Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ammirazione

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ciò è ancora più evidente se vogliamo valutare la nostra  ammirazione  per la pittura delle tombe etrusche, e meglio per quella
vero o di possibile. Ciò che deve sorprendere e suscitare  ammirazione  non è il fatto rappresentato e neppure il modo con cui è
a volte addirittura morbosi, ma più spesso di profonda  ammirazione  reciproca, siano stati il terreno su cui è sbocciata
pregiate, le quali però richiamano sopra di sè l’attenta  ammirazione  dei visitatori. Tali sono principalmente (per fard da colui
risalto il pallore illuminato del poeta — una intellettuale  ammirazione  dell’amico — il nero dello scialle e il grigio viso della
e di letterati raffinatissimi, è un fatto che la grande  ammirazione  per Scipione ebbe anche radice in una somiglianza, diremo
azioni dovrebbero indicare. Mentre è positivo e degno di  ammirazione  l’impegno con cui alcuni di questi artisti si sono
rara: prima si poteva credere che il ponte fosse detto per  ammirazione  ponte del Paradiso; ora si pensa all’antica famiglia
della «grande pittura», quando la sua bella e fervorosa  ammirazione  dei classici non diventa compunzione, oppure quando il
da Andrea di Bologna, e merita più tardi la tenera  ammirazione  di tre pontefici: Sisto V, Gregorio XIII, Clemente VIII.
di pittura in quella R. Accademia, destò singolare  ammirazione  con le Nozze d’Amore e Psiche, nelle volte del palazzo dei
che destò, anni addietro e massime a Milano, una grande  ammirazione  negli artisti e nel pubblico. Rappresentava l’arresto di
le rovine delle terme di Tito, fece alzare un alto grido di  ammirazione  e correre a Roma da tutti i paesi gli antiquarii e gli
il sentiero della gloria. Raffaello medesimo contemplò con  ammirazione  e studiò con affetto le opere benchè imperfette di quegli
in tutte apparisce sempre ingegno e originalità. Degno di  ammirazione  è il basso-rilievo che adorna la base della gran Tazza di
trovava e sentendo (è un mio pensiero) una particolare  ammirazione  per le opere che di recente vi avea mandate da Urbino
la teoria dommatica del bello e l’incondizionata  ammirazione  dell’antico, La critica, che ovviamente non può accettare