I geni che appartengono a uno stesso gruppo, e che si considerano perciò situati nello stesso cromosoma, si possono anche chiamare geni
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). Si considerano soltanto le femmine provenienti
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sistematici considerano distinte, e che danno ibridi fecondi, specialmente nel mondo vegetale. Le teorie evoluzionistiche, poi, considerano le specie
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varietà, oltre le 12 fondamentali. Gli autori americani le considerano come sottotipi dei 12 principali.
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neolamarckismo) a teorie in cui fattori esterni ed interni entrano contemporaneamente in azione, a teorie che considerano l’evoluzione già interamente
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nome di linea pura di cui alcuni considerano come sinonimo biotipo. Presso a poco in eguale accezione si usano i termini di specie elementare, o
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) combinazioni differenti. Se poi si considerano i geni non omologhi e le loro possibilità di combinazione si raggiungono subito cifre molto elevate
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La genetica, abbiamo detto, è nata dalle teorie dell’evoluzione, le quali considerano le differenze, spesso minime, che si trovano fra i varî
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Come rassegne bibliografiche (oltre ai periodici che considerano un più vasto campo della biologia, come: Berichte über die wissenschaftliche
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Se si considerano nella F 2 tutti i piselli gialli (315 + 101) e si contrappongono a quelli verdi (108 + 32) si ha il rapporto 416 : 140, e cioè 2.97
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Accademia della crusca
