A, aguti Dal nome dell’Aguti, Dasyprocta aguti, rosicante molto diffuso nell’America meridionale, la cui colorazione è considerata come la
biologia
Pagina 111
Uno dei casi più tipici di xenia è quello che si ottiene incrociando una razza di granoturco a chicchi grinzosi (perché l’amido contenuto nell
biologia
Pagina 125
struttura del nucleo e del citoplasma, i quali, pur nella infinita varietà dei casi singoli, presentano una notevole costanza nell’andamento generale — sia
biologia
Pagina 130
spermio nell’uovo. I nuclei dello spermio e dell’uovo (chiamati rispettivamente, a questo stadio, pronucleo maschile e femminile) si avvicinano poi e si
biologia
Pagina 137
con l’uovo; B, seconda mitosi di maturazione, il nucleo dello spermio è penetrato nell’uovo; C, i due globuli polari sono stati emessi, i due
biologia
Pagina 138
Nell’ovario invece la cellula madre delle megaspore subisce la meiosi e la successiva divisione equazionale e forma quattro megaspore, di cui tre
biologia
Pagina 139
nell’altra; oppure il cromosoma Vg potrà rimanere insieme con e, e quello vg con E. Si avranno cioè quattro categorie di gameti:
biologia
Pagina 149
alle ulteriori indagini sull’importanza dei cromosomi nell’eredità.
biologia
Pagina 151
in modo simile erano noti anche in altri animali e nell’uomo, come vedremo. Diversi autori osservarono che l’eredità legata al sesso diviene
biologia
Pagina 157
Vi sono alcuni caratteri che si comportano nell’eredità in modo particolare, risultando associati ai fattori del sesso. È la cosiddetta eredità
biologia
Pagina 157
nomi con i quali si indicano i gameti maschili, di solito molto più piccoli dell’uovo, spesso mobili, che penetrano nell’uovo all’atto della
biologia
Pagina 17
genetico e citologico insieme, e soprattutto le ricerche condotte su di esso nell’ultimo trentennio dal già citato autore, dai suoi collaboratori
biologia
Pagina 171
maschio ibrido ha formato due sole, anziché quattro, categorie di gameti: le due coppie di caratteri introdotte nell’incrocio si rivelano
biologia
Pagina 176
soltanto una tendenza delle coppie introdotte nell’incrocio a mantenersi unite, tendenza che si manifestava con una alterazione dei rapporti previsti dalla
biologia
Pagina 178
conosciute con i nomi di macrogametociti e di microgametociti rispettivamente. Solo quando essi giungano nell’intestino di una zanzara, per essere stati
biologia
Pagina 18
statistico, che le variazioni che si notano rientrano nell’ambito della variabilità casuale. Ad esempio la percentuale di scambio fra i geni h (hairy
biologia
Pagina 182
con i caratteri distribuiti come nell’esempio seguente:
biologia
Pagina 188
naturalisti, indicate con nomi diversi. Si deve ammettere dunque che i caratteri di una forma siano contenuti, allo stato latente, nell’altra, e attendano
biologia
Pagina 19
maschili e quelli femminili. Si direbbe però che la natura ponga ogni cura nell’evitare la possibilità della fecondazione autogama, cioè di gameti
biologia
Pagina 20
coppia frammentati, l’altra integri. La frammentazione si conserva in tutte le mitosi, di generazione in generazione. Nell’ibrido si potevano dunque
biologia
Pagina 201
Ricordiamo ancora, giacché siamo nell’argomento, che, al principio di questo secolo, riuscì a varî sperimentatori di fare sviluppare
biologia
Pagina 21
analoghe, e ne iniziò lo studio metodico. Poté distinguere nell’intricato groviglio (che gli riuscì
biologia
Pagina 212
della fecondazione vera e propria, cioè della penetrazione dello spermio nell’uovo, varie altre cause possono intervenire a rendere più o meno
biologia
Pagina 221
Talvolta invece lo spermio penetra nell’uovo, ma soltanto pochissime uova si sviluppano regolarmente, e gli individui che ne nascono presentano
biologia
Pagina 222
matroclina è ormai entrato nell’uso. è dovuta in realtà al falso ibridismo, a cui abbiamo accennato. In Hieracium si è potuto constatare che vi sono sempre
biologia
Pagina 229
Talvolta però la differenza si manifesta più tardi, nell’adulto, e può interessare o il sesso, o altri caratteri. Mulo e Bardotto, ad esempio sono
biologia
