La prima è assai meno frequente della seconda, e, negli organismi superiori, deve considerarsi come un fatto eccezionale, di cui non importa qui
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acromatica. Nelle piante prevale, in genere, il tipo di mitosi anastrale — che s’incontra talvolta anche negli animali —- in cui, in presenza, o più spesso
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, o, come si suol dire, partenogeneticamente. Non di rado negli animali si alternano generazioni anfigoniche, in cui vi è cioè il concorso di ambo i
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cromosoma X, o eterocromosoma come fu chiamato, fu ritrovato poi da Mc. Clung e da Sutton (1902) negli Ortotteri e il primo di questi autori pensò ch
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fanno ritenere che, anche nelle piante dioiche, vi siano gli eterocromosomi, che si comportano come negli animali.
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facilmente comprensibile se si ammette che i fattori che determinano quei caratteri risiedano negli eterocromosomi. Ma spetta soprattutto a Th. H. Morgan il
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trasmesso il patrimonio ereditario nell’atto della riproduzione sì nelle piante che negli animali.
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È un modo di eredità perfettamente parallelo a quello dianzi descritto, solo che si verifica negli animali in cui il sesso maschile è omozigote, e il
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particolarmente in quelle cellule che sono destinate a divenire poi globuli rossi; per questa via il plasmodio giunge negli eritrociti circolanti.
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Negli animali e nelle piante superiori, la riproduzione sessuata avviene normalmente, e può essere l’unico modo di moltiplicazione della specie, o
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completo, a 50, assenza di legame, combinazione indipendente. Anche negli autosomi (cromosomi non sessuali) si verificano gli stessi fenomeni.
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distribuzioni appaiono poco comprensibili, secondo le leggi della probabilità, e in contrasto con quelle osservate negli altri organismi.
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dal punto di vista dell’eredità. Anche negli Anfibî, dove la ricerca istologica è irta di particolari difficoltà, gli studi di varî autori
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Per quanto riguarda la distribuzione dei sessi nelle piante e negli animali, si incontrano varî casi. Per lo più — negli animali — maschio e femmina
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) lo scambio avviene sempre al passaggio dalla diplofase alla aplofase, e nei casi di partenogenesi aploide negli animali (es. Imenotteri) scambio e
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provocabile con i raggi, e che consiste nella scomparsa di un tratto più o meno esteso di un cromosoma. Negli eterozigoti si vede allora che la fusione
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Senza entrare in ulteriori particolari, ci limiteremo a ricordare che la gametogenesi può, negli ibridi, essere interrotta a varî stadi, e, a seconda
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in cui il maschio è sterile e la femmina feconda: ad esempio negli incroci di vacche domestiche (Bos taurus) con varie specie di bovini selvatici
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Questo fenomeno si verifica anche negli incroci fra razze di una stessa specie, soprattutto quando le due razze siano portate ad un elevato grado di
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è stato fatto per molti di essi, ha messo in evidenza che in generale si riconosce, negli ibridi interspecifici, la segregazione mendeliana. Così, per
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L’esempio più antico delle variazioni saltuarie, o sports è costituito dalla celebre pecora bassotta. Negli ultimi anni del secolo XVIII un
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circa 1000. Tutti i caratteri che abbiamo esaminato negli esempî riferiti a proposito della
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Sperimentalmente si può ottenere l’aploidia negli animali in varî modi: innanzi tutto con la partenogenesi sperimentale, cioè inducendo le uova a
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femminile, o uovo. In rari casi, negli organismi inferiori, si osserva l’assoluta eguaglianza morfologica dei due elementi, o isogamia; l’anisogamia, cioè
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I gameti, negli organismi pluricellulari, sono formati in seno a particolari organi, le gonadi (testicolo e ovario negli animali) che sono diverse
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come individui di un sesso, e poi, a partire da un certo momento, proseguire come individui del sesso opposto. Ciò può avvenire normalmente negli
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è 20) si sviluppa una femmina, negli zigoti provenienti da genitori della stessa razza ciò accade normalmente, ma in razze diverse i valori di M e di
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Se X : A ≥ 1, si hanno femmine (normali ogni volta che X : A = 1). Quando X : A ≤ 1 : 2, si hanno maschi. Negli altri casi, intersessi. Il caso 7° ha
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Negli Anfibî, del resto, la tendenza all’ermafroditismo è manifesta: nei maschi dei rospi esiste sempre il cosiddetto organo del Bidder, che è la
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Casi analoghi a quello della Lymantria e a quello della rana sono conosciuti in molti altri animali e specialmente negli insetti (incroci fra specie
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influenza reciproca; nelle rane v’è una parziale influenza della gonade maschile a danno di quella femminile; negli Urodeli si ha l’effetto più
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Willier (1935-37) con iniezioni di ormone ovarico negli embrioni di pollo hanno prodotto pure la formazione d’intersessi o la completa inversione
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sessi sono più simili che non negli adulti, (nei pulcini, ad esempio, sono per lo più praticamente irriconoscibili); ma, in certi casi, anche i piccoli
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martins e negli esperimenti di parabiosi a cui abbiamo accennato (pag. 311) dimostrano che le gonadi immature devono secernere qualche sostanza
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Negli Anfibî gli esperimenti sono numerosi e pur essi dimostrano che certi caratteri secondarî come la presenza di cuscinetti sulle dita dei maschi
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Driesch lo ha dimostrato proprio negli echini), si deve concludere che sono differenze del citoplasma quelle che conferiscono queste diverse «potenze» ai
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, diffondendosi da un tessuto, provocano così tipiche reazioni negli altri. Più precisi particolari al riguardo si trovano in ogni trattato moderno di embriologia
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Abbiamo già avvertito come la dominanza completa sia piuttosto un’apparenza, che una realtà: in pratica negli eterozigoti v’è sempre una condizione
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caratteri negli individui (problema fisiologico ed embriologico); 5) le variazioni dei caratteri ereditarî e la loro trasmissibilità (problema
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difficilmente rientravano negli schemi evoluzionistici.
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quelli più propizi. Tutti gli esperimenti di selezione eseguiti negli animali e nelle piante ci mostrano che tale risultato è raggiungibile in un
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, negli Ergebnisse und Fortschritte der Biologie (Neue Folge, Jena, Fischer, dal 1936) riassunti delle principali ricerche di genetica e di citologia
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otto generazioni, con l’intento di separare un ceppo albino e uno melanico da una razza pura. Si vede come, analogamente al caso dei fagioli negli
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Negli insetti sociali, come le formiche, le api, le termiti, ecc. è dimostrato in molti casi, probabile in altri, che la dieta alimentare ha un
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certi popoli (circoncisione, deformazione del piede nelle donne cinesi, deformazione del cranio negli indigeni americani, ecc.) non sono divenute
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riproduzione sessuata. Negli animali pluricellulari è pure conosciuto qualche caso di modificazioni durevoli, ma i meglio studiati, sotto questo
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, si preferisce ora la formula doppia, per analogia con gli eterozigoti, e per indicare che anche negli omozigoti esistono due fattori eguali
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disposizione pochi individui poco fecondi, come spesso accade negli animali — cercare un rapporto 1 : 1 : 1 : 1, che si mette in evidenza più facilmente e
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interpretazioni più complicate, ma che rientrano sempre negli schemi mendeliani; per altri ancora non si sono potuti finora raccogliere dati sufficienti.
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carattere, laddove nel maschio si formano le corna anche negli eterozigoti, mentre è necessaria la presenza di due fattori «assenza di corna» per
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