Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 alla  linea A, otterrà una discendenza che presenta la media
di A, ma, se invece sceglie individui appartenenti  alla  linea B, avrà una discendenza con la
resultati varî: per lo più una miscela di individui simili  alla  F1, e d’individui simili alla specie con cui è avvenuto il
miscela di individui simili alla F1, e d’individui simili  alla  specie con cui è avvenuto il reincrocio, oppure individui
il reincrocio, oppure individui tutti più o meno simili  alla  specie con cui è avvenuto il reincrocio.
la fisionomia delle varie curve. La figura indica, oltre  alla  media, la deviazione quadratica media, σ, che è la misura
«variabilità», o «dispersione» dei singoli varianti intorno  alla  media. Si chiamano comunemente, in linguaggio genetico,
che, per il carattere esaminato, hanno un valore superiore  alla  media, e minus varianti quelli di valore inferiore.
casi possono quindi verificarsi  alla  fecondazione:
1. - Eccezioni  alla  terza legge di Mendel. Associazione.
 Alla  F 2 compaiono quattro fenotipi, nelle seguenti proporzioni:
1. - Eccezioni  alla  terza legge di Mendel. Associazione 175
specie affini  alla  drosofila, appartenenti anzi allo stesso
bianche con una razza con cariossidi rosse, ottenne  alla  F 1 tutte cariossidi rosse, alla F 2 63 piante con
cariossidi rosse, ottenne alla F 1 tutte cariossidi rosse,  alla  F 2 63 piante con cariossidi rosse contro una
APPLICAZIONI DELLA GENETICA ALL’EUGENICA, ALL’AGRICOLTURA,  ALLA  ZOOTECNIA
applicazioni della genetica all’eugenica, all’agricoltura,  alla  zootecnia.
precedere  alla  bibliografia dei singoli capitoli un elenco dei principali
un elenco dei principali periodici destinati esclusivamente  alla  genetica o all’eugenica (molti lavori di genetica si
applicazioni della genetica all’Eugenica, all’Agricoltura,  alla  Zootecnia pag. 381
e che furono spesso opposti come ostacoli insormontabili  alla  interpretazione mendeliana. Primo fra tutti la cosiddetta
(es. Blaringhem) come un altro modo di eredità, oltre  alla  mendeliana.
sia troppo meccanicista e semplicista, e contraddica  alla  logica e a molti fatti conosciuti sulla fisiologia dello
e a molti fatti conosciuti sulla fisiologia dello sviluppo.  Alla  logica, perché è evidente quanto sia soggettiva la
energie, si può procedere ad un miglioramento delle razze,  alla  scelta di quelle adatte a determinati luoghi e circostanze,
scelta di quelle adatte a determinati luoghi e circostanze,  alla  formazione di razze nuove. I risultati ottenuti, in tutti i
come esempio, il contributo che la Genetica ha recato  alla  scelta e alla formazione di razze di grano più produttive e
il contributo che la Genetica ha recato alla scelta e  alla  formazione di razze di grano più produttive e resistenti ai
 Alla  F2, cioè dall’incrocio di un maschio normale con una
si giunge  alla  conclusione che i capelli crespi dominano sui lisci, i
peli o ai capelli nell’uomo, ma si estende anche all’iride,  alla  corioidea, alla pelle, ed è legata ad altri caratteri
nell’uomo, ma si estende anche all’iride, alla corioidea,  alla  pelle, ed è legata ad altri caratteri costituzionali,
si deve riconoscere che i casi che si presentano  alla  pratica sono per lo più molto complicati in confronto di
complicati in confronto di quelli che hanno servito di base  alla  edificazione delle teorie scientifiche. Ciò si avvera
i fenomeni, districando così i principî che ne stanno  alla  base. Ma quando poi si voglia risalire dal fenomeno
risalire dal fenomeno elementare, così purificato e ridotto  alla  sua ultima espressione, al fenomeno naturale commesso si
tutto come si compia la funzione riproduttiva, che sta  alla  base dei fenomeni ereditarî.
