Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: io

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ninfa  Io  era la figlia del re di Argo e Giove che l’aveva incontrata
Argo, il cane dai cento occhi. Per poter liberare la povera  Io  Giove dovette ricorrere a Mercurio che travestito da
o no? Dallo studio del Frangipane ciò non appare chiaro; ma  io  vi assicuro che esistono, e sono belli molto, e bisognava
c’intendiamo. Figuriamoci di essere in tre: voi, lettore,  io  e Sempronio: voi siete gaio, io mesto, Sempronio non è nè
in tre: voi, lettore, io e Sempronio: voi siete gaio,  io  mesto, Sempronio non è nè gaio nè mesto, è un uomo che ha
 Io  che sono stato il solo, fuori del futurismo, ad affermarne
D.] Felicita Frai, che  io  ho conosciuto quand’era una ragazzina, veniva da Praga, e
perdere un senso di poesia intima e - amici rarissimi,  io  celiavo.
ha molto di Raffaello ed è perciò ormai un poco pompier!] -  Io  vedo ch'Ella, signor Boccioni mi ha dato qui l'espressione
all’"arte." I "capolavori" necessitano di "eroi" e  io  non credo né all’uno né all’altro.
 Io  non ho in memoria più che ombre vaghe di un suo San Pietro
Leonardo: Item a dì 26 di Gennaro seguente 1491 essendo  io  in casa di Messer Galeazzo da San Severino a ordinare la
optimo padre, per la cui morte sarebbe impossibile che  io  potessi esprimere il dolore che io ho preso; in mentre che
sarebbe impossibile che io potessi esprimere il dolore che  io  ho preso; in mentre che queste mie membra si sosterranno
in mentre che queste mie membra si sosterranno insieme  io  possederò una perpetua infelicità, e meritamente perchè
idee su Caravaggio sono molto diverse dalle mie, da quando  io  non credo si possa parlare sul serio di plasticità e di
disturbare, rende ancora più vivi i miei ricordi. Mulas ed  io  abbiamo transitato per gli stessi studi con un piccolo
nelle immagini del fotografo ritrovo quadri e sculture che  io  avevo visto in una fase più avanzata e, qualche volta,
- pur non essendo  io  un esperto di cose finanziarie, ma facendo un conto
 io  non sappia quale sorpresa ci avrebbe preparato Caravaggio
 Io  non so la cagione perché la pittura de’ religiosi sia stata
battesimo come una usurpazione della roba altrui. Se  io  eccitassi gli artisti a coltivare la pittura di Genere
in quei lavori fu il calabrese Francesco Cozza, autore,  io  penso, della bella sala del «Fuoco» [figure 170-171].
la mano della Annunciata di Palermo, la più bella mano che  io  conosca - nell'arte.
era ieri, e più oggi, una cosa sua personale, era un modo,  io  credo, di ricollegarsi a certe scoperte ed esperienze dal
a un organismo in sé stesso trasfigurato dinamicamente,  io  devo ancora ripetere che tutto ciò non è che determinato da
da quelle originali, appunto perché non si pensi che  io  abbia qui voluto farmi bello «col senno di poi ». Esse
 io  mi domando come avvenga che la Direzione delle Arti intenti
ed è su questi che vorrei chiamare l’attenzione di tutti.  Io  li riduco principalmente a tre.
in alcune tinte accordate di nerancio, e di rosso. Questa  io  la credo dello Stomma, di cui tante insigni operazioni
di cui tante insigni operazioni fecemi ammirare, essendo  io  giovane in Palermo, il Padre Fedele da San Biagio; in molte
dello scultore non poteva essere più coerente; e che  io  avrei dovuto meno impulsivamente pretendere da lui. In
son roba nostra, o che potrebbe diventare nostra. E poi  io  vi consento di tòrre ad essi tutto lo Stato, salvo Roma.
nel secolo nostro. I devoti discepoli del Bartolini, che  io  stimo altamente, non aggrottino le ciglia se anderò per
e di essere neserabile cogli amici e coi nemici. D’altronde  io  non saprei dir niente di più onorevole alla memoria di
di modificazioni  io  non sono nemico, anzi le ammetto, ma semplici
osservazioni che dettero occasione al presente lavoro.  Io  aveva l’obbligo di scrivere una Relazione intorno a qualche
il loro giudizio sul merito delle varie opere d’arte;  io  mi limito, invece, a considerare la pittura, e più
ha le stesse incertezze e inquietudini per la sua arte, ma  io  ho visto il suo sicuro sviluppo, e sono convinto che
 io  dico che non è conflitto imaginario, e che se la nostra
sempre intelligente ed ardita, sebbene non sempre corretta.  Io  non ho fatto che citare qualche nome e qualche quadro, per
che di fronte a quella plastico-lineare dei fiorentini  io  definisco come plastico-luminosa.
 io  chiedo: è possibile che questa povera donna sia andata ad
studia Virgilio e canta di esso: Tu se’ lo mio maestro e  Io  mio autore, Tu se’ solo colui da cui io tolsi Lo bello
lo mio maestro e Io mio autore, Tu se’ solo colui da cui  io  tolsi Lo bello stile che m’ha fatto onore, ma adatta alla
letterati, le briciole de' più magri banchetti pittoreschi.  Io  ho del pari la ventura di non conoscere il signor Stefano
anni di operato, bisogna avere almeno quarant’anni. Quindi  io  sono il giusto titolare di poco meno di due generazioni. Ho
pittore contemporaneo, morto purtroppo nel 1944. Dunque  io  sono in grado di guardare in prospettiva un arco di
Nervi costruisce il meraviglioso Padiglione Italia, dove  io  ho curato, nel 2011, l’ultimo segmento di Biennale, con
gli scultori, i registi, i videoartisti, i clipartistiti.  Io  ho un’amica a Gorizia. Nel cuore della notte, con lei, ho
ho guardato la televisione e abbiamo visto dei videoclip.  Io  li apprezzavo. Questa ragazza conosceva i nomi di tutti gli
in relazione al passo del Vangelo di San Matteo: “A te  io  darò le chiavi del regno dei cieli”. Come altri attributi
 io  mi trovo di fronte ad una montagna, sentirò di colpo la
debolezza. Si sentiva l'uomo, che diceva: eccomi qua, basto  io  solo. Nell’arte pura la efficacia dell’opera viene dalla
 Io  non voglio fermarmi su Piero per ricostruirne
 Io  dico a: questi ministri che tra le frasi acciarpate di un
possibile e logico un incredibile marasma di risultato. Ma  io  prevedo tranquillamente e, più presto che non si pensi, la
una notevole mole di attività artistica situata tra ciò che  io  definisco il "senso più estremo e radicale” e la