato a Malaga il 25 ottobre 1881) e | darci | ancora, netta, stimolante, la impressione di essere noi con |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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vivant; anch'egli andò verso la plasticità illusoria, volle | darci | l'illusione di avere un individuo spaziato di fronte a noi: |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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metriche e questo spiega perché lo stesso artista possa | darci | una natura morta vicina o una visione ultraterrena. Ma se |
L'Europa delle capitali -
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come le uniche - forse assieme a quella di Perilli - a | darci | un immediato e salutare shock cromatico. |
Il divenire della critica -
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specchiarla alla contemporanea di Francia; perché non | darci | allora l'appiglio per poterci avviare alla dimostrazione |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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tuttavia per essere riprodotta in un quadro, dovrebbe | darci | subito, anche nella sua frammentarietà, l’indicazione del |
Le due vie -
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solo a rappresentarci i diversi aspetti della pittura, ma a | darci | indizio della varia indole e condizione de’ tempi. Dall’una |
La pittura antica e moderna -
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creativa e di un realismo così asciutto e penetrante, da | darci | davvero la sensazione di trovarci a tu per tu con la |
La storia dell'arte -
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che lo studio quasi infinitesimale dei volumi basti per | darci | una impressione sintetica; poiché è bene evidente che lo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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85), pochissimi centimetri di pittura, la Carriera riesce a | darci | un’immagine di grande semplicità e coinvolgimento: la |
Le tre vie della pittura -
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giovane innamorato. Oggi diremmo, due psicologie opposte, a | darci | in questa rappresentazione l’idea di una nuova ricchezza e |
Le tre vie della pittura -
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pensare che il Duprè avrebbe potuto | darci | un Cavour vivo e schietto, egli che sa piegare, volendo, il |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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come non avveniva ancora alcuni decenni or sono — dovrebbe | darci | da riflettere in senso positivo; dovrebbe farci considerare |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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dell’autore. Eppure lo Squarcina sarebbe capace di | darci | delle figure corporee e ben vive, come sarebbe capace di |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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vedremo anche nel prossimo capitolo, nessuno più di lui può | darci | in una sola immagine la lettura introspettiva di quella |
Le tre vie della pittura -
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