come arte, cioè come visione pittorica? Per il problema di | forma | si risolve evidentemente in una divisione spaziale di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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delle linee verso il foco prospettico organizza ogni | forma | - inorganica o no - sul filo raso dei piani prospettici. È |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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pittura, insomma, e perciò determina la posizione e la | forma | stessa delle cose entro la nettezza di contorni sintetici |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che l’uomo non può ancora manifestare. Noi la esprimiamo in | forma | letteraria in questo manifesto. |
Manifesti, scritti, interviste -
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e Padova, lo induce a rendere più delicati i trapassi della | forma | ch'egli va sfaccettando in piani alabastrini esili ed |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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nel polittico di San Giovanni e Paolo, qualche effetto di | forma | diafana eppure singolarmente spianata, analoga ai resultati |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Implica che l’arte trasforma. Non è vero: dà forma. Io do | forma | laddove il fumetto non ha forma nel senso che io adopero |
Pop art -
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Non è vero: dà forma. Io do forma laddove il fumetto non ha | forma | nel senso che io adopero questa parola; i fumetti hanno una |
Pop art -
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nel senso che io adopero questa parola; i fumetti hanno una | forma | ma non tentano di raggiungere un’unità. Lo scopo è diverso, |
Pop art -
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di Agnetti, troppo «apocalittico» nel suo tentativo di dar | forma | ad una visione essenzialmente letteraria e poetica. |
Il divenire della critica -
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nervoso disegnatore entrare spontaneamente nel mondo della | forma | a piani e di un colorismo più raffinato che in Piero? |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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cocolla della tonaca, che descrive il busto attraverso una | forma | piramidale, animata dalle diverse direzioni delle pieghe |
Leggere un'opera d'arte -
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una idea embrionale, inizia il lavoro di evoluzione della | forma | attraverso continue variazioni che sono interdipendenti. |
Manifesti, scritti, interviste -
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spesso, infatti, ci troviamo di fronte non a un’assenza di | forma | bensì, come diceva il mio maestro Francesco Arcangeli, a |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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come diceva il mio maestro Francesco Arcangeli, a “una | forma | non premeditata”. Una forma che sostanzialmente è quella |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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Francesco Arcangeli, a “una forma non premeditata”. Una | forma | che sostanzialmente è quella emotiva del profondo quindi |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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è quella emotiva del profondo quindi psicanalitica: una | forma | che corrisponde al calco della mente, piuttosto che a |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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è fondamentale il progetto, la premeditazione, la | forma | predefinita che diventa il grande affresco, quel passaggio |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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come sia mirabile il calcolo dell'appannarsi relativo della | forma | dietro le vetrate giranti delle luci o delle mezze luci? |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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le vetrate giranti delle luci o delle mezze luci? come la | forma | nella sua nullità volontaria, senza intelletto di sorta, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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si accenni in essi, per Bellini, quello stesso dissidio fra | forma | e colore, che si ripeterà in Tiziano e in Tintoretto quando |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che cosa | forma | quell'unità-distinzione di Antonello e di Bellini, che li |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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(accadimento): una | forma | artistica basata sulla estemporaneità dell’azione, spesso |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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- se non con una realizzazione - d'indipendenza dalla | forma | singola. Ed ecco apparire, massimo resultato di un disegno |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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plastico-lineare: Nello stile plastico-lineare la | forma | viene espressa da un chiaroscuro attenuato e dalla |
Leggere un'opera d'arte -
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verificare nella Nascita di Venere del Botticelli dove la | forma | è soprattutto vibrazione lineare. In Michelangelo la linea |
Leggere un'opera d'arte -
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il suo carattere illusionistico e spesso appare sotto | forma | di affresco, mosaico, o “quadro appeso” (imita un quadro, |
Leggere un'opera d'arte -
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Bellini, più complesso, senza rifiutare il problema di | forma | troppo radicato in lui per l'educazione disegnativa - lo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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l'esaltazione del senso organico sempre all'erta nella | forma | è forse il suo massimo titolo di gloria, forma il nucleo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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nella forma è forse il suo massimo titolo di gloria, | forma | il nucleo più concreto dell'arte sua, e basta da sola per |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che questa radicale innovazione della struttura e della | forma | architettonica rimette in valore una tematica di antica, |