Pagina 234
porta cloroplasti, e tutti quelli della pianta figlia derivano da quelli contenuti nell’ovulo da cui ha tratto origine, è evidente che soltanto la
biologia
Pagina 238
soltanto piante simili alla F2, cioè matrocline. Anche nell’incrocio intergenerico di Funaria igrometrica con Physcomitrium piriforme, il Wettstein poté
biologia
Pagina 241
Abbiamo finora considerato le varie razze di animali e di piante per studiarne il comportamento dei caratteri nell’eredità, senza domandarci come
biologia
Pagina 249
), ridotte uniformemente; ali rudimentary (I), larghe e corte; ali club (I), che rimangono aggrinzite come sono nell’involucro pupale; ali truncate (II
biologia
Pagina 254
un frammento: se i due pronuclei non si sono ancora avvicinati, si può ottenere che uno rimanga in un frammento, l’altro nell’altro, e si hanno così
biologia
Pagina 272
poté distinguere una «linea germinale» dall’insieme delle cellule somatiche. Nell’uovo di Ascaris megalocephala, il verme intestinale del cavallo, ad
biologia
Pagina 29
a mosaico, in cui le parti dell’uno e dell’altro sesso sono più o meno irregolarmente distribuite. Molti casi sono conosciuti nella Drosophila, nell
biologia
Pagina 293
quelle, anche più oscure, di natura fisiologica che intervengono nell’inversione del sesso da castrazione devono agire sui fattori M o F, in modo da
biologia
Pagina 312
nelle uova di tipo maschile dei fillosserini, il cromosoma Z rimarrebbe nell’uovo, mentre nelle uova di tipo femminile andrebbe nel globulo polare
biologia
Pagina 315
spermio nell’uovo (Fol) e la fusione dei nuclei (Hertwig). E. van Beneden (1883-84) riconobbe che i cromosomi dell’uovo derivano per metà dal padre e
biologia
Pagina 33
fanno evolvere in una determinata direzione. Nell’uovo, evidentemente, son contenute tutte le potenze di tutte le parti del corpo: come vengono queste
biologia
Pagina 334
Non è facile certo cercare di ingranare l’azione dei geni conosciuti nell’insieme di così complesse reazioni, tuttavia in alcuni casi si è riusciti a
biologia
Pagina 341
gonadi, versata nell’emolinfa della larva, quella che determina la colorazione degli occhi. Il gene A (che ha pure molti altri effetti: colore della
biologia
Pagina 343
della permeabilità di due tessuti (intestino, ghiandole serigene), ai diversi pigmenti contenuti nell’alimento, si interpretano le varie pigmentazioni
biologia
Pagina 346
ferventi, nell’ardore dell’entusiasmo, perduto ogni spirito critico, superando con arditi voli di fantasia le difficoltà più palesi, i più gravi ostacoli
biologia
Pagina 357
assoluto, ma sempre relativo all’ambiente in cui vive. Col cambiare di questo, mutazioni che nell’ambiente primitivo sono destinate a scomparire come
biologia
Pagina 370
: differenza nell’epoca della riproduzione, isolamento geografico, amissia psichica per mancanza di attrazione fra i due sessi, amissia meccanica, per
biologia
Pagina 378
legittimo, e, soprattutto, è il solo applicabile per approfondire veramente le nostre conoscenze sul problema dell’eredità nell’uomo. Perciò sono vani i
biologia
Pagina 382
È ovvio che nell’applicazione dei principî della genetica, specialmente agli animali domestici, si incontrano alcune di quelle difficoltà a cui
biologia
Pagina 391
Altrettali considerazioni si possono fare sugli animali che vivono nell’acqua, in cui fattori quali la viscosità, la concentrazione e la qualità dei
biologia
Pagina 56
molto ridotta o assente, si intensifica in alcuni cavernicoli allevati alla luce. Anche nell’uomo le radiazioni visibili e invisibili dello spettro hanno
biologia
Pagina 56
perché l’uovo viene «infettato» quando ancor si trova nell’ovario materno, o quando ne esce per venire deposto. Anche qui si può parlare di una
biologia
Pagina 68
prima nell’evoluzione della specie, e i recessivi quelli acquisiti più di recente. Altri (Davenport, 1906) hanno sostenuto l’opposto. A nessuno dei due i
biologia
Pagina 97
le possibilità. Così compaiono, alla F 2, forme che posseggono, associati, caratteri che erano stati introdotti separatamente nell’incrocio. In un
biologia
Pagina 98