che il poligono sia una approssimazione  alla  curva, e che questa rappresenti il fenomeno della
Hy, e, in ogni caso, è la forma materna che predomina, sia  alla  F1 che alla F2. Anche se si reincrociano le piante della F1
caso, è la forma materna che predomina, sia alla F1 che  alla  F2. Anche se si reincrociano le piante della F1 con la
con la specie paterna, si ottengono soltanto piante simili  alla  F2, cioè matrocline. Anche nell’incrocio intergenerico di
«carta statistica» (come si chiama quella ottenuta in base  alla  frequenza di scambio
fattore di densità, che presiede anch’esso  alla  intensità di pigmentazione dei peli, il recessivo d
 alla  natura dei caratteri mutanti, si deve dire che la maggior
quantitativa stabilitasi  alla  fecondazione, e di far deviare lo sviluppo in un senso o
e apparivano come eccezioni difficilmente spiegabili  alla  legge della indipendenza.
caratteri vantaggiosi e spegnendo quelle che sono inadatte  alla  vita. Le variazioni che stanno alla base del processo
che sono inadatte alla vita. Le variazioni che stanno  alla  base del processo evolutivo, non sarebbero dunque le
recensisce i lavori che si riferiscono all’allevamento e  alla  genetica degli animali.
dell’eredità, e in particolare la sua applicazione  alla  determinazione del sesso, ha trovato acerrimi oppositori
caso si ha un’associazione debolissima, che si approssima  alla  condizione di perfetta indipendenza, la quale sarebbe
portato in primo piano il problema e di avere aperto la via  alla  sua indagine metodica.
Ab, aB, ab Se tali gameti possono combinarsi,  alla  fecondazione, secondo tutte le possibilità, ne risultano 16
che abbiamo esposto si riferiscono quasi esclusivamente  alla  Drosophila melanogaster, le teorie che su di essi sono
69. - Disegno  alla  camera lucida dei cromosomi giganti delle ghiandole
in alto) dei cromosomi «normali» di cellule ovariche,  alla  stessa scala. Chromo center, cromocentro; right arm e left
allo stato eterozigote) possono subito offrire appiglio  alla  selezione, e, se rappresentano un vantaggio, in un
poiché gli organismi che le presentano sono i «più adatti»  alla  vita in quell’ambiente, e hanno maggiori probabilità di
Le curve di variabilità che si ottengono  alla  F 2, F 3 ecc. sono simili a quelle che abbiamo visto
considerarla  alla  stregua degli altri due principî, che racchiudono tutta
là dove avviene la normale coniugazione dei cromosomi  alla  meiosi. Tutti quei casi, frequenti nei vegetali, in cui
ecc.), devono dare discendenza costante; in seguito  alla  ibridazione si è costituito un nuovo assetto cromosomico, e
mutazioni si riferiscono  alla  pigmentazione del corpo o delle ali: black (II), ebony
ottenere molti discendenti, la segregazione mendeliana  alla  F2 è stata dimostrata chiaramente: così nelle farfalle
Y nell’eredità è stata molto discussa; il Morgan era giunto  alla  conclusione ch’esso fosse «geneticamente vuoto», che non
quanto più scarsa è la popolazione di ciascuna colonia)  alla  perdita di un gene, e alla diffusione totale del suo
popolazione di ciascuna colonia) alla perdita di un gene, e  alla  diffusione totale del suo allelomorfo. E l’allelomorfo che
cromogeno, la cui presenza è indispensabile  alla  produzione di qualsiasi pigmentazione; il suo recessivo c
daltonista sono dunque sani, e non trasmettono la malattia  alla  loro discendenza, non così le femmine, che trasmettono il
per quanto abbiamo visto, contribuisce in egual misura  alla  sua formazione. Il gamete maschile contiene dunque tutti i
loro modo di formazione. È necessario però richiamare prima  alla  memoria le nozioni fondamentali sul modo di riproduzione
Eredità intermedia  alla  F 1. Su questa, come sulle razze dei' genitori, agiscono,
1. Eccezioni  alla  terza legge di Mendel. Associazione. — § 2. Scambio. —§ 3.
accennato alle esperienze di merogonia del Boveri e  alla  insufficienza dei loro risultati per decidere se soltanto
ereditarî. La ibridazione interspecifica, accoppiata o no  alla  merogonia, costituisce certamente uno dei mezzi migliori

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