Da Bramante a Canova -
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La colonna, per esempio, conserva il suo valore di | forma | plastica destinata al sostegno, ma agisce come sostegno o |
Da Bramante a Canova -
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e adombrato, da leggersi al di là della forma, bensì la | forma | stessa nella sua concretezza. |
Da Bramante a Canova -
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che lo stile di Piero dopo essere arrivato alla pura | forma | e al puro colore, si disperse assorbito nel sottosuolo di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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e promesse» ma la illibata limpidità jalina della sua | forma | teoretica. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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a esserci opere concepite primariamente per dare una | forma | al pensiero. |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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ceramica, la ceramica come ricerca di arte pura ricerca di | forma | e colore e vibrazione di luce antidecorativa nel senso |
Manifesti, scritti, interviste -
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impresso dalla unità dell'interpretazione briosa della | forma | cui accennai a proposito del San Cristoforo. Anche qui |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dopo l'Oceania fagottata di Gaugin, Maillol scodellò la sua | forma | in ciotole polite, e su taglieri Egiziani. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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passando in allegoria, in un discorso dimostrativo. Ma la | forma | chiusa, in senso plastico e simbolico, della cupola rotonda |
L'Europa delle capitali -
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della cupola rotonda è implicita, anche visivamente, nella | forma | aperta, ellittica del colonnato, il cui significato |
L'Europa delle capitali -
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media autorità e persuasione e si presenta: come una | forma | plastica unitaria, perché ciò che vuole rivelare è |
L'Europa delle capitali -
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rivelare è l'universalità di un valore ideale; come una | forma | allegorica, perché non solo allude ma spiega il tema |
L'Europa delle capitali -
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non solo allude ma spiega il tema ideologico; come una | forma | urbanistica, perché apre, sviluppa ed articola il monumento |
L'Europa delle capitali -
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in argomento per entrare nella poetica del divenire, in una | forma | che potrà essere sempre assimilata. L’arte nucleare appare |
Manifesti, scritti, interviste -
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come tramiti d’elezione; la pittura e la scultura, la cui | forma | è necessariamente in rapporto con la natura e con la storia |
Da Bramante a Canova -
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che l’architettura trascende è precisamente quello della | forma | come forma finita, limitata dal fatto stesso di essere il |
Da Bramante a Canova -
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trascende è precisamente quello della forma come | forma | finita, limitata dal fatto stesso di essere il prodotto |
Da Bramante a Canova -
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conclusivo delle “Storie di Sant’Orsola”, raffigurate in | forma | di cicli pittorici, dei quali sicuramente il più famoso è |
Leggere un'opera d'arte -
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| Forma | aperta: La composizione esprime diverse traiettorie, |
Leggere un'opera d'arte -
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particolari e sullo smalto fiammingo emerge la resa della | forma | cilindrica o sferica sicché il contorno non è linea ma |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| forma | architettonica portata da Antonello a Venezia non gli |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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poteva servire, poiché pur risalendo alla grande fonte dove | forma | e colore erano mirabilmente uniti, ne aveva astratto la |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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alla sorgente: Piero. Vi ritrovò un nuovo senso della | forma | a piani che sola si poteva conservare unitamente a un |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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per cambiare sovente idea -, la quale nel suo insieme | forma | un’istituzione. |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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o Sogno di Costantino - che deve rialzare volta a volta la | forma | o il colore. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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non è più scultura, la pagina scritta esce dalla sua | forma | tipografica. |
Manifesti, scritti, interviste -
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il senso della tendenza - e non della coincidenza - della | forma | a schemi geometrici che s'intravede persino negli affreschi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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coloristiche furono, ho detto, sorrette dal senso della | forma | organizzata e appianata per mezzo dello squadro prospettico |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Kunstmuseum di Basilea o del Metropolitan di New York, si | forma | dall’acquisizione nel tempo di collezioni private grazie |
L'arte di guardare l'arte -
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