Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: tendenze

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una praxis, una tecnica. Nell’arte del Seicento le due  tendenze  coesistono: corrispondono, grosso modo, a diverse culture
1630, come pare molto probabile, noi possiamo desumerne le  tendenze  dell'arte locale verso quell'anno. Ebbene noi non vi
cercano a tutto sforzo imitare servilmente le straniere  tendenze  in quanto però esse hanno di più abjetto e men nobile.
ammettere che Altobello abbia semplicemente praticato certe  tendenze  già attuate da Romanino prima del 1519, prima anzi del
vivo, e ha improntato di sé buona parte delle ultimissime  tendenze  artistiche. Dietro il mito della concettualizzazione si
concettuali per classificare linguaggi figurativi e  tendenze  artistiche di lungo periodo: Romanico, Gotico, Barocco,
secolo, facendo credere di aver superato il complesso delle  tendenze  perché crocianamente illuminati dalle personalità, hanno
seguivano e adottavano i nuovi principi, le nuove  tendenze  del gusto, che si manifestavano, ad esempio, nel sostituire
il tessuto unitario della cultura dell’epoca. Ma le  tendenze  non consistono in diversi atteggiamenti nei confronti della
che succederà al Barocco, si limiterà a ridurre le  tendenze  o le diverse interpretazioni del “classico” ad una sola,
si ridomanda? A sentire il M. parrebbe che si trattasse di  tendenze  decorative, contrarie a quelle costruttive. Ma che
contrarie a quelle costruttive. Ma che significa  tendenze  decorative? l'elasticità della parola"decorativo" è, tale
che è troppo culturalmente sola, per attingere dalle  tendenze  odierne quella linfa che gli occorre.
Piaga dei serpenti veniva anch'essa a obbedire a queste  tendenze  formali.
numero illimitato. Si danno multipli appartenenti a diverse  tendenze  artistiche: pop, op, programmati, ecc.; tra i più noti
progetti internazionali che studiano e presentano le nuove  tendenze  dell’arte non occidentale e l’influenza che esse hanno
derivazione futurista, che fu pronta ad accogliere le nuove  tendenze  costruttiviste della plastica concreta; Mario Nigro, che -
e così in un'alternativa di quasi bizantinismo o di  tendenze  al chiaroscuro - cioè all'antitesi del colore - la scuola
'700 che giudicarono la scultura barocca in base alle sue  tendenze  verso gli effetti di «pittoresco». Appunto questa vecchia
in buona parte tutto il percorso delle particolari  tendenze  cui ci accingiamo a dedicare la nostra attenzione nelle
di constatare che in ogni epoca coesiste una pluralità di  tendenze  e sottotendenze, ciascuna delle quali possiede una propria
in quanto frivole, artificiose e vanamente capricciose, le  tendenze  artistiche in auge nel primo Settecento cui esso intendeva
stretti legami che si possono istituire tra il Rococò e le  tendenze  filosofiche empiriste e sensiste del secolo dei Lumi, e
di un glorioso passato, sviluppano naturalmente nelle arti  tendenze  affatto opposte a quelle dei popoli sopracitati.
della follia, della tristezza o della gaiezza, e che queste  tendenze  diverse dànno alle linee di cui sono formati un sentimento
ha avuto nell’evidenziare e nel favorire queste nuove  tendenze  è, a mio avviso, meno decisivo di quanto di solito si
di esprimersi e di persuadere: si delineano perciò, diverse  tendenze  che, non corrispondendo più a diversi schemi di
parrebbero importare una sbalzo troppo grande nelle  tendenze  figurative del maestro, da un ideale cioè di plastica
così da permettere un parallelo sviluppo di entrambe le  tendenze  artistiche: quella decisamente rivolta alla serie,
L'abside di Sebenico dimostra chiaramente, dice il Frey,  tendenze  del Rinascimento specie nelle vôlte che si apparentano a
del quadro in cui l'artista riassume ancora tutte le sue  tendenze  antiche. Infatti, dinanzi alle due larghe specchiature
di San Luca, l'opera che è lo specchio fedele di tutte le  tendenze  toscane, e che si potrebbe attribuire con delizia a tutti
concettuale è solo in parte accettabile: se le due  tendenze  hanno in comune un rifiuto dei tradizionali media
la vitalità e l’adeguatezza a nuove esigenze spaziali di  tendenze  tra di loro molto diverse, anzi contrastanti e di solito
voglio anco secondare le  tendenze  non buone di alcuni voglio per poco escludere anch’io la
nel Messico, egli ebbe modo di assorbire le più diverse  tendenze  e di ravvisarle successivamente in Patria: gli ultimi
non si chiude affatto, e per l'altro esprimono concezioni  tendenze  affatto nuove, ed ardite. Per conseguenza riterremo che se
un itinerario parallelo a quello americano, la presenza di  tendenze  oggettuali, cioè un’attenzione rivolta alla scena urbana e
di Sant'Emmerano (980-990; Libro di Monaco), e con le nuove  tendenze  alla raffinatezza e alla simmetria manifesta l'apparire in
preriberesco, aggiunge, senza rendersene conto, alle  tendenze  del maestro.
dal secondo dopoguerra in avanti, con una messe tale di  tendenze  da non poterne fare un elenco anche parziale. Il terzo
Pougny. Quasi che dopo aver vissuto tante patrie per quante  tendenze  con consapevole ardore, si fosse maturata in lui l’idea di
rifaceva a schemi picassiani e a ideologie marxiste, e le  tendenze  più avanzate del concretismo (il Mac milanese), dell’arte