questo fenomeno, che fu poi compiutamente illustrato per opera della scuola di Morgan, fu dato il nome di allelomorfismo multiplo, o allelia multipla o
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fenotipi che si ottengono, se ne ricava una serie di variabilità continua, dal bianco puro, al giallo più o meno intenso, al rosso giallastro, al rosa
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della polimeria, o con la presenza di fattori letali, o è chiarita dallo studio accurato delle particolarità della fecondazione. Altri casi, come l
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. Spesso acquistano forma ad ansa, o a V, e il vertice, di tale figura è rivolto verso l’asse del fuso, i due bracci verso l’esterno. L’insieme dei
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Anche questo nome è sconsigliabile, perché è stato usato come sinonimo di anfiaster, o duplice astrosfera.
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come sinonimo di anfiaster, o duplice astrosfera. o piastre polari. Si avvicinano poi, si intrecciano, e infine perdono almeno apparentemente la loro
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, circondandosi di citoplasma e di sottili membrane, costituiscono un uovo (oosfera) e due sinergidi (o cellule cooperatrici); altri tre formano le
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In molti Celenterati e in varî gruppi di vermi, i singoli animali sogliono più o meno frequentemente riprodursi anch’essi per scissione; il loro
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Il meccanismo che consente che la diploidia (o la poliploidia) venga raggiunta da un sol gamete, senza fecondazione, è stato oggetto di lunghe
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Molto più diffusa è la partenogenesi diploide o poliploide, che, di solito, dà origine soltanto a femmine (p. telitoca) raramente ai due sessi (p
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comporta come quello osservato dal Henking, cioè va ad un polo della mitosi, così che si formano due classi di spermî. Questo cromosoma accessorio o
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Le drosofile si allevano in bottiglie di vetro a largo collo, nel cui fondo si mette polpa di banane, o di altri frutti, o miscele di farina, di
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allelomorfi multipli, da indici in numeri romani, o arabici, o anche in lettere. La nomenclatura «ufficiale» e i simboli relativi sono elencati da
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Si sono potute riconoscere nei cromosomi delle regioni più ricche di geni, e delle altre più povere, o «genicamente
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strie trasversali di cromatina, più o meno larghe, più o meno distanziate, che hanno, nel loro insieme, una grossolana rassomiglianza con le striscie o
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In tutti questi casi il risultato della ibridazione è nullo, o scarso, in quanto dà ibridi non vitali.
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La sterilità degli ibridi può dipendere da varie cause, di cui le più importanti sono: sviluppo incompleto o difettoso degli organi della generazione
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Una classe di anomalie che si riscontra con una certa frequenza è la presenza di ibridi di un sol sesso, mentre l’altro è rarissimo, o mancante
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Ci si domanda ora qual’è l’aspetto degli ibridi F1, fertili o sterili che siano. Molti ibridi hanno un aspetto intermedio fra quelli dei genitori
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Questi casi sono indubbiamente da spiegare analogamente a quelli cosiddetti di atavismo, o di reversione (cap. VIII, § 3). La coesistenza di due o
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appartenenti a generi, e soprattutto a famiglie o ordini diversi. In questi casi per lo più l’incrocio non riesce, o, se riesce, dà luogo a falsi
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Il Correns poté spiegare questa forma di eredità osservando che i caratteri «foglie verdi», o «bianche», sono dovuti rispettivamente
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formula Dl, o DD, o ll) il citoplasma ha acquisito la proprietà della torsione nel senso destrorso. Soltanto alla F3 compare la segregazione: gli
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conviene escluderli, fino a che non saranno meglio conosciuti: si tratta in generale, o di sviluppo più o meno irregolare, come nel caso dei due incroci
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Fig. 88. – Leptinotarsa (o Doriphora) decemlineata; tipo a sinistra e tre mutazioni a destra (sec. Tower, da Emery-Ghigi).
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1) Frammentazione (fragmentation) è la rottura di un cromosoma in due o più pezzi (cfr. pag. 201).
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femminile, o uovo. In rari casi, negli organismi inferiori, si osserva l’assoluta eguaglianza morfologica dei due elementi, o isogamia; l’anisogamia, cioè
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F possono essere diversi, e, negli incroci vengono così a stabilirsi delle relazioni disarmoniche, in cui, ad es. M — F = O; M — F = 10, ecc., così
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rappresentative delle varie cellule (Darwin) o dei caratteri elementari degli organismi (Naegeli), di idioplasma, o plasma specifico latore dei caratteri
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puramente descrittiva, è entrata da molti anni nella fase sperimentale, col nome di Meccanica, o Fisiologia dello sviluppo (Entwicklungsmechanik, o
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di studio degli embriologi. Qui entrano certamente in giuoco fattori citoplasmatici, o meglio determinate relazioni fra nucleo e citoplasma.
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il carattere «addome anormale» può essere prodotto da 6 geni, indipendentemente, o dalla cooperazione di certi gruppi di geni, ed allora è ereditario
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evoluzionistico. Sono i caratteri che vengono trasmessi di generazione in generazione immutabili e fissi, o non piuttosto suscettibili di modificarsi — per
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diverse categorie di mutazioni: fattoriali o geniche, cromosomiche, del cariotipo, come si è detto a suo luogo (pag. 253).
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alcune mutazioni vengano «fissate», cioè si stabiliscano definitivamente in tutti gli individui della specie, o almeno in alcuni gruppi, costituendo
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nella presenza o assenza di alcuni geni, nella diversa frequenza di certi geni, o gruppi di geni.
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occhi o dei capelli, la forma del naso, o il disegno delle ali delle farfalle. E tuttavia, con adatti strumenti e unità di misura, si potrebbero
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Hertwig, O. - Das Problem der Befruchtung und der Isotropie des Eies. Eine Theorie der Vererbung. Jenaische Ztschr., XVIII, 1884.
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Winge, O. - One-sided masculine and sex-linked inheritance in Lebistes reticulatus. J. G., XII, 1922.
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Renner, O. e Kupper, W. - Arkreuzungen in der Gattung Epilobium. B. d. B. G. XXXIX, 1921.
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Mohr, O. L. - On the potency of mutated genes and wild type allelomorphs. P. VI C. 1932.
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Eigsti, O. J. - A cytological study of colchicine effects in the induction of polyploidy in plants. P. N. A., XXIV, 1938.
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Le curve di quel tipo (Fig. 6) sono ben note ai matematici, col nome di curva di Gauss, o di frequenza, o dell’errore, ed essi insegnano a calcolarne
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Riddle, O. - The determination of sex and its experimental control. Bull. Am. Acad., Med. XV, 1914.
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È ben conosciuta l’influenza più o meno notevole, che esercitano sullo sviluppo degli individui varie circostanze, come la
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le modificazioni o somazioni, che sono indotte dai fattori esterni, e che non sono trasmissibili ereditariamente.
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muscolatura da atleta, così come i figli di un pianista o di un violinista non nascono con la «scienza infusa», cioè provvisti di quella abilità tecnica
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Gli individui puri (AA, o aa) si chiamano omozigoti; gli ibridi (Ad) eterozigoti Il Mendel usava indicare gli omozigoti con una sola lettera A, o a
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dal sesso», o «invertita col sesso» con quelli di eredità «associata al sesso» di cui tratteremo in seguito.
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La più semplice spiegazione della dissociazione o segregazione della discendenza degli ibridi è quella della purezza dei gameti, come già aveva
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